IT9009426A1 - Sistema per il controllo automatico della viabilita' di strade ed autostrade - Google Patents

Description

"SISTEMA PER IL CONTROLLO AUTOMATICO DELLA VIABILITÀ' DI STRADE ED AUTOSTRADE"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un sistema di controllo delle condizioni di viabilità di tratti stradali od autostradali, che consente di rilevare in modo automatico almeno una condizione di pericolo o di scarsa viabilità di almeno un tratto controllato di detta strada o autostrada per informare gli utenti a monte di detto tratto controllato .

Sostanzialmente, un sistema di controllo delle condizioni di viabilità di tratti stradali od autostradali secondo il trovato comprende almeno una centralina per la raccolta di dati da almeno un mezzo sensore disposto in una posizione opportuna lungo il tratto di strada od autostrada da controllare, per rilevare una condizione di pericolo, e mezzi per trasmettere un’informazione relativa ad una condizione di pericolo rilevata da detto mezzo sensore verso mezzi di segnalazione. Il mezzo sensore consente una sorveglianza continua ed automatica di almeno una condizione di pericolo nella sezione del tronco autostradale o stradale in cui è stato posto. La posizione del sensore può essere scelta in funzione della maggiore o minore probabilità che si manifesti una certa condizione di pericolo in una data zona ad esempio, all'ingresso di una galleria, su un viadotto, in zone soggette alla formazione di banchi di nebbia e così via. Le informazioni ottenibili dal rilevamento possono essere trasmesse ad un cartellone di segnalazione luminosa, ad una centrale operativa od altro, tramite cavo coassiale, fibra ottica od anche trasmesse agli utenti con altri mezzi, ad esempio trasmesse via radio su quei tronchi autostradali equipaggiati per questo tipo di segnalazione diretta agli utenti.

Le situazioni di pericolo che più frequentemente si possono verificare su un tratto di strada o di autostrada sono sostanzialmente le seguenti: presenza di code; rallentamenti; presenza di nebbia; presenza di neve o di ghiaccio; elevate precipitazioni; vento forte. Per ciascuna di queste condizioni di pericolo possono essere previsti uno o più sensori operanti in combinazione. Ad esempio un misuratore di velocità può essere impiegato per rilevare eventuali formazioni di code od anche semplici rallentamenti. La condizione di vento forte, particolarmente pericolosa su viadotti, può essere rilevata con un anemometro, mentre la presenza di neve o nebbia può essere rilevata con sensori appositi (sensori di neve o nefelometri rispettivamente). La presenza di ghiaccio può essere rilevata con un termometro e/o un igrometro, mentre un pluvimetro può servire a rilevare situazioni di pericolo connesse ad eccessive precipitazioni (pericolo di aquaplanning). Condizioni atmosferiche avverse in generale possono essere rilevate tramite barometri.

Per ridurre i costi di impianto, i mezzi sensori per il rilevamento e la centralina di raccolta, nonché i mezzi di trasmissione per trasmettere le condizioni rilevate ad uno o più mezzi di segnalazione possono fare uso degli apparati per le chiamate di soccorso normalmente esistenti lungo i tratti autostradali. In questo modo, le linee di alimentazione e di trasmissione dei dati dalle colonnine di soccorso alla centrale operativa del relativo tronco autostradale possono essere impiegate anche per la trasmissione di informazioni di pericolo. Anche i mezzi di segnalazione, ad esempio i cartelloni luminosi, possono essere associati alle colonnine di soccorso. In questo modo, ciascuna colonnina di soccorso diviene una vera e propria centralina di rilevamento di uno o più parametri di viabilità, alla quale sono combinati mezzi di segnalazione dei dati rilevati dalle centraline disposte a valle rispetto alla direzione di marcia. I mezzi di segnalazione possono anche essere predisposti per fornire indicazioni di velocità massima consigliata od imposta in funzione delle condizioni di pericolo rilevate.

