IT202100009929A1 - Sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas - Google Patents

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IT202100009929A1
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IT
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IT102021000009929A
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Christof Erckert
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Alvus S R L
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Description

Titolo " Sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas"
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione ? relativa ad un sistema di sicurezza per operare in sicurezza nei pressi di un digestore ed in presenza di biogas. Preferibilmente, il sistema di sicurezza ? accoppiabile al digestore in corrispondenza di una piattaforma per digestori per impianti di produzione di biogas e/o in corrispondenza di mezzi attivi dei digestori, ad esempio irrigatori o dispositivi di monitoraggio. Nello specifico, il sistema di sicurezza ? accoppiabile in ogni parte del digestore dove, per la presenza di biogas, gli operatori sono soggetti ad alti rischi per la salute, in quanto eventuali perdite di biogas possono provocare incendi e/o esplosioni.
Stato della tecnica
? noto nello stato della tecnica svolgere operazioni su un digestore, ad esempio per mezzo dei mezzi attivi, prestando attenzione alle eventuali perdite di biogas provocate durante tali operazioni. Infatti, per evitare incendi e/o esplosioni i mezzi attivi sono posizionati in zone del digestore aperte all?ambiente esterno in modo da consentire il pi? possibile la dispersione nell?ambiente dell?eventuale biogas fuoriuscito. Infatti, il metano, componente principale del biogas prodotto nei digestori, risulta infiammabile quando ? miscelato con l'ossigeno e con l'aria in una concentrazione in volume compresa tra il 5% e il 15%. Al di sotto del 5% il metano non ? sufficiente ad alimentare la combustione e per queste ragioni le operazioni vengono svolte a diretto contatto con l?ambiente esterno
Problema della tecnica nota
Le tecniche note impiegate per lo svolgimento delle operazioni sul digestore non permettono n? di ridurre n? di controllare eventuali fuoriuscite di biogas non permettendo cos? agli operatori di operare in piena sicurezza. Infatti, durante la fuoriuscita del biogas, anche se disperdibile nell?ambiente, in presenza di un innesco (ad esempio una scintilla) il metano potrebbe causare un?esplosione e/o una fiammata che potrebbero causare danni all?operatore.
Sommario dell?invenzione
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di fornire un sistema di sicurezza che superi i problemi della tecnica nota. In particolare, ? scopo della presente invenzione quello di fornire un sistema di sicurezza in grado migliorare la sicurezza degli operatori nei pressi di un digestore in presenza di biogas sfruttando almeno in parte il biogas prodotto dal digestore stesso.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Vantaggi dell?invenzione
Vantaggiosamente, il sistema di sicurezza della presente invenzione permette ad un operatore di operare su un digestore in un ambiente inerte.
Vantaggiosamente, il sistema di sicurezza della presente invenzione permette di isolare una porzione del digestore per renderla inerte al metano presente nel biogas.
Vantaggiosamente, il sistema di sicurezza della presente invenzione permette di riciclare l?anidride carbonica presente nel biogas per inertizzare una camera entro cui operare in sicurezza sul digestore.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, di un sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas illustrato con riferimento alle annesse figure in cui:
- la Figura 1 mostra una vista prospettica in sezione di un sistema di sicurezza in accordo con una forma di realizzazione preferita della presente invenzione con alcune parti rimosse per meglio evidenziarne altre;
- la Figura 2 mostra una vista prospettica di un dettaglio di un sistema di sicurezza in accordo con una forma di realizzazione preferita della presente invenzione
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con particolare riferimento alle figure allegate, con il numero 1 ? indicato il sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas oggetto della presente invenzione.
Il sistema 1 comprende almeno un digestore 10 per la produzione di biogas disposto su un terreno di supporto 2. ? da notare che per gli scopi della presente invenzione, il biogas ? ottenuto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) di residui organici provenienti da: rifiuti vegetali in decomposizione, liquami zootecnici o fanghi di depurazione o scarti dell'agro-industria o altri rifiuti organici.
Il biogas cos? prodotto ? una miscela comprendente metano e anidride carbonica e deve essere purificato dall?anidride carbonica come sar? chiarito nel seguito, in modo da inviare alle utenze una miscela comprendente principalmente metano. Nello specifico la miscela di biogas comprende circa 50%-60% di metano ed il rimanente 50%-40% di anidride carbonica.
