IT202100029936A1 - Unita' valvolare per condotte di trasporto di fluidi e gruppo valvolare comprendente una pluralita' di unita' valvolari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?UNIT? VALVOLARE PER CONDOTTE DI TRASPORTO DI FLUIDI E GRUPPO VALVOLARE COMPRENDENTE UNA PLURALIT? DI UNIT?

VALVOLARI?

La presente invenzione riguarda una unit? valvolare per condotte di trasporto di fluidi. L?invenzione riguarda altres? un gruppo valvolare comprendente una pluralit? di dette unit? valvolari.

In particolare, l?invenzione concerne una unit? valvolare sincrona convenientemente utilizzabile in oleodotti, gasdotti, impianti chimici, raffinerie o altri impianti e/o macchinari in pressione operanti con fluidi di natura liquida e gassosa di qualsiasi composizione chimica in generale, assoggettati a severi standard di sicurezza.

Nell?esempio qui descritto, l?invenzione ? implementabile in un sistema del tipo cosiddetto ?HIPPS? (high-integrity pressure protection system) vale a dire un sistema strumentale di sicurezza progettato per prevenire un'eccessiva pressione di un impianto, chiudendo la sorgente di alta pressione prima che venga superata la pressione di progetto del sistema, al fine di prevenire la perdita di contenimento per rottura (esplosione) di una linea o di un recipiente. Non sono tuttavia da escludersi impieghi di tipo diverso.

I sistemi di sicurezza HIPPS sono assoggettati a severe normative che, insieme ad altre prescrizioni, impongono che gli interventi finalizzati all?intercettazione del fluido lungo linee e derivazioni avvenga mediante manovre prestabilite secondo una sequenza predeterminata.

Una delle misure adottate per venire incontro a queste esigenze consiste nell?impiego di unit? valvolari del tipo cosiddetto ?DBB? (double block and bleed), comprendenti tipicamente due valvole a sfera operanti in un monoblocco metallico per determinare l?intercettazione del flusso fra una linea in ingresso ed una derivazione in uscita, fa le quali ? interposta una terza valvola a sfera che consente lo sfiato della pressione verso un polmone di sfogo, o in alcuni casi in una canalizzazione aperta verso l?ambiente esterno.

Gli azionamenti di tali valvole a sfera avvengono su comando manuale, normalmente con l?ausilio di rispettive leve, una per ogni singola valvola. In particolare, per intercettare la comunicazione di fluido lungo la linea o derivazione a cui ? applicata l?unit? valvolare, l?operatore deve prima chiudere la valvola prossima all?ingresso dell?unit? valvolare, successivamente aprire la valvola di sfiato per scaricare la pressione nel ramo di derivazione a valle dell?unit? valvolare, ed infine chiudere la valvola collocata in uscita dall?unit? valvolare. A questo punto sar? possibile eseguire gli interventi richiesti sul ramo di derivazione a valle, che risulta isolato dall?unit? valvolare e dalle linee a monte di esso.

Il ripristino delle iniziali condizioni di normale utilizzo richiede l?esecuzione delle stesse manovre in ordine inverso.

Il mancato rispetto delle suddette sequenze pu? comportare seri rischi in termini di sicurezza ed integrit? dell?impianto. Il normale utilizzo delle unit? valvolari sopra descritte richiede quindi obbligatoriamente l?impiego di manodopera specializzata, non sempre facilmente reperibile nei siti di installazione, e la definizione di procedure di manovra atte ad istruire l?operatore alla corretta sequenza delle operazioni richieste. L?adozione di queste misure non esclude peraltro il rischio di errori che possono portare a gravi conseguenze in termini di infortuni, inquinamento ambientale, perdite economiche e altro ancora.

Nei sistemi HIPPS o altri sistemi provvisti di pi? unit? valvolari, alle circostanze sopra descritte si aggiungono ulteriori criticit?, determinate dalla necessit? di evitare interventi di commutazione su un?unit? valvolare se non tutte le altre unit? valvolari appartenenti al sistema si trovano nella condizione di normale utilizzo.

