IT202100032348A1 - Metodo e apparato per la formazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

?METODO E APPARATO PER LA FORMAZIONE DI CONTENITORI RIEMPITI

DI UN LIQUIDO E SIGILLATI?

La presente invenzione rientra nel settore tecnico delle macchine automatiche per la formazione di contenitori a partire da un foglio di materiale di confezionamento. Pi? in particolare, la presente invenzione concerne un metodo per la formazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati, a partire da un foglio di materiale multistrato di confezionamento. La presente invenzione riguarda anche un apparato in grado di attuare il suddetto metodo per la formazione di contenitori.

In particolare, la presente invenzione trova applicazione preferita ma non esclusiva nell'ambito di un processo per la formazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati, a partire da un foglio di materiale multistrato di confezionamento, ad esempio un materiale a base di carta o cartone politenato e laminato per essere utilizzato nell'imballaggio di alimenti liquidi o viscosi, ad esempio svolto da una bobina lungo un percorso di lavorazione, al quale si potr? fare riferimento nel seguito senza perdere di generalit?.

Un primo processo di formazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati, in particolare contenitori le cui saldature sono realizzate su due pareti laterali e su quella inferiore ma non sulla parete superiore, include generalmente le seguenti fasi: piegare un foglio di materiale multistrato di confezionamento a met? lungo un asse principale parallelo ad una direzione di avanzamento del foglio; sigillare, ad esempio con l?ausilio di un nastro in materiale termosaldabile, il foglio piegato a met? in modo da ottenere un tubo; riempire con il prodotto liquido da confezionare il tubo ottenuto; sull'estremit? inferiore del tubo eseguire, in successione e in maniera sincronizzata con l'avanzamento del foglio, sigillature trasversali che generano sul tubo, uno dopo l'altro, singoli contenitori riempiti del prodotto liquido e sigillati; separare i singoli contenitori dal tubo tramite taglio; e sagomare i singoli contenitori mediante un'operazione di sagomatura con la geometria e l?aspetto finale desiderati.

Un ulteriore processo di formazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati, in particolare contenitori le cui saldature sono realizzate su una parete laterale e sulle pareti inferiore e superiore, include generalmente le seguenti fasi: avvolgere un foglio di materiale multistrato di confezionamento secondo una conformazione a tubo attorno ad un asse principale parallelo ad una direzione di avanzamento del foglio; sigillare, ad esempio anche in questo caso con l?ausilio di un nastro in materiale termosaldabile, il foglio avvolto a tubo lungo tale asse; riempire con il prodotto liquido da confezionare il tubo realizzato; sull'estremit? inferiore del tubo eseguire, in successione e in maniera sincronizzata con l'avanzamento del foglio, sigillature trasversali che generano sul tubo, uno dopo l'altro, singoli contenitori riempiti del prodotto liquido e sigillati; separare i singoli contenitori dal tubo tramite taglio; e sagomare i singoli contenitori mediante un'operazione di sagomatura con la geometria e l?aspetto finale desiderati.

Le fasi di entrambi i processi di formazione sono eseguite in macchina mediante rispettive unit? di formatura e riempimento.

Nella presente descrizione come pure nelle rivendicazioni ad essa accluse, alcuni termini ed espressioni sono ritenuti assumere, a meno di diverse esplicite indicazioni, il significato dato nelle definizioni che seguono.

In una macchina automatica per la formazione di contenitori a partire da un foglio di materiale di confezionamento che avanza lungo una direzione di alimentazione, una prima postazione ? ritenuta ?a monte? di una seconda postazione quando tale prima postazione precede la seconda postazione con riferimento alla direzione di alimentazione del foglio, viceversa la seconda postazione ? ritenuta ?a valle? della prima postazione in quanto segue la prima postazione sempre con riferimento alla direzione di alimentazione del foglio. Con il termine "parallelo" si intende un parallelismo sostanziale tra due elementi, comprendendo sia il caso ideale in cui tali elementi sono disposti l?uno rispetto all?altro in modo da formare un angolo nullo, sia casi pi? frequenti in cui i due elementi sono disposti l?uno rispetto all?altro in modo da formare un angolo non nullo ma comunque trascurabile o non rilevante ai fini del funzionamento della presente soluzione, ad esempio pari a 10?. Un primo elemento ? ritenuto essere ?sopra? un secondo elemento quando, con riferimento ad un piano comune perpendicolare alla direzione definita dalla forza di gravit? o che si discosta dalla forza di gravit? di massimo 10?, il primo elemento ha una posizione pi? elevata rispetto al secondo elemento.

Con il termine ?disallineamento? o dicendo che due elementi sono ?disallineati? si intende una condizione particolare in cui tali elementi sono destinati a non combaciare nella loro interezza o in una loro parte.

Con i termini ?linea di cordonatura? e ?linea di piega? si intende una linea in corrispondenza della quale il materiale ? stato indebolito, ad esempio meccanicamente per impressione oppure mediante taglio, allo scopo di facilitarne e regolarne la successiva piegatura. Le ?linee di cordonatura? o ?linee di piega? contribuiscono inoltre a migliorare la resistenza meccanica e la stabilit? dei contenitori finali e a definirne geometrie e aspetti specifici. Un ?segno grafico? ? un elemento identificativo scelto ad esempio tra una figura geometrica, una lettera, un numero, una scritta, un?icona, un codice (ad esempio alfanumerico, a barre, QR, ChArUco), e pu? essere stampato, in monocromia o in policromia, oppure applicato, oppure inciso.

