IT8922514A1 - Emulsione stabile sostanzialmente anidra da impiegare come veicolo di una sostanza o composizione nutritiva, cosmetica o terapeutica - Google Patents

Description

stessa oppure come una base a cui possono essere a? giunti ingredienti addizionali.

Secondo un primo aspetto dell'invenzione, ? fornita un'emulsione stabile la quale ? sostanzialmen te anidra e comprende

un primo componente costituito da una cera idrocarburica, gel idrocarburico o olio idrocarburico;

un secondo componente costituito da un alcool poliidrico; e

un terzo componente costituito da un agente e mulsionante.

Conformemente ad un secondo aspetto dell?in venzione ? fornita un'emulsione stabile la quale com prende

un primo componente costituito da una cera idrocarburica, gel idrocarburico o olio idrocarburico;

un secondo componente costituito da un alcool poliidrico;

un terzo componente costituito da un agente emulsionante; e

acqua in una quantit? che costituisce non pi? del 60% e preferibilmente non pi? del 40% in mas_ sa dell'emulsione.

Pu? essere impiegata qualsiasi cera idrocar burica , gel o olio adatto. Un materiale particolar mente adatto ? gelatina di petrolio. Una gelatina di petrolio preferita ? la gelatina di petrolio bianca B.P. Questa ? una miscela di idrocarburi depurati, imbianchiti, largamente saturati. Nel suo stato semisolido normale, essa ? costituita da un sistema colloidale a due fasi, o gel, comprendente idrocarburi di elevato peso molecolare dispersi in vere mi crocristal line o amorfe. Alternativamente, possono essere impiegate vaseline (ad esempio vaselina gial. la). Particolari di questi materiali sono indicati negli esempi seguenti.

L?alcool poliidrico pu? convenientemente e? sere costituito da un alcool poliidrico alifatico, ad esempio glicerina o sorbitolo, o glicole di propilene.

L'emulsionante pu? essere costituito da un qualsiasi agente emulsionante adatto. Esso pu? ad e sempio comprendere almeno un alcool superiore solfatato, avente una lunghezza di catena di carbonio da C10 a c20? Convenientemente , esso ? costituito da u na cera autoemulsionante anionica che pu? essere u na miscela parzialmente solfatata di chetil e stea rii alcooli. Un agente emulsionante particolarmente adatto ? cera emulsionante BP che ? ottenibile, ad esempio, come cera LANELLE SX, CRODEX A, CYCLOCHEM o CYCLONETTE WAX. Si ritiene che "LANETTE", "CRODEX", "CYCLOCHEM" e "CYCLONETTE" siano marchi di fabbrica depositati rispettivamente delle Societ? Ronsheim & Moore (UK), eroda (UK), Witco (UK) e witco (UK).

Un emulsione anidra adatta pu? essere prepa rata impiegando fra circa il io ed il 40/i in massa del gel, cera o olio, fra circa 60 e 90% in massa di alcool poliidrico ed una quantit? non superiore a 12% dell?agente emulsionante.

Un'emulsione anidra tipica secondo l'invenzione pu? comprendere fra il 20 ed 30% (preferibilmente circa il 25%) in massa di gelatina di petrolio, fra 70 e 80% (preferibilmente circa 72 ) in massa di glicerina e fra 3,5 e 10,0% (preferibilmente circa 4%) in massa di cera emulsionante BP.

L'emulsione fornita dall'invenzione pu? o essere una emulsione tipo alcool in olio in cui l'al^ cool poliidrico ? la fase dispersa e la cera, gel o olio idrocarburici ? la fase continua, oppure una emulsione di olio in alcool in cui la cera idrocarburica, gel idrocarburico o olio idrocarburico ? la fase dispersa e l'alcool poliidrico ? la fase conti nua. Il fatto se sia formata una emulsione alcool in olio oppure una emulsione olio in alcool sembra dipendere esclusivamente dalle proporzioni relative dei due componenti. Senza essere vincolati a teoria, sembra che le goccioline della fase dispersa siano rivestite con l'agente emulsionante e queste goccio line rivestite sono disperse nella fase continua per fornire un prodotto stabile.