Per soddisfare questa necessit? sono stati proposti sistemi valvolari in cui tutte le valvole sono singolarmente comandabili mediante una medesima leva amovibilmente impegnabile a ciascuna di esse e mobile lungo un percorso obbligato predisposto in un guscio di contenimento che alloggia l?intero sistema.

Scopo della presente invenzione ? sostanzialmente quello di migliorare lo stato della tecnica proponendo una unit? valvolare che possa offrire un maggiore livello di sicurezza in un?unica manovra, escludendo ogni possibilit? di errate sequenze di azionamento delle singole valvole.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? offrire una soluzione pratica, costruttivamente semplice ed economica per subordinare la possibilit? di commutazione di un gruppo valvolare allo stato operativo degli altri gruppi valvolari in uno stesso sistema.

A tale riguardo, si ? trovato che predisponendo un gruppo di trasmissione cinematica operante sulle valvole di ingresso, di uscita e di sfiato ? possibile fare in modo che la commutazione delle valvole di ingresso, di sfiato e di uscita possa essere esclusivamente eseguito secondo una sequenza prefissata, attuabile mediante una unica manovra manuale, a vantaggio della sicurezza e della semplicit? di impiego.

Pi? in particolare, l?invenzione riguarda una unit? valvolare per condotte di trasporto di fluidi. Preferibilmente l?unit? valvolare comprende: un raccordo di ingresso collegabile ad una linea di alimentazione; un raccordo di uscita collegabile ad una linea di derivazione; un raccordo di sfiato collegabile ad una linea di sfiato; almeno canale interno di collegamento fra detti raccordo di ingresso, raccordo di uscita e raccordo di sfiato; una valvola di ingresso operante in corrispondenza del raccordo di ingresso, e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui in raccordo di ingresso comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno; una valvola di uscita operante in corrispondenza del raccordo di uscita, e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui il raccordo di uscita comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno; una valvola di sfiato interposta fra la valvola di ingresso e la valvola di uscita operante in corrispondenza del raccordo sfiato, e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui il raccordo di sfiato comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno. ? inoltre preferibilmente previsto un mozzo di comando azionabile in rotazione, ed un gruppo di trasmissione cinematica operante fra il mozzo di comando e le valvole di ingresso di uscita e di sfiato per determinare, a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando, la commutazione delle valvole di ingresso, di sfiato e di uscita secondo una sequenza operativa prefissata.

In un ulteriore aspetto, l?invenzione riguarda un gruppo valvolare comprendente una pluralit? di siffatte unit? valvolari.

La commutazione sequenziale meccanicamente predefinita delle valvole semplifica significativamente le operazioni di commutazione innalzando i livelli di sicurezza, offrendo migliori garanzie in termini di affidabilit? anche durante l?esecuzione delle operazioni di commutazione in circostanze di emergenza e/o ad opera di personale con poca esperienza.

In almeno uno dei suddetti aspetti, convenienti forme realizzative dell?invenzione possono comprendere una o pi? delle seguenti caratteristiche preferenziali.

Preferibilmente, detta sequenza operativa comprende le seguenti fasi in successione cronologica: commutazione della valvola di ingresso dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura; commutazione della valvola di sfiato, inizialmente nella propria condizione di chiusura, alla condizione di apertura; commutazione della valvola di uscita dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura.

Preferibilmente, ciascuna di dette valvole di ingresso di uscita e di sfiato presenta un otturatore sferico girevole secondo escursioni angolari di 90? per commutare la rispettiva valvola fra la condizione di chiusura e la condizione di apertura.

Preferibilmente, il mozzo di comando ? solidale ad un otturatore di una di dette valvole di ingresso, di uscita e di sfiato.

Preferibilmente, il mozzo di comando ? mobile angolarmente fra una prima ed una seconda posizione di lavoro a seguito di un?escursione angolare attorno ad un proprio asse di rotazione.

