IT202100010625A1 - Serratura per autoveicoli - Google Patents

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IT202100010625A1
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IT
Italy
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handle
lever
door
motion
transfer element
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IT102021000010625A
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English (en)
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Massimo Ermini
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F A P S R L
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Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO:
?SERRATURA PER AUTOVEICOLI?
CAMPO DELL?INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce al campo delle chiusure e delle serrature di sicurezza per porte e sportelli, in maggiore dettaglio la presente invenzione si riferisce al campo tecnico delle serrature per porte, portelloni e sportelli ? in particolare per autoveicoli come furgoni, caravan, motocaravan e simili - provvisti di uno o pi? punti di chiusura distanziati.
STATO DELL?ARTE
Nel campo delle chiusure e delle serrature di sicurezza per porte e sportelli sono disponibili sul mercato dispositivi generalmente comprendenti un corpo serratura o un meccanismo atto a pilotare due serrature remote, applicato solidalmente sul lato interno della porta o dello sportello in questione, e una maniglia d?azionamento che ? montata in corrispondenza del corpo serratura o del meccanismo sul lato esterno della porta o dello sportello. La movimentazione della maniglia esterna ? tramessa alla componentistica interna che provvede a sbloccare la serratura.
Detta maniglia ?, inoltre, generalmente munita di un cilindro, o analoghi mezzi di serraggio a chiave, che ne rende possibile la chiusura a chiave.
Rappresenta uno scopo della presente domanda di brevetto introdurre un dispositivo di chiusura per porte e sportelli, con particolare riferimento alle porte e agli sportelli di autoveicoli quali furgoni, caravan, motocaravan e simili, che abbia una maggiore semplicit? e praticit? d?uso rispetto ai dispositivi di chiusura noti.
L?invenzione raggiunge lo scopo con un dispositivo di chiusura comprendente un blocco maniglia atto ad essere fissato solidalmente sul lato esterno di una porta, detto blocco maniglia comprendendo una maniglia e un meccanismo atto a trasformare il moto di detta maniglia in uno o pi? moti traslatori di azionamento di uno o pi? blocchi di chiusura. Il meccanismo comprende un primo elemento di trasferimento del moto da detta maniglia esterna ad un organo di comando di detti blocchi di chiusura il quale primo elemento di trasferimento del moto ? dotato di tre posizioni operative in cui:
la prima posizione operativa ? una posizione di standby in cui il primo elemento di trasferimento del moto ? in una posizione tale per cui detto primo elemento di trasferimento del moto possa interferire con un organo di spinta associato alla maniglia esterna quando detta maniglia esterna ? movimentata nel senso di apertura della porta cosicch? il moto di detto organo possa essere trasmesso al primo elemento di trasferimento del moto e detto elemento di trasferimento del moto possa posizionarsi nella sua seconda posizione operativa;
la seconda posizione operativa ? una posizione di apertura in cui il primo elemento di trasferimento del moto ? in una posizione che corrisponde alla posizione di pilotaggio in apertura dei blocchi di chiusura;
la terza posizione operativa ? una posizione di sicura in cui il primo elemento di trasferimento del moto ? in una posizione tale da non poter interferire con l?organo associato alla maniglia esterna quando detta maniglia esterna ? movimentata nel senso di apertura della porta.
In questo modo non ? solo possibile trasferire il moto della maniglia a uno o pi? dispositivi di blocco remoti rispetto alla stessa maniglia, ma ? anche possibile utilizzare maniglie a scomparsa che costituiscono un solo blocco con il meccanismo di trasformazione del moto e che ruotano su un asse parallelo al piano della porta rendendo la serratura anche esteticamente gradevole oltre che pi? efficiente semplice da montare.
In una forma attuativa particolarmente vantaggiosa il blocco maniglia comprende una leva di ancoraggio azionabile dal lato opposto rispetto alla maniglia esterna quando la serratura ? montata sulla porta, ad esempio tramite un?asta o un tirante associato ad una maniglia interna e/o ad un cilindro a chiave accessibile dal lato esterno , e un secondo elemento di trasferimento del moto dalla leva di ancoraggio al primo elemento di trasferimento del moto, la leva di ancoraggio essendo configurata per assumere tre posizioni operative in cui:
la prima posizione operativa della leva di ancoraggio ? una posizione di standby in cui il secondo elemento di trasferimento del moto ? tale da garantire che il primo elemento di trasferimento del moto si trovi nella sua prima posizione operativa;
la seconda posizione operativa della leva di ancoraggio ? una posizione di apertura in cui il secondo elemento di trasferimento del moto trattiene il primo elemento di trasferimento del moto nella sua seconda posizione operativa;
la terza posizione operativa della leva di ancoraggio ? una posizione di sicura in cui il secondo elemento di trasferimento del moto trattiene il primo elemento di trasferimento del moto nella sua terza posizione operativa.
