ITBO20100662A1 - Macchina nastratrice - Google Patents

Macchina nastratrice Download PDF

Info

Publication number
ITBO20100662A1
ITBO20100662A1 IT000662A ITBO20100662A ITBO20100662A1 IT BO20100662 A1 ITBO20100662 A1 IT BO20100662A1 IT 000662 A IT000662 A IT 000662A IT BO20100662 A ITBO20100662 A IT BO20100662A IT BO20100662 A1 ITBO20100662 A1 IT BO20100662A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tape
belt
adhesive tape
machine
advancement
Prior art date
Application number
IT000662A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Zucchini
Original Assignee
T Trade Engineering S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by T Trade Engineering S R L filed Critical T Trade Engineering S R L
Priority to ITBO2010A000662A priority Critical patent/IT1402464B1/it
Priority to EP11160560A priority patent/EP2450284A1/en
Publication of ITBO20100662A1 publication Critical patent/ITBO20100662A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1402464B1 publication Critical patent/IT1402464B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B51/00Devices for, or methods of, sealing or securing package folds or closures; Devices for gathering or twisting wrappers, or necks of bags
    • B65B51/04Applying separate sealing or securing members, e.g. clips
    • B65B51/06Applying adhesive tape
    • B65B51/067Applying adhesive tape to the closure flaps of boxes
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B61/00Auxiliary devices, not otherwise provided for, for operating on sheets, blanks, webs, binding material, containers or packages
    • B65B61/26Auxiliary devices, not otherwise provided for, for operating on sheets, blanks, webs, binding material, containers or packages for marking or coding completed packages