Preferibilmente l?escursione angolare del mozzo di comando ? compresa fra 90? e 270?.

Preferibilmente, il gruppo di trasmissione cinematica comprende: almeno un settore dentato solidale al mozzo di comando; un primo pignone impegnantesi operativamente con il settore dentato per commutare una di dette valvole di ingresso, di uscita e di sfiato a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando in allontanamento dalla prima posizione di lavoro; un secondo pignone impegnantesi operativamente non il settore dentato per commutare un?altra di dette valvole di ingresso, di uscita e di sfiato a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando in allontanamento dalla seconda posizione di lavoro.

L?adozione di due pignoni distinti, interagenti in momenti diversi con il settore dentato durante la rotazione del mozzo, permette ottimale sincronizzazione dell?azionamento delle rispettive valvole in funzione delle esigenze.

Preferibilmente, il mozzo di comando ? solidale ad un otturatore della valvola di sfiato.

Preferibilmente, il primo pignone ? solidale ad un otturatore della valvola di ingresso.

Preferibilmente, il secondo pignone ? solidale ad un otturatore della valvola di uscita.

Preferibilmente, detto almeno un settore dentato impegna detti primo pignone e secondo pignone singolarmente ed alternativamente.

Viene pertanto ottenuta la commutazione sincrona in tempi diversi delle valvole comandate rispettivamente dal primo pignone, dal secondo pignone e dal mozzo di comando portante il settore dentato.

Preferibilmente, detto almeno un settore dentato impegna ciascuno dei pignoni secondo un rapporto di trasmissione minore di 1.

Preferibilmente, detto almeno un settore dentato impegna ciascuno dei pignoni secondo un rapporto di trasmissione pari a 1:2.

? pertanto possibile ottenere la commutazione sequenziale sincronizzata delle valvole di ingresso e di uscita, intercalata dalla commutazione della valvola di sfiato.

Preferibilmente, sono previsti due settori dentati reciprocamente distanziati attorno all?asse di rotazione del mozzo di comando.

Scegliendo opportunamente la distanza fra i settori dentati ? possibile modulare l?anticipo o il ritardo della commutazione di ciascuna delle valvole di ingresso, di uscita e di sfiato rispetto alle altre valvole.

Preferibilmente, si prevede inoltre un involucro di protezione definente un vano di manovra alloggiante il mozzo di comando.

Preferibilmente, il vano di manovra ? accessibile attraverso un incavo di accesso sagomato predisposto nell?involucro di protezione.

Preferibilmente, il vano di manovra ? accessibile mediante chiave meccanica a mappatura univoca.

L?impiego di una chiave meccanica esclude la possibilit? di manovre ad opera di persone non autorizzate.

Preferibilmente, detta chiave meccanica ? almeno parzialmente integrata con una leva di manovra portante una testa impegnabile attraverso l?incavo sagomato.

Preferibilmente, la leva di manovra presenta un?asta impegnabile attraverso una feritoia di ingresso predisposta in una parete dell?involucro affacciantesi al mozzo di comando.

Preferibilmente, la leva di manovra e l?involucro di protezione presentano una mappatura maschio ed una mappatura femmina rispettivamente coniugate.

Preferibilmente, la chiave meccanica comprende almeno un dente di ritegno scorrevolmente inseribile lungo una scanalatura ad esso complementare, ricavati rispettivamente su detta testa e nell?incavo di accesso, o viceversa.

La necessit? di impegno del dente nell?incavo inibisce la rimozione della leva di manovra quando l?unit? valvolare non ? commutata in una predeterminata condizione.

Preferibilmente, il dente di ritegno ? scorrevolmente guidato nell?incavo di accesso secondo una direzione parallela ad un piano radiale ad un asse di rotazione del mozzo di comando.

Preferibilmente, la leva di manovra porta almeno un perno di innesto assialmente impegnabile al mozzo di comando a seguito di una movimentazione assiale.

Preferibilmente, detto almeno un perno di innesto sporge assialmente dalla testa.

