IT202100028628A1

IT202100028628A1 - Articolo di cartoleria e relativo procedimento di produzione

Info

Publication number: IT202100028628A1
Application number: IT102021000028628A
Authority: IT
Inventors: Chiesa Domenico Tessera
Original assignee: Sales S R L Soc Benefit
Priority date: 2021-11-10
Filing date: 2021-11-10
Publication date: 2023-05-10
Also published as: EP4180238A1

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

?Articolo di cartoleria e relativo procedimento di produzione?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce agli articoli di cartoleria, quali ad esempio i quaderni.

Tecnica nota

La ben nota flessibilit? dei c.d. raccoglitori ad anelli rispetto all?organizzazione dei documenti da essi contenuti ha portato alla diffusione di numerosi articoli di cartoleria dotati di perforazioni per un utilizzo in combinazione con tali raccoglitori. Parallelamente si sono diffuse molteplici soluzioni di rinforzo delle perforazioni (nastri di rinforzo o i c.d. ?salvabuchi?) per ovviare al problema della lacerazione delle perforazioni nell?uso su raccoglitore ad anelli.

Un primo esempio di siffatti prodotti di cartoleria comprende le risme di fogli perforati sciolti, i quali tuttavia non dispongono di rilegatura e necessitano pertanto l?utilizzo in combinazione con un quaderno ad anelli. I fogli perforati sciolti sono venduti sia in versione provvista di nastratura di rinforzo, sia in versione priva di rinforzo.

Un secondo esempio di siffatti prodotti comprende i c.d. blocchi o quaderni spiralati, in cui il pacco di fogli perforati ? rilegato mediante spirale di anelli, e in cui ciascun foglio comprende una linea di strappo disposta fra la perforazione di rilegatura e la perforazione per l?utilizzo su raccoglitore ad anelli in modo da consentire la separazione dei singoli fogli dalla rilegatura quando necessario. Anche in questo caso i fogli sono provvisti di nastrature di rinforzo in corrispondenza delle perforazioni per l?utilizzo su raccoglitore ad anelli.

Fra i problemi comuni dei c.d. blocchi o quaderni spiralati figurano un pi? alto costo di realizzazione, un ingombro maggiore, dovendo prevedere spirali molto ampie per consentire un?ottimale sfoglio delle pagine. Ci? rende difficoltoso l?inserimento del suddetto blocco spiralato, ad esempio, all?interno di una cartella o di una borsa, con il rischio di schiacciamento della spirale metallica e conseguente mal funzionamento del prodotto. Inoltre, aggiunge una componente importante di materiale metallico su un prodotto in carta che risulta, al momento dello smaltimento, di difficile separazione e riciclo. Non solo: la presenza di una perforazione molto concentrata in spazio ridotto per la rilegatura a spirale indebolisce notevolmente i fogli nella zona della rilegatura, arrivando sovente a una lacerazione della perforazione di rilegatura al momento del tentativo di separazione lungo la linea di strappo, in quanto la fustellatura della linea di strappo si rivela sovente pi? resistente alla lacerazione della stessa perforazione di rilegatura.

Scopo dell?invenzione

Lo scopo dell?invenzione ? quello di risolvere i problemi sopra menzionati. In particolare, scopo dell?invenzione ? fornire un articolo di cartoleria rilegato che raccolga fogli separabili e compatibili con l?utilizzo su raccoglitore ad anelli, ma privo degli inconvenienti degli articoli con rilegatura a spirale. Ulteriore scopo dell?invenzione ? fornire un articolo di cartoleria con formazioni di rinforzo che risulti particolarmente semplice, veloce ed economico da produrre.

In subordine, un ulteriore scopo dell?invenzione ? fornire fogli per articoli di cartoleria che presentino formazioni di rinforzo e che risultino particolarmente semplice, veloce ed economico da produrre, e ancora ulteriormente che richiedano un minor consumo di materiale di rinforzo.

Sintesi dell?invenzione

Lo scopo dell?invenzione ? raggiunto da un articolo di cartoleria, da un procedimento di realizzazione di fogli per articoli di cartoleria, e da un foglio per articolo di cartoleria aventi le caratteristiche formanti oggetto delle rivendicazioni che seguono, le quali formano parte integrante dell?insegnamento tecnico qui somministrato in relazione all?invenzione.

Breve descrizione delle figure

L?invenzione sar? ora descritta con riferimento alle figure annesse, provviste a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica di un articolo di cartoleria in base a una forma di esecuzione dell?invenzione,

- la figura 2 ? una vista di dettaglio ingrandita secondo la freccia II di figura 1,

- la figura 3 ? una vista parziale in sezione, ingrandita e con dimensioni alterate a scopo illustrativo, secondo la traccia III-III di figura 1,

- la figura 4 ? una vista schematica illustrante un aspetto dell?invenzione,

- la figura 5 ? una vista schematica di un?attrezzatura che implementa un procedimento di realizzazione in base a una forma di esecuzione dell?invenzione,

- la figura 6 ? una vista schematica illustrante un ulteriore aspetto dell?invenzione in base alla figura 5,

- la figura 7 comprende porzioni I, II, III, IV, V illustranti fasi di procedimento implementate in corrispondenza delle sezioni I, II, III, IV, V di figura 5,

- la figura 8 ? una vista schematica di un?attrezzatura che implementa un procedimento di realizzazione in base a un?ulteriore forma di esecuzione dell?invenzione,

- la figura 9 ? una vista schematica illustrante un ulteriore aspetto dell?invenzione in base alla figura 8,

- la figura 10 comprende porzioni I, II, III, IV, V illustranti fasi di procedimento implementate in corrispondenza delle sezioni I, II, III, IV, V di figura 8.

- la figura 11 ? analoga alla figura 3, ma si riferisce alla forma di esecuzione delle figure 8-10,

- la figura 12 e la figura 13 illustrano schematicamente due ulteriori forme di esecuzione dell?articolo di cartoleria in base all?invenzione, - la figura 14 ? una vista schematica di un?attrezzatura che implementa un procedimento di realizzazione in base ancora ad un?ulteriore forma di esecuzione dell?invenzione,

- la figura 15 ? una vista schematica illustrante ancora un ulteriore aspetto dell?invenzione in base alla figura 14,

- la figura 16 ? una vista schematica di un?attrezzatura che implementa un procedimento di realizzazione in base ancora ad un?ulteriore forma di esecuzione dell?invenzione,

- la figura 17 ? una vista schematica illustrante ancora un ulteriore aspetto dell?invenzione in base alla figura 16,

- la figura 18 comprende porzioni I, II, III, IV, V illustranti fasi di procedimento implementate in corrispondenza delle sezioni I, II, III, IV, V di figura 16, e

- la figura 19 comprende porzioni I, II, III, IV, V illustranti fasi di procedimento implementate in corrispondenza delle sezioni I, II, III, IV, V di figura 14.

- la figura 20 corrisponde alle figure 7, 10, 18, 19, ma riguarda ulteriori forme di esecuzione.

Descrizione particolareggiata

Il numero di riferimento 1 in figura 1 indica nel complesso un articolo di cartoleria in base a una forma di esecuzione dell?invenzione.

L?articolo di cartoleria 1 ? preferibilmente configurato come un maxi-quaderno (c.d. ?quadernone?) con pagine di formato A4 ricavate piegatura simmetrica di una pila di fogli formato A3, oppure come un quaderno di dimensioni inferiori (ad esempio con pagine formato A5 ottenuto per piegatura simmetrica di una pila di fogli formato A4) o superiori.