Grazie a questi accorgimenti ? possibile controllare l?apertura della porta anche dall?interno utilizzando una maniglia remota rispetto al blocco maniglia ed inserire una sicura non disattivabile o disattivabile tramite il cilindro a chiave dall?esterno aumentando ulteriormente la flessibilit? e la sicurezza di impiego. In un'altra forma attuativa particolarmente vantaggiosa l?inserimento e/o il disinserimento della sicura pu? essere comandato elettricamente attraverso un motore integrato nel blocco maniglia.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa e illustrata nelle allegate figure in cui:
la Fig. 1 mostra alcune viste di una porta con applicata un dispositivo di chiusura secondo una forma realizzativa della presente invenzione comprendente un blocco maniglia, due aste o cavetti e due blocchi di chiusura oltre che una maniglia interna;
le Fig. 2 a 5 mostrano una sezione secondo un piano parallelo alla porta e una corrispondente vista laterale in sezione del blocco maniglia della figura 1 rispettivamente in una posizione di standby (Fig. 2), di apertura ad opera della maniglia interna (Fig. 3), di apertura ad opera della maniglia esterna (Fig. 4), con sicura inserita (Fig.5);
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
Con riferimento alla figura 1, una realizzazione preferita della presente invenzione comprende:
un blocco maniglia 10 atto ad essere fissato solidalmente ad una porta 15, detto blocco maniglia 10 comprendendo una maniglia esterna 11 atta a posizionarsi sull?esterno della porta 15 quando in posizione montata e un meccanismo atto a trasformare il moto di detta maniglia esterna 11 in uno o pi? moti traslatori di azionamento di uno o pi? blocchi di chiusura 13 tra una posizione di chiusura e una posizione di apertura per il tramite di un organo di comando 16;
una o pi? aste o cavetti 12 atte a trasmettere detti moti traslatori a distanza, ciascuna di dette aste o cavetti 12 essendo associata, ad una prima estremit?, all?organo di comando 16;
uno o pi? di blocchi di chiusura 13 atti ad essere fissati alla porta 15 e associati, ciascuno, ad una seconda estremit? di un?asta o cavetto 12, detti blocchi di chiusura 13 comprendendo mezzi reversibili di impegno 14 con l?intelaiatura della porta 15 azionabili tramite dette aste o cavetti 12.
Detti mezzi reversibili di impegno 14 restano saldamente ancorati all?intelaiatura nella condizione di chiusura e passano nella condizione di apertura per mezzo dell?azionamento delle aste o dei cavetti 12, mentre il passaggio inverso, e cio? dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura di detti mezzi reversibili di impegno 14, si ottiene chiudendo la porta senza dover agire sulla maniglia.
Nella versione mostrata in figura 1 ? ulteriormente presente una maniglia interna 36 collegata al blocco maniglia 10 tramite un?asta o tirante 17 in modo da agire anch?essa sull?organo di comando 16 come meglio dettagliato in seguito.
In una realizzazione preferita della presente invenzione, i mezzi reversibili di impegno 14 dei blocchi di chiusura 13 comprendono un riscontro o una bocchetta per favorire l?impegno con l?intelaiatura di detta porta 15.
In un?altra realizzazione preferita della presente invenzione, raffigurato nelle figure allegate, dette aste o cavetti 12 e detti blocchi di chiusura 13 sono in numero di due. Il meccanismo del blocco maniglia 10 ? quindi atto a trasformare il moto della maniglia 11 in due moti traslatori aventi direzioni opposte, trasmessi da dette aste o cavetti 12. Il blocco maniglia 10 ? disposto centralmente rispetto all?altezza della porta 15, in prossimit? del lato lungo della porta 15 stessa. I due blocchi di chiusura 13 sono posti su lati opposti rispetto al blocco maniglia 10. Le aste o cavetti 12 sono disposte parallele al lato lungo della porta 15.