Preferibilmente, il dente di ritegno e la scanalatura sono disimpegnabili l?uno dall?altro a seguito di una movimentazione assiale della leva di manovra verso il giunto di innesto.

Preferibilmente, l?impegno assiale della testa sul mozzo di comando determina il disimpegno delle mappature maschio e femmina per liberare una rotazione della leva di manovra.

Viene cos? permessa l?esecuzione della manovra di commutazione mantenendo la leva manovra impegnata al mozzo di comando.

Preferibilmente, tutte le unit? valvolari di uno stesso gruppo valvolare sono azionabili singolarmente con una medesima leva di manovra.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma d?esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una unit? valvolare per condotte di trasporto di fluidi, e di un gruppo valvolare comprendente una pluralit? di siffatte unit? valvolari, in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra in vista prospettiva un?unit? valvolare in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 mostra in vista prospettica una leva di manovra utilizzabile per l?azionamento dell?unit? valvolare;

- le figure da 3 a 5 mostrano una vista laterale dell?unit? valvolare, priva dell?involucro di protezione, per evidenziare il gruppo di trasmissione cinematica in tre fasi successive durante la manovra di commutazione;

- le figure da 6 a 8 mostrano l?unit? valvolare rispettivamente sezionata secondo la traccia VI, VII e VIII nelle figure da 2 a 5;

- la figura 9 mostra un particolare della chiave di manovra durante l?inserimento nell?involucro di protezione:

- la figura 10 mostra il particolare di figura 9 con la chiave di manovra impegnata al mozzo di comando ed angolarmente ruotata.

Con riferimento alle figure citate, con 1 ? stata compressivamente indicata un?unit? valvolare per condotte di trasporto di fluidi, secondo la presente invenzione.

L?unit? valvolare 1 presenta un blocco centrale 2 nel quale sono ricavati o impegnati un raccordo di ingresso 3 collegabile ad una linea di alimentazione 4 (figure da 6 a 8), ad esempio tramite una flangia 5, ed un raccordo di uscita 6 collegabile ad una linea di derivazione 7, disposto ad esempio in relazione di allineamento con il raccordo di ingresso 3. La linea di derivazione 7 fa tipicamente capo ad uno strumento di misurazione, quale ad esempio un manometro non illustrato, o altro.

? inoltre presente un raccordo di sfiato 8 disposto ad esempio lateralmente al blocco centrale 2, perpendicolarmente rispetto ai raccordi di ingresso 3 e di uscita 6, collegabile ad una linea di sfiato 9.

Almeno un canale interno 10 predisposto nel blocco centrale 2 si presta a collegare fra loro i raccordi di ingresso 3, di uscita 6 e di sfiato 8.

In corrispondenza del raccordo di ingresso 3 opera una valvola di ingresso 11, preferibilmente del tipo a sfera. La valvola di ingresso 11 ? selettivamente commutabile fra una condizione di apertura (figura 6) in cui in raccordo di ingresso 3 comunica con il canale interno 10, ed una condizione di chiusura (figure 7 e 8) in cui in raccordo di ingresso 3 risulta ermeticamente isolato rispetto al canale interno 10.

In corrispondenza del raccordo di uscita 6 opera una valvola di uscita 12, anch?essa preferibilmente del tipo a sfera e selettivamente commutabile fra una condizione di apertura (figura 6 e 7) in cui in raccordo di uscita 6 comunica con il canale interno 10, ed una condizione di chiusura (figura 8) in cui in raccordo di uscita 6 risulta ermeticamente isolato rispetto al canale interno 10. Al raccordo di uscita 6 pu? essere operativamente connessa una linea di derivazione 7a facente capo ad una valvola di prova (test port) TP, utilizzabile ad esempio per collegare un manometro ausiliario o altra strumentazione di controllo ausiliaria.

