IT202100012368A1

IT202100012368A1 - Pinza freno di un disco per freno a disco

Info

Publication number: IT202100012368A1
Application number: IT102021000012368A
Authority: IT
Inventors: Alberto Bosis
Original assignee: Brembo Spa
Priority date: 2021-05-13
Filing date: 2021-05-13
Publication date: 2022-11-13
Also published as: CN115342141A; EP4089297B1; EP4089297A1; BR102022009292A2

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

?Pinza freno di un disco per freno a disco?

DESCRIZIONE

[0001]. La presente invenzione si riferisce ad una guarnizione di pinza freno ed uno stampo per realizzare tale guarnizione, nonch? ad una pinza freno comprendente tale guarnizione.

[0002]. In particolare, in un freno a disco, la pinza freno ? disposta a cavaliere del margine periferico esterno di un disco freno. La pinza freno solitamente comprende un corpo avente due elementi allungati, o porzioni, che sono disposti in modo da affacciarsi ad opposte superfici di frenatura di un disco. Pastiglie di frizione sono previste disposte tra ciascun elemento allungato della pinza e le superfici di frenatura del disco freno. Almeno uno degli elementi allungati del corpo della pinza presenta almeno un attuatore, ad esempio un cilindro adatto ad accogliere un pistone idraulico capace di esercitare un?azione di spinta sulle pastiglie attestandole contro le superfici di frenatura del disco per esercitare un?azione frenante sul veicolo.

[0003]. Le pinze freno sono di solito vincolate ad una struttura di supporto che rimane ferma collegata al veicolo, quale ad esempio una sospensione di un veicolo, pi? particolarmente una forcella o un forcellone della sospensione di un motoveicolo.

[0004]. In una tipica disposizione, uno dei due elementi allungati presenta due o pi? porzioni di attacco del corpo della pinza alla struttura di supporto, per esempio prevedendo asole od occhioli, ad esempio disposte assialmente, o dei fori passanti, ad esempio disposti radialmente, adatti a ricevere viti per il fissaggio della pinza che, con le loro estremit? sono accolte in fori filettati previsti sul supporto della pinza.

[0005]. In una tipica costruzione di corpo pinza, gli elementi allungati disposti affacciati alle superfici di frenatura del disco sono tra loro collegati da elementi a ponte posti a cavaliere del disco.

[0006]. In particolare, un freno di servizio e/o di stazionamento a disco comprende un disco freno che ruota unitamente ad una ruota di un veicolo. Pastiglie freno sono affacciate al disco freno e accolte in una pinza freno posta a cavaliere di detto disco freno. Dette pastiglie sono direttamente o indirettamente sollecitate ad attestarsi contro le opposte superficie di frenatura di detto disco freno mediante mezzi di attuazione di vario tipo, tra cui idraulici oppure, soprattutto nel caso di freni di stazionamento, a leva. Questa leva ? fissata ad un albero rotante che attiva un meccanismo di conversione della rotazione in uno spostamento lineare di spinta di almeno una pastiglia freno, nel caso delle pinze, cosiddette, flottanti.

[0007]. Tra la leva, l?albero rotante e il corpo della pinza ? previsto un elemento di tenuta o guarnizione.

[0008]. Questo elemento di tenuta ? schiacciato su una circonferenza dell'albero rotante e posto in un apposito alloggiamento previsto nella pinza e la leva. Questa guarnizione ? solidale alla pinza e striscia sulle superfici della leva e dell?albero rotante.

[0009]. Soluzioni di questo tipo sono note ad esempio da US2008135354A1, CN1920324A, US2004245055A1, US2009014257A1, US2015053511A1, US2015308525A1, US9850971B1, US20090107777.

[0010]. Tuttavia questo strisciamento continuo dell?elemento di tenuta e l?albero rotante e la leva durante le operazioni di frenatura, provocano con il tempo un allentamento che deteriora l'efficienza di tenuta.

[0011]. Pertanto, non ? possibile impedire efficacemente a umidit? e sostanze estranee di penetrare all'interno dell'alloggiamento della pinza o dell'albero.

[0012]. Di conseguenza, nel freno si formano macchie per accumuli di sporco o la formazione di ruggine su una porzione di albero rotante e/o del meccanismo di attuazione delle pastiglie a causa della penetrazione di umidit? e sostanze estranee, deteriorando le prestazioni di frenatura e soprattutto di corretta attivazione del freno.

[0013]. Pertanto resta sentita la necessit? di ottenere una forte tenuta con l'albero ruotante, la leva e il corpo pinza, ma allo stesso tempo evitare il bloccaggio dell'albero dell'attuatore a causa della corrosione in conseguenza di infiltrazioni d'acqua.

[0014]. Altra necessit? che resta fortemente sentita ? l?ottenimento di una resistenza della guarnizione agli agenti contaminanti presenti nel sottoscocca del veicolo come olio minerale / benzina / Diesel / Pulivapor.

