IT202100006602A1 - Linea ferroviaria con trasizione ballasted-ballastless e metodo per realizzarla - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Linea ferroviaria con trasizione ballasted-ballastless e metodo per realizzarla?
La presente invenzione ha per oggetto una linea ferroviaria (e un metodo per realizzarla) comprendente un sistema di interfaccia tra un primo tratto ballasted e un secondo tratto ballastless (le espressioni ballasted e ballastless sono ben note e comprese nel settore tecnico di riferimento). Infatti esistono tratti di linee ferroviarie ballasted in cui una rotaia (o pi? propriamente i binari) poggiamo su traversine annegate almeno parzialmente nel ballast (costituiti sostanzialmente da pietre). Esistono anche tratti di linea ferroviaria ballastless in cui i binari poggiano su una piastra di armamento che a sua volta ? sovrapposta ad una fondazione in calcestruzzo armato o a un modulo di fondazione. Tra la piastra di armamento e la fondazione o il modulo di fondazione ? iniettata una malta di allettamento comprendente una malta cementizia, tipicamente calcestruzzo che solidificando vincola la struttura e la irrigidisce. In tal caso il ballast ? superfluo. La rigidezza dei tratti di linea ballastless ? maggiore rispetto a quelli ballasted. In corrispondenza di una transizione tra un tratto ballastless e un tratto ballasted la rigidit? del tracciato cambia a causa delle diverse propriet? elastiche di due diversi sistemi di armamento contigui.
Lo scopo di un sistema di transizione tra un tratto ballasted e ballastless ? quello di ottenere un passaggio graduale tra i due tratti, aumentando o diminuendo progressivamente la rigidezza del binario.
Quando la transizione non avviene gradualmente, si creano infatti delle forze dinamiche che causano assestamenti importanti del ballast e la conseguente irregolarit? del binario. Questo tipo di problematica ? pi? evidente in linee nuove, in quanto il suolo ed il sottofondo non ? ancora stato compattato dai carichi dovuti al traffico. Inoltre penalizza anche il comfort di marcia nel treno.
Sono note soluzioni che per minimizzare tale inconveniente adottano accortezze di varia natura per incrementare la rigidezza lato ballasted in corrispondenza della zona di transizione.
A questo proposito in una prima soluzione nota nel tratto ballasted vengono aggiunte due rotaie ausiliarie internamente alle rotaie di corsa. Oppure sono utilizzati due supporti d?acciaio a cui sono vincolabili le traverse. Tali supporti sono a sezione variabile decrescente con lo stesso interasse delle rotaie e di lunghezza variabile, dipendente dai requisiti del progetto.
In una ulteriore soluzione costruttiva un aumento della superficie della traversa a contatto col ballast determina un irrigidimento del sistema, questo pu? essere ottenuto intervenendo sulle traverse:
- installando traverse di lunghezza crescente verso il lato ballastless; - riducendo la distanza tra le traverse.
Una ulteriore soluzione ? nota come ?approach slab?. Essa consiste in una struttura di calcestruzzo armato posta al di sotto del tratto ballasted sviluppandosi a partire dal tratto ballastless. La struttura in calcestruzzo ha una lunghezza di circa 6 metri e pu? essere piana, a cuneo o a gradoni. In una ulteriore soluzione costruttiva in corrispondenza della transizione vengono installate traverse dotate inferiormente di un tappeto USP di rigidezza variabile. USP ? l?acronimo di ?Under Sleeper Pad?.
In una ulteriore soluzione nota il ballast viene trattato con un collante e la rigidezza che si vuole ottenere viene controllata aumentando/diminuendo lo spessore dello strato trattato. Questa soluzione permette di minimizzare la dispersione del ballast e ridurre l?assestamento dello stesso. Il drenaggio viene garantito in quanto l?incollaggio interessa solo le parti di contatto tra ballast, lasciando liberi i vuoti del ballast.
Qualora la soluzione di transizione non riesca a mitigare efficientemente il degrado del binario, o non sia presente una soluzione per la transizione, pu? comparire un cedimento differenziale del ballast dovuto all?assestamento dello stesso. Le traverse interessate rimangono quindi sospese alla rotaia, causando un danneggiamento progressivo della struttura nonch? una diminuzione del comfort dei passeggeri.