Al raccordo di sfiato 8 ? a sua volta associata una valvola di sfiato 13, anch?essa del tipo a sfera e circuitalmente interposta fra la valvola di ingresso 11 e la valvola di uscita 12. La valvola di sfiato 13 ? commutabile selettivamente fra una condizione di apertura (figura 8) ed una condizione di chiusura (figure 6 e 7) in cui il raccordo di sfiato 8 comunica e, rispettivamente, risulta ermeticamente isolato rispetto al canale interno 10. La commutazione delle valvole di ingresso 11, di uscita 12 e di sfiato 13 fra le rispettive condizione di chiusura e condizione di apertura avviene a seguito di escursioni angolari, tipicamente di circa 90? compiute da rispettivi otturatori sferici, rispettivamente contrassegnati con 14, 15 e 16. L?azionamento rotazionale degli otturatori sferici avviene in modo sincronizzato secondo una sequenza prestabilita, attraverso un gruppo di trasmissione cinematica 17 operante fra un mozzo di comando 18 e le valvole di ingresso 11, di uscita 12 e di sfiato 13.

Il mozzo di comando 18, realizzato in forma di disco accessibile dall?esterno del blocco centrale 2, pu? essere convenientemente solidale all?otturatore della valvola di sfiato 13 mediante un alberino centrale 19, e mobile angolarmente fra una prima ed una seconda posizione di lavoro, rispettivamente rappresentate nelle figure 3 e 5, a seguito di un?escursione angolare, indicativamente di almeno 90?, attorno ad un proprio asse di rotazione Y. Il mozzo di comando 18 compie un?escursione angolare indicativamente compresa fra 90? e 270?, nell?esempio illustrato indicativamente pari a 120? circa.

Il gruppo di trasmissione cinematica 17 comprende uno o pi? settori dentati 20, 21 solidali al mozzo di comando 18, disposti secondo uno sviluppo arcuato concentrico all?asse di rotazione Y di quest?ultimo. Nell?esempio illustrato sono previsti un primo settore dentato 20 ed un secondo settore dentato 21, sporgenti radialmente dal mozzo di comando 18 e reciprocamente distanziati attorno all?asse di rotazione Y di quest?ultimo.

I settori dentati 20, 21 cooperano con un primo pignone 22 solidale all?otturatore della valvola di ingresso 11, ed un secondo pignone 23 solidale all?otturatore della valvola di uscita 12.

Pi? in particolare, il primo pignone 22 si impegna operativamente con il primo settore dentato 20 per commutare la valvola di ingresso 11 nella condizione di chiusura a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando 18 in allontanamento dalla prima posizione di lavoro. A sua volta, il secondo pignone si impegna operativamente con il secondo settore dentato 21 per commutare la valvola di uscita 12 nella condizione di apertura a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando 18 in allontanamento dalla seconda posizione di lavoro.

Come visibile dalle allegate figure, poich? la commutazione di ciascuna delle valvole di ingresso 11 e di uscita 12 dalla rispettiva condizione di chiusura alla condizione di apertura ? ottenibile con una rotazione angolare di circa 90? del rispettivo otturatore 14, 15, pu? essere previsto che ciascuno di detti primo e secondo pignone 22, 23 presenti una dentatura estendentesi secondo un arco di circonferenza, sufficiente a determinare la commutazione richiesta, ad esempio sostanzialmente pari a circa 90?.

? convenientemente previsto che i denti di ciascuno dei settori dentati 20, 21 siano distribuiti su un arco di circonferenza avente diametro maggiore, preferibilmente doppio, del diametro secondo il quale sono distribuiti i denti di ciascuno dei pignoni dentati 22, 23.

In altre parole, i settori dentati 20, 21 impegnano i rispettivi primo e secondo pignone 22, 23 secondo un rapporto di trasmissione minore di 1 e preferibilmente pari a 1:2. Conseguentemente, ad una determinata escursione angolare compiuta dal mozzo di comando 18 corrisponde una rotazione angolare doppia del primo e/o secondo pignone dentato 22, 23 in impegno con il rispettivo settore dentato 20, 21.