[0015]. Questi ed ulteriori scopi sono raggiunti mediante una guarnizione cos? come descritta nella rivendicazione 1 qui allegata, nonch? da una pinza freno secondo la rivendicazione 8 e uno stampo come descritto nella rivendicazione 18.

[0016]. Ulteriori scopi, soluzioni e vantaggi sono presenti nelle forme di realizzazione di seguito descritte e rivendicate nelle rivendicazioni dipendenti qui allegate.

[0017]. Le soluzioni proposte permettono di tenere la guarnizione di corpo pinza a contatto statico, quindi senza movimento relativo, con l?albero rotante e la leva, lasciando al solo contatto con il corpo di pinza la funzione di tenuta con strisciamento.

[0018]. Grazie alle forme descritte della guarnizione ? possibile calzare la guarnizione e garantire una deformazione elastica del labbro di tenuta radiale interno compreso nel range 25% - 50%, preferibilmente compreso tra il 30% e 40%, range che permette di avere una ottima tenuta duratura nel tempo ed allo stesso tempo non rende difficoltosa la fase di calzare la guarnizione sopra la porzione di tenuta di albero dell?albero rotante.

[0019]. Le forme della guarnizione proposte con la presente invenzione, permettono di far lavorare la guarnizione stessa come una molla tra la leva e la superficie di strisciamento pinza del corpo pinza, permettendo una compressione elastica anche in direzione assiale, ad esempio una compressione anche del 20%.

[0020]. Questo semplice montaggio della guarnizione sull?albero rotante permette comunque di avere una tenuta tra albero rotante e guarnizione anche superiore ai 120Bar. Le forme di realizzazione proposte con la presente invenzione, permettono di raggiungere un grado di tenuta fluidica uguale al IP68.

[0021]. Anche il contatto tra la guarnizione e la leva e contemporaneamente della guarnizione e corpo pinza ? aumentato in termini di prestazioni di tenuta, ma allo stesso tempo senza aumentare la pressione di contatto, soprattutto di contatto e strisciamento tra guarnizione e corpo pinza. Questo effetto ? soprattutto garantito dall?allineamento assiale tra il primo labbro esterno anulare ed il primo labbro interno anulare.

[0022]. L?allineamento, o sovrapposizione di direzione assiale, dei primi labbri permette di avere una efficace deformazione dei primi labbri schiacciati dalla leva contro il corpo pinza, ma allo stesso tempo limita l?azione di attrito tra la guarnizione e la superficie di strisciamento pinza del corpo pinza, limitando l?usura della guarnizione e quindi il suo deterioramento e la perdita di tenuta nel tempo.

[0023]. Ulteriormente, l?ottimale tenuta fluidica della guarnizione con un limitato attrito, permette di ridurre l?affetto di impuntamento o coppia residua sperimentata nell?attivare la leva, dovuta al passaggio tra attrito statico e attrito dinamico all?avviamento della rotazione della leva. La riduzione di questa coppia residua di azionamento permette di avere un dispositivo molto pi? preciso e sensibile, requisito che diviene sempre pi? ricercato, ad esempio, ma non solo, nei freni elettro-attuati e dotati di azionamenti retro-azionati.

[0024]. Questo effetto ? ulteriormente accentuato dall?ulteriore allineamento assiale tra il secondo labbro esterno anulare ed il secondo labbro interno anulare, lasciando tra detti primi e secondi labbri avvallamenti, uno interno ed uno esterno.

[0025]. Questi ed altri vantaggi sono enfatizzati prevedendo una forma della guarnizione simmetrica rispetto ad un piano ortogonale all?asse di rotazione dell?albero rotante.

[0026]. La simmetria della guarnizione, oltre a enfatizzare l?ottimale tenuta a contenuto attrito, rende estremamente semplificato il montaggio, poich? rende la guarnizione utilizzabile in tutti i suoi orientamenti, che risultano tra loro equivalenti. Il montaggio della guarnizione senza prevedere un suo orientamento rende il processo di montaggio del freno molto pi? veloce ed allo stesso tempo sicuro, garantendo sempre un ottimale prestazione della guarnizione.

[0027]. L?utilizzo di una guarnizione comprendente silicone, permette di avere ottime prestazioni di tenuta ed allo stesso tempo avere una guarnizione adatta a sopportare diversi agenti aggressivi, come fluidi chimici quali olio minerale / benzina / Diesel / Pulivapor.

