IT202100018245A1

IT202100018245A1 - Dispositivo, kit e metodo per il trattamento delle unghie

Info

Publication number: IT202100018245A1
Application number: IT102021000018245A
Authority: IT
Inventors: Bruno Checchi
Original assignee: Bccreations Srls
Priority date: 2021-07-12
Filing date: 2021-07-12
Publication date: 2023-01-12
Also published as: WO2023285944A1

Description

Dispositivo, kit e metodo per il trattamento delle unghie

Campo tecnico

La presente descrizione riguarda un dispositivo per il trattamento medico od estetico delle unghie. La presente descrizione riguarda anche un kit comprendente tale dispositivo ed un metodo per il trattamento estetico delle unghie che pu? essere realizzato mediante tale dispositivo.

Inquadramento della descrizione

Diversi strumenti, come lime e forbici, e sostanze, come vernici, stucchi e farmaci, vengono impiegati per vari tipi di trattamento medico od estetico delle unghie delle mani e dei piedi. Tali trattamenti sono generalmente difficili da realizzare lungo le zone di confine tra un?unghia e la pelle circostante, con conseguenze negative sulla riuscita del trattamento o addirittura sull?unghia stessa, in caso di un errore dell?operatore.

Sommario della descrizione

Scopo della presente descrizione ? pertanto quello di fornire mezzi che consentano di risolvere tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con un dispositivo, un kit ed un metodo, le cui caratteristiche principali sono specificate nelle rivendicazioni allegate, da considerare parte integrante della presente descrizione.

Grazie alla sua particolare forma e struttura, il dispositivo secondo la presente descrizione consente di trattare un?unghia in maniera semplice, efficace e veloce. Inoltre, il dispositivo ? maneggevole durante l?uso ed ha una particolare forma ergonomica che si adatta elasticamente a varie forme e dimensioni di un?unghia e di un dito di mano o piede.

Il kit secondo la presente descrizione comprendente una pluralit? di dispositivi simili, ma con forme e/o proporzioni differenti, in modo da incrementare ulteriormente la versatilit? del singolo dispositivo.

Il dispositivo pu? essere impiegato per vari tipi di trattamento di un?unghia, in particolare per un metodo di trattamento estetico dell?unghia, il quale comprende fasi di manicure o pedicure, ricostruzione, allungamento, stuccatura, laccatura, verniciatura, abbellimento e/o lucidatura dell?unghia, preferibilmente ma non necessariamente in quest?ordine, mediante una o pi? forme realizzative del dispositivo che sono applicate sulla punta di un dito di mano o piede in differenti posizioni e con differenti orientamenti rispetto all?unghia, cos? da migliorare e semplificare ogni fase del trattamento.

Per di pi?, il dispositivo non crea particolari fastidi all?utente, dato che non stringe i valli intorno all?unghia, si adatta alla resistenza ed alla flessibilit? sia della pelle intorno all?unghia sia della lamina dell?unghia, alza gentilmente la zona dell?eponichio, incurva leggermente l?unghia, protegge la matrice e la lunula dell?unghia, ad esempio durante la pulizia delle cuticole morte, previene il contatto tra la pelle intorno alla lamina e sostanze applicate sull?unghia durante la sua riparazione o ricostruzione, prevenendo cos? sensibilizzazioni od allergie causate da questo contatto, e/o evita danneggiamenti di queste sostanze dopo che sono state applicate sull?unghia.

Il dispositivo ? relativamente compatto, in modo che cinque dispositivi possono essere applicati simultaneamente ad una mano od un piede che viene introdotto in un apparecchio per il trattamento delle sostanze applicate sulle unghie.

Il dispositivo ? anche relativamente economico, in quanto pu? essere realizzato in un solo pezzo di materiale plastico stampato, in uno stampo per produzioni di massa oppure con una stampante 3D per una stampa su misura in funzione della forma e delle dimensioni dell?unghia da trattare. Tale materiale plastico ? preferibilmente una plastica resistente a vernici per unghie ed ai relativi solventi.

