IT202100010436A1 - Procedimento per la realizzazione di suola di calzatura e suola cosi' ottenuta - Google Patents

Procedimento per la realizzazione di suola di calzatura e suola cosi' ottenuta Download PDF

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Description

Domanda di brevetto per invenzione avente per titolo "PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI SUOLA DI CALZATURA E SUOLA COSI' OTTENUTA"
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il trovato oggetto della presente domanda di brevetto trova applicazione nel settore della produzione di calzature, particolarmente ma non esclusivamente calzature antinfortunistiche. In particolare, il trovato oggetto della presente domanda di brevetto riguarda un procedimento per la realizzazione di suola di calzatura e prodotto cos? ottenuto.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il procedimento comprende una prima fase di iniezione di poliuretano (PU), una successiva fase di incollaggio di un inserto in materiale elastico a memoria di forma e una fase finale di seconda iniezione di poliuretano (PU).
Descrizione dello stato dell'arte
Come noto le calzature antinfortunistiche sono un dispositivo di protezione individuale atto a proteggere il piede contro le aggressioni esterne e sono realizzate da
una tomaia, realizzata in diversi materiali, in grado di avvolgere il piede neila parte superiore e laterale a cui ? usualmente affidata anche la funzione della traspirazione;
da un puntale in acciaio o materiale composito di protezione;
da un contrafforte rigido;
da una suola o battistrada, realizzati in vari materiali per ottenere delle specifiche resistenze. Dato l'utilizzo specifico a cui le calzature antinfortunistiche sono destinate, esse devono rispondere anche ai requisiti di sicurezza secondo le normative vigenti, che ne garantiscono l'utilizzo in tutte le condizioni di rischio a cui il lavoratore ? sottoposto.
? noto che le calzature antinfortunistiche utilizzano il sottopiede di montaggio in tessuto antiperforazione a uno o pi? strati oppure un sottopiede di montaggio con lamina di acciaio inox integrata.
Il sottopiede di montaggio in tessuto anti-perforazione a uno o pi? strati oppure il sottopiede di montaggio con lamina di acciaio inox integrata devono superare i test di resistenza alla perforazione previsti dalla normativa cogente per garantire la protezione di tutta la pianta del piede da corpi esterni ed oggetti appuntiti, come chiodi e/o oggetti simili.
Lo svantaggio principale delle calzature antinfortunistiche cos? realizzate e descritte ? che tendono ad avere una suola pi? pesante e meno flessibile.
Convenzionalmente, la suola di una calzatura pu? essere realizzata in due modi: mediante pressatura o mediante processo di iniezione.
Realizzazione mediante pressatura:
Secondo il processo di realizzazione mediante pressatura, la suola viene realizzata in EVA o in gomma, e successiva pressatura per ottenere la sagoma della suola che successivamente viene incollata alla tomaia.
Realizzazione per iniezione:
Secondo il processo di realizzazione per iniezione, il materiale, convenzionalmente poliuretano o miscela di poliuretani a diversa densit?, viene iniettato in uno stampo opportunamente realizzato, a formare la suola finale tramite un unico passaggio.
Tipicamente, la suola realizzata tramite il procedimento descritto risulta pesante e poco flessibile e di conseguenza meno confortevole per l'utilizzatore finale.
Sommario dell'invenzione
Scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di ottenere una calzatura dotata di una suola pi? leggera rispetto alle usuali suole per scarpe antinfortunistiche.
Questo scopo viene raggiunto dal trovato oggetto della presente domanda di brevetto, in particolare tramite un procedimento per la realizzazione della suola suddiviso in distinte fasi che comprendono:
una prima iniezione di poliuretano per la realizzazione del battistrada della calzatura, l'incollaggio di un inserto in materiale elastico a memoria di forma,
una seconda iniezione di poliuretano per la realizzazione del profilo laterale della suola, completamento della calzatura.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l'inserto in materiale elastico a memoria di forma ? realizzato in un materiale pi? leggero rispetto ai poliuretani utilizzati per la prima e terza fase.
In particolare, essendo l'inserto in materiale elastico associato per incollaggio e non per iniezione, il prodotto finale realizzato risulta molto pi? leggero e flessibile rispetto ai prodotti realizzati secondo tecnica nota e molto pi? confortevole per l'utilizzatore rispetto ai prodotti realizzati secondo tecnica nota.