[0028]. Diverse forme di realizzazione dell?invenzione sono ora di seguito descritte attraverso esempi realizzativi riportati solo a titolo di esempio in forma non limitativa, facendo riferimento in particolare alle allegate figure nelle quali:

- la figura 1 mostra in vista assonometrica, cio? guardando la pinza dal suo lato interno al veicolo, una pinza freno avente una leva di azionamento di un organo rotante di attuazione;

- la figura 2 mostra in vista assonometrica la pinza freno di figura 1 rappresentata sezionata e localmente ove la leva si collega all?albero rotante che ? accolto nel corpo pinza;

- la figura 3 mostra in sezione lungo un piano passante per l?asse di rotazione dell?albero rotante, il dettaglio della pinza di figura 2;

- la figura 4 illustra in vista assonometrica sezionata, un dettaglio della guarnizione che lavora tra la leva, l?albero rotante e il corpo pinza;

- la figura 5 mostra in vista assonometrica una guarnizione secondo l?invenzione;

- la figura 6 mostra in vista assonometrica la guarnizione di figura 5 sezionata lungo un piano contente la direzione assiale e passante per due opposte aperture di supporto adatte a ricevere nello stampo elementi di supporto dell?anello metallico;

- la figura 7 illustra in vista laterale sezionata la sezione rappresentata in figura 6;

- la figura 8 mostra in sezione, un particolare della guarnizione di figura 5.

[0029]. In accordo con una forma generale di realizzazione, una guarnizione 11 di corpo pinza, comprende un corpo di guarnizione 12 anulare.

[0030]. Detta guarnizione 11 comprende almeno un labbro di tenuta radiale interno 13 adatto ad andare a contatto con una superficie esterna di contatto 6 di un albero rotante 3 avente asse di rotazione X-X che definisce una direzione assiale A-A.

[0031]. Detta guarnizione 11 comprende almeno due primi labri 14, 15.

[0032]. Detti almeno due primi labbri 14, 15 sono anulari e si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione 12, formando un primo labbro esterno 14 ed un primo labbro interno 15.

[0033]. Detti primo labbro esterno 14 e primo labbro interno 15 sono allineati assialmente A-A.

[0034]. Detto primo labbro esterno 14 ? adatto ad andare a contatto con almeno una superficie di appoggio leva 10 di una leva 4.

[0035]. Detto primo labbro interno 15 ? adatto ad andare a contatto con strisciamento con almeno una superficie di strisciamento pinza 9 di un corpo pinza 7.

[0036]. In accordo con una forma di realizzazione, detti almeno due primi labri 14, 15 si aggettano da detto corpo di guarnizione 12 da parti opposte secondo direzioni inclinate sia rispetto a detta direzione assiale A-A sia una direzione radiale R-R ortogonale a detta direzione assiale A-A, formando tra loro un?ansa 16 a sagomata a ?V? coricata.

[0037]. Detta ansa 16 presenta concavit? rivolta in direzione radiale R-R affacciata in allontanamento da detto labbro di tenuta radiale interno 13.

[0038]. Grazie a questa disposizione inclinata dei primi due labbri 14, 15, la deformazione elastica a compressione determinata da uno schiacciamento assiale, cio? diretto secondo la direzione assiale A-A, risulta meno resistente di una compressione assiale degli stessi primi labbri che si estendono aggettandosi in direzione solo assiale A-A, poich? quando inclinati subiscono anche una deformazione flessionale.

[0039]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 comprende almeno due secondi labri 17, 18 anulari che si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione 12, formando un secondo labbro esterno 17 ed un secondo labbro interno 18.

[0040]. Detti secondo labbro esterno 17 e secondo labbro interno 18 sono allineati assialmente A-A.

[0041]. Detto secondo labbro esterno 17 ? adatto ad andare a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva 10.

[0042]. Detto secondo labbro interno 18 ? adatto ad andare a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza 9.

[0043]. In accordo con una forma di realizzazione, detti almeno due secondi labri 17, 18 si aggettano da detto corpo di guarnizione 12 da parti opposte secondo una medesima direzione assiale A-A.

[0044]. Grazie alla estensione dei due secondi labri 17, 18 in direzione assiale A-A la deformazione elastica a compressione determinata da uno schiacciamento assiale, cio? diretto secondo la direzione assiale A-A, risulta pi? resistente di una deformazione di labbri orientati inclinati, poich? in questo caso lavorano solo a compressione e non anche a flessione.

[0045]. In accordo con una forma di realizzazione, quando detta guarnizione 11 ? scarica e quindi non schiacciata, detti primi labbri 14, 15 si estendono in direzione assiale A-A di una prima definita estensione assiale di primi labbri ?D?.

[0046]. Quando detta guarnizione 11 ? scarica e quindi non schiacciata, detti secondi labbri 17, 18 si estendono in direzione assiale A-A di una seconda definita estensione assiale di secondi labbri ?d?.

[0047]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima definita estensione assiale di primi labbri ?D? ? maggiore di detta seconda definita estensione assiale di secondi labbri ?d?.