L?articolo 1 comprende dunque una una pluralit? di fogli 2 (di carta) disposti in una pila e accoppiati fra di loro in corrispondenza di una linea di piegatura 4. L?accoppiamento preferibilmente ? realizzato mediante punti metallici S (figura 2) i cui rebbi attraversano l?intera pila di fogli 2 e un?eventuale copertina C disposta alla base della pila sfociando dalla parte opposta della copertina C in corrispondenza della linea di piegatura 4, per poi essere ripiegati l?uno verso l?altro in corrispondenza della linea di piegatura stessa.

In base all?invenzione, ciascun foglio 2 comprende una prima porzione di foglio 6 e una seconda porzione di foglio 8 disposte da parti opposte della linea di piegatura 4. Con riferimento alla figura 3, la prima porzione di foglio 6 comprende una prima facciata 6A e una seconda facciata 6B opposte fra loro e la seconda porzione di foglio 8 comprende una terza facciata 8A e una quarta facciata 8B pure opposte fra loro. Le facciate 6B, 8A sono situate su un primo lato (o faccia) del foglio 2, mentre le facciate 6A, 8B sono situate su un secondo lato (o faccia) del foglio 2, opposto al primo.

Ciascun foglio 2 comprende inoltre una prima formazione di materiale in nastro applicata sulla prima porzione di foglio 6 e una seconda formazione di materiale in nastro applicata sulla porzione di foglio 8 da una parte opposta della linea di piegatura 4 rispetto alla prima formazione di materiale in nastro.

Nelle forme di esecuzione dell?invenzione oggetto delle figure 1 a 11, la prima formazione di materiale in nastro comprende un primo nastro 10 applicato alla prima porzione di foglio 6 ed estendentesi in modo continuo lungo il foglio 2, mentre la seconda formazione di materiale in nastro comprende un secondo nastro 12, pure estendentesi in modo continuo lungo il foglio 2, applicato alla seconda porzione di foglio 8 da una parte opposta della linea di piegatura 4 rispetto al nastro 10.

In alcune delle forme di esecuzione anzidette i nastri 10, 12 sono applicati sulla medesima faccia del foglio 2. In altre parole, i nastri 10, 12, sono applicati sulle facciate seconda e terza 6B, 8A (figura 3), oppure sulle facciate prima e quarta 6A, 8B (non illustrato, ma evidente).

In altre delle forme di esecuzione anzidette i nastri 10, 12 sono applicati su facce opposte del foglio 2. In altre parole, i nastri 10, 12, sono applicati sulle facciate prima e terza 6A, 8A (figura 11), oppure sulle facciate seconda e quarta 6B, 8B (non illustrato, ma evidente).

Quale che sia la coppia di facciate interessate dall?applicazione dei nastri 10, 12, nelle forme di esecuzione il primo nastro 10 e il secondo nastro 12 sono applicati parallelamente l?uno all?altro e parallelamente alla linea di piegatura 4

Una prima perforazione P1, ? realizzata nella prima porzione di foglio 6, e una seconda perforazione P2 ? realizzata nella seconda porzione di foglio 8. Ciascuna di dette prima perforazione P1 e seconda perforazione P2 comprende una pluralit? di fori 14, 16 (c.d. ?fori di archivio?) rispettivamente attraversanti il foglio 2 e il rispettivo primo o secondo nastro 10, 12 come illustrato in figura 3 (e pi? in generale attraversanti il foglio 2 e la corrispondente prima o seconda formazione di materiale in nastro). I fori 14, 16 di ciascuna perforazione P1, P2 sono allineati lungo una direzione parallela alla linea di piegatura 4 e sono disposti secondo le pi? comuni configurazioni di anelli reperibili sul mercato. Nelle figure ? illustrata una configurazione a quattro fori 14, 16, ma sono possibili perforazioni a due fori singoli o con schema misto (universale) per l?adattamento a qualsiasi raccoglitore ad anelli.

Una prima e una seconda linea di strappo 18, 20 sono realizzate, rispettivamente, sulla prima porzione di foglio 6 e sulla seconda porzione di foglio 8. La prima linea di strappo 18 ? disposta fra il primo nastro 10 e la linea di piegatura 4, e la seconda linea di strappo 20 ? disposta fra il secondo nastro 12 e la linea di piegatura 4. Ciascuna di dette prima linea di strappo 18 e seconda linea di strappo 20 ? configurata rispettivamente per la separazione della prima porzione di foglio 6 e della seconda porzione di foglio 8 dal foglio 2 (dalla rimanenza del foglio 2). Preferibilmente, le linee di strappo 18, 20 sono realizzate immediatamente adiacenti ai nastri 10, 12 come illustrato in figura 3. Le linee di strappo 18, 20 comprendono una fustellatura a tratteggio o a punti (passante) configurata per abilitare la separazione a strappo di ciascuna porzione di foglio 6, 8 lungo la linea di strappo 18, 20 stessa.

Come visibile in figura 1, ciascuna porzione di foglio pu? essere provvista degli usuali ausili grafici alla scrittura e/o al disegno. Nella forma di esecuzione qui illustrata, ciascuna porzione di foglio 6, 8 reca ? su ciascuna faccia 6A, 6B, 8A, 8B ? un motivo tipografico a righe comprendente un margine interno MI, un margine esterno ME, un margine superiore MS e un margine inferiore MF. Fra i margini anzidetti ? individuata un?area in cui ? provvisto il motivo a righe, che preferibilmente si estende anche nel margine esterno ME. I margini MS, MF, e MI sono preferibilmente privi di motivo tipografico a righe, anche se chiaramente qualsiasi distribuzione del motivo ? possibile in funzione delle esigenze. Per ciascuna porzione di foglio, il complesso di mastro 10, 12 (con relativa perforazione P1, P2) e linea di strappo 18, 20 ? disposto entro il margine interno MI.

Con riferimento alla figura 4 (che illustra solo parzialmente la copertina per chiarezza), nell?articolo di cartoleria 1 le prime porzioni 6 dei fogli 2 disposti in pila sono ripiegate lungo la linea di piegatura 4 sulle seconde porzioni 8 dei fogli 2, in configurazione ?a libro?. La figura 4 illustra una condizione preferita in cui il nastro 10 ? applicato sulla seconda facciata 6B, mentre il nastro 12 ? applicato sulla terza facciata 8A. tale condizione ? preferibilmente uniforme per l?intera pila di fogli 2, ossia interessa ciascun foglio 2. In questo modo, il nastro 10, 12 si trover? sempre in corrispondenza delle facciate (seconda e terza) interne delle porzioni di foglio 6, 8, dando luogo a una configurazione per cui le porzioni 6 presentano all?utente sempre una prima faccia priva di nastro di rinforzo 10, lasciando spazio sul margine MI per eventuali annotazioni o richiami (altrimenti non possibili se sul margine MI ? disposto il nastro 10 o 12, tipicamente realizzati di materiale polimerico non bagnabile dagli inchiostri comuni).

Il numero di riferimento 100 in figura 5 indica nel complesso un?attrezzatura per la realizzazione di fogli 2 per l?articolo di cancelleria 1 in alcune delle forme di esecuzione descritte, segnatamente quelle con le applicazioni di materiale in nastro prima e seconda disposte sulla medesima faccia del foglio 2. La figura 8 mostra, in associazione al numero di riferimento 200, un?attrezzatura per la realizzazione dei fogli 2 per l?articolo di cancelleria 1 in altre delle forme di esecuzione descritte, segnatamente quelle con le applicazioni di materiale in nastro prima e seconda disposte su facce opposte del foglio 2. Le due attrezzature 100 e 200 nella schematizzazione proposta condividono i medesimi componenti e i relativi riferimenti numerici. La descrizione verr? pertanto sviluppata primariamente con riferimento all?attrezzatura 100, menzionando le differenze dell?attrezzatura 200 solo ove necessario.

