IT202100021074A1

IT202100021074A1 - Stalla per animali

Info

Publication number: IT202100021074A1
Application number: IT102021000021074A
Authority: IT
Inventors: Daniele Curti
Original assignee: Alleviamo S R L
Priority date: 2021-08-04
Filing date: 2021-08-04
Publication date: 2023-02-04

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

?STALLA PER ANIMALI?.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una stalla per animali.

In particolare, la presente invenzione trova applicazione nel settore dell?allevamento di animali, quali ad esempio bovini o suini.

? noto che le stalle sono solitamente dotate di una struttura portante comprendente una o pi? pareti laterali che delimitano un ambiente interno adibito per la stabulazione degli animali. Le stalle presentano altres? una copertura che chiude superiormente tale ambiente interno. La copertura ? generalmente un tetto dotato di una coppia di falde inclinate che si intersecano tra loro in corrispondenza di un cosiddetto colmo.

? noto altres? che le stalle sono un ambiente molto caldo e umido, soprattutto a causa dell?alto numero di animali contenuti in essa che innalza notevolmente la temperatura interna.

Per favorire l?areazione naturale della stalla ? solito prevedere delle finestre disposte sulle pareti laterali, e un?apertura collocata nella parte alta della stalla, solitamente in corrispondenza del colmo del tetto, realizzata in genere mediante una fessura continua.

Tale disposizione consente, mediante il cosiddetto effetto camino, di generare un flusso d?aria naturale che entra dalle finestre e fuoriesce dall?apertura del colmo.

Per evitare che il flusso di aria in entrata colpisca direttamente gli animali, provocandogli possibili danni all?apparato respiratorio, le finestre sono solitamente posizionate sopra al metro di altezza dalla pavimentazione della stalla, solitamente vicino alla linea di gronda del tetto.

Tuttavia, tale strutturazione delle stalle non permette di generare una ventilazione naturale dell?ambiente interno che sia ottimale a generare un ambiente confortevole per gli animali. Infatti, tale posizionamento delle aperture e delle finestre comporta un ricambio d?aria che coinvolge prevalentemente la parte alta della stalla, sfavorendo l?areazione della parte base in cui sono presenti gli animali.

Per superare almeno in parte tale problematica ? noto l?utilizzo di falde che presentano un?inclinazione, rispetto ad un piano orizzontale, del 25%-30%. Tale inclinazione permette di incrementare l?effetto camino all?interno della stalla e quindi aumentare l?areazione dell?ambiente interno. Tuttavia, tale accorgimento non ? sufficiente a consentire la generazione di un flusso d?aria in grado di interessare efficacemente le parti basse della stalla. Per tali ragioni, il pi? delle volte, le stalle vengono dotate di sistemi di ventilazione artificiale che comportano un aumento dei costi di realizzazione e mantenimento della stalla.

? altres? noto utilizzare finestre realizzate in materiali polimerici, quali ad esempio plexyglass o policarbonati, per consentire il passaggio della luce e quindi illuminare l?ambiente interno della stalla.

Tali materiali, tuttavia, col tempo tendono ad ingiallire, perdendo la propria capacit? rifrattiva.

Inoltre, le finestre sono solitamente dotate di infissi che sono apribili per rotazione attorno ad un proprio asse orizzontale. Tali infissi comportano delle problematiche legate al fatto che, durante l'intervallo di tempo in cui le finestre rimangono aperte, consistenti quantit? di polvere si depositato su quest?ultime, comportando una perdita di luminosit? dell?ambiente interno della stalla.

? inoltre noto disporre le finestre perimetralmente alla stalla per consentire un'illuminazione uniforme dell?ambiente interno dell'edificio durante tutte le ore diurne. Tuttavia, tale illuminazione pu? comportare un disturbo al riposo degli animali, i quali sono solitamente abituati a coricarsi anche durante il giorno.