Grazie al dispositivo, qualsiasi tipo di supporto per l?allungamento o la copertura dell?unghia pu? essere applicato saldamente all?iponichio e/o al margine libero della lamina dell?unghia, in modo da evitare un sollevamento o spostamenti causati da urti accidentali.

Il dispositivo ? preferibilmente realizzato in due forme realizzative differenti che si comportano come una leva del primo genere o del secondo genere, in modo da offrire un maggior numero di funzioni per il trattamento delle unghie.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo, del kit e del metodo secondo la presente descrizione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata di alcune loro forme realizzative, da considerare esempi non limitativi delle rivendicazioni, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista assonometrica di una prima forma realizzativa del dispositivo;

- la figura 2 ? una vista dal basso del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 ? una vista posteriore del dispositivo di figura 1;

- la figura 4 ? una vista dall?alto del dispositivo di figura 1;

- la figura 5 ? una vista anteriore del dispositivo di figura 1;

- la figura 6 ? una vista laterale sinistra del dispositivo di figura 1;

- la figura 7 ? una vista laterale destra del dispositivo di figura 1;

- la figura 8 ? la sezione VIII-VIII di figura 1;

- la figura 9 ? una vista assonometrica di una seconda forma realizzativa del dispositivo;

- la figura 10 ? una vista dal basso del dispositivo di figura 9;

- la figura 11 ? una vista posteriore del dispositivo di figura 9;

- la figura 12 ? una vista dall?alto del dispositivo di figura 9;

- la figura 13 ? una vista anteriore del dispositivo di figura 9;

- la figura 14 ? una vista laterale sinistra del dispositivo di figura 9;

- la figura 15 ? una vista laterale destra del dispositivo di figura 9;

- la figura 16 ? la sezione XVI-XVI di figura 9;

- le figure da 17 a 20 mostrano il dispositivo di figura 1 durante varie fasi del metodo;

- le figure da 21 a 24 mostrano il dispositivo di figura 9 durante varie fasi del metodo.

Forme realizzative esemplificative

Come mostrato nelle figure da 1 a 8, la prima forma realizzativa del dispositivo comprende almeno due ganasce 1 collegate ad almeno un fulcro 2 mediante almeno due rispettivi bracci 3. Almeno due impugnature 4 sono rispettivamente collegate, in particolare unite, a ciascun braccio 3, in modo che se le impugnature 4 sono premute una verso l?altra, i bracci 3 ruotano intorno al fulcro 2, allontanando le ganasce 1, come mostrato dalle frecce nelle figure, e viceversa se le impugnature 4 sono premute una via dall?altra. Pertanto, la prima forma realizzativa del dispositivo si comporta come una leva del primo genere, dato che il fulcro 2 ? disposto tra le ganasce 1 e le impugnature 4. Il fulcro 2 ? elastico o azionato da mezzi elastici, ad esempio una molla, in modo che se non sono applicate forze al dispositivo, il fulcro 2 riporta il dispositivo in una posizione di riposo, che ? mostrata nelle figure e descritta qui di seguito.

Le ganasce 1 hanno una superficie di contatto 1a che ? rivolta verso l?altra ganascia 1 e pu? essere sostanzialmente piatta. In particolare, le ganasce 1 hanno una forma sostanzialmente conica o troncoconica, in cui la base del cono corrisponde sostanzialmente alla superficie di contatto 1a. Le superfici di contatto 1a delle ganasce 1 possono estendersi su piani sostanzialmente paralleli tra loro. Il fulcro 2 pu? avere una forma sostanzialmente arcuata con una concavit? rivolta verso le ganasce 1. Uno od entrambi i bracci 3 possono avere una forma sostanzialmente arcuata con una concavit? rivolta verso l?altro braccio 3. Il fulcro 2 ed i bracci 3 possono essere uniti tra loro in modo da formare insieme una struttura sostanzialmente a forma di C ellissoidale, in cui le ganasce 1 sono disposte alle estremit? dei bracci 3 opposte al fulcro 2, ossia alle estremit? libere della struttura sostanzialmente a forma di C. Una od entrambe le impugnature 4 possono avere una forma sostanzialmente arcuata con una concavit? rivolta verso l?altra impugnatura 4. Le impugnature 4 si estendono verso l?esterno della struttura a forma di C dal lato opposto alle ganasce 1. Almeno una fenditura 5 pu? essere disposta tra il fulcro 2 ed un?impugnatura 4, in modo da consentire una flessione elastica limitata delle impugnature 4 rispetto al fulcro 2, quando le impugnature 4 sono premute.

