IT9012490A1

IT9012490A1 - Dispositivo di chiusura, almeno a doppia battuta, particolarmente per finestre, porte-finestre e porte.

Info

Publication number: IT9012490A1
Application number: IT012490A
Authority: IT
Inventors: Joseph Hurstel
Original assignee: Soprofen Sarl
Priority date: 1989-07-26
Filing date: 1990-07-18
Publication date: 1992-01-18
Also published as: FR2650330A1; DE4022827A1; IT1241876B; FR2650330B1; IT9012490A0

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di chiusura, almeno a doppia battuta, particolarmente per finestre, porte-finestre e porte ",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto i dispositivi di chiusura, almeno a doppia battuta, particolarmente per finestre, porte-finestre o porte, principalmente formate da un infisso ed almeno un battente, realizzati mediante elementi di profilati, eventualmente rinforzati mediante elementi di profilati di rinforzo.

E' noto che l'ermeticità dei dispositivi di chiusura a varie battute attualmente conosciuti viene realizzate mediante guarnizioni di gomma o materiale analogo, fissate in parte sull'infisso ed in parte sul battente della finestra, porta-finestra o porta considerata.

Nel caso, ad esempio, di dispositivi di chiusura a doppia battuta, essa è realizzata mediante due guarnizioni di compressione, una delle quali è interna e disposta nel battente, e l'altra è esterna e disposta nell'infisso.

Per quanto riguarda i dispositivi di chiusura a triplice battuta conosciuti, l'ermeticità viene realizzata mediante due guarnizioni interne fissate sul battente ed una guarnizione esterna, facoltativa, fissata sull'infisso.

Ora, quando viene aperta la finestra, la porta-finestra o la porta, l'ubicazione di una o più guarnizioni nell'infisso ha il principale inconveniente di renderle molto vulnerabili per il fatto della loro disposizione in zona esposta. In effetti, durante l'installazione degli infissi o durante dei lavori di restauro, schizzi di calcina o d'intonaco rischiano di deteriorare seriamente tali guarnizioni. Inoltre, la loro ubicazione in una zona di passaggio (l'infisso) comporta inevitabilmente il loro danneggiamento per deformazione o per strappamento durante il passaggio di persone o di oggetti .

Per i sistemi esistenti più elaborati ed atti a ricevere le stesse guarnizioni nei battenti degli infissi, le battute degli infissi e le controbattute dei battenti sono semplicemente invertite, d'onde compromessi funzionali notevoli, cioè Superfici di copertura ridotte (per la necessità di avere tra infisso e battente un gioco di 12 mm per la sistemazione in posto delle ferramenta), e impossibilità pratica di pulire rapidamente le battute interessate (per la presenza di numerose gole e nervature di fissaggio, particolarmente sull 'infisso).

Il problema posto dalla presente invenzione consiste quindi nel concepire un dispositivo di chiusura, almeno a doppia battuta, che permette sia la sistemazione in posto dell'insieme delle guarnizioni sul battente (particolarmente la guarnizione esterna), sia la sistemazione dei vetri sull'infisso e sul battente, e ciò utilizzando gli stessi elementi di fissaggio e di ermeticità, nonché lo stesso profilato per la realizzazione dell'infisso e del battente, e ciò senza che sia necessario invertire i tagli durante la tagliatura dei differenti elementi di profilato, nè ribaltare i telai saldati dei battenti e degli infissi nella sbavatura .