La maniglia esterna 11 ? preferibilmente del tipo a scomparsa ed agisce a guisa di leva incernierata in modo da ruotare su un asse parallelo al piano della porta 15 cos? da traslare un organo di spinta su un piano parallelo al piano della porta 15. L?organo di spinta (visibile nelle figure 2 a 4) ? rappresentato da un braccetto 18 munito di una protuberanza trasversale 19 atta ad interferire con una corrispondente appendice 20 della leva di sblocco indicata con il riferimento 21 nelle figure.
Vantaggiosamente la maniglia esterna 11 pu? costituire un unico blocco con il meccanismo di trasformazione del moto della maniglia stessa. Ci? consente di montare la maniglia unitamente al blocco maniglia con evidente maggiore semplicit? di assemblaggio.
Il blocco maniglia 10 pu? opzionalmente comprendere un cilindro a chiave (non mostrato dalle figure) atto la porre la serratura in stato di sicura come vedremo in seguito.
La maniglia interna 36 comprende una estremit? di afferramento 136 atta ad azionare un?asta o un tirante 17 secondo modalit? note al tecnico del settore. Un esempio di prodotto commerciale ? rappresentato dall?art. 1130 - maniglia per serratura interna ?ghost?- presente nel catalogo della titolare.
La movimentazione in apertura della maniglia esterna 11 o della maniglia interna 36 aziona l?organo di comando 16 interno al blocco maniglia 10, fissato a una prima estremit? delle due aste o cavetti 12, che spinge le due aste o cavetti 12 a traslare in direzioni opposte in modo da agire, tramite la loro seconda estremit?, sui blocchi di chiusura 13 e svincolare gli organi di impegno 14 dall?intelaiatura della porta 15.
Pi? in dettaglio e con riferimento alle figure da 2 a 5, la maniglia interna 36 movimenta la leva di ancoraggio 22 che ? accoppiata tramite una trasmissione ad ingranaggi 23 ad un braccetto 24 che agisce a guisa di manovella. La leva di sblocco 21 ha una estremit? asolata 25 entro cui scorre un perno 26 associato alla manovella 24 in modo da realizzare un accoppiamento a biella/manovella con corsa della biella 21 svincolata dalla corsa della manovella 24 quando la leva di ancoraggio 22 ? nella posizione di standby rappresentata in Fig. 2. La posizione di standby ? una posizione in cui le aste o i cavetti 12 di pilotaggio dei blocchi di chiusura 13 sono posizionati in modo che gli organi di impegno 14 dei blocchi di chiusura 13 risultino impegnati nella porta 15 in posizione di chiusura. In questa posizione l?asola 25 presente nella leva 21 garantisce che la leva di sblocco 21 possa traslare sia per effetto di una rotazione della manovella 24 indotta dal movimento della leva di ancoraggio 22 dalla posizione di standby alla posizione di apertura che per effetto di una traslazione indotta sull?appendice 20 della leva di sblocco 21 dal riscontro con l?organo di spinta 19 della maniglia esterna 11 quando la maniglia esterna 11 viene azionata in apertura.
Le figure 3 e 4 rispettivamente mostrano la serratura in posizione di apertura a seguito di una movimentazione della maniglia interna (fig. 3) e della maniglia esterna (fig. 4). Come si pu? notare, in entrambi i casi la leva di sblocco 21 si trova nella medesima posizione. Questa posizione ? mantenuta fintanto che la porta rimane aperta e gli organi di impegno 14 sono svincolati dall?intelaiatura della porta 15, infatti con la porta aperta gli organi di impegno 14 mantengono i cavetti o le aste 12 in posizione di trazione e impediscono all?organo di comando 16 di tornare alla posizione di stand by. Nel caso di fig 3 il passaggio dalla posizione di standby alla posizione di apertura ? determinato dalla rotazione della leva di ancoraggio 22 ad opera della maniglia interna 36 che fa s? che il perno 26 della manovella 24 trascini in movimento la leva di sblocco 21 fino al raggiungimento della situazione indicata in Fig.3. Nel caso di fig 4, ? il movimento traslatorio indotto dalla maniglia esterna 11 sull?organo di spinta 19 e, quindi, sull?appendice 20, che induce la traslazione della leva di sblocco 21 nella medesima direzione grazie alla presenza dell?asola 25 che svincola il perno 26 dalla leva di sblocco 21 fino al raggiungimento della posizione mostrata in Fig.4.