Preferibilmente, il dispositivo ? sostanzialmente simmetrico rispetto ad un piano di simmetria S passante per il fulcro 2.

Ciascuna ganascia 1 ? collegata, in particolare unita, ad una barra 6 che si estende verso il fulcro 2, in modo che la punta di un dito di una mano o piede possa essere premuta dalle ganasce 1 e/o dalle barre 6. La barra 6 ? sostanzialmente rettilinea ma in altre forme realizzative pu? avere altre forme. Una od entrambe le barre 6 sono elastiche od azionate da mezzi elastici, ad esempio una molla, in modo che una barra 6 pu? essere piegata elasticamente rispetto alla ganascia 1 adiacente. Preferibilmente, una od entrambe le barre 6 non sono a contatto con il fulcro 2 e/o con i bracci 3 e/o con le impugnature 4. In particolare, l?estremit? di una barra 6 opposta alla ganascia 1 adiacente ? libera. Una od entrambe le barre 6 possono avere una superficie di contatto 6a che ? sostanzialmente piatta ed ? rivolta verso l?altra barra 6. In particolare, le barre 6 hanno una forma sostanzialmente prismatica, in cui una superficie del prisma corrisponde alla superficie di contatto 6a. La superficie di contatto 6a delle barre 6 pu? essere sostanzialmente rettangolare, in particolare con il suo asse maggiore sostanzialmente parallelo al piano di simmetria S. Gli assi longitudinali delle barre 6 sono sostanzialmente paralleli tra loro e/o paralleli al piano di simmetria S. La superficie di contatto 1a di una ganascia 1 e la superficie di contatto 6a della barra 6 adiacente sono disposte sostanzialmente su uno stesso piano, in particolare un piano sostanzialmente parallelo al piano di simmetria S.

Nella prima forma realizzativa, l?area della sezione del fulcro 2 pu? diminuire verso il piano di simmetria S e/o il fulcro 2 pu? comprendere una superficie concava 2a rivolta verso le barre 6.

Come mostrato nelle figure da 9 a 16, la seconda forma realizzativa del dispositivo ? simile alla prima forma realizzativa, in quanto comprende similmente almeno due ganasce 1 collegate ad almeno un fulcro 2 mediante almeno due rispettivi bracci 3, in cui almeno due impugnature 4 sono collegate ai bracci 3 ed almeno due barre flessibili 6 sono collegate alle ganasce 1. Tuttavia, questa seconda forma realizzativa del dispositivo si comporta come una leva del secondo genere, in quanto le ganasce 1 sono disposte tra il fulcro 2 e le impugnature 4, in modo che se le impugnature 4 sono premute una verso l?altra, i bracci 3 ruotano intorno al fulcro 2, avvicinando le ganasce 1, come mostrato dalle frecce nelle figure, e viceversa se le impugnature 4 sono premute una via dall?altra. In particolare, le impugnature 4 si estendono dalle ganasce 1 verso l?esterno della struttura sostanzialmente a forma di C comprendente il fulcro 2 ed i bracci 3.

In questa seconda forma realizzativa l?area della sezione del fulcro 2 pu? aumentare verso il piano di simmetria S e/o il fulcro 2 pu? comprendere una superficie convessa 2a rivolta dal lato opposto alle barre 6.

