IT9021536U1 - Dispositivo atto a distanziare refrigeratori o elettrodomestici in generale, da una parete in corrispondenza della quale, questi ultimi sono posti - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità

Forma oggetto del presente modello ai utilità un refrigeratore o in genere un elettrodomestico provvisto posteriormente di parti che devono essere areate o comunque mantenute distanziate da una parete presso la quale detto refrigeratore o elettrodomestico è disposto.

Con particolare riferimento ai refrigeratori ed in particolare ai frigoriferi verticali o congelatori, questi presentano posteriormente un usuale condensatore disposto a sbalzo sulla parete o lato posteriore dell 'armadio o mobile del frigorifero (o congelatore).

Spesso, tale condensatore è disposto entro una sede definita da spai lamenti sporgenti dalla parete posteriore di detto mobile e disposti in corrispondenza dei bordi laterali di tale parete. Gli spallamenti suddetti si aggettano dal mobile maggiormente di quanto si distanzia, da tale mobile, il condensatore; perciò, grazie a tali spallamenti, il mobile frigorifero può essere appoggiato ad una parete senza che ciò comporti lo schiacciamento su di essa del condensatore.

Altri frigoriferi o congelatori (o altri elettrodomestici del tipo sopra indicato) non presentano alcuno spai lamento posteriore che permette, a mobile disposto contro una parete, di mantenere distanziato da quest'ultima il condensatore (o altro organo sporgente posterTormente). Perciò, con il posizionamento per es. del mobile frigorifero in corrispondenza della parete, può capitare che, contro di essa, vada a urtare il condensatore, con ovvi inconvenienti.

Scopo perciò della presente innovazione è quello di offrire un dispositivo atto ad essere associato ad un refrigeratore o altro elettrodomestico del tipo citato che consenta di mantenere tale elettrodomestico sicuramente distanziato da una parete contro la quale esso è disposto.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di semplice montaggio sull'elettrodomestico e di semplice utilizzo, che sia affidabile e che presenti costi di realizzazione contenuti.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo atto a distanziare da una parete un refrigeratore o, in generale, un elettrodomestico presentante un mobile avente un lato posteriore atto a disporsi in corrispondenza di tale parete, su detto lato posteriore essendo presente una parte funzionale dell’elettrodomestico sporgente o posta a distanza dal lato suddetto, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento distanziatore disposto in corrispondenza del lato posteriore del mobile suddetto e presentante un corpo incernierato ad un supporto sporgente da detto lato, detto corpo potendo assumere almeno due posizioni relative rispetto al supporto, in una prima di tali posizioni essendo disposto con asse longitudinale parellelo all'asse longitudinale del mobile ed in una seconda di tali posizioni essendo disposto con asse longitudinale ortogonale al lato posteriore di tale mobile, in detta seconda posizione distanziandosi, con la sua parte più esterna, dal lato del mobile suddetto più di quanto si distanzi la parte funzionale dell'elettrodomestico più sopra citata.

Per una miglior comprensione della presente innovazione si allega a titolo puramente indicativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista dall'alto del dispositivo oggetto dell'innovazione;

la figura 2 rappresenta una vista laterale del dispositivo di figura 1;

la figura 3 rappresenta in vista prospettica laterale posteriore un refrigeratore su cui è applicato il dispositivo di figura 1 in una sua fase di utilizzo;

la figura 4 rappresenta una vista simile a quella di figura 3, ma con il dispositivo di figura 1 in una differente fase di utilizzo;

la figura 5 rappresenta una vista dall'alto di una diversa forma di realizzazione dell'innovazione; e

la figura 6 rappresenta una vista laterale del dispositivo di figura 5.

Con particolare riferimento al le figure da 1 a 4, in esse un dispositivo secondo l ' innovazione è indicato genericamente con 1.

Tale dispositivo comprende almeno un elemento distanziatore 2 associato rotante, nel l 'esempio del le figure 3 e 4, ad un supporto 3 vincolato ad un lato posteriore 4 di un mobi le frigorifero 5.

A tale supporto è pure vincolato un usuale condensatore 6 disposto in corrispondenza del lato 4 suddetto ed a distanza da quest 1 ultimo.

L 'elemento distanziatore 2 è disposto sostanzialmente in corrispondenza di un bordo 8 del lato posteriore 4 del mobi le 5; un altro elemento analogo (vedere figura 4) è presente (similmente a quel lo 2) in corrispondenza del l 'altro bordo del lato 4 suddetto. Entrambi gl i elementi 2 sono posti in prossimità di un lato superiore 10 del mobile 5; tuttavia possono essere disposti anche in altre posizioni lungo il lato 4 del mobi le suddetto.

