IT9021191A1 - Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. - Google Patents
Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. Download PDFInfo
- Publication number
- IT9021191A1 IT9021191A1 IT021191A IT2119190A IT9021191A1 IT 9021191 A1 IT9021191 A1 IT 9021191A1 IT 021191 A IT021191 A IT 021191A IT 2119190 A IT2119190 A IT 2119190A IT 9021191 A1 IT9021191 A1 IT 9021191A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- rollers
- permanent magnets
- axes
- magnetic
- roller
- Prior art date
Links
- 238000000034 method Methods 0.000 title claims abstract description 14
- 238000013459 approach Methods 0.000 claims abstract description 7
- 239000000463 material Substances 0.000 claims description 11
- 229920001971 elastomer Polymers 0.000 claims description 9
- 239000005060 rubber Substances 0.000 claims description 9
- 230000010355 oscillation Effects 0.000 claims description 5
- 230000003247 decreasing effect Effects 0.000 claims description 4
- 239000011248 coating agent Substances 0.000 claims description 2
- 238000000576 coating method Methods 0.000 claims description 2
- 238000011161 development Methods 0.000 claims description 2
- 239000004033 plastic Substances 0.000 claims description 2
- 238000000926 separation method Methods 0.000 claims 1
- 238000005452 bending Methods 0.000 description 5
- 230000015572 biosynthetic process Effects 0.000 description 3
- 238000006073 displacement reaction Methods 0.000 description 3
- 238000003780 insertion Methods 0.000 description 3
- 230000037431 insertion Effects 0.000 description 3
- 230000000670 limiting effect Effects 0.000 description 3
- 230000005415 magnetization Effects 0.000 description 3
- 230000002829 reductive effect Effects 0.000 description 3
- 238000009826 distribution Methods 0.000 description 2
- 238000010008 shearing Methods 0.000 description 2
- 230000002547 anomalous effect Effects 0.000 description 1
- 230000002238 attenuated effect Effects 0.000 description 1
- HPYIMVBXZPJVBV-UHFFFAOYSA-N barium(2+);iron(3+);oxygen(2-) Chemical compound [O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[O-2].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Fe+3].[Ba+2] HPYIMVBXZPJVBV-UHFFFAOYSA-N 0.000 description 1
- 238000006243 chemical reaction Methods 0.000 description 1
- 238000010276 construction Methods 0.000 description 1
- 230000000694 effects Effects 0.000 description 1
- 239000013013 elastic material Substances 0.000 description 1
- 239000000976 ink Substances 0.000 description 1
- 230000001788 irregular Effects 0.000 description 1
- 238000004519 manufacturing process Methods 0.000 description 1
- 239000000203 mixture Substances 0.000 description 1
- 238000012986 modification Methods 0.000 description 1
- 230000004048 modification Effects 0.000 description 1
- 230000003534 oscillatory effect Effects 0.000 description 1
- 230000036961 partial effect Effects 0.000 description 1
- 239000000843 powder Substances 0.000 description 1
- 238000012545 processing Methods 0.000 description 1
- 230000002441 reversible effect Effects 0.000 description 1
- 238000005096 rolling process Methods 0.000 description 1
- 229920003051 synthetic elastomer Polymers 0.000 description 1
- 239000005061 synthetic rubber Substances 0.000 description 1
- 230000037303 wrinkles Effects 0.000 description 1
Classifications
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B65—CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
- B65H—HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
- B65H45/00—Folding thin material
- B65H45/12—Folding articles or webs with application of pressure to define or form crease lines
Landscapes
- Folding Of Thin Sheet-Like Materials, Special Discharging Devices, And Others (AREA)
- Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)
- Manufacturing Of Electric Cables (AREA)
- Shaping Of Tube Ends By Bending Or Straightening (AREA)
- Press Drives And Press Lines (AREA)
Description
DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO PER LO SCHIACCIAMENTO DI FOGLI IN FASE DI PIEGATURA
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo e un procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura.
Come è noto, durante la formazione di un libro, di un fascicolo o di altri articoli simili quali, ad esempio, cartine geografiche e depliant, è necessario prevedere la piegatura su se stessi di fogli già stampati contenenti ad esempio due o più pagine.
Per eseguire e completare tale piegatura, che deve essere netta e definitiva, si utilizzano generalmente, oltre a percorsi obbligati che costringono i fogli ad Iniziare la fase di piegatura su se stessi, coppie di rulli di schiacciamento, in rotazione, disposti in contrapposizione reciproca e presentanti assi di rotazione tra loro paralleli.
