IT8922283A1 - Connettori a portamorsetti di accoppiamento particolarmente per fibre ottiche. - Google Patents

Description

relative le estre mit? delle guide ott iche da colle gare e il quale presenta una faccia a filo con le estremit? delle guide ottiche nonch? almeno due fori di centraggio, mentre il secondo connettore ottico comporta un porta-morsetti il quale ? atto a ricevere in posizioni relative le estremit? delle guide ottiche da collegare e il quale presenta una faccia a filo con le estremit? delle guide ottiche nonch? almeno due spine di centraggio in posizione contrapposta ai corrispondenti fori di centraggio del primo connettore ottico.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una combina zione-di connettori -ottici -e di coprimorsetti ottici comprendente un cavo a -fibre ottiche attraverso il quale viene trasmessa luce del sole proveniente da un collettore solare posto su di un tetto o struttura analoga e munito alla sua estremit? emettente luce di un connettore ottico fissabile nel muro all'interno di un locale, e un altro cavo a fibre ottiche munito ad una estremit? di un radiatore di luce e recante all'estremit? opposta un connettore ottico applicabile amovibilmente al connettore ottico a muro, detto connettore del cavo ottico munito di radiatore di luce venendo collega? to al connettore a muro quando si deve irradiare luce per illuminare il locale considerato, mentre, quando non occorre la luce, lo si pu? staccare del connettore a muro applicando poi a quest'ultimo un coprimor setti in modo da interrompere l'missi one di luce da detto connettore a muro.

Lo stesso Richiedente ha gi? proposto in precedenza dei mezzi per concentrare i raggi del sole o i raggi di luce artificiale, mediante l'uso di lenti o simili, per guidare i medesimi ad immettersi in un cavo conduttore ottico, e per trasmetterli attraverso quest'ultimo verso un punto facoltativo desiderato. Detti raggi luminosi, cosi trasmessi, sono utilizzabili per l'illuminazione o altri scopi consimili, ad esempio per la coltivazione di piante, di clorella o simili. Nell'applicazione di questo principio ? stato riscontrato che i raggi di luce nel visibile non contenenti raggi ultravioletti, raggi infrarossi, etc. , possono essere utilizzati con lo stesso sistema per favorire il buono stato di salute delle persone o per impedire l'invecchiamento della pelle. Lo stesso Richiedente ha inoltre constatato sperimentalmente i notevoli effetti benefici esercitati da tali raggi luminosi nella cura dell'artrite, delle nevralgie, delle piaghe da decabito, dei reumatismi, dei ppstumi da usticoni., delle affez ioni della .pelle , dei postumi da ferite, da fratture osse, o simili, nonch? nell 'alleviare il dolore arrecato da tali stati patologici

Il collettore solare precedentemente citato viene installato su di un tetto e la luce solare raccolta dal dispositivo ? trasmessa attrave.rso un.-ca-voa fibre ottiche in un locale dove la luce ? utilizzata, ad esempio per bagni di sole o per la coltiva zione di piante decorative o per allevare pesci esotici. A tal fine, un connettore ottico assicura- . to all'estremit? emettente luce del cavo ottico in arrivo dal collettore solare pu? essere fissato alla parete del locale considerato, mentre un connettore ottico assicurato ad un capo di un altro cavo ottico, avente un'estremit? emettente luce all'altro capo, viene applicato al connettore a muro quando si deve utilizzare la luce. Questo metodo ? particolarmente adatto nel caso dell'installazione ? di sistemi di raccolta e di distribuzione dei raggi solari in edifici. Pi? precisamente, durante la costruzione di un edificio, il connettore, ottico. assicurato all'estremit? emettente luce di un cavoa fibre ottiche opportunamente, predisposto., sufficientemente lungo per raggiungere il collettore solare da installare sul tetto dello stabile, pu? essere fissato nella posizione desiderata sulla parete di un locale posto sul piano desiderato, e l'estremit? libera del cavo ottico pu? essere portata in alto man mano che si completano i piani su periori. In tal modo, ? possibile posare il numero desiderato di connettori ottici e relativi cavi a fibre ottiche. In concomitanza con i lavori di co struzione, le estremit? di cavo portate in alto possono poi essere collegate ai collettori solari una volta ultimato l'edificio.

