IT9011636U1 - Protezione ad elementi componibili per alberi di trasmissione cardanic i - Google Patents

Description

PROTEZIONE AD ELEMENTI COMPONIBILI PER ALBERI DI TRA-SMISSIONE CARDANICI

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad una protezione per alberi di trasmissione cardanici del tipo comprendente un primo elemento o cuffia di copertura per un primo giunto di detta trasmissione, un secondo elemento o cuffia di copertura per un secondo giunto di detta trasmissione, ed un sistema a tubi telescopici che uniscono detti due elementi di copertura.

Una protezione di questo tipo è nota, ad esempio, dal brevetto US-A-4.435 .166. Questa protezione presenta l'inconveniente che gli elementi di copertura associati ai due giunti cardanici dell'albero di trasmissione ad allungamento telescopico devono essere diversi l'uno dall'altro. Questo significa che per costruire una protezione occorre un elevato numero di pezzi.

Forma pertanto oggetto del presente trovato una protezione del tipo sopra menzionato che non presenta questo inconveniente, e che è realizzata con elementi di estremità uguali.

Forma un ulteriore oggetto del trovato una protezione del tipo sopra menzionato, che consenta di realizzare le forcelle di estremità dell'albero tra loro uguali, limitando in questo modo anche il numero di pezzi necessari per la produzione dell'albero stesso.

Questi ed ulteriori scopi e vantaggi del presente trovato, che appariranno chiari agli esperti del ramo dalla lettura del testo che segue, sono ottenuti sostanzialmente con una protezione del tipo sopra menzionato, caratterizzata dal fatto che detti elementi di copertura presentano un manicotto di supporto con una gola anulare di dimensione diametrale pari almeno alla somma degli spessori dei tubi telescopici, nella quale viene investito un estremo di uno dei tubi telescopici, in detta gola anulare essendo disposti mezzi atti a vincolare il tubo al rispettivo manicotto di supporto e quest'ultimo all'albero di trasmissione.

La gola anulare consente di accogliere l'estremo di un tubo telescopico di diametro qualsiasi, entro la gamma di diametri rientranti tra i diametri delle pareti interna ed esterna definenti la gola anulare. Questo consente di realizzare un unico manicotto di supporto che può accogliere sia il tubo telescopico di diametro maggiore, sia il tubo telescopico di diametro minore.

Si può realizzare anche una gola di dimensioni diametrali maggiori per poter costruire, con lo stesso manicotto, protezioni con due od anche tre tubi telescopici.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose della protezione secondo il trovato sono indicate nelle allegate rivendicazioni dipendenti.

Il disegno mostra una possibile forma di attuazione del trovato, ed in particolare: la

Fig.l mostra una vista laterale e parziale sezione longitudinale di un albero cardanico telescopico con una protezione secondo il trovato; le

Figg.2 e 3 mostrano una vista laterale e parziale sezione longitudinale rispettivamente dei due estremi dell'albero di Fig.l con la protezione montata; le Figg.4 e 5 mostrano una sezione longitudinale di un estremo dell'albero di Figi, con la protezione solo parzialmente montata; la

Fig.6 mostra una sezione trasversale locale secondo VI-VI di Fig.5; la

Fig.6A mostra un particolare della linguetta di bloccaggio dell'elemento di protezione del giunto sul tubo a cannocchiale centrale; la

Fig.7 mostra una vista laterale di un estremo di una delle porzioni del tubo a cannocchiale; la

Fig.8 mostra una sezione secondo VIII-VIII di Fig.7; la

Fig.9 mostra una sezione assiale di un elemento terminale della protezione isolato; la

Fig.10 mostra una sezione secondo X-X di Fig.9; e la

Fig.11 mostra una vista secondo XI-XI di Fig.2 La Fig.l mostra una trasmissione ad albero cardanico completa di protezione. Detta trasmissione, genericamente indicata con 1, trasmette il moto tra due alberi scanalati 3 e 5, uno dei quali è l'albero condotto mentre l'altro è l'albero motore. La trasmissione 1 comprende due giunti cardanici 7 e 9, rispettivamente, tra loro uguali, comprendenti forcelle 11, 12 e 13, 14 rispettivamente, unite da crociere. Le forcelle 12 e 14, interne, sono tra loro unite per mezzo di un albero allungabile a cannocchiale formato da due porzioni tubolari 17, 19 tra loro scorrevoli assialmente per consentire l'allungamento dell'albero, ma vincolate contro la rotazione tramite un opportuno accoppiamento di forma. Nell'esempio illustrato l'accoppiamento è ottenuto con una particolare conformazione della sezione trasversale delle due porzioni tubolari, come mostrato in 17X e 19X.

Tra l'albero scanalato 3 ed il giunto 7, e tra l'albero scanalato 5 ed il giunto 9 sono previsti mezzi 21 e 23 di bloccaggio a perno con collare di sbloccaggio di tipo di per sé noto, e descritto ad esempio in EP-A-0 201 464. Il collare dei mezzi di bloccaggio 23 è protetto con una particolare cuffia di protezione 25 che forma oggetto di una contemporanea domanda di brevetto d'invenzione dello stesso titolare, e qui non descritta in maggiore dettaglio.

