IT202100005639A1 - Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI CALIBRAZIONE E/O PRESSURIZZAZIONE

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, in particolare si riferisce a un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione per un dispositivo indicativo della pressione in un circuito chiuso. Detto dispositivo indicativo della pressione in un circuito chiuso pu? essere preferibilmente configurato come un sensore di pressione, ad esempio un manometro, oppure come un trasduttore di pressione. Il trasduttore di pressione ? un dispositivo che converte la pressione in un segnale elettrico analogico. La conversione di pressione in un segnale elettrico ? preferibilmente ottenuta dalla deformazione fisica di estensimetri connessi a una membrana del trasduttore di pressione. La pressione applicata al trasduttore di pressione produce una flessione della membrana che a sua volta porta alla deformazione degli estensimetri. La deformazione produce un cambiamento della resistenza elettrica proporzionale alla pressione.

Nell?ambito del settore tecnico di riferimento sono noti dispositivi di calibrazione e/o pressurizzazione manuali, come ad esempio il dispositivo descritto nella domanda di brevetto internazionale WO2003081198A1.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione manuale, chiamato anche torchio, comprende uno stantuffo scorrevole in un?apertura ricava all?interno di un corpo. Lo scorrimento dello stantuffo causa la compressione di un fluido presente all?interno di un circuito chiuso. La pressione del fluido pu? essere crescere fino a valori di circa 10000 bar. Un operatore pu? portare in rotazione una madrevite agendo su un comando esterno, ad esempio delle razze. La rotazione della madrevite, che ingrana su una filettatura ricavata sullo stantuffo, determina la traslazione dello stantuffo stesso.

Nel circuito chiuso sono generalmente presenti un dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, e un dispositivo di riferimento. Il segnale elettrico fornito dal dispositivo indicativo della pressione deve rappresentare un valore accurato della pressione del fluido nel circuito chiuso. Per tale motivo ? necessario verificare se il dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, fornisce un valore di pressione corrispondente a quello fornito dal dispositivo di riferimento. Il dispositivo di riferimento ? generalmente un dispositivo indicativo della pressione realizzato da aziende specializzate, ad esempio i centri SIT (Servizio di riferimento in Italia). I dispositivi di riferimento sono realizzati in modo da costituire una sorta di ?calibro? per altri dispositivi indicativi della pressione di pressione.

Vista la difficolt? di azionamento manuale del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, dovuta all?intensit? di forza da impiegare per ottenere elevate pressioni nel circuito chiuso e alla elevata precisione richiesta per ottenere valori di pressione costanti, negli ultimi anni si sono diffusi dispositivi di calibrazione e/o pressurizzazione motorizzati, che comprendono un motore elettrico che porta in rotazione una madrevite collegata alla filettatura dello stantuffo.

Uno dei principali problemi di tali dispositivi motorizzati consiste negli elevati ingombri, in particolare in direzione longitudinale. Generalmente infatti, i dispositivi motorizzati comprendono una parte meccanica che rimane, sostanzialmente inalterata rispetto ai dispositivi di calibrazione e/o pressurizzazione manuali, a cui si va ad affiancare un motore elettrico. Questo porta ad incrementare gli ingombri del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, in particolare in direzione longitudinale.

Un altro problema dei dispositivi di calibrazione e/o pressurizzazione motorizzati ? legato all?aumento del peso rispetto a quelli manuali.

Un ulteriore problema ? legato alla complessit? del cinematismo che generalmente comprende un motore elettrico, un riduttore e un giunto.

Il problema tecnico alla base del presente trovato ? quindi quello di mettere a disposizione un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione strutturalmente e funzionalmente concepito per ovviare, almeno in parte, ad uno o pi? degli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Nell?ambito di tale problema, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione che sia particolarmente versatile ed utilizzabile per una pluralit? di tipologie di dispositivi indicativi della pressione.

Un altro scopo ? quello di fornire un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione che permetta un movimento particolarmente preciso dello stantuffo in modo da ottenere valori di pressione elevati e costanti del fluido nel circuito chiuso.

Un ulteriore scopo ? quello di fornire un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione particolarmente compatto e leggero.