Il compito principale della presente invenzione ? pertanto quello di escogitare una stalla per animali che garantisca al suo interno delle condizioni ambientali ottimali per gli animali.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare una stalla per animali che consente un?efficace areazione naturale dell?ambiente interno, mantenendo al contempo un grado di illuminazione ottimale.

Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare una stalla per animali che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente stalla per animali avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una stalla per animali, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista frontale della stalla in accordo con la presente invenzione,

- la figura 2 ? una vista laterale della stalla di figura 1,

- la figura 3 ? una vista frontale della stalla di figura 1 in cui i mezzi di chiusura sono in configurazione di apertura,

- la figura 3 ? una vista laterale della stalla di figura 1 in cui i mezzi di chiusura sono in configurazione aperta.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 una stalla per animali.

Come osservabile dalle figure 1 e 2, la stalla 1 comprende almeno una parete 2 definente almeno in parte un ambiente interno 3 della stalla 1.

Si specifica che nell?ambito della presente trattazione con il termine ?parete? si fa riferimento genericamente ad una parete portante, ad un tamponamento o all?insieme dell?intelaiatura consistente in pilastri, travi e di una parete di tamponamento.

Preferibilmente, la parete 2 ? disposta sostanzialmente in verticale e aggetta da un suolo S sostanzialmente orizzontale.

Nell?ambito della seguente trattazione, i termini ?verticale?, ?orizzontale?, ?superiore?, ?inferiore?, ?altezza? e ?larghezza?, si intendono riferiti alle condizioni di normale utilizzo della stalla 1, ossia quelle mostrate nelle figure in cui ? in appoggio al suolo.

Preferibilmente, la stalla 1 comprende almeno quattro pareti 2a, 2b, 2c, 2d. Nella fattispecie, la stalla 1 comprende una coppia di pareti laterali 2a, 2b contrapposte tra loro che sono disposte lungo una direzione longitudinale della stalla 1. Inoltre, la stalla 1 comprende una parete anteriore 2c e una parete posteriore 2d contrapposte tra loro e disposte trasversalmente alle pareti laterali 2a, 2b. In pratica, la parete anteriore 2c e la parete posteriore 2d sono interposte tra le pareti laterali 2a, 2b e delimitano, insieme a quest?ultime, l?ambiente interno 3.

Non si esclude, tuttavia, che la stalla 1 possa comprendere un numero maggiore o minore di pareti 2.

Preferibilmente, almeno una tra la parete anteriore 2c e la parete posteriore 2d comprende almeno un accesso all?ambiente interno 3 della stalla 1.

La stalla 1 comprende almeno una copertura a falde inclinate 4 atta a chiudere superiormente l?ambiente interno 3. Le falde inclinate possono essere realizzate con diversi materiali, ad esempio con tegole, cemento, legno, ecc.

Preferibilmente, la copertura 4 comprende almeno una coppia di falde 5a, 5b che si intersecano tra loro in corrispondenza di un colmo 6.

Non si esclude, tuttavia, che la copertura 4 possa comprendere un numero maggiore o minore di falde inclinate.

Preferibilmente, la copertura 4 comprende un?intelaiatura di supporto 7 atta a supportare le falde inclinate 5a, 5b. Ad esempio, l?intelaiatura di supporto 7 pu? comprendere una pluralit? di montati associati alla parete 2.

Inoltre, la copertura 4 ? dotata di un elemento di copertura 8, solitamente detto cupolino, disposto superiormente al colmo 6 a protezione di quest?ultimo.

Utilmente, la stalla 1 comprende almeno un?apertura di ingresso 9 associata alla parete 2e atta a consentire l?ingresso di aria nell?ambiente interno 3, e almeno un?apertura di uscita 10 realizzata sulla copertura 4 e atta a consentire la fuoriuscita di aria calda dall?ambiente interno 3. La disposizione dell?apertura di ingresso 9 e dell?apertura di uscita 10 permette di generare, mediante effetto camino, un flusso d?aria che entra dall?apertura di ingresso 9 e fuoriesce dall?apertura di uscita 10. Nel dettaglio, l?apertura di ingresso 9 e l?apertura di uscita 10 sono realizzate passanti verso l?ambiente interno 3.