Di un corpo che ruota, la ?velocit? di rotazione? ? intesa come velocit? angolare media ossia l?angolo descritto dal corpo in rotazione nell'unit? di tempo, mentre la ?velocit? periferica? ? per definizione la velocit? media posseduta da un punto situato sulla superficie esterna dello stesso corpo in rotazione ossia la distanza percorsa dal punto nell?unit? di tempo. Un oggetto avanza o ? condotto ?con interferenza? attraverso una coppia di rulli distanti l?uno dall?altro e con i rispettivi assi paralleli quando, in una direzione trasversale a quella di avanzamento e agli assi dei rulli, la distanza tra tali rulli ? inferiore, anche di poco, della dimensione dell?oggetto condotto, in modo che i due rulli esercitino pressione sull?oggetto e siano in grado di trascinarlo.

Il foglio di materiale di confezionamento ? generalmente stampato con un motivo ripetuto comprendente immagini e scritte, ad esempio per registrare sul contenitore finale informazioni utili al consumatore oppure pubblicitarie e per conferire ai contenitori finali un aspetto estetico distintivo e attraente per il consumatore stesso. Inoltre, per agevolare la fase di sagomatura del materiale di confezionamento nei contenitori finali, lo stesso foglio di materiale di confezionamento ? provvisto di opportune linee di indebolimento in posizioni predefinite dipendenti dal motivo di stampa, che prendono il nome di linee di cordonatura o linee di piega.

Le linee di cordonatura, quando non presenti sulla bobina di materiale di confezionamento, sono opportunamente realizzate mediante un gruppo cordonatore durante un processo di cordonatura in macchina, pressando il materiale di foglio tra due piastre oppure tra coppie di rulli dotati di rispettivi elementi di cordonatura. Il foglio ? generalmente condotto attraverso il gruppo cordonatore mediante una coppia di rulli freno e una coppia di rulli traino.

Una delle due piastre o uno dei due rulli del gruppo cordonatore, che prende il nome di ?maschio?, ? provvista/o di elementi sporgenti che definiscono un motivo di cordonatura in rilievo, mentre l?altra piastra o l'altro rullo del gruppo cordonatore, che prende il nome di ?femmina?, ? provvista/o di incavi destinati a cooperare con i suddetti elementi sporgenti e che definiscono un motivo di cordonatura inciso, in particolare complementare al motivo di cordonatura in rilievo.

La richiedente ha preliminarmente osservato che il processo di cordonatura in macchina sul foglio stampato pu? costituire un fattore di criticit? della formazione di contenitori riempiti di liquido e sigillati. Infatti, le linee di cordonatura possono essere potenzialmente realizzate in posizioni differenti da quelle predefinite, dando luogo ad un contenitore finale diverso da quello desiderato, ad esempio con immagini e scritte parziali o disallineate, che suggeriscono l?idea di un prodotto di scarsa qualit? e poco attraente per il consumatore. Tale fattore di criticit? diventa pi? frequente con l?aumentare della velocit? di produzione e in particolare nelle linee di produzione ad elevata automazione.

La richiedente ha quindi percepito la necessit? di controllare il processo di cordonatura in macchina in funzione del motivo stampato sul foglio di materiale di confezionamento condotto in macchina con una velocit? di avanzamento.

La richiedente ha visto che allineare in fase di avvio il gruppo cordonatore al motivo stampato sul foglio materiale di confezionamento e impostare una velocit? di funzionamento del gruppo cordonatore pari alla velocit? di avanzamento del foglio in macchina non sarebbe stato sufficiente a tale scopo, in quanto la stampa sul foglio presenta non di rado imperfezioni che compromettono la periodicit? del motivo ripetuto, oppure perch? il foglio che avanza in macchina pu? subire decelerazioni o accelerazioni brevi ed improvvise ed avere quindi una velocit? di avanzamento non costante.

La richiedente ha dunque intuito che regolare la velocit? di azionamento del gruppo cordonatore in funzione del motivo ripetuto effettivamente stampato sul foglio avrebbe permesso di tenere in conto le imperfezioni della stampa.

Inoltre la Richiedente ha verificato che le decelerazioni o accelerazioni brevi a cui ? improvvisamente soggetto il foglio sono principalmente dovute alla conduzione dei rulli freno, che possono ad esempio usurarsi e girare a velocit? periferiche diverse da quelle desiderate oppure perdere la presa sul foglio. La Richiedente ha pertanto intuito anche che regolare il funzionamento dei rulli freno avrebbe agevolato l?avanzamento del foglio a velocit? sostanzialmente costante durante il processo di cordonatura.

La richiedente ha perci? trovato da una parte che individuare posizioni predefinite sul foglio di materiale di confezionamento e controllare la velocit? di azionamento del gruppo cordonatore per imprimere le linee di cordonatura in tali posizioni predefinite, e dall?altra parte che controllare almeno una tra velocit? di azionamento e coppia di uno dei rulli freno per tendere il foglio con una determinata tensione e imprimergli velocit? costante durante il processo di cordonatura, avrebbe consentito la produzione di contenitori con immagini e scritte correttamente posizionate, ossia con un aspetto estetico effettivamente distintivo e attraente per il consumatore.

Pertanto, in un suo primo aspetto, la presente invenzione ? diretta ad un metodo per realizzare contenitori riempiti di un liquido e sigillati a partire da un foglio di materiale di confezionamento, preferibilmente movimentato in una direzione di alimentazione.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di azionare in rotazione un primo rullo freno di un gruppo freno.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di azionare in rotazione un primo rullo cordonatore di un gruppo cordonatore, preferibilmente posto a valle di detto gruppo freno. Preferibilmente il metodo comprende la fase di azionare in rotazione un primo rullo traino di un gruppo traino, preferibilmente posto a valle di detto gruppo cordonatore.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di condurre detto foglio con interferenza attraverso detto primo rullo traino ed un secondo rullo traino di detto gruppo traino, in particolare per movimentare detto foglio in detta direzione di alimentazione. Preferibilmente detto foglio ? movimentato con una velocit? uguale a detta velocit? periferica di detto primo rullo traino.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di condurre detto foglio con interferenza attraverso detto primo rullo freno ed un secondo rullo freno (12) di detto gruppo freno, in particolare per tendere detto foglio tra detti gruppo freno e gruppo traino.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di controllare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno in modo da tendere detto foglio tra detti gruppo freno e gruppo traino con una determinata tensione.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di condurre detto foglio con interferenza tra detto primo rullo cordonatore ed un secondo rullo cordonatore di detto gruppo cordonatore, in particolare in modo da imprimere una pluralit? di linee di cordonatura su detto foglio e ottenere un foglio cordonato. Preferibilmente detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore sono dotati di rispettivi elementi di cordonatura.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di individuare dette posizioni predefinite su detto foglio.

