IT8046875A1 - Gruppo di azionamento per betoniere in genere - Google Patents

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Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione in oggetto riguarda dei gruppi o unit?,di azionamento per betoniere semoventi. Simili unit? o gruppi di azionamento solitamente comprendono un motore idraulico di azionamento che comanda il meccanismo di trasmissione previsto sul sostegno del bicchiere mescolatore e che viene servito da parte di una pompa per l'olio preferibilmente azionata dal motore dell'autoveicolo. Il circuito idraulico necessita della presenza di un radiatore dell'olio il quale ? solitamente posto in una zona che ? esterna a quella occupata da detti motore, cambio e pompa.
I;1 ventilatore, ormai solitamente impiegato per aumentare lo scambio termico all'interno di detto radiatore, viene preferibilmente comandato da un azionamento secondario (P 2904 107.4). Fino ad ora il dispositivo di raffreddamento per l'olio consisteva in uno scambiatore di calore tradizionale attraverso il quale l'olio veniva fatto passare mediante una pompa di circolazione, oppure per effetto termosifone. Per aumentare l'effetto di raffreddamento l'olio veniva fatto circolare a flussi parziali attraverso una molteplicit? di tubicini a parete sottile. L'aria generata dal ventilatore lambiva o investiva dall?esterno le superf?ci dello scambiatore termico e, contemporaneamente, lo stesso ventilatore agiva, se orientato in maniera giusta, anche all'esterno della scatola del cambio.
Anche .se all'atto pratico una siffatta soluzione dava risultati positivi, si verificavano degli inconvenienti o problemi durante tempi di funzionamento molto lunghi.
Innanzitutto esisteva il problema di assicurare un buon raffreddamento dello scambiatore di calore,anche durante l'esercizio prolungato in cantieri edili dove era esposto a grandi quantit? di polvere ed a depositi di cemento. I sottili spessori delle superfici dello scambiatore di calore poi venivano spesso danneggiati quando si tentava di pulirli e/o di liberarli dalle incrostazioni di cemen^? to mentre un olio non sufficientemente raffreddato portava immancabilmente a problemi di funzionamento ed anche a guasti.
La difficile accessibilit? p possibilit? di ispezione delle superfici del radiatore dell'olio rappresentava un ulteriore problema per la buona manutenzione. Inoltre esisteva il problema, non certo agevole da superare, di dover tener separati i due tipi di olio necessari per il cambio meccanico e l'impianto idraulico e, polche erano prescritti due tipi differenti di olio, spesso si verificavano degli errori con riferimento all'olio da impiegare, con conseguenti guasti all'impianto.
Conformemente all'allegata rivendicazione 1, lo scopo principale della presente invenzione ? quello di rendere disponibile un gruppo di.azionamento per betoniere nel quale non solo viene grandemente ridotta 1'inevitabile incrostazione delle part? esterne ma vengono anche notevolmente migliorale le possibilit? di pulitura e di ispezionabil?t?. Inoltre, il trovato si prefigge anche lo scopo di migliorare l'economicit? della manutenzione di simili gruppi, di ridurre il pericolo di danneggiamento al dispositivo di raffreddamento durante le normali operazioni di pulitura e di ridurre infine il costo energetico riguardante la circolazione dell'olio attraverso il radiatore.
Conformemente alla presente invenzione si evita l'installazione di un dispositivo eccessivamente esposto e/o sog^ getto a danneggiamenti e incrostazioni il quale viene montato indipendentemente dalla scatola del cambio e vincolato a prova di vibrazioni e scosse. Inoltre l'invenzione consente che le superfici pi? importanti di scambio termico siano facilmente accessibili per l'ispezione e la manutenzione, ci? venendo reso possibile mediante degli elementi di copertura facilmente asportabili. Il tempestivo risciacquo di simili superfici con un minimo consumo di acqua senza peraltro dover ridurre la pressione del getto dell'acqua di lavaggio rappresenta una ulteriore e importante facilitazione di impiego e di manutenzione e porta indirettamente ad un miglioramento delle funzioni di lubrificazione e di esercizio dei meccanismi del cambio durante gli impieghi di lunga durata.
L?unificazione dell?asservimento dell'olio per l'unit? idrostatica e l'unit? meccanica mediante un serbatoio comune per la pompa dell'olio non rappresenta soltanto un miglioramento delle condizioni di.manutenzione e di controllo dell'alimentazione dell'olio, ma rappresenta anche una notevole facilitazione con riferimento ad un efficace controllo delle temperature pi? importanti del cambio.