Questo problema viene esattamente risolto grazie al dispositivo di chiusura, almeno a doppia battuta, particolarmente per finestre, portefinestre e porte principalmente formate da un infisso ed almeno un battente, realizzati mediante elementi di profilati, eventualmente rinforzati da elementi di profilati di rinforzo, il quale dispositivo è caratterizzato dal fatto che gli elementi di profilato 9 dei battenti 1, 1' comprendono, al livello delle loro superfici di ricoprimento esterne 7 con gli elementi di profilato 10 dell'infisso 2, mezzi di fissaggio 3 per almeno una guarnizione 5·

L'invenzione sarà meglio capita grazie alla seguente descrizione di una forma esecutiva preferita, data a titolo di esempio non limitativo, e spiegata con riferimento agli allegati disegni schematici, nei quali:

la fig. 1 è una vista dall'alto ed in sezione di un infisso e di un battente a doppia battuta conformi alla tecnica conosciuta;

la fig. 2 è una vista dall'alto ed in sezione di un battente e di un infisso a tripla battuta secondo la tecnica conosciuta;

la fig. 3 è una vista dall'alto ed in sezione di un infisso e di un battente muniti di un dispositivo secondo l'invenzione;

la fig. 4 è una vista dall'alto ed in sezione di un infisso e di un battente ricavati da uno stesso profilato e muniti del dispositivo secondo l'invenzione ;

la fig. 5 è una vista dall'alto ed in sezione di un battente e di un infisso rappresentati in fig· 4 e prolungati con un profilato d'appoggio;

la fig. 6 è una vista dall'alto ed in sezione di un battente e di un infisso rappresentati in fig.

4 e prolungati con una guida di scorrimento di persiana avvolgibile;

la fig. 7 è una vista dall'alto in sezione di un battente e di un infisso rappresentati in fig. 4 e prolungati con un elemento di allargamento; e la fig. 8 è una vista dall'alto ed in sezione dell'intelaiatura di due battenti muniti di dispositivo secondo l'invenzione.

Secondo l'invenzione, il dispositivo di chiusura è caratterizzato dal fatto che gli elementi di profilato 9 dei battenti 1, 1' comportano, al livello delle loro superfici di ricoprimento esterne 7 con gli elementi di profilato 10 dell'infisso 2, mezzi di fissaggio 3 per almeno una guarnizione 5-I mezzi di fissaggio 3 possono, naturalmente, presentarsi sotto le forme più diverse, cioè pezzi o profilati complementari, nervature, scanalature, ecc ., e possono essere messi in opera secondo diversi modi di fissaggio, quali ad esempio, incollatura, co-estrusione, aggraffatura, ecc..

Inoltre, a causa di numerose differenti forme delle esistenti guarnizioni 5, quali ad esempio guarnizioni a labbri, guarnizioni tubolari, guarnizioni di espanso, guarnizioni cave o piene, ecc., i mezzi di fissaggio 3 possono essere disposti in maniere molto diverse, cioè in posizione frontale, laterale o obliqua.

Nel seguito della descrizione ci si limiterà all'esempio di un dispositivo di chiusura secondo l'invenzione applicato ad un infisso 2 munito di due battenti le i', ma naturalmente tale dispositivo di chiusura, le cui altre caratteristiche saranno esposte in seguito, è anche applicabile ad un infisso 2 munito di uno o più di due battenti 1, 1'.

Secondo una caratteristica dell'invenzione, e come rappresentato nella fig. 3 degli allegati disegni, i mezzi di fissaggio 3 sono sotto forma di scanalatura 3 che permette, in particolare, il fissaggio di una guarnizione 5 sui battenti 1, 11.

Come egualmente rappresentato nella fig. 3 degli allegati disegni, gli elementi di profilato 10 che formano l'infisso 2 comprendono anch'essi, inoltre, ciascuno, al livello delle loro superfici di ricoprimento esterne 7' con gli elementi di profilato 9 dei battenti 1, 1' e nell'immediata prossimità della scanalatura 3 , una scanalatura 11 in modo da permettere sia il fissaggio di una guarnizione 19 sull'infisso 2, sia il fissaggio della guarnizione 5 sui battenti 1, 1'.

Così, secondo l'invenzione, è possibile realizzare il dispositivo di chiusura sia con una guarnizione esterna 19 sull'infisso 2, sia con una guarnizione esterna 5 sul battente 1, 11 a seconda del desiderio dell 1utilizzatore o a seconda delle eigenze di fabbricazione o di costruzione.