Vantaggiosamente, la stalla 1 comprende almeno una fessura di ricircolo 11 disposta inferiormente all?apertura di ingresso 9. La fessura di ricircolo 11 ? atta a consentire l?ingresso dell?aria nell?ambiente interno 3. Per tale ragione, la fessura di ricircolo 11 ? realizzata passante verso l?ambiente interno 3. Ad esempio, la fessura di ricircolo 11 pu? essere un?apertura o una presa d?aria in grado di mettere in comunicazione di fluido l?ambiente interno 3 con l?esterno della stalla 1.

La fessura di ricircolo 11 permette di generare, insieme all?apertura di ingresso 9 e di uscita 10, un flusso d?aria che circola efficacemente nell?ambiente interno 3, migliorando le condizioni di vita degli animali ospitati nella stalla 1.

Opportunamente, la fessura di ricircolo 11 ? posizionata inferiormente all?asse mediano orizzontale della parete 2. In questo modo, il flusso d?aria generato interessa anche le parti base della stalla 1 ove cui sono collocati gli animali.

Nella fattispecie, la fessura di ricircolo 11 ? posizionata in prossimit? del suolo S. Preferibilmente, come illustrato in figura 2, la fessura di ricircolo 11 ? disposta adiacentemente al suolo S.

Preferibilmente, la stalla 1 comprende una pluralit? di aperture di ingresso 9 associate alla parete 2. Nella fattispecie, la stalla 1 comprende almeno una coppia di apertura di ingresso 9 disposte una su di una parete laterale 2a e l?altra sull?altra parete laterale 2b.

Non si esclude tuttavia che la stalla 1 possa comprendere un numero maggiore o minore di aperture di ingresso 9. Tali aperture di ingresso 9 possono essere ricavate su una o pi? delle pareti 2a, 2b, 2c, 2d della stalla 1.

Preferibilmente, le aperture di ingresso 9 sono disposte sostanzialmente ad una stessa altezza dal suolo S. In altre parole, le aperture di ingresso 9 sono allineate su di uno stesso piano orizzontale.

Preferibilmente, la stalla 1 comprende una pluralit? di fessure di ricircolo 11 associate alla parete 2. Nella fattispecie, la stalla 1 comprende almeno una coppia di fessure di ricircolo 11 disposte, preferibilmente, una su di una parete laterale 2a e l?altra sull?altra parete laterale 2b. Non si esclude tuttavia che la stalla 1 possa comprendere un numero maggiore o minore di fessure di ricircolo 11.

Come illustrato nella figura 2, la fessura di ricircolo 11 si sviluppa prevalentemente lungo una propria direzione longitudinale sostanzialmente orizzontale, ovvero sostanzialmente parallela al suolo S.

Preferibilmente, la fessura di ricircolo 11 presenta una forma sostanzialmente rettangolare. Non si esclude, tuttavia, che la fessura di ricircolo 11 possa presentare conformazioni differenti.

Utilmente, la fessura di ricircolo 11 presenta un?altezza minore dell?altezza dell?apertura di ingresso 9. Tale accorgimento, insieme alla disposizione della fessura di ricircolo 11, permette di incrementare e migliorare la ventilazione dell?ambiente interno 3, mantenendo al contempo una illuminazione interna ottimale per gli animali.

Come illustrato, l?apertura di ingresso 9 ? preferibilmente del tipo di una finestra, o ancor pi? preferibilmente dotata di infissi.

Tali infissi sono apribili per rotazione attorno ad un proprio asse verticale o, in alternativa, orizzontale.

Preferibilmente, l?apertura di ingresso 9 presenta una conformazione sostanzialmente rettangolare.