I detti rulli sono di costruzione piuttosto complessa, poiché devono rispondere ad esigenze precise e severe. Infatti devono poter sopportare sforzi considerevoli senza teoricamente Inflettersi e presentare tolleranze in senso radiale molto ridotte, in modo che non ci siano variazioni di pressione e di velocità tangenziale lungo i loro assi, variazioni che darebbero luogo ad Irregolarità di avanzamento e d1 piegatura tra le varie zone del fogli stessi.
Devono essere Inoltre 11 più possibile evitati i fenomeni oscillatori e vibratori dovuti sia ad una Imperfetta ripartizione dei pesi nel materiale formante i rulli sia all ’alta velocità di rotazione dei rulli stessi . Questi fenomeni accentuano Infatti le irregolarità di piegatura dei fogli .
Il problema tecnico delle oscillazioni del rulli e del conseguente irregolare avanzamento del fogli piegati e del loro possibile spiegazzamene è stato sostanzialmente risolto da precedenti studi della stessa richiedente: sul rulli vengono predisposte zone aventi un rivestimento formato da espansioni appendicolari in materiale flessibile ed elastico alternate a zone senza rivestimento in modo che ciascuna zona dotata di rivestimento di un rullo si trovi a contatto di una zona senza rivestimento dell 'altro rullo.
Con questa soluzione costruttiva le espansioni appendicolari flessibili , al passaggio del foglio, si piegano limitando l 'urto del fogli, che trasmettono al rulli Impulsi di entità contenuta.
Inoltre i rulli possono anche essere realizzati cavi e con pareti sottili e per la massa ridotta le Irregolarità di ripartizione del pesi sono attenuate, il che riduce le oscillazioni a elevate velocità.
L'alternanza di zone dotate di rivestimento e di zone non rivestite tende poi ad ondulare lievemente e di conseguenza ad Irrigidire 1 fogli impedendo la formazione di spiegazzamene anomali.
Permane invece Irrisolto il problema tecnico delle inflessioni generate dal passaggio del fogli piegati tra i rulli.
Infatti i rulli sono soggetti ad una forte pressione di reciproco avvicinamento, necessaria per imprimere una nitida linea di piega ai fogli .
La pressione tra i rulli è ottenuta mediante molle o cilindri fluidodinamici che agiscono sulle estremità dei rulli, al di fuori della zona di lavoro degli stessi, e mediante reazioni vincolarl ancora agenti in corrispondenza delle estremità dei rulli.
Al contrario 1 fogli piegati, di varie dimensioni e spessori, si inseriscono centralmente tra 1 rulli .
Ne consegue che lo sforzo dei fogli tendente ad allontanare tra loro i rulli viene contrastato non dove si genera, ma in punti distanziati. In pratica si hanno inevitabilmente dei momenti che tendono ad inflettere 1 rulli e la pressione esercitata da questi ultimi non può perciò essere uniforme trasversalmente alla direzione di avanzamento dei fogli .
Inoltre le forze di schiacciamento all ’al lontanarsi reciproco dei rulli dopo l 'impatto Iniziale con 11 foglio, per l 'inserimento dello stesso, tendono a crescere poiché gli elementi elastici che determinano l 'accostamento del rulli quanto più vengono deformati tanto più aumentano le stesse forze di schiacciamento da essi esercitate.
In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è ideare un dispositivo ed un procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura in grado di risolvere il problema tecnico delle inflessioni dei rulli piegatori generate dal passaggio tra gli stessi dei fogli piegati .
Nell 'ambito di questo compito tecnico è un importante scopo dell 'Invenzione realizzare un dispositivo ed un procedimento che consentano di schiacciare fogli per completarne la piegatura evitandone qualsiasi Increspatura, arricciamento o danneggiamento in ogni loro punto.
Un altro importante scopo dell 'invenzione è Ideare un dispositivo che consenta di utilizzare rulli di piegatura anche di massa non rilevante senza che in essi si verifichino Inflessioni assiali od oscillazioni anche di entità ridotta.
Non ultimo scopo dell 'Invenzione è mettere a disposizione una specifica forma d1 esecuzione dell 'Invenzione di per sè vantaggiosa e tale da configurare un progresso tecnico nello specifico settore.
Il compito tecnico accennato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo e da un procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura che si caratterizzano per 11 fatto di presentare una o più delle soluzioni tecniche in seguito rivendicate.
Viene ora riportata, a titolo indicativo e non limitativo, la dettagliata descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un dispositivo secondo l 'invenzione, illustrata negli uniti disegni, nei quali :
la figura 1 mostra una vista in sezione longitudinale parziale di un dispositivo secondo l 'invenzione;
la figura 2 Illustra in vista prospettica alcuni componenti del dispositivo di f1g. 1;
la figura 3 è una vista laterale del dispositivo di fig.l; la figura 4 evidenzia un particolare del dispositivo, ingrandito; le figure 5 e 6 presentano successive fasi operative.
