IT9003585A1 - Macchina mettifiltro. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Macchina mettifiltro."

La presente invenzione è relativa ad una macchina mettifiltro.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una macchina mettifiltro del tipo atto a produrre sigarette cosiddette "ventilate", ossia sigarette provviste di fori di ventilazione ricavati attraverso una fascetta di copertura di un filtro, e di collegamento del filtro stesso ad uno spezzone di sigaretta.

Nelle macchine mettifiltro del tipo sopra descritto, è noto realizzare i citati fori di ventilazione tramite un dispositivo perforatore a raggio laser comprendente una sorgente laser di potenza normalmente sovrabbondante, e di costo relativamente elevato e, in generale, tale da sconsigliare l’utilizzazione di simili dispositivi perforatori se non per applicazioni speciali.

Scopo della presente invenzione è realizzare una macchina mettifiltro del tipo sopra descritto, in cui l'utilizzazione di una sorgente laser sia resa conveniente dall'impiego della sorgente stessa non solo per la realizzazione di fori di ventilazione, ma anche per almeno un'altra funzione.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina mettifiltro comprendente un dispositivo di perforazione laser per la realizzazione di fori di ventilazione attraverso fascette di collegamento di filtri a spezzoni di sigaretta, una sorgente laser atta ad emettere un fascio laser principale utilizzabile nel detto dispositivo di perforazione, ed un dispositivo di taglio per l'ottenimento delle dette fascette da nastro continuo, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi partitori per suddividere il detto fascio principale in almeno due fasci secondari, e mezzi deviatori per indirizzare i detti fasci secondari verso il detto dispositivo perforatore e, rispettivamente, il detto dispositivo di taglio.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente e parzialmente a blocchi una preferita forma di attuazione di una macchina mettifiltro secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra schematicamente ed in elevazione laterale un particolare della figura 1; e

- la figura 3 illustra schematicamente in sezione ed in scala ingrandita un particolare della figura 2.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una macchina mettifiltro atta a ricevere in successione degli spezzoni doppi 2 di sigaretta da un trave 3 di uscita di una macchina confezionatrice 4 che, nel particolare esempio illustrato, è del tipo a doppio baco.

Gli spezzoni doppi 2 vengono trasferiti dal trave 3 ad un rullo di ingresso 5 della macchina 1 tramite un dispositivo trasferitore 6 noto del tipo descritto nel Brevetto Statunitense No. 4,645,063, e vengono avanzati da un successivo rullo 7 attraverso una stazione di taglio 7a, nella quale ciascun spezzone doppio 2 viene suddiviso in due spezzoni semplici 8 fra loro allineati. Ciascuna coppia di spezzoni semplici 8 viene alimentata dal rullo 7 ad un dispositivo distanziatore assiale indicato nel suo complesso con 9, del tipo descritto nel Brevetto Statunitense No.

4,531,629.

Gli spezzoni 8 assialmente distanziati vengono alimentati dal dispositivo distanziatore 9 ad un rullo 10 di trasferimento, il quale riceve, da un rullo alimentatore 11 ad esso tangente, dei filtri doppi 12, ciascuno dei quali viene alimentato nello spazio compreso fra due spezzoni 8 fra loro allineati e distanziati per formare, con questi due spezzoni 8, un gruppo 13. I gruppi 13 vengono alimentati in successione, dal rullo 10, ad un dispositivo di alimentazione 14 di fascette 15 {figure 2 e 3), le quali vengono realizzate, a partire da un nastro continuo 16, da un dispositivo di taglio 17, e sono avvolte attorno ai filtri doppi 12 per collegarli alle estremità dei relativi spezzoni 8 ad essi adiacenti e formare delle sigarette doppie 18. Le sigarette doppie 18 vengono realizzate all'interno di un dispositivo rullatore 19 del tipo descritto nel Brevetto Statunitense No. 4,745,932, all'interno del quale le sigarette doppie 18 stesse vengono avanzate attraverso una stazione di taglio 20, in corrispondenza della quale ciascuna sigaretta doppia 18 viene suddivisa trasversalmente in metà per formare due sigarette semplici 21 disposte con i loro filtri contrapposti ed a contatto l'uno dell'altro.