Facendo variare la quantit? della cera, del gel o olio, la viscosit? dell'emulsione pu? essere regolata. Se la quantit? viene aumentata, allora la viscosit? viene aumentata. Se la quantit? viene diminuita, la viscosit? viene diminuita.

L'emulsione pu? essere convenientemente pre parata prevedendo un serbatoio di miscelazione che ? alimentato con i componenti dai loro propri serba-toi separati. Il componente poliidrico (come glice-rina) convenientemente pu? essere riscaldato ad tona temperatura di circa fra 55 e 90?C e l'altro compo-nente principale, come gelatina di petrolio, pu? con venientemente essere riscaldato a circa 55-90?c. L'e mulsionante pu? quindi convenientemente essere misce lato con la gelatina di petrolio e successivamente questa miscela pu? essere inclusa in una miscela di base finale con la glicerina. La miscelazione pu? es sere effettuata in un miscelatore a spirale.

L'invenzione si estende ad un procedimento per preparare un'emulsione stabile che include riscaldare una cera idrocarburica, gel idrocarburico o olio idrocarburico ad una temperatura fra 55?C e 90?C;

aggiungere un agente emulsionante adatto al la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico;

- riscaldare un alcool poliidrico ad una tem-peratura da 55?C a 90?C; e

miscelare l'alcool poliidrico caldo con la miscela calda di cera idrocarburica, gel o olio idro carburico ed agente emulsionante per formare una miscela omogenea.

La temperatura di miscelazione preferita per ciascuno tra la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico ed alcool poliidrico ? fra 75 e S0?C. Preferibilmente, questi componenti si trovano sostan zialmente alla medesima temperatura quando essi sono miscelati assieme.

Il riscaldamento assieme dei componenti e la miscelazione di essi consente di ottenere una mi scela omogenea della cera idrocarburica e dell'alcool poliidrico senza che sia presente acqua. Dopo la mi-scelazione dei componenti entro l'intervallo di temperature indicato, la miscela viene raffreddata per fornire il prodotto omogeneo. Il prodotto a temperatura ambiente ? solitamente costituito da un gel mor bido.

Se desiderato, possono essere aggiunti altri materiali ad esempio profumi, medicamenti o altri ingredienti farmaceutici, ingredienti cosmetici atti vi o simili. Esempi particolari sono agenti antimico tici c?me ad esempio

Cetrimide (ad esempio 0,5%),.e cloruro di chetilpiridio (ad esempio circa 0,5%); e

agenti di filtrazione solare/assorbitori ultravioletti, come per esempio

Sulisobenzone (ad esempio circa 8%), etilmesil p-metossiannamato (ad esempio cir ' ca 6%), e

benzil salicilato (ad esempio fra circa 2 e 7% ) .

Additivi solubili in acqua oppure additivi so lubili in olio possono essere aggiunti all'emulsione secondo l'invenzione e miscelati a temperatura ambien te per fornire un prodotto stabile omogeneo.

L'emulsione fornita dall'invenzione pu? es-sere utilizzata come una base cosmetica da applicare alla pelle. Essa pu? pure essere utilizzata per la somministrazione di altri materiali cosmetici o per la somministrazione di materiali ?armaceuticamente attivi, per via topica, ad un paziente. Inoltre, es-sa pu? essere usata come una base per agenti di stiratura dei capelli. Quando l'emulsione ? prevista per l'impiego con medicamenti, il componente di alcool poliidrico preferito pu? essere costituito da propan-1,2-diolo di glicole di propilene, cio? C3H802.