Con riferimento alle figure citate, 11 dispositivo secondo l'Invenzione è globalmente Indicato con 11 numero 1.
Esso comprende almeno due rulli ed in particolare un primo e un secondo rullo 2a e 2b rispettivamente, disposti in opposizione reciproca e sviluppante lungo assi definiti da un primo e da un secondo asse di rotazione 3a e 3b, rispettivamente, tra loro paralleli.
Il primo rullo 2a è osdllablle quanto a posizione ed è supportato, 1n corrispondenza d1 prime estremità 4a, da primi organi di sostegno 5a comprendenti primi cuscinetti volventl 6a preferibilmente per carichi misti, di tipo ad elementi tronco-conici o equivalenti, e supporti mobili 7a, sostanzialmente realizzati da aste impegnate girevolmente ad un perno fisso 10, in corrispondenza di una loro prima porzione estrema 8, opposta ad una seconda porzione estrema 9 1n cui è disposto 11 cuscinetto 6a (figura 3).
I supporti mobili 7a definiscono una direzione di oscillazione per 11 primo rullo 2a trasversale agli assi d1 rotazione 3a e 3b ed anche Impediscono sensibili movimenti del primo rullo 2a In senso parallelo al suo asse d1 rotazione 3a.
II secondo rullo 2b, fisso quanto a posizione, è impegnato, in corrispondenza di seconde estremità 4b, da secondi organi di sostegno 5b comprendenti secondi cuscinetti volventl 6b, per carichi misti, e supporti fissi 7b.
I rulli 2a e 2b presentano, Impegnate alle estremità 4a e 4b, rispettivamente una prima ed una seconda flangia Ila, llb, ed una prima ed una seconda anima centrale 12a, 12b, cilindriche.
Intorno alle anime centrali 12a e 12b sono disposti del magneti permanenti : rispettivamente primi magneti permanenti 13a e secondi magneti permanenti 13b.
Questi magneti permanenti sono disposti 1n modo da formare zone magnetiche separate su ciascun rullo: prime zone magnetiche 14a sul rullo 2a e seconde zone magnetiche 14b sul rullo 2b.
S1 prevede Infatti che le zone magnetiche 14a, 14b siano alternate, In ciascun rullo e nella direzione di sviluppo degli assi di rotazione 3a e 3b, a prime e seconde zone di distanziamene 15a e 15b, rispettivamente ricavate sul rulli 2a e 2b, prive di magneti permanenti .
Inoltre le zone magnetiche 14a, 14b sono vantaggiosamente definite da gomma magnetica che presenta 1n superficie piccoli rilievi o appendici o risalti superficiali 16 a bassa elasticità.
Preferibilmente le gomma magnetica è un magnete plastico anlsotropo denominato "plastomag" ed ottenuto da un Impasto d1 polvere di Ferroxdure con gomma sintetica.
Originalmente ciascuna zona magnetica 14a, 14b è definita da un unico disco o magnete permanente rispettivamente 13a, 13b, sviluppantesi in plani trasversali agli assi di rotazione 3a, 3b e di sagoma a disco molto appiattito, ad esempio con uno spessore tra due e sette millimetri, in senso parallelo agli assi di rotazione.
Questo spessore rimane sostanzialmente costante ed 1 dischi o magneti permanenti 13a, 13b risultano cosi delimitati da facce 17 piane d1 bordo, perpendicolari agli assi di rotazione, e da una sottile striscia anulare 18 posta sulla superficie esterna del rispettivo rullo e parallela e concentrica al rispettivo asse di rotazione.
Mentre è certamente possibile prevedere dischi o magneti permanenti 13a, 13b differenziati tra loro, ad esempio con strisce anulari 18 d1 diversa polarità, la soluzione tecnica preferita, illustrata, insegna una particolare magnetizzazione: ciascuna striscia anulare 18 si sviluppa tra due polarità di segno opposto ed in particolare i bordi terminali delle strisce 18, dove le stesse confinano con le facce 17, hanno polarità contrarle.
Questa situazione è evidenziata nella figura 4 ed è vantaggiosa in quanto permette di predisporre magneti permanenti tutti eguali tra loro ed anche di ottenere un sostanziale autoposizionamento reciproco del rulli 2a, 2b, in senso parallelo ai loro assi di rotazione, dato che anche piccoli spostamenti assiali s1 traducono in un forte spostamento relativo delle zone magnetizzate.
Inoltre la figura 4 mostra una ulteriore caratteristica della soluzione tecnica preferita.
