IT202100014009A1 - Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri - Google Patents

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IT202100014009A1
IT202100014009A1 IT102021000014009A IT202100014009A IT202100014009A1 IT 202100014009 A1 IT202100014009 A1 IT 202100014009A1 IT 102021000014009 A IT102021000014009 A IT 102021000014009A IT 202100014009 A IT202100014009 A IT 202100014009A IT 202100014009 A1 IT202100014009 A1 IT 202100014009A1
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Carmine Gaeta
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S P I Ga S R L
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    • B64AIRCRAFT; AVIATION; COSMONAUTICS
    • B64DEQUIPMENT FOR FITTING IN OR TO AIRCRAFT; FLIGHT SUITS; PARACHUTES; ARRANGEMENT OR MOUNTING OF POWER PLANTS OR PROPULSION TRANSMISSIONS IN AIRCRAFT
    • B64D25/00Emergency apparatus or devices, not otherwise provided for
    • B64D25/08Ejecting or escaping means
    • B64D25/18Flotation gear
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B64CAEROPLANES; HELICOPTERS
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    • B64C25/32Alighting gear characterised by elements which contact the ground or similar surface 
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Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:
?SISTEMA ANTIAFFONDAMENTO E ANTIURTO PER ELICOTTERI?
Descrizione
Campo della tecnica
La presente invenzione opera nell?ambito dei sistemi di emergenza per velivoli. Pi? dettagliatamente riguarda un sistema per consentire il galleggiamento di elicotteri in caso di ammaraggio. Ancora pi? dettagliatamente, il sistema della presente invenzione consente anche il mantenimento della stabilit? in acqua ed ammortizza eventuali collisioni.
Arte nota
Un ammaraggio ?, in senso ampio, qualunque atterraggio su uno specchio d?acqua. Il termine ? anche usato nel caso di incidenti aerei in cui un velivolo non progettato per atterrare sull?acqua compie detta manovra. Un ammaraggio d?emergenza, in base all?entit? del danno, pu? essere effettuato in maniera controllata oppure, nei casi pi? drammatici, pu? essere uno schianto sull?acqua. Il rischio, quindi, non consiste solo nell?affondamento del mezzo, ma anche nella possibilit? che esso si distrugga in pi? parti, accelerando l?affondamento. Nel caso in cui rimanga sano esso, non avendo il controllo dei suoi spostamenti, potrebbe urtare contro scogli o imbarcazioni, causando ulteriori danni. Per quanto riguarda gli elicotteri, inoltre, esiste anche il rischio di capovolgimento, essendo posto in alto il peso consistente del rotore delle pale.
Alcune privative internazionali hanno come oggetto un sistema di galleggiamento per elicotteri, come, ad esempio, il brevetto cinese CN 105843319, di recente pubblicazione. Questo rivendica l?impianto elettrico necessario al funzionamento di un sistema di emergenza per un elicottero. Tale impianto ? volto all?attivazione manuale o automatica del sistema ad aria che garantisce il galleggiamento di un elicottero in caso di ammaraggio. In particolare il sistema oggetto della privativa cinese prevede la suddivisione della porzione destra dalla porzione sinistra dei galleggianti, in modo che possano funzionare in maniera indipendente.
Questo brevetto, cos? come le altre privative attualmente operanti sul mercato, non garantisce per? la continuit? della funzione di galleggiamento anche in caso di urto della carlinga dell?elicottero con scogli o qualsiasi elemento che possa danneggiare le camere d?aria.
Scopo della presente invenzione ?, pertanto, quello di proporre un nuovo ed innovativo sistema antiaffondamento specificamente studiato per elicotteri che abbia anche la capacit? di proteggere il velivolo dagli urti e dal rischio di capovolgimento.
Descrizione dell?invenzione
Secondo la presente invenzione viene realizzato un sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri che risolve efficacemente le problematiche suesposte.
Esternamente all?elicottero saranno visibili solo una pluralit? di sportelli apribili verso l?esterno. Preferibilmente, ma non limitativamente, essi saranno presenti in numero pari a quattro; una coppia sul lato destro ed una coppia sul lato sinistro della carlinga dell?elicottero. Eventualmente potr? essere predisposto anche uno sportello contenente gli stessi dispositivi di seguito descritti, posto in corrispondenza della superficie inferiore della coda dell?elicottero.
