IT9021979A1

IT9021979A1 - Dispositivo a pompa per dosare o dispensare fluidi azionabile a mano

Info

Publication number: IT9021979A1
Application number: IT021979A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Giuffredi
Original assignee: Coster Tecnologie Speciali Spa
Priority date: 1990-11-06
Filing date: 1990-11-06
Publication date: 1992-05-06
Also published as: EP0484615A1; EP0484615B1; ES2066252T3; DE69106111D1; US5222637A; DE69106111T2; IT9021979A0; IT1243896B

Description

Descrizione di un'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo a pompa, azionabile a mano, per dosare e dispensare fluidi da contenitori, particolarmente di tipo portatile e collegabile ad essi, ad esempio attraverso ghiere filettate o capsule.

Sono note pompe disoensatrici di fluidi costituite sostanzialmente da una leva a grilletto, da un canale erogatore e da una impugnatura contenente al suo interno un sistema pompante formato da un assieme cilindro-pistone, collegato funzionalmente alla leva, da valvole di mandata aspirazione, e da mezzi elastici di ritorno.

Le valvole unidirezionali presenti nelle pompe note sono costituite da valvole di tenuta di tipo convenzionale, ad esempio a gravità o caricate da molle.

Le pompe note con valvola a gravità sul lato di mandata funzionano egregiamente solo se usate verticalmente o leggermente inclinate rispetto al loro asse, venendo altrimenti a mancare il-necessario effetto che provoca la loro chiusura; questo non succede sulle valvole caricate da molle. Anche queste ultime presentano però degli svantaggi; nella fase di aspirazione dovendosi vincere anche la forma elastica della molla è necessaria una maggior differenza di pressione tra la camera di pompaggio e il contenitore, ciò rende molto difficoltosa l'aspirazione di liquidi densi. In ogni caso la soluzione con molle aumenta il numero dei componenti della pompa e complica la loro conformazione e le operazioni di montaggio.

Le pompe convenzionali non possono inoltre essere usate con liquidi resinosi o incollanti, in quanto questi, essiccandosi, nella parte pompante, portano al bloccaggio definitivo della pompa stessa.

Le pompe note presentano inoltre, generalmente, ad azionamento avvenuto, un fastidioso gocciolamento dall'orifizio del canale erogatore.

Nelle pompe note ancora, non è usuale disporre di un erogatore che permetta di emettere il fluido in forme diverse, ad esempio a getto, spruzzo, sotto forma di schiuma o nebulizzato.

Scopo dell'invenzione è quello di realizzare un dispositivo a pompa, azionabile manualmente, per dosare e dispensare fluidi, affidabile, che non dia luogo agli Inconvenienti citati ed in particolare che possa essere usato inclinato rispetto al proprio asse, secondo qualunque angolo, anche rovesciato, ed anche con fluidi di tipo altamente viscoso o incollante, e sia composto da un esiguo numero di componenti relativamente semplici ricavabili per stampaggio in materiale plastico e di facile assemblaggio.

La pompa secondo l'invenzione è caratterizzata dal fatto di comprendere un cilindro mobile funzionalmente collegato ad una leva a grilletto di azionamento, una valvola di aspirazione comprendente un corpo steliforme ed una sede di tenuta ad una estremità di tale cilindro, detto corpo steliforme essendo assialmente mobile nel cilindro ed attraversando una guarnizione stazionaria elasticamente deformabile che, nella fase di mandata, si separa dal corpo steliforme permettendo cosi il passaggio del fluido, mentre nella fase di aspirazione aderisce a tale corpo assicurando la tenuta.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo, d1 una sua preferita formaceli realizzazione sulla base dei disegni annessi, 1n cui:

la figura 1 è una vista prospettica del dispositivo a pompa;

la figura 2 è una vista in sezione del dispositivo a pompa pronto per l'uso, presa secondo il piano contenente gli assi II e ΙI e

la figura'3 è una vista in sezione Ingrandita di un particolare di figura 2, del dispositivo, quando la leva a grilletto è parzialmente azionata.

Il dispositivo a pompa, relativamente alla figura 1 comprende un corno A avente una Impugnatura cilindrica cava 1. La parte inferiore dell'impugnatura 1 è collegata ad un tappo a vite 3 per il collegamento del dispositivo al contenitore contenente il fluido da erogare. La parte superiore è provvista di un canale di erogazione 4 preferibilmente divergente e di due spallamenti distanziati paralleli 5 che fungono da guide laterali ad una leva a grilletto 2.

Il canale di erogazione 4 termina con una testina erogatrice girevole 6 Der la regolazione della forma del flusso emesso, come meglio si comprenderà in seguito.