In una forma realizzativa preferenziale, ma non vincolante, il procedimento oggetto della presente domanda di brevetto viene realizzato per mezzo di un dispositivo opportunamente perfezionato.
Breve descrizione dei disegni
Fig 1; Esemplificazione grafica del prodotto ottenuto secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto;
Fig 2: Esemplificazione schematica del procedimento per la realizzazione di suola secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto.
Fig 3 - Fig 3.1: Esemplificazione grafica di una modalit? realizzativa dell'inserto.
Fig 4 - Fig 4.1: Esemplificazione grafica di una modalit? realizzativa dell'inserto.
Fig 5 - Fig 5.1: Esemplificazione grafica di una modalit? realizzativa dell'Inserto.
Fig 6: Esemplificazione grafica dello stampo per la realizzazione della calzatura;
Fig 7 - 7.1: Esemplificazione grafica di una prima modalit? realizzativa preferenziale del processo di associazione inserto/battistrada e profilo laterale/inserto/battistrada;
Fig 8-8.1: Esemplificazione grafica di una seconda modalit? realizzativa del processo di associazione inserto/battistrada e profilo latera?e/inserto/battistrada;
Fig 9 - 9.1: Esemplificazione grafica di una terza modalit? realizzativa de! processo di associazione ?nserto/battistrada e profilo laterale/inserto/battistrada;
Fig 10 - Esemplificazione grafica di una suola ottenuta secondo il processo oggetto della presente domanda di brevetto.
Descrizione dettagliata dell'invenzione
Con riferimento alle Figure allegate, la suola (1) per calzatura viene realizzata secondo il procedimento, oggetto della presente domanda di brevetto (Fig 2), che comprende le seguenti fasi:
Realizzazione dell'inserto in materiale elastico a memoria di forma ( Fase A Fig 2 Tav 1) ; Inserimento dell'inserto in materiale elastico a memoria di forma ottenuto nella prima fase in un secondo corpo opportunamente perfezionato (Fase B Fig 2, Tav 1) ove ? stato precedentemente inserita la tomaia di una calzatura;
Realizzazione del battistrada della calzatura ( Fase C Fig 2, Tav 1);
Realizzazione del profilo laterale della suola ( Fase D Fig 2, Tav 1);
Completamento della configurazione della calzatura.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, la prima fase del procedimento oggetto della presente domanda di brevetto prevede la realizzazione di un inserto (13) in materiale elastico a memoria di forma.
In una forma preferenziale, ma non vincolante, la realizzazione dell'inserto in materiale elastico a memoria di forma (Fig 2, 13) avviene per iniezione in un generico stampo.
fn una forma preferenziale, ma non esclusiva, la realizzazione dell'inserto in materiale elastico a memoria di forma (13 Fig 2) avviene per iniezione di un materiale scelto tra una gamma di materiali che presentino caratteristiche di leggerezza maggiori rispetto al poliuretano (PU), materiale solitamente usato per la realizzazione delle suole. Il materiale utilizzato potrebbe essere poliuretano termoplastico (TPU) o gomma espansa, che render? la suola (1) pi? leggera.
Con riferimento a Fig 3, Fig 3.1, Fig 4, Fig 4.1, Fig 5, Fig 5.1 Tav 2 l'inserto (13) presenta una superficie superiore (13.1) e una superficie inferiore (13.2).
Con riferimento a Fig 3 e Fig 3.1, in una prima modalit? realizzativa preferenziale, l'area delia superficie inferiore (13.2) dell'inserto (13) ? maggiore dell'area della superficie superiore (13.1). Secondo la prima modalit? realizzativa preferenziale, ma non esclusiva, la superficie inferiore dell'inserto in materiale a memoria di forma (13) presenta pertanto, lungo l'intero perimetro, un lembo (20) determinato dalla differenza di superficie inferiore (13.2) rispetto alla superficie superiore (13.1).
Con riferimento a Fig 4 e Fig 4.1, in una seconda modalit? realizzativa preferenziale, l'area della superficie inferiore (13.2) dell'inserto (13) ? inferiore all'area della superficie superiore (13.1). Secondo questa seconda modalit? realizzativa preferenziale, la superficie superiore dell'inserto (13) presenta, lungo l'intero perimetro, un lembo (21) di superficie determinato dalla differenza di superficie superiore (13.1) rispetto alla superficie inferiore (13.2).