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Sewing Machines And Sewing (AREA)
  • Organic Insulating Materials (AREA)
  • Manufacturing Of Electric Cables (AREA)
  • Package Closures (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
"MACCHINA NASTRATRICE"
La presente invenzione ha per oggetto una macchina nastratrice .
In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una macchina nastratrice atta ad applicare un nastro adesivo intorno ad un pacco per chiuderlo o imballarlo. Con maggior dettaglio, una macchina nastratrice secondo la presente invenzione à ̈ altresì in grado di etichettare il pacco stampando direttamente sul nastro adesivo prima di applicarlo al pacco.
Attualmente, per chiudere e imballare pacchi da spedire à ̈ necessario effettuare inizialmente una operazione di nastratura, cioà ̈ di chiusura del pacco tramite un nastro adesivo generico o sul quale possono essere eventualmente prestampate immagini, scritte o rappresentazioni grafiche identificative del prodotto o dell'azienda produttrice il prodotto contenuto nel pacco.
Il pacco da chiudere à ̈ movimentato tramite mezzi convogliatori che lo fanno avanzare al di sotto di un rullo dal quale si svolge il nastro adesivizzato che si applica al pacco subito dopo lo svolgimento.
La macchina nastratrice à ̈, infine, dotata di una stazione di taglio per tagliare il nastro una volta raggiunta la lunghezza adatta a sigillare il pacco.
Successivamente, deve essere applicata sul pacco un'etichetta identificativa del prodotto in esso contenuto, riportante, ad esempio, i dati identificativi del prodotto come una descrizione del contenuto, il peso, la data di spedizione, il lotto di produzione, o ancora il destinatario del pacco o il produttore dell'oggetto imballato.
Generalmente, tale etichetta à ̈ realizzata e applicata, successivamente alla fase di nastratura, da una macchina etichettatrice che stampa su etichette pre-sagomate e supportate da carta siliconata.
La nastratrice e l'etichettatrice nota presentano un importante svantaggio. In particolare, l'operazione di etichettare individualmente ogni singolo pacco risulta lunga e laboriosa.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre una macchina nastratrice che superi l'inconveniente della tecnica nota sopra menzionato .
In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina nastratrice che permetta di semplificare l'operazione di chiusura e di etichettatura dei pacchi e ridurne i tempi.
Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da una macchina nastratrice comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina nastratrice come illustrato negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica semplificata di una macchina nastratrice secondo la presente invenzione; - la figura 2 Ã ̈ una vista schematizzata semplificata di una parte della macchina di figura 1.
In accordo con le figure annesse, con 1 Ã ̈ complessivamente rappresentata una macchina nastratrice in accordo con la presente invenzione.
Tale macchina nastratrice 1 ha la funzione di applicare del nastro adesivizzato intorno ad un oggetto 15. Nella presente descrizione si farà specifico riferimento ad una scatola 15, i cui lati devono essere chiusi. Tale riferimento à ̈ da considerarsi puramente esemplificativo, in quanto l'utilizzo della presente macchina non à ̈ da considerarsi in alcun modo limitato dalla natura dell'oggetto 15 da nastrare.
La macchina nastratrice 1 à ̈ del tipo atto ad impiegare un nastro adesivizzato 2 continuo, preferibilmente plastico, il quale può essere alimentato mediante svolgimento di almeno una bobina 14. Preferibilmente, la bobina 14 di nastro adesivizzato 2 à ̈ girevole intorno al proprio asse di rotazione "Y", disposto orizzontalmente. La macchina nastratrice 1 comprende un convogliatore 11 in grado di promuovere l'avanzamento di una pluralità di scatole 15 lungo una direzione "P", preferibilmente ortogonale all'asse di rotazione delle bobine 14 di nastro adesivizzato 2.
Tale convogliatore 11 può essere, ad esempio, un convogliatore a rulli preferibilmente motorizzati, un nastro trasportatore, cinghie parallele avvolte ad anello o ancora bracci meccanici che afferrano e movimentano la scatola 15. Questi sono solo alcuni esempi dei convogliatori che possono essere installati sulla macchina nastratrice 1.
Inoltre, la macchina 1 comprende mezzi di avanzamento 3, 25, 5, del nastro adesivizzato 2 lungo un percorso di avanzamento "Pi". Tali mezzi di avanzamento 3, 25, 5,hanno la funzione di svolgere la bobina 14, e sono preferibilmente motorizzati.
In particolare, tali mezzi di avanzamento comprendono un rullo di sostegno 3 sul quale poggia il nastro adesivizzato 2 durante il suo moto di avanzamento. Il rullo di sostegno 3 à ̈ girevole attorno ad un asse "X" fisso, preferibilmente orizzontale, ed à ̈ preferibilmente realizzato, o rivestito, in materiale siliconico per ridurre l'adesione con il nastro adesivizzato 2 (il lato adesivo del nastro 2 à ̈ rivolto verso il rullo di sostegno 3).
Il rullo di sostegno 3 presenta una superficie esterna 3a la quale ha un ingombro preferibilmente cilindrico. Alternativamente, tuttavia, essa può presentare un ingombro di forma diversa, purché adatto a realizzare il supporto di un nastro 2 continuo durante l'avanzamento di quest'ultimo. Il rullo di sostegno 3 à ̈ disposto in posizione tale da risultare tangente al percorso di avanzamento Pi seguito dal nastro adesivizzato 2.
Il nastro adesivizzato 2 impiegabile nella macchina 1 Ã ̈ del tipo presentante un primo lato 2a liscio ed adatto alla stampa di motivi grafici, scritte o simili, ed un secondo lato 2b adesivizzato adatto all'applicazione diretta su un prodotto da etichettare.
Nella forma realizzativa illustrata in figura 1, il secondo lato 2b adesivizzato à ̈ il lato inferiore del nastro 2.
Il nastro 2 può giungere alla macchina nastratrice 1 già decorato con motivi grafici rappresentanti scritte o loghi aziendali, oppure può essere un semplice nastro 2 da pacco monocolore.
