IT202200001379A1

IT202200001379A1 - Apparecchiatura e procedimento per lavare un’affettatrice o attrezzatura similare

Info

Publication number: IT202200001379A1
Application number: IT102022000001379A
Authority: IT
Inventors: Ruggero Pietro Marchioretto
Original assignee: Lafer Spa
Priority date: 2022-01-27
Filing date: 2022-01-27
Publication date: 2023-07-27
Also published as: EP4218527A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

?APPARECCHIATURA E PROCEDIMENTO PER LAVARE UN?AFFETTATRICE O ATTREZZATURA SIMILARE?

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un?apparecchiatura e ad un procedimento per lavare attrezzature per il taglio principalmente di carni e salumi, ma anche verdura, frutta od altri alimenti.

Tali attrezzature possono essere ad esempio, ma senza limiti alla generalit?, affettatrici o tritacarne, od anche spremitori, macinatori o simili, e trovano applicazione, ad esempio ma senza limiti alla generalit?, nel settore industriale, della ristorazione oppure della distribuzione organizzata.

STATO DELLA TECNICA

? nota la necessit? di pulire ed igienizzare scrupolosamente le attrezzature per carni e salumi, come, ad esempio, affettatrici o tritacarne, che tipicamente vengono utilizzate quotidianamente nei locali della distribuzione organizzata, nelle cucine dei locali pubblici di ristorazione, nelle macellerie o anche nei piccoli negozi di alimentari.

Nel seguito della descrizione si parler? prevalentemente di affettatrici, intendendo comunque comprendere in generale attrezzature per uso alimentare, in particolare destinate ad un uso pubblico, ad esempio un banco di vendita di un negozio, e provviste di lame od altro utensile pericoloso, che durante l?uso trattiene residui dell?alimento che devono essere periodicamente rimossi per evitare contaminazioni e mantenere l?attrezzatura pulita per gli usi successivi.

Nel caso specifico di affettatrici, tale pulizia si rende necessaria in quanto i residui di grasso che normalmente si depositano sulle suddette attrezzature, in particolare sugli organi di taglio, danno vita a cariche batteriche che possono contaminare altri alimenti ed emanare odori sgradevoli.

Inoltre, in alcuni casi ? necessario eseguire tale pulizia anche pi? volte al giorno, per ottemperare ai regolamenti ed alle normative che regolano l?igiene degli ambienti nel settore alimentare.

Ad oggi, la pulizia di tali attrezzature ? eseguita manualmente, richiede lo smontaggio di alcune parti delle suddette attrezzature ed impiega un operatore anche per 40 minuti.

Inoltre, per eseguire le operazioni di pulizia, l?operatore specializzato corre anche il rischio di procurarsi tagli alle mani ed alle dita dovuti, ad esempio, al contatto con gli elementi taglienti delle attrezzature.