Preferibilmente il metodo comprende la fase di controllare una velocit? di rotazione di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore, in particolare in modo da imprimere detta pluralit? di linee di cordonatura in dette posizioni predefinite su detto foglio;

Preferibilmente il metodo comprende la fase di alimentare una unit? di formatura e riempimento di detto apparato con detto foglio cordonato.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione concerne un apparato per la realizzazione di contenitori riempiti di un liquido e sigillati a partire da un foglio di materiale di confezionamento.

Preferibilmente l?apparato comprende una unit? di formatura e riempimento.

Preferibilmente l?apparato comprende una unit? di cordonatura, preferibilmente posta a monte di detta unit? di formatura e riempimento.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende un gruppo freno. Preferibilmente detto gruppo freno include un primo rullo freno ed un secondo rullo freno (12), preferibilmente paralleli l?uno all?altro, preferibilmente distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio di materiale di confezionamento.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende un gruppo cordonatore, preferibilmente posto a valle di detto gruppo freno. Preferibilmente detto gruppo cordonatore include un primo rullo cordonatore ed un secondo rullo cordonatore, preferibilmente paralleli l?uno all?altro, preferibilmente distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio di materiale di confezionamento, in particolare per imprimere una pluralit? di linee di cordonatura su detto foglio e ottenere un foglio cordonato. Preferibilmente detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore sono dotati di rispettivi elementi di cordonatura. Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende un gruppo traino, preferibilmente posto a valle di detto gruppo cordonatore. Preferibilmente detto gruppo traino include un primo rullo traino ed un secondo rullo traino, preferibilmente paralleli l?uno all?altro, preferibilmente distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio di materiale di confezionamento.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende una unit? di azionamento. Preferibilmente detta unit? di azionamento ? connessa a detto gruppo freno, in particolare per azionare in rotazione detto primo rullo freno. Preferibilmente detta unit? di azionamento ? connessa a detto gruppo cordonatore, in particolare per azionare in rotazione detto primo rullo cordonatore. Preferibilmente detta unit? di azionamento ? connessa a detto gruppo traino, in particolare per azionare in rotazione detto primo rullo traino.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende una prima unit? di rilevamento, preferibilmente connessa a detto gruppo freno, preferibilmente destinata a rilevare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende una seconda unit? di rilevamento connessa a detto gruppo cordonatore. Preferibilmente detta seconda unit? di rilevamento ? destinata a individuare dette posizioni predefinite su detto foglio. Preferibilmente detta seconda unit? di rilevamento ? destinata a rilevare un disallineamento tra detta pluralit? di elementi di cordonatura e dette posizioni predefinite su detto foglio.

Preferibilmente detta unit? di cordonatura comprende una unit? di controllo. Preferibilmente detta unit? di controllo ? connessa a detta unit? di azionamento, preferibilmente per controllare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno, preferibilmente controllare una velocit? di rotazione di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore in funzione di detto disallineamento rilevato. Preferibilmente detta unit? di controllo ? connessa a detta prima unit? di rilevamento. Preferibilmente detta unit? di controllo ? connessa a detta seconda unit? di rilevamento. Grazie al controllo della velocit? di rotazione e/o della coppia del primo rullo freno, le eventuali decelerazioni o accelerazioni a cui ? improvvisamente soggetto il foglio possono essere prontamente rilevate e contrastate, in modo da mantenere il foglio opportunamente teso tra il gruppo freno e il gruppo traino e farlo avanzare a velocit? sostanzialmente costante, nota o rilevabile, durante il processo di cordonatura. Inoltre, l?individuazione di posizioni predefinite sul foglio di materiale di confezionamento e il controllo della velocit? di azionamento del gruppo cordonatore permettono assieme di sincronizzare la rotazione dei rulli cordonatori al motivo ripetuto realmente stampato sul foglio e di tenere in conto possibili imperfezioni della stampa, favorendo l?impressione delle linee di cordonatura nelle posizioni predefinite.

L?azione combinata e contemporanea del controllo di velocit? di rotazione e/o coppia del primo rullo freno e del controllo della velocit? di azionamento del gruppo cordonatore consente quindi la produzione di contenitori con immagini e scritte correttamente posizionate, con l?aspetto estetico desiderato ed effettivamente distintivo e attraente per il consumatore.

In una o pi? forme di realizzazione, detto primo rullo freno ha una velocit? periferica inferiore ad una velocit? periferica di detto primo rullo traino. In una o pi? forme di realizzazione, detto primo rullo freno ha una velocit? periferica sostanzialmente uguale ad una velocit? periferica di detto primo rullo traino.

In una o pi? forme di realizzazione, detto primo rullo cordonatore ha una velocit? periferica sostanzialmente uguale a detta velocit? periferica di detto primo rullo traino.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende controllare una coppia di detto primo rullo freno.

L?usura dei rulli del gruppo freno corrisponde ad un consumo della superficie laterale di tali rulli e determina un aumento della distanza tra di essi ossia una riduzione dell?interferenza sul foglio che i rulli freno conducono. Di conseguenza ? minore la forza con cui i rulli freno agiscono sul foglio di materiale di confezionamento il quale, sotto l?azione dei rulli traino, ? portato ad accelerare nella direzione di avanzamento. Il controllo specifico sulla coppia del primo rullo freno permette di controllare indirettamente la forza con cui entrambi i rulli freno agiscono sul foglio e quindi di rilavare tempestivamente una perdita di forza ossia di presa dei rulli freno sul foglio.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende rilevare una coppia di detto primo rullo freno. Preferibilmente il metodo comprende confrontare detta coppia rilevata con una coppia di riferimento.