Tipicamente il nastro adesivizzato 2 utilizzato presenta uno spessore dell'ordine di 3-4 centesimi di millimetro. La macchina 1 comprende un applicatore 4 posto lungo il percorso di avanzamento "Pi" del nastro adesivizzato 2. In particolare, 1'applicatore 4 Ã ̈ attivo sulla scatola 15 per applicarvi il nastro adesivizzato 2.
Come à ̈ visibile in figura 1, 1'applicatore 4 comprende un rullo di riscontro 6 posto inizialmente sulla traiettoria della scatola 15. In particolare, il rullo di riscontro 6 presenta un asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento "P" della scatola 15.
La funzione del rullo di riscontro 6 à ̈ quella di premere un lembo 2c di nastro adesivizzato 2 contro la scatola 15. In altre parole, in seguito ad un impatto della scatola 15 sul rullo di riscontro 6, il lembo 2c viene attaccato su una superficie frontale della scatola 15. L'applicatore 4 comprende inoltre un organo di taglio 13 del nastro adesivizzato 2, ad esempio una lama. Nella forma realizzativa illustrata in figura 1, 1'organo di taglio 13 à ̈ mobile fra una configurazione di funzionamento in cui taglia il nastro 2 ed una configurazione di stoccaggio in cui à ̈ posto a distanza dal nastro 2, in modo da permetterne l'avanzamento. Vantaggiosamente, 1'applicatore 4 comprende un coprilama (non illustrato) associato all'organo di taglio 13. Tale coprilama à ̈ ingaggiabile dalla scatola 15. In dettaglio, il coprilama viene spinto dalla scatola 15 durante il transito in corrispondenza dell'applicatore 4, in modo da interporsi fra l'organo di taglio 13 e la scatola 15 quando l'organo di taglio 13 à ̈ nella configurazione di stoccaggio. In una fase immediatamente successiva al transito della scatola 15, il coprilama si sposta, in modo da permettere all'organo di taglio 13 di passare nella configurazione di funzionamento e di tagliare quindi il nastro adesivizzato 2.
Lungo il percorso di avanzamento "Pi" del nastro adesivizzato 2 à ̈ presente anche un dispositivo di stampa 20, in grado di stampare direttamente sul nastro 2. Tale dispositivo à ̈ posto operativamente a monte del citato applicatore 4, e definisce una pluralità di aree stampate 2d sul nastro adesivizzato 2. Nel dettaglio, ciascuna area stampata 2d à ̈ ricavata su una corrispondente porzione di nastro adesivizzato 2 e, preferibilmente, contiene tutte le informazioni necessarie ad identificare il contenuto della scatola 15. In altre parole, l'area stampata 2d ha la funzione di etichetta di una corrispondente scatola 15.
Il dispositivo di stampa 20, visibile nel dettaglio in figura 2, comprende almeno una testa di stampa 7 la quale à ̈ atta a imprimere una scritta od un motivo grafico sul primo lato 2a del nastro adesivizzato 2.
La testa di stampa à ̈ collocata in posizione affacciata al rullo di sostegno 3 che, vantaggiosamente à ̈ collocato all'interno o in prossimità del dispositivo di stampa 20, come mostrato in figura 2.
Pertanto, il dispositivo di stampa 20 intercetta il nastro adesivizzato 2, in avanzamento lungo il percorso Pi, prima che esso venga applicato alla scatola 15 da chiudere.
Una volta svolto dalla bobina 14, il nastro 2 viene fatto avanzare lungo un percorso di avanzamento "Pi" secondo una direzione di avanzamento per essere alimentato, dopo una serie di rullini di rimando 16 al dispositivo di stampa 20 che riproduce direttamente sul nastro adesivizzato 2 un motivo grafico e/o una o più scritte e/o codici a barre e/o numerazione che può essere progressiva non ripetibile. Il dispositivo di stampa 20 in altre parole stampa l'etichetta direttamente sul nastro 2 durante la fase di svolgimento e di applicazione del nastro 2 intorno all'oggetto 15 da chiudere o imballare.
Di seguito à ̈ illustrato in dettaglio il funzionamento del dispositivo di stampa 20.
Durante l'operazione di stampa, la superficie esterna 3a del rullo di supporto 3 definisce una superficie di riscontro sulla quale poggia la porzione del nastro adesivizzato 2 sottoposta al processo di stampa.
La testa di stampa 7 Ã ̈ di tipo sostanzialmente noto e richiede l'impiego di un nastro di stampa 8 il quale viene fatto avanzare nella stessa direzione di avanzamento del nastro adesivizzato 2 a contatto con il primo lato 2a di quest'ultimo. Il nastro di stampa 8 Ã ̈ definito da un supporto continuo (per esempio un film plastico) avente un lato almeno parzialmente rivestito con inchiostro.
La testa di stampa 7 Ã ̈ atta a provocare il rilascio di inchiostro dal nastro di stampa 8 sul nastro adesivizzato 2 mediante l'utilizzo di scariche elettriche a punti, secondo una tecnologia sostanzialmente nota.
Il nastro di stampa 8 à ̈ preferibilmente svolto da una rispettiva prima bobina 9' ed à ̈ successivamente avvolto su una rispettiva seconda bobina 9".
Il nastro di stampa 8 Ã ̈ guidato da rispettivi ulteriori mezzi di avanzamento 10, 12 i quali lo fanno avanzare lungo un rispettivo ulteriore percorso di avanzamento "P2" secondo un movimento di avanzamento continuo od intermittente. I citati ulteriori mezzi di avanzamento comprendono un rullo di rinvio 10, disposto a monte della testa di stampa 7 per esempio disposto per guidare il nastro di stampa 8 dalla rispettiva prima bobina 9' verso la testa di stampa 7 (figura 2).
Preferibilmente, inoltre, gli ulteriori mezzi di avanzamento comprendono una lamina distaccatrice 12 disposta a valle della testa di stampa 7 e preposta a promuovere il distacco tra il nastro adesivizzato 2 ed il nastro di stampa 8. Per realizzare tale funzione, la lamina distaccatrice 12 presenta uno spigolo acuminato rivolto da parte opposta rispetto alla testa di stampa 7 e sul quale si avvolge il nastro di stampa 8 per definire un angolo di deviazione a preferibilmente maggiore di 90 gradi, più preferibilmente maggiore di 110 gradi ed ancor più preferibilmente maggiore di 120 gradi .
Preferibilmente, la lamina distaccatrice 12 Ã ̈ realizzata in un materiale elettricamente conduttore per consentire al nastro di stampa 8 (che comprende un supporto plastico) di scaricare eventuale energia elettrostatica accumulata durante 1'avanzamento.