Da ci? deriva la conseguenza che tali operazioni di pulizia vengono dilazionate nel tempo, non vengono eseguite con la dovuta cura e attenzione, e possono provocare infortuni anche gravi che possono tenere l?operatore lontano dal lavoro anche per tempi lunghi, e nei casi peggiori provocare danni anche di tipo permanente, con conseguenti possibili ricadute risarcitone sui gestori.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un?apparecchiatura per lavare un?affettatrice, o attrezzatura simile, come sopra indicato, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica anteriore.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? realizzare un?apparecchiatura per lavare un?affettatrice che possa ridurre il rischio di infortuni per l?operatore.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un?apparecchiatura per lavare un?affettatrice che possa ridurre il tempo necessario per eseguire un lavaggio in profondit? dell?affettatrice.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi e per ottenere anche notevoli vantaggi in termini di efficienza e rapidit? delle operazioni, un?apparecchiatura secondo il presente trovato per lavare un?affettatrice comprende un telaio di contenimento, un organo di supporto disposto all? interno del telaio per supportare la suddetta affettatrice, un organo di contenimento mobile all?interno del suddetto telaio di contenimento fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro in cui, insieme al suddetto organo di supporto, definisce una camera di lavaggio configurata per contenere la suddetta affettatrice, e un organo di lavaggio configurato per essere contenuto, almeno parzialmente, all? interno della suddetta camera di lavaggio e selettivamente attivabile per erogare un liquido di lavaggio in detta camera di lavaggio.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto organo di contenimento comprende una copertura provvista di un?apertura di fondo ed il suddetto organo di supporto comprende un piano di appoggio per la suddetta affettatrice, essendo quindi la suddetta camera di lavaggio delimitata dalla suddetta copertura e dal suddetto piano di appoggio. In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto organo di lavaggio comprende almeno un organo rotante fissato alla suddetta copertura e comprendete almeno un ugello per erogare un liquido di lavaggio.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto organo di lavaggio comprende un pluralit? di organi rotanti fissati alla suddetta copertura ed un pluralit? di elettrovalvole ciascuna delle quali ? disposta a monte di un organo rotante.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto organo di supporto ? provvisto anche di un?apertura di scarico disposta sul suddetto piano di appoggio e di un condotto di scarico fluidicamente collegato alla suddetta apertura di scarico.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, la suddetta apparecchiatura comprende, inoltre, un elemento di tenuta configurato per garantire la tenuta ermetica delle zone di contatto fra il suddetto organo di contenimento ed il suddetto organo di supporto.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, la suddetta apparecchiatura comprende, inoltre, un organo di chiusura configurato per premere il suddetto organo di contenimento contro il suddetto organo di supporto.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, la suddetta apparecchiatura comprende, inoltre, mezzi di asciugatura configurati per asciugare la suddetta affettatrice al termine del lavaggio.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto organo di supporto comprende un carrello configurato per essere accoppiato con una pluralit? di porzioni superiori removibili ed intercambiabili e comprendenti ciascuna un piano di appoggio opportunamente sagomato in funzione della forma dell? affettatrice da lavare.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto telaio di contenimento definisce una zona di lavaggio ed il suddetto organo di supporto ? indipendente e mobile all'inteno di detto telaio di contenimento per essere selettivamente disposto nella, e prelevato dalla, suddetta zona di lavaggio.

Il presente trovato si riferisce anche ad un procedimento per lavare un?affettatrice tramite un?apparecchiatura che comprende:

- un telaio di contenimento comprendente una zona di lavaggio;

- un organo di supporto disposto all?interno del telaio di contenimento per supportare la suddetta affettatrice;

- un organo di contenimento mobile all?interno di detto telaio di contenimento fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro in cui definisce, insieme al suddetto organo di supporto, una camera di lavaggio configurata per contenere la suddetta affettatrice; e

- un organo di lavaggio configurato per essere contenuto, almeno parzialmente, all? interno della suddetta camera di lavaggio e selettivamente attivabile per erogare un liquido di lavaggio in detta camera di lavaggio.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato il suddetto procedimento comprende le seguenti fasi:

- disporre la suddetta affettatrice sul suddetto organo di supporto;

- disporre il suddetto organo di supporto nella suddetta zona di lavaggio; - disporre il suddetto organo di contenimento nella suddetta posizione di lavoro;

- azionare il suddetto organo di lavaggio per eseguire il lavaggio della suddetta affettatrice.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista schematica frontale di un?apparecchiatura per lavare un?affettatrice, secondo una forma di realizzazione del presente trovato, in una posizione di lavoro;

- la figura 2 ? una vista schematica frontale dell?apparecchiatura di fig. 1, in una posizione di riposo;

- la figura 3 ? una sezione schematica laterale dell?apparecchiatura di fig.

1 nella posizione di lavoro;

- la figura 4 ? una sezione schematica laterale dell?apparecchiatura di fig.