Ogni elemento 2 presenta (vedere figure 1 e 2) un corpo avente una parte 13, piana, ad una cui estremità si innalza un blocco 14. Quest 'ultimo presenta una faccia 15 concava ed è provvisto di un foro al lungato passante 16 a sezione poligonale. Tale blocco funge da organo di presa per la rotazione del l 'elemento 2.

Dal la parte piana 13, inoltre, si innalza, ortogonalmente, un perno 17 atto a cooperare con una corrispondente sede (non rappresentata) realizzata nel supporto 3. Tale perno funge da cerniera attorno alla quale ruota l'elemento 2.

Si pensi ora di utilizzare il dispositivo 1 applicato al mobile frigorifero 5. Si supponga inoltre che quest'ultimo presenti il suo condensatore 6 non protetto lateralmente; ne consegue che durante il posizionamento del mobile 5 in corrispondenza di una parete, vi è la possibilità che il condensatore 6 giunga in contatto con tale parete e si danneggi.

0 meglio, nel caso del contatto suddetto, non si consente una corretta areazione del condensatore 6 e si riducono tal modo le prestazioni dell'apparecchio a causa dell'innalzamento della temperatura di tale componente.

Al fine di evitare ciò, prima del posizionamento del mobile 5 in corrispondenza della citata parete, lo o gli elementi distanziatori 2 vengono fatti ruotare attorno al perno 17 in modo tale da portare il loro asse longitudinale K (figure 1 e 3), inizialmente parallelo a quello W del mobile 5, in posizione ortogonale al lato 4 (figura 4). Il foro 16 permette una facile presa di ogni elemento 2 e ne facilita la rotazione.

Inoltre, tale rotazione è ulteriormente facilitata dalla presenza, sulla faccia 15 del blocco 14 di ogni elemento 2, della concavità più sopra citata.

Tale faccia 15 si muove, infatti, in corrispondenza di un'estremità libera 3A del supporto 3 ed in particolare di uno spigolo 3B realizzato ad angolo retto presente in corrispondenza di tale estremità (vedere figura 1).

Durante la rotazione di ogni elemento 2 (freccia Z figura 1) lo spigolo 3B si muove (relativamente parlando) entro la concavità di tale faccia 15 e non ostacola la rotazione dell'elemento 2 suddetto.

Quando ognuno di tali elementi distanziatori si è posto con l'asse K ortogonale al lato 4, è possibile avvicinare il mobile 5 alla parete più sopra citata, senza che si abbia alcun urto (o meglio nessun contatto) tra quest'ultima ed il condensatore 6. Infatti ogni elemento 2 si distanzia dal lato 4 del mobile 5 più di quanto si distanzia il condensatore 6; perciò gli elementi 2 urtano la parete prima del suddetto condensatore ed arrestano il movimento del mobile verso di essa realizzando l'ideale distanza tra condensatore e parete per un buon scambio termico.

Nelle figure 5 e 6 è rappresentata una variante dell'innovazione. In tali figure parti corrispondenti a quelle delle figure precedenti sono indicate con gli stessi numeri di riferimento.

Rispetto alla soluzione già descritta, il dispositivo 1 delle figure 5 e 6 comprende almeno un elemento distanziatore 2 il quale presenta, in corrispondenza di una faccia libera 30 del blocco 14, un corpo a sezione trasversale triangolare 31 ed in corrispondenza di un lato 32 della parte piana 13, uno spigolo o bordo arrotondato 33.

Tali differenze tra l'elemento 2 delle figure in esame e quelle delle figure da 1 a 4 si evidenziano durante l'uso del dispositivo 1.

A questo proposito, partendo dagli stessi presupposti indicati all'atto della descrizione dell'utilizzo dall'elemento distanziatore delle figure da 1 a 4, si supponga di dover utilizzare il dispositivo in esame realizzato come da figure 5 e 6.

Agendo sul blocco 14, si ruota l'elemento suddetto secondo la freccia X di figura 5.

Durante tale rotazione, lo spigolo o bordo arrotondato 33 scorre di fronte al lato 4 del mobile 5 finché l'asse K dell'elemento 2 non si è disposto ortogonalmente a tale lato. Grazie al suddetto bordo, detta rotazione avviene in modo semplice e senza che il lato 32 della parte piana 13 del1'elemento 2 vada a contrastare contro il mobile 5 prima che detto elemento si sia disposto ortogonalmente rispetto a tale mobile, cosa che invece avverrebbe se tale lato 32 avesse usuali spigoli laterali disposti a 90°.