Sono note contromisure correttive che consentono di riempire gli spazi tra le traverse ed il ballast al fine di eliminare le traverse sospese.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre una innovativa transizione ballasted-ballastless di una linea ferroviaria e un metodo per realizzarla che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione una linea ferroviaria e un metodo per realizzarla che permetta una ottimale transizione tra un tratto ballasted e un tratto ballastless, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una linea ferroviaria, come illustrato nella vista schematica di figura 1.
In figura 1 con il numero di riferimento 10 si ? indicata una linea ferroviaria comprendente una transizione ballasted-ballastless. La linea 10 ferroviaria comprende un primo e un secondo tratto 1, 2. Il primo tratto 1 ? ballasted (espressione ben nota nel settore tecnico e che indica la presenza di ballast) mentre il secondo tratto 2 ? ballastless (anche tale espressione ? ben nota nel settore tecnico e indica che la presenza di ballast ? superflua).
Il primo tratto 1 comprende una prima porzione 11 di rotaia (opportunamente facente parte di una prima porzione di un binario).
Il primo tratto 1 comprende una pluralit? di traversine 120 a sostegno della prima porzione 11 di rotaia. Le traversine 120 sono ben note nel settore tecnico. Esse sono supporti che si sviluppano trasversalmente alla direzione di sviluppo longitudinale della rotaia. In caso di binario entrambe le rotaie sono supportate dalle traversine 120.
Il primo tratto comprende anche ballast 13 interposto tra le traversine 120. Le traversine 120 sono almeno parzialmente annegate nel ballast 13. Il ballast 13 conferisce rigidezza e stabilit? al primo tratto 1.
Il primo e il secondo tratto 1, 2 si susseguono uno all?altro. Il secondo tratto 2 ? consecutivo al primo tratto 1. Fissato arbitrariamente un primo verso di percorrenza lungo la rotaia il primo tratto 1 pu? indifferentemente trovarsi a monte o a valle del primo tratto 2 (solitamente i treni possono percorrere la rotaia o meglio il binario in ambo i versi). In particolare il secondo tratto 2 comprende una seconda porzione 12 di rotaia consecutiva alla prima porzione 11 di rotaia. Anche in tal caso la seconda porzione 12 di rotaia fa parte di una seconda porzione di binario.
Il secondo tratto 2 comprende una pluralit? di piastre 23 di armamento a sostegno della seconda porzione 12 di rotaia. Opportunamente le piastre 23 di armamento sono prefabbricate. Opportunamente esse sono in calcestruzzo precompresse. Opportunamente le piastre 23 di armamento sono armate (hanno dunque una intelaiatura interna metallica). Opportunamente le piastre 23 di armamento si susseguono una all?altra lungo la direzione di sviluppo longitudinale della seconda porzione 12 di rotaia. Definiscono dunque un nastro che supporta la seconda porzione 12 della rotaia.
Preferibilmente, ma non necessariamente, ciascuna piastra 23 di armamento ricopre una superficie di almeno 2 m<2>.
Opportunamente il secondo tratto 2 comprende una fondazione sottostante alle piastre 23 di armamento. Tale fondazione 240 comprende ad esempio una pluralit? di moduli 24 di fondazione sottostanti alle piastre 23 di armamento. In alternativa la fondazione 240 pu? ad esempio comprendere uno strato di opportuno materiale ad esempio calcestruzzo armato (realizzato in opera, soluzione non illustrata, ma immediatamente deducibile da figura 1; in tal caso opportunamente lo strato di fondazione in calcestruzzo armato si sviluppa sotto a pi? piastre 23 di armamento). I moduli 24 di fondazione si susseguono uno all?altro lungo la direzione di sviluppo longitudinale della seconda porzione 12 di rotaia.
Preferibilmente, ma non necessariamente ciascun modulo di fondazione ricopre una superficie di almeno 2 m<2>.
I moduli 24 di fondazione sono reciprocamente vincolati mediante sistemi di connessione. Vantaggiosamente i sistemi di connessione comprendono elementi meccanici posti in corrispondenza di due facce contrapposte di due moduli 24 successivi (ad esempio possono essere elementi di connessione rapida, elementi filettati, ecc.).