1 nella posizione di riposo;

- la fig. 6 ? uno schema idraulico dell?apparecchiatura di fig. 1

- le figure 7 e 8 sono viste laterali schematiche di una parte dell?apparecchiatura di fig. 1;

- le figure 9 e 10 sono ingrandimenti di una parte dell? apparecchiatura di fig. 1.

Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia utilizzata, nonch? le figure dei disegni allegati anche per come descritti hanno la sola funzione di illustrare e spiegare meglio il presente trovato avendo una funzione esemplificativa non limitativa del trovato stesso, essendo l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alla figura 1, un?apparecchiatura 10, per lavare un?affettatrice 11, secondo il presente trovato, comprende un telaio di contenimento 12 idoneo ad essere fissato/appoggiato al suolo S, comprendente due montanti 13 verticali disposti affiancati e che definiscono fra loro una zona di lavaggio Z (fig. 2).

Si precisa che nella presente descrizione e nelle rivendicazioni allegate, con il termine affettatrice 11, s?intende qualsiasi attrezzatura professionale o industriale per lo sminuzzamento, la macinazione, il taglio prevalentemente di carni e salumi, od eventualmente anche di verdure, frutta od altri elementi. Preferibilmente, l?apparecchiatura 10 del presente trovato ? idonea al lavaggio di qualsiasi attrezzatura professionale o industriale, od anche domestica, per lo sminuzzamento, la macinazione, il taglio di carni e salumi, od altro. Preferibilmente, ma non necessariamente, tale attrezzatura professionale o industriale ha un grado di impermeabilit? corrispondente ad IP 66, o superiore, ed ? provvista di elementi di taglio, macinatura, sminuzzamento od altro, che crea quindi un rischio per gli operatori nelle operazioni di lavaggio.

Il telaio di contenimento 12 comprende anche un montante superiore 14 fissato in corrispondenza delle estremit? superiori di entrambi i montanti verticali 13.

Al telaio di contenimento 12 ? fissato scorrevolmente un organo di contenimento 16 che comprende una copertura 17, interposta fra i due montanti verticali 13, avente una forma sostanzialmente scatolare che definisce una cavit? interna 18 (fig. 3 e 4) accessibile tramite un?apertura di fondo 19.

L?apparecchiatura 10 comprende, inoltre, un organo di movimentazione 20, configurato per movimentare la copertura 17 in direzione verticale rispetto ai montanti verticali 13.

Nell?esempio qui fornito, l?organo di movimentazione 20 comprende una fune 21, preferibilmente una fune metallica, che scorre su una prima carrucola 22 e su una seconda carrucola 23.

Una prima estremit? 25 della fune 21 ? collegata alla copertura 17 mentre una seconda estremit? 26 della fune 21 ? collegata ad un contrappeso 27 comprendente, ad esempio, uno o pi? blocchi di metallo o altro materiale idoneo.

L?organo di movimentazione 20 comprende anche una coppia di guide 28 fissate ai montanti laterali 13 e corrispondenti slitte 29 fissate alla copertura 17 e configurata per scorrere sulle guide 28.

Il peso del contrappeso 27 ? sostanzialmente corrispondente al peso della copertura 17 per facilitare la movimentazione della stessa rispetto ai montanti verticali 13 da parte di un operatore.

Alla copertura 17 ? associato anche un organo di lavaggio 24 che, nell?esempio qui fornito, comprende una pluralit? organi rotanti 30 ciascuno provvisto di un perno centrale e di uno o pi? bracci che si estendono lateralmente rispetto al perno centrale e che alle estremit? sono provvisti di ugelli 31.

Un primo organo rotante 30 ? disposto all?intemo della cavit? 18 della copertura 17, in corrispondenza della sua porzione superiore mentre altri due organi rotanti 30 sono disposti all? interno della cavit? 18 della copertura 17, in posizioni laterali ed affacciate.