Il digestore 10 comprende una parete laterale 11, una copertura 13 e mezzi attivi 15.
Nello specifico, la parete laterale 11 si estende dal terreno di supporto 2 lungo una direzione di altezza X-X ad essa trasversale. Nel dettaglio, la parete laterale 11 emerge trasversalmente dal terreno di supporto 2. Preferibilmente, la parete laterale 11 si estende tra una porzione inferiore 11a associata al terreno di supporto 2 ed una opposta porzione superiore 11b distanziata dalla porzione inferiore 11a lungo la direzione di altezza X-X perpendicolare al terreno di supporto 2.
Il digestore 10 presenta anche una o pi? superfici di supporto 17 sostanzialmente parallele al terreno di supporto 2 e associate alla parete laterale 11 o del terreno di supporto 2. Nello specifico, le superfici di supporto 17 comprendono superfici di supporto di parete 17a associate alla parte laterale 11 e superfici di supporto di base associate al terreno di supporto 2.
Le superfici di supporto di parete 17a sono ricavate in corrispondenza della relativa porzione superiore 11b della parete laterale 11. Le superfici di supporto di parete 17a sostanzialmente parallele al terreno di supporto 2 permettono la movimentazione di operatori e /o mezzi di lavoro in corrispondenza della copertura 13 che, come chiarito nel seguito, ? accoppiata alla parete laterale 11 in corrispondenza della porzione superiore 11b. In merito alle superfici di supporto di base, queste sono associate al terreno di supporto 2 in corrispondenza della porzione inferiore 11a della parete laterale 11.
La parete laterale 11 definisce una vasca 12. Quest?ultima ? configurata per ricevere un quantitativo di materia organica per generare biogas a seguito della fermentazione batterica in anaerobiosi. ? da notare che tale vasca 12 pu? essere utilizzata sia per realizzare serbatoi 14 per un digestore 10, come illustrato nel seguito, sia per serbatoi di stoccaggio configurati per ricevere la materia organica lavorata in uscita dai digestori o grezza prima dell?inserimento all?interno di un digestore.
Preferibilmente, la vasca 12 comprende una base delimitata dalla parete laterale 12 e ricavata in corrispondenza del terreno di supporto 2. Pi? preferibilmente, il digestore 10 comprende una base di digestore associata al terreno di supporto 2 e sostanzialmente parallela allo stesso da cui si estende la parete laterale 11 delimitante la base della vasca 12 e definendo la relativa vasca 12.
La copertura 13 ? associata alla parete laterale 11 e definisce con la vasca 12 il serbatoio 14. Nello specifico, la copertura 13 ? fissata meccanicamente alla parete laterale 11 definendo in questo modo con la vasca 12 il serbatoio 14 sia esso un serbatoio di digestore o un serbatoio per lo stoccaggio. Preferibilmente, la copertura 13 ? fissata alla parete laterale 11 in corrispondenza della porzione superiore 11b.
I mezzi attivi 15 sono configurati per agire all?interno del serbatoio 14. Nello specifico, i mezzi attivi 15 sono configurati per porre in comunicazione l?interno del serbatoio 14 con l?ambiente esterno in modo da permettere ad uno o pi? operatori di agire sul biogas e/o sulla biomassa. Preferibilmente, i mezzi attivi 15 comprendono uno o pi? tra un sistema di irrigazione, un sistema di monitoraggio e sensoristica, un sistema di recupero di substrato, un sistema di recupero gas o un sistema di agitazione, un miscelatore, un sistema di riscaldamento, un sistema di desolforazione.
Il digestore 10 presenta una o pi? porzioni attive 16 ricavate sulla parete laterale 11 e/o sulla copertura 13 ed associate ai mezzi attivi 15. Giova rilevare che le porzioni attive 16 sono porzioni sulla parete laterale 11 e sulla copertura 13 in corrispondenza delle quali i mezzi attivi 15 sono posizionati. Giova rilevare che ciascun digestore pu? comprendere una pluralit? di porzioni attive 16 disposte una distanziata dall?altra sulla parete laterale 11 e/o sulla copertura 13.