? cos? possibile ottenere la commutazione di entrambe le valvole di ingresso e di uscita 11, 12 in momenti diversi con una sola rotazione angolare del mozzo di comando 18, senza che quest?ultimo debba necessariamente compiere un giro completo.

Il posizionamento reciproco dei pignoni dentati 22, 23 e del mozzo di comando 18, cos? come quello del settore o settori dentati 20, 21 sul mozzo stesso, determinano una predeterminata sequenza operativa in base alla quale avviene la commutazione delle valvole di ingresso 11, di sfiato 13 e di uscita 12 a seguito della rotazione angolare del mozzo di comando 18 dalla la prima alla seconda posizione di lavoro, e viceversa. Pi? in particolare, facendo riferimento alle figure da 3 a 8 pu? essere ad esempio previsto che alla prima condizione operativa del mozzo di comando 18 corrisponda il posizionamento delle valvole di ingresso 11 e di uscita 12 nella condizione di apertura, mentre la valvola di sfiato 13 ? in condizione di chiusura. In questa circostanza la pressione e/o portata del fluido proveniente dalla linea di alimentazione 4 ? libera di raggiungere la linea di derivazione 7 in uscita attraverso il canale interno 10. Al tempo stesso, risulta inibita la comunicazione di fluido dal canale interno 10 al raccordo di sfiato 8.

A partire da questa condizione, che pu? coincidere con la condizione di normale utilizzo dell?unit? valvolare 1, una rotazione angolare del mozzo di comando 18 in senso orario rispetto alle figure da 3 a 5 determina inizialmente la commutazione della valvola di ingresso 11 dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura, per effetto dell?impegno del primo settore dentato 20 con il primo pignone 22. A commutazione avvenuta, l?otturatore della valvola di sfiato 13 pu? risultare leggermente ruotato dalla rispettiva posizione iniziale come da figura 7, ma in termini funzionali la valvola di sfiato 13 risulta ancora in condizione di chiusura, in quanto il raccordo di sfiato 8 rimane idraulicamente isolato dal canale interno 10. Al tempo stesso, il primo settore dentato 20 oltrepassa il primo pignone 22 (figura 4) disimpegnandosi da esso, cos? che la rotazione del mozzo di comando 18 possa proseguire determinando la commutazione della valvola di sfiato 13 nella propria condizione di apertura senza produrre effetti sostanziali sulle valvole di ingresso 11 e di uscita 12. La pressione nel canale interno 10 e nella linea di derivazione 7 pu? quindi essere scaricata attraverso la linea di sfiato 9.

Successivamente, una ulteriore progressione della rotazione angolare del mozzo di comando 18 determina l?impegno del secondo settore dentato 21 con il secondo pignone dentato 23 e la conseguente commutazione della valvola di uscita 12 dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura. La linea di derivazione 7 viene pertanto completamente isolata dalla linea di alimentazione 4 e accessibile per l?esecuzione in sicurezza degli interventi richiesti.

A intervento ultimato, una rotazione del mozzo di comando 18 in senso opposto determiner? la commutazione delle valvole di uscita 12, di sfiato 13 e di ingresso 11 secondo una sequenza inversa rispetto a quella sopra descritta.

? convenientemente previsto che il mozzo di comando 18 risulti azionabile in rotazione mediante una leva di manovra 24 dotata di un?asta 25 portante, ad una estremit? opposta ad una sua impugnatura 26, una testa 27, ad esempio di forma discoidale, amovibilmente impegnabile con il mozzo stesso. Nell?esempio illustrato, ? previsto che l?impegno amovibile della testa 27 con il mozzo di comando 18 avvenga per inserimento assiale, in una direzione parallela all?asse di rotazione Y. A tal fine, possono essere previsti uno o pi? perni di innesto 28 assialmente inseribili in rispettive sedi 29, rispettivamente portati dal mozzo di comando 18 e dalla testa 27.

