IT9003665A1

IT9003665A1 - Complesso di traslatori sospesi, particolarmente per trasferire nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione ed inserirli nei vassoi di confezionamento.

Info

Publication number: IT9003665A1
Application number: IT003665A
Authority: IT
Inventors: Gabriele Zambelli
Original assignee: G A P Tecnica Srl
Priority date: 1990-09-27
Filing date: 1990-09-27
Publication date: 1992-03-28
Also published as: IT9003665A0; EP0477929A1; ES2089080T3; EP0477929B1; IT1242575B; DE69115203T2; US5184711A; DE69115203D1

Description

DESCRIZIONE

a corredo della domanda di brevetto invenzione industriale avente per oggetto e

TITOLO

"COMPLESSO ni TRASLATORI SOSPESI, PARTICOLARMENTE PER TRASFERIRE NIDI 0 MATASSINE DI PASTA ALIMENTARE DAI TELAI DI ESSICCAZIONE ED INSERIRLI NEI VASSOI DI CONFEZIONAMENTO"

RIASSUNTO

- Complesso di traslatori sospesi, particolarmente per trasferire nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione ed inserirli nei vassoi di confezionamento, comprendente tre ordini di traslatori orizzontali consecutivi , i primi due ad arpione con denti verticalmente liberamente mobili ed il terzo a sponda mobile, atti a rimuovere file parallele di nidi o matassine da detti telai, interdistanziare dette file e deporle nelle confezioni per l'avviamento al commercio.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

- Nello specifico settore tecnologico

ha già depositato in data 26 luglio 1989 una prima domanda di brevetto per invenzione industriale con n. 3567 A/89 e titolo "Dispositivo automatico per rimozione di nidi o matassine di pasta alimentare, specie tagliatelle, lasagne e simili, dai telai di essiccazione e relativo inserimento nei vassoi di confezionamento".

- In detta domanda è appunto descritto, illustrato e rivendicato un tale dispositivo comprendente una stazione di schieramento a scacchiera di gruppi di detti nidi su detti telai tramite discesa di sponde di riscontro e spazzole addossatrici , per tra detti gruppi creare canali paralleli ove in una seconda stazione si insinuano spazzole traslatrici in successione di file di detti gruppi fuori dai telai, all'uopo privi di bordi laterali in rilievo, su latistante complanare asse a trabocchetto sotto la quale son portati a transitare in successione i vassoi di confezionamento

In tal dispositivo le menzionate spazzole addossatrici hanno la funzione di interspaziare detti gruppi di nidi o matassine di pasta alimentare per permettere l'inserimento delle menzionate spazzole traslatrici che hanno invece la funzione di trasferire le così preformate schiere di nidi o matassine fuori dai telai, per avviarle alla stazione di confezionamento; a tal fine il relativo complesso è atto ad elevarsi, per consentire l'avvicendamento, dei telai, e scendere su ognuno di questi ove dette spazzole, portate a muoversi parallelamente una consecutivamente all’altra, espletano detta loro funzione.

- Dette spazzole addossatrici e traslatrici, così come illustrate e rivendicate nella sopra individuata previa domanda di brevetto, si sono rivelate perfettamente efficaci e funzionali ma, quando non sostituite dopo un prolungato uso, possono perdere delle setole, alcune delle quali è possibile che finiscano entro le confezioni di pasta.

— Scopo del presente trovato è pertanto quello di provvedere un dispositivo atto ad ovviare detti inconvenienti, ovvero tale da provvedere alla rimozione dei nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione ed alla formazione di gruppi di essi nonché al relativo inserimento nei vassoi di confezionamento senza rischi che frammenti dei mezzi manipolatori si uniscano al prodotto neppur dopo il più prolungato degli usi.

- Altro scopo del presente trovato è quello di conseguire lo scopo precedente attraverso mezzi in grado di intervenire sui prodotti con estrema delicatezza a fronte notevole fragilità dei prodotti stessi, e nel contempo in grado di adattarsi ad eventuali dislivelli dei piani sui quali i prodotti son traslati.

- Ulteriore scopo del presente trovato è quello di conseguire gli scopi precedenti attraverso un dispositivo semplice ed efficace, sicuro nel funzionamento e di costo relativamente economico in considerazione dei risultati con esso praticamente raggiunti.