Preferibilmente, le porzioni attive 16 sono associate a relative superfici di supporto 17 in modo da definire una zona di lavoro per gli operatori consentendo loro di agire sui mezzi attivi 15. Pi? preferibilmente, ciascuna porzione attiva 16 ? associata ad una superficie di supporto di parete 17a qualora i mezzi attivi 15 agiscano sulla copertura 14, mentre ? associata ad una porzione di supporto di base qualora i mezzi attivi 15 agiscano sulla parete laterale 11.
Il sistema 1 comprende mezzi di raccolta di biogas 20 in comunicazione di fluido con il serbatoio 14. Tali mezzi di raccolta di biogas 20 sono configurati per estrarre il biogas prodotto all?interno del serbatoio 14. Nello specifico, la copertura 13 ? configurata per raccogliere il biogas generato dalla materia organica contenuta all?interno della vasca 11 e racchiuso tra la materia organica nella vasca e la copertura 14 stessa. Preferibilmente, i mezzi attivi 15 comprendono i mezzi di raccolta di biogas 20.
Il sistema 1 comprende una unit? di separazione 30 associata ai mezzi di raccolta di biogas 20 e configurata per separare il metano dall?anidride carbonica compresi nel biogas prodotto.
In accordo con la forma realizzativa della presente invenzione illustrata nelle figure, il sistema 1 comprende un elemento di copertura 40 fissato in maniera rimovibile ad una porzione attiva 16 del digestore 10 e ad una superficie di supporto 17 prossima alla relativa porzione attiva 16. Tale elemento di copertura 40 definisce con la porzione attiva 16 del digestore una camera di sicurezza 50 in comunicazione di fluido con l?unit? di separazione 30 per ricevere l?anidride carbonica separata e generare un?atmosfera inerte al metano nei pressi della porzione attiva 16 nonch? dei mezzi attivi 15.
Giova rilevare che in accordo con una forma di realizzazione alternativa combinabile con la precedente, qualora, ad esempio, non fosse disponibile anidride carbonica dall?unit? di separazione 30, il sistema di sicurezza 1 comprende uno o pi? contenitori, ad esempio bombole, associabili all?elemento di copertura 40 per fornire anidride carbonica all?interno della camera di sicurezza 50 in modo da svolgere le attivit? sui mezzi attivi 15 in sicurezza e senza dover interromperli.
Nello specifico, la camera di sicurezza 50 ? configurata per isolare almeno parzialmente la porzione attiva 16 dall?ambiente esterno per generare, mediante anidride carbonica, insufflata al suo interno, l?atmosfera inerte al metano. In altre parole, la camera di sicurezza 50 ? configurata per delimitare ed isolare dall?ambiente esterno un?area nei pressi della porziona attiva 16 per favorire la formazione di un?atmosfera inerte al metano.
Vantaggiosamente, la camera di sicurezza 40 permette di prevenire eventuali esplosioni e fiammate inertizzando l?area prossima alla porzione attiva 16 dove ? massima la probabilit? di fuoriuscite di biogas.
Preferibilmente, l?elemento di copertura 40 ? movimentabile da una porzione attiva 16 ad un?altra per definire una relativa camera di sicurezza 50 qualora fosse necessario agire sui mezzi attivi 15 di una porzione attiva 16 o di un?altra.
In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la camera di sicurezza 50 ? configurata per definire al suo interno in prossimit? della zona attiva 16 un volume di sicurezza riempibile almeno con anidride carbonica per generare l?atmosfera inerte al metano. Giova rilevare che il volume di sicurezza prossimo alla zona attiva 16 presenta l?atmosfera inerte al metano comprendendo una percentuale di anidride carbonica pari o superiore al 75%, preferibilmente pari o superiore a 65%, pi? preferibilmente, pari a superiore a 45%, nella condizione massimamente preferita almeno 30%. In questo modo ? possibile ridurre la percentuale di ossigeno all?interno della camera rendendo inerte il metano e/o mantenere all?interno della camera di sicurezza 50 una percentuale di metano pari o inferiore al 5%.