[0048]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto primo labbro interno 15 e detto secondo labbro interno 18 ? compreso un avvallamento interno 19.

[0049]. In accordo con una forma di realizzazione, detto avvallamento interno 19 adatto a contenere fluido lubrificante, ad esempio grasso.

[0050]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 presenta forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria ?P?, ad esempio passante per la mezzeria della sezione ortogonale all?estensione anulare del corpo di guarnizione 12, e ortogonale a detta direzione assiale A-A.

[0051]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 comprende un anello metallico 21.

[0052]. Detto anello metallico ? annegato almeno parzialmente in detto corpo di guarnizione 12 anulare.

[0053]. Grazie alla previsione dell?anello metallico 21 ? possibile definire lo schiacciamento del labbro di tenuta radiale interno 13, una volta che ? definito il diametro, o dimensione trasversale, dell?albero rotante 3, ed in particolare della porzione di tenuta dell?albero 5 contro cui detta guarnizione deve lavorare a tenuta.

[0054]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 comprende materiale elastico, ad esempio gomma siliconica.

[0055]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria P passante per la mezzeria del corpo di guarnizione 12 e ortogonale a detta direzione assiale A-A a meno di aperture di supporto 22 create da supporti per mantenere un anello metallico 21 all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico 21 detto corpo di guarnizione 12.

[0056]. La presente invenzione si riferisce altres? ad una pinza freno 1 comprendente una guarnizione secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte.

[0057]. In accordo con una forma generale di realizzazione, una pinza freno 1 comprende almeno un organo rotante di attuazione 2.

[0058]. Detto organo rotante di attuazione 2 comprende almeno un albero rotante 3 ed una leva 3 associata a detto albero rotante 3.

[0059]. Detto albero rotante 3 presenta un asse di rotazione X-X che definisce una direzione assiale A-A.

[0060]. Detto albero rotante 3 comprende una porzione di tenuta di albero 5 delimitata esternamente da una superficie esterna di contatto 6.

[0061]. Detta pinza freno 1 comprende un corpo di pinza 7. Detto almeno un albero rotante 3 ? parzialmente inserito in detto corpo di pinza 7.

[0062]. Detta pinza freno 1 comprende inoltre una camera di guarnizione 8. Detta camera di guarnizione 8 ? almeno parzialmente delimitata da almeno da una superficie di strisciamento pinza 9 di detto corpo di pinza 7, almeno una superficie di appoggio leva 10 di detta leva 4 e da detta superficie esterna di contatto 6 di detto almeno un albero rotante 3.

[0063]. Detta pinza freno 1 comprende inoltre almeno una guarnizione 11.

[0064]. Detta almeno una guarnizione 11 comprende un corpo di guarnizione 12 anulare.

[0065]. Detta almeno una guarnizione 11 comprende almeno un labbro di tenuta radiale interno 13 a contatto con detta superficie esterna di contatto 6 di detto almeno un albero rotante 3.

[0066]. Detta almeno una guarnizione 11 comprende almeno due primi labri 14, 15.

[0067]. Detti almeno due primi labbri 14, 15 sono anulari e si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione 12, formando un primo labbro esterno 14 ed un primo labbro interno 15.

[0068]. Detti primo labbro esterno 14 e primo labbro interno 15 sono tra loro allineati assialmente A-A.

[0069]. Detto primo labbro esterno 14 ? a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva 10.

[0070]. Detto primo labbro interno 15 ? a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza 9.

[0071]. In accordo con una forma di realizzazione, detti almeno due primi labri 14, 15 si aggettano da detto corpo di guarnizione 12 da parti opposte in direzione assiale A-A.

[0072]. In accordo con una forma di realizzazione, detti almeno due primi labri 14, 15 si aggettano da detto corpo di guarnizione 12 da parti opposte secondo direzioni inclinate sia rispetto a detta direzione assiale A-A sia una direzione radiale R-R ortogonale a detta direzione assiale A-A, formando tra loro un?ansa 16 a sagomata a ?V? coricata con concavit? rivolta in direzione radiale R-R affacciata in allontanamento da detto albero rotante 3.

[0073]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno una guarnizione 11 comprende almeno due secondi labri 17, 18 che si aggettano da detto corpo di guarnizione 12 da parti opposte, formando un secondo labbro esterno 17 ed un secondo labbro interno 18.

[0074]. Detti secondo labbro esterno 17 e secondo labbro interno 18 anulari e sono allineati assialmente A-A.

[0075]. Detto secondo labbro esterno 17 ? a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva 10.

[0076]. Detto secondo labbro interno 18 ? a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza 9.

[0077]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto primo labbro interno 15 e detto secondo labbro interno 18 ? compreso un avvallamento interno 19 che delimita con detta superficie di strisciamento di pinza 9 una camera di lubrificante 23 adatta a contenere fluido lubrificante, ad esempio grasso.