Pertanto, l'invenzione si estende inoltre al l'impiego di una emulsione secondo l'invenzione per preparare una sostanza o composizione per l'applicazione alla pelle o capelli umani, e inoltre di una sostanza o composizione per l'applicazione cosmetica oppure terapeutica alla pelle o capelli umani quando preparata a partire da un'emulsione secondo l'invenzione. '

In aggiunta, e come si ? detto precedentemen te, se essa deve essere impiegata come una crema .anti. scottature solari, essa pu? contenere altri materia-li per filtrare i raggi solari.

Le seguenti Tabelle a) e b) forniscono par ticolari del contenuto di gelatina di petrolio bian ca e vaselina gialla rispettivamente.

L'invenzione sar? ora descritta con riferi-mento al seguente esempio non limitativo, in cui la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico (cio? il primo componente) ? gelatina di petrolio bianca, l'alcool poliidrico (cio? il secondo componente) ? glicerina, e l'agente emulsionante (cio? il terzo ponente) ? LANETTE SX.

La glicerina ? un liquido sciropposo che assorbe umidit? dell'aria ed ? noto chimicamente come propano-1,2,3-triolo ed ha la formula C3H?03.

LANETTE SX comprende una miscela dispersa colloidale costituita da 90 parti di "LANETTE", fra 0 e 10 parti di sodio alchil solfato. La sua designazione CTFA ? alcool cetearilico e lauril solfato di sodio.

Essa ? una massa granulata da gialla a bianca contenente approssimativamente il 99% di grassi, fra 0,235 e 0,279 mval-g, un massimo._di 1,4% di sali inorganici, un massimo di 1,0% di acqua, un valore di pH (come una sospensione all'1%) compreso fra 6,5 e 8 ed una temperatura di solidificazione compresa fra 50 e 54?c.

"CTFA" ? l'abbreviazione di "Cosmetic Toiletry and Fragrances Association".

La miscelazione dei compon?nti pu? essere condotta impiegando l'apparecchiatura illustrata<- >neidisegni acclusi in cui:

la-Figura 1 ? una rappresentazione schematica di un'apparecchiatura per preparare un'emulsione secondo l'invenzione; e

la figura 2 ? una vista tridimensionale di un componente dell'apparecchiatura.

In figura 1, il numero di riferimento 10

indica generalmente un'apparecchiatura per preparare un'emulsione secondo l'invenzione..

Per brevit? e per facilit? di descrizione, l?apparecchiatura ? descritta nel suo orientcimento d'uso come rappresentato in figura i e parole come "orizzontale", "sommit?", "sopra", ecc che generai mente indicano posizione relativa o direzione non devono essere considerate come limitative.

L?apparecchiatura 1C include due serbatoi di alimentazione 12 e 14 ciascuno avente una capacit? di 235 kg di glicerina ed un serbatoio di ali^ mentazione 16 in grado di contenere 196 kg di gelatina di petrolio. Questi serbatoi possono essere costituiti da un qualsiasi recipiente di riscalda-mento. Preferibilmente essi sono pentole elettri-che (ad esempio pentole Vulcan) che facilitano con trollo fine delle temperature.

I serbatoi 12, 14, 16 comunicano con un serbatoio di miscelazione 18 che ? aperto in cor-rispondenza della sommit?, tramite tubi di collega mento 20 ed un collettore 22. Il serbatoio 13 ha u na capacit? massima di 1000 kg. I tubi di collega-mento 20 sono dotati di valvole 24 per consentire la regolazione manuale della velocit? di scasrico del contenuto dei serbatoi 12, 14, i6.

Il collettore 22 include un miscelatore a spirale (non rappresentato) con cinque spire di 360? per miscelare il contenuto dei serbatoi di alimen tazione 12, 14, 16 prima dell'alimentazione nel ser batoio di miscelazione 18. Il miscelatore a spirale ? stato particolarmente progettato per fornire una miscela primaria appropriata del liquido caldo pri-ma di entrare nel serbatoio di miscelazione 18. il diametro del miscelatore a spirale dovr? essere suf ficientemente grande da adattare il flusso di liqui-do dai serbatoi 12, 14 e 16 quando le valvole 24 sono completamente aperte. La porzione di estremit? in feriore del miscelatore a spirale ? disposta con un angolo di 30? rispetto all'orizzontale al di sopra del serbatoio di miscelazione 18.