Prevedere una coppia di riferimento, che contribuisce ad identificare il funzionamento ideale del gruppo cordonatore, consente vantaggiosamente di verificare per semplice confronto se i rulli cordonatori stanno lavorando in condizioni ideali o sostanzialmente ideali oppure se sono soggetti ad anomalie o malfunzionamenti.

Preferibilmente il metodo comprende determinare una differenza di coppia tra dette coppia rilevata e coppia di riferimento. Preferibilmente il metodo comprende, quando detta differenza di coppia ? diversa da zero, movimentare reciprocamente detti primo rullo freno e secondo rullo freno, in particolare per regolare una potenza frenante di detto gruppo freno su detto foglio.

Preferibilmente il metodo comprende movimentare detti primo rullo freno e secondo rullo freno l?uno verso l?altro di una distanza di avvicinamento quando detta coppia rilevata ? inferiore a detta coppia di riferimento, in particolare per aumentare una potenza frenante di detto gruppo freno su detto foglio.

Preferibilmente il metodo comprende movimentare detti primo rullo freno e secondo rullo freno in allontanamento l?uno dall?altro quando detta coppia rilevata ? maggiore di detta coppia di riferimento, in particolare per ridurre una potenza frenante di detto gruppo freno su detto foglio.

La movimentazione l?uno rispetto all?altro dei rulli freno, in avvicinamento e/o in allontanamento, determina una riduzione o un aumento della distanza tra di essi ossia una maggiore o minore interferenza sul foglio che i rulli freno conducono. Avvicinare i rulli freno l?uno rispetto all?altro permette di aumentare l?azione ossia la potenza frenante del gruppo freno sul foglio, quando tale potenza frenante non ? sufficiente ed il foglio potrebbe subire accelerazioni dovute alla conduzione del gruppo traino. Al contrario, allontanare i rulli freno l?uno rispetto all?altro permette di ridurre la potenza frenante del gruppo freno su detto foglio, quando tale potenza frenante ? eccessiva ed il foglio potrebbe subire una decelerazione o arrestare il suo avanzamento oppure addirittura essere soggetto ad una tensione eccessiva e lacerarsi.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende calcolare detta distanza di avvicinamento di detti primo rullo freno e secondo rullo freno in funzione del confronto tra dette coppia rilevata e coppia di riferimento. Preferibilmente il metodo comprende confrontare detta distanza di avvicinamento con un valore massimo di avvicinamento. Preferibilmente il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta distanza di avvicinamento ? maggiore di detto valore massimo di avvicinamento.

Preferibilmente il metodo comprende aggiornare detto valore massimo di avvicinamento in funzione di detta distanza di avvicinamento. Preferibilmente il metodo comprende aggiornare il valore massimo di avvicinamento sottraendo detta distanza di avvicinamento da detto valore massimo di avvicinamento.

Il valore massimo di avvicinamento individua la corsa massima che i rulli possono compiere in avvicinamento l?uno verso l?altro a partire dalla posizione iniziale. Vantaggiosamente, il valore massimo di avvicinamento viene aggiornato mano a mano che i rulli sono movimentati di una distanza di avvicinamento ossia hanno compiuto gi? parte della corsa massima. Quando la distanza di avvicinamento ? maggiore della corsa residua che i rulli possono compiere, viene avviata una procedura di allarme per segnalare all?operatore che occorre intervenire sull?apparato, ad esempio perch? uno dei rulli freno ? eccessivamente usurato e non ? pi? in grado di operare correttamente, per cui deve essere sostituito.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta differenza di coppia ? uguale a o maggiore di un valore differenziale di soglia. In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende tenere traccia di una andamento nel tempo di detta differenza di coppia.

Prevedere un valore differenziale di soglia contribuisce ad identificare situazioni in cui la coppia rilevata ? eccessivamente diversa dalla coppia di riferimento ed una semplice movimentazione dei rulli freno in avvicinamento o in allontanamento non sarebbe sufficiente a riportare la relativa coppia ai valori della coppia di riferimento, ? pertanto necessario un intervento dell?operatore sull?apparato.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta coppia rilevata ? maggiore di un valore massimo di soglia.

Il valore massimo di soglia corrisponde, in particolare, alla massima potenza frenante che i rulli freno posso applicare sul foglio senza danneggiarlo e oltre la quale occorre mettere in allarme l?operatore.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta coppia rilevata ? minore di un valore minimo di soglia.

Il valore minimo di soglia corrisponde, in particolare, alla minima potenza frenante che i rulli freno posso applicare sul foglio senza perdere la presa su di esso e al di sotto della quale occorre mettere in allarme l?operatore.

Preferibilmente detta procedura di allarme comprende arrestare il funzionamento dell?apparato. Bloccare il funzionamento dell?apparato quando i valori della coppia del gruppo freno si discostano eccessivamente da quelli ideali o sono troppo alti/bassi, consente ad un operatore di intervenire sulla macchina prima che il foglio o la macchina si danneggino.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende portare almeno uno di detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore a battuta su un elemento di riscontro.

In questo modo i rulli cordonatori operano sul foglio di materiale di confezionamento con una forza tale da vincere la normale resistenza della carta ad essere cordonata, che porterebbe i rulli cordonatori, in particolare il rullo cordonatore maschio, ad allontanarsi dalla superficie del foglio su cui opera.

Preferibilmente il metodo comprende rilevare una forza esercitata da almeno uno di detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore su detto elemento di riscontro. Preferibilmente il metodo comprende regolare una distanza tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore in funzione di detta forza rilevata. Preferibilmente il metodo comprende aumentare detta distanza tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore quando detta forza rilevata e maggiore di una forza di lavoro. Preferibilmente il metodo comprende ridurre detta distanza tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore quando detta forza rilevata e minore di una forza di lavoro.

