IT202100025823A1 - Elemento di coibentazione di davanzali - Google Patents

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IT202100025823A1
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IT
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insulation element
covering
wall
sill
insulation
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IT102021000025823A
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Umberto MARTINIELLO
Elisabetta MIRTUONO
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Consulting Hub S R L
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?ELEMENTO DI COIBENTAZIONE DI DAVANZALI?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un elemento di coibentazione di davanzali.
Sono noti svariati elementi di coibentazione impiegati in campo edilizio per minimizzare lo scambio termico tra l?interno e l?esterno degli edifici.
In particolare, ? noto utilizzare questo tipo di elementi per rivestire le pareti dell?edificio.
In questo modo, gli elementi di coibentazione consentono di realizzare il cosiddetto ?cappotto? termico che mantiene l?edificio caldo di inverno e fresco d?estate.
Tuttavia, questo tipo di elementi di coibentazione presentano alcuni inconvenienti.
Infatti, tali elementi impiegano diversi strati di isolante termico aventi caratteristiche strutturali e tecniche che sono particolarmente indicate per rivestire le pareti esterne degli edifici, ossia superfici verticali particolarmente estese ed omogenee, ma che si rivelano estremamente inadatte a rivestire i davanzali dell?edificio, ossia superfici sostanzialmente orizzontali, poco estese ed aventi geometrie complesse.
Inoltre, risulta particolarmente complesso integrare ed installare gli elementi di coibentazione di davanzali di tipo noto in combinazione con altri rivestimenti esterni dell?edificio, ad esempio come facciate ventilate, cappotti termici o simili, senza compromettere le caratteristiche meccaniche e strutturali del davanzale e mantenendo allo stesso tempo caratteristiche estetiche apprezzabili.
Questo inconveniente complica significativamente le operazioni di coibentazione degli edifici, in particolare dei davanzali, incrementandone i costi, i tempi di esecuzione e l?efficacia.
Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un elemento di coibentazione dedicato alla coibentazione dei davanzali.
Un altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un elemento di coibentazione che consenta di coibentare il davanzale in modo semplice, facile e veloce.
Uno scopo ulteriore del presente trovato ? quello di escogitare un elemento di coibentazione che consenta di coibentare il davanzale in combinazione con altri rivestimenti esterni dell?edificio senza compromettere le caratteristiche meccaniche e strutturali del davanzale, ed ottenendo allo stesso tempo un rivestimento complessivo esteticamente apprezzabile.
Uno scopo aggiuntivo del presente trovato ? quello di escogitare un elemento di coibentazione che possa essere lavorato in opera, in modo da modificarne le dimensioni a seconda delle necessit?.
Uno scopo addizionale del presente trovato ? quello di escogitare un elemento di coibentazione che possa essere restaurato/riparato periodicamente in modo facile, semplice e veloce, in modo da ripristinarne lo stato originale.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un elemento di coibentazione che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente elemento di coibentazione di davanzali avente le caratteristiche di rivendicazione 1. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di coibentazione di davanzali avente le caratteristiche di rivendicazione 7.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente procedimento di coibentazione di davanzali avente le caratteristiche di rivendicazione 9. Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un elemento di coibentazione di davanzali, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in assonometria dell?elemento di coibentazione secondo il trovato;
la figura 2 ? un ulteriore vista in assonometria dell?elemento di coibentazione secondo il trovato;
la figura 3 ? una vista in sezione laterale dell?elemento di coibentazione secondo il trovato;
la figura 4 ? una vista in sezione laterale del sistema di coibentazione secondo il trovato;
la figura 5 ? una vista di un componente del sistema di coibentazione secondo il trovato;
la figura 6 ? una vista di un altro componente del sistema di coibentazione secondo il trovato;
la figura 7 ? una vista in esploso di un componente dell?elemento di coibentazione mostrato in figura 1.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un L?elemento di coibentazione 1 di davanzali comprende:
- almeno un primo corpo 2 di rivestimento, realizzato in materiale termicamente isolate e disposto, in uso, a rivestire un davanzale 3, coibentandolo, il davanzale 3 essendo realizzato su una parete 4 di un edificio;
- almeno un secondo corpo 5 di rivestimento, sovrapposto ed accoppiato al primo corpo 2, rivestendolo, il secondo corpo 5 essendo atto ad essere disposto, in uso, in vista, occultando almeno parzialmente la vista all?esterno del primo corpo 2.
Nel prosieguo della presente trattazione con il termine ?davanzale? si intende indicare sostanzialmente sia l?elemento di copertura del parapetto di un infisso, sia lo stesso parapetto sprovvisto dell?elemento di copertura. Infatti, l?elemento di coibentazione 1 ? atto a coibentare e a rivestire sia un davanzale 3, sia un parapetto.