Lo scopo primario del presente brevetto ? quello di garantire l?integrit? del velivolo in caso di ammaraggio, di preservarlo dagli urti e di coadiuvarne uno stabile galleggiamento. Per tale ragione, vantaggiosamente, all?interno di detti sportelli sono presenti dei vani apribili ciascuno dei quali contenente un dispositivo gonfiabile. Questi sono inizialmente riposti in una prima configurazione ripiegata, tale da occupare il minor spazio possibile, riducendo vantaggiosamente al minimo il volume di detti vani apribili.
Detti dispositivi gonfiabili sono dotati di una comune valvola di non-ritorno atta a consentire il gonfiaggio irreversibile di detti dispositivi gonfiabili; detta valvola di non-ritorno, infatti, ? vantaggiosamente in comunicazione con un erogatore dedicato ad ogni dispositivo gonfiabile. Detti erogatori contengono una predeterminata quantit? di una schiuma ignifuga galleggiante e sono connessi a dei mezzi di attivazione comandati da un dispositivo di controllo. Quest?ultimo ? vantaggiosamente atto a ricevere dati da una pluralit? di sensori inerziali atti a captare eventuali repentine perdite di quota o urti dell?elicottero.
In tale evenienza, il dispositivo di controllo agir? immediatamente su detti mezzi di attivazione che determineranno l?erogazione di detta schiuma ignifuga galleggiante da detti erogatori all?interno di detti dispositivo gonfiabili. Detta schiuma ignifuga galleggiante si espander? all?interno di detti dispositivi galleggianti che assumeranno dunque una seconda configurazione gonfia, caratterizzata da fatto che detti dispositivi galleggianti, aumentando di volume, causano l?apertura automatica di detti sportelli verso l?esterno dell?elicottero. ? importante precisare che detti sportelli sono posti, preferibilmente, all?incirca a met? dell?altezza della carlinga, questo per evitare il ribaltamento dell?elicottero, che affondato solo parzialmente, risulta pi? stabile sull?acqua. Eventualmente detti sportelli con i relativi vani apribili e dispositivi gonfiabili possono essere posti superiormente a detta carlinga, al solo scopo di evitare l?affondamento dell?elicottero sebbene questo risulti quasi completamente affondato.
Vantaggiosamente, la schiuma ignifuga galleggiante, protegge anche l?elicottero da urti con scogli o imbarcazioni.
Vantaggiosamente ? possibile predisporre all?interno della cabina di pilotaggio, un qualsiasi comando manuale che il pilota pu? azionare per determinare il gonfiaggio dei dispositivi gonfiabili, senza affidarsi obbligatoriamente ai sensori inerziali. Eventualmente il pilota potr? anche scegliere quali mezzi di attivazione azionare e quali no, scegliendo cos? quali dispositivi gonfiabili riempire di schiuma.
Per una maggiore galleggiabilit? e per azzerare quasi totalmente il rischio di incendi o esplosioni, in una versione della presente invenzione, possono essere predisposti, vantaggiosamente, una pluralit? di erogatori di schiuma ignifuga galleggiante atti a liberare, su comando di corrispondenti mezzi di attivazione, detta schiuma nel vano tecnico inferiore di detto elicottero. In particolare, questa schiuma sar? atta a sublimare dopo un intervallo di tempo noto in modo da consentire il recupero delle apparecchiature tecniche di bordo.
Per maggiore sicurezza possono essere predisposti una pluralit? di erogatori connessi a ciascun dispositivo gonfiabile, preferibilmente ciascun erogatore essendo dotato del proprio mezzo di attivazione.
Nella forma di realizzazione preferita, detti dispositivi gonfiabili sono realizzati in un polimero plastico leggermente elastico e, quando in detta seconda configurazione gonfia, sono opportunamente preformati per abbracciare la carlinga di detto elicottero, coadiuvandone il galleggiamento.
? infine ovvio che il posizionamento all?interno dell?elicottero di detti dispositivi gonfiabili, di detti erogatori e di detti mezzi di attivazione ? tale da consentire periodici controlli di manutenzione.
I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.
Descrizione delle figure
L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:
- FIGURA 1 mostra una vista tridimensionale di un elicottero 1 dotato del presente sistema di emergenza. Si vedono gli sportelli 5 chiusi.
- FIGURA 2 mostra lo stesso elicottero della precedente Fig. 1 con gli sportelli 5 in seconda configurazione aperta e i dispositivi gonfiabili 7 in seconda configurazione gonfia.