Poiché, gli apparati di soccorso sono normalmente parecchio distanziati gli uni dagli altri, per alcuni tipi rilevamento è opportuno disporre mezzi sensori anche in posizioni intermedie tra due successivi apparati di soccorso. Questo è particolarmente opportuno ad esempio per il rilevamento di rallentamenti o code, e di presenza di nebbia in specie a tratti. In questo caso, i singoli sensori disposti tra due successive colonnine di soccorso possono ricevere energia e trasmettere i dati rilevati attraverso la linea di collegamento tra la colonnina a valle e la colonnina a monte.

Il sistema secondo il trovato è particolarmente utile per evitare tamponamenti a catena nelle gallerie dovuti all'improvvisa formazione di code o all'improvviso rallentamento del traffico sia all'ingresso, sia all'uscita della galleria. E' noto infatti che all'ingresso in galleria, a causa della brusca variazione dell'intensità di luce tra esterno ed interno, il guidatore rimane per alcuni istanti abbagliato e non è in grado di accorgersi tempestivamente della presenza di veicoli incolonnati (fermi o che procedono molto lentamente) avanti alla propria vettura. Ciò è causa di frequenti incidenti anche molto gravi. Situazioni analoghe si possono verificare all'uscita di gallerie in curva. Con l'impiego di mezzi di rilevamento della velocità disposti a breve distanza gli uni dagli altri, e di mezzi di segnalazione (ad esempio un cartellone luminoso a scritte variabili disposto a sufficiente distanza dall'ingresso della galleria) è possibile evitare questi gravi inconvenienti.

La trasmissione dei dati dai sensori alla centralina di raccolta e da questa ai mezzi di segnalazione può avvenire su cavo coassiale o su fibra ottica o con altra tecnica idonea.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno, la

Fig.l mostra un diagramma a blocchi schematico del sistema secondo il trovato; e la

Fig.2 mostra un diagramma a blocchi di un'unità di rilevamento e trasmissione.

In Fig.l è mostrato un tronco autostradale 1 a doppia corsia di marcia. Lungo ciascuna corsia di marcia sono disposte colonnine per le chiamate di soccorso, indicate con 3A, 3B e 4A, 4B per i due sensi di marcia. All'inizio (rispetto al senso di marcia) del tronco autostradale sono previsti, per ciascuna corsia di marcia, cartelloni luminosi per segnalazioni variabili, genericamente indicati con 5 e 6 per le due corsie di marcia; possono essere usati ad esempio cartelloni a fibra ottica, di tipo di per sé noto. Come mostrato nello schema di Fig.l, l'apparato di soccorso 3A è collegato, tramite la linea 7, al cartellone luminoso 5, mentre l'apparato di soccorso 4A è collegato al cartellone 6 tramite la linea 8. L'apparato 3A è collegato, inoltre, alla centrale operativa 9 del tronco autostradale, tramite una linea di trasmissione 11.

Anche il successivo apparato di soccorso 3B può essere collegato al cartellone luminoso 5, o ad un altro cartellone intermedio 10 associato all'apparato di soccorso 3A, per fornire segnalazioni relative al successivo tratto di percorso. Una serie di sensori intermedi 13, 14 disposti tra i due apparati 3A e 3B, consente di trasmettere all'apparato 3A, e da questo ai cartelloni 5 e/o 10, informazioni relative alle condizioni di viabilità nella porzione di percorso compreso tra due successivi apparati di soccorso N e N+l. Vantaggiosamente, come risulta dallo schema di Fig.l, i sensori 13 e 14 sono collegati alla linea 11 che serve all'alimentazione dei vari apparati 3A, 3B di soccorso ed alla trasmissione dei dati da questi alla centrale operativa 9.

La stessa disposizione è ripetuta per l'altra corsia di marcia.