Relativamente alle figure 2 e 3, la leva a grilletto 2 è incernierata sui supporti 7 presenti sulle pareti interne degli spallamenti 5 e può muoversi dalla posizione di riposo 2, in cui un'estremità della leva è a contatto con il canale d1 erogazione, a guella di massimo azionamento 2'.'-T?le leva a grilletto 2 comprende inoltre due bracci 32 che, passando attraverso un'opportuna apertura ricavata sulla parete cilindrica dell'impugnatura 1, cooperano con un collare 8 di un cilindro mobile 9, posto all'interno di detta impugnatura 1.

Tale cilindro 9 scorre lungo le pareti di un pistone fisso 10 ed inferiormente si restringe a collo di bottiglia con una parte troncoconica 13 che appoggia, quando la leva a grilletto 2 non è azionata, su un collare inferiore di un anello 11. L'estremità 12' del collo si impegna con un tubetto pescante 12 atto a pescare nel fluido da dispensare. Prima del collo di bottiglia la parete esterna del cilindro 9 presenta inoltre per un breve tratto una cava assiale 20.

L'anello 11 è conformato ad una estremità in modo da realizzare un usuale collegamento a scatto con l'impugnatura 1 ivi sagomata in modo corrispondente. Sulla verticale della cava 20 del cilindro 9, l'impugnatura e l'anello 11 formano un canale 21 collegato con l'esterno. All'altra estremità l'anello 11 presenta un collare 15 che assieme alla parte terminale dell'impugnatura 1, forma un incavo anulare in cui si impegna girevolmente il tappo a vite 3.

All'interno del cilindro mobile 9 e del pistone 10, in una camera 22 da questi delimitata, sono presenti: un corpo steliforme 14, una guarnizione 16 ed una molla di ricarica o ritorno 17. Il corpo steliforme 14 è disposto assialmente al cilindro, ha il tratto terminale Inferiore 23 disforma conica con diametro di base maggiore rispetto a quella del resto del corpo 14 ed inclinazione pari a quella della parte troncoconica 13 del cilindro mobile 9.

Detto corpo steliforme 14 presenta inoltre una costola 19 e delle nervature 25 che si estendono per un certo tratto dalla base del tratto conico 23.

Detto'corpo steliforme attraversa inoltre la guarnizione 16 e coopera con delle nervature 24 che fungono da guida e sono discoste radialmente sulla parete interna del pistone fisso 10 al di sopra di detta guarnizione 16.

La guarnizione 16 ha la forma sostanzialmente di un cappuccio troncoconico avente: una fascia toroidale inferiore divergente 16A a contatto con le pareti laterali del cilindro mobile 9, un gradino centrale 16B contatto - esternamente - con l 'estremità inferiore del pi stone fisso 10 e - Internamente - con l 'estremità della moll a 17, e un labbro 34 terminale, di spessore minore rispetto ai tratti precedenti , conico, a contatto nella sua parte estrema, con il corpo steliforme 14. La fascia toroidale e il labbro 34 garantiscono la tenuta risoettivamente con il cilindro 9 e il corpo steliforme 10, durante il funzionamento della pompa.

La molla 17 è trattenuta superiormente nella parte interna a gradino del la guarnizione 16 ed inferiormente in opportune nervature 18 ricavate all 'Interno dei-cilindro 9, nella zona conica di quest'ultimo, senza agire direttamente sul tratto conico 23 del corpo stel iforme 14.

Al termine del canale erogatore 4 di sezione interna variabile è applicato a scatto, ad una porzione anulare 26, l 'erogatore rotante 6 che, a seconda della posizione assunta, mette in comunicazione tale canale 4, attraverso una gola 32 e un canale fisso 40 in tale porzione anulare 26, con gli orifizi 31,30 o 29 di sagoma diversa dell'erogatore o impedisce al fluido di uscire.

Il funzionamento è il seguente.

Azionando la leva a grilletto 2 l a leva 7 impegnandosi sotto 11 collare 8 del cilindro mobile 9 lo sol leva producendo una volta portato l 'erogatore 6 nella posizione voluta, l 'emissione del fluido. Più particolarmente, azionando la leva 2 il cilindro 9 inizia a sollevarsi , la restrizione conica 13 del cilindro, agendo sul tratto conico 23 del corpo steliforme 14, chiude ermeticamente il passaggio con 11 tubetto pescante 12. Continuando la corsa verso l 'alto del cilindro 9, si comprime il fluido presente nella camera 22 che, al raggiungimento di una data pressione, divarica il labbro 34 della guarnizione 16 fluendo in questo modo nel canale di erogazione 4 e da questo attraverso l 'erogatore 6 al l 'esterno.