Con riferimento a Fig 5 e Fig 5,1, in una terza modalit? realizzativa preferenziale sia la superficie superiore (13.1), sia la superficie inferiore (13.2) presenteranno dei lembi (20, 21), di conseguenza lungo tutto la superficie perimetrale dell'inserto (13) ? presente un recesso (22) che si sviluppa per l'intero spessore dell'inserto (13) compreso tra la superficie inferiore (13.2) e la superficie superiore (13.1), dette superficie inferiore (13.2) e superiore (13.1) presentando medesime dimensioni. Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, le successive fasi di processo (B, C, D Fig 2) prevedono l'utilizzo di un dispositivo (9) opportunamente perfezionato.
In particolare, il dispositivo (9) risulta costituito da un primo corpo (9.1) costituito da una superficie sostanzialmente piana dotata di una apertura passante centrale che riprende la sagoma di un sottopiede, detto primo corpo (9.1) essendo girevolmente associato ad un lato a un secondo corpo (9.2, Fig 6) attraverso un mezzo di associazione girevole (10).
In particolare, il secondo corpo (9.2) ? a sua volta costituito da una superficie sostanzialmente piana dotata di una apertura passante centrale sagomata che riprende da? sagoma dell'inserto (13).
In particolare, il mezzo d? associazione girevole (10) ? posizionato ai lati del primo corpo (9.1) e del secondo corpo (9,2) in modo da consentire un movimento di rotazione del primo corpo (9.1 Fig 6) verso ii secondo corpo (9.2, Fig 6) mantenendo vincolati i lati di ciascun primo (9.1) e secondo (9.2) corpo a cui i! mezzo di associazione (10) ? associato.
Con riferimento a Fig 2, il secondo corpo (9.2) risulta a sua volta girevolmente associato a un terzo corpo (9.3) attraverso il medesimo mezzo di associazione girevole (10).
In particolare, ii terzo corpo (9.3) ? costituito da uno stampo in cui ? ricavata la forma per la realizzazione di un battistrada (14, Fig 2).
In particolare, il mezzo di associazione girevole (10) ? associato allo stampo (9.3, Fig 2, Fig 6) in modo da consentire un movimento di rotazione del secondo corpo (9.2) o dell'insieme "primo corpo (9.1) - secondo corpo (9.2)" verso lo stampo (9.3) mantenendo vincolati i lati a cui il mezzo di associazione (10) ? associato.
In una forma realizzativa preferenziale, ma non vincolante, il mezzo di associazione (10) che associa girevolmente il primo corpo (9.1) al secondo corpo (9.2) e il secondo corpo (9,2) allo stampo (9.3) ? del tipo a cerniera con perno.
Secondo quanto precedentemente esposto, il primo corpo (9.1), il secondo corpo (9.2), lo stampo (9.3) e il mezzo di associazione (10) costituiscono un dispositivo (9, Fig 6 Tav 3) attraverso cui avvengono le fasi di
inserimento dell'inserto in materiale elastico a memoria di forma (Fase B Fig 2, Tav 1); realizzazione del battistrada della calzatura ( Fase C Fig 2, Tav 1) e
realizzazione del profilo laterale della suola ( Fase D Fig 2, Tav 1).
per la realizzazione della suola (1) della calzatura.
In particolare, una tomaia (11, Fig 6 Tav 3), precedentemente associata a un sottopiede di montaggio (12, Fig 6 Tav 3), viene inserita nella apertura passante del primo corpo (9.1, Fig 6 Tav 3). Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l'inserto (13) viene inserito nella apertura passante del secondo corpo (9.2), detto secondo corpo essendo girevolmente associato ad un lato del primo corpo (9.1).
In una forma realizzativa preferenziale, la fase di realizzazione del battistrada della calzatura (Fase C Fig 2, Tav 1) avviene per iniezione di poliuretano in forma liquida nello stampo (9.3).
Una volta conclusa la fase di iniezione per la realizzazione del battistrada (14), il secondo corpo (9.2), al cui interno ? inserito l'inserto (13) sulla cui superficie inferiore (13.2) ? stato trasferito uno strato di materiale adesivo, viene fatto ruotare sopra lo stampo (9.3).
Secondo quanto precedentemente descritto, in una prima modalit? realizzativa (Fig. 3, 3.1 Tav 2, Fig 7 Tav 4), l'inserto (13) presenta una superficie inferiore (13.2) maggiore della superf?cie superiore (13.1) e pertanto nella fase di posizionamento del secondo corpo (9.2) sullo stampo (9.3), il poliuretano liquido si incolla alla superficie inferiore dell'inserto che era stata precedentemente ricoperta con uno strato di materiale adesivo andando a realizzare un corpo unico "battistrada (14) - inserto (13)".