Una pompa 26 azionata da motore elettrico ? prevista per fare ricircolare il contenuto del ser batoio di miscelazione 18 mediante pompaggio del con tenuto fuori da un'apertura 28 nella parete di fondo del serbatoio 18 e per alimentare nuovamente nel ser-batoio 18 adiacentemente alla sua apertura di sommit?, attraverso un tubo 30 che ha un diametro nell'in tervallo da 12 a 40 mm.

I valori nominali preferiti per il motore (non rappresentato) sono potenza i,t KW, 50 Hz, 1390 giri al minuto, a cui ? adattata un'unit? di ri duzione ad ingranaggi per ridurre il numero di giri a 226 giri al minuto. Il motore aziona un cilindro 32 di sezione circolare di gomma nitrilica dura che ? girevole attorno al suo asse longitudinale ed in un senso indicato dalla freccia 34. Il cilindro 32 ? accoppiato in modo preciso entro un alloggiamento tubolare o statore (non rappresentato). La superfi eie esterna 36 del cilindro 32 definisce una gola spiralata 33 la quale si estende tra le estremit? opposte del cilindro 32. Nell'uso, il cilindro 32 ? azionato ad approssimativamente 226 giri al minu to. Il contenuto del serbatoio di miscelazione 18 entra nella pompa 26 ed ? sollecitato lungo la gola 36 nella direzione indicata dalla freccia 40 prima di entrare nel tubo 30 e ritornare al serbatoio di miscelazione 18.

Il seguente esempio non limitativo illustra 1?invenzione.

Ciascuno dei serbatoi 12 e 16 ? stato caricato con 280 kg di glicerina ed il serbatoio 14 ? stato caricato con 196 kg di gelatina di petrolio. La glicerina e la gelatina di petrolio in questi serbatoi eremo riscaldati lentamente ad una tempera tura compresa fra 73 e 75?C. 33 kg di LANETTE SX so no stati quindi aggiunti alla gelatina di petrolio nel serbatoio 14 e la miscela risultante ? stata agitata finch? LANETTE sx non si scioglieva nella ge latina di petrolio.

Quando il contenuto dei serbatoi 12, 14, 16 raggiungeva la temperatura desiderata e LANETTE SX si era sciolta nella gelatina di petrolio, la miscela di glicerina e di gelatina di petrolio/LANETTE SK ? stata scaricata dai serbatoi con velocit? o portate tali (regolabili tramite le valvole 24) da mantene-re, nel grado maggiore possibile, il medesimo rappor to in massa di glicerina e gelatina di petrolio nei serbatoi 12, 14, 16 che era fornito inizialmente.

La glicerina e la gelatiha di petrolio so-no state alimentate per gravit? nel serbatoio di miscelazione 18 attraverso il miscelatore a spirale entro il collettore 22.

Quando lo scarico dei serbatoi 12, 14, 16 era iniziato, la pompa 30 era avviata, ed in tal mo-do era avviata la circolazione della miscela di gli-cerina/gelatina dipetrolio/LANETTE SX.

Dopo che il contenuto dei serbatoi 12, 14, 16 era stato completamente scaricato nel serbatoio di miscelazione 18, la miscela risultante era fatta circolare per approssimativamente un ora. La misce-la diveniva di colore pi? chiaro e diveniva lucente quando era forzata attraverso il cilindro 32. si ritiene che la ristrettezza relativa del tubo 30 attra verso il quale la miscela era pompata nel ritornare al serbatoio 18 contribuisse allo schiarimento di co lore.