Pur essendo possibile rovesciare le posizioni dei dischi o magneti permanenti di un rullo rispetto a quelli di un altro rullo, e quindi affacciare direttamente tra loro 1 magneti permanenti del due rulli, 1 dischi o magneti sono tutti egualmente posizionati.
Infatti nel primo rullo 2a e nel secondo rullo 2b le facce 17 sono rivolte tutte con medesima polarità nella medesima direzione. E le prime zone di distanziamento 15a si affacciano ai secondi magneti permanenti 13bf mentre le seconde zone di distanziamene 15b s1 affacciamo al primi magneti permanenti 13a.
Questa situazione è ulteriormente vantaggiosa 1n quanto 1 rulli diventano sostanzialmente Identici ed intercambiabili e soprattutto 1n quanto 1 risalti superficiali 16 possono rivolgersi a zone Ubere dagli stessi, le zone di distanziamene 15a, 15b, e pertanto creare una lieve ondulazione sui fogli piegati, utile per impedire grinze.
La magnetizzazione della gomma magnetica è preferibilmente limitata ad una porzione sostanzialmente superficiale dei dischi o magneti, ma può anche riguardare tutta la superficie delle facce 17.
In tal caso è particolarmente opportuno che le anime 12a, 12b siano 1n materiale Impermeabile al campo magnetico, per evitare una chiusura del campi magnetici all'interno dei rulli.
In pratica 1 bordi esterni delle le facce 17 definiscono comunque porzioni attive di polarità opposte affacciate tra loro durante la rotazione dei rulli 2a e 2b.
I risalti superficiali 16 emergono dalle strisce anulari 18 e si sviluppano per tutta la larghezza delle strisce.
In sezione trasversale agli assi di rotazione 3a, 3b i risalti superficiali 16 hanno una sagoma predeterminata e costante, ad esemplo a scalino in modo da definire complessivamente dei tasselli, come illustrato In figura 2.
Infatti la sottigliezza del magneti permanenti 13a, 13b ha anche 11 vantaggio di permettere un ottenimento per intaglio o tranciatura, in senso parallelo agli assi di rotazione, dei risalti superficiali 16. I risalti superficiali 16 si sollevano anche solo per frazioni di millimetro dalle strisce anulari 18 e possono avere anche una sagoma a dente o a bastoncino o affusolata in senso radiale.
Anche le zone di distanziamento 15a, 15b sono preferibilmente tutte eguali tra loro e realizzate da dischi appiattiti aventi una sagoma d1 Insieme slmile a quella dei magneti permanenti, come è evidenziato In figura 2.
Grazie alla disposizione dei magneti permanenti, tutti egualmente posizionati e rivolgenti tra loro, su uno stesso rullo, polarità opposte, le prime e seconde zone d1 distanziamento 15a e 15b possono essere realizzate in due utili varianti, quanto al materiale impiegato. Infatti può essere scelto materiale sostanzialmente permeabile al campo magnetico delle zone magnetiche adiacenti od in materiale sostanzialmente Impermeabile.
Ciò permette di variare la distanza alla quale ha ancora effetto l'attrazione tra 1 rulli 2a, 2b, come precisato 1n seguito.
Infine nei disegni si indica con 19 un foglio ripiegato su se stesso, e con 20 la piega del foglio stesso.
II funzionamento del dispositivo, sopra descritto in senso prevalentemente strutturale, è 11 seguente.
Il foglio 19 viene introdotto tra 1 rulli 2a e 2b. Non appena esso giunge nella zona di contatto di questi ultimi si realizza e si rende definitiva la piega desiderata.
La disposizione delle zone magnetiche dà luogo ad una forte attrazione tra le polarità opposte dei primi magneti permanenti 13a e dei secondi magneti permanenti 13b: le forze di accostamento tra 1 due rulli 2 sono perciò distribuite lungo l ' Intera lunghezza della generatrice d1 contatto. In ogni punto la forza d1 schiacciamento ha 11 medesimo valore e gli stessi rulli non sono sostanzialmente soggetti ad Inflessione.
L'avanzamento del foglio provoca l 'allontanamento del rullo 2a dal rullo 2b per una distanza pari allo spessore del foglio piegato. Le forze d1 attrazione magnetica tendono cosi a diminuire rapidamente essendo noto che la loro variazione è Inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra 1 magneti .
Se si desiderano forze di schiacciamento di entità più ridotta e rapidamente decrescenti s1 adotterà per le prime e seconde zone d1 dlstanzlamento 15a e 15b un materiale attraversabile dalle linee d1 forza di un campo magnetico In modo che queste ultime si possono chiudere, almeno parzialmente, tra le facce principali d1 polarità contraria delle zone magnetiche contigue dello stesso rullo.