Convenientemente, l?apertura di ingresso 9 ? disposta ad un?altezza dal suolo S maggiore di 1 m. Questo permette di evitare che l?aria in ingresso colpisca direttamente gli animali presenti nella stalla 1. Preferibilmente, l?apertura di ingresso 9 ? posizionata ravvicinata alla copertura 4.

Come sopra anticipato, la copertura 4 comprende una prima coppia di falde inclinate 5a, 5b che si intersecano tra loro in corrispondenza del colmo 6. L?apertura di uscita 10 ? posizionata in corrispondenza del colmo 6.

Preferibilmente, l?apertura di uscita 10 ? una fessura continua ricava lungo il colmo 6. Ancora pi? preferibilmente, l?apertura di uscita 10 si estende prevalentemente lungo una propria direzione longitudinale sostanzialmente parallela alle pareti laterali 2a, 2b.

Come sopra anticipato, la copertura 4 comprende un elemento di copertura 8 posizionato superiormente all?apertura di uscita 10 e avente una funzione di copertura dell?apertura di uscita 10.

Opportunamente, la stalla 1 comprende una barriera di protezione 12 posizionata nell?ambiente interno 3 in corrispondenza della fessura di ricircolo 11 e atta a proteggere gli animali dal flusso d?aria entrante da quest?ultima. In particolare, la barriera di protezione 12 devia il flusso d?aria entrante indirizzandolo verso l?alto, evitante in questo modo che il flusso d?aria in ingresso colpisca direttamente gli animali.

Nella fattispecie, la barriera di protezione 12 ? associata internamente alla parete 2a realizzare un?intercapedine 13 che indirizza l?aria in ingresso dalla fessura di ricircolo 11 verso l?alto. In sostanza, l?intercapedine 13 realizza un percorso di scorrimento del flusso d?aria in ingresso che si estende tra la fessura di ricircolo 11 e uno sbocco 14 disposto superiormente alla fessura di ricircolo 11 e da cui l?aria entrante viene dispersa nell?ambiente interno 3. Preferibilmente, lo sbocco 14 ? collocato in corrispondenza della sommit? dell?intercapedine 13.

L?utilizzo di una barriera di protezione 12 in combinazione con il posizionamento della fessura di ricircolo 11 permette di generare un moto convettivo dell?aria in grado migliorarne la circolazione naturale all?interno dell?ambiente, evitando al contempo la realizzazione di ponti termici.

Preferibilmente, la barriera di protezione 12 presenta una forma di sezione sostanzialmente rettangolare.

La barriera di protezione 12 presenta un?altezza dal suolo S preferibilmente compresa tra 0.60 m e 1.60 m, ancor pi? preferibilmente pari a 1 m.

La barriera di protezione 12 e l?elemento di chiusura 19 sono costituiti preferibilmente di pannelli in materiale isolante e presentano utilmente valori di trasmittanza, resistenza e conduttivit? termiche e/o spessore sufficienti a controllare il fenomeno di ponte termico.

Vantaggiosamente, la stalla 1 comprende mezzi di chiusura 15, 16, 17, rispettivamente, dell?apertura di ingresso 9, della fessura di ricircolo 11 e dell?apertura di uscita 10. I mezzi di chiusura 15, 16, 17 sono mobili tra una configurazione di apertura in cui consentono il passaggio dell?aria tra l?ambiente interno 3 e l?esterno della stalla 1, e una configurazione di chiusura in cui impediscono il passaggio dell?aria tra l?ambiente interno 3 e l?ambiente esterno alla stalla 1.

In dettaglio, la stalla 1 comprende primi mezzi di chiusura 15 associati all?apertura di ingresso 9, secondi mezzi di chiusura 16 associati fessura di ricircolo 11 e terzi mezzi di chiusura 17 associati all?apertura di uscita 10. Come osservabile da figura 3, almeno uno tra i primi e i secondi mezzi di chiusura 15, 16 comprende un elemento di chiusura 18, 19 associato scorrevolmente ad almeno una tra l?apertura di ingresso 9 e la fessura di ricircolo 11. In dettaglio, l?elemento di chiusura 18, 19 ? montato scorrevolmente sulla parete 2 per scorrere lungo una direzione di scorrimento tra una configurazione di chiusura e la configurazione di apertura.