Le attrezzature 100, 200 sono qui utilizzate come supporto per la descrizione di un procedimento per la realizzazione di fogli 2 per l?articolo 1 in base all?invenzione. La rappresentazione delle attrezzature 100, 200 ? volutamente schematica e priva di equipaggiamenti presenti nella realizzazione pratica di essa, in quanto lo scopo delle figure 5, 8 ? unicamente quello di identificare le unit? funzionali dell?attrezzatura, in quanto la realizzazione di tale tipologia di macchinari ? ampiamente nota.

L?attrezzatura 100 comprende:

- un gruppo di alimentazione di un materiale in foglio 102 configurato per l?alimentazione di un materiale in foglio B dal quale vengono ottenuti i fogli 2. Il gruppo di alimentazione 102 ? preferibilmente realizzato come un alimentatore a bobina, ossia configurato per operare mediante una bobina di materiale in foglio B;

- un primo e un secondo gruppo di alimentazione di materiale in nastro 104, 106, ciascuno configurato per l?alimentazione di un materiale in nastro L10, L12 (sempre, preferibilmente, in bobina) in corrispondenza di una medesima faccia del materiale in foglio. Dai materiali in nastro vengono ottenuti i nastri 10, 12. In alcune forme di esecuzione, il gruppo di alimentazione pu? essere unico e il materiale in nastro alimentato con larghezza doppia: in queste forme di esecuzione ? previsto un utensile di taglio longitudinale per la separazione del materiale in nastro in due fettucce precorritrici dei nastri 10, 12 immediatamente a valle della bobina di materiale in nastro,

- un gruppo di perforazione 108 comprendente un punzone 108U e una matrice 108L preferibilmente ambedue rotativi, ma sono possibili soluzioni con movimento alternativo del punzone 108U,

- un gruppo di fustellatura 110 comprendente una ruota di fustellatura superiore 110U e una ruota di fustellatura inferiore 110L, e

- un gruppo di taglio 112 comprendente ruote di taglio superiore 112U e inferiore 112L oppure un tagliente con movimento alternativo.

Al termine dell?attrezzatura ? disposto un convogliatore 114 configurato per ricevere un foglio 2 separato mediante il gruppo di taglio 112 e per l?invio del foglio 2 in una cassetta di raccolta 116.

L?attrezzatura 200 differisce dall?attrezzatura 100 unicamente per il fatto che essa comprende i gruppi di alimentazione 104, 106 preferibilmente disposti da parti opposte del materiale in foglio B, e in generale configurati per alimentare i materiali in nastro primo e secondo in corrispondenza di facce opposte del materiale in foglio B.

Le attrezzature 100, 200 operano sul materiale in foglio B alimentato dal gruppo 102 in una direzione di processo F, qui coincidente con la direzione di svolgimento del materiale in foglio B.

Il materiale in foglio B ha una larghezza di fascia (ossia la dimensione lungo l?asse di avvolgimento/svolgimento) pari alla dimensione del foglio 2 trasversale alla linea di piegatura (ossia alla distanza fra bordi esterni dei margini ME), e reca prestampato il motivo tipografico a righe o a quadretti.

Come visibile nelle figure 7.I e 10.I, il materiale in foglio B ? alimentato con i margini ME paralleli alla direzione F. i margini MF e MS non sono ancora definiti fisicamente sul materiale in foglio B in quanto essi diventano definiti solo a valle del sezionamento dei singoli fogli 2 dal flusso continuo di materiale B.

Si tenga presente, in ogni caso, che il materiale in foglio B pu? essere alimentato senza recare su di esso il motivo tipografico a righe (o a quadretti) visibile nelle figure, che pu? essere stampato in stadi successivi prima del taglio o addirittura dopo il taglio.

In corrispondenza del punto II in figura 5 ? realizzata l?applicazione dei materiali in nastro L10, L12 sul materiale in foglio B: come visibile in figura 5, l?applicazione avviene sul medesimo lato o faccia del materiale in foglio B. i materiali in nastro L10, L12 sono all?uopo provisti di uno strato adesivo per il collegamento permanente al materiale in foglio B, ove lo strato adesivo ? applicato sul lato dei materiali in nastro L10, L12 che affaccia direttamente sul lato del foglio B ove ? realizzata l?applicazione dei materiali in nastro L10, L12. I materiali in nastro L10, L12 vengono applicati orientati lungo la direzione di processo F e sono dunque paralleli fra loro.

Il risultato dell?applicazione ? visibile in figura 7.II: i materiali in nastro L10, L12 sono applicati in corrispondenza dell?area dei margini MI a cavallo di una linea di riferimento che corrisponde alla linea di piegatura 4 (questa di fatto ? realizzata solo con il sezionamento finale in fogli 2). A tal proposito, la linea di riferimento/piegatura 4 durante la realizzazione dell?articolo di cancelleria 1 pu? essere individuata o definita solo virtualmente, ossia pu? non essere necessariamente individuata o definita mediante incisione del materiale in foglio B (questa, ad esempio, operata per agevolare la piegatura), anche se quest?ultima possibilit? ? contemplata e realizzabile, ad esempio, mediante una coppia di ruote di incisione o le medesime ruote che al punto II di figura 2 applicano i materiali in nastro L10, L12 sul materiale in foglio B.

Nel caso dell?attrezzatura 200, in corrispondenza del punto II (che qui preferibilmente corrisponde a un?area di intervento pi? estesa, dal momento che di preferenza i materiali in nastro L10, L12 sono applicati in posizioni leggermente sfalsate nella direzione di processo per ragioni funzionali) in figura 8 ? realizzata l?applicazione dei materiali in nastro L10, L12 su facce opposte del materiale in foglio B. I materiali in nastro L10, L12 sono all?uopo provisti di uno strato adesivo per il collegamento permanente al materiale in foglio B, ove lo strato adesivo ? applicato sul lato dei materiali in nastro L10, L12 che affaccia direttamente sul lato del foglio B ove ? realizzata l?applicazione dei materiali in nastro L10, L12. I materiali in nastro L10, L12 vengono applicati orientati lungo la direzione di processo F e sono dunque paralleli fra loro.

Il risultato dell?applicazione ? visibile in figura 10.II: i materiali in nastro L10, L12 sono applicati in corrispondenza dell?area dei margini MI a cavallo della linea di riferimento che corrisponde alla linea di piegatura 4 (questa di fatto ? realizzata solo con il sezionamento finale in fogli 2). Anche in questo caso la linea di riferimento/piegatura 4 durante la realizzazione dell?articolo di cancelleria 1 pu? essere individuata o definita solo virtualmente, ossia pu? non essere necessariamente individuata o definita mediante incisione del materiale in foglio B (questa, ad esempio, operata per agevolare la piegatura), anche se quest?ultima possibilit? ? contemplata e realizzabile, ad esempio, mediante una coppia di ruote di incisione o le medesime ruote che al punto II di figura 8 applicano i materiali in nastro L10, L12 sul materiale in foglio B.Il semilavorato comprendente il materiale in foglio B con i materiali in nastro L10, L12 gi? applicati avanza ancora nella direzione F e viene quindi soggetto tramite il gruppo 108 alla realizzazione di una prima disposizione di fori 14 e di una seconda disposizione di fori 16 in corrispondenza dei materiali in nastro L10, L12, rispettivamente. Le disposizioni di fori 14 e 16 sono orientate lungo la direzione di processo F e risultano pertanto parallele fra loro Il risultato ? visibile nelle figure 7.III e 10.III.