In particolare, secondo una possibile, ma non esclusiva forma di realizzazione dell?elemento di coibentazione 1, lo stesso elemento ? un davanzale da montare sul parapetto, preferibilmente di un infisso e/o di un edificio.
Convenientemente, il primo e il secondo corpo 2, 5 definiscono almeno una porzione di rivestimento 6 dell?elemento di coibentazione 1 disposta, in uso, a rivestire completamente il davanzale 3 ed inserita, in uso, all?interno di una sezione di alloggiamento 7 di un infisso 8 (ad esempio di una porta, di una finestra o simili).
In particolare, la sezione di alloggiamento 7 ? realizzata sulla parete 4 e definisce il davanzale 3.
Opportunamente, il davanzale 3 si estende sostanzialmente orizzontale rispetto al suolo.
Secondo il trovato, la conformazione della porzione di rivestimento 6 ? definita dal primo e dal secondo corpo 2, 5.
In particolare, la larghezza della sezione di alloggiamento 7 delimita sostanzialmente l?estensione laterale del davanzale 3.
Invece, l?infisso 8, disposto all?interno della sezione di alloggiamento 7, delimita posteriormente l?estensione, sostanzialmente in profondit?, del davanzale 3 all?interno della sezione di alloggiamento 7.
Non si esclude, inoltre, che il davanzale 3 si estenda longitudinalmente a sbalzo all?esterno della sezione di alloggiamento 7, definendo esso stesso il suo limite anteriore.
Utilmente, l?estensione laterale della porzione di rivestimento 6 ? uguale all?estensione laterale del davanzale 3. In questo modo, la porzione di rivestimento 6 ? inseribile a misura all?interno della sezione di alloggiamento 7.
Vantaggiosamente, la porzione di rivestimento 6 comprende almeno un bordo posteriore 9 da disporre, in uso, sostanzialmente in battuta all?infisso 8 ed almeno una coppia di bordi laterali 10, disposti sostanzialmente contrapposti tra loro e da disporre, in suo, in battuta a porzioni contrapposte della sezione di alloggiamento 7.
In particolare, i bordi laterali 10 si estendono sostanzialmente trasversali, preferibilmente ortogonali, rispetto al bordo posteriore 9.
Preferibilmente, i bordi 9, 10 della porzione di rivestimento 6 sono sostanzialmente rettilinei.
Secondo il trovato, lo spessore della porzione di rivestimento 6 ? definito sostanzialmente dalla somma degli spessori del primo e del secondo corpo 2, 5.
Vantaggiosamente, lo spessore della porzione di rivestimento 6 ? sostanzialmente minore dell?infisso 8, nella fattispecie del telaio fisso sul quale si chiude generalmente un organo a battente.
Questo accorgimento consente all?elemento di coibentazione 1 di rivestire il davanzale senza oscurare la finestra o la porta dell?infisso 8 e/o senza interferire con il suo funzionamento.
Preferibilmente, la porzione di rivestimento 6 ha conformazione di pannello a sezione rettangolare.
Utilmente, il primo e il secondo corpo 5 sono sovrapposti tra loro, in modo da disporre, in uso, il primo corpo 2 interposto tra il davanzale 3 e il secondo corpo 5.
Infatti, il primo corpo 2 ? disposto, in uso, in appoggio sul davanzale 3. Preferibilmente, l?elemento di coibentazione 1 comprende, in uso, uno strato adesivo 26, preferibilmente del tipo di colla cementizia, interposto tra il primo corpo 2 e il davanzale 3, cos? da vincolarli saldamente tra loro. Utilmente, il primo corpo 2 ricopre completamente il davanzale 3 coibentandolo.
Inoltre, preferibilmente, il primo corpo 2 ha conformazione sostanzialmente di pannello a sezione rettangolare.
Preferibilmente, il primo corpo 2 ? realizzato in almeno un materiale scelto dall?elenco comprendente: isolante in nano tecnologia (Aerogel), preferibilmente con conducibilit? termica di circa 0.015 W/mK, e isolante XPS ad alta densit?, preferibilmente con resistenza alla compressione maggiore di 500 MPa.
Opportunamente, il secondo corpo 5 ricopre completamente il primo corpo 2, celandolo alla vista.
Utilmente, il secondo corpo 5, in uso, ? in vista.
Preferibilmente, il secondo corpo 5 ? realizzato in almeno un materiale scelto dall?elenco comprendente: Solid Surface, gr?s porcellanato e pietre ricomposte.
Vantaggiosamente, l?elemento di coibentazione 1 comprende almeno un corpo di interfaccia 12, preferibilmente realizzato in materiale deformabile elasticamente, ed interposto tra il primo e il secondo corpo 2, 5.