In una forma di realizzazione ciascun ugello 3 1 emette almeno un getto d?acqua leggermente inclinato rispetto al rispettivo asse di rotazione che quindi, per reazione, provoca la rotazione del rispettivo organo rotante 30 rispetto al perno centrale.

In un?altra forma di realizzazione il perno centrale di ciascun organo rotante 30 ? collegato ad un rispettivo motore elettrico (non raffigurato) configurato per porre in rotazione l?organo rotante 30.

L?organo di lavaggio 24 comprende anche una pompa idraulica 32 ed un circuito idraulico collegato a quest?ultima ed agli ugelli 31 e che comprende anche una pluralit? di elettrovalvole 33 (fig. 6) ciascuna delle quali disposta a monte di un rispettivo organo rotante 30.

La pompa idraulica 32 ? idonea ad erogare acqua, o qualsiasi altro liquido di lavaggio, ad una pressione di circa 100 bar - 300 bar nel circuito idraulico.

Inoltre, un?unit? di controllo 34 ? configurata per aprire selettivamente una o pi? elettrovalvole 33, anche in modo indipendente Luna rispetto all?altra, secondo un qualsiasi ciclo predeterminato.

In aggiunta, l?unit? di controllo 34 ? configurata anche per regolare il funzionamento della pompa idraulica 32.

L?apparecchiatura 10 comprende, inoltre, un organo di supporto 35 (fig.

1, 3 e 4) configurato per supportare l?affettatrice 11 ed idoneo ad essere disposto fra i due montanti verticali 13 del telaio di contenimento 12, al disotto della copertura 17.

Nell?esempio qui fornito, l?organo di supporto 35 comprende un carrello 36 provvisto di ruote 37 ed indipendente rispetto al telaio di contenimento 12.

Il carrello 36 comprende un piano di appoggio 39 per l?affettatrice 11, sul quale ? ricavata un?apertura di scarico 40 fluidicamente collegata ad un condotto di scarico 4L

Preferibilmente, il piano di appoggio 39 del carrello 36 ha una forma ad imbuto (fig. 3) che confluisce verso l?apertura di scarico 40.

Oppure, in alternativa, il piano di appoggio 39 del carrello 36 costituisce una posizione ribassata sostanzialmente piatta e circondata lateralmente da bordi laterali 42 pi? alti rispetto al piano di supporto 39 (fig. 4).

Opzionalmente, il carrello 36 comprende una porzione superiore 43 removibile la quale comprende a sua volta il piano di appoggio 39 di appoggio del carrello 36. In questo caso l?apparecchiatura 10 pu? comprenderne anche pi? di una porzione superiore 43, accoppiabili con il carrello 36 ed intercambiabili fra loro, ed aventi forme differenti fra loro, cos? da permettere ad un operatore di utilizzare quella che costituisce il piano di appoggio 39 pi? idoneo a supportare l affettatrice 11 da lavare. La copertura 17 ? mobile in direzione verticale da una posizione di lavoro (fig. 1 e 3) in cui ? a contatto con l?organo di supporto 35 e definisce una camera di lavaggio 44 delimitata dalla cavit? 18 e dal piano di appoggio 39 del carrello 36 ad una posizione di riposo (fig. 2 e 4) in cui non ? a contatto con l?organo di supporto 35.

La camera di lavaggio 44 dev?essere adatta a contenere al suo interno l?affettatrice 11 da sottoporre al trattamento di lavaggio, pertanto la copertura 17 dev?essere sagomata in funzione della forma e degli ingombri tipici delle affettatrici 11 industriali.

Inoltre, l?organo di movimentazione 20 dev?essere in grado di portare la copertura 17 in una posizione di risposo che permetta di disporre e prelevare agevolmente l?affettatrice 11 dalla zona di lavaggio Z.

Ad esempio, un?affettatrice 11 disposta su un carrello 36 pu? essere portata al disotto della copertura 17 spingendo il carrello 36 per disporlo fra i due montanti verticali 13 ed al disotto della copertura 17.