La soppressione di una circolazione separata dell'olio verso le superfici interne di un radiatore per olio che ? fortemente ramificato, e l'unificazione degli scarichi dell'olio dal motore idraulico e dalla unit? di cambio meccanico in un unico flusso lungo la parete della scatola del cambio, quest'ultima esternamente dotata di alette di raffreddamento, proteggono anche le parti del gruppo che fino ad ora venivano trascurate dai sistemi di raffreddamento tradizionali. Inoltre, l'intensit? di raffreddamento dovuta all'aria del ventilatore viene aumentata in modo rilevante attraverso il regolare e usuale lavaggio con acqua, dopo ogni operazione,di scarico o carico, del bicchiere rimescolatore della betoniera a causa dell'effetto raffreddante dovuto all'evaporazione della pellicola d'acqua. In casi estremi, ad esempio riempimento massimo del bicchiere rimescolatore, zone climatiche estremamente calde, ed in altri casi ancora, si pu? aumentare ulteriormente l?intensit? d? raffreddamento mediante una continua alimentazione.d? acqua sulla scatola del cambio, e ci? contemporaneamente al raffreddamento ad aria.
Poich? l?invenzione prevede un dispositivo di raffreddamento che non ? pi? dipendente dalle rimanenti parti del gruppo, questo fatto porta ad un notevole aumento della robustezza dell'intero gruppo e ad una notevole insensibilit? alle vibrazioni e alle scosse.
Con la forma costruttiva richiamata nella rivendicazione 2 ? possibile convogliare in un solo flusso l'olio, e ci? dopo la massimaareazione ed il raffreddamento, escludendo cos? dei flussi separati secondari che corrono il pericolo di un surriscaldamento.
In questo modo inoltre si assicura che il passaggio di calore attraverso la parete della scatola del cambio, in particolar nodo in corrispondenza dei punti con le pi? alte temperature dell'olio, possa raggiungere un valore estreinamente alto con un consumo energetico estremamente basso. La forma costruttiva conforme alla rivendicazione 3 consente, grazie alla presenza di elementi di copertura facilmente asportabili o apribili e che si trovano in prossimit? della girante del ventilatore, che detti elementi possano anche servire da costante protezione contro il contatto degli operatori con il ventilatore stesso; anche in caso di bassa velocit? del ventilatore potendosi raggiungere una sufficiente asportazione di calore dalle superfici della scatola del cambio.
La forma attuattiva donforme alla rivendicazione 4 assicura una compensazione estremamente efficace dell'olio caldo. Conformemente alla rivendicazione 5 si assicura che la compensazione del flusso d'olio venga ostacolata solo minimamente dalla presenza di bolle d'aria mentre i rumori del motore idraulico vengono efficacemente assorbiti, in massima parte, dal bagno d'olio che lo avvolge.
Conformemente alla rivendicazione 6 ? possibile garantire che l'effetto di raffreddamento si concentri innanzitutto sulle zone interessate dalle temperature pi? alte, cio? sul flusso in pressione in ..uscita dal motore idraulico e dalla relativa carcassa, e ci? tramite elementi di sbarramento o di contenimento che si oppongono ad un'immissione troppo anticipata del fluido proveniente dalla unit? di cambio meccanico.
Il trovato secondo la rivendicazione 7 presenta i vantaggi di uno scambio termico ottimale, di un peso minimo, e di scarso pericolo di corrosione con contemporanea facilit? di pulizia.
La forma costruttiva conforme alla rivendicazione 8 permette infine di poter costruire simili scatole del cambio con un notevole risparmio di peso, dette scatole essendo resistenti alla corrosione e rendendo estremamente agevoli la pulitura e la manutenzione.
Pertanto non ? pi? necessario trattare la superficie con .degli strati che si oppongono,al trasferimento di calore e anche il pericolo di danneggiare le superfici ? assai ridotto nonostante lo spessore contenuto delle pareti. La forma costruttiva secondo la rivendicazione 9 consente di aumentare ulteriormente l'effetto raffreddante con contemporanea pulitura della superficie mediante l'impiego di una supplementare bagnatura con acqua nei casi di funzionamento per tempi prolungati o a pieno carico.