I due giunti cardanici 7 e 9 sono coperti da cuffie 27 e 29 rispettivamente supportate sui rispettivi giunti e tra loro unite da una porzione tubolare intermedia 31 allungabile a cannocchiale per seguire gli allungamenti dell'albero formato dalle porzioni tubolari 17, 19. La porzione tubolare intermedia 31 è formata da un primo tubo telescopico 33 vincolato alla cuffia 27 e da un secondo tubo telescopico 35 vincolato alla cuffia 29. Non si esclude l'uso di una porzione intermedia 31 realizzata in tre tubi telescopici. Come verrà descritto nel seguito questo è perfettamente realizzabile con gli stessi elementi utilizzati per la realizzazione di una protezione a due tubi telescopici.

Ciascuna cuffia 27, 29 è formata da un manicotto di supporto 37 che è uguale per le due cuffie, e che è mostrato isolatamente in Fig.9 e nella sezione di Fig.10. Detto manicotto di supporto 37 presenta una prima zona circa cilindrica 39 ed una seconda zona circa tronco-conica 41 (Fig.9) con nervature di rinforzo 42. La zona cilindrica 39 presenta una gola anulare 43 interrotta da nervature 45 (tre nell'esempio del disegno, come visìbile nella sezione di Fig.10). Nella gola anulare 43 viene inserito l'estremo del relativo tubo telescopico 33 rispettivamente 35, che viene vincolato al manicotto di supporto 37 in un modo descritto nel seguito. Come chiaramente visibile nelle Figg.l a 5, la dimensione diametrale della gola anulare 43 è tale da consentire l'inserimento in essa di tubi di diametro e spessore variabili. Poiché i tubi telescopici 33, 35 sono di diametri diversi per consentirne lo scorrimento relativo, questa particolare conformazione della gola 43 consente di usare lo stesso manicotto di supporto 37-per l’accoppiamento sia con il tubo telescopico esterno 33 di minore diametro, sia con il tubo telescopico interno 35 di minore diametro. Il tubo 33 di maggiore diametro andrà ad inserirsi nella gola anulare 43 in una posizione intermedia, come mostrato in Fig.l e nel particolare di Fig.4, mentre il tubo telescopico 35 di minore diametro andrà ad appoggiarsi sulla superficie cilindrica interna, come mostrato in Figg.2 e 3. E' evidente che il tubo telescopico 35 può essere associato alla cuffia 29, come mostrato nelle Figg.l e 2, ma può essere ugualmente associato anche alla cuffia 27, come mostrato in Fig.3. Altrettanto vale per il tubo telescopico 33. In Fig.4 è mostrata la posizione che può assumere un tubo telescopico 34 di diametro maggiore di quello del tubo telescopico 33, e che può essere usato, ad esempio, in protezioni con porzione tubolare intermedia 31 formata da tre tubi telescopici, il tubo telescopico intermedio avendo un diametro corrispondente a quello del tubo 33. In sostanza, quindi, la gola anulare 43 ha una dimensione diametrale pari o leggermente superiore al triplo dello spessore di un singolo tubo telescopico.

Per vincolare i tubi telescopici 33 e 35 ai rispettivi manicotti di supporto 37 contro la rotazione, una estremità di ciascun tubo presenta una pluralità di asole 51 (Figg.7 ed 8) in numero e posizione corrispondenti al numero ed alla posizione delle nervature 45 del manicotto di supporto 37. Quando l'estremità del tubo telescopico viene inserita nella rispettiva gola anulare 43, le nervature 45 vengono inserite nelle asole 51 impedendo in questo modo la rotazione relativa tra manicotto di supporto 37 e relativo tubo telescopico. Per vincolare assialmente il tubo telescopico al relativo manicotto di supporto 37, vengono previste linguette 53 che presentano ciascuna un'appendice di presa 53A ed una porzione curva 53B. Le linguette 53 si inseriscono attraverso feritoie 55 e 57 nella porzione cilindrica del manicotto di supporto 37 ed in sfinestrature 59 dell'estremità del rispettivo tubo telescopico 33 o 35, le quali si trovano in allineamento con le feritoie 55 e 57 quando il detto tubo telescopico è investito nella gola anulare 43. Come mostrato chiaramente nelle Figg.2 a 6, quando le linguette 53 sono inserite, le porzioni 53B di queste ultime vanno a cooperare con una scanalatura emulare 61 praticata nella corrispondente forcella 12 rispettivamente 14 del giunto cardanico, formando un supporto di strisciamento che sostiene la protezione sulle due forcelle interne 12 e 14 della trasmissione cardanica, e che allo stesso tempo impedisce lo sfilamento dei tubi telescopici 33 e 35 dai rispettivi manicotti di supporto 37. Questa particolare disposizione consente di supportare l'intera protezione su due forcelle 12 e 14 tra loro perfettamente uguali.