Il dispositivo rullatore 19 alimenta le coppie di sigarette semplici 21 contrapposte ad un dispositivo ribaltatore 22 del tipo descritto nel Brevetto Statunitense No. 4,483,351, atto a disporre le sigarette 21 tutte affiancate le une alle altre e con i filtri disposti tutti dalla stessa parte.

In uscita dal dispositivo ribaltatore 22, le sigarette 21 vengono alimentate in successione, tramite un rullo trasferitore 23, ad un dispositivo di foratura 24, il quale è del tipo descritto nella Domanda di Brevetto Italiano No.

3516A/89 depositato il 13 giugno 1989, che viene qui richiamato interamente per completezza di descrizione. Secondo quanto illustrato nella figura 2, ed in accordo con il brevetto sopra citato, il dispositivo di foratura 24 comprende un tamburo 25, montato girevole su di un supporto 26 e provvisto di una pluralità di gondole assiali 27 girevoli attorno al proprio asse e definenti, ciascuna, una sede per una rispettiva sigaretta 21 sporgente con il proprio filtro all'esterno della relativa gondola 27 ed in posizione affacciata ad una testa laser 28 di foratura girevole attorno al proprio asse e coassiale al tamburo 25. La testa laser 28 è atta a ricevere un fascio laser 29 attraverso un condotto 30 ricavato attraverso il supporto 26 in posizione coassiale al tamburo 25, ed è atta a realizzare una corona di fori di ventilazione non illustrati attraverso la fascetta di copertura del filtro di ciascuna sigaretta 21 portata da una rispettiva gondola 27.

Le sigarette 21 in uscita dal dispositivo di foratura 24 vengono alimentate, tramite una serie di rulli trasferitori 31, 32, e 33, ad un rullo di uscita 34, che le alimenta in successione ad un canale convogliatore 35, ed è disposto tangente ad un gruppo di prelievo 36 del tipo descritto nella Domanda di Brevetto Italiano No. 3386A/88 depositato il 21 marzo 1988.

Secondo quanto illustrato nella figura 2 e, in particolare, nella figura 3, il dispositivo di taglio 17 è atto a ricevere un fascio laser 37 attraverso un condotto 38 ricavato attraverso il supporto 26 parallelamente al condotto 30.

Nel dispositivo di taglio 17, il nastro 16 viene avanzato con moto continuo da un dispositivo di avanzamento 39 comprendente un rullo 40 girevole, sotto la spinta di mezzi di azionamento non illustrati, attorno ad un asse 41 di un albero 42 accoppiato al supporto 26. Allo scopo di determinare l'avanzamento del nastro 16, il rullo 40 è provvisto, sulla propria periferia esterna, di una pluralità di aperture 43 radiali, le quali sono disposte in comunicazione, in modo noto e non illustrato, con un sistema di aspirazione anch'esso noto e non illustrato. Il rullo 40 è inoltre provvisto di una pluralità di scanalature periferiche 44, le quali sono parallele all'asse 41 e sono distribuite sul rullo 40 stesso ad intervalli regolari di lunghezza pari a quella delle fascette 15 che si vogliono ottenere.

Il rullo 40 è atto ad avanzare il nastro 16 attraverso una stazione di taglio 45, in corrispondenza della quale il nastro 16 stesso viene suddiviso in fascette 15 che vengono alimentate in successione dal rullo 40 ad un rullo 46 di uscita ad esso tangente ed anch'esso provvisto, in modo noto e non illustrato, di mezzi di aspirazione.

Il rullo 46, che per semplicità non è illustrato nella figura 1, alimenta in successione le fascette 15 al dispositivo rullatore 19.

Il dispositivo di taglio 17 comprende una unità di taglio 47, a sua volta comprendente una parete 48 estendentesi a sbalzo dal supporto 26 parallelamente al condotto 38 ed attraversata da un manicotto cilindrico 49, un cui asse 50 coincide con l'asse di un fascio laser 51 ottenuto deviando il fascio 37 ad angolo retto tramite un elemento riflettente 52 .