In considerazione di quanto sopra, l'invenzione

prevede un connettore ottico atto-ad-essere?fissato -all'estremit? emettente luce di un cavo a fibre ottiche derivante da un collettore solare - o da una ? sorgente di .luce artificiale -.installato sul tett? di un edificio, e ad essere montato sulla parete di un locale.

L'invenzione prevede inoltre un connettore ottico atto ad essere fissato ad un altro cavo a fibre ottiche avente un'estremit? emettente luce, e ad essere collegato al connettore ottico a.parete quando viene utilizzata la luee,nel locale anzidetto, nonche un coprimorsetti ottico per chiudere il connettore ottico a parete, quando la.luce non viene usata.

L ? invenzione s ar? meglio compresa nel corso della seguente descrizione fatta con riferimento ai dise -gni allegati, dove

- La fig,1 rappresenta un dispositivo di raccolta dei raggi solari precedentemente proposto dallo , stesso Richiedente;

- Le figg. 2 e 3 rappresentano schematicamente il principio secondo il quale i raggi solari vengono guidati ad immettersi in un cavo a fibre ottiche; - Le figg. 4a,b,c,d rappresentano un connettore ottico secondo la presente invenzione,- in particolare, la fig. 4a ? una vista guardando dal piano A-A di fig. 4b; la fig. 4b ? una sezione presa lungo la linea B-B di fig. 4a; la fig. 4c , una sezione condotta lungo la linea C-C di fig. 4d e la fig. 4d ? una vista guardando 'dal piano D-D di fig. 4c ;

- Le figg. 5a e 5b rappresentano un coprimor se tti ottico secondo l'invenzione, rispettivamente illu- , strato in pianta lungo A-A di fig. 5b, e in sezione condotta lungo B-B di fig. 5a;

- La fig. 6 rappresenta un copr imors etti ottico perfezionato, secondo l'invenzione.

Con rif erimen to alla fig. 1 che rappresenta un .esempio di collettore, solare precedentemente proposto.

dal medesimo Richiedente, il numero 30 indica una capsula di protezione trasparente; 31 una lente di Fresnel ; 32 un porta-lente; 34 un certo numero di fibre ottiche o un cavo costituito da una pluralit? di fibre ottiche {in appresso indicato col termine guida ottica) poste nel piano focale deliz iente di Fresnel; 35 un supporto di fibra ottica o di cavo a fibre ottiche; 36 un braccio; 37 un motore ad impulsi; 38 un albero orizzontale comandato a ruotare da detto motore ad impulsi 37; 39 una base di montaggio per la capsula di protezione 30; 40 un motore ad impulsi; 41 un albero verticale comandato in rotazione da detto motore ad impulsi 40; 42 un fascio di cavi a fibre ottiche 34.

In detto dispositivo,- la-direzion e del sole ? rive lata da un sensore di posizione del sole 33 il cui segnale di uscita controlla i motori ad impulsi 37 e 40 di comando degli-alberi 38-e rispettivamente 41 in modo che il sistema .di lenti sia sempre rivolto verso il sole. La luce solare messala fuoco da ciascuna lente 31 viene immessa nella corrispondente guida ottica 34 attraverso l'.estremit? di quest'ultima posta in corrispondenza del fuoco di dette lenti Le, diverse guide,ottiche .34 sono_r.iunite nel.cavo a fibre ottiche 42 che fuoriesce dal collettore solare per estendersi fino al luogo desiderato dove_si^ richiede la luce per l'illuminazione, la coltivazione di piante, l'allevamento di animali, per bagni di sole, ecc..

La fig. 2 rappresenta schematicamente il modo in cui i raggi luminosi raccolti mediante le lenti 31 sono immessi nella guida ottica.