Questi ed altri scopi ancora son tutti conseguiti attraverso il complesso di traslatori sospesi, particolarmente per trasferire nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione ed inserirli nei vassoi di confezionamento, secondo il presente trovato, comprendente tre ordini di traslatori orizzontali consecutivi, i primi due ad arpione con denti verticalmente liberamente mobili ed il terzo a sponda mobile, atti a rimuovere file parallele di detti nidi o matassine da detti telai, interdistaziare dette file e deporle nelle confezioni per l'avviamento al commercio.

- Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo secondo il presente trovato appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una sua forma di realizzazione preferita ma non esclusiva , rappresentata a mero titolo esemplificativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, nelle quali:

- la figura 1 mostra una sezione laterale dei primi due traslatori orizzontali secondo il presente trovato;

- la figura 2 mostra una sezione laterale del secondo e terzo traslatore orizzontale secondo il presente trovato; - la figura 3 mostra una vista laterale di un dettaglio di detto primo traslatore orizzontale;

- la figura 4 mostra una vista frontale del medesimo dettaglio di cui alla figura 3 con alcune parti sezionate; - la figura 5 mostra una particolare dell'azione secondo traslatore orizzontale sui prodotti;

- le figure 6, 7 e 8 mostrano rispettive viste - sezioni frontali del primo, secondo e terzo traslatore orizzontale. - Con riferimento a dette figure, ed in particolare alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un primo traslatore orizzontale mentre con 2 è indicato complessivamente un secondo traslatore orizzontale; nella figura 2 con 3 è poi indicato nel suo complesso un terzo traslatore orizzontale.

- Il complesso del primo traslatore 1 sovrasta uno di una serie avvicendantesi di telai 4 per essiccazione di nidi o matassine 5 di pasta alimentare; il complesso del secondo traslatore 2 (vedere anche figura 2) sovrasta porzione di detto telaio 4 ed una latistante complanare mensola 6; il complesso del terzo traslatore 3, sottostante detto secondo traslatore 2 (vedere figura 2), sovrasta infine detta mensola 6 ed un latistante complanare asse a trabocchetto o "flap" 7, largo quanto la mensola 6 medesima e costituito da due ante 8 longitudinalmente medianamente suddivise ed ivi divaricabili per scorrimento in senso reciprocamente opposto; sopra detto "flap" 7, dall'altro lato rispetto alla mensola 6, è provvista lina sponda 9, mentre sotto detto "flap" 7 son portati a transitare in successione vassoi di confezionamento 10 (vedere figura 8).

- I piani superiori del telaio 4, della mensola 6 e delle ante 8 del "flap" 7 (vedere anche figure 6, 7 e 8) presentano dei rispettivi risalti o listelli equidistanziati 11 , 12 e 13 posti a longitudinalmente coincidere consecutivamente in detti tre piani 4, 6 e 8.

- I complessi dei traslatori 1 e 2 (vedere figura 1) sono supportati abbinati tramite piastre parallele 14, trasversalmente accoppiate tramite un ponte 15 e verticalmente alternativamente mobili per mezzo di uno stantuffo pneumatico 16 che collega detto ponte 15 ad un trave superiore fisso 17 con la guida di una coppia di barre di scorrimento verticali 18.

- Il complesso del primo traslatore 1 (vedere figure 1 e 6) è formato da due alberi paralleli 19, dei quali uno motorizzato con motoriduttore 20, trasversalmente imperniati nelle piastre parallele 14 e forniti di ruote dentate 21, sulle quali sono avvolte due catene parallele 22 che nei rispettivi tratti inferiori corrono affiancate a rispettive coppie fisse di barre guida o guide 23 sovrapposte e supportate tramite rispettivi bracci 24 dalle piastre parallele 14 (vedere anche figura 6).

- Dette catene parallele 22 sono trasversalmente unite a tratti equidistanziati da una pluralità di profilati paralleli 25 a sezione rettangolare tramite interposizione di perni 26 alle due estremità di questi in corrispondenza del canale tra le guide 23 (vedere in particolare figure 4 e 6).