La regolazione della distanza consente di configurare correttamente i rulli cordonatori in modo che operino sul foglio con una forza sostanzialmente uguale alla forza di lavoro, ossia con una forza che consente di ottenere linee di cordonatura di profondit? opportuna per la successiva formatura del foglio. In particolare il rilevamento della forza esercitata dal gruppo cordonatore su detto elemento di riscontro consente di verificare che i cilindri pneumatici spingano il cilindro maschio verso il cilindro femmina con una forza tale da garantire il contatto contro l?elemento di riscontro. Questo contatto individua una penetrazione geometrica costante degli elementi cordonatori del cilindro maschio dentro gli elementi cordonatori del cilindro femmina, quindi una cordonatura costante del foglio.In una o pi? forme di realizzazione il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta forza rilevata ? maggiore di un valore massimo di forza.

Il valore massimo di forza corrisponde, in particolare, alla massima forza limite che i rulli cordonatori posso applicare sul foglio senza danneggiarlo e oltre la quale occorre mettere in allarme l?operatore.

In una o pi? forme di realizzazione il metodo comprende attivare una procedura di allarme quando detta forza rilevata ? minore di un valore minimo di forza.

Detto valore minimo di forza corrisponde alla forza minima che garantisce il contatto del gruppo cordonatore sull?elemento di riscontro ossia la configurazione geometrica che imprime la giusta cordonatura sulla carta. Se la forza rilevata scende sotto detto valore minimo di forza significa che il foglio potrebbe non essere cordonato correttamente, ad esempio perch? sta spingendo in allontanamento il rullo maschio.

In una o pi? forme di realizzazione, dette posizioni predefinite su detto foglio sono individuate rilevando mediante un sistema di rilevamento almeno un marcatore su detto foglio.

In una o pi? forme di realizzazione, detto marcatore ? un segno grafico. Preferibilmente detto sistema di rilevamento ? del tipo ottico. Preferibilmente detto sistema ottico di rilevamento opera nelle frequenze del visibile. Altrettanto preferibilmente detto sistema ottico di rilevamento opera nelle frequenze del non-visibile, in particolare nelle frequenze dell?infrarosso o dell?ultravioletto.

In una o pi? forme di realizzazione, detto marcatore include particelle magnetiche e detto sistema di rilevamento ? del tipo magnetico.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende rilevare una posizione di detti elementi di cordonatura mediante un trasduttore di posizione. Preferibilmente detto trasduttore di posizione ? un encoder.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende confrontare detta posizione rilevata con una posizione di riferimento in funzione di detto marcatore.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende variare una velocit? di rotazione di detto primo rullo cordonatore in funzione di una differenza di posizione tra dette posizione rilevata e posizione di riferimento. Preferibilmente il metodo comprende aumentare o ridurre detta velocit? di rotazione di detto primo rullo cordonatore quando detta differenza di posizione ? positiva o negativa rispettivamente. Preferibilmente il metodo comprende ridurre o aumentare detta velocit? di rotazione di detto primo rullo cordonatore quando detta differenza di posizione ? positiva o negativa rispettivamente.

In una o pi? forme di realizzazione, il metodo comprende regolare una posizione trasversale di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore rispetto a detta direzione di alimentazione. Preferibilmente detta posizione trasversale ? regolata in funzione della differenza di posizione tra dette posizione rilevata e posizione di riferimento.

In una o pi? forma di realizzazione, almeno uno tra detti primo rullo freno e secondo rullo freno ? mobile in avvicinamento o allontanamento rispetto all?altro tra detti primo rullo freno e secondo rullo freno.

In una o pi? forma di realizzazione, almeno uno tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore ? mobile in avvicinamento o allontanamento rispetto all?altro tra detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore.

In una o pi? forma di realizzazione, detta seconda unit? di rilevamento comprende un trasduttore di posizione.

In una o pi? forma di realizzazione, detta seconda unit? di rilevamento comprende un sistema di rilevamento ottico o magnetico per individuare dette posizioni predefinite su detto foglio. Preferibilmente detta pluralit? di linee di cordonatura include linee di cordonatura parallele a detta direzione di alimentazione. Preferibilmente detta pluralit? di linee di cordonatura include linee di cordonatura trasversali a detta direzione di alimentazione. Preferibilmente detta pluralit? di linee di cordonatura include linee di cordonatura sia paralleli sia trasversali a detta direzione di alimentazione.

Preferibilmente detta pluralit? di linee di cordonatura include linee di cordonatura curve. In una o pi? forma di realizzazione, detto apparato comprende un cilindro pneumatico. Preferibilmente uno di detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore ? un rullo posto sopra all?altro di detti primo rullo cordonatore e secondo rullo cordonatore. Preferibilmente detto cilindro pneumatico ? connesso a detto rullo posto sopra.

Preferibilmente detto cilindro pneumatico ? destinato a mantenere detto rullo posto sopra a battuta su un elemento di riscontro. Preferibilmente detto elemento di riscontro ? uno spessore calibrato.

In una o pi? forma di realizzazione, detto apparato comprende una cella di carico. Preferibilmente detta cella di carico ? connessa a detto rullo posto sopra, in particolare per rilevare una forza esercitata da quest?ultimo su detto elemento di riscontro.

Le caratteristiche e i vantaggi dell?invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

? la figura 1 illustra nel suo complesso un apparato secondo la presente invenzione in un ciclo operativo, con alcuna parti omesse per semplicit?;

? la figura 2 ? una vista laterale di un gruppo di cordonatura secondo la presente invenzione;

? la figura 3 ? una rappresentazione schematica del gruppo di cordonatura di figura 3 in azione su un foglio di materiale di confezionamento.