A valle della perforazione, l?ulteriore avanzamento del materiale in foglio B lungo l?attrezzatura 100 incontra il gruppo di fustellatura 110 che realizza un primo percorso di strappo T1 e un secondo percorso di strappo T2, i percorsi di strappo T1 e T2 comprendendo ciascuno una fustellatura a tratteggio o a punti (passante). I percorsi di strappo T1, T2 sono disposti fra il materiale in nastro L10, L12 (quale che sia la faccia del foglio 2 sul quale essi sono applicati), rispettivamente, e la linea di riferimento/piegatura 4, preferibilmente immediatamente adiacenti ai rispettivi materiali in nastro. Di nuovo, i percorsi di strappo T1 e T1 sono orientati lungo la direzione di processo F e risultano pertanto paralleli fra loro. Il risultato ? visibile nelle figure 7.IV. e 10.IV.

Il materiale in foglio semilavorato ? dunque pronto per essere avviato al gruppo di taglio 112 per il sezionamento in una pluralit? di fogli 102 aventi un?estensione (predeterminata) nella direzione F. L?estensione, predeterminata dal formato dell?articolo di cartoleria 1, ? pari alla dimensione del foglio 2 lungo la linea di riferimento 4, ossia alla distanza fra i bordi dei margini MS e MF lungo la linea 4, e il sezionamento avviene trasversalmente alla direzione F. Il risultato ? visibile nelle figure 7.V e 10.V, ove si osserva anche come a monte del taglio il materiale in foglio B sia ancora continuo, come pure i nastri L10, L12, le disposizioni di fori, e i percorsi di strappo T1, T2, mentre a valle del taglio restino individuati, su ciascun foglio,

- una sezione del primo materiale in nastro L10 e del secondo materiale in nastro L12 definenti, rispettivamente, la prima formazione di materiale in nastro e la seconda formazione di materiale in nastro del foglio 2 (ossia il primo nastro 10 e il secondo nastro 12),

- una sezione del primo percorso di strappo T1 e del secondo percorso di strappo T2 definenti, rispettivamente, la prima linea di strappo 18 e seconda linea di strappo 20, - una sezione della prima disposizione di fori e della seconda disposizione di fori definenti, rispettivamente, la prima perforazione P1 e la seconda perforazione P2.

Con riferimento alla figura 6 e alla figura 9, i fogli 2 sezionati a partire dal materiale in foglio B processato dall?attrezzatura 100 sono raccolti nella cassetta 116 (o in analoga od equivalente stazione di raccolta), e vengono organizzati in pile adagiate sulla copertina C e ad essa accoppiate mediante i punti metallici S, che accoppiano fra loro anche i fogli 2 nella pila. La figura 6 mostra una configurazione in cui i nastri 10, 12 sono disposti tutti sul medesimo lato o faccia dei fogli 2, cosicch? il primo nastro 10 e il secondo nastro 12 di un foglio sono in contatto con il lato o faccia di un foglio contiguo opposto a quello ove sono provvisti il rispettivo primo nastro 10 e il rispettivo secondo nastro 12, mentre la figura 9 mostra una configurazione in cui i nastri 10, 12 sono disposti su facce opposte dei fogli 2, cosicch? il primo nastro 10 e il secondo nastro 12 di un foglio sono in contatto con il lato o faccia di un foglio contiguo sul quale ? provvisto, rispettivamente, il secondo nastro 12 e il primo nastro 10.

Con riferimento alle figure 12, 13, esse mostrano seconde forme di esecuzione dell?invenzione in cui i fogli 2 (e l?articolo di cartoleria 1 in generale) ? altrimenti identici in tutto e per tutto a quanto descritto, ragion per cui vengono utilizzati i medesimi numero di riferimento delle figure 1-11 designando i medesimi componenti e le medesime caratteristiche - presentano la prima e la seconda formazione di materiale in nastro comprendenti una pluralit? di prime isole di materiale in nastro 10B, 10C e seconde isole di materiale in nastro 12B, 12C rispettivamente. Le isole 10B, 10C sono disposte da una parte opposta della linea di piegatura 4 rispetto alle isole 12B, 12C e le linee di strappo 18, 20 sono disposte in posizione compresa, rispettivamente, fra le isole 10B, 10C e la linea di piegatura 4 e fra le isole 12B, 12C e la linea di piegatura 4.

In alcune delle forme di esecuzione in questione, visibili in figura 12, le isole 10B, 12B sono applicate sulla medesima faccia del foglio 2. In altre parole, le isole 10B, 12B sono applicate sulle facciate seconda e terza 6B, 8A (figura 12), oppure sulle facciate prima e quarta 6A, 8B (non illustrato, ma evidente).

In altre delle forme di esecuzione in questione ? vedi figura 13 - le isole 10C, 12C sono applicate su facce opposte del foglio 2. In altre parole, le isole 10C, 12C, sono applicate sulle facciate prima e terza 6A, 8A (figura 13), oppure sulle facciate seconda e quarta 6B, 8B (non illustrato, ma evidente).

Quale che sia la coppia di facciate interessate dall?applicazione dei nastri 10, 12, nelle forme di esecuzione le isole 10B, 10C e 12B, 12C sono disposte lungo direzioni parallele fra loro e parallele alla linea di piegatura 4

La prima perforazione P1, ? realizzata nella prima porzione di foglio 6, e la seconda perforazione P2 ? realizzata nella seconda porzione di foglio 8, come gi? descritto. Ciascuna di dette prima perforazione P1 e seconda perforazione P2 comprende una pluralit? di fori 14, 16 (c.d. ?fori di archivio?) rispettivamente attraversanti il foglio 2 e le corrispondenti isole 10B, 10C e 12B, 12C come illustrato in figura 12 e in figura 13 (e pi? in generale attraversanti il foglio 2 e la corrispondente prima o seconda formazione di materiale in nastro). In altri termini, i fori 14, 16 attraversano le isole 10B, 10C e 12B, 12C realizzando una configurazione in tutto e per tutto simile a quella di un c.d. ?salvabuco?, in quanto il materiale delle isole 10B, 10C e 12B, 12C ? al pari dei nastri 10, 12, ? configurato per impedire la lacerazione accidentale dei fori 14, 16.

Come gi? descritto, i fori 14, 16 di ciascuna perforazione P1, P2 sono allineati lungo una direzione parallela alla linea di piegatura 4 e sono disposti secondo le pi? comuni configurazioni di anelli reperibili sul mercato. Nelle figure ? illustrata una configurazione a quattro fori 14, 16, ma sono possibili perforazioni a due fori singoli o con schema misto (universale) per l?adattamento a qualsiasi raccoglitore ad anelli.

Le caratteristiche delle applicazioni di materiale in nastro delle seconde forme di esecuzione dei fogli 2 danno luogo a una corrispondente variazione dell?attrezzatura utilizzata per la realizzazione dei fogli 2 e del relativo articolo di cartoleria 1.

A tal proposito, le figure 14 e 16 illustrano attrezzature 300, 400 per la realizzazione, rispettivamente dei fogli 2 secondo la figura 13 e dei fogli 2 secondo la figura 12.