Con riferimento a Fig 7, secondo la modalit? realizzativa preferenziale descritta, la presenza del lembo (20) impedisce che il poliuretano liquido fuoriesca dallo stampo (9.3) e risalga lungo i lati dell'inserto (13) evitando che vada ad impregnare i lati dell'inserto (13).
Con riferimento a Fig 8 e Fig 8.1, in una seconda modalit? realizzativa (Fig 4, 4.1 Tav 2, Fig 8 Tav 4), l'inserto (13) presenta una superficie inferiore (13.2) minore della superficie superiore (13.1) e pertanto nella fase di rotazione del secondo corpo (9.2) sullo stampo (9.3), il poliuretano liquido si incolla alla superficie inferiore dell'inserto, precedentemente ricoperta con uno strato di materiale adesivo, andando a realizzare un corpo unico "battistrada (14) / inserto (13)".
Un eventuale eccesso di poliuretano colato lungo i lati dell'inserto (13) potr? essere eliminato una volta conclusa la fase di realizzazione delia suola (1).
Con riferimento a Fig 9 e Fig 9.1, in una terza modalit? realizzativa preferenziale (Fig 5, 5.1 Tav 2, Fig 9 Tav 4), l?inserto (13) presenta lungo la superficie perimetrale un recesso (22) che si sviluppa per l'intero spessore di inserto (13) compreso tra la superficie inferiore (13.2) e la superficie superiore (13.1).
Il lembo di superficie inferiore (20 Fig 5.1) impedisce che il poliuretano liquido, nella fase di posizionamento del secondo corpo (9.2) sullo stampo (9.3), fuoriesca dallo stampo (9.3) e si trasferisca anche all'interno del recesso (22), incollandosi quindi solamente alla superficie inferiore (13.2) dell'inserto (13), che era stato precedentemente ricoperto con uno stato di materiale adesivo, andando a realizzare un corpo unico "battistrada (14) - inserto (13)".
Una volta posizionato il secondo corpo (9.2) sopra lo stampo (9.3), sulla superficie superiore (13.1) dell'inserto (13) viene effettuata una seconda iniezione (Fig 2, D) di poliuretano liquido per la realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1) andando a realizzare un corpo unico "profilo laterale (15) - inserto (13) - battistrada (14)".
Il poliuretano iniettato per la realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1) aderisce alla superficie superiore (13.1) dell'inserto (13) che era stata precedentemente ricoperta con uno strato di materiale adesivo, mentre aderisce alla parte anteriore del battistrada (14) in maniera naturale in quanto il poliuretano liquido aderisce alla tomaia laterale e al battistrada mentre aderisce all'inserto (13) per mezzo della colla precedentemente applicata sulla superficie dell'inserto (13). Con riferimento a Fig 7 e Fig 7.1, secondo la prima modalit? realizzativa preferenziale descritta, l'inserto (13) presenta una superficie superiore (13.1) minore della superficie inferiore (13,2). Il poliuretano liquido si incolla alla superficie superiore dell'inserto, precedentemente ricoperta con uno strato di materiale adesivo.
Un eventuale eccesso di poliuretano colato lungo i lati dell'inserto (13) per la realizzazione del profilo laterale (15) potr? essere eliminato una volta conclusa la fase di realizzazione della suola (1). Con riferimento a Fig 8 e Fig 8.1, in una seconda modalit? realizzativa (Fig 4, 4.1 Tav 2, Fig 8.1 Tav 4), l'inserto (13) presenta una superficie superiore (13.1) maggiore della superficie inferiore (13.2). Il poliuretano liquido si incolla alla superficie superiore dell'inserto, precedentemente ricoperta con uno strato di materiale adesivo.
La presenza dei lembo (21) sulla superficie superiore (13.1) dell'inserto (13) impedisce al poliuretano liquido di colare lungo i lati dell'inserto (13) e del battistrada (14).