Vantaggiosamente, la camera di sicurezza 50 permette di ottenere un?atmosfera inerte riducendo la percentuale di ossigeno miscelabile con il metano in quanto quando la concentrazione di metano in volume ? superiore al 15% ? la scarsit? di ossigeno a impedire la combustione.
Giova rilevare che in accordo alla presente invenzione le percentuali sono percentuali in volume.
Preferibilmente, la camera di sicurezza 50 ? configurata per definire al suo interno la zona di lavoro per permettere agli operatori di agire sui mezzi attivi 15 in sicurezza in quanto operanti in un?atmosfera inerte al metano che potrebbe fuoriuscire dal digestore nei pressi di mezzi attivi 15.
In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la camera di sicurezza 50 presenta una parete fissa 51, una base 52 ed una parete laterale 53. La parete fissa 51 ? definita dalla porzione attiva 16 a cui l?elemento di copertura 40 ? fissato ed ? ricavata sul digestore 10. Nello specifico, l?elemento di copertura 40 accoppiandosi alla posizione attiva 16 delimita e definisce la relativa parete fissa 51.
Per quanto riguarda la base 52 e la parete laterale 53, queste sono definite dall?elemento di copertura 40. Nello specifico, la base 52 ? associata alla superficie di supporto 17 prossima alla parete fissa 51. In altre parole, la base 52 poggia sulla superficie di supporto 17 sia essa di parete 17a e o di base. Invece, la parete laterale 53 ? connessa alla base 52 e alla parete fissa 51.
Preferibilmente, la camera di sicurezza 50 presenta una porta di accesso 55 alla camera di sicurezza 50 ricavata sulla parete laterale 53. Pi? preferibilmente, la porta di accesso 55 ? affacciata alla parete fissa 51. Tale porta di accesso 55 ? configurata per favorire l?ingresso di un operatore all?interno della camera di sicurezza 40.
In accordo con una forma di realizzazione preferita, l?elemento di copertura 40 presenta una porzione base 41 che definisce la base 52 ed ? configurata per adattarsi alla relativa superficie di supporto 17. L?elemento di copertura 40 comprende inoltre una porzione laterale 42 estesa dalla porzione di base 41 e definente la parete laterale 53 della camera di sicurezza 50.
In accordo con una forma di realizzazione preferita, la porta di accesso 55 ? ricavata sulla porzione laterale 42 mediante un taglio presentante due lembi mutualmente separabili per consentire l?ingresso e l?uscita nella e dalla camera di sicurezza 50. Preferibilmente, primi mezzi di chiusura sono previsti per trattenere i lembi uno prossimo all?altro riducendo cos? alterazioni dell?atmosfera all?interno della camera di sicurezza 50 quando il taglio risulta chiuso.
Alternativamente, la porta di accesso 55 ? ricavata sulla porzione laterale 42 mediante un?apertura di ingresso presentante un perimetro di ingresso. Quest?ultima ? accessibile mediante una porzione di ingresso 46 configurata per passare tra una configurazione chiusa in cui copre l?apertura di ingresso impendendo l?ingresso e l?uscita di un operatore nella/dalla camera di sicurezza 50 nonch? l?alterazione dell?atmosfera ed una configurazione aperta in cui libera l?apertura di ingresso consentendo l?ingresso/l?uscita nella/dalla camera di sicurezza 50. Anche in questo caso, secondo mezzi di chiusura sono previsti per trattenere la porzione di ingresso 46 prossima al perimetro di ingresso riducendo cos? alterazioni dell?atmosfera all?interno della camera di sicurezza 50 nella configurazione chiusa.
Ad esempio, i primi ed i secondi mezzi di chiusura posso essere cerniere lampo e/o chiusure a strappo (Velcro?)
Giova rilevare che l?elemento di copertura presenta una porzione di fissaggio 43 configurata per fissare la porzione di base 41 e la porzione laterale 42 alla porzione attiva 16 e definire la parete fissa 51. Nello specifico, la porzione di fissaggio 43 ? configurata per accoppiarsi con la porzione attiva 16 delimitando la parete fissa 51.