La Fig.2 mostra un diagramma a blocchi di un apparato di soccorso, genericamente indicato con 3. All'apparato 3 sono inviati, tramite una centralina di raccolta 15, i dati di una pluralità di sensori o altri mezzi di rilevamento, genericamente indicati con i riferimenti 16 a 22. In particolare, nell'esempio illustrato alla centralina 15 sono collegati: un misuratore di velocità 16, un anemometro 17, un termometro 18, un igrometro 19, un pluvimetro 20, un nefelometro 21 ed un barometro 22. E' peraltro evidente che uno o più di detti mezzi sensori possono essere omessi; viceversa, è possibile prevedere mezzi sensori diversi da quelli elencati .

L'apparato 3 è collegato tramite linee di trasmissione 27 e 29 agli apparati di soccorso a monte (N-l) ed a valle (N+l) rispetto al senso di marcia.

Con 25 è indicato un ricevitore dati per inviare segnalazioni provenienti dalla linea 29 ad un cartello luminoso per segnalazioni variabili come quello 10, associato all'apparato di soccorso. Il cartellone 10 associato all'apparato di soccorso N (nello schema di Fig.2) visualizza informazioni fornite da sensori a valle dell'apparato N stesso, ad esempio dai sensori associati all'apparato di soccorso N+l successivo (rispetto al senso di marcia), per poter informare tempestivamente ed in anticipo gli utenti circa eventuali situazioni di pericolo, scarsa viabilità, scarsa visibilità o simili.

L'apparato di soccorso corredato della centralina 15, dei sensori 16 a 22, del ricevitore 25 e del cartellone 10 costituisce un sistema di sorveglianza, visualizzazione e soccorso che può sostituire le tradizionali colonnine di S.O.S. note che consentono le sole chiamate di soccorso. Tutto il traffico di informazioni e l'alimentazione di questi sistemi di sorveglianza possono usufruire dell'impianto pre-esistente di alimentazione e trasmissione associato alle colonnine tradizionali.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema di controllo delle condizioni di viabilità di tratti stradali od autostradali, comprendente almeno una centralina per la raccolta di dati da almeno un mezzo sensore disposto in una posizione opportuna lungo il tratto di strada od autostrada da controllare, per rilevare una condizione di pericolo, e mezzi per trasmettere un'informazione relativa ad una condizione di pericolo rilevata da detto mezzo sensore verso mezzi di segnalazione.
2. 2. Un sistema di controllo come da rivendicazione 1, in cui detti mezzi sensori sono atti a rilevare una 0 più delle seguenti situazioni di pericolo: presenza di code; rallentamenti; presenza di nebbia; presenza di neve o di ghiaccio; elevate precipitazioni; vento forte.
3. 3. Un sistema di controllo come da rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi sensori comprendono uno o più dei seguenti mezzi di rilevamento: un misuratore di velocità; un anemomentro; un termometro; un igrometro; un pluvimetro; un barometro; un nefelometro; un sensore di neve.
4. 4. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un mezzo sensore è collegato, tramite la centralina di raccolta dati, ad un apparato di soccorso lungo il tronco stradale od autostradale da controllare, detto mezzo sensore e detta centralina venendo alimentati dal sistema di alimentazione degli apparati di soccorso, e le informazioni rilevate venendo trasmesse attraverso la linea di trasmissione associata all'apparato di soccorso.
5. 5. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la situazione di pericolo viene segnalata per mezzo di un cartellone luminoso per segnalazioni variabili disposto a monte dei mezzi sensori.
6. 6. Un sistema di controllo come da una qualsiasi dèlie rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di segnalazione sono associati ad un apparato di soccorso.
7. 7. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi sensori sono collegati ad una centrale operativa del relativo tronco stradale od autostradale.
8. 8. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi sensori sono disposti in corrispondenza dell'apparato di soccorso.
9. 9. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle·rivendicazioni precedenti, in cui un mezzo sensore è disposto in una posizione intermedia tra due sucessivi apparati di soccorso.
10. 10. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i segnali provenienti da detti mezzi sensori e/o i segnali inviati ai mezzi di segnalazione sono trasmessi su fibra ottica.
11. 11. Un sistema di controllo come da una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 8, in cui i segnali provenienti da detti mezzi sensori e/o i segnali inviati ai mezzi di segnalazione sono trasmessi tramite cavo coassiale.