Ci? permette di portare il carrello 36 nella zona di lavaggio Z solamente nel momento in cui ? richiesto di lavare l affettatrice 11 mentre, quando non ? richiesto il lavaggio di quest?ultima, l?affettatrice 11 pu? sostare sul carrello 36 ed essere utilizzata normalmente da un operatore.

Cos? facendo, il carrello 36 funge sia da supporto per il lavaggio, sia da banco di lavoro, sia da dispositivo di trasporto per l?affettatrice 11.

Opzionalmente, alla parte inferiore di ciascun montante verticale 13 ? fissato un elemento di guida 46 in modo da formare una coppia di elementi di guida 46 (fig. 1 e 2) convergenti verso la zona di lavaggio Z che facilitano l?inserimento del carrello 36 fra i montanti verticali 13.

Preferibilmente, l?apparecchiatura 10 comprende anche un organo di tenuta 48 (fig. 9 e 10) configurato per evitare che l?acqua del lavaggio fuoriesca dalla camera di lavaggio 44 in corrispondenza delle zone di contatto fra l?organo di contenimento 16 e l?organo di supporto 35.

Nell?esempio qui fornito, l?organo di tenuta 48 comprende una guarnizione 49 fissata alla copertura 17 in corrispondenza dell?apertura di fondo 19 e configurata per essere compressa fra la copertura 17 ed il carrello 36 quando la copertura 17 si trova nella posizione di lavoro. Inoltre, l?apparecchiatura 10 comprende anche un organo di chiusura 50 (fig. 7 e 8) configurato per premere l?organo di contenimento 16 contro l?organo di supporto 35 in modo da conferire la corretta pressione idonea a garantire la tenuta dell?organo di tenuta 48.

L?organo di chiusura 50 comprende una leva 51 imperniata ad uno, o ad entrambi, i montanti verticali 13 comprendente, a sua volta, una porzione di azionamento 53 configurata per essere movimentata da un utilizzatore, ed una porzione di sollevamento 54.

Nello specifico, la leva 51 ? configurata per passare da una posizione disinserita (fig. 7) ad una posizione inserita (fig. 8) nella quale la porzione di sollevamento 54 contatta e solleva leggermente il contrappeso 27 quando la copertura 17 si trova nella posizione di lavoro.

Cos? facendo, la copertura 17 preme con tutto il suo peso sulla guarnizione 49 deformando leggermente la stessa in modo da garantire la tenuta ermetica in corrispondenza della zona di contatto fra la copertura 17 ed il carrello 36 (fig. 10).

Opzionalmente, l?apparecchiatura 10 comprende, inoltre, uno o pi? sensori (non raffigurati) per rilevare la posizione reciproca fra l?organo di contenimento 16, l?organo di supporto 35 e l?organo di chiusura 50, collegati all?unit? di controllo 34.

Nello specifico, l?unit? di controllo 34 ? configurata per rilevare, mediante detti sensori se l?organo di contenimento 16 ? al disopra dell?organo di supporto 35 e la leva 51 dell?organo di chiusura 50 ? nella posizione inserita. Quando l?unit? di controllo 34 rileva che l?organo di contenimento 16 ? al disopra dell?organo di supporto 35 e la leva 51 dell?organo di chiusura 50 ? nella posizione inserita, essa abilita l?attivazione della pompa 32.

L?apparecchiatura 10 comprende anche un collettore di scarico 57 (fig.

3 e 4) disposto in una posizione coniugata con quella del condotto di scarico 41 del carrello 36 e configurato per raccogliere l?acqua proveniente da quest?ultimo. Preferibilmente, il collettore di scarico 57 ? disposto lateralmente rispetto al contrappeso 27.

Opzionalmente, l?apparecchiatura 10 comprende anche un dispositivo di riscaldamento 58 (fig. 6) dell?acqua, disposto a monte o a valle della pompa idraulica 32 e configurato per riscaldare l?acqua di lavaggio. Il dispositivo di riscaldamento 58 ? collegato all?unit? di controllo 34 che ne gestisce il funzionamento per regolare il riscaldamento dell?acqua.