In accordo ad una forma di realizzazione preferita, l?elemento di copertura 40 comprende una o pi? aperture di passaggio per consentire i collegamenti dei mezzi attivi 15 dalla porzione attiva 16 a relative unit? di lavorazione, ad esempio, sistemi di pompaggio o l?unit? di separazione 30. Tali aperture di passaggio sono sigillabili per adattare la camera di sicurezza 50 a qualsiasi mezzo attivo 15 senza alterare l?atmosfera inerte al suo interno. Preferibilmente, a tali aperture di passaggio possono essere associate delle guarnizioni in modo che da limitare lo scambio di fluido tra interno ed esterno della camera di sicurezza 50 al passaggio di una parte di mezzi attivi 15, ad esempio un condotto di collegamento.
Preferibilmente, l?elemento di copertura 40 comprende un telo realizzato in materiale plastico, ad esempio, polietilene spalmato con PVC. Il telo ? sagomato per consentire il corretto fissaggio con la parete attiva 16 e la superficie di supporto 17. Nello specifico, il telo presenta un perimetro libero ed una zona centrale delimitata dal perimetro libero. Il perimetro libero definisce la porzione di fissaggio 43 ed ? configurato per accoppiarsi con la porzione attiva 16, mentre la zona centrale definisce la porzione di base 41 e la porzione laterale 42 che mediante il fissaggio della porzione di base 41 alla superficie di supporto 17 definiscono rispettivamente la base 52 e la parete laterale 53 della camera di sicurezza 50.
In accordo con una forma di realizzazione preferita, il sistema comprende mezzi di collegamento 60 configurati per porre in comunicazione di fluido l?unit? di separazione 30 e la camera di sicurezza 50 ed insufflare all?interno della camera di sicurezza 50 l?anidride carbonica separata dall?unit? di separazione 30. In questo modo ? possibile riciclare l?anidride carbonica prodotta all?interno del digestore e generare un?atmosfera inerte al metano.
Vantaggiosamente, l?impiego dell?anidride carbonica prodotta riduce i costi necessari all?inertizzazione delle porzioni attive 16.
In accordo ad una forma di realizzazione preferita, i mezzi di collegamento 60 sono configurati anche per porre in comunicazione di fluido la camera di sicurezza 50 con contenitori, quali bombole, per fornire anidride carbonica in alternativa e/o in sostituzione dell?anidride carbonica separata dall?unit? di separazione 30. Alternativamente, il sistema 1 comprende ulteriori mezzi di collegamento configurati per porre in comunicazione di fluido i contenitori con la camera di sicurezza 50. In altre parole, gli ulteriori mezzi di collegamento svolgono la stessa funzione di insufflare anidride carbonica della combinazione dei mezzi di collegamento 60 con l?unit? di separazione 30 e sono connessi e collegabili all?elemento di copertura 40 allo stesso modo dei mezzi di collegamento 60.
Preferibilmente, i mezzi di collegamento 60 comprendono un condotto di collegamento 61 esteso tra una prima estremit? 63 collegata all?unit? di separazione 30 (o ai contenitori di anidride carbonica) ed una seconda estremit? 64 collegata all?elemento di copertura 40. Giova rilevare che il condotto di collegamento 61 ? deformabile ed allungabile in modo da raggiungere una qualsiasi delle zone attive 16.
Inoltre, tale condotto di collegamento 61 ? connesso in maniera rimovibile all?elemento di copertura 40 in modo da facilitare lo spostamento dell?elemento do copertura 40 da una porzione attiva 16 ad un?altra e/o il montaggio della camera di sicurezza 50 e/o lo stoccaggio dell?elemento di copertura a seguito delle operazioni sui mezzi attivi 15. Giova rilevare che in accordo ad una forma di realizzazione preferita, l?elemento di copertura comprende un dispositivo di collegamento configurato per accoppiarsi con il condotto 61 in corrispondenza della seconda estremit? 64. Nello specifico il dispositivo di collegamento comprende un manicotto cavo ricavato sull?elemento di copertura e configurato per permettere il collegamento di fluido tra i due lati dell?elemento di copertura. In altre parole, il manicotto ? inserito in una apertura ricavata sull?elemento di copertura e fissato in corrispondenza della stessa. In questo modo, il condotto 61 ? collegabile alla porzione del manicotto rivolta verso l?ambiente esterno mediante tipologie di accoppiamento note e insuffla anidride carbonica all?interno del manicotto verso la porzione attiva 16 nonch? all?interno della camera di sicurezza 50.