Le attrezzature 300, 400 sono identiche alle attrezzature 200 e 100, salvo la diversa realizzazione dei gruppi di alimentazione 104, 106. Essi sono equipaggiati in queste forme di esecuzione con un gruppo di taglio di materiale in nastro configurato per sezionare il materiale in nastro L10, L12 nella pluralit? di isole 10B, 10C, e 12B, 12C. il gruppo di taglio di materiale in nastro ? inoltre in grado di distanziare le isole in modo che esse siano applicate distanziate nella direzione di processo F sul materiale in foglio B. I gruppi di alimentazione 104, 106 sono disposti da una stessa parte del foglio B nell?attrezzatura 400, o comunque sono configurati per l?applicazione del materiale in nastro, qui mediante i gruppi di taglio di materiale in nastro, sulla medesima faccia del materiale in foglio B. Nell?attrezzatura 300 i gruppi di alimentazione 104, 106 sono disposti da parti opposte del foglio B, o comunque sono configurati per l?applicazione del materiale in nastro, qui mediante i gruppi di taglio di materiale in nastro, su facce opposte del materiale in foglio B.

Ciascun gruppo di taglio di materiale in nastro ? realizzato essenzialmente come una c.d. unit? cut-and-slip, di per s? nota, e comprende, a titolo esemplificativo, una prima ruota W1 che reca un profilo di taglio, una seconda ruota W2 (dunque i materiali in nastro L1, L2 passano fra le ruote W1 e W2) che funge da incudine per il profilo di taglio della ruota W1 e, in modo di per s? noto, ruota con velocit? periferica superiore alla velocit? del materiale in nastro L1, L2 in modo da spaziare le isole 10B, 10C, 12B, 12C di materiale in nastro appena tagliate dalla ruota W1 e a sua volta presenta una superficie laterale sulla quale insiste una pressione negativa per il trattenimento delle isole appena tagliate su di essa (tipicamente per un?estensione angolare limitata).

Nel gruppo ? presente di preferenza un?ulteriore ruota W3 che ha la funzione di rullo applicatore che riceve le isole di materiale in nastro spaziate dalla ruota W2 e le trattiene - ad esempio - per depressione (tipicamente, di nuovo, insistente per un?estensione angolare limitata della superficie laterale) o mediante ventose fino ad applicarle sul materiale in foglio B. In alcune varianti, in modo di per s? noto, ? possibile omettere la ruota W3 applicando le isole 10B, 10C e 12B, 12C direttamente sul materiale in foglio B mediante la ruota W2.

In sostanza i gruppi di taglio del materiale in nastro che equipaggiano i gruppi 104, 106 operano realizzando un sezionamento del materiale in nastro L1, L2 in isole 10C, 10B, e 12C, 12B e una contestuale spaziatura di esse prima dell?applicazione sul materiale in foglio B.

I rimanenti gruppi funzionali operano in modo identico a quanto gi? descritto. Ciononostante, una breve descrizione viene qui proposta per migliore comprensione.

Come visibile nelle figure 18.I (corrispondenza con figura 16) e 19.I (corrispondenza con figura 14), il materiale in foglio B ? alimentato con i margini ME paralleli alla direzione F. i margini MF e MS non sono ancora definiti fisicamente sul materiale in foglio B in quanto essi diventano definiti solo a valle del sezionamento dei singoli fogli 2 dal flusso continuo di materiale B.

In corrispondenza del punto II in figura 14 e 16 ? realizzato il sezionamento dei dei materiali in nastro L10, L12 mediante le ruote W1, W2, W3 e l?applicazione delle isole 10C, 10B e 12C, 12B sul materiale in foglio B, in posizione distanziata lungo la direzione di processo F.

Nell?attrezzatura 300 come visibile in figura 5, l?applicazione avviene su facce opposte del foglio 2, mentre nell?attrezzatura 400 l?applicazione avviene sulla medesima faccia del foglio 2. I materiali in nastro L10, L12 ? e le isole create da essi a maggior ragione - sono all?uopo provisti di uno strato adesivo per il collegamento permanente al materiale in foglio B, ove lo strato adesivo ? applicato sul lato dei materiali in nastro L10, L12 che affaccia direttamente sul lato del foglio B ove ? realizzata l?applicazione dei materiali in nastro L10, L12. Le isole 10C, 10B e 12C, 12B vengono applicati orientati lungo la direzione di processo F e sono dunque paralleli fra loro.

Il risultato dell?applicazione ? visibile in figura 18.II e 19.II: Le isole 10C, 10B e 12C, 12B sono applicate in corrispondenza dell?area dei margini MI a cavallo di una linea di riferimento che corrisponde alla linea di piegatura 4 (questa di fatto ? realizzata solo con il sezionamento finale in fogli 2).

Come gi? descritto, la linea di riferimento/piegatura 4 durante la realizzazione dell?articolo di cancelleria 1 pu? essere individuata o definita solo virtualmente, ossia pu? non essere necessariamente individuata o definita mediante incisione del materiale in foglio B (questa, ad esempio, operata per agevolare la piegatura), anche se quest?ultima possibilit? ? contemplata e realizzabile, ad esempio, mediante una coppia di ruote di incisione.

Il semilavorato comprendente il materiale in foglio B con le isole di materiale in nastro 10C, 10B e 12C, 12B gi? applicate avanza ancora nella direzione F e viene quindi soggetto tramite il gruppo 108 alla realizzazione di una prima disposizione di fori 14 e di una seconda disposizione di fori 16 in corrispondenza dei materiali in nastro L10, L12, rispettivamente. Le disposizioni di fori 14 e 16 sono orientate lungo la direzione di processo F e risultano pertanto parallele fra loro Il risultato ? visibile nelle figure 18.III e 19.III. I fori 14, 16 attraversano corrispondenti isole 10C, 10B e 12C, 12B e il foglio 2.

A valle della perforazione, l?ulteriore avanzamento del materiale in foglio B lungo l?attrezzatura 100 incontra il gruppo di fustellatura 110 che realizza un primo percorso di strappo T1 e un secondo percorso di strappo T2, i percorsi di strappo T1 e T2 comprendendo ciascuno una fustellatura a tratteggio o a punti (passante). I percorsi di strappo T1, T2 sono disposti fra la formazione di materiale in nastro corrispondente prima o seconda definita dalle isole 10C, 10B e 12C, 12B (quale che sia la faccia del foglio 2 sul quale essi sono applicati), rispettivamente, e la linea di riferimento/piegatura 4, preferibilmente immediatamente adiacenti alle rispettive applicazioni di materiale in nastro. Di nuovo, i percorsi di strappo T1 e T1 sono orientati lungo la direzione di processo F e risultano pertanto paralleli fra loro. Il risultato ? visibile nelle figure 18.IV. e 19.IV.