Durante questa fase lo scarico di eventuali bolle d'aria presenti nella camera 22 è favorito dalla costola , 19 del corpo steliforme 14 che, nell 'ultimo tratto di corsa, divarica 11 labbro 34 allargando il canale di passaggio e bilanciando la pressione della camera 22 con quella dell 'ambiente esterno.

Al termine della corsa di pompaggio del cilindro 9 un'estremità della cava 20 arriva all 'altezza dell 'apertura del canale 21 , permettendo il bilanciamento della pressione tra il contenitore del fluido e l 'esterno.

Rilasciando la leva a grilletto 2, il cilindro mobile 9, spinto dalla molla 17, si sposta verso il basso, mentre il corpo steliforme 14 è trattenuto per frizione dal labbro 34 della guarnizione 16; il tratto conico 23 di detto corpo steliforme si stacca dalla restrizione conica 13 del cilindro 9 aprendo così un passaggio attraverso 11 quale viene aspirato il fluido presente nel canale di aspirazione 12.

Il passaggio che si viene a creare ha comunque una luce limitata, poiché, come chiaramente Illustrato in figura 3, il tratto conico 23 può alzarsi solo per una breve porzione, in quanto detto tratto 23 viene bloccato nel suo spostamento verso l 'alto dalle spire della molla 17.

Il corpo steliforme 14 nella sua corsa verso il basso, provoca inoltre un risucchio nel canale di erogazione 4 evitando ogni possibile gocciolamento dagli orifizi dell'erogatore 6; alla fine della corsa il corpo si arresta a tenuta sulla restrizione conica 13 del cilindro 9..

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Di spositivo a pompa, azionabile manualmente, per dosare e dispensare fluidi, da contenitori, particolarmente di tipo portatile, e collegabile ad essi particolarmente attraverso ghiere filettate o capsule, caratterizzato dal fatto di presentare un cilindro mobile (9), una leva a grilletto (2) per l'azionamento di detto cilindro mobile (9), un pistone fisso (10) cooperante con il cilindro mobile (9), una valvola di mandata comprendente una guarnizione (16), una valvola di aspirazione comprendente un corpo steliforme (14), detto corpo steliforme (14) attraversando detta guarnizione (16) e cooperando con essa per la tenuta, e mezzi elastici di ritorno (17).
2) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione (16) coopera con la parete interna del cilindro mobile (9) per la tenuta.
3) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una parte terminale (34) di detta guarnizione (16) può staccarsi dal corpo steliforme (14) con cui coopera, durante la fase di mandata del dispositivo.
4) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione (16) esercita una azione frenante sul corpo steliforme (14) durante la fase di ritorno del dispositivo.
5) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un tratto a gradino della guarnizione (16) si attesta contro il pistone fisso (10).
6) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto cilindro mobile (9) presenta una estremità (13) che s1 restringe preferibilmente a collo di bottiglia. 7),Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo steliforme (14) presenta un'estremità (23) conica, atta a cooperare con l'estremità (13) restringentesi del cilindro mobile (9). 8) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici di ritorno (17) agiscono tra detto cilindro (9) e detto pistone (10). 9) Dispositivo a pompa secondo le rivendicazioni 5 e 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici di ritorno (17) sono trattenuti da nervature (18) ricavate sulla parete interna del cilindro (9) e dal tratto interno a gradino della guarnizione (16). 10) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il movimento di ritorno del corpo steliforme (14) ha un effetto di risucchio sul fluido presente in un canale di erogazione (4) e/o in una testa erogatrice (6) . 11 ) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il cilindro mobile {9) presenta una cava (20) sulla sua parete laterale esterna, alla fine della corsa di mandata di detto cilindro (9), detta cava (20) collegando attraverso un canale (21 ) il contenitore del fluido con 1 'esterno. 12) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che sul corpo steliforme (14) è presente per un certo tratto assiale una costola (19) atta a divaricarcela guarnizione (34) dopo una certa corsa. 13) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1 e 10, caratterizzato dal fatto che detta testa erogatrice (6) può essere posizionato in diverse posizioni . 14) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che dette posizioni della testa erogatrice (6) comprendono: una posizione di chiusura di sicurezza ed altre che consentono la fuoriuscita del fluido, a seconda della configurazione selezionata, secondo diverse modalità, particolarmente a getto, nebulizzato a spruzzo. 15) Dispositivo a pompa secondo la rivendicazione 1 e 14, caratterizzato dal fatto che detta testa erogatrice (6) è dotate , di una levetta di garanzia asportabile, di bloccaggio nella posizione di chiusura di sicurezza. JiA'J