In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il sistema 1 comprende mezzi di fissaggio 70 e mezzi di ancoraggio 80 configurati per fissare in maniera rimovibile l?elemento di copertura 40 rispettivamente alla porzione attiva 16 e alla superficie di supporto 17.
I mezzi di fissaggio 70 comprendendo un primo elemento di fissaggio ricavato sull?elemento di copertura 40 ed un secondo elemento di fissaggio ricavato sulla porzione attiva 16 e configurato per accoppiarsi con il primo elemento di fissaggio per fissare l?elemento di copertura 40 alla porzione attiva 16.
Nello specifico, i secondi mezzi di fissaggio sono posizionati in corrispondenza di una porzione attiva 16 circoscrivendola, preferibilmente circoscrivendo sulla parete laterale 11 e/o sulla copertura 14 i mezzi attivi 15, in modo da definire una parete fissa 51 che includa la connessione dei mezzi attivi 15 al digestore associata alla relativa porzione attiva 16.
Preferibilmente, i primi mezzi di fissaggio sono ricavati in corrispondenza della porzione di fissaggio 43 dell?elemento di copertura.
Ad esempio, i mezzi di fissaggio 70 possono comprendere cerniere lampo e/o chiusure a strappo (Velcro?).
Invece, i mezzi di ancoraggio 80 comprendendo uno o pi? elementi di ancoraggio 81 posizionati in maniera rimovibile sull?elemento di copertura 40 all?interno o all?esterno della camera di sicurezza 60 ed in prossimit? della superficie di supporto 17. Nello specifico, gli elementi di ancoraggio 81 sono configurati per fissare per gravit? l?elemento di copertura 40 alla superficie di supporto 17 sia essa di parete 17a o di base. Nel dettaglio, gli elementi di ancoraggio 81 sono accoppiati alla base 52 della camera di sicurezza 50 nonch? alla porzione di base 41 dell?elemento di copertura 40 per fissare lo stesso alla superficie di supporto 17. In altre parole, gli elementi di ancoraggio 81 sono configurati per ancorare l?elemento di copertura 40 alla superficie di supporto 17.
In accordo con una forma di realizzazione preferita, il sistema di sicurezza 1 comprende una piattaforma 90 comprendente una porzione di fissaggio 91 fissata alla parete laterale 11 ed una porzione operativa 92 collegata alla porzione di fissaggio 91 e comprendente mezzi di tenuta per la copertura 13. Giova rilevare che i mezzi attivi 15 per operare all?interno del serbatoio 14 sono associati alla porzione operativa 92 della piattaforma 90 definendo cos? sulla porzione operativa la relativa porzione attiva 16 e la superficie di supporto di parete 17a sulla prima porzione di fissaggio 91. In questo modo, l?elemento di copertura 40 definisce con la porzione operativa 92 la camera di sicurezza 50. Nello specifico, l?elemento di copertura 40 fissato alla porzione operativa 92 definisce la parete fissa 51, fissato alla porzione di fissaggio 91 definisce la base 52 e con la porzione laterale 43 definisce la parete laterale della camera di sicurezza 50.
Con particolare riferimento alla figura 2, la porzione di fissaggio 91 presenta un unico profilo contro-sagomato alla superficie di supporto di parete 17a della parete laterale 11 per aderirvi interamente. Per profilo contro-sagomato della porzione di fissaggio 91 si intente un profilo che riproduce sostanzialmente la morfologia superficiale della superficie di supporto di parete 17a, cos? da potervi aderire completamente quando la piattaforma ? installata nel digestore.
Preferibilmente, la porzione operativa 92 comprende mezzi di accoppiamento (non mostrati nelle annesse figure) atti ad alloggiare e sostenere i mezzi attivi 15.
Secondo un aspetto preferito della presente invenzione, la porzione operativa 92 comprende una prima piastra atta ad essere parallela al fondo della vasca del digestore in corso d?uso nonch? della superfice di supporto di parete 17a, e una seconda piastra trasversale alla prima piastra. Tale prima piastra collega la porzione di fissaggio 91 e la seconda piastra della porzione operativa 92. Preferibilmente, la seconda piastra ? ortogonale alla prima piastra. Ancora pi? preferibilmente, la copertura 13 del digestore ? collegata alla piattaforma 90 in corrispondenza della seconda piastra della porzione operativa 92.