Attraverso il manicotto 49 è montata girevole una testa di taglio 53, portata in rotazione da mezzi attuatori non illustrati attorno all'asse 50 con velocità angolare determinata, e comprendente un tamburo cilindrico 54 cavo disposto all'esterno del manicotto 49 e da banda opposta dell'elemento riflettente 52 rispetto al manicotto 49 stesso. Il tamburo 54 è coassiale all'asse 50, e presenta una parete laterale cilindrica 55 chiusa, dalla parte rivolta verso il manicotto 49, da una prima parete 56 piana di forma anulare e, dalla parte opposta, da una seconda parete 57 piana continua parallela alla parete 56 e perpendicolare all'asse 50. Dalla periferia interna della parete anulare 56 si estende verso l'esterno un'appendice tubolare 58 coassiale all'asse 50 ed accoppiata alla superficie interna del manicotto 49 tramite l'interposizione di un cuscinetto 59. Alla propria estremità rivolta verso l'elemento riflettente 52, l'appendice 58 è chiusa da una parete anulare 60, dalla cui periferia interna si estende verso l'elemento riflettente 52 una ulteriore appendice tubolare 61, una cui estremità libera aperta è disposta affacciata all'elemento riflettente 52 e costituisce l'ingresso del fascio 51 all'interno della testa di taglio 53.

La parete 57 presenta un risalto interno 62 coassiale all'asse 50 e limitato, dalla parte rivolta verso l'elemento riflettente 52, da due superfici piane riflettenti 63 e 64 fra loro raccordate a formare un diedro rettangolo, il cui spigolo, rivolto verso l'elemento riflettente 52, interseca l'asse 50. Ciascuna delle superfici 63 e 64 forma un angolo di sostanzialmente 45° con la direzione dell'asse 50, in modo da intercettare una metà del fascio 51 e definire un rispettivo fascio riflesso 65, 66 diretto radialmente verso l'esterno e verso una rispettiva lente focalizzatrice 67, 68 montata all'interno di un rispettivo foro radiale 69 ricavato attraverso la parete 55.

Le lenti 67 e 68 focalizzano i rispettivi fasci riflessi 65 e 66 in rispettivi punti focali F i quali, per effetto della rotazione della testa di taglio 53 attorno all'asse 50, percorrono una traiettoria 70 che interferisce con il percorso seguito dal nastro 16 in corrispondenza della stazione di taglio 45.

La traiettoria 70 si svolge su di un piano di giacitura perpendicolare all'asse 50 e formante con una generatrice del rullo 40 trasversale all'asse 50, ossia con l'asse di una qualsiasi delle scanalature 44, un angolo (non illustrato) , il valore del cui seno è sostanzialmente pari al rapporto fra la velocità di avanzamento del nastro 16 e la velocità con cui ciascun punto focale F percorre la traiettoria 70. Inoltre, il rapporto fra le velocità angolari del rullo 40 e della testa di taglio 53 è tale per cui un punto focale F, muovendosi lungo la traiettoria 70, raggiunge la stazione 45 contemporaneamente all'estremità di una scanalatura 44 disposta a monte nel senso di avanzamento del citato punto focale F lungo la traiettoria 70.

La parete 48 porta collegata, attorno al manicotto 49, delle mensole 71 sostanzialmente orizzontali, le quali supportano un tegolo ricurvo 72 coassiale alla parete 55 e disposto all'esterno della stessa.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, il tegolo 72 costituisce un dispositivo oscuratore, il quale avvolge sostanzialmente tutta la testa di taglio 53 e presenta una singola finestra laterale 73 disposta affacciata alla stazione 45 e di larghezza sufficiente a permettere a ciascun fascio riflesso o deviato 65, 66 di raggiungere il nastro 16 e di praticare un rispettivo taglio 74 attraverso il nastro 16 stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 2, i fasci laser 29 e 37 vengono ottenuti, a partire da un unico fascio laser 75 principale emesso da un'unica sorgente laser 76, da un dispositivo partitore che, nell'esempio illustrato, è costituito da uno specchio 77 semitrasparente, il quale lascia passare una parte del fascio 75 in modo da definire il fascio 29 indirizzato verso il dispositivo di foratura 24 attraverso il condotto 30, e riflette la restante parte del fascio principale 75 in modo da definire il fascio 37, che viene indirizzato sull'elemento riflettente 52 attraverso il condotto 38 e tramite un dispositivo deviatore 78.