Dopo circolazione per all'incirca un'ora, il prodotto risultante ? stato lasciato riposare per va rie ore<'>, o almeno finch? la temperatura della miscela nel serbatoio di miscelazione 18 non si riduceva ad approssimativamente 30-35?C.

Era quindi aggiunto profumo.

La miscela ? stata lasciata raffreddare a temperatura ambiente. Essa ? stata lasciata riposare durante questo periodo di raffreddamento tranne per un breve periodo di tempo ogni due ore quando la miscelazione era effettuata azionando la pompa 30 per far circolare la miscela.

Il prodotto di emulsione era sotto forma di un gel leggermente adesivo, da grigio chiaro a bianco, che si rivelava estremamente stabile. Si tro vava, ad esempio, che il prodotto poteva essere fat to bollire ed anche essere riscaldato a temperatura superiore a 120?C senza alcuna percettibile separa-zione dei componenti. In seguito a ri-raffreddamento a temperatura ambiente, era identificato il prodotto in forma originale.

Inoltre, il congelamento del prodotto per un certo numero di giorni non provocava separazione o nello stato congelato o quando esso era riportato a temperatura ambiente. Pertanto, la fluttuazione di temperatura non influenzava nocivamente la stabilit? del prodotto.

In un altro esempio, in cui la miscelazione della gelatina di petrolio e della glicerina non includeva il sottoporre la miscela ad attrito e pre^ sione simili a quelli a cui la miscela del serbatoio 18 era stata sottoposta quando essa era forzata attraverso il cilindro 32 ed i tubi 30, il colore del prodotto emulsione era pi? scuro, la struttura non era cos? fine, e la lucentezza, se presente, era for temente ridotta.

Il prodotto anidro non sopporta crescita bat terica e, inoltre, non richiede e contiene conservan ti. Acqua pu? essere aggiunta in quantit? sino al 65% senza richiedere alcun conservante. Sembra che ci? sia dovuto all?azione conservante della gliceri na.

Nel suo stato anidro o acquoso, il prodotto dell'invenzione ha propriet? di inumidimento della pelle estremamente buone e pu? essere vantaggiosamente applicato alla pelle o ai capelli. Esso ammor bisce la pelle e la lascia con una leggera lucentez za che ? particolarmente notevole ed attraente sulle pelli pi? scure. I componenti della glicerina pois sono avere un effetto di schiarimento della pelle. Si ritiene che il prodotto sia particolarmente adatto per tipi di capelli neri "africani ", poich? esso ge lifica -i capelli e fornisce ad essi un aspetto nero lucente.

Il prodotto ? vantaggioso per quelli che ri^ sentono di condizioni di pelle secca, e rigenera la pelle secca, squamosa o screpolata, ad esempio su talloni, ad uno stato flessibile, salutare.

L'emulsione dell'invenzione pu? essere ino^ tre impiegata come gel per bagno o doccia. Un utente di essa spalma una piccola quantit? sul suo corpo o faccia, aggiunge acqua e strofina la risultante fine lozione lattea sulla pelle. La pelle diviene morbida, flessibile ma non grassa.

Creme comprendenti l'emulsione possono ind ? dere acqua in quantit? sino a 60%, preferibilmente sino a 40% e pi? preferibilmente, 20% della massa to-tale del primo, secondo e terzo componente dell'emul sione. Oueste creme possono essere impiegate come ere me nutritive o di filtrazione solare oppure come vet tori per ingredienti attivi terapeutici, per l'impie go come sostanza antisettica, corticosteroide, ecc.

Lozioni sono formate aggiungendo acqua all'emulsione in quantit? tra il 30 ed il 92%, preferibilmente .tra il 30 e il 50% e pi? preferibilmen te 40% della massa totale del primo, secondo e terzo componente dell'emulsione. Una lozione estremamen te omogenea ? in tal modo fornita ed essa pu? essere impiegata per applicazioni simili a quelle menzio nate precedentemente per le creme.