Se Invece s1 preferisce mantenere ad un valore più elevato le forze d1 attrazione tra 1 rulli 2 e quindi le forze di schiacciamento per 11 foglio 18, limitando 11 loro decremento al crescere della distanza tra gl 1 stessi rulli , si utilizzerà per le zone di d1 stanziamento sopra citate un materiale che non lasci passare le linee di forza magnetiche, in modo che queste tendano a chiudersi prevalentemente tra le polarità d1 segno contrario del magneti permanenti appartenenti a rulli diversi .
In pratica la scelta sarà dettata dal previsto spessore del fogli piegati : per ridotti spessori conviene ridurre rapidamente, come precisato 1n seguito, le forze attrattive. Anche lo spessore del magneti permanenti 13a, 13b si sceglierà, tra i l imiti indicati di circa 2-7 millimetri , 1n modo direttamente proporzionale alla forza da esercitare ed allo spessore del fogli piegati .
In ogni caso 1 due rulli , data la struttura del magneti , tenderanno a mantenere una corretta posizione assiale, dato che ogni spostamento assiale viene ad Interferire con le azioni magnetiche.
Pertanto anche una finissima suddivisione del rulli 2a, 2b 1n sottili dischi magnetici non crea Inconvenienti d1 funzionamento ed anzi 1 cuscinetti volventi 6a, 6b possono essere di tipo economico, non essendo 1 giochi degli stessi determinanti al buon funzionamento del dispositi vo.
I risalti superficiali 16 limitano, essendo flessibili , gli allontanamenti tra 1 rulli dovuti agli impulsi ricevuti dal foglio 19 che si inserisce, e soprattutto limitano l 'urto d1 inserimento dello stesso foglio e le conseguenti vibrazioni dei rulli . Inoltre contribuiscono ad Impedire la nascita d1 Irregolarità di piegature rendendo 11 foglio 18 leggermente più rigido, per le lievi incurvature imposte.
L' Invenzione realizza un nuovo procedimento che forma anch’esso parte Integrante del presente brevetto.
In esso s1 prevede di applicare ai rulli paralleli disposti 1n contrapposizione e mobili In senso d1 avvicinamento e d1 al lontanamento reciproco forze di accostamento tra d1 essi che, al contrario di quanto è noto, sono decrescenti con la distanza tra 1 rulli.
Inoltre queste forze sono fortemente decrescenti: decrescono in misura Inversamente proporzionale al quadrato della distanza ed in pratica ad una certa distanza sono quasi inavvertiti i .
Cosi , mentre il massimo delle forze è applicato per realizzare la piega Iniziale 20, come mostrato in figura 5, dopo la formazione della piega e l 'Inserimento del foglio piegato 19 tra 1 rulli, la pressione s1 riduce al minimo ed 11 foglio piegato può cosi avanzare senza sforzi (figura 6).
Si evitano pertanto pericoli d1 formazione di grinze, pericoli di sgualcimento, e pericoli di produrre dei segni 1n caso d1 inchiostri non ancora perfettamente asciutti od 1n caso d1 presenza di rilievi interni .
Vantaggiosamente tali forze vengono applicate distribuite In corrispondenza d1 almeno una generatrice d1 un detto rullo giacente nel plano definito dagli assi del rulli stessi, 1n modo da evitare ogni pericolo d1 Inflessione dei rulli, anche in caso di fogli piegati spessi ma di piccole dimensioni , in piano.
L'applicazione d1 tali forze distribuite à ottenuta tramite magneti permanenti che vantaggiosamente vengono sagomati mediante tranciatura. I magneti permanenti sono previsti discoidali e sottili ed in gomma magnetica: 1n questa situazione la gomma magnetica viene sagomata per tranciatura o Intaglio 1n senso parallelo agli assi di rotazione In modo da presentare sulla superfìcie esterna del risalti superficiali la cui tipica caratteristica è quella di svilupparsi per tutto lo spessore degli elementi discoidali.
La tranciatura ha 11 vantaggio di permettere la lavorazione anche delle particolari gomme che formano le gomme magnetiche, e di permettere la realizzazione d1 risalti superficiali d1 qualsiasi opportuna sagoma, In sezione.
L'Invenzione raggiunge g 11 scopi proposti e consegue Importanti vantaggi .
Infatti l 'assenza di elementi elastici o molle rende il dispositivo atto a piegare perfettamente un foglio con una pressione di piegatura costante e distribuita uniformemente senza necessità d1 alcun tipo d1 regolazione o taratura.
