IT9021953U1 - Apparecchiatura elettrica modulare con staffa di fissaggio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una apparecchiatura elettrica modulare, del tipo destinato ad essere associato su due facce contrapposte ad altre apparecchiature analoghe adiacenti.

Per vincolare saldamente tra loro tali apparecchiature, sono noti sistemi che utilizzano staffe elastiche con estremità piegate e curvate che si inseriscono in rispettive sedi ricavate nelle apparecchiature.

inoltre, sono note dal brevetto italiano N.

1195911 staffe di filo metallico piegato, le quali hanno una estremità elasticamente associata in modo rimovibile ad una apparecchiatura, l'altra estremità essendo libera per agganciarsi ad un'altra apparecchiatura. Queste staffe risultano più comode in quanto, essendo esse associate all'apparecchiatura, non corrono il rischio di essere smarrite. Inoltre, possono essere montate in due posizioni, contrapposte di 180°, così da consentire il fissaggio di apparecchiature adiacenti su entrambi i lati. Tuttavia, se le staffe sono montate da parte opposta rispetto a quella necessaria, smontandole e riposizionandole spostate di 180° c'è il rischio che cadano, andando facilmente perse, specialmente in un cantiere.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una apparecchiatura del tipo suddetto in cui sia facilmente effettuabile la connessione di altre apparecchiature adiacenti su entrambi i lati, e la quale sia priva di parti che possano essere facilmente perdute.

Tale scopo è raggiunto, in accordo con il trovato, da un'apparecchiatura elettrica modulare destinata ad essere associata su due facce contrapposte ad altre apparecchiature analoghe adiacenti, comprendente una staffa di fissaggio di filo metallico piegato avente una porzione principale rettilinea con una prima estremità associata all'apparecchiatura ed una seconda estremità sagomata ad occhiello destinata ad impegnarsi a scatto in una sede nell'apparecchiatura adiacente, caratterizzata dal fatto che la prima estremità è permanentemente associata in modo girevole all'apparecchiatura in posizione centrale rispetto alle suddette facce contrapposte, così da poter ruotare per almeno 180° permettendo il fissaggio di apparecchiature su una qualsiasi delle facce.

Vantaggiosamente, la prima estremità della staffa comprende un tratto rettilineo sostanzialmente perpendicolare alla porzione principale della staffa e complanare all'occhiello della seconda estremità, ed una testa allargata in cima al tratto rettilineo, tale prima estremità essendo alloggiata in una rispettiva sede di trattenimento nell'apparecchiatura comprendente una camera sufficientemente ampia per contenere con gioco la testa ed un foro sufficientemente ampio per contenere con gioco il tratto rettilineo.

Preferibilmente, la testa della prima estremità è formata da un tratto ripiegato a ricciolo, perpendicolarmente al tratto rettilineo.

Vantaggiosamente, l'apparecchiatura comprende anche una sede di aggancio in forma di fessura, munita di due sottosquadri per l'aggancio della seconda estremità ad occhiello delle staffe di altre apparecchiature adiacenti, il foro della sede di trattenimento essendo aperto centralmente sulla sede di aggancio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi di una apparecchiatura secondo il trovato risulteranno meglio dalla seguente descrizione di una sua esecuzione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni :

- la fig. 1 è una vista prospettica di un'apparecchiatura secondo il trovato;

- la fig. 2 è una vista prospettica di più apparecchiature elettriche agganciate, di cui alcune secondo il trovato;

- la fig. 3 è una vista in sezione di un particolare delle apparecchiature di fig. 2;

la fig. 4 è una vista prospettica di una staffa di fissaggio dell'apparecchiatura di fig. 1.

Nelle figure, con 1 è complessivamente indicata una apparecchiatura elettrica modulare principale, alla quale sono associate analoghe apparecchiature elettriche 2 ausiliarie, realizzate in accordo con il trovato.

I tipi delle apparecchiature elettriche l e 2, ossia i meccanismi elettro-meccanici in esse contenuti, non hanno alcun interesse ai fini della comprensione del trovato e non sono quindi nè descritti nè illustrati; si è solo differenziato l'involucro nel disegno al fine di meglio evidenziare l'apparecchiatura 1 tra le apparecchiature 2. Le tre apparecchiature ausiliarie illustrate sono da considerarsi del tutto uguali tra loro, e per questo motivo sono indicate con lo stesso numero di riferimento 2.