- Ognuno dei perni 26 è fornito di denti trasversali posteriori 27 (vedere in particolare figura 3), mentre ogni profilato 25 reca longitudinalmente una pluralità di fori consecutivi 28 verticalmente passanti ove son impegnati chiodi o arpioni verticali 29 equidistanziati in gruppi suddivisi in corrispondenza dei sottostanti risalti o listelli paralleli 11 del telaio 4 (vedere anche figura 6). - Detti chiodi o arpioni verticali 29 sono, per le funzioni successivamente meglio illustrate, verticalmente scorrevoli entro i fori 28 (vedere in particolare figura 4) sino ai fine corsa rappresentati dalle rispettive teste 30 e dalle rispettive punte 31 all'uopo ribattute.

- Il complesso del secondo traslatore 2 (vedere figure 1, 2 e 7) è anch'esso formato da due alberi paralleli 32, dei quali uno motorizzato con motoriduttore 33, trasversalmente imperniati nelle piastre parallele 14 (ma preferibilmente ad un'altezza superiore rispetto agli alberi 19 del primo traslatore 1) e forniti di ruote dentate 34 sulle quali sono avvolte due catene parallele 35.

- Dette catene parallele 35 sono trasversalmente unite da un ponte 36 tramite esse mosso in modo alternato, nei modi e per le funzioni successivamente meglio illustrati, e guidato da un suo blocco 37 scorrevole attorno ad una barra 38.

- Detto ponte 36 supporta inferiormente una piastra 39, ad esso parallela, in modo alternativamente verticalmente mobile tramite interposizione di uno stantuffo pneumatico 40 con la guida di una coppia di barre di scorrimento verticali 41.

Alla piastra trasversale verticalmente alternativamente mobile 39 sono vincolati due bracci paralleli 42 che si protendono verso il primo traslatore 1 e sono trasversalmente collegati da due profilati paralleli a sezione rettangolare che, essendo uguali ai profilati paralleli 25 del primo traslatore 1 ed espletando stessa funzione, vengono individuati con 253; anche ognuno dei profilati 25B reca longitudinalmente una pluralità di chiodi o arpioni verticali 29B ivi liberamente scorrevoli; pure i chiodi 29B risultano equidistanziati in gruppi suddivisi in corrispondenza dei sottostanti risalti o listelli paralleli consecutivi 11 e 12 del telaio 4 e della mensola 6 (vedere anche figura 7).

- Il complesso del terzo traslatore 3 (vedere figure 2 e 8), collocato ad un livello inferiore rispetto al complesso del secondo traslatore 2 e sotto questo parzialmente sviluppantesi , è invece formato da un albero 43, motorizzato con motoriduttore 44, e da due perni coassiali 45 imperniati, così come le estremità dell'albero 43, in due piastre parallele 46 collegate da una traversa fissa 47. - L'albero 43 ed i due perni 45 sono forniti di ruote dentate 48 sulle quali sono avvolte due catene parallele 49 trasversalmente unite da un ponte 50, tramite esse mosso in modo alternato nei modi e per le funzioni successivamente meglio illustrati e guidato da un suo blocco 51 scorrevole attorno ad una barra 52.

- Anche detto ponte 50 supporta inferiormente una piastra 53, ad esso parallela, in modo alternativamente verticalmente mobile tramite interposizione di uno stantuffo pneumatico 54 con la guida di una coppia di barre di scorrimento verticali 55.

- Alla piastra trasversale verticalmente alternativamente mobile 53 sono vincolati bracci paralleli 56 che si protendono verso il telaio 4 e sono trasversalmente collegati da una sponda 57, la quale si sviluppa inferiormente a detti bracci 56 ed è fornita di scassi in corrispondenza dei sottostanti risalti paralleli consecutivi 12 e 13 della mensola 6 e del "flap" 7 (vedere anche figura 8).

- Nella figura 5 è inoltre raffigurata una variante di realizzazione dei telai 4 comprendenti bordi rialzati 58. - Con ciò può ritenersi completata l'illustrazione statica dell'esempio di realizzazione del dispositivo secondo il presente trovato, sulla scorta della quale se ne passa come appresso ad esaminare il funzionamento.