? inoltre previsto che il mozzo di comando 18 sia alloggiato in un involucro di protezione 30 solidale al blocco centrale 2 e definente con quest?ultimo un vano di manovra 31 accessibile dalla testa 27 della leva di manovra 24, attraverso un incavo di accesso 32 sagomato. La testa 27 della leva di manovra 24 e l?incavo di accesso 32 presentano conformazioni rispettivamente complementari, per definire nel loro insieme una chiave meccanica a mappatura univoca, comprendente una mappatura maschio coniugata con una mappatura femmina. Pi? in particolare, nell?esempio illustrato la mappatura maschio risulta definita da almeno un dente di ritegno 33 scorrevolmente inseribile lungo una scanalatura 34 ad esso complementare, ricavati rispettivamente sulla testa 27 e nell?incavo di accesso 32, o viceversa.

L?inserimento della testa 27 nell?incavo di accesso 32 avviene per scorrimento parallelamente ad un piano radiale all?asse di rotazione Y del mozzo di comando 18. Una feritoia di ingresso 35 definita in una parete dell?involucro affacciantesi al mozzo di comando 18 si presta ad ospitare scorrevolmente l?asta della leva di manovra 24. Ad inserimento avvenuto, l?asta 25 fuoriesce pertanto dall?involucro di protezione 30 attraverso la feritoia di ingresso 35.

Il dente di ritegno 33 e la scanalatura 34 l?incavo di accesso 32 sono disimpegnabili l?uno dall?altro a seguito di una movimentazione assiale della leva di manovra 24, vale a dire della testa 27, verso il mozzo di comando 18. Pertanto, l?impegno assiale della testa 27 con i rispettivi perni di innesto 28 sul mozzo di comando 18 determina il reciproco disimpegno delle mappature maschio e femmina 33, 34 per liberare la rotazione della leva di manovra 24 attorno all?asse di rotazione Y.

Quando il mozzo di comando 18 viene ruotato rispetto alla prima posizione di lavoro mediante la leva di manovra 24, l?orientamento del dente di ritegno 33, obliquo o trasversale rispetto alla scanalatura 34, impedisce il disimpegno della testa 27 dal mozzo di comando 18 e l?estrazione della leva di manovra 24 dall?involucro di protezione 30. L?estrazione e l?inserimento della leva di manovra 24 possono infatti avvenire sono quando il mozzo di comando 18 ? nella prima posizione di lavoro, con le valvole di ingresso 11 e di uscita 12 in condizione di apertura e la valvola di sfiato 13 in condizione di chiusura. Viene cos? inibito l?impiego della leva di manovra 24 per l?azionamento di altre unit? valvolari.

Possono essere previsti uno o pi? sensori di prossimit? 36 interagenti con rispettivi indici 37 portati dal primo e secondo pignone 22, 23 e/o dal mozzo di comando 18, per rilevare e segnalare il raggiungimento della condizione di apertura e/o chiusura delle rispettive valvole di ingresso 11, di uscita 12 e/o di sfiato 13.

L?invenzione contempla anche la realizzazione di un gruppo valvolare comprendente una pluralit? di unit? valvolari 1 azionabili da una medesima leva di manovra 24. In questa circostanza, ad esempio sfruttabile nei sistemi HIPPS, ? convenientemente possibile scegliere il posizionamento reciproco delle unit? valvolari 1 in funzione delle specifiche esigenze dell?impianto, e raggiungerle singolarmente mediante una medesima leva di manovra 24 anche se sono a rilevante distanza l?una dall?altra, senza rischiare che una o pi? unit? valvolari possano essere commutate quando il mozzo di comando 18 di una di esse non ? nella prima posizione di lavoro.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1. Unit? valvolare per condotte di trasporto di fluidi, comprendente: un raccordo di ingresso (3) collegabile ad una linea di alimentazione (4);

un raccordo di uscita (6) collegabile ad una linea di derivazione (7); un raccordo di sfiato (8) collegabile ad una linea di sfiato (9); almeno canale interno (10) di collegamento fra detti raccordo di ingresso (3), raccordo di uscita (6) e raccordo di sfiato (8);