Inoltre, quando i battenti 1, l1 sono in posizione di chiusura, cioè quando le due scanalature 3 e 11 si trovano in prossimità immediata tra loro, la loro forma e la loro posizione sono tali che, da una parte, in caso di sistemazione in posto d'una guarnizione 19 nella scanalatura 11, essa si appoggia sulla parete 27 del profilato 9 del battente 1 o 1' al disopra della scanalatura 3 e che, d'altra parte, in caso di sistemazione in posto d'una guarnizione 5 nella scanalatura 3, essa si appoggia sulla parete 28 del profilato 10 dell'infisso 2, al disotto della scanalatura 11.

Nel caso particolare di dispositivo di chiusura a doppia battuta, la guarnizione interna 6 è, ad esempio, una guarnizione a labbro di compressione, fissato sugli elementi di profilato 9 dei battenti 1, 1' mediante la scanalatura 4» assicurando così l'ermeticità al livello delle superfici di ricoprimento 8, 8', rispettivamente degli elementi di profilato 9 dei battenti 1, 1' e degli elementi di profilato 10 dell'infisso 2. Viene cosi realizzata una camera di decompressione 29 tra l'infisso 2 ed i battenti 1, 1'.

Per i dispositivi di chiusura a battute multiple, ad esempio a triplice battuta, la sistemazione in posto delle guarnizioni sul battente 1, 1' al livello di tutte le superfici di ricoprimento degli elementi di profilato del detto battente 1, 1' con gli elementi di profilato dell'infisso 2 e, in particolare, secondo l'invenzione, la sistemazione in posto della guuarnizione esterna 5 sul battente 1, 1', permette di delimitare più camere di decompressione 29, successive ed indipendenti.

La sistemazione in posto dell'insieme delle guarnizioni 5, 6 del dispositivo di chiusura sul battente 1, 1' permette di facilitare sensibilmente la fabbricazione degli infissi 2, tenendo presente che essa è normalmente più difficile di quella dei battenti a causa delle maggiori dimensioni degli elementi che li costituiscono.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, la guarnizione esterna 5 disposta nella scanalatura 3 è, ad esempio, una guarnizione tubolare di compressione.

Una tale guarnizione tubolare 5 ha il vantaggio sia di offrire una notevole superficie di contatto al livello dell'infisso 2 con risultante eccellente ermeticità, sia di sopportare facilmente forti schiacciamenti e compressioni variabili, permettendo in certi casi di compensare difetti di parallelismo che possono sopravvenire tra il battente 1, I' e l'infisso 2.

Come rappresentato ancora in fig. 3 degli allegati disegni, la scanalatura 11 dell'infisso 2 è delimitata nella sua parte superiore da un'ala esterna 12, che protegge così la guarnizione 5 sistemata nella scanalatura 3 dei battenti 1, 1'.

L'ala esterna 12 copre quindi in gran parte la guarnizione 5 e, in particolare, la sua superficie di contatto con l'infisso 2, cioè la zona precisa in cui si determina la qualità dell'ermeticità tra l'infisso 2 ed il battente 1, I'.

D'altronde, grazie alla sua forma, l'ala esterna 12 impedisce sia la penetrazione praticamente di ogni oggetto nella scanalatura 11, sia l'accesso diretto dall'esterno alla guarnizione 5, sia infine l'esposizione diretta della detta guarnizione 5 alle intemperie ed ai raggi solari che, col tempo, potrebbero indurire la superficie esterna della detta guarnizione 5 e perciò compromettere l'ermeticità al livello dell'unione tra infisso 2 e battenti 1.