Vantaggiosamente, ? possibile installare i mezzi attivi 15 sulla porzione operativa 92 per agire sulla sezione superficiale del digestore lungo una direzione verticale ortogonale al fondo della vasca del digestore. Questo rende possibile movimentare la biomassa presente all?interno della vasca del digestore utilizzando un sistema di irrigazione dall?alto.
In una forma realizzativa della presente invenzione, la porzione operativa 92 comprende piastre laterali (non mostrate nelle annesse figure) colleganti la prima piastra e la seconda piastra per definire la zona di lavoro. Preferibilmente, un utente interagisce in tale zona di lavoro con i mezzi attivi 15 del digestore collegati alla piattaforma 90.
? ulteriore oggetto della presente invenzione, un kit di sicurezza per digestori configurato per permettere la realizzazione del sistema di sicurezza sopra descritto. Il kit di sicurezza per digestori comprende l?elemento di copertura 40 fissabile in maniera rimovibile alla porzione attiva 16 ed alla superficie di supporto 17 prossima alla relativa porzione attiva 16 per con la porzione attiva 16 la camera di sicurezza 50.
Il kit di sicurezza comprende inoltre i mezzi di collegamento 60 configurati per porre in comunicazione di fluido l?unit? di separazione 30 (o i contenitori di anidride carbonica) e la camera di sicurezza 50 ed insufflare all?interno della camera di sicurezza 50 almeno in parte l?anidride carbonica separata. Preferibilmente, il kit di sicurezza comprende gli ulteriori mezzi di collegamento e contenitori di anidride carbonica in modo da fornire anidride carbonica alla camera di sicurezza 50 qualora l?unit? di separazione 30 ne sia sprovvista.
Il kit di sicurezza comprende anche i mezzi di fissaggio 70 e i mezzi di ancoraggio 80 configurati per fissare in maniera rimovibile l?elemento di copertura 40 rispettivamente alla porzione attiva 16 e alla superficie di supporto 17.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Sistema di sicurezza per operazioni su un digestore in presenza di biogas (1), il sistema (1) comprendente:
- almeno un digestore (10) per la produzione di biogas disposto su un terreno di supporto (2) comprendendo
- una parete laterale (11) estendendosi dal terreno di supporto (2) lungo una direzione ad esso trasversale e definente una vasca (12),
- una copertura (13) associata alla parete laterale (11) e definente con la vasca (12) un serbatoio (14), e
-mezzi attivi (15) configurati per agire all?interno del serbatoio (14);
- l?almeno un digestore (10) presentando:
- una o pi? porzioni attive (16) ricavate sulla parete laterale (11) e/o sulla copertura (13) ed associate ai mezzi attivi (15);
- una o pi? superfici di supporto (17) sostanzialmente parallele al terreno di supporto (2) e associate alla parete laterale (11) o del terreno di supporto (2);
- mezzi di raccolta di biogas (20) in comunicazione di fluido con il serbatoio (14) dell?almeno un digestore (10) e configurati per estrarre il biogas prodotto comprendente metano e anidride carbonica;
- una unit? di separazione (30) associata ai mezzi di raccolta di biogas (20) e configurata per separare il metano dall?anidride carbonica compresi nel biogas prodotto;
caratterizzato dal fatto di comprendere:
- un elemento di copertura (40) fissato in maniera rimovibile ad una porzione attiva (16) del digestore (10) e ad una superficie di supporto (17) prossima alla relativa porzione attiva (16), l?elemento di copertura (40) definendo con la porzione attiva (16) del digestore una camera di sicurezza (50) in comunicazione di fluido con l?unit? di separazione (30) per ricevere l?anidride carbonica separata e generare un?atmosfera inerte al metano nei pressi della porzione attiva (16).
2. Il sistema (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui la camera di sicurezza (50) ? configurata per definire al suo interno in prossimit? della zona attiva (16) un volume di sicurezza riempibile almeno con anidride carbonica per generare l?atmosfera inerte al metano.