Nella fattispecie, i primi mezzi di chiusura 15 comprendono un primo elemento di chiusura 18 e i secondi mezzi di chiusura 16 comprendono un secondo elemento di chiusura 19. Preferibilmente, gli elementi di chiusura 18, 19 sono del tipo di un pannello e presentano una conformazione complementare, rispettivamente, all?apertura d?ingresso 9, e la fessura di ricircolo 11 e/o allo sbocco.

Utilmente, il primo elemento di chiusura 18 ? realizzato in materiale trasparente, come ad esempio il vetro, plastica o plexiglass, per illuminare l?ambiente interno 3 della stalla 1.

Secondo una versione, il primo elemento di chiusura 18 ? montato almeno parzialmente internamente alla parete 2. In altre parole, la parete 2 comprende un vano in cui ? montato scorrevolmente l?elemento di chiusura 18 per scorrere tra la configurazione di chiusura, in cui fuoriesce dal vano per chiudere l?apertura di ingresso 9, e una configurazione di apertura in cui ? ritratto nel vano per aprire l?apertura di ingresso 9.

Secondo un?alternativa versione, il primo elemento di chiusura 18 ? montato esternamente alla parete 2. A tale scopo, i primi mezzi di chiusura 15 comprendono un?intelaiatura associata all?apertura di ingresso 9 e su di cui ? montato scorrevolmente l?elemento di chiusura 18.

Utilmente, almeno una tra l?apertura di ingresso 9 e la fessura di ricircolo 11 presenta una direzione di sviluppo longitudinale sostanzialmente trasversale al suolo S. In dettaglio, tale direzione di sviluppo longitudinale ? sostanzialmente ortogonale al suolo S, preferibilmente ? sostanzialmente verticale.

Nella fattispecie, l?apertura di ingresso 9 presenta una direzione di sviluppo longitudinale sostanzialmente verticale. Il primo elemento di chiusura 18 ? montato scorrevolmente alla parete 2 per scorrere lungo una direzione di scorrimento sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo longitudinale dell?apertura di ingresso 9, preferibilmente sostanzialmente verticale.

Tale accorgimento permette di evitare il deposito delle polveri sull?elemento di chiusura 18 che con il tempo potrebbero comportare l?oscuramento dell?elemento di chiusura 18, consentendo cos? di mantenere un?illuminazione ottimale dell?ambiente interno 3, senza la altrimenti necessaria e frequente pulizia dell?elemento di chiusura 18.

Non si esclude tuttavia che il primo elemento di chiusura 18 possa essere configurato per scorrere lungo una direzione di scorrimento sostanzialmente orizzontale.

Non si esclude, altres?, dall?ambito della presente trattazione che l?elemento di chiusura 18 ? associato in rotazione all?apertura di ingresso 9.

In altre parole, l?elemento di chiusura 18 ? ruotabile attorno ad un asse di rotazione verticale.

Vantaggiosamente, l?elemento di chiusura 18 ? imperniato all?apertura di ingresso 9 in corrispondenza di un rispettivo lato.

Come illustrato in figura 3, preferibilmente, il secondo elemento di chiusura 19 ? montato in corrispondenza dello sbocco 14 dell?intercapedine 13. In dettaglio, il secondo elemento di chiusura 19 ? associato all?intercapedine 13 in rotazione attorno ad un asse di rotazione per ruotare tra la configurazione di chiusura e la configurazione di apertura.

In alternativa, il secondo elemento di chiusura 19 ? associato all?intercapedine 13 ce movimentabile mediante un moto tipico di un elemento truss.