Inoltre la soluzione tecnica preferita, evidenziata anche nei disegni, permette la realizzazione di rulli semplici e pienamente funzionali e vantaggiosi sotto 1 più diversi aspetti .
Permette anche alcune scelte capaci di mettere a disposizione sempre la soluzione ottimale 1n ogni situazione.
Il procedimento applicato va poi in direzione opposta a quella del dispositivi noti, che realizzano la massima forza di schiacciamento durante 11 passaggio dei fogli, quando 1 rulli sono leggermente distanziati e non all 'imbocco del fogli stessi , cioè in corrispondenza della zona che effettivamente deve essere schiacciata per realizzare le pieghe desiderate. Esercitare l 'azione di massima pressione dopo l ' imbocco può dar luogo a fenomeni d1 deformazione e ad arricciamenti dei fogli non desiderati .
L'Invenzione è suscettibile d1 numerose modifiche e varianti , rientrantl nell 'ambito del concetto Inventivo.
Ad esemplo, pur mantenendo tutte le soluzioni preferite quanto a magnetizzazione e posizione del magneti permanenti, è possibile, anche se con una maggiore complessità, realizzare gl 1 stessi senza risalti superficiali 16 e predisporre gli stessi sulle zone di distanziamene, opportunamente rivestite d1 gomma o slmile.
Inoltre tutti 1 dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti .
Nella pratica attuazione del trovato 1 materiali , le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Claims (15)
- R I VENDI CAZ I ON I 1) Dispositivo per lo schiacciamento d1 fogl i 1n fase di piegatura, del tipo comprendente almeno due rull i disposti in contrapposizione reciproca e definiti da un primo e da un secondo rul lo girevol i e presentanti assi d1 rotazione definiti rispettivamente da un primo e da un secondo asse di rotazione tra loro paral lel i , caratterizzato dal fatto di comprendere: primi magneti permanenti Impegnati a detto primo rul lo, e secondi magneti permanenti Impegnati a detto secondo rullo, detti primi e detti secondi magneti permanenti presentando 1n detti rulli porzioni attive di polarità opposta almeno parzialmente affacciate tra loro.
- 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , in cui detti primi e secondi magneti permanenti definiscono in detti rul l i zone magnetiche alternate, nelle direzioni d1 sviluppo di detti assi d1 rotazione, a zone d1 d1 stanziamento prive di detti magneti permanenti .
- 3) Dispositivo secondo una o più del le riv. precedenti , in particolare la 2, 1n cui ciascuna di dette zone magnetiche è definita da un unico detto magnete permanente, ed in cui detto magnete permanente presenta bordi terminal i di polarità contraria e definenti dette porzioni attive, 1n ciascun detto rul lo dette porzioni attive essendo affacciate a porzioni attive d1 polarità opposta sul l 'altro rul lo.
- 4) Dispositivo secondo una o più del le r1v. precedenti , in particolare la 3, in cui 1n entrambi 1 detti rull i i detti bordi terminali presentano polarità del lo stesso segno rivolte tutte verso la stessa direzione, ed 1n cui ciascuna detta zona d1 di stanziamento è affacciata ad una detta zona magnetica.
- 5) Dispositivo secondo una o più del le riv. precedenti , in particolare la 4, In cui detti magneti permanenti sono in gomma magnetica e presentano superficialmente risalti superficial i a bassa elasticità.
- 6) Dispositivo secondo una o più delle r1v. precedenti , in particolare la 5, in cui detti magneti permanenti sono sagomati a disco d1 spessore sostanzialmente compreso tra due e sette mill imetri , paral lelamente a detti assi d1 rotazione, ed in cui ciascuno di detti risalti superficiali s1 sviluppa con una sezione costante per tutto 11 detto spessore, detti risalti superficial i essendo sagomato per Intagl io di detti magneti 1n senso paral lelo al detti assi d1 rotazione.
- 7) Dispositivo secondo una o più del le riv. precedenti , 1n particolare la 4, 1n cui dette zone d1 d1 stanziamento sono In materiale sostanzialmente permeabile al campo magnetico di dette zone magnetiche.
- 8) Dispositivo secondo una o più del le riv. precedenti , in particolare la 4, in cui dette zone d1 d1 stanziamento sono in materiale Impermeabile al campo magnetico d1 dette zone magnetiche.
- 9) Dispositivo secondo una o più delle r1v. precedenti, 1n particolare la 4, 1n cui dette zone di distanzlamento presentano un rivestimento dotato d1 elementi appendicolari a bassa elasticità.