In fig. 2, 31 ? una lente di Fresnel o simile e 34 ? una guida ottica per ricevere la luce solare concentrata da dette lenti e per trasmettere la -medesima nel luogo di utilizzazione. Nel caso di messa a-fuoco deIla luce,solare -attraverso il sistema di lenti, l'immagine,solare,.come-mostrato in fig- 3, ha una parte.centrale A costituita_.quasi interamente di luce bianca e una.parte,circonferenziale.B contenente una grande quantit?,di-componenti,luce aventi lunghezze d'onda corrispondenti al punto focale del sistema di lenti. Pi? precisamente, nel caso della messa a fuoco della luce solare attraverso il sistema di lenti, il punto focale e le dimensioni dell'immagine solare variano in relazione alle lunghezze d'onda delle componenti della luce. Ad esempio, la luce di colore blu avente una corta lunghezza d?onda produce un'immagine solare di diametro Di nella posizione PI; la luce di colore verde produce un 'immagine solare di diametro D2 nella posizione P2 e la luce di colore rosso produce un'immagine solare di diametro D3 nella posizione P3.

Conseguentemente, come mostrato in fig. 2, quando l'estremit? ricevente luce della guida ottica ? posta nella posizione P1, ? possibile raccogliere luce solare contenente in abbondanza le componenti di colore blu nella sua parte circonf erenziale ; quando l'estremit? ricevente luce della guida ottica ? posta nella posizione P2, ? possibile raccogliere luce solare contenente in abbondanza le componenti di colore verde nella sua parte circonf erenziale ; quando l'estremit? ricevente luce della guida ottica ? posta nella posizione P3 , ? possibile raccogliere luce solare contenente in abbondanza le componenti di colore rosso nella sua zona circonf erenziale .

In ciascun caso, il diametro della guida ottica pu? essere scelto in conformit? alle componenti di luce da raccogliere. Ad esempio, i diametri necessari delle guide ottiche sono D1, D2 e D3 rispettivamente in dipendenza dei colori dei raggi luminosi desiderati, ossia dei colori blu, verde e rosso. In tal modo, si possono realizzare economie nella quantit? di materiale cavo ottico utilizzato e si pu? raccogliere con la massima efficacia luce solare contenente in abbondanza le componenti del colore desiderato.

Inoltre, come illustrato in fig. 2, portando a DO il diametro dell'estremit? ricevente luce del cavo a fibre ottiche, ? possibile raccogliere luce nell quale sono contenute le componenti nel visibile di tutte le lunghezze d'onda ma priva di raggi.. . ultravioletti e di raggi infrarossi.

E' anch possibile l'alternativa secondo la quale le guide ottiche 34 veifgonopraviamente fissate nel piano focale del sistema di lenti dal fabbricante oppure sono,registrabili nella direzione assiale del sistema di lenti. e vengono regolate dall'utilizzatore nel.punto desiderato in modo da ottenere la luce del colore desiderato.

Come si ? accennato sopra, quando la luce del sole viene concentrata attraverso un sistema di lenti, l' immagine solare presenta una zona centrale A piena di luce di colore bianco e una zona circonferenziale B il cui contenuto varia in dipendenza della distanza dal sistema di lenti. Vale a dire, ad una breve distanza dal sistema di lenti si raccoglie luce di colore blu nella zona B e a grande distanza dal sistema di lenti si raccoglie luce di colore rosso in detta zona B. Regolando la posizione impostata delle facce riceventi luce delle guide ottiche ? possibile e'li minare i raggi infrarossi e ultravioletti dalla luce solare ,ottenendo cosi luce solare che ? adatta per bagni di sole e per l 'allevamento di animali e la coltivazione di piante.