Utilmente, il corpo di interfaccia 12 assorbe gli urti del secondo corpo 5, riducendone il rischio di rottura.
Vantaggiosamente, il corpo di interfaccia 12 ? del tipo di una rete di rinforzo realizzata preferibilmente in fibra di vetro.
Utilmente, l?elemento di coibentazione 1 comprende uno strato di colla, preferibilmente di tipo poliuretanico bicomponente, interposto tra il primo e il secondo corpo 2, 5.
Convenientemente, almeno uno tra il primo e il secondo corpo 2, 5 definiscono una porzione sporgente 11 dell?elemento di coibentazione 1 disposta, in uso, a sbalzo dal davanzale 3.
Preferibilmente, la porzione sporgente 11 ? disposta a sbalzo all?esterno della sezione di alloggiamento 7.
Secondo il trovato, la porzione sporgente 11 giace su un piano di giacitura disposto, in uso, preferibilmente in modo sostanzialmente orizzontale.
Preferibilmente, la porzione di rivestimento 6 e la porzione sporgente 11 giacciono sullo stesso piano di giacitura. In altre parole, la porzione di rivestimento 6 e la porzione sporgente 11 sono sostanzialmente complanari. Utilmente, il secondo corpo 5 comprende almeno un estremo di rivestimento 13 disposto sostanzialmente trasversale, preferibilmente ortogonale, al piano di giacitura.
Vantaggiosamente, l?estremo di rivestimento 13 si estende sostanzialmente affacciato ad almeno uno tra il davanzale 3 e la parete 4 dell?edificio sottostante il davanzale 3.
Preferibilmente, l?estremo di rivestimento 13 si estende, in uso, verticalmente, sostanzialmente parallelo alla parete 4, fino a raggiungere una quota inferiore rispetto al primo corpo 2
In questo modo, l?estremo di rivestimento 13 delimita anteriormente l?estensione del primo corpo 2.
In particolare, in uso, il primo corpo 2 si affaccia, su lati opposti, lateralmente, a porzioni contrapposte della sezione di alloggiamento 7 e si affaccia su lati opposti, frontalmente e posteriormente, rispettivamente all?estremo di rivestimento 13 e all?infisso 8.
Preferibilmente, l?elemento di coibentazione 1 comprende una pluralit? di primi corpi 2 di rivestimento.
Inoltre, preferibilmente, i primi corpi 2 sono disposti sostanzialmente affiancati tra loro.
Utilmente, almeno un primo corpo 2 ha caratteristiche differenti dagli altri. Secondo il trovato, l?elemento di coibentazione 1 comprende almeno due primi corpi 2, in cui un primo corpo frontale 2a ? disposto, in uso, a sbalzo, in corrispondenza dell?estremo di rivestimento 13, e un primo corpo posteriore 2b ? interposto, in uso, tra il secondo corpo 5 e il davanzale 3. Vantaggiosamente, il primo corpo frontale 2a ? realizzato in materiale isolante ad alta densit?, preferibilmente con resistenza alla compressione maggiore 500 MPa.
Secondo un possibile forma di realizzazione dell?elemento di coibentazione 1, l?estremo di rivestimento 13 si estende, in uso, oltre il primo corpo 2 e riveste almeno parzialmente il davanzale 3 e/o la parete 4 nelle prossimit? del davanzale stesso.
Preferibilmente, l?estremo di rivestimento 13 riveste almeno in parte sia il davanzale 3, sia la parete 4.
In particolare, secondo questa forma di realizzazione, l?estremo di rivestimento 13 si estende, in uso, verticalmente fino a raggiungere una quota inferiore rispetto al primo corpo 2 e si affaccia a riscontrare in battuta almeno uno tra il davanzale 3 e la parete 4.
Opportunamente, in questa forma di realizzazione, il primo corpo 2 ? disposto, in uso, racchiuso sostanzialmente interamente tra l?infisso 8, il secondo corpo 5 e il davanzale 3.
Inoltre, secondo questa forma di realizzazione, l?estremo di rivestimento 13 si estende, in uso, a riscontrare in battuta la porzione di parete 4 che affianca lo stesso primo corpo 2 e la porzione di parete 4 sottostante il davanzale 3.
Convenientemente, il secondo corpo 5 comprende una pluralit? di strati 14 accoppiati, sovrapposti tra loro, a definire la conformazione del secondo corpo 5.
Preferibilmente, ciascuno strato 14 ? in forma di pannello, preferibilmente a sezione sostanzialmente rettangolare.
Inoltre, ciascuno strato 14 ha conformazione e/o dimensioni differenti.
Preferibilmente, almeno uno o pi? strati 14 hanno conformazione e/o dimensioni differenti tra loro.
Inoltre, almeno uno o pi? strati hanno conformazione e/o dimensioni uguali tra loro.