Il materiale in foglio semilavorato ? dunque pronto per essere avviato al gruppo di taglio 112 per il sezionamento in una pluralit? di fogli 102 aventi un?estensione (predeterminata) nella direzione F. L?estensione, predeterminata dal formato dell?articolo di cartoleria 1, ? pari alla dimensione del foglio 2 lungo la linea di riferimento 4, ossia alla distanza fra i bordi dei margini MS e MF lungo la linea 4, e il sezionamento avviene trasversalmente alla direzione F. Il risultato ? visibile nelle figure 18.V e 19.V, ove si osserva anche come a monte del taglio il materiale in foglio B sia ancora continuo, le disposizioni di fori, e i percorsi di strappo T1, T2, mentre a valle del taglio restino individuati, su ciascun foglio,

- una sezione delle isole 10C, 10B della prima formazione di materiale in nastro e una sezione delle isole 12C, 12B della seconda formazione di materiale in nastro definenti, rispettivamente, la prima formazione di materiale in nastro (il gruppo di isole 10C, 10B) e la seconda formazione di materiale in nastro (il gruppo di isole 12C, 12B) del foglio 2,

Con riferimento alla figura 15 e alla figura 17, i fogli 2 sezionati a partire dal materiale in foglio B processato dall?attrezzatura 100 sono raccolti nella cassetta 116 (o in analoga od equivalente stazione di raccolta), e vengono organizzati in pile adagiate sulla copertina C e ad essa accoppiate mediante i punti metallici S, che accoppiano fra loro anche i fogli 2 nella pila. La figura 17 mostra una configurazione in cui le isole 10B, 12B sono disposte tutti sul medesimo lato o faccia dei fogli 2, cosicch? le isole 10B della prima pluralit? e le isole 12B della seconda pluralit? sono in contatto con il lato o faccia di un foglio contiguo opposto a quello ove sono provvisti le rispettive isole 10C e isole 12C. La figura 15 mostra una configurazione in cui le isole 10C della prima pluralit? e le isole 12C della seconda pluralit? sono disposte su facce opposte dei fogli 2, cosicch? le isole 10C e le isole 12C di un foglio sono in contatto con il lato o faccia di un foglio contiguo sul quale sono provviste, rispettivamente, le isole 12C della prima pluralit? e le isole 10C della seconda pluralit?.

Si tenga inoltre presente che il procedimento in base all?invenzione si presta ? in ulteriori forme di esecuzione ? alla realizzazione di fogli sciolti (corrispondenti alle porzioni 6 e 8 del foglio 2) per raccoglitori ad anelli prevedendo un taglio del foglio 2 lungo la linea di riferimento 4, preferibilmente dopo aver eseguito il taglio mediante il gruppo 112, e ? in funzione delle esigenze ? operando un?omissione (il materiale in foglio B viene processato come gi? descritto, ma viene avviato al taglio dei fogli 2 nelle condizioni di cui al punto III delle figure 7 e 10) o un riposizionamento delle linee di strappo 18, 20 rispetto a quanto osservato per le forme di esecuzione gi? oggetto di precedente descrizione (vedi figura 20).

Qualora il taglio lungo la linea di riferimento 4 venga praticato sui fogli 2 nelle forme di esecuzione oggetto delle figure 12, 13 e nei relativi procedimenti descritti con riferimento alle figure 16, 17, 18 e 14, 15, 19, e qualora, in combinazione, vengano omesse le operazioni che realizzano i percorsi di strappo T1 e T2 (dunque le linee di strappo 18, 20 e il gruppo di fustellatura 110) si ottengono singoli fogli per raccoglitori ad anelli in cui la funzione di rinforzo antilacerazione dei fori 14, 16 ? assolta dalle isole 10B, 10C e 12B, 12C con un risparmio significativo di materiale in nastro rispetto alle soluzioni che prevedono una formazione di materiale in nastro continua. In altre parole, in queste forme di esecuzione il materiale in foglio B viene processato come gi? descritto, ma viene avviato al taglio dei fogli 2 nelle condizioni di cui al punto III delle figure 14, 16, 18, 19.

Non solo: i fogli cos? ottenuti possono essere commercializzati come fogli sciolti (in risma o altre quantit?) o ulteriormente processati per la realizzazione di un blocco di fogli con rilegatura a colla. In questi casi non sono necessarie le linee di strappo 18, 20 poich? la separazione dei singoli fogli avviene per separazione dalla colla di rilegatura, mentre per i fogli sciolti nemmeno si pone il problema della separazione.

Naturalmente, in funzione delle esigenze ? possibile comunque mantenere la previsione delle linee di strappo 18, 20, ad esempio realizzando un blocco con rilegatura a colla e fogli separabili a strappo. Inoltre, ? possibile realizzare ulteriori perforazioni nella fascia compresa fra le linee di strappo 18, 20 in modo da rendere possibile l?utilizzo delle porzioni di foglio 6, 8 come fogli di un blocco spiralato, in cui le ulteriori perforazioni sono configurate per accogliere un elemento di rilegatura a spirale.

? inoltre possibile in base all?invenzione variare la posizione e/o il numero delle linee di strappo 18, 20 in modo da rendere possibili altre soluzioni di rilegatura. Ad esempio, in forme di esecuzione alternative ? possibile realizzare un?unica linea di strappo 180 (figura 20) in corrispondenza del margine superiore MS, omettendo le linee di strappo 18, 20 e ottenendo in tal modo un foglio 2 divisibile lungo la linea di riferimento 4 nelle due porzioni di foglio 6, 8, a loro volta rilegabili a colla o a spirale lungo il margine MS. questo consente di ottenere un blocco in cui la rilegatura e la linea di strappo sono su un diverso lato rispetto alle perforazioni che realizzano i fori 14, 16. La figura 20 illustra, sempre con l?ausilio dei riferimenti I-V, la sequenza di operazioni sul materiale in foglio B, per l?ottenimento del foglio in questione. I percorsi di strappo T1, T2 vengono sostituiti da un unico percorso di strappo T ortogonale alla linea di riferimento 4 (figura 20.IV*; il gruppo di fustellatura 110 viene sostituito da un gruppo di fustellatura a traccia singola e trasversale alla linea di riferimento 4, da cui il riferimento modificato IV*) e posizionato in modo tale per cui quando il materiale B ? stato sezionato dal gruppo di taglio 112 i fori 14, 16 delle perforazioni P1, P2 sono dalla medesima parte del il percorso di strappo T, e per conseguenza la linea di strappo 180 su ciascuna porzione di foglio 6, 8 separata con il taglio lungo la linea di riferimento 4 (che pu? avvenire prima o dopo il taglio del materiale B nei fogli 2, preferibilmente dopo) ? disposta in modo tale da avere i fori 14 o 16 dalla medesima parte di essa. Come ulteriore osservazione, la sequenza di operazioni di figura 20 ? illustrata con riferimento ai fogli 2 della figura 13, ma resta inteso che esso possa essere applicato indifferentemente a qualsiasi foglio 2 qui descritto (figure 1-11 e 12).

? dunque definito in base alle varie forme di esecuzione dell?invenzione un Procedimento per la realizzazione di fogli 2 per l?articolo di cartoleria 1, comprendente:

- alimentare il materiale in foglio B nella direzione di processo F,

- applicare una prima formazione di materiale in nastro e una seconda formazione di materiale in nastro da parti opposte di una linea di riferimento 4 individuata sul materiale in foglio B,

- realizzare la prima disposizione di fori 14 in corrispondenza della prima formazione di materiale in nastro L10 e realizzare la seconda disposizione di fori 16 in corrispondenza della seconda formazione di materiale in nastro L12, ciascuna disposizione di fori 14, 16 essendo orientata secondo la direzione di processo F e attraversando il materiale in foglio B e la corrispondente formazione di materiale in nastro,

- sezionare il materiale in foglio B in una pluralit? di fogli 2 aventi un?estensione lungo la direzione di processo F,

in cui detto sezionare il materiale in foglio individua, su ciascun foglio di detta pluralit?,

- una sezione della prima formazione di materiale in nastro e della seconda formazione di materiale in nastro definenti, rispettivamente, la prima formazione di materiale in nastro e la seconda formazione di materiale in nastro del foglio 2,

- una sezione della prima disposizione di fori 14 e della seconda disposizione di fori 16 definenti, rispettivamente, la prima perforazione P1 e la seconda perforazione P2 del foglio.