L'invenzione verr? meglio descritta qui di seguito con riferimento allo schema puramente esemplificativo allegato. Quest'ultimo mostra gli elementi costruttivi principali del proposto gruppo di azionamento per betoniere.
Sopra al telaio semovente (1) ? fissata, tra la cabina di guida (2) ed il bicchiere rimescolatore (3), e al di sotto del serbatoio per l'acqua (4), la scatola del cambio (5); detto fissaggio essendo attuato mediante una mensola (7) che ? posta in corrispondenza della parte posteriore (6) del cambio. Dalla scatola del cambio (5) si deriva, dal lato della presa di forza, la flangia di raccordo (8) del cambio alla trasmissione del bicchiere rimescolatore (3). La scatola del cambio (5) ? collegata in modo amovibile.alla parte anteriore (9) del cambio, e ci? preferibilmente mediante una flangia intermedia (10) in modo che non si renda necessario asportare dalla mensola (7), in caso di sostituzione o di.riparazione, altri elementi costruttivi. All'interno della scatola del cambio (5) si trovano, preferibilmente dal lato della presa di forza e dal lato della trasmissione, rispettivamente l'unit? del cambio meccanico (11) e l'unit? del cambio idrostatico (12). A seconda delle esigenze di esercizio nella unit? del cambio meccanico (11) potranno essere previsti diversi rapporti di trasmissione (13), ad esempio traemissioni planetarie oltre ai cuscinetti dello stesso bicchiere rimescolatore.
Il motore idraulico (14), che ? posto anteriormente a detti rapporti di trasmissione (13) e che ? essenzialmente costituito da un disco inclinato (15),da una girante (16), da un pistone assiale (17) e da uno statore (13), alloggia, con una parte rilevante della sua lunghezza, nella carcassa (19) in guisa che esso, con un normale livello -di olio presente nel cambio, risulta completamente annegato in detto bagno di olio.
All'azionamento principale (20) ed all'azionamento secondal o (21) per il ventilatore (22) pu5 essere aggiunta, in caso di necessit?, una pompa per l'acqua che nella allegata figura non ? stata rappresentata.
Il ventilatore (22) ? avvolto dal dispositivo per il convogliamento dell'aria (23) e presenta, sul lato opposto al cambio, una protezione (24) che ? in forma di rete o altro simile,elemento traforato,
I supporti (25), che fungono da organi conduttori ed anche da elementi incanalatori del flusso, sostengono il dispositivo per il convogliamento dell'aria (23) e lo fanno adagiare alle superfici di raffreddamento (26) dove essi sono bloccati sulle alette di raffreddamento (27).
Mediante organi a scatto, dispositivi di aggancio e/o di sgancio o altri simili elementi ? possibile l'asportazione, almeno momentanea, del dispositivo per il convogliamento dell'aria (23) dalla zona occupata dalle superfici di raffreddamento (26) e dalle alette di raffreddamento (27), e cid allo scopo di poter effettuare operazioni di pulizia e/o di manutenzione. Le superfici di raffreddamente (26), che costituiscono anche una parte della scatola del cambio (5), possono inoltre essere munite di canali di raffreddamento (28) al fine di rendere disponibile un raffreddamento supplementare ad acqua, estremamente opportuno per esempio nel caso di carichi massimi, d? clima tropicale, ed in altri simili casi.
II troppopieno (29) della carcassa (19) ? disposto nel punto pi? alto della stessa. Le pareti di sostegno (30), che coliegano radialmente la carcassa (19) con la parete interna della scatola del cambio (5), definiscono una camera di compensazione (31) per il fluido a pressione. ? Una parete di rinvio (32), che ? disposta traversalmente all'albero di.trasmissione e al di sotto dello stesso dentro alla scatola del cambio in una posizione che ? compresa tra il motore idraulico (14) ed il primo rapporto di trasmissione (13), delimita la camera di compensazione (31) fino a definire una sezione di efflusso relativamente stretta. Lo scarico (33) del fluido in pressione si trova nel punto pi? basso della camera di compensazione (31), fa capo alla pompa (34) ed.anche all'entrata (35) del fluido in pressione la quale si trova sulla piastra frontale del motore idraulico (14) la quale a sua volta ? posta all'esterno della scatola del cambio (5),
In quei casi nei quali si vuole impiegare un raffredda?^ mento supplementare ad acqua si deve prevedere anche una rete (36) per la circolazione dell'acqua.