In questo modo, l?accoppiamento di differenti strati 14 consente di realizzare ogni parte del secondo corpo 5 a prescindere dalla sua geometria. Convenientemente, ciascuno degli strati 14 comprende almeno un bordo di giunzione 15 con almeno un bordo di giunzione 15 di un altro degli strati 14. In particolare, i bordi di giunzione 15 definiscono, in corrispondenza della giunzione con un altro bordo di giunzione 15, una superficie sostanzialmente continua.
In altre parole, gli strati 14, a seguito del loro accoppiamento, sono indistinguibili tra loro.
Pertanto, gli strati accoppiati tra loro realizzano un secondo corpo 5 sostanzialmente monolitico.
Secondo una possibile, ma non esclusiva, forma di realizzazione dell?elemento di coibentazione 1, il secondo corpo 5 ? realizzato in Solid Surface.
Questo accorgimento consente di eseguire sul secondo corpo 5, direttamente in opera, lavorazioni che altrimenti potrebbero essere ottenute unicamente tramite l?impiego di macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili esclusivamente in fase di fornitura dell?elemento di coibentazione 1.
In altre parole, questo accorgimento consente di lavorare l?elemento di coibentazione 1 tramite macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili, in modo facile, semplice, comodo e veloce direttamente in opera.
Inoltre, questo accorgimento consente di rendere sostanzialmente invisibile l?accoppiamento degli strati 14.
Secondo un ulteriore possibile, ma non esclusiva, forma di realizzazione dell?elemento di coibentazione 1, il secondo corpo 5 ? realizzato in gr?s porcellanato.
Secondo un?altra possibile, ma non esclusiva, forma di realizzazione dell?elemento di coibentazione 1, il secondo corpo 5 ? realizzato pietre ricomposte.
Vantaggiosamente, il presente trovato riguarda un sistema comprendente: - almeno un elemento di coibentazione 1;
- almeno una tra la parete 4 e l?infisso 8.
Vantaggiosamente, tutto o solo parte di ci? che ? stato descritto precedentemente con riferimento all?elemento di coibentazione 1, alla parete 4 e/o l?infisso 8 ? da ritenersi valido rispettivamente anche per l?elemento di coibentazione 1, la parete 4 e/o l?infisso 8 del sistema.
Secondo un ulteriore aspetto, la presente invenzione riguarda un sistema 16 di coibentazione di davanzali, comprendente:
- almeno un elemento di coibentazione 1, in cui la porzione sporgente 11 si estende a sbalzo dal davanzale 3 a ricoprire almeno parzialmente un?intercapedine 17 di ventilazione definita tra la parete 4 e una facciata di rivestimento 18 della parete stessa;
- mezzi di fissaggio 19, 20, 21, 22 dell?elemento di coibentazione 1 alla parete 4, disposti all?interno dell?intercapedine 17 ed interposti tra la parete 4 e detta porzione sporgente 11 per sostenere quest?ultima.
Opportunamente, la facciata di rivestimento 18 si estende sostanzialmente parallela alla parete 4 ed ? sostenuta e distanziata dalla stessa parete per mezzo di una struttura di supporto, non mostrata nelle figure, definendo l?intercapedine 17.
In altre parole, la facciata di rivestimento 18 ? del tipo di una facciata ventilata o simili.
Vantaggiosamente, il sistema 16 comprende almeno una tra la parete 4 e l?infisso 8.
Inoltre, tutto o solo parte di ci? che ? stato descritto precedentemente con riferimento all?elemento di coibentazione 1, alla parete 4 e/o all?infisso 8 ? da ritenersi valido rispettivamente anche per l?elemento di coibentazione 1, la parete 4 e/o l?infisso 8 del sistema 16.
Convenientemente, i mezzi di fissaggio 19, 20, 21, 22 comprendono:
- almeno un primo corpo di fissaggio 19 associato alla parete 4;
- almeno un secondo corpo di fissaggio 20 associato alla porzione sporgente 11;
- almeno un gruppo di regolazione 21, 22 realizzato interposto tra i corpi di fissaggio 19, 20 ed ? mobile tra almeno una configurazione di regolazione, in cui i corpi di fissaggio 19, 20 sono mobili scorrevolmente tra loro lungo almeno una direzione di regolazione A per regolare la posizione reciproca degli stessi, ed almeno una configurazione di fissaggio, in cui i corpi di fissaggio 19, 20 sono bloccati solidali tra loro e la loro posizione reciproca ? fissa.
Utilmente, nella configurazione di regolazione, il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 sono mobili lungo una pluralit? di direzioni di regolazione A sostanzialmente trasversali, preferibilmente ortogonali, tra loro.