Il secondo tratto 2 pu? eventualmente comprendere una pluralit? di tappeti elastici posti tra le piastre 23 di armamento e la fondazione 240 (in particolare posti tra le piastre 23 e i moduli 24 di fondazione).
Opportunamente il secondo tratto 2 comprende un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento interposti tra detta pluralit? di piastre 23 armamento e detta fondazione 240 (in particolare la fondazione ?/comprende uno strato di calcestruzzo armato o una pluralit? di moduli 24 di fondazione).
Opportunamente la pluralit? di piastre 23 di armamento comprende una prima e una seconda piastra 231, 232 di armamento (ma potrebbero essere anche di pi?, ad esempio tre o quattro). Vantaggiosamente la pluralit? di moduli 24 di fondazione comprende un primo e un secondo modulo 241, 242 di fondazione (ma potrebbero essere anche di pi?, ad esempio, tre o quattro). Il primo strato 251 di allettamento vincola tra loro la prima piastra 231 di armamento e il primo modulo 241 di fondazione. Preferibilmente, ma non necessariamente il primo e il secondo modulo 241, 242 di fondazione si susseguono uno all?altro (ad esempio potrebbero distare meno di 50 centimetri uno dall?altro). Opportunamente sono adiacenti e consecutivi uno all?altro. Opportunamente la prima e la seconda piastra 231, 232 si susseguono una all?altra (ad esempio potrebbero distare meno di 50 centimetri una dall?altra). Opportunamente la prima e la seconda piastra 231, 232 sono adiacenti e consecutive una all?altra. Vantaggiosamente il primo strato 251 di allettamento riempie una prima intercapedine interposta tra la prima piastra 231 di armamento e il primo modulo 241 di fondazione. Opportunamente il primo strato 251 di allettamento dista meno di 50 centimetri dal primo tratto 1. Opportunamente il primo strato 251 ? consecutivo al primo tratto 1. Analogamente il primo modulo 241 di fondazione e la prima piastra 231 di armamento distano meno di 50 centimetri dal primo tratto 1 (o meglio sono consecutivi al primo tratto 1).
Il secondo strato 252 di allettamento vincola tra loro la seconda piastra 232 di armamento e il secondo modulo 242 di fondazione. Opportunamente il secondo strato 252 di allettamento riempie una seconda intercapedine interposta tra la seconda piastra 232 di armamento e il secondo modulo 242 di fondazione.
Il primo strato 251 di allettamento presenta un modulo elastico minore del secondo strato 252 di allettamento. Opportunamente il primo strato 251 si trova pi? vicino al primo tratto 1 rispetto al secondo strato 252.
Opportunamente la pluralit? di piastre 23 di armamento potrebbe comprende una terza piastra 233 di armamento. Analogamente la pluralit? di moduli 24 di fondazione comprende un terzo modulo 243 di fondazione. Opportunamente potrebbe essere presente un terzo strato 253 di allettamento interposto tra il terzo modulo 243 di fondazione e la terza piastra 233 di armamento. Il terzo strato 253 di allettamento si trova a maggior distanza dal primo tratto 1 rispetto al secondo strato 252 e presenta un maggior modulo elastico.
Opportunamente vi potrebbero essere uno o pi? ulteriori strati di allettamento posti dopo il terzo strato 253 in allontanamento dal primo strato 1 e che presentano un modulo elastico crescente. Ad esempio vi potrebbero essere uno o due ulteriori strati di allettamento interposti tra corrispondenti piastre di armamento e moduli di fondazione. Il modulo elastico cresce progressivamente in modo da avvicinarlo progressivamente a quello di una malta cementizia (che ? lo strato di allettamento utilizzato prevalentemente nei sistemi ballastless convenzionali).
Opportunamente tra il primo e il secondo strato 251, 252 non ? presente uno strato di allettamento con modulo di elasticit? inferiore a quello del primo e del secondo strato 251, 252. Nel corso della presente trattazione con modulo di elasticit? opportunamente si intende il modulo elastico a compressione. Quanto indicato in precedenza o in seguito per il modulo elastico si pu? intendere per il modulo elastico secante e/o tangente.