- 10) Dispositivo secondo una o più delle r1v. precedenti, In particolare la 1, 1n cui sono previsti organi d1 sostegno comprendenti supporti mobili d1 almeno uno di detti rulli e definenti una direzione d1 oscillazione trasversale a detti assi d1 rotazione, detti supporti mobili essendo sostanzialmente fissi 1n senso parallelo a detti assi d1 rotazione.
- 11) Procedimento per lo schiacciamento d1 fogli 1n fase d1 piegatura, tra due rulli paralleli disposti In contrapposizione e mobili 1n senso di avvicinamento ed allontanamento reciproco, caratterizzato dal fatto di consistere nell'applicare a detti rulli forze d1 accostamento reciproco decrescenti al l'aumentare della distanza tra detti rulli.
- 12) Procedimento secondo la rivendicazione 11, In cui tra 1 detti rulli sono applicate forze di accostamento reciproco decrescenti 1n misura inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra detti rulli.
- 13) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 11, 1n cui dette forze di accostamento reciproco sono applicate a detti rulli distribuite in corrispondenza d1 almeno una generatrice d1 detto rullo giacente nel piano definito dagli assi di detti rulli.
- 14) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 13, 1n cui dette forze sono applicate tramite dischi 1n materia plastica magnetica con risalti superficiali ricavati per tranciatura dei detti dischi , in senso parallelo agli assi di detti rulli.
- 15) Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento d1 fogli 1n fase di piegatura, caratterizzati dal fatto di comprendere una o più delle soluzioni tecniche descritte o Illustrate, per gli scopi specificati .
Priority Applications (6)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT02119190A IT1243198B (it) | 1990-08-03 | 1990-08-03 | Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. |
| AT91112511T ATE128436T1 (de) | 1990-08-03 | 1991-07-25 | Vorrichtung und verfahren zum pressen von blättern während des faltens. |
| DE69113356T DE69113356T2 (de) | 1990-08-03 | 1991-07-25 | Vorrichtung und Verfahren zum Pressen von Blättern während des Faltens. |
| EP91112511A EP0469472B1 (en) | 1990-08-03 | 1991-07-25 | Device and process for the pressing of sheets during folding |
| ES91112511T ES2086437T3 (es) | 1990-08-03 | 1991-07-25 | Dispositivo y procedimiento para el prensado de hojas durante el plegado. |
| US07/738,967 US5184999A (en) | 1990-08-03 | 1991-08-01 | Device and process for the pressing of sheets during folding |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT02119190A IT1243198B (it) | 1990-08-03 | 1990-08-03 | Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. |
Publications (2)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| IT9021191A1 true IT9021191A1 (it) | 1992-02-03 |
| IT1243198B IT1243198B (it) | 1994-05-24 |
Family
ID=11178149
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT02119190A IT1243198B (it) | 1990-08-03 | 1990-08-03 | Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. |
Country Status (6)
| Country | Link |
|---|---|
| US (1) | US5184999A (it) |
| EP (1) | EP0469472B1 (it) |
| AT (1) | ATE128436T1 (it) |
| DE (1) | DE69113356T2 (it) |
| ES (1) | ES2086437T3 (it) |
| IT (1) | IT1243198B (it) |
Families Citing this family (6)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| DE19702252A1 (de) * | 1997-01-23 | 1998-07-30 | Roland Man Druckmasch | Falzwalzen einer Vorrichtung zum Längsfalzen |
| JP4560413B2 (ja) * | 2004-02-27 | 2010-10-13 | キヤノン株式会社 | シート束背面折り部平坦処理装置、シート処理装置、及び画像形成装置 |
| US7476191B2 (en) * | 2005-10-11 | 2009-01-13 | Dicar, Inc. | Die cutting/scoring apparatus sheet material driving member |
| US20080150210A1 (en) * | 2006-12-22 | 2008-06-26 | Toshiba Tec Kabushiki Kaisha | Sheet post-processing apparatus |
| JP5999160B2 (ja) * | 2014-10-02 | 2016-09-28 | 富士ゼロックス株式会社 | 用紙処理装置、画像形成システム、および、回転部材対 |
| JP5930107B1 (ja) * | 2015-09-01 | 2016-06-08 | 富士ゼロックス株式会社 | 冊子処理装置および画像形成システム |
Family Cites Families (9)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| US279114A (en) * | 1883-06-12 | Machine for making paper bags | ||