Vantaggiosamente, il gruppo di regolazione 21, 22 comprende almeno una guida rettilinea 21 che si estende lungo la direzione di regolazione A, realizzata su uno tra il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 e lungo la quale l?altro tra il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 ? mobile scorrevolmente nella configurazione di regolazione.
Inoltre, il gruppo di regolazione 21, 22 comprende almeno un elemento di fissaggio 22 atto a movimentare lo stesso gruppo tra la configurazione di regolazione e la configurazione di fissaggio.
In particolare, l?elemento di fissaggio 22 ? configurato per vincolare e svincolare tra loro il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 rispettivamente nella configurazione di fissaggio e nella configurazione di regolazione.
Utilmente, una direzione di regolazione A si estende, in uso, sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura della porzione sporgente 11, ossia parallela alla parete 4.
Inoltre, un?altra direzione di regolazione A si estende sostanzialmente parallela al piano di giacitura della porzione sporgente 11, ossia ortogonale alla parete 4.
Secondo il trovato, il gruppo di regolazione 21, 22 comprende almeno una guida rettilinea 21 che si estende lungo una direzione di regolazione A e realizzata sul primo corpo di fissaggio 19, e almeno un'altra guida rettilinea che si estende lungo l?altra direzione di regolazione A e realizzata sul secondo corpo di fissaggio 20.
Preferibilmente, il gruppo di regolazione 21, 22 comprende una pluralit? di guide rettilinee A che si estendono, sostanzialmente parallele tra loro, lungo una direzione di regolazione A e una pluralit? di guide rettilinee A che si estendono, sostanzialmente parallele tra loro, lungo l?altra direzione di regolazione A.
Vantaggiosamente, le guide rettilinee 21 realizzate su corpi di fissaggio 19, 20 diversi sono disposte affacciate tra loro e l?elemento di fissaggio 22 ? disposto attraverso quest?ultime.
In particolare, nella configurazione di regolazione, l?elemento di fissaggio 22 ? mobile scorrevolmente lungo le guide rettilinee 21 che attraversa a consentire la movimentazione reciproca dei corpi di fissaggio 19, 20.
Invece, nella configurazione di fissaggio, l?elemento di fissaggio 22 fissa la posizione reciproca dei corpi di fissaggio 19, 20, preferibilmente tramite un meccanismo a morsa che stringe in pressione tra loro in corpi di fissaggio 19, 20 in corrispondenza delle rispettive guide rettilinee 21.
Preferibilmente, l?elemento di fissaggio 22 ? del tipo di una coppia dadobullone o simili.
Vantaggiosamente, il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 comprendono un tratto di accoppiamento 23 e una coppia di tratti di guida 24, associati sostanzialmente paralleli tra loro su lati opposti del tratto di accoppiamento 23, e definenti con quest?ultimo una conformazione sostanzialmente a ?U?.
Opportunamente, una pluralit? le guide rettilinee 21 sono realizzate lungo la direzione di regolazione A, sostanzialmente contrapposte tra loro lungo, sui tratti di guida 24 del primo corpo di fissaggio 19.
Inoltre, una pluralit? le guide rettilinee 21 sono realizzate lungo l?altra direzione di regolazione A, sostanzialmente contrapposte tra loro lungo, sui tratti di guida 24 del secondo corpo di fissaggio 20.
In questo modo, in uso, il tratto di accoppiamento 23 del primo corpo di fissaggio 19 ? associata alla parete 4.
Il tratto di accoppiamento 23 del secondo corpo di fissaggio 20 ? associato, invece, alla porzione sporgente 11.
Contestualmente, i tratti di guida 24 del secondo corpo di fissaggio 20 sono disposti affiancati a contatto con rispettivi tratti di guida 24 del primo corpo di fissaggio 19.
Preferibilmente, il primo e il secondo corpo di fissaggio 19, 20 sono delle staffe di sostegno o simili.
Vantaggiosamente, il primo corpo di fissaggio 19 ? associato al primo corpo 2 di rivestimento.
In particolare, il secondo corpo di fissaggio 20 ? associato al primo corpo frontale 2a.
In questo modo, i mezzi di fissaggio 19, 20, 21, 22 sostengono attivamente il peso della porzione sporgente 11.
Convenientemente, il secondo corpo 5 di rivestimento ? disposto in appoggio e/o in corrispondenza al bordo di confine 25 della facciata di rivestimento 18.
Preferibilmente, l?estremo di rivestimento 13 ? disposto in appoggio e/o in corrispondenza del bordo di confine 25.
Infatti, con riferimento al sistema 16, la porzione sporgete 11 si estende a sbalzo dal davanzale 3 fino a raggiungere il bordo di confine 25.
In particolare, il bordo di confine 25 ? disposto ad una quota sostanzialmente minore o uguale alla quota del davanzale 3.