In accordo con una forma realizzativa preferita, la lamina distaccatrice 12 Ã ̈ realizzata in un materiale composito, preferibilmente fibra di carbonio.
I citati ulteriori mezzi di avanzamento sono realizzati in modo tale da conferire al percorso di avanzamento "P2" del nastro di stampa 8 una configurazione presentante un tratto "S" in sovrapposizione con il percorso di avanzamento "Pi" del nastro adesivizzato 2. In particolare, tale tratto "S" in sovrapposizione si estende immediatamente a valle della testa di stampa 7 (quindi anche del rullo di sostegno 3) ed à ̈ rettilineo. La funzione del citato tratto "S" in sovrapposizione à ̈ quella di consentire a predeterminate porzioni (selezionate dalla testa di stampa) dello strato di inchiostro del nastro di stampa 8 di essere rilasciate, e quindi stampate, sul nastro adesivizzato 2 sottostante. In tale tratto "S", infatti, i due nastri 2, 8 sono in contatto reciproco.
Vantaggiosamente, il summenzionato tratto "S" in sovrapposizione si estende a valle della testa di stampa 7 per una lunghezza "T" pari o superiore a 12 millimetri, preferibilmente pari o superiore a 15 millimetri ed ancor più preferibilmente pari o superiore a 20 millimetri.
Il citato valore di lunghezza "T" del tratto in sovrapposizione "S" Ã ̈ misurato tra l'uscita della testa di stampa 7 ed il vertice acuminato della lamina distaccatrice 12.
I citati valori di lunghezza consentono all'inchiostro del nastro di stampa 8 di restare in contatto con il nastro adesivizzato 2 per un tempo sufficiente a realizzare un corretto e completo trasferimento dell'inchiostro stesso.
Successivamente il nastro 2 in uscita dal dispositivo di stampa 20 viene applicato sulla scatola 15 in modo tale da chiuderne i lati aperti.
II dispositivo di stampa 20, in corrispondenza del rullo di sostegno 3, a valle della testa di stampa 7, può vantaggiosamente comprendere una pluralità di dischi deviatori 5, tra loro disposti in posizione preferibilmente equidistanziata lungo l'asse di rotazione "X" del rullo di sostegno 3.
Ciascun disco deviatore 5 Ã ̈ parzialmente compenetrato nell'ingombro esterno del rullo di sostegno 3, in modo tale che il nastro adesivizzato 2, laddove aderisse alla superficie esterna 3a del rullo di sostegno 3, a seguito della rotazione del rullo di sostegno 3 interferirebbe con almeno uno dei citati dischi deviatori 5. In questo modo si agevolerebbe il distacco tra il nastro 2 e il rullo 3.
Preferibilmente, i dischi deviatori 5 sono girevoli attorno ad un medesimo asse di rotazione "K" comune, il quale à ̈ preferibilmente parallelo all'asse di rotazione "X" del rullo di sostegno 3.
Preferibilmente, inoltre, i dischi deviatori 5 sono resi tra loro rotazionalmente solidali attorno all'asse di rotazione "K", per esempio mediante montaggio su un medesimo albero ad asse fisso.
Quest'ultimo albero à ̈ preferibilmente posto in rotazione mediante l'impiego di un dispositivo di azionamento, quale ad esempio un motore elettrico o puleggia o altri sistemi di trasmissione.
Il dispositivo di azionamento può regolare la velocità di rotazione dei dischi deviatori 5 in funzione della velocità di rotazione del rullo di sostegno 3.
In ogni caso, il senso di rotazione dei dischi deviatori 5 Ã ̈ concorde al senso di rotazione del rullo di sostegno 3 in modo tale che i dischi deviatori 5, durante la rotazione del rullo di sostegno 3, siano in grado di intercettare una porzione frontale del nastro adesivizzato 2 ed allontanarla dal rullo di sostegno 3 stesso.
I mezzi di avanzamento del nastro adesivizzato 2 possono comprendere altri dispositivi, come ad esempio dispositivi di avanzamento a cinghia 25.
II dispositivo di avanzamento a cinghia 25 comprende una o più coppie di pulegge su ciascuna coppia delle quali à ̈ avvolta una rispettiva cinghia 21.
In figura 2, ad esempio, la prima delle due pulegge à ̈ rappresentata dal rullo 3 di avanzamento, mentre la seconda puleggia 22 à ̈ posta in prossimità della lamina distaccatrice 12, girevole intorno ad un asse orizzontale "W", e in posizione tale che una porzione della cinghia 22 funga da superficie di avanzamento 26 e di supporto del nastro 2 dal rullo 3 alla lamina 12.
Alternativamente, la cinghia 21 può avvolgersi intorno alla puleggia 22 e ad un'altra puleggia, non rappresentata, differente dal rullo 3 e interposta tra il rullo 3 e la prima puleggia 22. Anche in questo caso, le due pulegge devono essere disposte ad una quota tale da garantire una superficie di avanzamento 26 uniforme di supporto e di avanzamento del nastro adesivizzato 2 dal rullo di sostegno 3 fino alla lamina 12.
Preferibilmente inoltre, in corrispondenza del citato tratto "S" in sovrapposizione, la superficie di avanzamento 26 della cinghia 21 delimita, in cooperazione con il nastro di stampa 8, un canale di guida 27 per l'avanzamento del nastro adesivizzato 2. In particolare, la superficie di avanzamento 26 della cinghia 21 ed il nastro di stampa 8 definiscono una coppia di tappeti paralleli e contrapposti, preposti a promuovere l'avanzamento del nastro adesivizzato 2 stampato .
Durante l'avanzamento all'interno del canale di guida 27, non solo la cinghia 21 contribuisce a determinare l'avanzamento del nastro adesivizzato 2, ma anche il nastro di stampa 8 contribuisce a detto avanzamento essendo in generale adeso al nastro adesivizzato 2 in corrispondenza dei punti di rilascio dell'inchiostro. Vantaggiosamente, al di sotto della superficie di avanzamento 26 sono disposti dei mezzi soffianti 18 preposti a rivolgere un soffio di aria verso il secondo lato 2b del nastro adesivizzato 2 in modo tale da raffreddare quest'ultimo a seguito dell'azione di riscaldamento indotta dalla testa di stampa 7. Vantaggiosamente, inoltre, il soffio di aria generato dai mezzi soffianti 18 ha l'effetto di mantenere premuto, in corrispondenza del citato tratto in sovrapposizione "S", il nastro adesivizzato 2 contro il nastro di stampa 8 soprastante in modo tale che il nastro adesivizzato 2 risulti trascinato in avanzamento, e quindi accompagnato, verso l'uscita del dispositivo di stampa 20.