Per rispettare le esigenze di esercizio di una betoniera, l'azionamento della stess^aIdovr? poter avvenire in entrambi i sensi di marcia, cio? in avanti ed indietro.
Un determinato senso di rotazione che deriva dalla particolare forma dostruttiva della betoniera porta ad una maggiore sollecitazione del cambio e quindi ad un maggior riscaldamento. Pertanto, specialmente in un simile caso, il ventilatore (22) ed il dispositivo per il convogliamento dell'aria (23) devono essere disposti in ma

Claims (11)

R I V E N D I C A Z I O N I
1) Gruppo di azionamento per betoniere in genere, particolarmente adatto per betoniere semoventi, secondo quanto precedentemente descritto, del tipo comprendente una trasmissione idro-meccanica, un circuito per del fluido in pressione, una pompa, un serbatoio, un motore idraulico provvisto di un azionamento principale verso un cambio meccanico e di una presa di forza secondaria, caratterizzato dal fatto che
- un fluido lubrificante per un azionamento meccanico (11) funge contemporaneamente da fluido di servizio per un azionamento idraulico (12);
- una scatola del cambio (5) per l'azionamento meccanico (11) funge da camera di compensazione (31) per l'?li?; - essendo infine previsto un sistema di raffreddamento che comprende delle alette di raffreddamento (27) le quali sono disposte sulla scatola del cambio (5) e che vengono interessate da un intenso flusso di aria proveniente da un ventilatore (22).
2) Gruppo di azionamento per betoniere conformemente alla rivendicazione 1, caratterizzato dal prevedere degli elementi di guida per il flusso (29, 30, 31, 32, 33) i quali convogliano sulla parete interna della scatola del cambio (5) l'olio in uscita dal motore idraulico (14).
3) Gruppo di azionamento per betoniere secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal prevedere un dispositivo amov?bile per il convogliamento dell'aria (23) il quale ? impostato sopra a,delle alette di raffreddamento (26) ed ? posto dalla parte del ventilatore (22) che ? rivolta verso la scatola del camhio (5).
4) Gruppo di azionamento per betoniere secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la.camera di compensazione (31) per i flussi parziali dei fluidi in pressione in uscita dalle due unit? di azionamento (11) e (12) ? disposta al di sotto del motore idraulico (14) e all'interno della scatola del cambio (5).
5) Gruppo di azionamento per betoniere conformemente alle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal prevedere una carcassa (19) per il motore idraulico (14) la quale ? superiormente dotata di un troppopieno (29) mentre inferiormente ? provvista di pareti di sostegno (30) che si prolungano verso il basso per collegarsi alla scatola del cambio (5) e che sono superiormente dotate di aperture di comunicazione .
6) p^uppo di azionamento per betoniere secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal prevedere almeno una parete di rinvio (32) per il fluido in pressione in uscita dalla unita,di azionamento meccanico (11), disposta di fronte alla camera di compensazione (31), detta parete facendo capo alla scatola del cambio (5) senza praticamente alcuna apertura, essendo posta davanti al motore idraulico (14) con funzioni di protezione antischiuma, ed essendo inferiormente dotata di un?apertura di scarico verso la camera di compensazione.
7) Gruppo d? azionam?nto per betoniere secondo le rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal prevedere una scatola del cambio (5) della quale almeno la parte anteriore (9), munita di alette di raffreddamento (27), ? costituita da alluminio.
8) Gruppo di azionamento per betoniere secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal prevedere una scatola del cambio (5) la quale ? costituita in modo tale che essa, ovvero le sue parti costituenti, ?/sono atta/e ad essere prodotta/e per pressofusione.
9) Gruppo di azionamento per betoniere secondo le rivendi cazioni da 1 a 8, caratterizzato dal prevedere delle superfici di raffreddamento (26) dove sono presenti dei canali (28) che possono essere collegati ad un circuito di raffreddamento ad acqua che a sua volta fa capo ad un serbatoio dell'acqua (4).per un bicchiere miscelatore (3).
10) Gruppo d? azionamento per betoniere secondo le rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzato per il fatto di prevedere dei supporti (25) per il dispositivo di convogllamento dell'aria (23) i quali sono vincolati alla scatola del cambio (5) e che sono distribuiti in forma di corona di guida davanti al ventilatore (22).
11) Gruppo di azionamento per betoniere in genere secondo quanto precedentemente descr?tto ed illustrato nella allegata tavola-disegni ed agli scopi dianzi specificati.
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