A rotazione terminata, l'elemento 2 contrasta con il lato 32 sul mobile 5 e con il corpo 31 sulla parete in prossimità della quale è posto 11elettrodomestico. Grazie alla conformazione triangolare di tale corpo e grazie al fatto che esso è realizzato vantaggiosamente in un materiale elasticamente deformabile (per es. gomma o materiale plastico qualsiasi), l'appoggio di ogni elemento Z contro la suddetta parete risulta facilitato ed è anche in grado di assorbire, senza alcun danno, eventuali spinte generantesi sull'elettrodomestico e dirette nella direzione dell'asse K di ogni elemento distanziatore.

Con un dispositivo realizzato secondo l'innovazione è possibile evitare, durante il posizionamento di elettrodomestici di fronte a pareti, l'urto di parti funzionali di tali elettrodomestici contro dette pareti. Si evitano cosi danni a dette parti che possono anche compromettere il regolare funzionamento dei relativi elettrodomestici.

Sono state descritte due particolari forme di realizzazione dell'innovazione; tuttavia, possono anche realizzarsi altre differenti forme di tale innovazione (come quelle che presenta almeno un elemento distanziale incernierato direttamente al mobile dell'elettrodomestico) che sono da considerarsi comunque ricadere entro il presente documento.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo atto a distanziare da una parete un refrigeratore o, in generale, un elettrodomestico presentante un mobile avente un lato posteriore atto a disporsi in corrispondenza di tale parete, su detto lato posteriore essendo presente una parte funzionale dell'elettrodomestico sporgente ο posta a distanza dal lato suddetto, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento distanziatore (2) disposto in corrispondenza del lato posteriore (4) del mobile (5) suddetto e presentante un corpo incernierato ad un supporto (3) sporgente da detto lato (4), detto corpo potendo assumere almeno due posizioni relative rispetto al supporto (3), in una prima di tali posizioni essendo disposto con asse longitudinale (K) parallelo all'asse longitudinale (W) del mobile (5) ed in una seconda di tali posizioni essendo disposto con asse longitudinale (K) ortogonale al lato posteriore (4) di tale mobile (5) in detta seconda posizione distanziandosi, con la sua parte più esterna (14), dal lato (4) del mobile (5) suddetto più di quanto si distanzi la parte funzionale dell'elettrodomestico più sopra citato. ?.. Dispositivo di cui alla riv. 1, caratterizzato dal fatto che il corpo dell'elemento distanziatore (2) presenta una parte piana (13) da cui si innalza ortogonalmente,un perno (17) atto a cooperare con una corrispondente sede realizzata nel supporto (3), detto perno (17) definendo la cerniera attorno alla quale ruota l'elemento distanziatore (2), ad una estremità di tale parte piana innalzandosi un blocco (14) fungente da organo di presa per la rotazione di detto elemento (2), detto blocco (14) risultando, ad elemento distanziatore (2) posto nella sua seconda posizione, la parte più esterna di tale elemento rispetto al mobile dell'elettrodomestico (5). 3. Dispositivo di cui alla riv. 2, caratterizzato dal fatto che il blocco (14) innalzantesi dalla parte piana (13) dell'elemento distanziatore (2) presenta una faccia (15), rivolta verso tale parte piana (13), realizzata concava. 4. Dispositivo di cui alle riv. precedenti caratterizzato dal fatto che il blocco (14) dell'elemento distanziatore (2) presenta un foro passante allungato (16). 5. Dispositivo di cui alla riv. 2, caratterizzato dal fatto che la parte piana (13) dell'elemento distanziatore (2) presenta uno spigolo o bordo arrotondato (33) in corrispondenza di un suo lato (32) che, ad elemento (2) disposto ortogonalmente rispetto al lato posteriore (4) del mobile (5), poggia contro tale lato posteriore (4). 6. Dispositivo di cui alla riv. 2, caratterizzato dal fatto che il blocco (14) dell'eleniento distanziatore (2) presenta su una sua faccia libera (30), opposta a quella rivolta verso la parte piana (13) di tale elemento (2), un corpo (31) avente vantaggiosamente sezione trasversale triangolare. 7. Dispositivo di cui alla riv. 6, caratterizzato dal fatto che il corpo (31), avente vantaggiosamente sezione trasversale triangolare, è realizzato in materiale elasticamente deformabile, quale gomma, materiale sintetico o similare.