Tale effetto di trascinamento à ̈ tanto maggiore quanto maggiore à ̈ la lunghezza "T" del tratto in sovrapposizione "S".
Vantaggiosamente, poiché il tratto in sovrapposizione "S" ha lunghezza "T" pari o superiore a 12 millimetri, à ̈ possibile realizzare i citati valori dell'angolo di deviazione a. Con i citati valori di "T" à ̈ infatti possibile consentire al nastro di stampa 8 di non interferire con la testa di stampa 7 anche a seguito di angoli di deviazione a prossimi (o superiori) a 120 gradi.
In una forma realizzativa non illustrata, la macchina nastratrice 1 può vantaggiosamente comprendere due gruppi composti dalla bobina 14 di nastro adesivizzato 2 e dispositivo di stampa 20, per chiudere ed etichettare contemporaneamente due lati opposti della scatola 15. In questa configurazione i citati gruppi sono posti da parti opposte rispetto al piano di avanzamento del pacco 15.
La macchina 1 comprende vantaggiosamente un dispositivo fasatore 17, posto operativamente a valle del dispositivo di stampa 20 sopra descritto. In particolare, il dispositivo fasatore 17 à ̈ attivo sul nastro 2, in modo tale da alimentare 1'applicatore 4 con un'area stampata 2d. In altre parole, il dispositivo fasatore 17 ha il compito di assegnare ciascuna area stampata 2d ad una rispettiva scatola 15. Si noti infatti che, nella forma realizzativa descritta ed illustrata, la scatola 15 avanza ad una velocità diversa da quella del nastro adesivizzato 2 in uscita dal dispositivo di stampa 20. Vantaggiosamente, il dispositivo fasatore 17 consente di compensare questa differenza di velocità, e di assicurare un'adeguata precisione nell'applicazione del nastro adesivizzato 2 sulla scatola 15.
In dettaglio, il dispositivo fasatore 17 comprende un magazzino 19 operativamente posto fra il dispositivo di stampa 20 e l'applicatore 4, per immagazzinare una pluralità di aree stampate 2d. In dettaglio, il magazzino 19 eroga ciascuna area stampata 2d al citato applicatore 4 quando la scatola 15 transita in corrispondenza di esso.
Si noti che, nella condizione abituale di esercizio della macchina nastratrice 1, la velocità del nastro adesivizzato 2 che entra nel magazzino 19 à ̈ diversa dalla velocità del nastro adesivizzato 2 in uscita dal magazzino 19.
Di conseguenza, il magazzino 19 presenta una capacità variabile. In particolare, la capacità di contenimento del magazzino 19 può passare da un volume minimo ad un volume massimo, a seconda delle esigenze di contenimento del nastro adesivizzato 2. In altre parole la capacità risulta crescente, cioà ̈ il magazzino 19 si espande, quando la velocità del nastro 2 in ingresso à ̈ maggiore della velocità del nastro 2 in uscita. Analogamente, la capacità à ̈ decrescente, cioà ̈ il magazzino 19 si contrae, quando la velocità del nastro 2 in ingresso à ̈ minore della velocità del nastro 2 in uscita. Si noti inoltre che, nella forma realizzativa illustrata in figura 1, la velocità del nastro 2 in ingresso al magazzino 19 à ̈ uguale alla velocità del nastro 2 in uscita dal dispositivo di stampa 20. Analogamente, la velocità del nastro 2 in uscita dal magazzino 19 à ̈ uguale alla velocità del nastro 2 in corrispondenza del citato applicatone 4.
In particolare, il magazzino 19 comprende almeno un rullo di supporto 23 per il nastro 2. Inoltre, il magazzino 19 comprende almeno un rullo tensionatore 24 mobile rispetto al rullo di supporto 23 per tendere il nastro 2. In dettaglio, il rullo tensionatore 24 à ̈ mobile sia in allontanamento che in avvicinamento rispetto al rullo di supporto 23, in modo tale da poter variare la capacità del magazzino 19. In altre parole, quando cresce la capacità del magazzino 19 il rullo tensionatore 24 si allontana dal rullo di supporto 23. Al contrario, quando decresce la capacità del magazzino 19 il rullo tensionatore 24 si avvicina al rullo di supporto 23.
Con ulteriore dettaglio, il magazzino 19 comprende una guida 29 preferibilmente rettilinea e preferibilmente disposta perpendicolarmente rispetto all'asse di rotazione del rullo di supporto 23, in modo tale da consentire al rullo tensionatore 24 i movimenti sopra descritti.
Inoltre, il magazzino 19 comprende mezzi di richiamo (non illustrati) del rullo tensionatore 24. Tali mezzi di richiamo hanno la funzione di agire sul rullo tensionatore 24 per allontanarlo dal rullo di supporto 23, in particolare lungo un percorso definito dalla citata guida 29. In questo modo, il rullo tensionatore 24 à ̈ sempre in grado di mantenere in tensione il nastro adesivizzato 2, indipendentemente dalla capacità del magazzino 19 istante per istante.
Con maggior dettaglio, tali mezzi di richiamo possono essere di tipo elastico. In questo caso, essi comprendono una molla (non illustrata) attiva fra il rullo tensionatore 24 ed il rullo di supporto 23. Alternativamente, i mezzi di richiamo possono comprendere un contrappeso ed una puleggia (non raffigurati), collegati al rullo tensionatore 24 in modo da esercitare una forza costante su di esso per allontanarlo dal rullo di supporto 23. Si noti che, quale che sia la loro natura, i mezzi di richiamo agiscono sempre in contrasto con la forza di tensione del nastro adesivizzato 2 cioà ̈, come sopra descritto, tendono il nastro 2.
In dettaglio, come à ̈ mostrato in figura 1, il magazzino 19 comprende due rulli tensionatori 24. Tali rulli tensionatori 24 sono mobili ciascuno lungo una rispettiva guida 29, in modo da potersi allontanare ed avvicinare ai rulli di supporto 23. Le guide 29 sono preferibilmente parallele, ed orientate secondo il percorso di avanzamento "Pi" del nastro 2 all'interno del magazzino 19. Si noti che, nonostante nella forma realizzativa di figura 1 siano mostrati due rulli tensionatori 24, sono possibili forme realizzative alternative comprendenti un numero qualsivoglia dei citati rulli tensionatori 24. Analogamente, la forma realizzativa di figura 1 comprende tre rulli di supporto 23, che possono anch'essi variare in numero in forme realizzative non illustrate.