- I telai di essiccazione 4, fuoriuscenti da una camera di essiccazione di tipo noto, scorrono consecutivamente uno appresso all'altro a passi successivi altresì in modo noto su appositi binari, supportando tra i propri listelli 11 file parallele di nidi o matassine 5 di pasta alimentare pronta per l'avviamento al commercio.

- Giunto sotto il complesso del primo traslatore 1, ogni telaio 4, in esatta corrispondenza dei propri listelli 11 con i listelli 12 della latistante mensola 6, è fatto in modo noto sostare per il tempo necessario all'espletamento delle fasi operative di cui appresso.

- I complessi del primo e secondo traslatore .1 e 2 vengono portati a scendere (freccia FI di figura 1) tramite lo stantuffo pneumatico 16 al quale è sospeso il ponte 15 e relative piastre 14 che li sorreggono entrambi;

- in tale discesa i chiodi 29 del primo traslatore 1 ed i chiodi 29B del secondo traslatore 2 giungono ad inserirsi entro i nidi o matassine 5, impegnandoli insinuandosi tra i relativi fili di pasta, ma senza sostanzialmente danneggiarli in quanto esercitanti su di essi leggera pressione pari al peso dei chiodi 29 e 29B medesimi, essendo essi liberamente scorrevoli entro i profilati 29 e 29B; da notare che i chiodi 29B del secondo traslatore impegnano le due file parallele di nidi o matassine 5 più esterne e prossime .

- Appena detti complessi 1 e 2 son scesi in posizione operativa, è il secondo traslatore 2 ad attivarsi primariamente con il motoriduttore 33 che, tramite gli alberi 32, le ruote dentate 34 e le catene 35, porta il ponte 36 a spostarsi via dal telaio 4 sin tra le piastre 46 del terzo traslatore 3 (freccia F2 di figure 1 e 2) e le due file più esterne di nidi o matassine 5 impegnate dai chiodi 29B, supportati dal ponte 36 tramite lo stantuffo 40, la piastra 39, i bracci 42 e i profilati 25B, vengono così tratte fuori dal telaio 4 e traslate sulla mensola 6, tra i listelli .12 di questa.

- Quando le due file di nidi o matassine 5 giungono sulla mensola 6 esse vengono disimpegnate dai chiodi 29B elevantisi tramite lo stantuffo pneumatico 40, la piastra 39 ed i bracci 42 (freccia F3 di figure 1 e 2); tal complesso torna poi ad esser posizionato sopra una nuova coppia di file di nidi o matassine 5 più esterna sul telaio 4, ivi come al prosieguo pervenute, tramite inverso moto del motoriduttore 33 che imprime movimento di ritorno al ponte 36 (freccia F4 di figure 1 e 2) ed ai relativi appena menzionati congegni da esso supportati; quando i profilati rettangolari 29B giungono a rispettivamente sovrastare le due nuove file parallele di nidi o matassine 5 più esterne e prossime, ivi come al prosieguo pervenute, essi vengono portati a scendere (freccia F5 di figura 1 e 2) su dette file paralalele dallo stantuffo pneumatico 40 tramite gli appena menzionati congegni che li supportano per una nuova fase operativa.

- Appena le due file più esterne di nidi o matassine 5 sono come sopra rimosse dal telaio 4 ad opera del secondo traslatore 2, si attiva il primo traslatore 1, i cui chiodi 29 hanno già impegnato tutte le file di nidi o matassine 5 sul telaio 4 come da sopra vista iniziale simultanea discesa dei complessi dei due traslatori 1 e 2 (vedere figura 1). - L'attivazione del primo traslatore 1 avviene per mezzo del motoriduttore 20 che tramite un albero 19 trascina le catane parallele 22 e con esse i profilati consecutivi 25 e relativi chiodi 29 nella direzione di cui alla freccia F6 di figura 1.

- Le schiere di chiodi 29 nel tragitto che compiono lungo i tratti inferiori delle catene 22, sono mantenute verticali grazie ai denti 27 dei perni laterali 26 dei profilati 25, che all'inizio del tratto inferiore delle catene 22 imboccano il canale ivi provvisto tra le guide 23 (vedere in particolare figure 3 e 4) le quali impediscono movimenti angolari dei denti 27 e quindi dei chiodi 29.