Si- suppone ora-che il- collettore- solare dianzi de -scritto sia installato su di un tetto e che la luce solare raccolta dal dispositivo- venga -trasmessa attraverso un cavo a fibre ottiche in un locale dove si utiliz za detta luce ad esempio per bagni- solari o per la coltivazione di piante decor ati ve o l'allevamento di pesci tropicali . In tal caso , un connettore ottico assicurato all'estremit? emettente luce d el cavo a fibre ottiche proveni en te dal collettore solare pu? essere fissato alla parete del locale considerato e un.connettore., ottico assicurato ad un capo di un altro cavo.a.fibre ottiche, avente una estremit?, emettente luce all 'altro capo del medesimo, pu? essere collegato al.connettore a parete quando si deve utilizzare la. luce.. Questo metodo ? particolarmente indicato per l'installazione di sistemi di raccolta e distribuzione dei raggi solari in edifici. Pi? precisamente nel cor so della costruzione di uno istabile, un connettore ottico assicurato all 'estremit? emettente lue e di un cavo a fibre ottiche predi- .

po sto allo scopo, sufficientemente lungo per giuiugere al collettore .solare da installare sul tetto dell'edificio, pu? essere fissato nel punto desiderato della parete del locale prescelto,,sul piano desiderato;e.l'estremit? libera del cavo ottico pu? essere portata in alto a mano a mano che i piani.super riori vengono completati. In questo modo .si.pu?.installare il numero desiderato di.connettori ottici e rispettivi cavi ottici. Contemporaneamente.ai lavori di costruzione le estremit? di.cavo vengono portate in alto per.essere-.poi collegate al collettore solar re ad edificio ultimato.

In considerazione di quanto sopra, la presente invenzione ? stata concepita per fornire la_combinazione di: primo. un connettore ottico il quale ? fissato all'estremit? emettente luce di un cavo a fibre ottiche derivante da un dispositivo di raccolta dei raggi solari o da una sorgente di luce artificiale installata sul tetto di un edificio e il quale ? assicurato alla parete di un edificio, secondo, un connettore ottico il quale ? assicurato ad un altro cavo a fibre ottiche avente una estremit? emettente luce e il quale vie ne collegato al connettore ottico a parete quando la luce viene utilizzata nel locale, nonch? un coprimorsetti ottico per chiudere il connettore ottico a

parete quando non si usa l luce-Con riferimento ora alla fig. 4 che rappresenta una forma di esec uzione dell'invenzione, si nota in 1 un connettore ottico assicurato all'estremit? di un cavo a fibre ottiche quale illustrato in fig. 1, e in 10 un connettore ottico il.quale ? assicurato ad un cavo a fibre ottiche e il quale pu? essere amovibilmente collegato al connettore ottico 1. Il cavo a fibre ottiche munito del connettore ottico 10 presenta una testa emettente luce alla sua estre mit? opposta, non rappresentata in fig. 4. La luce emessa da detta testa pu? essere usata per bagni di sole, per la coltivazione di piante decorative o per l'allevamento di pesci tropicali. I connettori ottici 1 e lo si collegano fra loro'-allo stesso modo di una spina e di una presa per il collegamento elettrico. Il connettore ottico 1 ? fissato alla pa rete di un locale e il connettore ottico 10 ? assicurato all'estremit? di un cavo ottico mobile che viene collegato al connettore a parete 1 quando si deve la luce.

Il connettore ottico 1 comporta un portamorsetti 2 per il fissaggio di pi? guide ottiche (sette, nell' esempio non limitativo illustrato) costituenti il c?vo a fibre ottiche 34, e un anello di collegamento 3-per.il fissaggio esterno di detto portamorsetti Il portamorsetti 2 ? provvisto di una pluralit? di spine di centraggio .4 e l'anello di collegamento 3-ha una filettatura esterna 5 per l'impegno con un dado a cappello del connettore ottico -10-e-presenta inoltre .un collare.6 per il fissaggio del- connettore -ottico alla superficie di una paretegli.riferimento 7 indica la superficie della,parete.e il.riferimento 8 un elemento di montaggio.

Come illustrato in fig. 4(c), il connettore,ottico 1 ? fissato mediante viti 9 al montaggio.8 assicurato alla superficie di.parete 7.

Il connettore ottico 10 comporta un portamorsetti 11 e un dado a cappello 14 montato eeternamente.,sul portamorsetti 11.