Quando la leva di ancoraggio 22 ? movimentata dalla posizione di standby di Fig. 2 alla posizione di sicura di Fig. 5, il perno 26 della manovella 24 induce una rotazione della leva di sblocco 21 tale da impedire il riscontro dell?organo di spinta 19 della maniglia esterna 11 con l?appendice 20 della leva di sblocco 21. In questo modo l?apertura della serratura dall?esterno risulta impedita e la maniglia esterna 11 si muove a vuoto.
La leva di ancoraggio 22 pu? essere movimentata nella posizione di sicura sia agendo sulla maniglia interna 36 che sul cilindro a chiave, quando presente.
La leva di sblocco 21 ha vantaggiosamente una conformazione tale da interferire con un elemento di blocco quando indotta a movimentarsi dalla posizione di apertura alla posizione di sicura cosicch? risulti impedito il passaggio diretto dalla posizione di apertura alla posizione di sicura se non viene prima assunta la posizione di standby. Nella forma attuativa mostrata dalle figure, tale elemento di blocco comprende un dente 27 visibile in Fig.3 e 4. La leva di sblocco 21 ha una conformazione tale da interferire con detto dente 27 quando la leva di sblocco 21 ? indotta a ruotare in posizione di sicura da una posizione di fine corsa di apertura della serratura.
Per quanto riguarda l?organo di comando 16, questo ha la funzione di trasformare il moto della leva di sblocco 21, dalla posizione di standby alla posizione di apertura e viceversa, in un moto traslatorio delle aste o dei cavetti 12 di pilotaggio dei blocchi di chiusura 13. Ciascuna asta o cavetto 12 ? associata, ad una prima estremit?, all?organo di comando 16 in modo da potersi muovere da una posizione di massima estensione ad una posizione di minima estensione e viceversa.
Nella configurazione mostrata dalle figure, l?organo di comando comprende una leva 16 centralmente fulcrata con ciascuna delle due estremit? associate ad un?asta o un cavetto 12 disposte agli opposti lati del blocco maniglia 10 in modo che entrambe le aste o i cavetti 12 traslino nella medesima direzione, ma con verso opposto cos? da poter comandare una coppia di blocchi di chiusura 13 della porta quando il blocco maniglia 10 ? montato in posizione mediana rispetto a detti blocchi di chiusura 13.
La leva di sblocco 21 ? incernierata alla leva fulcrata 16 dell?organo di comando. In questo modo il moto della leva di sblocco 21 viene trasferito all?organo di comando e, quindi, ai blocchi di chiusura tramite le aste o i cavetti 12.
Nel complesso il funzionamento della serratura secondo la forma attuativa sopra descritta ? il seguente.
La maniglia interna 36 movimenta la leva di ancoraggio 22 che attraverso gli ingranaggi di trasmissione 23 mette in azione la leva di sblocco 21 che a sua volta fa ruotare la leva di comando 16, detta anche leva cavetti nella presente descrizione. La trazione dei cavetti 12 movimenta i blocchi di chiusura che aprono la porta (Fig.3).
L'azionamento della maniglia esterna 11 movimenta la leva 18 che trascina la leva di sblocco 21 che a sua volta fa ruotare la leva cavetti 16 (Fig.4).
Se la maniglia interna 36 movimenta la leva di ancoraggio 22 nella direzione opposta rispetto a quella di apertura, questa leva, attraverso gli ingranaggi di trasmissione 23, fa ruotare la leva di sblocco 21 sul fulcro fornito dalla leva cavetti 16. La leva di sblocco 21 esce cos? dal campo di azione della leva maniglia 18. In questa condizione agendo sulla maniglia esterna 11, la leva maniglia 18 non ingaggia la leva di sblocco 21 e non si ottiene l'apertura della porta (Fig.5).
Una volta azionata l'apertura, indifferentemente dal fatto che questa sia avvenuta dalla parte interna o dalla parte esterna, la leva di sblocco 21 e la leva cavetti 16 rimangono nella posizione di fine corsa visibile nelle Fig. 3 e 4. In questa configurazione il sistema non pu? entrare in sicura (Fig. 5) perch? la rotazione della leva di sblocco 21 ? impedita dal dentino 27 cerchiato in Fig.3.
Infatti la leva di sblocco 21 ? concepita in modo che possa superare detto dentino 27 soltanto se si trova in posizione di standby (Fig.2) che si avr? di nuovo una volta chiusa la porta 15. Questo accorgimento impedisce vantaggiosamente l?inserimento della sicura quando la porta ? aperta.