Vantaggiosamente, nel caso in cui siano presenti più rulli tensionatori 24, essi possono essere collegati ad una slitta (non raffigurata) in modo tale da essere solidali fra loro e, in particolare, di muoversi all'unisono in allontanamento e in avvicinamento rispetto ai corrispondenti rulli di supporto 23. In questo caso, la slitta può essere scorrevole lungo una propria guida non illustrata, analoga alla guida 29 descritta in precedenza. Alternativamente, ciascun rullo tensionatore 24 può mantenere la propria guida 29, mentre la slitta svolge la funzione di collegare fra loro i rulli tensionatori 24. Nel caso sia presente la slitta, risulta vantaggioso collegare ad essa (e non più ai singoli rulli tensionatori 24) i citati mezzi di richiamo, che comunque continuano ad agire sul gruppo di rulli tensionatori 24 come precedentemente descritto nel caso di rullo singolo.
Il dispositivo fasatore 17 comprende inoltre un dispositivo di controllo 30 attivo sull'organo di taglio 13 precedentemente descritto. In particolare, il dispositivo di controllo 30 comprende un sensore 31, un attuatore 32 ed un'unità di elaborazione (non illustrata), ed ha la funzione di attivare l'organo di taglio 13 e di tagliare quindi il citato nastro adesivizzato 2.
In dettaglio, il sensore 31 ha la funzione di azionare 1'attuatore 32 e separare una porzione di nastro adesivizzato 2 comprendente l'area stampata 2d. Il sensore 31 à ̈ collocato fra il dispositivo di stampa 20 e 1'applicatore 4, preferibilmente in corrispondenza di quest'ultimo. Inoltre il sensore 31, preferibilmente di tipo ottico, à ̈ attivo sul nastro 2, in modo tale da rilevare una marcatura del nastro 2 rappresentativa del termine di una singola area stampata 2d. La marcatura può essere una tacca, un simbolo, una lettera, un codice a barre o un qualsiasi altro segno predeterminato e rilevabile dal sensore 31. Si noti che tale marcatura può essere prestampata sul nastro adesivizzato 2 o, più vantaggiosamente, può essere stampata dal dispositivo di stampa 20.
Il sensore 31 invia quindi all'unità di elaborazione un segnale "SI" rappresentativo del transito della citata marcatura del nastro adesivizzato 2. L'unità di elaborazione acquisisce il segnale "ST" proveniente dal sensore 31 e, se necessario, esegue il riconoscimento della marcatura. In questo modo, una volta rilevato il passaggio della marcatura in corrispondenza del sensore 31, l'unità di elaborazione invia un comando all'attuatore 32, in modo da attivare l'organo di taglio 13. In particolare, l'organo di taglio 13 passa dalla configurazione di stoccaggio a quella di funzionamento. Vantaggiosamente, questo consente di tagliare con precisione uno spezzone di nastro 2 e, di conseguenza, di separare la citata porzione di nastro 2 comprendente una singola area stampata 2d. In questo modo, à ̈ possibile eseguire adeguatamente l'etichettatura e la chiusura della scatola 15.
L'attuatore 32 à ̈ collegato ad un corpo di sostegno 33 dell'applicatore 4 ed all'organo di taglio 13. In particolare, come sopra illustrato, 1'attuatore 32 ha la funzione di attivare l'organo di taglio 13. Ancor più in particolare, l'attuatore 32 muove l'organo di taglio 13 fra la configurazione di funzionamento e la configurazione di stoccaggio. Nella forma realizzativa descritta e schematizzata in figura 1, l'attuatore 32 à ̈ un pistone idraulico 34, che comprende un cilindro ed uno stelo. In una forma realizzativa alternativa, non illustrata, l'attuatore 32 à ̈ di tipo elettromeccanico. E' inoltre parte della presente invenzione un metodo per nastrare oggetti 15. In dettaglio, si fa avanzare il nastro adesivizzato 2 lungo il percorso di avanzamento Pi preferibilmente svolgendolo dalla citata bobina 14. Si procede quindi a stampare sul nastro 2 per definire una pluralità di aree stampate 2d.
Quindi si fa avanzare una pluralità di oggetti 15 da nastrare, ad esempio la scatola 15, in modo tale che incontri il nastro 2 lungo il suo percorso di avanzamento "Pi".
In questa fase, si regola l'avanzamento del nastro 2 e la sua applicazione sulla scatola 15, in funzione dell'avanzamento della scatola 15. In particolare, si mette in fase l'avanzamento del nastro 2 in corrispondenza della scatola 15 con la scatola 15 stessa, in modo tale da assegnare ciascuna area stampata 2d ad un rispettivo oggetto 15. In altre parole, si fa in modo che il nastro 2 proceda in corrispondenza della scatola 15 da nastrare alla stessa velocità di tale scatola 15.
In particolare, à ̈ possibile immagazzinare una pluralità di aree stampate 2d ed erogare ciascuna di esse al passaggio della rispettiva scatola 15.
Si applica quindi una porzione del nastro adesivizzato 2 su ciascuna scatola 15, e si procede al taglio del nastro 2. In particolare, viene rilevata la marcatura del nastro 2 sopra citata, in modo da procedere al taglio del nastro 2 come precedentemente descritto e separare una porzione di nastro 2 comprendente una singola area stampata 2d.
Una volta chiusa la scatola 15, si procede quindi a recidere il nastro 2. Svolgendo questa operazione, si può rilevare una marcatura predeterminata del nastro 2 in modo da reciderlo in una zona appropriata.
La presente invenzione raggiunge gi scopi proposti. La presenza di un dispositivo di stampa nella macchina nastratrice, subito prima dell' applicazione del nastro al pacco, permette di velocizzare il procedimento di chiusura ed etichettatura di pacchi. Risulta infatti possibile eliminare la macchina etichettatrice, in quanto l'etichettatura viene eseguita dalla nastratrice. La macchina nastratrice secondo 1'invenzione presenta anche un importante vantaggio. La presenza del dispositivo fasatore permette infatti di posizionare con adeguata precisione le aree stampate sulla singola scatola, in modo da evitare che, con il prolungarsi del funzionamento della macchina, possa venir meno la corrispondenza fra la singola area stampata e la citata scatola .