- In tal modo file consecutive di nidi o matassine 5 son trasferite verso il secondo traslatore 2 e disimpegnate dai chiodi 29 al termine della corsa inferiore delle catene 22 per alzata verticale di questi in quanto ivi liberati dalla forzata posizione verticale impressa loro dalle guide 23. - Appena dette file di nidi o matassine 5 giungono sul bordo del telaio 4, sospinte dalle file che le susseguono sin nella posizione antecedentemente occupata dalle già rimosse due prime file di nidi o matassine 5, il secondo traslatore le rimuove come sopra visto per dette due prime file e così via sino ad esaurimento delle file di nidi o matassine 5 sul telaio 4; al qual fine un'ultima schiera di chiodi 29 funge da raccoglitore di eventuali prodotti rimasti indietro ed in tal quadro può esser sostituita da una sponda;

- dopo di che il complesso dei traslatori 1 e 2 torna ad alzarsi (freccia F7 di figura 1) su comando dello stantuffo pneumatico 16 per permettere l'avvicendamento di un nuovo telaio 4 e quindi ridiscendere per una nuova fase operativa e così di seguito.

- Da notare è che la velocità di sottrazione delle due file più esterne di nidi o matassine 5 da parte del secondo traslatore 2 è maggiore rispetto a quella di apporto di nuove file da parte del primo traslatore: ciò per creare opportuna interspaziatura tra le coppie di file sottratte e le sopravvenienti a fini di separato inserimento nei vassoi di confezionamento 10 di cui appresso.

- Appena una coppia di file di nidi o matassine 5 giunge sulla mensola 6, ivi tratta dal secondo traslatore 2 (vedere figura 2), la sponda mobile 57 del terzo traslatore 3 cala ad inserirsi alle spalle di detta coppia di file nell 'interspaziatura come appena sopra detto creata.

- L'attivazione del terzo traslatore 3 avviene in forza del motoriduttore 44 che, tramite l'albero 43, le corone dentate 48 e le catene 49, porta il ponte 50 a spostarsi verso il secondo traslatore 2 (freccia F8 di figura 2); in tal operazione la sponda 57, supportata da detto ponte 50 tramite lo stantuffo pneumatico 54, la piastra 53 ed i bracci 56, giunge a sovrastare l'interspaziatura alle spalle della coppia di file di nidi o matassine 5 sulla mensola 6; al che detta sponda 57 viene portata a scendere (freccia F9 di figura 2) tramite lo stantuffo pneumatico 54 sino ad insinuarsi entro detta interspaziatura.

- Le due file di nidi o matassine 5 così separate vengono quindi tratte fuori dalla mensola 6 e traslate sulle ante 8 del "flap" 7, tra i listelli 13 di questo, tramite inverso moto del motoriduttore 44 che imprime movimento di ritorno al ponte 50 (freccia FIO di figura 2) ed ai relativi appena menzionati congegni da esso supportati; quando le due file di nidi o matassine 5 giungono sulle ante 8 del "flap" 7, sin contro le sponde 9, la sponda 57 le abbandona elevandosi tramite risalita degli appena menzionati congegni che la supportano comandata dallo stantuffo pneumatico 54 (freccia FU di figura 2) pronta per una nuova fase operativa.

- Al giungere di due file di nidi o matassine 5 sopra di esse le valve 8 del "flap" 7 si divaricano (frecce F12 di figura 2) lasciandole cadere sotto di esse, suddivise dai listelli 13, in un idoneo numero di vassoi 10 ivi portati in modo noto a transitare e stazionare (vedere figura 8), quindi richiudendosi per un nuovo ciclo operativo.

- La figura 5 illustra infine come i chiodi verticalmente liberamente mobili 29B del secondo traslatore 2 secondo il presente trovato possano agevolmente provvedere l'estrazione delle file di nidi o matassine 5 dal telaio 4 sulla mensola 6 anche quando difetti la complanarità tra detti piani, come nella realizzazione dei telai 4 ivi illustrata ove questi son provvisti di bordi rialzati 58: la libera scorrevolezza dei chiodi 29B entro i profilati 25B assorbe infatti detto dislivello.