Opportunamente il primo strato 251 di allettamento comprende un formulato epossidico.
Opportunamente il formulato epossidico comprende una resina epossidica in miscela con polimeri termoplastici o termoindurenti; detto primo strato 251 di allettamento comprendendo diluenti aromatici e/o filler inorganici. Opportunamente il primo strato 251 di allettamento ? ottenuto mediante l?impiego di formulati epossidici, semi epossidici multifunzionali, come l?Epossi Fenol Novolacca, e resine epossidiche ibride in genere, da considerarsi, queste ultime, in blend con polimeri termoplastici o termoindurenti.
La modifica dei formulati sar? eseguita attraverso l?introduzione di diluenti aromatici monofunzionali, bifunzionali e trifunzionali, nonch? l?introduzione di cariche e fillers di tipo inorganico.
Il primo strato 251 di allettamento ha un modulo elastico compreso tra 4 MPa e 35000MPa, preferibilmente tra 4 MPa e 20000 MPa.
Quanto discusso in precedenza per il primo strato 251 di allettamento pu? essere ripetuto per il secondo strato 252 di allettamento e/o per il terzo strato 253 di allettamento e/o per altri strati di allettamento. Eventualmente il secondo o il terzo strato 252, 253 potrebbe essere anche calcestruzzo.
Oggetto della presente invenzione ? inoltre un metodo di realizzazione in una linea ferroviaria di un sistema di transizione tra un primo tratto 1 e un secondo tratto 2. Il primo tratto 1 ? ballasted, il secondo tratto 2 ? ballastless. Opportunamente il primo tratto 1 e il secondo tratto 2 si susseguono l?un l?altro. Opportunamente il primo e il secondo tratto 1, 2 sono consecutivi tra loro. Il sistema di transizione ? confinato nel secondo tratto 2.
Opportunamente la linea 10 ferroviaria comprende una o pi? delle caratteristiche descritte in precedenza.
Come gi? indicato, il primo tratto 1 comprende una prima porzione 11 di rotaia, una pluralit? di traversine 120 a sostegno della prima porzione 11 di rotaia e ballast 13 interposto tra le traversine 120.
Il metodo comprende la fase di realizzare il primo e il secondo tratto 1, 2 in successione uno all?altro o pi? precisamente consecutivamente uno all?altro.
La fase di realizzare il secondo tratto 2 pu? eventualmente comprendere la fase di realizzare uno strato 10 di livellamento (in quanto consente di raggiungere un livello predefinito). Tale fase pu? comprendere la sottofase di modificare il terreno o un sottofondo esistente portandolo ad una quota prefissata mediante scavo o riporto e quindi livellarlo e compattarlo. Ci? avviene ad esempio con l?utilizzo di escavatori e vibrocompattatori.
Opportunamente si pu? prevedere un rilievo topografico delle quote del sottofondo.
La fase di realizzare lo strato 10 comprende eventualmente anche l?esecuzione di un getto di allettamento della fondazione 240 (tipicamente in calcestruzzo). Il calcestruzzo pu? avere una consistenza cosiddetta di terra umida. Opportunamente esso ha uno spessore minimo di circa 8 -10 cm. I getti di calcestruzzo (o analogo materiale) possono eventualmente essere eseguiti con pompe e tubazioni che possono anche essere a distanza (ad esempio a 150 - 200 metri), opportunamente su carri ferroviari collocati sul binario.
La fase di realizzare il secondo tratto 2 comprende la fase di realizzare una fondazione 240. In particolare comprende la fase di costruzione in opera di una fondazione 240 (tipicamente in calcestruzzo armato) oppure, vantaggiosamente, di posizionare una pluralit? di moduli 24 di fondazione. Opportunamente i moduli 24 di fondazione sono prefabbricati. Sono vantaggiosamente trasportati in cantiere gi? prefabbricati e pronti per la posa in opera. Opportunamente la fondazione 240 comprende/? una fondazione in calcestruzzo armato o detta pluralit? di moduli 24 di fondazione.