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina nastratrice {!), comprendente mezzi di avanzamento (3; 25; 5) di un nastro adesivizzato (2) lungo un percorso di avanzamento (PI) per svolgere una bobina (14) di detto nastro (2); un convogliatore (11) attivo su una pluralità di oggetti (15) per movimentarli; un applicatore (4) posto lungo il percorso di avanzamento (Pi) del nastro adesivizzato (2) ed attivo su ciascun oggetto (15) per applicarvi detto nastro (2); caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di stampa (20) posto operativamente a monte di detto applicatore (4) per definire una pluralità di aree stampate (2d) su detto nastro (2); un dispositivo fasatore (17) posto operativamente a valle del dispositivo di stampa (20) ed attivo su detto nastro (2) per alimentare detto applicatore (4) con ciascuna area stampata (2d) corrispondente ad un rispettivo oggetto (15).
  2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo fasatore (17) comprende un magazzino (19) operativamente posto fra detto dispositivo di stampa (20) e detto applicatore (4) per immagazzinare una porzione di nastro (2) presentante una pluralità di dette aree stampate (2d) ed erogare ciascuna area stampata (2d) a detto applicatore (4) al passaggio del rispettivo oggetto (15).
  3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto magazzino (19) presenta capacità crescente quando una velocità di detto nastro (2) in ingresso à ̈ maggiore della velocità di detto nastro (2) in uscita; detto magazzino (19) presentando inoltre capacità decrescente quando la velocità di detto nastro (2) in ingresso à ̈ minore della velocità di detto nastro (2) in uscita.
  4. 4. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto magazzino (19) comprende almeno un rullo di supporto (23) per il nastro (2) ed almeno un rullo tensionatore (24) mobile in allontanamento e in avvicinamento a detto rullo di supporto (23) per tendere detto nastro (2) e variare la capacità di detto magazzino (19).
  5. 5. Macchina (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto magazzino (19) comprende mezzi di richiamo del rullo tensionatore (24) per allontanarlo dal rullo di supporto (23) e tendere detto nastro (2).
  6. 6. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto applicatore (4) comprende un organo di taglio (13) del nastro (2), detto dispositivo fasatore (17) comprendendo inoltre un dispositivo di controllo (30) attivo su detto organo di taglio (13).
  7. 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di controllo (30) comprende un attuatore (32) per attivare detto organo di taglio (13) e tagliare detto nastro (2); detto dispositivo di controllo (30) comprendendo un sensore (31) attivo su detto nastro (2); detto sensore (31) rilevando una marcatura di detto nastro (2) rappresentativa del termine di ciascuna area stampata (2d) per azionare detto attuatore (32) e separare una porzione di nastro (2) comprendente detta area stampata (2d).
  8. 8. Metodo per nastrare oggetti (15), comprendente le fasi di far avanzare un nastro adesivizzato (2) lungo un percorso di avanzamento (Pi); far avanzare una pluralità di oggetti (15) da nastrare per incontrare detto nastro (2); applicare una porzione di detto nastro adesivizzato (2) su ciascun oggetto (15); caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di stampare su detto nastro (2) per definire una pluralità di aree stampate (2d); mettere in fase 1'avanzamento di detto nastro (2) in corrispondenza dell'oggetto (15) con l'oggetto (15) per assegnare ciascuna area stampata (2d) ad un rispettivo oggetto (15).
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che mettere in fase l'avanzamento di detto nastro (2) comprende la sottofase di immagazzinare una porzione di nastro (2) presentante una pluralità di dette aree stampate (2d) ed erogare ciascuna area stampata (2d) al passaggio del rispettivo oggetto (15).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di tagliare detto nastro (2); e dal fatto che mettere in fase l'avanzamento di detto nastro (2) comprende le sottofasi di rilevare una marcatura di detto nastro (2) rappresentativa del termine di ciascuna area stampata (2d) per comandare l'operazione di taglio e separare una porzione di nastro (2) comprendente detta area stampata (2d).
ITBO2010A000662A 2010-11-04 2010-11-04 Macchina nastratrice IT1402464B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2010A000662A IT1402464B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Macchina nastratrice
EP11160560A EP2450284A1 (en) 2010-11-04 2011-03-31 Taping machine