Preferibilmente nel primo caso (quando il secondo elemento di chiusura 19 ? associato in rotazione all?intercapedine 13), l?asse di rotazione ? sostanzialmente orizzontale. Preferibilmente, in configurazione di chiusura, il secondo elemento di chiusura 19 ? disposto sostanzialmente in orizzontale a chiudere lo sbocco 14. Non si esclude tuttavia che il secondo elemento di chiusura 19 possa essere associato alla fessura di ricircolo 11. In tal caso, come sopra anticipato, il secondo elemento di chiusura 19 ? montato scorrevolmente lungo una direzione di movimentazione sostanzialmente verticale o orizzontale.

Per quanto riguarda l?apertura di uscita 10, i terzi mezzi di chiusura 17 comprendono un terzo elemento di chiusura 20 configurato per chiudere l?apertura di uscita 10. Preferibilmente, il terzo elemento di chiusura 20 coincide con l?elemento di copertura 8 del colmo 6. A tale scopo, come descritto in dettaglio nel prosieguo della descrizione, l?elemento di copertura 8 ? realizzato mobile tra una posizione sollevata, in cui libera l?apertura di uscita 10, e una posizione abbassata in cui chiude l?apertura di uscita 10.

In dettaglio, l?elemento di copertura 8 presenta una conformazione sostanzialmente complementare all?apertura di uscita 10, ovvero si estende prevalentemente lungo una propria direzione longitudinale sostanzialmente parallela alle pareti laterali 2a, 2b.

Opportunamente, i mezzi di chiusura 15, 16, 17 comprendono, ciascuno, un gruppo di movimentazione del rispettivo elemento di chiusura 18, 19, 20 tra la configurazione di apertura e la configurazione di chiusura. Nella fattispecie, i primi mezzi di chiusura 15 comprendono un primo gruppo di movimentazione (non illustrato nelle figure), i secondi mezzi di chiusura 16 comprendono un secondo gruppo di movimentazione (non illustrato nelle figure) e i terzi mezzi di chiusura 17 comprendono un terzo gruppo di movimentazione 23.

In dettaglio, ciascun gruppo di movimentazione comprende un attuatore operativamente collegato all?elemento di chiusura 18, 19, 20. Preferibilmente, l?attuatore ? attivabile mediante un meccanismo di attivazione del tipo di un dispositivo elettronico, meccanico o elettromeccanico.

Opportunamente, la stalla 1 comprende almeno un?unit? di movimentazione e controllo, non illustrata nelle figure, operativamente collegata a ciascuno dei mezzi di chiusura 15, 16, 17 e configurata per controllarne la movimentazione in modo sincrono o alternato tra la configurazione di apertura e la configurazione di chiusura al fine di regolare il flusso d?aria nell?ambiente interno.

Nella fattispecie, l?unit? di movimentazione e controllo ? operativamente collegata ai gruppi di movimentazione dei mezzi di chiusura 15, 16, 17 per controllarne il funzionamento.

Preferibilmente, l?unit? di movimentazione e controllo ? del tipo di un dispositivo elettronico di controllo come ad esempio un PLC, microcontrollore, centralina elettronica, microprocessore, PC e/o simili. Preferibilmente, l?unit? di movimentazione e controllo ? operativamente collegata ai mezzi di chiusura 15, 16, 17 mediante un collegamento cablato, wireless, Bluetooth, infrarossi e/o simili.

Vantaggiosamente, la stalla 1 comprende mezzi sensori configurati per rilevare almeno un parametro ambientale dell?ambiente interno 3 e/o dell?esterno della stalla 1. Il parametro ambientale ? scelto dall?elenco comprendente: velocit? del flusso di aria in entrata, temperatura, umidit? e concentrazione di ammoniaca.

I mezzi sensori sono operativamente collegati all?unita di movimentazione e controllo per fornirgli i valori dell?almeno un parametro ambientale.