In figura 1 ? illustrato in una forma molto schematica un apparato per la realizzazione di contenitori P riempiti di un liquido e sigillati a partire da un foglio S di materiale di confezionamento, in particolare stampato con un motivo ripetuto non visibile in figura, ad esempio svolto da una bobina R e condotto nell?apparato lungo una direzione di alimentazione F. Si noti che alcune parti dell?apparato sono state omesse per semplicit? di trattazione, in quanto non direttamente coinvolte nella comprensione della presente invenzione.

L?apparato comprende una unit? di formatura e riempimento 200 per formare, sigillare, riempire e separare i singoli contenitori P, ed una unit? di cordonatura 100 posta a monte dell?unit? di formatura e riempimento 200.

L?unit? di cordonatura 100 comprende un gruppo freno 10, un gruppo cordonatore 20 posto a valle del gruppo freno 10 ed un gruppo traino 30 posto a valle del gruppo cordonatore 20.

Il gruppo freno 10 include un primo rullo freno 11 ed un secondo rullo freno 12, disposti in modo da risultare paralleli l?uno all?altro, distanziati per il passaggio con interferenza del foglio S di materiale di confezionamento e mobili in avvicinamento o allontanamento l?uno rispetto all?altro. Il gruppo cordonatore include un primo rullo cordonatore 21 ed un secondo rullo cordonatore 22, disposti in modo da risultare paralleli l?uno all?altro, ad esempio il primo rullo cordonatore 21 essendo posto sopra al secondo rullo cordonatore 22, distanziati per il passaggio con interferenza del foglio S, e mobili anch?essi in avvicinamento o allontanamento l?uno rispetto all?altro. Il gruppo traino 30 include un primo rullo traino 31 ed un secondo rullo traino 32, disposti in modo da risultare anch?essi paralleli l?uno all?altro e distanziati per il passaggio con interferenza dello stesso foglio S.

In particolare, primo e secondo rulli freno 11, 12, primo e secondo rulli cordonatori 21, 22, primo e secondo rulli traino 31, 32 hanno rispettivi assi di rotazione paralleli al foglio S e perpendicolari alla direzione di alimentazione F di quest?ultimo.

Il primo rullo cordonatore 21 ed il secondo rullo cordonatore 22 sono dotati di rispettivi elementi di cordonatura 23, ad esempio il primo rullo cordonatore 21 ? un rullo maschio dotato di elementi di cordonatura 23 sporgenti dalla superficie laterale del primo rullo cordonatore 21, ed il secondo rullo cordonatore 22 ? un rullo femmina dotato di elementi di cordonatura 23 che sono incisi sulla superficie laterale del secondo rullo cordonatore 22 e cooperano con gli elementi di cordonatura 23 sporgenti del primo rullo cordonatore 21, per imprimere una pluralit? di linee di cordonatura 26 sul foglio S condotto lungo la direzione di alimentazione F e ottenere un foglio S cordonato. In particolare gli elementi di cordonatura 23 si sviluppano sia radialmente lungo la circonferenza del rispettivo rullo cordonatore 21, 22 sia da una estremit? all?altra dello stesso rullo cordonatore 21, 22, e possono eventualmente presentare tratti curvilinei. In questo modo il foglio S cordonato presenter? linee di cordonatura parallele alla direzione di alimentazione F e linee di cordonatura trasversali alla direzione di alimentazione F, eventualmente curve.

Il primo rullo cordonatore 11 ? mantenuto a battuta su un elemento di riscontro, non visibile in figura, da un cilindro pneumatico 70. Una cella di carico 80 ? connessa allo stesso primo rullo cordonatore 11 per rilevare una forza esercitata da quest?ultimo sull?elemento di riscontro. La forza esercitata dal gruppo cordonatore 20 sul foglio S ? legata alla forza esercitata dallo stesso gruppo cordonatore 20 sull?elemento di riscontro grazie al cilindro pneumatico 70, indipendentemente dalla resistenza che il foglio S oppone alla cordonatura. Inoltre, il rilevamento della forza esercitata dal gruppo cordonatore 20 sull?elemento di riscontro permette di monitorare e controllare anche la forza esercitata dallo stesso gruppo cordonatore 20 sul foglio S, rilevando situazioni in cui il gruppo cordonatore 20 sta operando sul foglio S con forza insufficiente e inefficace o, al contrario, con forza eccessiva e potenzialmente dannosa.

L?apparato comprende una unit? di azionamento 40 connessa al gruppo freno 10, al gruppo cordonatore 20 e al gruppo traino 30. Ad esempio, l?unit? di azionamento 40 comprende un primo motore connesso al gruppo freno 10 per azionare in rotazione il primo rullo freno 11, un secondo motore connesso al gruppo cordonatore 20 per azionare in rotazione il primo rullo cordonatore 21, e un terzo motore connesso al gruppo traino 30 per azionare in rotazione il primo rullo traino (31). Il primo motore, il secondo motore e il terzo motore non sono illustrati in figura.

L?apparato comprende una prima unit? di rilevamento 50 connessa al gruppo freno 10 e destinata a rilevare, ad esempio, una coppia di detto gruppo freno 10, ed una seconda unit? di rilevamento 60 connessa al gruppo cordonatore 20 e destinata a individuare le posizioni predefinite sul foglio S di materiale di confezionamento per rilevare un eventuale disallineamento tra gli elementi di cordonatura 23 e le posizioni predefinite sul foglio S. La seconda unit? di rilevamento 60 comprende ad esempio un trasduttore di posizione 61 per rilevare una posizione del primo rullo cordonatore 21 ossia degli elementi di cordonatura 23, ed un sistema di rilevamento 62 ottico puntato sul foglio S in avanzamento lungo la direzione di alimentazione F. In particolare il sistema di rilevamento 62 ottico cattura una pluralit? di immagini del foglio S, che vengono successivamente processate per rilevare la presenza di un marcatore, rispetto al quale ? possibile individuare sul foglio S le posizioni predefinite.