[0078]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detto primo labbro esterno 14 e detto secondo labbro esterno 17 ? compreso un avvallamento esterno 20.

[0079]. In accordo con una forma di realizzazione, quando detta guarnizione 11 ? scarica, quindi quando non schiacciata dalla leva 4 contro il corpo di pinza 7, detti primi labbri 14, 15 si estendono in direzione assiale A-A di una prima definita estensione assiale di primi labbri ?D?.

[0080]. Quando detta guarnizione 11 ? scarica, quindi quando non schiacciata dalla leva 4 contro il corpo di pinza 7, detti secondi labbri 17, 18 si estendono in direzione assiale A-A di una seconda definita estensione assiale di secondi labbri ?d?.

[0081]. Detta prima definita estensione assiale di primi labbri ?D? ? maggiore di detta seconda definita estensione assiale di secondi labbri ?d?.

[0082]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria P passante per il corpo di guarnizione 12 e ortogonale a detta direzione assiale A-A.

[0083]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 comprende un anello metallico 21.

[0084]. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello metallico 21 ? annegato almeno parzialmente in detto corpo di guarnizione 12 anulare.

[0085]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 comprende materiale elastico, ad esempio gomma siliconica.

[0086]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria P passante per la mezzeria del corpo di guarnizione 12 e ortogonale a detta direzione assiale A-A a meno di aperture di supporto 22 create da supporti per mantenere un anello metallico 21 all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico 21 detto corpo di guarnizione 12.

[0087]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria P passante per la mezzeria del corpo di guarnizione 12 e ortogonale a detta direzione assiale A-A a meno di almeno quattro aperture di supporto 22 create da supporti per mantenere un anello metallico 21 all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico 21 detto corpo di guarnizione 12.

[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello metallico 21 definisce una predefinita distanza di anello metallico M rispetto a detta superficie esterna di contatto 6 di detto albero rotante 3.

[0089]. Quando detta guarnizione 11 ? a riposo, cio? non ? calzata su detto albero rotante 3, detto labbro di tenuta radiale interno 13 si estende in direzione radiale R-R trasversale a detta direzione assiale A-A di una entit? superiore rispetto a detta distanza di anello metallico M.

[0090]. In accordo con una forma di realizzazione, detto primi e secondi labbri 14, 15 e 17, 18 si deformano elasticamente quando schiacciati tra detta leva 4 e detto corpo di pinza 7.

[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, detti secondi labbri 17, 18 sono pi? rigidi rispetto a detti primi labbri 14, 15.

[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, detta differente rigidezza ? determinata dalla diversa forma di detti secondi labbri 17, 18 rispetto a detti primi labbri 14, 15.

[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, detta differente rigidezza ? determinata dal fatto che detti secondi labbri 17, 18 comprendono materiale elasticamente pi? rigido rispetto al materiale con cui sono fatti detti primi labbri 14, 15.

[0094]. In accordo con una forma di realizzazione, ? previsto un anello metallico 21 almeno parzialmente incorporato in detta guarnizione 11. In accordo con una forma di realizzazione, detto anello metallico 21 ? almeno parzialmente interposto tra detto secondo labbro esterno 17 e detto secondo labbro interno 18 rendendo la deformazione elastica di detti labbri meno cedevole di quella di detti primo labbro esterno 14 e primo labbro interno 15, i quali non presentano alcun elemento di appoggio tra loro interposto.

[0095]. In accordo con una forma di realizzazione, detta leva 4 comprende una superficie di battuta di leva 24 attestata in battuta in direzione assiale A-A contro una spalla di albero rotante 25 di detto albero rotante 3 lasciando una distanza predefinita, o altezza di camera di guarnizione H, tra detta superficie di appoggio leva 10 e detta superficie di strisciamento pinza 9.

[0096]. Quando detta guarnizione 11 ? scarica e quindi non schiacciata, detti primi labbri 14, 15 si estendono in direzione assiale A-A di una prima definita estensione assiale di primi labbri D.

[0097]. Detta estensione assiale di primi labbri D ? maggiore di detta altezza di camera di guarnizione H.

[0098]. In accordo con una forma di realizzazione, detta leva 4 comprende una superficie di battuta di leva 24 attestata in battuta in direzione assiale A-A contro una spalla di albero rotante 25 di detto albero rotante 3 lasciando una distanza predefinita, o altezza di camera di guarnizione H, tra detta superficie di appoggio leva 10 e detta superficie di strisciamento pinza 9.

[0099]. Quando detta guarnizione 11 ? scarica, quindi quando non schiacciata dalla leva 4 contro il corpo di pinza 7, detti secondi labbri 17, 18 si estendono in direzione assiale A-A di una seconda definita estensione assiale di secondi labbri d.