Ovviamente, risulta sempre possibile utilizzare più specchi semitrasparenti quali lo specchio 77 per suddividere il fascio principale 75 in più di due fasci secondari utilizzabili, ove fosse necessario, in altrettanti dispositivi utilizzatori della macchina 1.

Claims (7)

1. R IV E N D I C A Z IO N I 1) Macchina mettifiltro (1) comprendente un dispositivo di perforazione laser (24) per la realizzazione di fori di ventilazione attraverso fascette (15) di collegamento di filtri (12) a spezzoni (8) di sigaretta, una sorgente laser (76) atta ad emettere un fascio laser (75) principale utilizzabile nel detto dispositivo di perforazione (24), ed un dispositivo di taglio (17) per l'ottenimento delle dette fascette (15) da nastro continuo (16), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi partitori (77) per suddividere il detto fascio principale (75) in almeno due fasci secondari (29,37), destinati al detto dispositivo perforatore (24) e, rispettivamente, il detto dispositivo di taglio (17).
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo di taglio (17) comprende mezzi di avanzamento e guida (39) per avanzare con moto continuo il detto nastro (16) lungo un percorso determinato; una stazione di taglio (45) disposta lungo il detto percorso; ed un’unità di taglio (47) per praticare in successione una serie di tagli trasversali (74) attraverso il detto nastro (16); la detta unità di taglio (47) comprendendo una testa di taglio (53), e primi mezzi di supporto (48), ai quali la testa di taglio (53) è accoppiata per ruotare attorno ad un asse (50); la testa di taglio (53) comprendendo mezzi riflettenti (63,64) atti a ricevere, tramite mezzi deviatori (78,52), un fascio secondario (51) sostanzialmente parallelo al detto asse (50), ed a formare almeno un fascio trasversale riflesso (65,66), mezzi a lente (67,68) per focalizzare il detto fascio riflesso (65,66) in un punto focale (F), e secondi mezzi di supporto (54) per i detti mezzi riflettenti (63,64) ed a lente (67,68); i detti secondi mezzi di supporto (54) essendo girevoli attorno al detto asse (50) per spostare il detto punto focale (F) lungo una traiettoria (70) anulare, la cui giacitura interseca il percorso del nastro (16) in corrispondenza della stazione di taglio (45), e forma un angolo determinato con una trasversale al percorso del nastro (16).
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di avanzamento e guida (39) comprendono un rullo aspirante (40) atto ad avanzare il nastro (16) attraverso la detta stazione di taglio (45); il rullo (40) essendo provvisto di scanalature (44) periferiche, le quali sottendono longitudinalmente il nastro (16) in corrispondenza della stazione di taglio (45) stessa.
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi riflettenti comprendono due superfici riflettenti (63,64) fra loro perpendicolari e formanti, ciascuna, un angolo di sostanzialmente 45° con il detto asse (50); ciascuna detta superficie riflettente (63,64) essendo atta a definire un rispettivo detto fascio riflesso (65,66) estendentesi attraverso rispettivi detti mezzi a lente (67,68) per essere focalizzato in un rispettivo punto focale (F).
5. 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi di supporto comprendono un tamburo (54) cavo coassiale al detto asse (50) e presentante una parete laterale (55) sostanzialmente cilindrica supportante i detti mezzi a lente (67,68), ed una parete di fondo (57) portante collegati i detti mezzi riflettenti (63,64).
6. 6) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi oscuratori (72) per intercettare il detto fascio riflesso (65,66) quando il relativo punto focale (F) è disposto all'-esterno della detta stazione di taglio (45).
7. 7) Macchina mettifiltro sostanzialmente come descritta con riferimento alle figure dei disegni annessi.