Utilmente, l?unit? di movimentazione e controllo ? configurata per ricevere un valore limite predefinito del parametro ambientale. Tale valore limite pu? essere fornito ad esempio da un operatore o pu? essere preimpostato. Inoltre, l?unit? di movimentazione e controllo ? configurata per controllare i mezzi di chiusura 15, 16, 17 in funzione del valore del parametro ambientale fornito dai mezzi sensore al fine di mantenere tale valore inferiore al valore limite predefinito.

Preferibilmente, il parametro ambientale ? la velocit? del flusso d?aria e il valore limite predefinito ? compreso tra 0,1 m/s e 0,5 m/s, preferibilmente pari a 0,2 m/s.

Utilmente, l?unit? di movimentazione e controllo ? configurata altres? per aprire/chiudere anche solo parzialmente l?apertura di ingresso 9, l?apertura di uscita 10 e/o la fessura di ricircolo 11 in modo da controllare e regolare il flusso d?aria che circola nell?ambiente interno 3.

Come illustrato nelle figure 2 e 4, il terzo gruppo di movimentazione 23 comprende un?asta 24 interposta tra il terzo elemento di chiusura 20 e un supporto 25. Preferibilmente, il supporto 25 ? associato ad almeno uno tra l?intelaiatura di supporto 7, la copertura 4 e/o la parete 2. L?asta 24 ? dotata di una prima estremit? 26 incernierata al supporto 25 per ruotare attorno ad un primo asse di rotazione, e una seconda estremit? 27 incernierata all?elemento di copertura 8 per ruotare attorno ad un secondo asse di rotazione. In particolare, gli assi di rotazione sono sostanzialmente orizzontali. In questo modo, ruotando l?asta 24 attorno al primo asse di rotazione ? possibile movimentare l?elemento di copertura 8 lungo una direzione sostanzialmente verticale tra la configurazione di chiusura e la configurazione di apertura.

A tale scopo, il terzo gruppo di movimentazione 23 comprende un attuatore operativamente collegato all?asta 24 in corrispondenza della prima estremit? 26 per ruotarla attorno al primo asse di rotazione.

Vantaggiosamente, la stalla 1 comprende almeno una seconda coppia di falde inclinate 28a, 28b disposta inferiormente alla prima coppia di falde 5a, 5b. Tale accorgimento permette di incrementare l'effetto camino nell?ambiente interno 3 della stalla 1, migliorandone la ventilazione naturale e mantenendo, al contempo, l?altezza della stalla 1 contenuta.

Preferibilmente, ciascuna falda 28a, 28b della seconda coppia di falde 28a, 28b ? disposta inferiormente ad una falda 5a, 5b della prima coppia di falde 5a, 5b.

Preferibilmente, le falde della seconda coppia di falde 28a, 28b sono posizionate ad una stessa altezza dal suolo S.

Non si esclude, tuttavia, che la stalla 1 possa comprendere una pluralit? di seconde coppie di falde 28a, 28b.

Opportunamente, ciascuna prima falda della prima coppia di falde 5a, 5b presenta un?inclinazione, rispetto ad un piano orizzontale, compresa tra il 15% e 25%, e ciascuna seconda falda della seconda coppia di falde 28a, 28b presenta, rispetto ad un piano orizzontale, un?inclinazione compresa tra 3% e 13%.

Tali inclinazioni consentono di migliorare l?effetto camino nell?ambiente interno e al contempo mantenere le altezze della stalla contenute.

Come illustrato nelle figure 1 e 3, la parete 2comprende una prima porzione 29 interposta tra il suolo S e almeno una falda della seconda coppia di falde 28a, 28b, e una seconda porzione 30 interposta tra almeno una falda della seconda coppia di falde 28a, 28b e almeno una falda della prima coppia di falde 5a, 5b. Utilmente, l?apertura di ingresso 9 ? ricavata in corrispondenza della seconda porzione 30 e la fessura di ricircolo 11 ? ricavata in corrispondenza della prima porzione 29. Tale posizionamento dell?apertura di ingresso 9 favorisce un?illuminazione ottimale dell?ambiente interno.

Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che la stalla per animali secondo il trovato ? in grado di garantire al suo interno delle condizioni ambientali ottimali per gli animali, consentendo un?efficace areazione naturale dell?ambiente interno e mantenendo al contempo un grado di illuminazione ottimale.

Claims

RIVENDICAZIONI

1) Stalla (1) per animali, comprendente:

- almeno una parete (2) definente almeno in parte un ambiente interno (3) di detta stalla (1);

- almeno una copertura a falde inclinate (4) atta a chiudere superiormente detto ambiente interno (3);

- almeno un?apertura di ingresso (9) associata a detta parete (2) e atta a consentire l?ingresso di aria in detto ambiente interno (3);

- almeno un?apertura di uscita (10) realizzata su detta copertura a falde inclinate (4) e atta a consentire la fuoriuscita di aria calda da detto ambiente interno (3),

caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una fessura di ricircolo (11) associata a detta parete (2) inferiormente a detta apertura di ingresso (9) e atta a consentire l?ingresso dell?aria in detto ambiente interno (3).

2) Stalla (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta fessura di ricircolo (11) ? posizionata inferiormente all?asse mediano orizzontale di detta parete (2).

3) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta fessura di ricircolo (11) ? posizionata in prossimit? del suolo.

4) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di chiusura (15, 16, 17) di detta apertura di ingresso (9), di detta apertura di uscita (10) e di detta fessura di ricircolo (11), detti mezzi di chiusura (15, 16, 17) essendo mobili tra una configurazione di apertura in cui consentono il passaggio dell?aria tra detto ambiente interno (3) e l?esterno di detta stalla (1), e una configurazione di chiusura in cui impediscono il passaggio dell?aria tra detto ambiente interno (3) e l?ambiente esterno a detta stalla.

5) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un?unit? di movimentazione e controllo operativamente collegata a ciascuno di detti mezzi di chiusura (15, 16, 17) e configurata per controllarne la movimentazione in modo sincrono o alternato tra detta configurazione di apertura e detta configurazione di chiusura al fine di regolare il flusso d?aria in detto ambiente interno (3).

6) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una barriera di protezione (12) posizionata in detto ambiente interno (3) in corrispondenza di detta fessura di ricircolo (11) e atta a proteggere gli animali dal flusso d?aria entrante da quest?ultima.

7) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto detta barriera di protezione (12) ? associata internamente a detta parete (2) a realizzare un?intercapedine (13) attraverso la quale passa l?aria in ingresso da detta fessura di ricircolo (11).

8) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta copertura (4) comprende almeno una prima coppia di falde inclinate (5a, 5b) che si intersecano tra loro in corrispondenza di un colmo (6), detta apertura di uscita (10) essendo posizionata in corrispondenza di detto colmo (6).

9) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una seconda coppia di falde inclinate (28a, 28b) disposte inferiormente a detta prima coppia di falde (5a, 5b).

10) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna prima falda di detta prima coppia di falde (5a, 5b) presenta un?inclinazione, rispetto ad un piano orizzontale, compresa tra il 15% e 25%, e ciascuna seconda falda di detta seconda coppia di falde (28a, 28b) presenta, rispetto ad un piano orizzontale, un?inclinazione compresa tra 3% e 13%.

11) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta parete (2) comprende una prima porzione (29) interposta tra il suolo (S) e almeno una falda di detta seconda coppia di falde (28a, 28b) e una seconda porzione (30) interposta tra almeno una falda di detta seconda coppia di falde (28a, 28b) e almeno una falda di detta prima coppia di falde (5a, 5b),

detta apertura di ingresso (9) essendo ricavata in corrispondenza di detta seconda porzione (30) e detta fessura di ricircolo (11) essendo ricavata in corrispondenza di detta prima porzione (29).

12) Stalla (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno una tra detta apertura d?ingresso (9) e detta fessura di ricircolo (11) presenta una direzione di sviluppo longitudinale sostanzialmente trasversale al suolo.