Secondo· una variante esecutiva preferita dell'invenzione, le gole 13' , 13 rispettivamente dell'infisso 2 e dei battenti 1, 1' hanno vantaggiosamente un profilo identico, cioè una scanalatura interna 14 per il fissaggio delle tenute 18, una superficie di supporto 15 dei vetri, un canale di raccolta 16 delle acque d'infiltrazione ed una scanalatura 11 per il fissaggio di una guarnizione 19, il quale profilo identico permette, oltre al fissaggio dei vetri 17, quello di identiche tenute I8 e guarnizioni 19 per vetri, sia sul battente 1, 1' in caso di finestre, porte-finestre o porte apribili, sia sull'infisso 2 in caso di fineste, porte-finestre o porte fisse·

Ne risulta perciò una più facile gestione delle scorte, nonché una razionalizzazione della fabbricazione dei differenti elementi di fissaggio 18, 19 dei vetri 17, e quindi minori costi di produzione .

Per razionalizzare ancor più la produzione degli infissi 2 e dei battenti 1, 1' e come rappresentato nella fig. 4 degli allegati disegni, il profilato 10 che costituisce l'infisso 2 è strettamente identico a quello 9 che costituisce i battenti 1, 1' senza che gli elementi di profilato 9 che costituiscono l'infisso 2 siano invertiti rispetto a quelli che costituiscono i battenti 1, 1', essendo i detti elementi di profilato 9 dell'infisso 2 e dei battenti 1, 1* allora provvisti dello stesso profilato di rinforzo 20.

L'utilizzazione dello stesso profilato 9 per la costruzione dei battenti 1, 1' e dell'infisso 2, senza che gli elementi di profilato 9 dell'infisso 2 e del battente 1, 1' vengano invertiti gli uni rispetto agli altri permette, per questo tipo di realizzazione di un dispositivo di chiusura mediante un unico profilato 9, di liberare la configurazione della camera di decompressione 29 dai vincoli dimensionali imposti dalle gole 13- Cosi, le superfici di ricoprimento 7, 7' ed 8, 8' non sono più, in un tale caso di realizzazione, limitate dalle dimensioni normalizzate delle gole 13, ed in particolare dall'altezza delle stesse.

E' possibile allora, secondo un'altra caratteristica dell'invenzione e come rappresentato nelle figg. 5, 6 e 7 degli allegati disegni, prolungare gli elementi di profilato 9 costituenti l'infisso 2, sia con almeno una guida di scorrimento 22 di persiana avvolgibile, sia con almeno un elemento di profilato d'appoggio 23, sia con almeno un elemento di allargamento 24, sia con almeno un ringrosso, essendo tali elementi fissati all'infisso 2 mediante un'aletta di fissaggio 21 che s'incastra nella scanalatura 3 del detto infisso.

L'infisso 2 è quindi modulabile molto facilmente, e la sua forma si adatta ai desideri dell 1utilizzatore , senza mettere in opera mezzi di fissaggio supplementari per il prolungamento dell'infisso 2, in particolare mediante gli elementi 22, 23 o 24-Il collegamento per aggraffatura, della detta aletta di fissaggio 21 con la scanalatura 3 dell'infisso 2, può essere vantaggiosamente rinforzato mediante incollamento delle superfici in contatto.

Nel caso in cui, come rappresentato in fig. 8 degli allegati disegni, l'infisso 2 è provvisto di due battenti 1 ed 1 ', è egualmente possibile realizzare il dispositivo di chiusura secondo l'invenzione, al livello delle superfici di ricoprimento dei due battenti 1 ed 1', realizzando il lato interessato del battente 1' in un profilato corrispondente 25 e provvedendolo di un profilato di battuta 26 che ha una scanalatura 11 ed un'aletta esterna 12 identiche a quelle del profilato 9 dell'infisso 2 e del battente 1, essendo i due profilati 9 e 25 provvisti dello stesso profilato di rinforzo 20.

Secondo una caratteristica supplementare dell'invenzione, i profilati 9, 10 che costituiscono l'infisso 2 ed i battenti 1, 1' sono vantaggiosamente di polivinilcloruro. Essi sono perciò praticamente imputrescibili e pochissimo sensibili alle variazioni di temperatura e d'igrometria.