Le porzioni curve 53B presentano la sagomatura mostrata in Fig.6A, con una zona ribassata 53C, che consente la lubrificazione. Infatti, come mostrato in particolare in Fig.6, una delle nervature 45 presenta un foro 46 per l'ingrassaggio. Le dimensioni e la posizione della zona ribassata 53C sono tali per cui, quando le linguette 53 sono montate, il foro 46 viene a corrispondere con una delle zone ribassate 53C di una delle linguette 53. Ciò si verifica indipendentemente dal verso di inserimento delle linguette.

Il manicotto di supporto 37 presenta esternamente un occhiello 62 per l'impegno di una catenella di tipo noto, atta ad impedire la rotazione della protezione 1 per trascinamento da parte della trasmissione. Inoltre, sempre esternamente al manicotto di supporto 37, sono previste due scanalature anulari 63 e 65, disposte la prima in corrispondenza della porzione cilindrica 39 e la seconda in corrispondenza della porzione tronco-conica 41 del manicotto di supporto 37. Le due scanalature anulari 63 e 65 servono per l'accoppiamento ad incastro di un organo a bicchiere che completa la cuffia di protezione. L'organo a bicchiere può avere diverse conformazioni a seconda dello sviluppo che deve avere la cuffia. In particolare, la cuffia 27 è realizzata con un organo a bicchiere 67 di minore sviluppo assiale, presentante un bordo 69 che si inserisce nella scanalatura 65. La cuffia 29 è formata, viceversa, da un organo a bicchiere 71 con un bordo 73 atto ad incastrarsi nella scanalatura 63. L'organo a bicchiere 71 presenta una sfinestratura 75 (Fig.2) in corrispondenza dell'occhiello 62, la quale consente il passaggio del moschettone della catenella di vincolo della protezione. L'organo a bicchiere 71 presenta, inoltre, un'apertura 77 delimitata da lamelle elastiche 79 (Fig.ll) ricavate di pezzo con l'organo a bicchiere stesso e sufficientemente flessibili per consentire la divaricazione ed il passaggio di una siringa per l'introduzione di grasso lubrificante nell'ingrassatore 80 del corrispondente giunto cardanico 9.

Claims (1)

1. 2. Una protezione come da rivendicazione 1, in cui detti mezzi atti a vincolare il tubo al rispettivo manicotto di supporto comprendono nervature (45) radiali disposte in detta gola anulare (43) e cooperanti con asole (51) del corrispondente tubo telescopico(33; 35). 3. Una protezione come da rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi atti a vincolare il tubo al rispettivo manicotto di supporto (37) comprendono linguette (53) che si inseriscono in feritoie (55, 57) di detto manicotto di supporto (37) ed in sfinestrature (59) del corrispondente tubo telescopico (33; 35), per vincolare reciprocamente in direzione assiale detto manicotto di supporto (37) e detto tubo telescopico (33; 35), dette linguette (53) presentando porzioni curve (53B) formanti un supporto di strisciamento tra detto manicotto di supporto (37) e l'albero di trasmissione. 4. Una protezione come da rivendicazione 3, in cui le porzioni curve (53B) delle linguette (53) cooperano con una scanalatura (61) praticata su una delle forcelle del giunto (7; 9) su cui viene supportata la protezione. 5. Una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette linguette presentano una zona ribassata (53C) per consentire l'inserimento di un lubrificante. 6. Una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in assetto montato la gola anulare (43) del manicotto di supporto (37) si sovrappone alla rispettiva forcella. 7. Una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto manicotto di supporto (37) presenta due scanalature anulari esterne (63, 65) atte ad impegnare, alternativamente, un organo a bicchiere (67; 71) che completa il rispettivo elemento di copertura (27, 29). 8. Una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto manicotto di supporto (37) presenta una porzione sostanzialmente cilindrica (39), in cui è ricavata detta gola anulare (43), ed una porzione sostanzialmente tronco-conica (41). 9. Una protezione come da rivendicazioni 7 ed 8, in cui una (63) di dette scanalature anulari è realizzata sulla porzione sostanzialmente cilindrica (39) del manicotto di supporto (37), e l'altra di dette scanalature anulari (65) è realizzata sulla porzione sostanzialmente tronco-conica (41) del manicotto di supporto (37). 10. Una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo a bicchiere (71) presenta un'apertura (77) per consentire l'accesso all'ingrassatore (80) del giunto coperto da detto organo a bicchiere. 11. Una protezione come da rivendicazione 10, in cui detta apertura (77) è definita da appendici elastiche (79) realizzate di pezzo con l'organo a bicchiere stesso. 12. Una protezione ad elementi componibili per alberi di trasmissione cardanici; il tutto come descritto e rappresentato. 13. Un albero di trasmissione cardanico comprendente due giunti (7, 9) collegati da porzioni tubolari telescopiche (17, 19), caratterizzato dal fatto di comprendere una protezione come da una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 11.