Inoltre, l?apparecchiatura 10 pu? comprendere anche mezzi di asciugatura 60, comandati dall?unit? di controllo 34, configurati per asciugare l?affettatrice 1 1 al termine del lavaggio.

Nell?esempio qui fornito, i mezzi di asciugatura 60 comprendono un organo di ventilazione 61 fissato all?organo di contenimento 16 ed idoneo a creare un flusso d?aria direzionato verso il piano di appoggio 39 sul quale ? disposta, in uso, l?affettatrice 11.

Il funzionamento dell?apparecchiatura 10 per lavare un?affettatrice 11 fin qui descritta, che corrisponde al procedimento secondo il presente trovato comprende le seguenti fasi.

Inizialmente, la copertura 17 viene portata nella posizione di riposo ed il carrello 36 che supporta l?affettatrice 11 da lavare viene spinto nella zona di lavaggio Z da un operatore.

Quando il carrello 36 ? nella zona di lavaggio Z e direttamente al disotto della copertura 17 quest?ultima viene portata nella posizione di lavoro, ossia a contatto con il carrello 36.

Quindi, l?operatore porta la leva 51 nella posizione inserita cos? da provocare lo schiacciamento della guarnizione 49 fra la copertura 17 ed il carello 36. In questo modo la camera di lavaggio 44 ? chiusa ermeticamente e l?acqua di lavaggio pu? fuoriuscire dalla stessa solamente tramite l?apertura di scarico 40.

A questo punto, l?unit? di controllo 34 rileva tramite i sensori che l?organo di contenimento 16 ? al disopra dell?organo di supporto 35 e la leva 51 dell?organo di chiusura 50 ? nella posizione inserita e di conseguenza abilita l?attivazione della pompa 32,

Successivamente, l?unit? di controllo 34 aziona la pompa idraulica 32 ed apre una elettrovalvola 33 mantenendo le altre chiuse cos? da spruzzare acqua dagli ugelli 31 a valle dell? elettrovalvola 33 aperta che, grazie alla loro rotazione, eseguono trattamento di lavaggio dell?affettatrice 11 da varie angolazioni.

A titolo puramente d?esempio, l?unit? di controllo 34 comanda prima l?apertura dell?elettrovalvola 33 corrispondente all?organo rotante 30 disposti nella porzione superiore della cavit? 18 e la chiusura delle altre elettrovalvole 33 per un intervallo di tempo di circa 20 secondi.

Successivamente, l?unit? di controllo 34 comanda l?apertura dell?elettrovalvola 33 corrispondente all?organo rotante 30 disposto nella porzione laterale sinistra della cavit? 18 e la chiusura delle altre elettrovalvole 33 per un intervallo di tempo di circa 20 secondi.

Infine, l?unit? di controllo 34 comanda l?apertura dell?elettrovalvola 33 corrispondente all?organo rotante 30 disposto nella porzione laterale destra della cavit? 18 e la chiusura delle altre elettrovalvole 33 per un intervallo di tempo di circa 20 secondi.

L?unit? di controllo 34 comanda quindi lo spegnimento della pompa idraulica 32 e, inoltre, uri operatore posiziona la leva 51 nella posizione disinserita.

Opzionalmente, l?unit? di controllo 34 attiva anche i mezzi di asciugatura 60 per asciugare l?affettatrice 11.

Infine, l?utente solleva la copertura 17 fino alla posizione di riposo e quindi estrae il carrello 36, e l?affettatrice 11 disposta sullo stesso, dalla zona di lavaggio Z.