In breve, l'emulsione secondo l'invenzione, almeno come esemplificato, ? un prodotto stabile che pu? essere facilmente diluito con olio e/o con acqua per produrre molte diverse preparazioni cosmetiche o farmaceutiche includenti creme facciali, lozioni per le mani ed il corpo, preparazioni per la cura dei ca pelli, preparazioni medicinali sotto forma di gel, creme e lozioni e, quando diluita con olii leggeri, altri prodotti per i quali si desidera impiegare una base cremosa che sia priva di conservanti o pre-servanti. Anche nel suo stato anidro, essa ha eccel lenti propriet? di inumidimento. Inoltre, essa non ? allergenica ed ? relativamente economica e facile da preparare.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Emulsione stabile appropriata per uso nutritivo, cosmetico o terapeutico e che comprende un primo componente costituito da una cera idrocarburica , gelo olio idrocarburico, un secondo componente costituito da alcool po1iidrico ; un terzo componente costituito da un agente emulsionante comprendente almeno un alcool superiore solfatato avente una lunghezza della catena di atomi di carbonio di da C10 a C20 ; e da 0 a 60% in massa di acqua della massa totale dell'emulsione e la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico e l'alcool poliidrico sono presenti nelle seguenti proporzioni della massa totale del primo e secondo componente: da 10 a 40% : da 60 a 90%.
2. 2. Emulsione secondo la rivendicazione 1, sotto forma di una crema e comprendente acqua in una quantit? che costituisce da 0 a 40% in massa dell'emulsione.
3. 3. Emulsione secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui l'agente emulsionante comprende una cera emulsionante anionica costituente approssimativamente da 1 a 14% della massa totale del primo e secondo componente.
4. 4. Emulsione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico comprende una gelatina di petrolio e l'alcool poliidrico comprende glicerina o sorbitolo 0 glicole di propilene.
5. 5. Emulsione s.econdo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che comprende gelatina di petrolio, glicerina e cera emulsionante BP nelle proporzioni seguenti della massa totale del primo e secondo componente: da 20 a 30% : da 70 a 80% : da 3,5 a 10%.
6. 6. Composizione farmaceutica che include un medicinale ed, fungente come supporto o eccipiente per esso, una emulsione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
7. 7. Procedimento per emulsionare una cera 1drocarbu rica, gel o olio idrocarburico ed un alcool poliidrico che include riscaldare un primo componente che ? una cera idrocarburica , gel o olio idrocarburico ad una temperatura da 55?C a 90?C; aggiungere un agente emulsionante adatto alla cera idrocarburica calda, gel o olio idrocarburico; riscaldare un secondo componente che ? un alcool poliidrico ad una temperatura da 55?C a 90?C; e formare una miscela omogenea miscelando la miscela calda di cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico e l'agente emulsionante con alcool poliidrico nelle seguenti proporzioni della massa totale del primo e secondo componente: da 10 a 40% : da 1 a 14% : da 60 a 90%.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, in cui la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico ? una gelatina di petrolio ad una temperatura da 75 a 80?C, l'alcool poliidrico ? glicerina o sorbitolo o glicole di propilene ad una temperatura da 75 a 80?C, e l'agente emulsionante comprende una cera autoemulsionante anionica.
9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 7 oppure la rivendicazione 8, che include il miscelare assieme la cera idrocarburica, gel o olio idrocarburico, l'agente emulsionante e l?alcool poliidrico nelle proporzioni di massa seguenti basato sulla massa totale del primo e secondo componente: da 20 a 30% : da 3,5 a 10% : da 70 a 80%.
10. 10. Impiego di un'emulsione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, per preparare una sostanza o composizione per l'applicazione alla pelle o ai capelli umani.
11. 11. Emulsione stabile quando preparata conformemente al procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9.
12. 12. Emulsione stabile nuova, sostanzialmente come qui descritta ed illustrata.
13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 7, sostanzialmente come qui descritto ed illustrato.