[00100]. Detta estensione assiale di secondi labbri d ? maggiore di detta altezza di camera di guarnizione H.

[00101]. In accordo con una forma di realizzazione, detta guarnizione 11 ? ottenuta per stampaggio in uno stampo in cui ? inserito preventivamente e supportato internamente allo stampo un anello metallico 21 che resta annegato almeno parzialmente in detta guarnizione quando immesso materiale di guarnizione in detto stampo.

[00102]. La presente invenzione si riferisce altres? ad uno stampo per la realizzazione di detta guarnizione 11.

[00103]. Detto stampo per guarnizione ?, in particolare, uno stampo per la realizzazione di una guarnizione secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte.

[00104]. Detto stampo comprende una camera anulare attorno ad una asse X-X che definisce una direzione assiale A-A.

[00105]. Da detta camera anulare si aggetta una estensione radiale interna ortogonale a detto asse X-X.

[00106]. Da detta camera anulare si aggettano almeno due ulteriori estensioni assiali.

[00107]. Dette almeno due ulteriori estensioni assiali sono anulari e si aggettano da parti opposte di detta camera anulare, formando una prima estensione assiale esterna ed una prima estensione assiale interna.

[00108]. dette prima estensione assiale esterna e prima estensione assiale interna sono tra loro allineate assialmente A-A.

RIFERIMENTI

1 pinza freno

2 organo rotante di attuazione

3 albero rotante

4 leva

5 porzione di tenuta di albero

6 superficie esterna di contatto

7 corpo di pinza

8 camera di guarnizione

9 superficie di strisciamento pinza

10 superficie di appoggio leva

11 guarnizione

12 corpo di guarnizione

13 labbro di tenuta radiale interno

14 primo labbro esterno a contatto con leva 15 primo labbro interno a contatto con pinza 16 ansa a "V" tra i primi labbri

17 secondo labbro esterno a contatto con leva 18 secondo labbro interno a contatto con pinza 19 avvallamento interno

20 avvallamento esterno

21 anello metallico

22 aperture di supporto

23 camera di lubrificante

24 superficie di battuta di leva

25 spalla di albero rotante

A-A direzione assiale

X-X asse rotazione albero rotante

D estensione assiale di primi labbri d estensione assiale di secondi labbri H altezza camera di guarnizione

M distanza di anello metallico

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Guarnizione (11) di corpo pinza, in cui

detta guarnizione (11) comprende un corpo di guarnizione (12) anulare;

detta guarnizione (11) comprendendo almeno un labbro di tenuta radiale interno (13) adatto ad andare a contatto con una superficie esterna di contatto (6) di un albero rotante (3) avente asse di rotazione (X-X) che definisce una direzione assiale (A-A);

caratterizzata dal fatto che

detta guarnizione (11) comprende almeno due primi labri (14, 15), detti almeno due primi labbri (14, 15) sono anulari e si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione (12), formando un primo labbro esterno (14) ed un primo labbro interno (15); ed in cui

detti primo labbro esterno (14) e primo labbro interno (15) sono allineati assialmente (A-A); ed in cui

detto primo labbro esterno (14) ? adatto ad andare a contatto con almeno una superficie di appoggio leva (10); ed in cui

detto primo labbro interno (15) ? adatto ad andare a contatto con strisciamento con almeno una superficie di strisciamento pinza (9).

2. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo la rivendicazione 1, in cui

detti almeno due primi labri (14, 15) si aggettano da detto corpo di guarnizione (12) da parti opposte secondo direzioni inclinate sia rispetto a detta direzione assiale (A-A) sia una direzione radiale (R-R) ortogonale a detta direzione assiale (A-A), formando tra loro un?ansa (16) a sagomata a ?V? coricata, in cui detta ansa (16) presenta concavit? rivolta in direzione radiale (R-R) affacciata in allontanamento da detto labbro di tenuta radiale interno (13).

3. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui

detta guarnizione (11) comprende almeno due secondi labri (17, 18) anulari che si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione (12), formando un secondo labbro esterno (17) ed un secondo labbro interno (18);

detti secondo labbro esterno (17) e secondo labbro interno (18) sono allineati assialmente (A-A); ed in cui

detto secondo labbro esterno (17) ? adatto ad andare a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva (10); ed in cui detto secondo labbro interno (18) ? adatto ad andare a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza (9).

4. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo la rivendicazione 3, in cui

quando detta guarnizione (11) ? scarica e quindi non schiacciata, detti primi labbri (14, 15) si estendono in direzione assiale (A-A) di una prima definita estensione assiale di primi labbri (D); ed in cui

quando detta guarnizione (11) ? scarica e quindi non schiacciata, detti secondi labbri (17, 18) si estendono in direzione assiale (A-A) di una seconda definita estensione assiale di secondi labbri (d); ed in cui

detta prima definita estensione assiale di primi labbri (D) ? maggiore di detta seconda definita estensione assiale di secondi labbri (d).

5. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui

tra detto primo labbro interno (15) e detto secondo labbro interno (18) ? compreso un avvallamento interno (19) adatto a contenere fluido lubrificante, ad esempio grasso.

6. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui

detta guarnizione (11) ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria (P) passante per la mezzeria del corpo di guarnizione (12) e ortogonale a detta direzione assiale (A-A).

7. Guarnizione (11) di corpo pinza, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui

detta guarnizione (11) comprende un anello metallico (21);

detto anello metallico ? annegato almeno parzialmente in detto corpo di guarnizione (12) anulare;

ed in cui

detta guarnizione (11) comprende materiale elastico, ad esempio gomma siliconica;

e/o in cui

detta guarnizione (11) ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria (P) passante per la mezzeria del corpo di guarnizione (12) e ortogonale a detta direzione assiale (A-A) a meno di aperture di supporto (22) create da supporti per mantenere un anello metallico (21) all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico (21) detto corpo di guarnizione (12)

8. Pinza freno (1) comprendente

almeno un organo rotante di attuazione (2), detto organo rotante di attuazione (2) comprendendo almeno un albero rotante (3) ed una leva (3) associata a detto albero rotante (3); detto albero rotante (3) avendo un asse di rotazione (X-X) che definisce una direzione assiale (A-A); detto albero rotante (3) comprendendo una porzione di tenuta di albero (5) delimitata esternamente da una superficie esterna di contatto (6);

detta pinza freno (1) comprendendo un corpo di pinza (7); ed in cui detto almeno un albero rotante (3) essendo parzialmente inserito in detto corpo di pinza (7);

detta pinza freno (1) comprendendo inoltre una camera di guarnizione (8) delimitata almeno parzialmente da almeno da una superficie di strisciamento pinza (9) di detto corpo di pinza (7), almeno una superficie di appoggio leva (10) di detta leva (4) e da detta superficie esterna di contatto (6) di detto almeno un albero rotante (3),

detta pinza freno (1) comprendendo inoltre almeno una guarnizione (11);

detta almeno una guarnizione (11) comprendendo un corpo di guarnizione (12) anulare;

detta almeno una guarnizione (11) comprendendo almeno un labbro di tenuta radiale interno (13) a contatto con detta superficie esterna di contatto (6) di detto almeno un albero rotante (3);

caratterizzata dal fatto che

detta almeno una guarnizione (11) comprende almeno due primi labri (14, 15) detti almeno due primi labbri (14, 15) sono anulari e si aggettano da parti opposte di detto corpo di guarnizione (12), formando un primo labbro esterno (14) ed un primo labbro interno (15); ed in cui

detto primo labbro esterno (14) ? a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva (10); ed in cui

detto primo labbro interno (15) ? a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza (9).

9. Pinza freno (1) secondo la rivendicazione 8, in cui

detti almeno due primi labri (14, 15) si aggettano da detto corpo di guarnizione (12) da parti opposte in direzione assiale (A-A); oppure in cui

detti almeno due primi labbri (14, 15) si aggettano da detto corpo di guarnizione (12) da parti opposte secondo direzioni inclinate sia rispetto a detta direzione assiale (A-A) sia una direzione radiale (R-R) ortogonale a detta direzione assiale (A-A), formando tra loro un?ansa (16) a sagomata a ?V? coricata con concavit? rivolta in direzione radiale (R-R) affacciata in allontanamento da detto albero rotante (3).

10. Pinza freno (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detta almeno una guarnizione (11) comprende almeno due secondi labbri (17, 18) che si aggettano da detto corpo di guarnizione (12) da parti opposte, formando un secondo labbro esterno (17) ed un secondo labbro interno (18);

detti secondo labbro esterno (17) e secondo labbro interno (18) anulari e sono allineati assialmente (A-A); ed in cui

detto secondo labbro esterno (17) ? a contatto con detta almeno una superficie di appoggio leva (10); ed in cui

detto secondo labbro interno (18) ? a contatto con strisciamento con detta almeno una superficie di strisciamento pinza (9);

e/o in cui

tra detto primo labbro interno (15) e detto secondo labbro interno (18) ? compreso un avvallamento interno (19) che delimita con detta superficie di strisciamento di pinza (9) una camera di lubrificante (23) adatta a contenere fluido lubrificante, ad esempio grasso;

e/o in cui

tra detto primo labbro esterno (14) e detto secondo labbro esterno (17) ? compreso un avvallamento esterno (20).