Le ganasce 1, il fulcro 2, i bracci 3, le impugnature 4 e/o le barre 6 sono preferibilmente realizzate in un solo pezzo con porzioni che possono essere piegate elasticamente, in particolare realizzate in plastica stampata con uno stampo o con una stampante 3D. Tale materiale plastico ? preferibilmente resistente a vernici per unghie ed ai relativi solventi.

Preferibilmente, la lunghezza L, la larghezza W e/o l?altezza H del dispositivo sono: L=10-100 mm, W=5-51 mm e H=2-30 mm.

Il kit secondo la presente descrizione pu? comprendere una o pi? versioni di una od entrambe le forme realizzative del dispositivo, le quali versioni hanno proporzioni e/o dimensioni differenti per essere adattate alla forma ed alle dimensioni della punta del dito di mano o piede con l?unghia da trattare.

Come mostrato nelle figure da 17 a 24, nel metodo di trattamento estetico di un?unghia N realizzato con una od entrambe le forme realizzative sopra descritte, un operatore preme le impugnature 4 una verso l?altra o l?una via dall?altra, in modo che la superficie di contatto 1a delle ganasce 1 e/o la superficie di contatto 6a delle barre 6 possano entrare in contatto con la punta T di un dito di mano o piede da trattare, in cui l?unghia N su questa punta T possa essere disposta parzialmente o completamente tra le ganasce 1 e/o tra le barre 6. Il dispositivo pu? essere orientato in differenti posizioni rispetto alla punta T in funzione delle specifiche operazioni che sono eseguite sull?unghia N durante una fase del metodo.

Le figure 17 e 21 mostrano una prima fase del metodo, in cui entrambe le forme realizzative del dispositivo possono essere impiegate per preparare l?unghia N. In particolare, i valli laterali della punta T intorno all?unghia N vengono abbassati dalle ganasce 1 e/o dalle barre 6, mentre la porzione (eponichio) della punta T intorno alla cuticola dell?unghia N viene sollevata e bloccata delicatamente ed in modo sicuro tra le ganasce 1, liberando cos? la superficie della lamina dell?unghia N per permettere una pulizia accurata delle cuticole morte.

Le figure 18 e 22 mostrano una seconda fase del metodo, in cui l?unghia N ? sollevata dal dispositivo per essere ricoperta parzialmente o completamente con una sostanza, ad esempio una vernice od uno stucco per unghie, per rinforzare, ricostruire e/o allungare l?unghia N.

Le ganasce 1 della seconda forma realizzativa del dispositivo esercitano una pressione relativamente maggiore, a parit? di dimensioni, rispetto alle ganasce 1 della prima forma realizzativa, per cui la prima forma realizzativa ? pi? indicata per un?unghia N con una lamina pi? flessibile e morbida, con valli della punta T meno pronunciati e/o poca pelle intorno alla lamina, mentre la seconda forma realizzativa ? pi? adatta ad un unghia N onicofagica, con valli pi? pronunciati e/o con pelle pi? spessa intorno alla lamina, soprattutto se l?unghia N ha una cuticola pi? spessa e forte.

Le barre 6 della seconda forma realizzativa del dispositivo sono relativamente pi? flessibili delle barre 6, ossia a parit? di forze applicate ad esse, per cui la prima forma realizzativa ? pi? adatta ad un?unghia N meno flessibile e pi? piatta, che tende ad estendersi verso l?alto, mentre la seconda forma realizzativa ? pi? adatta ad un?unghia N pi? curva e che tende ad estendersi verso il basso.

Nella seconda fase del metodo, se l?unghia N viene allungata e/o ricostruita, la prima forma realizzativa ? preferibilmente impiegata per realizzare forme dell?unghia N pi? lineari e squadrate, mentre la seconda forma realizzativa ? pi? indicata per realizzare forme dell?unghia N pi? strette in punta e pi? affusolate.