L'apparecchiatura 2 ha un involucro 3 sostanzialmente appiattito, compreso tra due facce contrapposte 4 e 5 laterali; su una faccia frontale 6 sono formate due sedi di aggancio 7 (identiche tra loro) aventi ciascuna forma di fessura, estesa in senso sostanzialmente perpendicolare alle facce 4 e 5, con due sottosquadri 8 e 9 arrotondati.

Sovrapposta alla sede di aggancio 7, è prevista una sede di trattenimento 10 per una staffa il elastica.

La sede di trattenimento 10 comprende un foro 12 praticato perpendicolarmente e centralmente nella sede di aggancio 7 ed aperto su una camera 13 inaccessibile dall'esterno ad involucro 3 chiuso.

La staffa 11, realizzata in filo metallico piegato, comprende una porzione principale rettilinea 14 e due estremità 15 e 16. La prima estremità 15 è permanentemente associata in modo girevole all’apparecchiatura 2 nella sede di trattenimento 10, avendo un tratto rettilineo 17 -perpendicolare alla porzione principale 15 ed una testa allargata 18, formata da un tratto ripiegato a ricciolo in un piano perpendicolare al tratto rettilineo 17; la staffa 11 è montata nell'apparecchiatura 2 con la testa 18 inserita con gioco nella camera 13 ed il tratto rettilineo 17. dell'estremità 15 inserito con gioco nel foro 12.

La seconda estremità 16 è sagomata ad occhiello, complanare alla porzione principale 14 ed al tratto rettilineo 17, e si impegna con l'apparecchiatura adiacente, come è spiegato nel seguito.

L'apparecchiatura principale 1 è del tutto analoga all'apparecchiatura 2, tranne per il fatto che non è provvista delle staffe di fissaggio e delle relative sedi di trattenimento. In dettaglio, quindi, l'apparecchiatura 1 ha un involucro 23 sostanzialmente appiattito, compreso tra due facce laterali contrapposte; su una faccia frontale 26 sono formate due sedi di aggancio 27 (identiche tra loro) aventi ciascuna forma di fessura, estesa sostanzialmente perpendicolarmente alle facce laterali, con due sottosquadri 28 e 29 arrotondati.

Le apparecchiature 2 possono essere accoppiate lateralmente a piacere sia all'apparecchiatura 1 sia ad altre apparecchiature 2, come evidenziato chiaramente nelle figure 2 e 3.

Per fare ciò è sufficiente affiancare l'apparecchiatura 2 all'apparecchiatura 1 o 2 alla quale deve essere accoppiata, ruotare le staffe 11 nella direzione appropriata ed inserirle a scatto nelle sedi di aggancio 7 o 27, bloccandole nei sottosquadri 8 e 9 oppure 28 e 29.

Come si sarà apprezzato, l'aggancio risulta estremamente semplice e sicuro; inoltre, è assolutamente impossibile che durante le operazioni di montaggio o smontaggio vada perso alcunché, poiché le staffe sono permanentemente vincolate agli involucri, in modo girevole.

Inoltre, la particolare conformazione delle sedi di aggancio e delle sedi di trattenimento consente anche l'accoppiamento a catena di un'apparecchiatura all'altra, senza alcuna particolare difficoltà.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura elettrica modulare destinata ad essere associata su due facce contrapposte ad altre apparecchiature analoghe adiacenti, comprendente una staffa di fissaggio di filo metallico piegato avente una porzione principale rettilinea con una prima estremità associata all'apparecchiatura ed una seconda estremità sagomata ad occhiello destinata ad impegnarsi a scatto in una sede nell'apparecchiatura adiacente, caratterizzata dal fatto che la prima estremità è permanentemente associata in modo girevole all'apparecchiatura in posizione centrale rispetto alle suddette facce contrapposte, così da poter ruotare per almeno 180° permettendo il fissaggio di apparecchiature su una qualsiasi delle facce .
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la prima estremità della staffa comprende un tratto rettilineo sostanzialmente perpendicolare alla porzione principale della staffa e complanare all'occhiello della seconda estremità ed una testa allargata in cima al tratto rettilineo, tale prima estremità essendo alloggiata in una rispettiva sede di trattenimento nell’apparecchiatura comprendente una camera sufficientemente ampia per contenere con gioco la testa ed un foro sufficientemente ampio per contenere con gioco il tratto rettilineo.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la testa della prima estremità è formata da un tratto ripiegato a ricciolo, perpendicolarmente al tratto rettilineo.
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere una sede di aggancio in forma di fessura, munita di due sottosquadri per l'aggancio della seconda estremità ad occhiello di staffe di altre apparecchiature adiacenti, il foro della sede di trattenimento essendo aperto centralmente sulla sede di aggancio.