Pi? in dettaglio, il bordo di confine 25 circonda, sostanzialmente ad incorniciare, la sezione di alloggiamento 7, cos? da renderla accessibile. Vantaggiosamente, l?elemento di coibentazione 1 si estende tra il bordo di confine 25 e il davanzale 3 e sovrasta l?intercapedine 17.
Utilmente, il secondo corpo 5, nella fattispecie l?estremo di rivestimento 18, ? disposto in appoggio al bordo di confine 25 della facciata di rivestimento 18.
Vantaggiosamente, il sistema 16 comprende anche almeno uno tra:
- il davanzale 3;
- la sezione di alloggiamento 7;
- la facciata di rivestimento 18;
- l?infisso 8;
- la parete 4.
Secondo un ulteriore aspetto, la presente invenzione riguarda un procedimento di coibentazione di davanzali.
Il procedimento di coibentazione di davanzali comprende:
- almeno una fase di fornitura di almeno un elemento di coibentazione 1; - almeno una fase di montaggio dell?elemento di coibentazione 1 sul davanzale 3 per coibentarlo, comprendente almeno un passo di disposizione dell?elemento di coibentazione 1 sul davanzale 3, rivestendolo ed occultandone la vista all?esterno.
Con la fase di fornitura dell?elemento di coibentazione 1 si intendono indicare tutte le fasi necessarie per realizzare l?elemento stesso e/o per fornirlo all?utilizzatore finale a cui ne viene affidato il montaggio.
Con la fase di montaggio dell?elemento di coibentazione 1, invece, si intendono indicare tutte le fasi necessarie per montare in opera l?elemento stesso.
Vantaggiosamente, almeno una tra la fase di fornitura e la fase di montaggio comprende almeno un passo di modellazione dell?elemento di coibentazione 1 a definire almeno la porzione di rivestimento 6.
Preferibilmente, il passo di modellazione prevede di modellare il primo corpo 2 e il secondo corpo 5 e/o gli strati 14 che lo compongono in modo da conferire alla porzione di rivestimento 6 la conformazione e/o le dimensioni che ne consentono il montaggio.
In particolare, il passo di modellazione deve essere eseguito in funzione delle dimensioni di almeno uno tra il davanzale 3, l?infisso 8 e la sezione di alloggiamento 7.
Il passo di modellazione, preferibilmente, deve essere eseguito in funzione delle dimensioni del davanzale 3, dell?infisso 8 e della sezione di alloggiamento 7.
Preferibilmente, la fase di fornitura comprende il passo di modellazione.
In dettaglio, alcune operazioni necessarie per l?esecuzione del passo di modellazione, data la loro complessit? di esecuzione e data la difficolt? di lavorazione di alcuni materiali di realizzazione del secondo corpo 5, devono essere eseguite obbligatoriamente tramite macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili unicamente in fase di fornitura dell?elemento di coibentazione 1.
Tuttavia, non si escludono forme di esecuzione del procedimento in cui la fase di montaggio comprenda il passo di modellazione. Infatti, potrebbe essere conveniente conferire al secondo corpo 5 la conformazione e/o le dimensioni necessarie al suo montaggio solo in opera, prima del suo montaggio. In particolare, il secondo corpo 5 realizzato in Solid Surface consente di eseguire il passo di modellazione durante la fase di montaggio, ossia tramite macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili direttamente in opera.
Non si escludono, inoltre, ulteriori forme di esecuzione del procedimento, in cui la fase di fornitura comprenda un primo passo di modellazione e la fase di montaggio comprenda un secondo passo di modellazione.
Infatti, potrebbe essere conveniente conferire al secondo corpo 5 la conformazione e/o le dimensioni necessarie al suo montaggio tramite due passi di modellazione, dove un primo passo di modellazione ? eseguito durante la fase di realizzazione, ossia la fase di fornitura, dell?elemento di coibentazione 1 e dove un secondo passo di modellazione ? eseguito in opera.
Preferibilmente, il passo di modellazione ? eseguito tramite operazioni di taglio.
Vantaggiosamente, la fase di fornitura comprende un passo di fornitura di una pluralit? di strati 14.
Inoltre, la fase di fornitura comprende almeno un passo di accoppiamento degli strati 14 a realizzare il secondo corpo 5.
In particolare, il passo di accoppiamento prevede di disporre gli strati 14 sovrapposti tra loro.
Inoltre, il passo di accoppiamento prevede di accoppiare gli strati sovrapposti tramite incollaggio, pressione meccanica, e/o altri procedimenti di accoppiamento di tipo noto.
In questo modo, la sovrapposizione di combinazioni di strati 14 aventi conformazione e/o dimensioni differenti e/o uguali tra loro consente di conferire varie conformazioni e/o dimensioni al secondo corpo 5 a seconda delle esigenze.