La fase di realizzare il secondo tratto 2 comprende la fase di posizionare una pluralit? di piastre 23 di armamento al di sopra della fondazione 240 (in particolare al di sopra della fondazione in calcestruzzo armato o al di sopra dei moduli 24 di fondazione). Opportunamente le piastre 23 di armamento sono prefabbricate. Sono vantaggiosamente trasportate in cantiere gi? prefabbricate e pronte per la posa in opera.
La fase di realizzare il secondo tratto 2 comprende la fase di introdurre tra detta fondazione 240 e detta pluralit? di piastre 23 di armamento almeno un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento destinati ad indurirsi. La fase di introdurre tra detta fondazione 240 e detta pluralit? di piastre 23 di armamento almeno un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento destinati ad indurirsi prevede di iniettare il materiale destinato a definire il primo strato 251 in forma fluida e poi lasciare che si indurisca. Analoga cosa per il secondo strato 252. L?iniezione del materiale destinato a definire il primo strato 251 pu? avvenire mediante uno o pi? fori ricavati nella prima piastra 231 di armamento. La fase di introdurre il primo e il secondo strato 251, 252 tipicamente non ? contemporanea, ma pu? avvenire in momenti diversi. Il primo strato 251 di allettamento ? pi? vicino al primo tratto 1 ballasted rispetto al secondo strato 252 di allettamento. Il primo strato 251 di allettamento una volta indurito presenta un modulo elastico minore del secondo strato 252 di allettamento indurito.
Il primo e il secondo strato 251, 252 sono affiancati uno all?altro lungo lo sviluppo longitudinale della linea, non sovrapposti. Opportunamente sono affiancati orizzontalmente.
La fase di introdurre tra detta fondazione 240 e detta pluralit? di piastre 23 di armamento almeno un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento destinati ad indurirsi comprende la fase di iniettare un materiale definente il primo strato 251 di allettamento in una prima intercapedine posta tra la fondazione 240 (in particolare un primo modulo 241 di fondazione) e una prima piastra 231 di armamento (il primo modulo 241 di fondazione fa parte di detta pluralit? di moduli 24 di fondazione; analogamente la prima piastra 231 di armamento fa parte di detta pluralit? di piastre 23 di armamento). Opportunamente il primo strato 251 di allettamento vincola il primo modulo 241 di fondazione e la prima piastra 231 di armamento. Esso riempie lo spessore verticale dell?intercapedine tra il primo modulo 241 di fondazione e la prima piastra 231 di armamento. Opportunamente la fase di introdurre il primo strato 251 di allettamento ? preceduta dalla fase di realizzare una prima cassaforma tra la prima piastra 231 di armamento e la fondazione 240 (in particolare il primo modulo 241 di fondazione). Ad esempio ci? pu? avvenire realizzando delle sponde laterali (eventualmente rimovibili) tra la fondazione 240 e la prima piastra 231 di armamento.
La fase di introdurre tra detta fondazione 240 e detta pluralit? di piastre 23 di armamento almeno un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento destinati ad indurirsi comprende la fase di iniettare un materiale definente il secondo strato 252 di allettamento in una seconda intercapedine posta tra la fondazione 240 (in particolare un secondo modulo 242 di fondazione) e una seconda piastra 232 di armamento. L?eventuale secondo modulo 242 di fondazione fa parte di detta pluralit? di moduli 24 di fondazione; la seconda piastra 232 di armamento fa parte di detta pluralit? di piastre 23 di armamento. Il secondo strato 252 di allettamento vincola la fondazione 240 (in particolare l?eventuale secondo modulo 242 di fondazione) e la seconda piastra 232 di armamento. Il secondo strato 252 di allettamento interessa lo spessore verticale della intercapedine interposta tra la fondazione 240 (in particolare il secondo modulo 242 di fondazione) e la seconda piastra 232 di armamento.
La fase di introdurre il secondo strato 252 di allettamento ? preceduta dalla fase di realizzare una seconda cassaforma tra la fondazione 240 (in particolare l?eventuale secondo modulo 242 di fondazione) e la seconda piastra 232 di armamento. Ad esempio ci? pu? avvenire realizzando delle sponde laterali (eventualmente rimovibili) tra la seconda piastra 232 di armamento e la fondazione 240 (in particolare il secondo modulo 242 di fondazione). In questo modo il secondo strato 252 di allettamento ? confinato in una zona predeterminata in cui pu? indurirsi.