Nel portamorsetti 11 sono alloggiate delle guide ottiche 12 e sono previsti dei fori di centraggio 13 rispettivamente disposti in modo da coincidere con le guide ottiche 34 e con le spine di centraggio 4 del connettore ottico 1. Il dado a cappello 14 ha una filettatura interna atta all'impegno con la parte filettata 5 prevista sull'anello di collegamento del connettore ottico 1. Pertanto, applicando il connettore ottico IO sul connettore ottico 1 in modo da inserire le spine di centraggio 4 di quest'ultimo nei corrispondenti fori 13 del primo, e quindi avvitando il cappellotto filettato 14 sulla parte filettata 5 del connettore ottico 1, i due connettori ottici 1 e 10 ri sultano esattamente connessi l'uno all'altro, nel senso che le guide ottiche 34 e 12 cidono con precisione fra loro assicurando la trasmissione efficace della luce attraverso,di.esse.,.

Aumentando.i1 numero.delle spine di centraggio si pu? ridurre il pericolo d'incendio provoc ato dai ritagli di carta con cui i bambini riempiono per ioco l?estremit? emettente luce del connettore ottico a parete 10 quando non utilizzato._ La presenza delle spine di centraggio 4 perm?tte anche di stabilire una distanza di sicurezza L fra l'estremit? emettente luce e la superficie della_parete.

La fig.5 rappresenta un coprimorsetti ottico che permette di impedire l'emissione di luce dal connettore ottico a parete 1 quando tale emissione non ? Necessaria. Come si nota dalla vista in sezione di fig. 5(b), il coprimorsetto 20 montato sul connettore ottico 1 ? simile al connettore 10 di fig.4 con l'eccezione che in detto elemento di copertura non sono previste guide ottiche. Il coprimorsetti ? prov visto di un cappellotto filettato 22 e di un elemento terminale 21 nel quale sono formati dei fori 23 disposti in modo da ricevere ad adattamento preciso i perni 4 di centraggio del connettore ottico 1.

L'elemento-terminale 21 del coprimorsetti pu? essereapplicato ad accoppiamento aderente.al_portamorsetti dei connettore ottico a parete 1 inserendo.le spine di centraggio 4 nei.corrispondenti fori 23 e poi av-. vitando il cappellotto filettato 22 allo stesso modo mostrato in fig. 4. La luce trasmessa attraverso il cavo a fibre ottiche 34 ? riflessa.sulla superficie di detto elemento terminale 21 e la luce riflessa ? reimmessa nello stesso,cavo ottico 34. La superfieie dell?elemento terminale ? finita a specchio riflettente.

La fig. 6 rappresenta un perfezionamento del coprimorsetti ottico di fig. 5. Secondo tale perfezionamento, il coprimorsetti presenta un foro passante 25 i1 quale coincide con almeno una delle guide ottiche 34 del connettore ottico 1 e nel quale si alloggia un materiale semitrasmittente quale un filtro ottico, un attenuatore ottico, un semispecchio, ecc.

Ci? permette di stabilire se viene trasmessa luce, o no, attraverso il cavo ottico 34 senza bisogno di verificare le condizioni atmosferiche all'esterno. Il coprimorsetti 20 pu? essere incatenato al muro -per impedirne la perdita.

Nella realizzazione descritta, si prevede la raccolta di luce mediante il collettore solare e la trasmissione di tale luce attraverso il cavo a fibre ottiene che fa capo al locale dove la luce ? utiliz zata. E' anche, possibile, prevedere l'introduzione di luce proveniente da una sorgente artificiale in alcuni cavi a fibre ottiche del sistema, al fine di utilizzare la luce artificiale.quando non ? possibile otte nere quella solare,.ad esempio con tempo coperto o di notte.

Da quanto precede risulta evidente che-la presente . invenzione fornisce_una.corabinazione-di connettori ottici e di coprimorsetti ottici,.mediante la quale l?estremit? emettente luce di un cavo a fibre otti-, che pu? essere fissata sulla,parete di.un.locale dove si utilizza la luce cosi)emessa e.la quale permette di usare con facilit? ed efficacia la luce trasmessa attraverso il cavo ottico, e di reimmettere con altrettanta efficacia la luce nel cavo quandq essa non ? desiderata.