3. Il sistema (1) in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui la camera di sicurezza (50) presenta:
- una parete fissa (51) definita dalla porzione attiva (16) e ricavata sul digestore (10); - una base (52) ed una parete laterale (53) definite dall?elemento di copertura (40), la base (52) essendo associata alla superficie di supporto (17) prossima alla parete fissa (51) e la parete laterale (53) essendo connessa alla base (52) e alla parete fissa (51); - una porta di accesso (55) alla camera di sicurezza (50) ricavata sulla parete laterale (53).
4. Il sistema (1) in accordo con la rivendicazione 3, in cui l?elemento di copertura (40) presenta:
- una porzione base (41) definente la base (52) ed essendo configurata per adattarsi alla superficie di supporto (17);
- una porzione laterale (42) estesa dalla porzione di base (41) e definente la parete laterale (53);
- una porzione di fissaggio (43) configurata per fissare la porzione di base (41) e la porzione laterale (42) alla porzione attiva (16) e definire la parete fissa (51).
5. Il sistema (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui l?elemento di copertura (40) comprende un telo realizzato in materiale plastico.
6. Il sistema (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui il sistema (1) comprende mezzi di collegamento (60) configurati per porre in comunicazione di fluido l?unit? di separazione (30) e la camera di sicurezza (50) ed insufflare all?interno della camera di sicurezza (50) almeno in parte l?anidride carbonica separata.
7. Il sistema (1) in accordo la rivendicazione 6, in cui i mezzi di collegamento (60) comprendono un condotto di collegamento (61) esteso tra una prima estremit? (63) collegata all?unit? di separazione (30) ed una seconda estremit? (64) collegata all?elemento di copertura (40).
8. Il sistema (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui sono previsti:
- mezzi di fissaggio (70) configurati per fissare in maniera rimovibile l?elemento di copertura (40) alla porzione attiva (16), i mezzi di fissaggio (70) comprendendo un primo elemento di fissaggio ricavato sull?elemento di copertura (40) ed un secondo elemento di fissaggio ricavato sulla porzione attiva (16) e configurato per accoppiarsi con il primo elemento di fissaggio per fissare l?elemento di copertura (40) alla porzione attiva (16);
- mezzi di ancoraggio (80) configurati per ancorare in maniera rimovibile l?elemento di copertura (40) alla superficie di supporto (3), mezzi di ancoraggio (80) comprendendo uno o pi? elementi di ancoraggio (81) posizionati in maniera rimovibile sull?elemento di copertura (40) all?interno o all?esterno della camera di sicurezza (60) ed in prossimit? della superficie di supporto (3).
9. Il sistema (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui ? prevista una piattaforma (90) comprendente una porzione di fissaggio (91) fissata alla parete laterale (11) ed una porzione operativa (92) collegata alla porzione di fissaggio (91) e comprendente mezzi di tenuta per la copertura (13), i mezzi attivi (16) essendo associati alla porzione operativa (92) della piattaforma (90).
10. Kit di sicurezza per digestori per realizzare il sistema di sicurezza in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, il kit di sicurezza per digestori comprendente:
- un elemento di copertura (40) fissabile in maniera rimovibile ad una porzione attiva (16) ed a una superficie di supporto (17) prossima alla relativa porzione attiva (16), l?elemento di copertura (40) essendo configurato per definire con la porzione attiva (16) una camera di sicurezza (50),
- mezzi di collegamento (60) configurati per porre in comunicazione di fluido l?unit? di separazione (30) e la camera di sicurezza (50) ed insufflare all?interno della camera di sicurezza (50) almeno in parte l?anidride carbonica separata;
- mezzi di fissaggio (70) configurati per fissare in maniera rimovibile l?elemento di copertura (40) alla porzione attiva (16); e
- mezzi di ancoraggio (80) configurati per ancorare l?elemento di copertura (40) alla superficie di supporto (17).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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JPS57165096A (en) * 1981-04-06 1982-10-09 Mitsubishi Heavy Ind Ltd Reaction vessel for anaerobic bacteria
US20110245572A1 (en) * 2008-09-11 2011-10-06 Markus Wolf Method for biogas treatment and biogas installation

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