La fase di introdurre tra detta fondazione 240 e detta pluralit? di piastre 23 di armamento almeno un primo e un secondo strato 251, 252 di allettamento destinati ad indurirsi comprende la fase di iniettare un materiale definente il terzo strato 253 di allettamento in una terza intercapedine posta tra la fondazione 24 (ad esempio un terzo modulo 243 di fondazione) e una terza piastra 233 di armamento. L?eventuale terzo modulo 243 di fondazione fa parte di detta pluralit? di moduli 24 di fondazione; la seconda piastra 233 di armamento fa parte di detta pluralit? di piastre 23 di armamento; detto terzo strato 253 di allettamento vincola il terzo modulo 243 di fondazione e la fondazione 240 (in particolare la terza piastra 233 di armamento). Un discorso analogo per essere ripetuto per ulteriori strati di allettamento interponibili tra una ulteriore piastra di armamento e la fondazione 24.
Con riferimento al materiale utilizzato per il primo strato 251 di allettamento si fa vantaggiosamente riferimento a quanto indicato in precedenza. In particolare il primo strato 251 comprende un formulato epossidico.
Opportunamente il formulato epossidico comprende una resina epossidica in miscela con polimeri termoplastici o termoindurenti; detto primo strato 251 di allettamento comprendendo diluenti aromatici e/o filler inorganici. Opportunamente il primo strato 251 di allettamento ? ottenuto mediante l?impiego di formulati epossidici, semi epossidici multifunzionali, come l?Epossi Fenol Novolacca, e resine epossidiche ibride in genere, da considerarsi, queste ultime, in blend con polimeri termoplastici o termoindurenti.
La modifica dei formulati sar? eseguita attraverso l?introduzione di diluenti aromatici monofunzionali, bifunzionali e trifunzionali, nonch? l?introduzione di cariche e fillers di tipo inorganico.
Il primo strato 251 di allettamento ha un modulo elastico compreso tra 4 MPa e 35000MPa, preferibilmente tra 4 e 20000MPa. Il secondo strato 252 di allettamento ha un modulo elastico maggiore rispetto al modulo elastico del primo strato 251 di allettamento (preferibilmente tra 15000MPa e 35000MPa). Opportunamente il terzo strato 253 di allettamento ha modulo elastico maggiore rispetto al secondo strato 252 di allettamento (preferibilmente tra 25000MPa e 40000MPa).
Quanto indicato in precedenza per il primo strato 251 di allettamento pu? essere ripetuto per il secondo strato 252 di allettamento e/o per il terzo strato 253 di allettamento e/o per altri strati di allettamento.
Opportunamente il metodo comprende anche la fase di posizionare almeno una seconda porzione 12 di rotaia (tipicamente una seconda porzione di binario) al di sopra di detta pluralit? di piastre 23 di armamento.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
Innanzitutto consente di permettere una transizione tra una linea ballasted (caratterizzata da una minor rigidezza) e una linea ballastless (caratterizzata da maggior rigidezza) e viceversa. Al fine di raggiungere tale obiettivo l?invenzione si prefigge di intervenire lato linea ballastless e non lato linea ballasted. Questo offre ad esempio il vantaggio di dover lavorare su un tratto di linea su cui si deve comunque intervenire; infatti, le linee ballastless offrono specifici vantaggi rispetto alle linee ballasted che sono comunque ancora molto diffuse e che vengono spesso almeno parzialmente sostituite con linee ballastless oppure raccordate con nuove linee ballastless.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Claims (9)
1. Linea ferroviaria comprendente:
i) un primo tratto (1) comprendente:
-una prima porzione (11) di rotaia;
-una pluralit? di traversine (120) a sostegno della prima porzione (11) di rotaia;
-ballast (13) interposto tra le traversine (120);
ii) un secondo tratto (2) consecutivo al primo tratto (1) e comprendente: -una seconda porzione (12) di rotaia consecutiva alla prima porzione (11) di rotaia;
-una pluralit? di piastre (23) di armamento a sostegno della seconda porzione (12) di rotaia;
-una fondazione (240) sottostante alle piastre (23) di armamento;
-un primo e un secondo strato (251, 252) di allettamento interposti tra detta pluralit? di piastre (23) armamento e detta fondazione (240); caratterizzata dal fatto che detto primo strato (251) di allettamento presenta un modulo elastico minore del secondo strato (252) di allettamento ed essendo posto pi? vicino al primo tratto (1).