Una unit? di controllo 90 dell?apparato ? connessa all?unit? di azionamento 40, alla prima unit? di rilevamento 50 e alla seconda unit? di rilevamento 60, per controllare la coppia del primo rullo freno 11 in funzione del valore di coppia rilevato dalla prima unit? di rilevamento 50, e per controllare la velocit? di rotazione del primo rullo cordonatore 21 in funzione del valore del disallineamento rilevato dalla seconda unit? di rilevamento 60.

Quando l?apparato viene azionato per realizzare i contenitori P a partire dal foglio S di materiale di confezionamento svolto dalla bobina R, l?unit? di controllo 90 aziona in rotazione il primo rullo freno 11, il primo rullo cordonatore 21 ed il primo rullo traino 31, in particolare in modo che il primo rullo freno 11 e il primo rullo cordonatore 21 abbiano velocit? periferica sostanzialmente uguale alla velocit? periferica del primo rullo traino 31. Ad esempio il primo , il primo rullo cordonatore 21 ed il primo rullo traino 31 vengono azionati con velocit? periferica di 100 mm/s.

L?unit? di controllo 90 aziona in rotazione il primo rullo freno 11 in un verso di rotazione contrario al verso di rotazione del primo rullo cordonatore 21 e del primo rullo traino 31. Il foglio S viene quindi condotto con interferenza attraverso il gruppo traino 30, il gruppo cordonatore 20 e il gruppo freno 10, nella direzione di alimentazione F. In considerazione dell?attrito generato dal foglio S condotto, il primo rullo freno 11 ? forzato a ruotare nello stesso verso del primo rullo cordonatore 21 e del primo rullo traino 31, vincendo la forza con cui l?unit? di controllo 90 ha azionato lo stesso primo rullo freno 11. Grazie all?azione frenante esercitata dal gruppo freno 10 rispetto al gruppo traino 30, il foglio risulta quindi teso tra detti gruppo freno 10 e gruppo traino (30).

Il gruppo cordonatore 20, di cui il primo rullo cordonatore 21 ? mantenuto a battuta sull?elemento di riscontro dal cilindro pneumatico 70 con una forza costante, imprime le linee di cordonatura 26 sul foglio S per ottenere un foglio (S) cordonato.

La prima unit? di rilevamento 50 controlla la coppia del primo rullo freno 11 e la confronta con una coppia di riferimento. Se la coppia rilevata e inferiore alla coppia di riferimento, il primo rullo freno 11 e il secondo rullo freno 12 vengono avvicinati l?uno all?altro; viceversa, se la coppia rilevata e maggiore della coppia di riferimento, il primo rullo freno 11 e il secondo rullo freno 12 vengono allontanati l?uno dall?altro. In questo modo viene regolata opportunamente la potenza frenante del gruppo freno 10 sul foglio S in modo da tendere quest?ultimo con la giusta tensione e movimentarlo a velocit? sostanzialmente costante tra il gruppo freno 10 e il gruppo traino 30.

Allo stesso tempo il trasduttore di posizione 61 rileva la posizione del primo rullo cordonatore 21 in rotazione ossia degli elementi di cordonatura 23 e la trasmette all?unit? di controllo 90, mentre il sistema di rilevamento 62 ottico cattura le immagini del foglio S e le trasmette all?unit? di controllo 90 in modo che quest?ultima possa rilevare la presenza del marcatore e individuare le posizioni predefinite. Nel caso in cui venga rilevato un disallineamento tra gli elementi di cordonatura 23 e le posizioni predefinite sul foglio S, l?unit? di controllo 90 aumenta o riduce la velocit? di rotazione del primo rullo cordonatore 21 in modo da risolvere il disallineamento.

In questo modo il foglio S cordonato presenta le linee di cordonatura 26 in corrispondenza delle posizioni predefinite.

L?unit? di formatura e riempimento 200 viene infine alimentata con il foglio S cordonato e restituisce in uscita contenitori P con immagini e scritte correttamente posizionate, con un aspetto estetico effettivamente distintivo e attraente per il consumatore.

Claims (21)

RIVENDICAZIONI

1. Metodo per realizzare contenitori (P) riempiti di un liquido e sigillati a partire da un foglio (S) di materiale di confezionamento movimentato in una direzione di alimentazione (F), comprendente le fasi di:

- azionare in rotazione un primo rullo freno (11) di un gruppo freno (10), un primo rullo cordonatore (21) di un gruppo cordonatore (20), posto a valle di detto gruppo freno (10), ed un primo rullo traino (31) di un gruppo traino (30), posto a valle di detto gruppo cordonatore (20);

- condurre detto foglio (S) con interferenza attraverso detto primo rullo traino (31) ed un secondo rullo traino (32) di detto gruppo traino (30) per movimentare detto foglio (S) in detta direzione di alimentazione (F);

- condurre detto foglio (S) con interferenza attraverso detto primo rullo freno (11) ed un secondo rullo freno (12) di detto gruppo freno (10) per tendere detto foglio (S) tra detti gruppo freno (10) e gruppo traino (30);

- controllare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno (11) in modo da tendere detto foglio (S) tra detti gruppo freno (10) e gruppo traino (30) con una determinata tensione;

- condurre detto foglio (S) con interferenza tra detto primo rullo cordonatore (21) ed un secondo rullo cordonatore (22) di detto gruppo cordonatore (20), detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) essendo dotati di rispettivi elementi di cordonatura (23), in modo da imprimere una pluralit? di linee di cordonatura (26) su detto foglio (S) e ottenere un foglio (S) cordonato;

- individuare dette posizioni predefinite su detto foglio (S);

- controllare una velocit? di rotazione di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) in modo da imprimere detta pluralit? di linee di cordonatura (26) in dette posizioni predefinite individuate su detto foglio (S); - alimentare una unit? di formatura e riempimento (200) di detto apparato con detto foglio (S) cordonato.

2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente controllare una coppia di detto primo rullo freno (11).