Convenientemente, la fase di montaggio comprende un passo di rifinitura delle dimensioni della porzione di rivestimento 6. In particolare, il passo di rifinitura ? eseguito in opera e la porzione di rivestimento 6 rifinita ? inseribile a misura nella sezione di alloggiamento 7.
Secondo il trovato, la fase di montaggio comprende un passo di verifica delle dimensioni della porzione di rivestimento 6 e della sezione di alloggiamento 7.
Infatti, il procedimento richiede che il davanzale sia rivestito a misura per ridurre al minimo l?effetto del ponte termico tra gli spazi interni ed esterni di un edificio.
Pertanto, il passo di verifica consente di verificare che la porzione di rivestimento 6 sia realizzata perfettamente a misura per inserirsi all?interno della sezione di alloggiamento 7 e per rivestire a misura il davanzale 3. Utilmente, il passo di rifinitura consente di modificare la conformazione e/o le dimensioni della porzione di rivestimento 6 in opera in modo da garantire il rivestimento a misura del davanzale 3.
In particolare, secondo il trovato, il passo di rifinitura ? consentito e/o agevolato dal materiale di realizzazione del secondo corpo 5, ossia, preferibilmente, il Solid Surface.
Infatti, il Solid Surface ? lavorabile tramite macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili direttamente in opera.
Preferibilmente, il passo di rifinitura prevede la modellazione della porzione di rivestimento 6, e/o qualsiasi altra operazione di rifinitura di tipo noto.
Preferibilmente, il passo di rifinitura prevede di eseguire la modellazione tramite operazioni di taglio.
Secondo il trovato, quanto descritto in merito al passo di modellazione e/o al passo di rifinitura con riferimento alla porzione di rivestimento 6 ? da ritenersi valido anche, in combinazione o unicamente con riferimento alla porzione sporgente 11.
Convenientemente, il procedimento comprende una fase di correzione di uno o pi? difetti estetici/strutturali del secondo corpo 5, comprendente almeno un passo di riscaldamento del secondo corpo 5 in corrispondenza di uno o pi? difetti.
Con il termine ?difetto? si intende indicare una qualsiasi imperfezione del secondo corpo 5, ad esempio come un graffio, un rigonfiamento e/o qualsiasi difetto, ad esempio estetico e/o struttura, di tipo noto.
Vantaggiosamente, il passo di riscaldamento consente di fondere almeno parzialmente il secondo corpo 5 in corrispondenza del difetto. In questo modo, il materiale che definisce il difetto tende a tornare alla sua forma originaria, ripristinando sostanzialmente lo stato originale del secondo corpo 5.
Con il termine ?stato originale? si intende indicare la conformazione e/o le caratteristiche estetiche/tecniche conferite intenzionalmente al secondo corpo 5 durante la sua produzione, ad esempio durante la fase di fornitura dell?elemento di coibentazione 1.
Convenientemente, la fase di correzione comprende almeno un passo di sagomatura del secondo corpo 5 riscaldato per eliminare almeno uno o pi? dei difetti.
In particolare, il passo di sagomatura prevede di manipolare, preferibilmente con opportuni mezzi di lavorazione, la materia che definisce il difetto e/o che circonda il difetto stesso per ripristinare lo stato originale del secondo corpo 5.
Utilmente, il passo di riscaldamento e/o il passo di sagomatura consente di riportare sostanzialmente allo stato originario, ad esempio uniformandone la superficie, il secondo corpo 5 eliminando i difetti.
Vantaggiosamente, almeno una tra la fase di fornitura e la fase di montaggio comprende la fase di correzione.
Preferibilmente, la fase di correzione ? eseguita in opera e/o successivamente al montaggio dell?elemento di coibentazione 1.
Vantaggiosamente, il procedimento comprende un passo di decoro del secondo corpo 5.
In particolare, il passo di decoro prevede il conferimento di una o pi? caratteristiche estetiche al secondo corpo 5.
Utilmente, il passo di decoro prevede la colorazione del secondo corpo 5, preferibilmente eseguita durante la fase di fornitura dell?elemento di coibentazione 1.
Vantaggiosamente, tutto o solo parte di ci? che ? stato descritto precedentemente con riferimento all?elemento di coibentazione 1, alla parete 4, la sezione di alloggiamento 7 e/o l?infisso 8 ? da ritenersi valido rispettivamente anche per l?elemento di coibentazione 1, la parete 4, la sezione di alloggiamento 7 e/o l?infisso 8 del procedimento.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.
In particolare, si sottolinea il fatto che l?accoppiamento del primo e del secondo corpo consente di realizzare un elemento di coibentazione pronto all?uso che consente di coibentare un davanzale in modo semplice, facile e veloce.