2. Linea ferroviaria secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta detto primo strato (251) di allettamento comprende un formulato epossidico.
3. Linea ferroviaria secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto formulato epossidico comprende una resina epossidica in miscela con polimeri termoplastici o termoindurenti; detto primo strato (251) di allettamento comprendendo diluenti aromatici e filler inorganici.
4. Linea ferroviaria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo strato (251) di allettamento ha un modulo elastico compreso tra 4 MPa e 35000MPa.
5. Linea ferroviaria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralit? di piastre (23) di armamento comprende una prima e una seconda piastra (231, 232) di armamento; detto primo strato (251) di allettamento vincolando tra loro la prima piastra (231) di armamento e la fondazione (240) e riempiendo una prima intercapedine interposta tra la prima piastra (231) di armamento e la fondazione (240);
detto secondo strato (252) di allettamento vincolando tra loro la seconda piastra (232) di armamento e la fondazione (240) e riempiendo una seconda intercapedine interposta tra la seconda piastra (232) di armamento e la fondazione (240).
6. Metodo di realizzazione in una linea ferroviaria di un sistema di transizione tra un primo tratto (1) ballasted e un secondo tratto (2) ballastless consecutivi tra loro; detto primo tratto (1) comprendendo una prima porzione (11) di rotaia, una pluralit? di traversine (120) a sostegno della prima porzione (11) di rotaia, ballast (13) interposto tra le traversine (120);
detto metodo comprendendo la fase di realizzare il secondo tratto (2) consecutivo al primo tratto (1), la fase di realizzare il secondo tratto (2) comprendendo le fasi di:
-posizionare una fondazione (240);
-posizionare una pluralit? di piastre (23) di armamento al di sopra della fondazione (240);
-introdurre tra detta fondazione (240) e detta pluralit? di piastre (23) di armamento almeno un primo e un secondo strato (251, 252) di allettamento destinati ad indurirsi, il primo strato (251) di allettamento essendo pi? vicino al primo tratto (1) ballasted rispetto al secondo strato (252) di allettamento; il primo strato (251) di allettamento una volta indurito presentando un modulo elastico minore del secondo strato (252) di allettamento indurito;
-posizionare almeno una seconda porzione (12) di rotaia al di sopra di detta pluralit? di piastre (23) di armamento.
7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto sistema di transizione ? confinato in detto secondo tratto (2).
8. Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto primo strato (251) di allettamento comprende un formulato epossidico.
9. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che la fase di introdurre tra detta pluralit? di moduli (24) di fondazione e detta pluralit? di piastre (23) di armamento almeno un primo e un secondo strato (251, 252) di allettamento destinati ad indurirsi comprende la fase di:
- iniettare un materiale definente il primo strato (251) di allettamento in una prima intercapedine posta tra la fondazione (240) e una prima piastra (231) di armamento; la prima piastra (231) di armamento facendo parte di detta pluralit? di piastre (23) di armamento; detto primo strato (251) di allettamento vincolando la fondazione (240) e la prima piastra (231) di armamento;
-iniettare un materiale definente il secondo strato (252) di allettamento in una seconda intercapedine posta tra la fondazione (240) e una seconda piastra (232) di armamento; la seconda piastra (232) di armamento facendo parte di detta pluralit? di piastre (23) di armamento; detta secondo strato (252) di allettamento vincolando la fondazione (240) e la seconda piastra (232) di armamento.
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|---|---|---|---|---|
| WO2013005126A1 (de) * | 2011-07-06 | 2013-01-10 | Rte Technologie Gmbh | Übergang zwischen zwei gleisabschnitten |
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2021
- 2021-03-19 IT IT102021000006602A patent/IT202100006602A1/it unknown
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