I connettori ottici 1 e 10 e il coprimorsetti 20 devono avere le superfici sempre pulite e, pertanto, si deve provvedere tempestivamente alla pulitura di queste ultime. Nel caso specifico, poich? tutti i connettori e relativi elementi di copertura sono esenti da circuiti e collegamenti' elettrici, i medesimi possono essere facilmente puliti in un bagno di lavaggio con ultrasuoni. In particolare, il connettore ottico 1, dopo avere rimosso le viti 9, pu? essere estratto con il relativo cavo ottico dall'incasso nella parete e pulito senza staccarlo dal cavo.

L'adozione del sistema connettore quando si installa l'impianto collettore solare rin' edifici. , risulta di grande vantaggio. In particolare, come gi? accennato, durante l?erezione di uno stabile, un connettore ottico assicurato all'estremit? emettente luce di un cavo a fibre ottiche predisposto opportunamente allo scopo, sufficientemente lungo per raggiungere il dispositivo collettore solare. da installare sul tetto dello stabile, pu? essere fissato nel punto de-

siderato della parete di un locale, al piano deside- . rato, e quindi il capo libero del cavo ottico pu? essere portato in alto a mano a mano che procede la costruzione dei piani superiori. Si pu? cosi posare il numero desiderato di cavi e connettori ottici contemporaneamente al procedere dei lavori di edificazione dopo di che le estremit? portate in alto dei cavi possono essere collegate al collettore solare non appena completato l'edificio.

Claims (5)

1. RIVENDI CAZIONI 1.? Combinazione di un primo connettore ottico assi -curato all 'estremit? ricevente luce di un cavo a fibre ottiche e di -un secondo connettore ottico assicu rato all 'estremit? emettente luce di un cavo e fibre ottiche, caratterizzata da ci? che consente di colle gare fra loro il primo cavo ottico munito del primo connettore ottico e-il secondo cavo ottico munito -del secondo connettore ottico in modo da immettere la luce -trasmessa dal- secondo cavo ottico nel primo cavo ottico,. ..il primo connettore ottico comprendendo un primo por.tamors etti atto a fissare in posizione relativa. le. estremit? . di guide ottiche e presentando una faccia .a.filo con le estremit? delle guide ottiche, nonch?, almeno due fori di centraggio, mentre il secondo .connettore comporta un portamorsetti atto a fi ssare una in posi z i one relativa delle estremit? di guide ottiche, e presenta una faccia a filo con le estremit? delle guide ottiche nonch? almeno due spine di centraggio poste in contrapposizione ai corrispondenti fori di centraggio del primo connettore ottico.
2. 2. Combinazione di connettori ottici secondo rivendicazione 1, caratterizzata da ci? che il primo connettore ottico presenta un cappellotto filettato tircondante il primo portamorsetti, e il secondo connettore ottico comporta un elemento ad anello filettato posto sul secondo portamorsetti per l'avvitamento con il cappellotto filettato del primo connettore.
3. 3. Coprimorsetti ottico caratterizzato da ci? che esso presenta almeno due -fori di-centraggio ad una estremit?, in posizione contrapposta-alle-corrispondenti -spine di centraggio del secondo connettore ottico, e detta faccia d'estremit? presenta una superficie riflettente.
4. 4. Coprimorsetti ottico,-secondo la-rivendicazione -3, caratterizzato da ci? che detto coprimorsetti-presenta alla sua estremit?,un cappell?tto filettato destinato ad impegnarsi,ad avvitamento con.una parte filettata del secondo connettore,ottico.
5. 5. Coprimorsetti ottico secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato da ci? che comporta un foro passante, che trasmette luce,in comunicazione con almeno una delle guide ottiche previste nel secondo connettore ottico, e da ci? che comporta anche un elemento attenuatore di luce contenuto in detto foro passante.