Inoltre, i materiali che compongono il primo e il secondo corpo ne consentono la lavorazione tramite macchinari/utensili e/o procedimenti utilizzabili in modo semplice, facile e veloce direttamente in opera.
Questo accorgimento incrementa la facilit? e la flessibilit? di impiego dell?elemento di coibentazione.
Questo accorgimento consente, inoltre, di restaurare/riparare periodicamente l?elemento di coibentazione direttamente in opera, cos? da ripristinarne lo stato originale in modo facile, semplice e veloce.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1) Elemento di coibentazione (1) di davanzali, comprendente:
- almeno un primo corpo (2) di rivestimento, realizzato in materiale termicamente isolate e disposto, in uso, a rivestire un davanzale (3), coibentandolo, detto davanzale (3) essendo realizzato su una parete (4) di un edificio;
- almeno un secondo corpo (5) di rivestimento, sovrapposto e accoppiato a detto primo corpo (2), rivestendolo, detto secondo corpo (5) essendo atto ad essere disposto, in uso, in vista, occultando almeno parzialmente la vista all?esterno di detto primo corpo (2).
2) Elemento di coibentazione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo e detto secondo corpo (2, 5) definiscono almeno una porzione di rivestimento (6) disposta, in uso, a rivestire completamente il davanzale (3) ed inserita, in uso, all?interno di una sezione di alloggiamento (7) di un infisso (8), la sezione di alloggiamento (7) essendo realizzata sulla parete (4) e definendo il davanzale (3).
3) Elemento di coibentazione (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detto primo e detto secondo corpo (2, 5) definisce almeno una porzione sporgente (11) di detto elemento di coibentazione (1), disposta, in uso, a sbalzo dal davanzale (3).
4) Elemento di coibentazione (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (5) comprende una pluralit? di strati (14) accoppiati, sovrapposti tra loro, a definire la conformazione di detto secondo corpo (5).
5) Elemento di coibentazione (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto ciascuno di detti strati (14) comprende almeno un bordo di giunzione (15) con almeno un bordo di giunzione (15) di un altro di detti strati (14), detti bordi di giunzione (15) definendo, in corrispondenza della giunzione con un altro bordo di giunzione (15), una superficie sostanzialmente continua.
6) Elemento di coibentazione (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (5) ? realizzato in Solid Surface.
7) Sistema (16) di coibentazione di davanzali, comprendente:
- almeno un elemento di coibentazione (1) secondo uno o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sporgente (11) si estende a sbalzo dal davanzale (3) a ricoprire almeno parzialmente un?intercapedine (17) di ventilazione definita tra la parete (4) e una facciata di rivestimento (18) della parete stessa;
- mezzi di fissaggio (19, 20, 21, 22) di detto almeno un elemento di coibentazione (1) alla parete (4), disposti all?interno dell?intercapedine (17) ed interposti tra la parete (4) e detta porzione sporgente (11) per sostenere quest?ultima.
8) Sistema (16) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (19, 20, 21, 22) comprendono:
- almeno un primo corpo di fissaggio (19) associato alla parete (4);
- almeno un secondo corpo di fissaggio (20) associato a detta porzione sporgente (11);
- almeno un gruppo di regolazione (21, 22) realizzato interposto tra detti corpo di fissaggio (19, 20) ed ? mobile tra almeno una configurazione di regolazione, in cui detti corpi di fissaggio (19, 20) sono mobili scorrevolmente tra loro lungo almeno una direzione di regolazione (A) per regolare la posizione reciproca degli stessi, ed almeno una configurazione di fissaggio, in cui detti corpi di fissaggio (19, 20) sono bloccati solidali tra loro e loro posizione reciproca ? fissa.
9) Procedimento di coibentazione di davanzali, comprendente:
- almeno una fase di fornitura di almeno un elemento di coibentazione (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 6;
- almeno una fase di montaggio di detto elemento di coibentazione (1) sul davanzale (3) per coibentarlo, comprendente almeno un passo di disposizione di detto elemento di coibentazione (1) sul davanzale (3), rivestendolo ed occultandone la vista all?esterno.
10) Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di montaggio comprende un passo di rifinitura delle dimensioni di detta porzione di rivestimento (6), detto passo di rifinitura essendo eseguito in opera e detta porzione di rivestimento (6) rifinita essendo inseribile a misura nella sezione di alloggiamento (7).
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
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FR3008735A1 (fr) * 2013-07-18 2015-01-23 Msea Multi Services Entpr Adaptee Piece d'encadrement de baie, construction integrant une telle piece et procede de fabrication d'une telle piece
WO2015058862A1 (de) * 2013-10-25 2015-04-30 Armin Wigand Fensterbankeinrichtung
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