Nelle forme di esecuzione oggetto delle figure 1 a 19 il procedimento comprende inoltre, prima di detto sezionare il materiale in foglio B in una pluralit? di fogli 2, realizzare sul materiale in foglio B il primo percorso di strappo T1 in posizione compresa fra detta prima formazione di materiale in nastro L10 e la linea di riferimento 4, e il secondo percorso di strappo T2 in posizione compresa fra la seconda formazione di materiale in nastro e la linea di riferimento (4). In questo modo, il sezionare il materiale in foglio B in una pluralit? di fogli 2 individua su ciascun foglio una sezione del primo percorso di strappo T1 e del secondo percorso di strappo T2 definenti, rispettivamente, la prima linea di strappo 18 e la seconda linea di strappo 20 del foglio 2.

Nelle ulteriori forme di esecuzione menzionate, il procedimento comprende tagliare i fogli 2 lungo la linea di riferimento 4; in questi casi la previsione dei percorsi di strappo T1, T2 e delle linee di strappo 18, 20 pu? essere prevista, omessa o variata secondo quanto descritto in funzione dell?articolo che si intende ottenere.

In generale, la realizzazione dell?articolo di cancelleria 1 pu? essere finalizzata direttamente in linea sulle attrezzature 100, 200, 300, 400 con la disposizione dei fogli 2 in pila, l?applicazione dei punti S ed eventualmente della copertina C, ma queste operazioni possono essere fatte anche fuori linea, in stazioni e/o su attrezzature separate. Applicare la copertina C alla pluralit? di fogli 2 disposti in pila, comprende accoppiare la copertina C ai fogli 2 in corrispondenza della linea di riferimento/piegatura 4. Inoltre, il procedimento pu? comprendere ripiegare la pila di fogli lungo la linea di riferimento/piegatura 4 a definire un quaderno, che corrisponde alla forma di esecuzione preferita dell?articolo di cartoleria 1.

L?applicazione della copertina pu? realizzata contestualmente all?accoppiamento dei fogli 2 nella pila, legando la copertina ai fogli 2 mediante i medesimi punti S, oppure i fogli 2 possono essere accoppiati mediante i punti S e la copertina pu? essere applicata mediante una diversa tecnica di rilegatura, ad esempio mediante colla. Questo significa che la copertina pu? essere applicata indipendentemente dall?accoppiamento dei fogli 2 nella pila.

L?articolo di cartoleria cos? definito compendia i tradizionali vantaggi di un quaderno, includenti l?assenza di spirale e dei relativi problemi di lacerazione della perforazione di rilegatura, la semplicit? e convenienza realizzativa testimoniate dal procedimento test? descritto, con i vantaggi degli articoli di cartoleria con fogli a strappo compatibili con raccoglitori ad anelli. Nel caso dell?articolo 1, la separazione dei fogli dal blocco di rilegatura ? che comprende essenzialmente le aree dei margini interni MI comprese fra le linee di strappo 18, 20 ? avviene molto facilmente e senza il rischio di lacerazioni delle porzioni di foglio 6, 8 come accadrebbe nel caso di blocchi con rilegature a spirale. Semplicemente, le porzioni 6 e 8 possono essere asportate come singoli fogli perforati per raccoglitori ad anelli, e la predisposizione dei nastri di rinforzo 10, 12 consente altres? di evitare i problemi di lacerazione dei fori 14, 16 quando i fogli vengono inseriti nel raccoglitore ad anelli medesimo.

Non solo: grazie al procedimento in base all?invenzione, le operazioni finalizzate all?ottenimento dell?articolo di cartoleria 1 possono essere finalizzate, con minime modifiche, alla realizzazione di fogli singoli (sciolti) per l?utilizzo in raccoglitori ad anelli, blocchi con rilegatura a colla, e finanche divisori di cartone o cartoncino con fori 14, 16 rinforzati mediante le formazioni di materiale in nastro a isola 10C, 10B, e 12C, 12B qui descritte, risparmiando una notevole quantit? di materiale plastico rispetto al caso di previsione di formazioni di materiale in nastro continue.

Naturalmente, i particolari di realizzazione e le forme di esecuzione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall?ambito della presente invenzione cos? come definita dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Articolo di cartoleria (1) comprendente una pluralit? di fogli (2) disposti in una pila e accoppiati fra di loro (S) in corrispondenza di una linea di piegatura (4), in cui ciascun foglio (2) comprendendo:

- una prima porzione di foglio (6) e una seconda porzione di foglio (8) disposte da parti opposte di detta linea di piegatura (4), la prima porzione di foglio (6) comprendendo una prima facciata (6A) e una seconda facciata (6B) opposte fra loro e la seconda porzione di foglio (8) comprendendo una terza facciata (8A) e una quarta facciata (8B) opposte fra loro,

- una prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) applicata su detta prima porzione di foglio (6) e una seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) applicata su detta seconda porzione di foglio (8), detta prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) e detta seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) essendo posizionate da parti opposte di detta linea di piegatura (4),

- una prima perforazione (P1) realizzata in detta prima porzione di foglio (6) e una seconda perforazione (P2) realizzata in detta seconda porzione di foglio (8), la prima perforazione (P1) comprendendo una prima pluralit? di fori (14) attraversanti detto foglio (2) e la prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C), la seconda perforazione (P2) comprendendo una seconda pluralit? di fori (16) attraversanti detto foglio (2) e la seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C), - una prima e una seconda linea di strappo (18, 20) realizzate, rispettivamente, su detto prima porzione di foglio (6) e detta seconda porzione di foglio (8), in cui la prima linea di strappo (18) ? disposta fra detta prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) e detta linea di piegatura (4), e in cui la seconda linea di strappo (20) ? disposta fra detta seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) e detta linea di piegatura (4), ciascuna di dette prima linea di strappo (18) e seconda linea di strappo (20) essendo configurate rispettivamente per la separazione di detta prima porzione di foglio (6) e di detta seconda porzione di foglio (8) da detto foglio (2).

2. Articolo di cartoleria secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione, in cui detta prima formazione di materiale in nastro (10) comprende un primo nastro estendentesi in modo continuo lungo la prima porzione di foglio (6), e in cui detta seconda formazione di materiale in nastro comprende un secondo nastro (12) estendentesi in modo continuo lungo la seconda porzione di foglio (8)

3. Articolo di cartoleria (1) secondo la rivendicazione 2, in cui il primo nastro (10) e il secondo nastro (12) sono applicati parallelamente l?uno all?altro.

4. Articolo di cartoleria (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima formazione di materiale in nastro comprende una prima pluralit? di isole (10B, 10C) di materiale in nastro, e in cui detta seconda formazione di materiale in nastro comprende una seconda pluralit? di isole (12B, 12C) di materiale in nastro.

5. Articolo di cartoleria (1) secondo la rivendicazione 4 in cui ciascun foro (14) della prima perforazione attraversa una corrispondente isola della prima pluralit? di isole di materiale in nastro (10B, 10C), e in cui ciascun foro (16) della seconda perforazione attraversa una corrispondente isola della seconda pluralit? di isole di materiale in nastro (12B, 12C).

6. Articolo di cartoleria (1) secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, in cui la prima pluralit? di isole di materiale in nastro (10B, 10C) e la seconda pluralit? di isole di materiale in nastro (12B, 12C) sono allineate lungo direzioni parallele alla linea di piegatura (4).