Con riferimento a Fig 9 e Fig 9.1, in una terza modalit? realizzativa preferenziale (Fig 5, 5.1 Tav 2, Fig 9.1 Tav 4), l'inserto (13) presenta lungo la superficie perimetrale un recesso (22) che si sviluppa per l'intero spessore dell'inserto (13) compreso tra la superficie inferiore (13.2) e la superficie superiore (13.1). Il lembo di superficie superiore (21 Fig 9.1) impedisce che il poliuretano liquido coli anche all'interno del recesso (22), incollandosi quindi solamente alla superficie superiore (13.1) dell'inserto (13), che era stato precedentemente ricoperto con uno stato di materiale adesivo. Una volta ultimata la seconda iniezione di poliuretano liquido, il primo corpo (9.1) viene ruotato e quindi sovrapposto all'insieme secondo corpo (9.2)/stampo(9.3)
Conseguentemente dalla pressione del primo corpo (9.1) sull'insieme "secondo corpo (9.2)/stampo (9.3) s? ottiene l'espansione del poliuretano e la realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1). Operando secondo quanto precedentemente descritto, indipendentemente dalle forme di realizzazione preferenziali, la tomaia (11) associata al sottopiede di montaggio (12) si associa al poliuretano liquido iniettato e contestualmente di ottiene la realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1) con realizzazione della calzatura finale (1, Fig 10).

Claims (11)

RIVENDICAZIONI
1. Procedimento per la realizzazione di suola (1) di calzatura, detta calzatura essendo costituita da una tomaia (11), detta suola (1) presentando un profilo laterale (15), detto procedimento essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi:
realizzazione di un inserto (13) presentante una superficie superiore (13.1) e una superficie inferiore (13.2);
realizzazione di un battistrada (14) meditante una prima iniezione,
l'incollaggio di un inserto (13) al battistrada (14),
realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1).
2. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la realizzazione del battistrada (14) e la realizzazione del profilo laterale (15) avviene per mezzo un dispositivo (9) costituito da un primo corpo (9.1), detto primo corpo (9.1) presentando una apertura centrale passante, detto primo corpo (9.1) essendo girevolmente associato ad un lato a un secondo corpo (9.2) attraverso un mezzo di associazione girevole (10), detto secondo corpo (9.2) presentando anch'esso una apertura centrale passante, detto secondo corpo (9.2) risultando a sua volta girevolmente associato a uno stampo (9.3) attraverso il medesimo mezzo di associazione girevole (10).
3. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'inserto (13) ottenuto presenta una superficie inferiore (13.2) di area maggiore dell'area della superficie superiore (13.1) e presenta lungo il perimetro un lembo (20) determinato dalla differenza di superficie inferiore (13.2) rispetto alla superficie superiore (13.1).
4. Procedimento come da rivendicazioni 1- 2 caratterizzato dal fatto che l'inserto (13) ottenuto presenta una superficie inferiore (13.2) la cui area ? inferiore all'area della superficie superiore (13.1) che presenta lungo l'intero perimetro un lembo (21) di superficie determinato dalla differenza di superficie superiore (13.1) rispetto alia superficie inferiore (13.2).
5. Procedimento come da rivendicazioni 1- 2 caratterizzato dal fatto che l'inserto (13) ottenuto presenta una superficie superiore (13.1) delle stesse dimensioni della superficie inferiore (13.2) e presenta lungo l'intero perimetro della superficie superiore un lembo (21) e lungo l'intero perimetro della superficie inferiore un lembo (20) e un recesso (22) interposto tra il lembo (21) della superficie superiore (13.1) e il lembo (20) della superficie inferiore (13.2).
6. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la tomaia (11) associata a un sottopiede di montaggio (12) viene inserita nella apertura centrale passante del primo corpo (9.1) del dispositivo (9).
7. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'inserto (13) viene inserito nella apertura centrale passante del secondo corpo (9.2) del dispositivo (9).
8. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il battistrada (14) viene realizzato per iniezione di poliuretano liquido dello stampo (9.3) del dispositivo (9).
9. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il secondo corpo (9.2) viene fatto ruotare e posizionato sullo stampo (9.3) per la realizzazione dell'associazione del battistrada (14) all'inserto (13).
10. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che sulla superficie superiore (13.1) dell'inserto (13) viene effettuata una ulteriore iniezione di poliuretano liquido per la realizzazione del profilo laterale (15) della suola (1) con conseguente realizzazione di un corpo unico- inserto (13) - battistrada (14) - profilo laterale (15).
11. Procedimento come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il primo corpo (9.1) in cui ? inserita la tomaia (11) e il sottopiede di montaggio (12) viene sovrapposto all'insieme secondo corpo (9.2) / stampo (9.3) per la realizzazione della calzatura finita.
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