una valvola di ingresso (11) operante in corrispondenza del raccordo di ingresso (3), e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui in raccordo di ingresso (3) comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno (10);

una valvola di uscita (12) operante in corrispondenza del raccordo di uscita (6), e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui il raccordo di uscita (6) comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno (10);

una valvola di sfiato (13) interposta fra la valvola di ingresso (11) e la valvola di uscita (12) operante in corrispondenza del raccordo sfiato, e commutabile selettivamente fra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura in cui il raccordo di sfiato (8) comunica e, rispettivamente, ? isolato rispetto al canale interno (10);

un mozzo di comando (18) azionabile in rotazione;

un gruppo di trasmissione cinematica (17) operante fra il mozzo di comando (18) e le valvole di ingresso (11), di uscita (12) e di sfiato (13) per determinare, a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando (18), la commutazione delle valvole di ingresso (11), di sfiato (13) e di uscita (12) secondo una sequenza operativa prefissata.

2. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 1, in cui detta sequenza operativa comprende le seguenti fasi in successione cronologica:

commutazione della valvola di ingresso (11) dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura;

commutazione della valvola di sfiato (13) alla propria condizione di apertura;

commutazione della valvola di uscita (12) dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura.

3. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il mozzo di comando (18) ? solidale ad un otturatore (14, 15, 16) di una di dette valvole di ingresso (11), di uscita (12) e di sfiato (13).

4. Unit? valvolare secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo di trasmissione cinematica (17) comprende: almeno un settore dentato (20, 21) concentrico ad un asse di rotazione (Y) del mozzo di comando (18) e solidale al mozzo di comando stesso;

un primo pignone (22) impegnantesi operativamente con il settore dentato (20, 21) per commutare una di dette valvole di ingresso (11), di uscita (12) e di sfiato (13) nella condizione di chiusura a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando (18) in allontanamento da una sua prima posizione di lavoro;

un secondo pignone (23) impegnantesi operativamente con il settore dentato (20, 21) per commutare un?altra di dette valvole di ingresso (11), di uscita (12) e di sfiato (13) a seguito di una rotazione angolare del mozzo di comando (18) in allontanamento da una sua seconda posizione di lavoro.

5. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 4, in cui detto almeno un settore dentato (20, 21) impegna detti primo pignone (22) e secondo pignone (23) singolarmente ed alternativamente.

6. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui sono previsti due settori dentati (20, 21) reciprocamente distanziati attorno all?asse di rotazione (Y) del mozzo di comando (18).

7. Unit? valvolare secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un involucro di protezione (30) definente un vano di manovra (31) alloggiante il mozzo di comando (18) ed accessibile attraverso un incavo di accesso (32) sagomato predisposto nell?involucro di protezione (30).

8. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 7, in cui il vano di manovra (31) ? accessibile mediante chiave meccanica a mappatura univoca almeno parzialmente integrata con una leva di manovra (24) portante una testa (27) impegnabile attraverso l?incavo di accesso (32).

9. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 8, in cui la chiave meccanica comprende almeno un dente di ritegno (33) scorrevolmente inseribile lungo una scanalatura (34) ad esso complementare, ricavati rispettivamente su detta testa (27) e nell?incavo di accesso (32), o viceversa.

10. Unit? valvolare secondo la rivendicazione 9, in cui la leva di manovra (24) porta almeno un perno di innesto (28) impegnabile al mozzo di comando (18) a seguito di una movimentazione assiale, il dente di ritegno (33) e la scanalatura (34) essendo disimpegnabili l?uno dall?altro a seguito di una movimentazione assiale della leva di manovra (24) verso il mozzo di comando (18).

11. Gruppo valvolare comprendente una pluralit? di unit? valvolari (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti.

12. Gruppo valvolare secondo la rivendicazione 11 ed una o pi? delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui tutte le unit? valvolari (1) sono azionabili singolarmente con una medesima leva di manovra (24).