| US349391A (en) * | 1886-09-21 | Device for crimping paper sacks | ||
| US1663763A (en) * | 1927-07-19 | 1928-03-27 | Clark Box Company | Method of and machine for curling hat stays |
| US3796423A (en) * | 1972-09-05 | 1974-03-12 | Rockwell International Corp | Buckle folder fold roller |
| SU535200A1 (ru) * | 1974-09-03 | 1976-11-15 | Рыбинское Специальное Конструкторское Бюро Полиграфического Машиностроения | Механизм разделени потока сфальцованных листов |
| CH586152A5 (it) * | 1975-07-05 | 1977-03-31 | Bay Otto | |
| IT1091586B (it) * | 1978-01-04 | 1985-07-06 | Vigano Vittorio | Macchina perfezionata per il piegamento di fogli |
| DE2905548A1 (de) * | 1979-02-14 | 1980-09-04 | Stahl Gmbh & Co Maschf | Falzwalze |
| US4375971A (en) * | 1980-08-18 | 1983-03-08 | Moll Richard J | Fold roller |
-
1990
- 1990-08-03 IT IT02119190A patent/IT1243198B/it active IP Right Grant
-
1991
- 1991-07-25 EP EP91112511A patent/EP0469472B1/en not_active Expired - Lifetime
- 1991-07-25 ES ES91112511T patent/ES2086437T3/es not_active Expired - Lifetime
- 1991-07-25 AT AT91112511T patent/ATE128436T1/de not_active IP Right Cessation
- 1991-07-25 DE DE69113356T patent/DE69113356T2/de not_active Expired - Fee Related
- 1991-08-01 US US07/738,967 patent/US5184999A/en not_active Expired - Fee Related
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| DE69113356T2 (de) | 1996-10-24 |
| ATE128436T1 (de) | 1995-10-15 |
| EP0469472A3 (en) | 1993-03-17 |
| DE69113356D1 (de) | 1995-11-02 |
| IT1243198B (it) | 1994-05-24 |
| EP0469472A2 (en) | 1992-02-05 |
| US5184999A (en) | 1993-02-09 |
| EP0469472B1 (en) | 1995-09-27 |
| ES2086437T3 (es) | 1996-07-01 |
Similar Documents
| Publication | Publication Date | Title |
|---|---|---|
| KR100240233B1 (ko) | 웹 부각 방법 | |
| DE69106991D1 (de) | Apparat zur verbesserten Prägungsbindung von mehrlagigen Gewebeprodukten und erhaltene Gewebeprodukte. | |
| BR9508086A (pt) | Aparelho para usar na fabricação de uma textura de fibras de fabricar papel estrutura de papel e processo para formar uma textura de papel | |
| ES8106259A1 (es) | Procedimiento y dispositivo para realizar fardos de rollos de materiales compresibles. | |
| MX2007015353A (es) | Material de trama con patron amorfo que comprende proyecciones alargadas. | |
| ATE21135T1 (de) | Walze grosser abmessungen fuer maschinen zur herstellung von endlosem bahnmaterial. | |
| IT9021191A1 (it) | Dispositivo e procedimento per lo schiacciamento di fogli in fase di piegatura. | |
| FR2351901A1 (fr) | Rouleau constitue par un materiau a l'etat de feuille | |
| US5569326A (en) | Device for applying and dosing liquid or pasty materials | |
| US8460756B2 (en) | Method for producing a pattern on an endless strip | |
| DE59106794D1 (de) | Vorrichtung zum Spleissen von Bahnen, insbesondere von Papierbahnen für die Herstellung von Wellpappe. | |
| EP0476040B1 (en) | Embossed wrapping paper | |
| WO1989002373A1 (en) | Sheet folding method and apparatus | |
| US3074324A (en) | Papermaking machine | |
| JPH04142921A (ja) | 不織布、これに用いるスリット入り帯状体の製造方法およびこの方法に用いるスリット形成ロール | |
| BR7904941A (pt) | Processo para mudanca de tecidos,em particular telas,em uma maquina de papel e meios auxiliares empregados no processo | |
| IT8021484A0 (it) | Apparecchio a vaglio con lamine sfalsate e metodo per trattare l'impasto in una macchina produttrice di carta. | |
| EP0333675A3 (en) | Conveying and folding cylinder for use in the paper and cardboard industry | |
| CN106457731B (zh) | 包装 | |
| US2154640A (en) | Product for packing and similar purposes | |
| US1742339A (en) | Screen holder | |
| KR980000862A (ko) | 비닐지 엠보싱방법 및 장치 | |
| WO2019227182A1 (pt) | Aperfeiçoamento em conjunto gofrador para processamento de papel | |
| ATE430652T1 (de) | Verfahren zum prägen von papier, prägewalzen dafür, und so hergestelltes geprägtes papier | |
| JP2514610Y2 (ja) | カレンダー成形装置 |
Legal Events
| Date | Code | Title | Description |
|---|---|---|---|
| 0001 | Granted | ||
| TA | Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001 |
Effective date: 19960828 |