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2010A000662A IT1402464B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Macchina nastratrice

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITBO20100662A1 true ITBO20100662A1 (it) 2012-05-05
IT1402464B1 IT1402464B1 (it) 2013-09-13

Family

ID=43742522

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBO2010A000662A IT1402464B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Macchina nastratrice

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2450284A1 (it)
IT (1) IT1402464B1 (it)

Families Citing this family (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN102837855A (zh) * 2012-09-26 2012-12-26 山东中烟工业有限责任公司青州卷烟厂 封箱胶带翘边整形装置及封箱胶带翘边整形方法
CN103693254B (zh) * 2014-01-15 2016-01-20 龙岩烟草工业有限责任公司 封箱胶带拍紧装置
CN105059620B (zh) * 2015-07-22 2017-04-26 湖州吉昌丝绸有限公司 一种纸箱胶带封条机用胶带输送抓取机构
CN106516280B (zh) * 2016-11-15 2018-10-19 张文凯 一种箱体胶条敷贴设备及其方法
CN106395013A (zh) * 2016-11-15 2017-02-15 张文凯 一种箱体胶条敷贴机构
CN106698059A (zh) * 2017-02-27 2017-05-24 王安基 贴敷组件及贴敷设备
CN107344639B (zh) * 2017-06-20 2019-05-24 山东鲁维制药有限公司 一种医用封装机
BE1026155B1 (fr) * 2018-03-27 2019-10-29 Mc Industry Ruban adhesif imprime
CN108438360A (zh) * 2018-04-23 2018-08-24 王林华 一种胶袋包装用封箱装置

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2000034131A1 (en) * 1998-12-09 2000-06-15 Minnesota Mining And Manufacturing Company Variably printed tape and system for printing and applying tape onto surfaces
WO2001096184A1 (en) * 2000-06-09 2001-12-20 3M Innovative Properties Company Improved system for printing and applying tape onto surfaces
US20050019081A1 (en) * 2003-07-25 2005-01-27 3M Innovative Properties Company Apparatus and method for handling linerless label tape

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1075860A (en) * 1964-05-20 1967-07-12 Adhesive Tapes Ltd Tape applying machine

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2000034131A1 (en) * 1998-12-09 2000-06-15 Minnesota Mining And Manufacturing Company Variably printed tape and system for printing and applying tape onto surfaces
WO2001096184A1 (en) * 2000-06-09 2001-12-20 3M Innovative Properties Company Improved system for printing and applying tape onto surfaces
US20050019081A1 (en) * 2003-07-25 2005-01-27 3M Innovative Properties Company Apparatus and method for handling linerless label tape

Also Published As

Publication number Publication date
IT1402464B1 (it) 2013-09-13
EP2450284A1 (en) 2012-05-09

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO20100662A1 (it) Macchina nastratrice
KR101245937B1 (ko) 포장 생산 기계에서 평평한 기판을 구동하기 위한 장치
CN110740938B (zh) 标签应用系统
KR101453699B1 (ko) 웨브 기재를 프로세싱하는 유닛 보호 방법, 공급 스테이션, 및 패키징 유닛 제조 기계
US8708018B2 (en) Arrangements and methods for applying a label to a moving object
ITBO20100242A1 (it) Macchina nastratrice.
US5103617A (en) Method and apparatus for wrapping signatures and the like
KR20120019719A (ko) 라벨부착장치 및 이를 이용한 라벨부착 방법
ITFI20110276A1 (it) "dispositivo incollatore del lembo finale di un rotolo e relativo metodo"
JP5456283B2 (ja) 枚葉印刷機
CA2924239C (en) Labeling device
US20090078141A1 (en) Method of Performing Transfer Printing on Sheets of Paper
US20020065181A1 (en) Process and apparatus for producing packs with an outer wrapper as well as reel unit
US6219992B1 (en) Device used in connection with wrapping of a piece
ITBO20090828A1 (it) Macchina etichettatrice.
EP4005938A1 (en) Labelling machine and method with active control of web tension
KR100713657B1 (ko) 금박인쇄장치
IT201800006434A1 (it) Macchina e procedimento per l'etichettatura di contenitori.
EP2711322A1 (en) Buffer device for handling a material in the form of a web
ITBO20090826A1 (it) Macchina etichettatrice.
US20240025187A1 (en) Systems and methods for substrate decoration
US20240025166A1 (en) Systems and methods for substrate movement for decoration
EP2476623B1 (en) Apparatus for application of linerless labels
JP2001219907A (ja) 自動包装装置及び平版印刷版の包装方法
IT202000006937A1 (it) Macchina e procedimento per l'etichettatura di contenitori.