11. Pinza freno (1) secondo la rivendicazione 10, in cui

quando detta guarnizione (11) ? scarica, quindi quando non schiacciata dalla leva (4) contro il corpo di pinza (7), detti primi labbri (14, 15) si estendono in direzione assiale (A-A) di una prima definita estensione assiale di primi labbri (D); ed in cui

quando detta guarnizione (11) ? scarica, quindi quando non schiacciata dalla leva (4) contro il corpo di pinza (7), detti secondi labbri (17, 18) si estendono in direzione assiale (A-A) di una seconda definita estensione assiale di secondi labbri (d); ed in cui

12. Pinza freno (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui

13. Pinza freno (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui

detta guarnizione (11) comprende un anello metallico (21); ed in cui

detto anello metallico (21) ? annegato almeno parzialmente in detto corpo di guarnizione (12) anulare; ed in cui

e/o in cui

detta guarnizione (11) ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria (P) passante per la mezzeria del corpo di guarnizione (12) e ortogonale a detta direzione assiale (A-A) a meno di aperture di supporto (22) create da supporti per mantenere un anello metallico (21) all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico (21) detto corpo di guarnizione (12);

oppure in cui

detta guarnizione (11) ha forma simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria (P) passante per la mezzeria del corpo di guarnizione (12) e ortogonale a detta direzione assiale (A-A) a meno di almeno quattro aperture di supporto (22) create da supporti per mantenere un anello metallico (21) all?interno di uno stampo per stampare attorno a detto anello metallico (21) detto corpo di guarnizione (12);

e/o in cui

detto anello metallico (21) definisce una predefinita distanza di anello metallico (M) rispetto a detta superficie esterna di contatto (6) di detto albero rotante (3); ed in cui

quando detta guarnizione (11) ? a riposo, cio? non ? calzata su detto albero rotante (3), detto labbro di tenuta radiale interno (13) si estende in direzione radiale (R-R) trasversale a detta direzione assiale (A-A) di una entit? superiore rispetto a detta distanza di anello metallico (M).

14. Pinza freno (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, in cui

detto primi e secondi labbri (14, 15 e 17, 18) si deformano elasticamente quando schiacciati tra detta leva (4) e detto corpo di pinza (7); ed in cui

detti secondi labbri (17, 18) sono pi? rigidi rispetto a detti primi labbri (14, 15); ed in cui

detta differente rigidezza ? determinata dalla diversa forma di detti secondi labbri (17, 18) rispetto a detti primi labbri (14, 15);

oppure in cui

detta differente rigidezza ? determinata dal fatto che detti secondi labbri (17, 18) comprendono materiale elasticamente pi? rigido rispetto al materiale con cui sono fatti detti primi labbri (14, 15);

oppure in cui

ulteriormente ? compreso un anello metallico (21) almeno parzialmente incorporato in detta guarnizione (11); ed in cui detto anello metallico (21) ? almeno parzialmente interposto tra detto secondo labbro esterno (17) e detto secondo labbro interno (18) rendendo la deformazione elastica di detti labbri meno cedevole di quella di detti primo labbro esterno (14) e primo labbro interno (15), i quali non presentano alcun elemento di appoggio tra loro interposto.

15. Pinza freno (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui

detta leva (4) comprende una superficie di battuta di leva (24) attestata in battuta in direzione assiale (A-A) contro una spalla di albero rotante (25) di detto albero rotante (3) lasciando una distanza predefinita, o altezza di camera di guarnizione (H), tra detta superficie di appoggio leva (10) e detta superficie di strisciamento pinza (9); ed in cui

detta estensione assiale di primi labbri (D) ? maggiore di detta altezza di camera di guarnizione (H).

16. Pinza freno (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, in cui

detta estensione assiale di secondi labbri (d) ? maggiore di detta altezza di camera di guarnizione (H).

17. Guarnizione (11), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui

detta guarnizione (11) ? ottenuta per stampaggio in uno stampo in cui ? inserito preventivamente e supportato internamente allo stampo un anello metallico (21) che resta annegato almeno parzialmente in detta guarnizione quando immesso materiale di guarnizione in detto stampo.

18. Stampo per guarnizione, per la realizzazione di una guarnizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui

detto stampo comprende una camera anulare estesa attorno ad una asse (X-X) che definisce una direzione assiale A-A;

da detta camera anulare si aggetta una estensione radiale interna ortogonale a detto asse (X-X), adatta a creare un labbro di tenuta radiale interno (13) adatto ad andare a contatto con una superficie esterna di contatto (6) di un albero rotante (3);

caratterizzato dal fatto che

da detta camera anulare si aggettano almeno due ulteriori estensioni assiali anulari adatte a formare almeno due primi labri (14, 15); ed in cui

dette almeno due ulteriori estensioni assiali sono anulari e si aggettano da parti opposte di detta camera anulare, formando una prima estensione assiale esterna ed una prima estensione assiale interna; ed in cui

dette prima estensione assiale esterna e prima estensione assiale interna sono tra loro allineate assialmente A-A.