Le figure 19, 20, 23 e 24 mostrano ulteriori fasi del metodo, in cui l?unghia N viene curvata, abbellita, colorata e/o lucidata. In queste fasi entrambe le forme realizzative del dispositivo possono realizzare funzioni simili alla funzione della prima fase, ossia liberare la zona circostante alla lamina per permettere una stesura ottimale ed uniforme di sostanze, nonch? la loro essiccazione o polimerizzazione con lampade UV o LED, su tutta la superficie dell?unghia N. La specifica versione o forma realizzativa del dispositivo da applicare intorno all?unghia N viene scelta dall?operatore dal kit a disposizione in funzione della sua manualit? e della forma di unghia N da trattare, come spiegato sopra.

Varianti od aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alle forme realizzative qui descritte ed illustrate restando nell?ambito delle seguenti rivendicazioni. In particolare, ulteriori forme realizzative possono comprendere le caratteristiche tecniche di una delle seguenti rivendicazioni con l?aggiunta di una o pi? caratteristiche tecniche descritte nel testo od illustrate nei disegni, prese singolarmente od in qualsiasi combinazione reciproca, incluse caratteristiche equivalenti ad esse.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo per il trattamento di un?unghia (N), il quale dispositivo comprende almeno due ganasce (1) collegate ad almeno un fulcro (2) mediante almeno due rispettivi bracci (3), in cui almeno due impugnature (4) sono rispettivamente collegate a ciascun braccio (3), in modo che se le impugnature (4) sono premute una verso l?altra, i bracci (3) ruotano intorno al fulcro (2), allontanando od avvicinando le ganasce (1), in cui il fulcro (2) ? elastico o azionato da mezzi elastici per riportare il dispositivo in una posizione di riposo, caratterizzato dal fatto che ciascuna ganascia (1) ? collegata ad una barra (6) che si estende verso il fulcro (2), in cui una od entrambe le barre (6) sono elastiche od azionate da mezzi elastici, in modo che una barra (6) pu? essere piegata elasticamente rispetto alla ganascia (1) adiacente.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui il fulcro (2) ? disposto tra le ganasce (1) e le impugnature (4), oppure le ganasce (1) sono disposte tra il fulcro (2) e le impugnature (4).

3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il fulcro (2) ed i bracci (3) sono uniti tra loro in modo da formare insieme una struttura omogenea sostanzialmente a forma di C ellissoidale, in cui le ganasce (1) sono disposte alle estremit? dei bracci (3) opposte al fulcro (2).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui le impugnature (4) si estendono verso l?esterno di detta struttura, dalle ganasce (1) oppure dal lato opposto alle ganasce (1).

5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una fenditura (5) ? disposta tra il fulcro (2) ed un?impugnatura (4).

6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui una od entrambe le barre (6) non sono a contatto con il fulcro (2) e/o con i bracci (3) e/o con le impugnature (4).

7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui una ganascia (1) e la barra adiacente (6) comprendono superfici di contatto (1a, 6a) che sono disposte sostanzialmente su uno stesso piano e sono atte ad entrare in contatto con la punta (T) di un dito di mano o piede disposta tra le due ganasce (1) e/o tra le due barre (6).

8. Kit per il trattamento di un?unghia (N), il quale comprende una pluralit? di dispositivi secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, i quali dispositivi hanno proporzioni e/o dimensioni differenti.

9. Kit secondo la rivendicazione precedente, in cui il fulcro (2) di almeno un primo dispositivo del kit ? disposto tra le ganasce (1) e le impugnature (4), mentre le ganasce (1) di almeno un secondo dispositivo del kit sono disposte tra il fulcro (2) e le impugnature (4).

10. Kit secondo la rivendicazione precedente, in cui le barre (6) del secondo dispositivo sono pi? relativamente flessibili delle barre (6) del primo dispositivo.

11. Metodo per il trattamento estetico di un?unghia (N), il quale metodo comprende fasi di manicure o pedicure, ricostruzione, allungamento, stuccatura, laccatura, verniciatura, abbellimento e/o lucidatura dell?unghia (N) mediante uno o pi? dispositivi secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 7 od uno o pi? dispositivi del kit secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, i quali sono applicati sulla punta (T) di un dito di mano o piede comprendente l?unghia (N) da trattare durante queste fasi.