- FIGURA 3 mostra una versione dell?elicottero 1 dotato di sportelli e dispositivi gonfiabili 7 posti superiormente alla carlinga. In questo caso l?elicottero 1 sar? quasi completamente affondato, in caso di ammaraggio, ma sar? comunque possibile recuperarlo successivamente.
- FIGURA 4 illustra uno schema di funzionamento del sistema di emergenza della presente invenzione in cui il dispositivo di controllo 12, ricevendo dati da una pluralit? di sensori inerziali 11, comanda i mezzi di attivazione 10 connessi a ciascun erogatore 9 relativo ad un dispositivo gonfiabile 7 dotato di una valvola di non-ritorno 8 che consente l?introduzione di schiuma ma non la sua fuoriuscita.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.
Con riferimento alla FIG. 1 ? mostrato un elicottero 1 dotato del sistema antiaffondamento e antiurto oggetto della presente invenzione. Esternamente, quando l?elicottero ? in volo, si vede solo il posizionamento degli sportelli 5. In questa forma di realizzazione l?elicottero 1 ? dotato di una coppia di sportelli 5 sul lato sinistro ed una coppia di sportelli sul lato destro 5.
Nella FIG. 2 ? visibile lo stesso elicottero 1 dopo un ammaraggio di emergenza. L?elicottero 1 ? sano e galleggia per met?. Il posizionamento degli sportelli 5 all?incirca a met? dell?altezza della carlinga ? atto a consentire uno stabile galleggiamento del velivolo, evitando ?eventualit? che esso si ribalti a causa del peso del rotore e delle pale posti in alto.
Nella FIG. 3, invece, ? mostrata una seconda versione dell?elicottero 1 dotato di sportelli 5 e dispositivi gonfiabili 7 posti superiormente alla carlinga. In questo modo ? assolutamente impossibile che l?elicottero 1 si ribalti e sar? sempre possibile recuperarlo a seguito delle operazioni di salvataggio.
All?interno di ciascuno sportello 5, dunque, ? presene un vano apribile 4 all?interno del quale ? posto un dispositivo gonfiabile 7. Ciascun dispositivo gonfiabile 7 ? costituito da una sacca realizzata in un qualsiasi polimero plastico, preferibilmente leggermente elastico ed opportunamente preformato per abbracciare la carlinga dell?elicottero 1 ammarato come in FIG. 2.
I dispositivi gonfiabili 7, quindi, si trovano inizialmente in una prima configurazione ripiegata, in cui occupano il minor spazio possibile e sono posti all?interno di detti vani apribili 4. Quando la pluralit? di sensori inerziali 11 di cui ? dotato il presente sistema, captano un repentino abbassamento di quota o un urto dell?elicottero 1, in dispositivo di comando 12 a cui sono connessi invia il segnale per azionare i mezzi di attivazione 10 che determinano l?erogazione della schiuma ignifuga galleggiante dagli erogatori 9 ai dispositivi gonfiabili 7. La schiuma ignifuga galleggiante, espandendosi, determina l?assunzione da parte di detti dispositivi gonfiabili 7 di una seconda configurazione gonfia che causa l?apertura automatica verso l?esterno di detti sportelli 5.
La schiuma ignifuga galleggiante rende anche l?elicottero 1 ammarato resistente agli urti.
Altre forme di realizzazione pi? complete e ancora pi? sicure prevedono la predisposizione di erogatori atti a liberare una predeterminata quantit? di schiuma ignifuga anche all?interno del vano tecnico inferiore dell?elicottero 1. La dispersione di questa schiuma evita la nascita ed il propagarsi di eventuali incendi o esplosioni e, dopo un intervallo di tempo noto, ? atta a sublimare, in modo da consentire il recupero delle apparecchiature tecniche.
Un?ulteriore versione preferita del sistema antiaffondamento e antiurto in oggetto, prevede la possibilit? per il pilota di attivare manualmente i mezzi di attivazione 10, grazie ad almeno una comune leva o un pulsante posti all?interno della cabina. Eventualmente il pilota potr? anche decidere quali mezzi di attivazione azionare, determinando il gonfiaggio dei soli dispositivi gonfiabili 7 desiderati.
? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

Rivendicazioni
1. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, atto a garantire l?integrit?, il galleggiamento e l?ammortizzazione di eventuali urti di un qualsiasi elicottero (1) in caso di ammaraggio; detto sistema essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di controllo (12) atto a ricevere dati da una pluralit? di comuni sensori inerziali (11) opportunamente disposti all?interno e/o all?esterno di detto elicottero (1) per captare eventuali repentine perdite di quota o urti dell?elicottero (1); detto dispositivo di controllo (12), in caso di perdita di quota o di urto, essendo atto ad agire su una pluralit? di mezzi di attivazione (10) connessi ad una corrispondente pluralit? di erogatori (9) contenenti una predeterminata quantit? di una comune schiuma ignifuga galleggiante; ciascuno di detti erogatori (9) essendo connesso ad un corrispondente dispositivo gonfiabile (7), tramite una comune valvola di non-ritorno (8) atta a consentire l?introduzione di detta schiuma ignifuga galleggiante, che si espande all?interno di detto dispositivo gonfiabile (7), impedendone la successiva fuoriuscita; ciascuno di detti dispositivi gonfiabili (7) essendo costituito da una comune sacca realizzata in un qualsiasi polimero plastico, disposta in una prima configurazione ripiegata all?interno di un apposito vano apribile (4); detta prima configurazione ripiegata essendo caratterizzata dal fatto che detti dispositivi gonfiabili (7) sono sgonfi ed occupano il minor spazio possibile, riducendo al minimo il volume occupato da detti vani apribili (4); ciascuno di detti vani apribili (4) essendo posto circa a met? dell?altezza della carlinga di detto elicottero (1) oppure superiormente a detta carlinga, ed essendo dotato di uno sportello (5) atto ad aprirsi verso l?esterno, in maniera automatica, allorquando, su comando di detto dispositivo di controllo (12), detti dispositivi gonfiabili (7) vengono riempiti di detta schiuma ignifuga galleggiante assumendo una seconda configurazione gonfia caratterizzata dal fatto che, detti dispositivi gonfiabili (7) sporgono esternamente rispetto alla carlinga di detto elicottero (1); detti dispositivi gonfiabili (7) essendo opportunamente sagomati, dimensionati e posizionati per garantire il galleggiamento e la stabilit? di detto elicottero (1) ammarato; detta schiuma galleggiante essendo altres? resistente agli urti.
2. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attivazione (10) sono altres? azionabili manualmente dal pilota dell?elicottero (1) tramite un comune pulsante o una comune leva manuale.
3. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che almeno un vano apribile (4) dotato di sportello (5), contenendo almeno un dispositivo gonfiabile (7) ? posto in corrispondenza della superficie inferiore della coda di detto elicottero (1).
4. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo la precedente rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto pilota pu? selezionare quali mezzi di attivazione (10) azionare per determinare il gonfiaggio dei soli dispositivi gonfiabili (7) desiderati.
5. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere dotato di almeno un erogatore (9), preferibilmente una pluralit? di erogatori (9), atti a liberare, su comando di corrispondenti mezzi di attivazione (10), una predeterminata quantit? di schiuma ignifuga nel vano tecnico inferiore di detto elicottero (1); detta schiuma ignifuga essendo atta a sublimare dopo un intervallo di tempo noto.
6. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi gonfiabili (7) sono realizzati in un materiale leggermente elastico.
7. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi gonfiabili (7) sono preformati in modo da abbracciare la carlinga di detto elicottero (1) quando in seconda configurazione gonfia.
8. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto elicottero (1) ? dotato di almeno quattro sportelli (5), due sul lato destro e due sul lato sinistro di detto elicottero (1), ciascuno dei quali contenenti un dispositivo gonfiabile (7) posto in detta prima configurazione ripiegata nel corrispondente vano apribile (4).
9. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per ogni dispositivo gonfiabile (7) ? predisposta almeno una coppia di erogatori (9), ciascuno dei quali dotato di un proprio mezzo di attivazione (10), atti a riversare interamente il proprio contenuto di schiuma ignifuga galleggiante all?interno del corrispondente dispositivo gonfiabile (7).
10. Sistema antiaffondamento e antiurto per elicotteri, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti erogatori (9), detti mezzi di attivazione (10) e detti dispositivi gonfiabili (7) sono collocati all?interno di detto elicottero (1) in modo da poter essere facilmente ispezionati per eseguire le periodiche operazioni di verifica e manutenzione.
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