Ovvio che, pur se nel sopra descritto esempio di attuazione i nidi o matassine sono raggruppati e confezionati in due file, essi lo potranno essere anche in tre o più fermo il concetto di soluzione di cui al trovato stesso.

- Ovvio altresì che i cinematismi sopra descritti posson esser mossi da un qualsivoglia equivalente meccanico, in particolare gli stantuffi pneumatici azionanti il moto verticale dei traslatori posson esser sostituiti da motoriduttori azionanti un eccentrico o quant'altro.

- Come appare evidente dalla descrizione dettagliata che precede di una preferita forma di realizzazione, il dispositivo secondo il presente trovato offre i vantaggi corrispondenti al conseguimento degli scopi prefissi: esso fornisce mezzi delicati, efficaci, semplici e polivalenti per la rimozione automatica di nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione e relativo inserimento nei vassoi di confezionamento senza controindicazioni in termini di contaminazione del prodotto.

- Avendo coi descritto il trovato con riferimento ad una preferita forma di attuazione, sarà ovvio volere proteggere tutte le possibili realizzazioni con varianti di normale attuazione agli esperti del settore, le quali non vadano a modificare il trovato senza uscire dagli scopi previsti dallo stesso; con ciò si intende, tanto nella descrizione che precede quanto nelle rivendicazioni che seguono, proteggere tutte le forme costruttive e le varianti che rientrano nello spirito e negli scopi del trovato medesimo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo traslatore particolarmente per trasferire nidi o matassine di pasta alimentare dai telai di essiccazione ed inserirli nei vassoi di confezionamento, caratterizzato dal fatto di comprendere tre traslatori orizzontali sospesi consecutivi i primi due ad arpione con denti verticalmente liberamente mobili ed il terzo a sponda atti a rimuovere file parallele di detti nidi o matassine da detti telai, interdistanziare dette file e deporle nelle confezioni per l'avviamento al commercio.
2) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo traslatore comprende una pluralità di schiere parallele consecutivamente avvicendantisi di chiodi o arpioni liberamente verticalmente indipendentemente mobili entro le loro rispettive sedi, detto secondo traslatore comprende una o più eguali schiere di detti chiodi o arpioni verticalmente liberamente mobili mosse alternativamente in senso verticale e orizzontale e detto terzo traslatore comprende una sponda mossa in senso verticale e orizzontale.
3) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo e secondo traslatore sono supportati insieme verticalmente alternativamente mobili.
4) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo traslatore sovrasta uno di detti telai di essiccazione ivi portato a stazionare, detto secondo traslatore sovrasta detto telaio ed una latistante mensola e detto terzo traslatore sovrasta detta mensola ed un latistante asse a trabocchetto sotto il quale son portati a transitare i vassoi di confezionamento.
5) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detto primo traslatore detta pluralità di schiere parallele di chiodi o arpioni son portate a consecutivamente avvicendarsi tramite fissaggio dei relativi supporti trasversalmente a due catene avvolte su una coppia di alberi dei quali uno all'uopo motorizzato.
6) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detto secondo traslatore detta una o più schiere di chiodi o arpioni son portate a muoversi verticalmente per fissaggio dei relativi supporti trasversalmente a bracci sospesi tramite uno stantuffo pneumatico od altro congegno elevatore e orizzontalmente per fissaggio del supporto di detto congegno elevatore trasversalmente a due catene avvolte su una coppia di alberi dei quali uno all'uopo motorizzato.
7) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti. caratterizzato dal fatto che in detto terzo traslatore detta sponda è portata a muoversi verticalmente per fissaggio trasversalmente a bracci sospesi tramite uno stantuffo pneumatico od altro congegno elevatore e orizzontalmente per fissaggio del supporto di detto congegno elevatore trasversalmente a due catane avvolte su un albero all'uopo motorizzato e su due perni coassiali.
8) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detto primo traslatore dette schiere parallele consecutivamente avvicendantesi di chiodi o arpioni sono mantenute verticali nel loro tragitto lungo i tratti inferiori di dette catene tramite guide parallele che in tali tratti impegnano denti provvisti su perni laterali dei supporti di dette schiere. 9} Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato nelle tavole di disegni allegate nonché per gli scopi sopra specificati,