? chiaro che alla apparecchiatura 10 ed al procedimento per lavare un?affettatrice industriale fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

? anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, un esperto del ramo potr? realizzare altre forme equivalenti di apparecchiatura 10 per lavare un?affettatrice industriale, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitarne la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Apparecchiatura (10) per lavare un?affettatrice (1 1), caratterizzata dal fatto che comprende un telaio di contenimento (12), un organo di supporto (35) disposto all? interno di detto telaio di contenimento (12) per supportare detta affettatrice (1 1), un organo di contenimento (16) disposto anch?esso all?intemo di detto telaio di contenimento e mobile fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro in cui, insieme a detto organo di supporto (35), definisce una camera di lavaggio (44) configurata per contenere detta affettatrice (11), ed un organo di lavaggio (24) configurato per essere contenuto, almeno parzialmente, allinteno di detta camera di lavaggio (44) e selettivamente attivabile per erogare un liquido di lavaggio in detta camera di lavaggio (44).

2. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di contenimento (16) comprende una copertura (17) che definisce al suo interno una cavit? interna (18) accessibile tramite un?apertura di fondo (19), e detto organo di supporto (35) comprende un piano di appoggio (39) per detta affettatrice (11) e che detta camera di lavaggio (44) ? delimitata da detta cavit? interna (18) e da detto piano di appoggio (39).

3. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di lavaggio (24) comprende almeno un organo rotante (30) fissato a detta copertura (17) e provvisto di almeno un ugello (31).

4. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di lavaggio (24) comprende una pluralit? di organi rotanti (30) fissati a detta copertura (17) ed una pluralit? di elettrovalvole (33) ciascuna delle quali ? disposta a monte di uno di detti organi rotanti (30).

5. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto (35) ? provvisto anche di un?apertura di scarico (40) ricavata su detto piano di appoggio (39) e di un condotto di scarico (41) fluidicamente collegato a detta apertura di scarico (40).

6. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che comprende, inoltre, un elemento di tenuta (48) configurato per garantire la tenuta ermetica in corrispondenza delle zone di contatto fra detto organo di contenimento (16) e detto organo di supporto (35).

7. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che comprende, inoltre, un organo di chiusura (50) configurato per premere detto organo di contenimento (16) contro detto organo di supporto (35).

8. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che comprende, inoltre, mezzi di asciugatura (60) configurati per asciugare detta affettatrice (1 1) al termine del lavaggio.

9. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto (35) comprende un carrello (36) configurato per essere accoppiato con una pluralit? di porzioni superiori (43) removibili ed intercambiabili e comprendenti ciascuna un piano di appoggio (39) opportunamente sagomato in funzione della forma dell? affettatrice (11) da lavare.

10. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto telaio di contenimento (12) definisce una zona di lavaggio (Z) e detto organo di supporto (35) ? indipendente e mobile rispetto a detto telaio di contenimento (12) per essere selettivamente disposto in, e prelevato da, detta zona di lavaggio (Z).

11. Procedimento per lavare una affettatrice (11) industriale tramite un?apparecchiatura (10) che comprende:

- un telaio di contenimento (12) comprendente una zona di lavaggio (Z); - un organo di supporto (35) provvisto di un piano di appoggio (29) per detta affettatrice (11);

- un organo di contenimento (16) disposto all?interno di detto telaio di contenimento (12) e mobile fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro nella quale definisce, insieme a detto organo di supporto (35), una camera di lavaggio (44) configurata per contenere detta affettatrice (11); e

- un organo di lavaggio (30) configurato per essere contenuto, almeno parzialmente, all? interno di detta camera di lavaggio (44) e selettivamente attivabile per erogare un liquido di lavaggio in detta camera di lavaggio (44);

detto procedimento essendo caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi:

- disporre detta affettatrice (1 1) su detto piano di appoggio (39);

- disporre detto organo di supporto (35) in detta zona di lavaggio (Z); - disporre detto organo di contenimento (16) in detta posizione di lavoro; - azionare detto organo di lavaggio (24) per eseguire il lavaggio di detta affettatrice (11).