La descrizione precedente delle forme realizzative preferite dell?invenzione fa riferimento ai disegni allegati. Gli stessi numeri di riferimento in disegni diversi identificano gli stessi elementi o elementi simili. La descrizione dettagliata di cui sopra non limita l'ambito dell'invenzione rivendicata in quanto l'ambito di protezione relativo alla presente invenzione ? definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo di chiusura comprendente un blocco maniglia (10) atto ad essere fissato solidalmente ad una porta (15), detto blocco maniglia (10) comprendendo una maniglia esterna (11) atta a posizionarsi sull?esterno della porta (15) quando in posizione montata e un meccanismo atto a trasformare il moto di detta maniglia esterna (11) in uno o pi? moti traslatori di azionamento di uno o pi? blocchi di chiusura (13) tra una posizione di chiusura e una posizione di apertura, caratterizzata dal fatto che
il meccanismo comprende un primo elemento di trasferimento del moto (21) da detta maniglia esterna (11) ad un organo di comando (16) di detti blocchi di chiusura (13) il quale primo elemento di trasferimento del moto (21) ? dotato di tre posizioni operative in cui:
la prima posizione operativa ? una posizione di standby in cui il primo elemento di trasferimento del moto (21) ? in una posizione tale per cui detto primo elemento di trasferimento del moto (21) possa interferire con un organo di spinta (18) associato alla maniglia esterna (11) quando detta maniglia esterna (11) ? movimentata nel senso di apertura della porta (15) cosicch? il moto di detto organo (18) possa essere trasmesso al primo elemento di trasferimento del moto (21) e detto elemento di trasferimento del moto (21) possa posizionarsi nella sua seconda posizione operativa; la seconda posizione operativa ? una posizione di apertura in cui il primo elemento di trasferimento del moto (21) ? in una posizione che corrisponde alla posizione di pilotaggio in apertura dei blocchi di chiusura (13);
la terza posizione operativa ? una posizione di sicura in cui il primo elemento di trasferimento del moto (21) ? in una posizione tale da non poter interferire con l?organo (18) associato alla maniglia esterna (11) quando detta maniglia esterna (11) ? movimentata nel senso di apertura della porta.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la maniglia esterna (11) ed il meccanismo atto a trasformare il moto di detta maniglia esterna (11) in uno o pi? moti traslatori di azionamento costituiscono un unico blocco.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ? presente una leva di ancoraggio (22) azionabile dal lato opposto rispetto alla maniglia esterna (11) quando la serratura ? montata sulla porta (15), ad esempio tramite un?asta o un tirante (17) associato ad una maniglia interna (36), e un secondo elemento di trasferimento del moto (23, 24, 26) dalla leva di ancoraggio (22) al primo elemento di trasferimento del moto (21), la leva di ancoraggio (22) essendo configurata per assumere tre posizioni operative in cui:
la prima posizione operativa della leva di ancoraggio (22) ? una posizione di standby in cui il secondo elemento di trasferimento del moto (23, 24, 26) ? tale da garantire che il primo elemento di trasferimento del moto (21) si trovi nella sua prima posizione operativa;
la seconda posizione operativa della leva di ancoraggio (22) ? una posizione di apertura in cui il secondo elemento di trasferimento del moto (23, 24, 26) trattiene il primo elemento di trasferimento del moto (21) nella sua seconda posizione operativa;
la terza posizione operativa della leva di ancoraggio (22) ? una posizione di sicura in cui il secondo elemento di trasferimento (23, 24, 26) del moto trattiene il primo elemento di trasferimento del moto (21) nella sua terza posizione operativa.
4. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui la leva di ancoraggio (22) ? accoppiata tramite una trasmissione ad ingranaggi (23) ad un braccetto (24) che agisce a guisa di manovella, il primo elemento di trasferimento del moto (21) avendo la conformazione di una leva di sblocco con una estremit? asolata (25) entro cui scorre un perno (26) associato alla manovella (24) in modo da realizzare un accoppiamento a biella/manovella con corsa della biella (21) svincolata dalla corsa della manovella (24) quando la leva di ancoraggio (22) ? in posizione di standby in modo che la leva di sblocco (21) possa traslare sia per effetto di una rotazione della manovella (24) indotta dal movimento della leva di ancoraggio (22) dalla posizione di standby alla posizione di apertura che per effetto di una traslazione indotta su una appendice (20) della leva di sblocco (21) dal riscontro con l?organo di spinta (18) della maniglia esterna (11) quando la maniglia esterna (11) viene azionata in apertura.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui, quando la leva di ancoraggio (22) ? movimentata dalla posizione di standby alla posizione di sicura, il perno (26) della manovella (24) interferisce con la parete dell?asola (25) della leva di sblocco (21) in modo da indurre una rotazione della leva di sblocco (21) tale da impedire il riscontro dell?organo di spinta (19) della maniglia esterna (11) con l?appendice (20) della leva di sblocco (21).
6. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui la maniglia esterna (11) ? del tipo a scomparsa che agisce a guisa di leva incernierata in modo da ruotare su un asse parallelo al piano della porta (15) cos? da traslare l?organo di spinta (18) su un piano parallelo al piano della porta. (15)
7. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui il primo elemento di trasferimento del moto (21) ha una conformazione tale da interferire con un elemento di blocco (27) quando indotto a movimentarsi dalla seconda posizione operativa alla terza posizione operativa cosicch? risulti impedito il passaggio diretto dalla seconda posizione operativa alla terza posizione operativa se non viene prima assunta la posizione di standby.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui l?elemento di blocco comprende un dente (27), la leva di sblocco (21) avendo una conformazione tale da interferire con detto dente (27) quando la leva di sblocco (21) ? indotta a ruotare in posizione di sicura da una posizione di fine corsa di apertura della serratura.
9. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?organo di comando (16) ? previsto per trasformare il moto del primo elemento di trasferimento del moto (21) dalla prima posizione operative alla seconda posizione operativa e viceversa in un moto traslatorio, essendo presente almeno un?asta o un cavetto (12) atta a trasmettere detto moto traslatorio a distanza, detta asta o cavetto (12) essendo associata, ad una prima estremit?, a detto organo di comando (16) in modo da potersi muovere da una posizione di massima estensione ad una posizione di minima estensione e viceversa.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui ? presente almeno un blocco di chiusura (13) atto ad essere fissato a detta porta (15) e associato ad una seconda estremit? dell?asta o cavetto (12), detto blocco di chiusura (13) comprendendo mezzi reversibili di impegno (14) con l?intelaiatura di detta porta (15) azionabili tramite detta asta o cavetto (12).
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, in cui i mezzi reversibili di impegno (14) sono configurati per mantenere l?asta o il cavetto (12) in posizione di trazione quando la porta (15) ? aperta impedendo all?organo di comando (16) di tornare nella posizione di standby.
12. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?organo di comando comprende una leva fulcrata (16) con almeno una estremit? associata ad un?asta o un tirante (12).
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui la leva (16) ? centralmente fulcrata con ciascuna delle due estremit? associate ad un?asta o un tirante (12) disposte agli opposti lati del blocco maniglia (10) in modo che entrambe le aste o i cavetti (12) traslino nella medesima direzione, ma con verso opposto cos? da poter comandare una coppia di blocchi di chiusura (13) della porta (15) quando il blocco maniglia (10) ? montato in posizione mediana rispetto a detti blocchi di chiusura (13).
14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, in cui la leva di sblocco (21) ? incernierata alla leva infulcrata (16) dell?organo di comando.
15. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che la maniglia esterna (11) comprende una serratura a cilindro atta a comandare la leva di ancoraggio (22) nella posizione di sicura nella quale posizione di sicura la maniglia esterna (11) si muove a vuoto per effetto del mancato riscontro del primo elemento di trasferimento del moto (21) con l?organo (12) associato alla maniglia esterna (11).
16. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un motore elettrico integrato nel blocco maniglia e atto a comandare l?inserimento e/o il disinserimento della sicura.
17. Porta (15) comprendente un dispositivo di chiusura secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni con maniglia esterna (11) montata sulla faccia esterna della porta, una coppia di blocchi di chiusura (13) montati sul lato interno della porta ad estremit? opposte rispetto al blocco maniglia (10) e comandati ciascuno da un?asta o un cavetto (12) connesso all?organo di comando (16) del blocco maniglia (10), una maniglia interna (36) montata sulla faccia interna della porta e atta a generare un moto traslatorio quando attivata, detto moto traslatorio essendo trasmesso tramite un?asta o un tirante (17) alla leva di ancoraggio (22) del blocco maniglia (10).
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