3. Metodo secondo la rivendicazione 2, comprendente rilevare una coppia di detto primo rullo freno (11), confrontare detta coppia rilevata con una coppia di riferimento, e movimentare detti primo rullo freno (11) e secondo rullo freno (12) l?uno verso l?altro di una distanza di avvicinamento quando detta coppia rilevata ? inferiore a detta coppia di riferimento, in modo da aumentare una potenza frenante di detto gruppo freno (10) su detto foglio (S).

4. Metodo secondo la rivendicazione 3, comprendente calcolare detta distanza di avvicinamento di detti primo rullo freno (11) e secondo rullo freno (12) in funzione del confronto tra dette coppia rilevata e coppia di riferimento, confrontare detta distanza di avvicinamento con un valore massimo di avvicinamento e attivare una procedura di allarme quando detta distanza di avvicinamento ? maggiore di detto valore massimo di avvicinamento.

5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente portare almeno uno di detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) a battuta su un elemento di riscontro, rilevare una forza esercitata da detto almeno uno di detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) su detto elemento di riscontro e regolare una distanza tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) in funzione di detta forza rilevata.

6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette posizioni predefinite su detto foglio (S) sono individuate rilevando mediante un sistema di rilevamento (62) almeno un marcatore su detto foglio (S).

7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui detto marcatore ? un segno grafico e detto sistema di rilevamento (62) ? del tipo ottico.

8. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui detto marcatore include particelle magnetiche e detto sistema di rilevamento (62) ? del tipo magnetico.

9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente rilevare una posizione di detti elementi di cordonatura (23) mediante un trasduttore di posizione (61) (encoder).

10. Metodo secondo la rivendicazione 9, quando dipendente da una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, ulteriormente comprendente confrontare detta posizione rilevata con una posizione di riferimento in funzione di detto marcatore.

11. Metodo secondo la rivendicazione 10, ulteriormente comprendente variare una velocit? di rotazione di detto primo rullo cordonatore (21) in funzione di una differenza di posizione tra dette posizione rilevata e posizione di riferimento.

12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente regolare una posizione trasversale di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) rispetto a detta direzione di alimentazione (F).

13. Apparato per la realizzazione di contenitori (P) riempiti di un liquido e sigillati a partire da un foglio (S) di materiale di confezionamento, l?apparato comprendendo una unit? di formatura e riempimento (200) ed una unit? di cordonatura (100) posta a monte di detta unit? di formatura e riempimento (200), detta unit? di cordonatura (100) comprendendo: - un gruppo freno (10) che include un primo rullo freno (11) ed un secondo rullo freno (12) paralleli l?uno all?altro e distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio (S) di materiale di confezionamento;

- un gruppo cordonatore (20) che ? posto a valle di detto gruppo freno (10) e include un primo rullo cordonatore (21) ed un secondo rullo cordonatore (22), paralleli l?uno all?altro e distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio (S) di materiale di confezionamento, e dotati di rispettivi elementi di cordonatura (23) per imprimere una pluralit? di linee di cordonatura (26) su detto foglio (S) e ottenere un foglio (S) cordonato;

- un gruppo traino (30) che ? posto a valle di detto gruppo cordonatore (20) e include un primo rullo traino (31) ed un secondo rullo traino (32) paralleli l?uno all?altro e distanziati per il passaggio con interferenza di detto foglio (S) di materiale di confezionamento;

- una unit? di azionamento (40) connessa a detti gruppo freno (10), gruppo cordonatore (20) e gruppo traino (30) per azionare in rotazione detti primo rullo freno (11), primo rullo cordonatore (21) e primo rullo traino (31);

- una prima unit? di rilevamento (50) connessa a detto gruppo freno (10) e destinata a rilevare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno (11); - una seconda unit? di rilevamento (60) connessa a detto gruppo cordonatore (20) e destinata a individuare dette posizioni predefinite su detto foglio (S) e rilevare un disallineamento tra detta pluralit? di elementi di cordonatura (23) e dette posizioni predefinite su detto foglio (S);

- una unit? di controllo (90) connessa a dette unit? di azionamento (40), prima unit? di rilevamento (50) e seconda unit? di rilevamento (60), per controllare almeno una tra velocit? di rotazione e coppia di detto primo rullo freno (11), e controllare una velocit? di rotazione di almeno uno tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) in funzione di detto disallineamento rilevato.

14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui almeno uno tra detti primo rullo freno (11) e secondo rullo freno (12) ? mobile in avvicinamento o allontanamento rispetto all?altro tra detti primo rullo freno (11) e secondo rullo freno (12).

15. Apparato secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui almeno uno tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) ? mobile in avvicinamento o allontanamento rispetto all?altro tra detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22).

16. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 15, in cui detta seconda unit? di rilevamento (60) comprende un trasduttore di posizione (61) per rilevare una posizione di detti elementi di cordonatura (23).

17. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, in cui detta seconda unit? di rilevamento (60) comprende un sistema di rilevamento (62) ottico o magnetico per individuare dette posizioni predefinite su detto foglio (S).

18. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 17, in cui detta pluralit? di linee di cordonatura (26) include linee di cordonatura parallele a detta direzione di alimentazione (F) e linee di cordonatura trasversali a detta direzione di alimentazione (F).

19. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 18, in cui detta pluralit? di linee di cordonatura (26) include linee di cordonatura curve.

20. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 19, ulteriormente comprendente un cilindro pneumatico (70), in cui uno di detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22) ? un rullo posto sopra all?altro di detti primo rullo cordonatore (21) e secondo rullo cordonatore (22), detto cilindro pneumatico (70) essendo connesso a detto rullo posto sopra e destinato a mantenere quest?ultimo a battuta su un elemento di riscontro.

21. Apparato secondo la rivendicazione 20, ulteriormente comprendente una cella di carico (80) connessa a detto rullo posto sopra per rilevare una forza esercitata da quest?ultimo su detto elemento di riscontro.