7. Articolo di cartoleria (1) secondo la rivendicazione 1, in cui le prime porzioni (6) dei fogli (2) di detta pluralit? sono ripiegate lungo detta linea di piegatura (4) sulle seconde porzioni (8) dei fogli (2) di detta pluralit?.

8. Articolo di cartoleria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima perforazione (P1) e la seconda perforazione (P2) comprendono una pluralit? di fori (14, 16) allineati lungo una direzione parallela alla linea di piegatura (4).

9. Articolo di cartoleria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) ? disposta sulla seconda facciata (6B) e la seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) ? disposta sulla terza facciata (8A).

10. Articolo di cartoleria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3, 4, in cui la prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) ? provvista sulla prima facciata (6B) e la seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) ? disposta sulla terza facciata (8A).

11. Procedimento per la realizzazione di fogli (2) per un articolo di cartoleria (1), comprendente:

- alimentare un materiale in foglio (B) in una direzione di processo (F),

- applicare una prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e una seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) su detto materiale in foglio (B) da parti opposte di una linea di riferimento (4) individuata su detto materiale in foglio (B),

- realizzare una prima disposizione di fori (14) in corrispondenza di detta prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e realizzare una seconda disposizione di fori (16) in corrispondenza di detta seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C), ciascuna disposizione di fori (14, 16) essendo orientata secondo la direzione di processo (F) e attraversando il materiale in foglio (B) e la corrispondente formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C; L12, 12B, 12C),

- sezionare il materiale in foglio (B) in una pluralit? di fogli (2) per un articolo di cartoleria (1) aventi un?estensione lungo la direzione di processo (F), in cui detto sezionare il materiale in foglio individua, su ciascun foglio (2) di detta pluralit?,

- una sezione di detta prima formazione di materiale in nastro e di detta seconda formazione di materiale in nastro definenti, rispettivamente, la prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) e la seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) del foglio (2),

- una sezione di detta prima disposizione di fori (14) e di detta seconda disposizione di fori (16) definenti, rispettivamente, detta prima perforazione (P1) e detta seconda perforazione (P2) del foglio.

12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, comprendente inoltre, prima di detto sezionare il materiale in foglio (B) in una pluralit? di fogli (2), realizzare su detto materiale in foglio (B) un primo percorso di strappo (T1) in posizione compresa fra detta prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e detta linea di riferimento (4), e un secondo percorso di strappo (T2) in posizione compresa fra detta seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) e detta linea di riferimento (4),

in cui inoltre detto sezionare il materiale in foglio individua, su ciascun foglio (2) di detta pluralit?, una sezione di detto primo percorso di strappo (T1) e detto secondo percorso di strappo (T2) definenti, rispettivamente, una prima linea di strappo (18) una seconda linea di strappo (20) del foglio, ciascuna di dette prima linea di strappo (18) e seconda linea di strappo (20) essendo configurate rispettivamente per la separazione di una prima porzione di foglio (6) e di una seconda porzione di foglio (8) da detto foglio (2), la prima porzione di foglio e la seconda porzione di foglio essendo disposte da parti opposte di detta linea di riferimento (4).

13. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, comprendente inoltre disporre i fogli (2) della pluralit? in una pila e accoppiare detti fogli (2) lungo la linea di riferimento (4).

14. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, comprendente inoltre applicare una copertina (C) alla pluralit? di fogli (2) disposti in pila, detto applicare una copertina comprendendo accoppiare la copertina (C) ai fogli (2) in corrispondenza della linea di riferimento (4).

15. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, in cui la prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e la seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) sono disposte su una medesima faccia di detto materiale in foglio (B).

16. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, in cui la prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e la seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) sono disposte su facce opposte di detto materiale in foglio (B).

17. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11 a 6, in cui detta prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) e detta seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) si estendono in modo continuo lungo il materiale in foglio (B).

18. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11 a 16,

in cui detto applicare una prima formazione di materiale in nastro (L10, 10B, 10C) comprende alimentare un primo materiale in nastro (L10), sezionare il primo materiale in nastro in una pluralit? di prime isole (10B, 10C) di materiale in nastro, distanziare le prime isole di materiale in nastro (10B, 10C) nella direzione di processo (F) e applicare le prime isole di materiale in nastro (10B, 10C) sul materiale in foglio (B) distanziate nella direzione di processo (F), e

in cui detto applicare una seconda formazione di materiale in nastro (L12, 12B, 12C) comprende alimentare un secondo materiale in nastro (L12), sezionare il secondo materiale in nastro (L12) in una pluralit? di seconde isole (12B, 12C) di materiale in nastro, e applicare le seconde isole di materiale in nastro (12B, 12C) sul materiale in foglio (B) distanziate nella direzione di processo (F).

19. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11 a 18, comprendente inoltre tagliare detto foglio (2) lungo la linea di riferimento(4).

20. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11 e 13 a 19, comprendente inoltre, prima di detto sezionare il materiale in foglio (B) in una pluralit? di fogli (2), realizzare su detto materiale in foglio (B) un percorso di strappo (T1) ortogonale a detta linea di riferimento, detto percorso di strappo essendo posizionato su detto foglio in modo che i fori di detta prima perforazione e i fori di detta seconda perforazione siano disposti da una medesima parte rispetto a detto percorso di strappo,

in cui inoltre detto sezionare il materiale in foglio individua, su ciascun foglio (2) di detta pluralit?, una sezione di detto percorso di strappo definente una linea di strappo del foglio (2)

21. Foglio (2) per articolo di cartoleria (1) comprendente:

- una prima porzione di foglio (6) e una seconda porzione di foglio (8) disposte da parti opposte di una linea di riferimento (4), la prima porzione di foglio (6) comprendendo una prima facciata (6A) e una seconda facciata (6B) opposte fra loro e la seconda porzione di foglio (8) comprendendo una terza facciata (8A) e una quarta facciata (8B) opposte fra loro,

- una prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) su detta prima porzione di foglio (6) e una seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) su detta seconda porzione di foglio (8) detta prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) e detta seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) essendo posizionate da parti opposte di detta linea di riferimento (4),

- una prima perforazione (P1) realizzata in detta prima porzione di foglio (6) e una seconda perforazione (P2) realizzata in detta seconda porzione di foglio (8), la prima perforazione (P1) comprendendo una prima pluralit? di fori (14) attraversanti detto foglio (2) e la prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C), la seconda perforazione (P2) comprendendo una seconda pluralit? di fori (16) attraversanti detto foglio (2) e la seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C).

22. Foglio per articolo di cartoleria secondo la rivendicazione 21 comprendente inoltre una prima e una seconda linea di strappo (18, 20) realizzate, rispettivamente, su detto prima porzione di foglio (6) e detta seconda porzione di foglio (8), in cui la prima linea di strappo (18) ? disposta fra detta prima formazione di materiale in nastro (10, 10B, 10C) e detta linea di riferimento (4), e in cui la seconda linea di strappo (20) ? disposta fra detta seconda formazione di materiale in nastro (12, 12B, 12C) e detta linea di riferimento (4), ciascuna di dette prima linea di strappo (18) e seconda linea di strappo (20) essendo configurate rispettivamente per la separazione di detta prima porzione di foglio (6) e di detta seconda porzione di foglio (8) da detto foglio (2).

23. Foglio per articolo di cartoleria realizzabile mediante un procedimento secondo la rivendicazione 18.

24. Foglio per articolo di cartoleria realizzabile mediante un procedimento secondo la rivendicazione 19.