D'altronde, assiemando tra loro i detti elementi di profilati, mediante saldatura termica delle estremità corrispondenti, per realizzare un infisso 2 o battenti 1, 1', si rende questi ultimi 2, 1, ed 11 perfettamente stagni. Cosi, il profilato di rinforzo 20 può essere vantaggiosamente di acciaio, non potendo verificarsi in questo caso nessuna corrosione.

Rispetto a dispositivi di chiusura secondo lo stato conosciuto della tecnica, dei quali la fig. 1 degli allegati disegni mostra un esempio a doppia battuta e la fig. 2 un esempio a tripla battuta, il dispositivo secondo .l'invenzione ha i seguenti vantaggi, cioè la possibilità di disporre tutte le guarnizioni di tenuta 5, 6 sui battenti 1, 1', particolarmente la guarnizione esterna 5, e la possibilità di realizzare l'infisso 2 ed i battenti 1, 1' in un unico profilato 9» rendendo così modulabile tale infisso 2, senza con ciò che le superfici di ricoprimento 7, 7' ed 8, 8' vengano ridotte .

Naturalmente, l'invenzione non è limitata alla forma esecutiva descritta e rappresentata negli allegati disegni. Sono possibili modifiche, particolarmente dal punto di vista della costituzione dei diversi elementi o per sostituzione di equivalenti tecnici, senza con ciò dipartirsi dall'ambito di protezione dell'invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.- Dispositivo di chiusura, almeno a doppia battuta, particolarmente per finestre, portefinestre e porte, principalmente costituite da un infisso e da almeno un battente, realizzati mediante elementi di profilati, eventualmente rinforzati da elementi di profilati di rinforzo, il quale dispositivo è caratterizzato dal fatto che gli elementi di profilato (9) dei battenti (1, 1‘) comprendono, al livello delle loro superfici di ricoprimento esterne (7) con gli elementi di profilato (10) dell'infisso (2), mezzi di fissaggio (3) per almeno una guarnizione (5)· 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio (3) sono sotto forma di scanalatura (3) che permette, in particolare, di fissare una guarnizione (5) sui battenti (1, 1'). 3·- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi di profilato (10) che formano l'infisso (2) comprendono inoltre, ciascuno, al livello delle loro superfici di ricoprimento esterne (7') con gli elementi di profilato (9) dei battenti (l, 1') ed in prossimità immediata della scanalatura (3), anche una scanalatura (11) in modo da permettere sia il fissaggio di una guarnizione (19) sull'infisso (2) sia il fissaggio di una guarnizione (5) sui battenti ( 1 , 1 ')· 4-- Dispositivo secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che la guarnizione esterna (5) disposta nella scanalatura (3) e vantaggiosamente una guarnizione tubolare di compressione. 5·- Dispositivo secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (il) dell'infisso (2) è delimitata nella sua parte superiore da un'aletta esterna (12), che protegge così la guarnizione (5) disposta nella scanalatura (3) dei battenti (1, 1'). 6.- Dispositivo secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni 2 a 5» caratterizzato dal fatto che il profilato (10) che costituisce l'infisso (2) è strettamente identico a quello (9) che costituisce i battenti ( 1, 1'), ed allora gli elementi di profilato (9) dell'infisso (2) e dei battenti (1, 1') vengono provvisti dello stesso profilato di rinforzo (20) . 7-- Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che gli elementi di profilato (9) che costituiscono l'infisso (2) sono prolungati da differenti elementi, cioè da almeno una guida (22) per persiana avvolgibile, o da almeno un elemento di profilato d'appoggio (23) , o da almeno un elemento di allargamento (24), o ancora da almeno un ringrosso, essendo tali elementi fissati all'infisso (2) mediante un'aletta di fissaggio (21) che s 1incastra nella scanalatura (3) del detto infisso (2). 8.- Dispositivo secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che i profilati (9, 10) che costituiscono l'infisso (2) ed i battenti (1, 1') sono vantaggiosamente di polivinilcloruro .