Questo problema ? risolto e questo scopo ? raggiunto dall?invenzione mediante un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione secondo la unite rivendicazioni. Secondo un aspetto dell?invenzione, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, per un dispositivo indicativo della pressione di un fluido in un circuito chiuso, comprende preferibilmente un corpo, uno stantuffo, un dispositivo anti-rotazione, un motore elettrico cavo e un motoriduttore cavo. Il corpo include una camera collegabile al fluido del circuito chiuso. Lo stantuffo ? atto a muoversi in detta camera in modo da comprimere il fluido del circuito chiuso e ha un asse longitudinale che definisce una direzione longitudinale. La direzione longitudinale associata al dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ? quindi sostanzialmente coincidente con l?asse dello stantuffo. Una direzione trasversale ? vantaggiosamente perpendicolare a detta direzione longitudinale.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ha preferibilmente la funzione sia di comprimere il fluido del circuito chiuso innalzandone la pressione sia quella di calibrare un dispositivo indicativo della pressione presente in detto circuito. In alcune forme di realizzazione, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ? vantaggiosamente impiegato per comprimere il fluido del circuito chiuso innalzandone la pressione e non per calibrare un dispositivo indicativo della pressione presente in detto circuito.

Il dispositivo anti-rotazione ? atto a favorire un movimento di traslazione dello stantuffo nella camera. Per ?favorire? un movimento di traslazione dello stantuffo nella camera si intende impedire o limitare la rotazione dello stantuffo, consentendo movimenti di traslazione longitudinali. Il motore elettrico cavo ? atto a movimentare lo stantuffo e comprende un primo alloggiamento che si estende lungo un asse longitudinale di detto motore elettrico e definisce una prima cavit? assiale di detto motore elettrico. Il motoriduttore cavo comprende: un secondo alloggiamento che si estende lungo un asse longitudinale di detto motoriduttore e definisce una seconda cavit? assiale di detto motoriduttore; un elemento di ingresso, collegato al motore elettrico; un elemento di uscita, collegato ad una boccola filettata internamente, detta boccola essendo atta ad ingranare con un elemento filettato esternamente e associato allo stantuffo. L?asse longitudinale del motore elettrico e l?asse longitudinale del motoriduttore sono entrambi giacenti lungo la direzione longitudinale. In altre parole, l?asse longitudinale del motore elettrico e l?asse longitudinale del motoriduttore sono entrambi sostanzialmente coincidenti con la direzione longitudinale e quindi anche con l?asse longitudinale dello stantuffo. La prima cavit? e la seconda cavit? sono vantaggiosamente configurate per ricevere la boccola filettata internamente e l?elemento filettato esternamente.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione oggetto dell?invenzione permette di spostare nella prima e nella seconda cavit? almeno parte della catena cinematica che regola il movimento dello stantuffo. Il motore elettrico cavo e il motoriduttore cavo, entrambi conformati in modo da presentare rispettivamente una prima cavit? ed una seconda cavit?, contribuiscono a ridurre l?ingombro del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, in particolare un suo ingombro longitudinale. La geometria di dette cavit? permette infatti di ricevere elementi della catena cinematica che regola il movimento dello stantuffo, in particolare l?elemento filettato esternamente e la boccola filettata internamente, che altrimenti risulterebbero esterni al motore elettrico e al motoriduttore. L?impiego del motore elettrico cavo e del motoriduttore cavo agevola l?integrazione anche di altri elementi, come ad esempio i cuscinetti, consentendo quindi di diminuire ulteriormente la complessit? e gli ingombri del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione. L?ingombro longitudinale del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ? vantaggiosamente compreso tra 350mm e 450mm, pi? vantaggiosamente di circa 400 mm.

La prima cavit? ha vantaggiosamente un asse longitudinale coincidente con l?asse longitudinale del motore elettrico. La seconda cavit? ha vantaggiosamente un asse longitudinale coincidente con l?asse longitudinale del motoriduttore.

Vantaggiosamente, la prima e la seconda cavit? sono allineate longitudinalmente. Preferibilmente, la prima e la seconda cavit? sono coassiali. Preferibilmente, sia la prima che la seconda cavit? sono coassiali allo stantuffo. La prima e la seconda cavit? hanno preferibilmente una forma sostanzialmente cilindrica. Vantaggiosamente, la prima e la seconda cavit? hanno sostanzialmente un medesimo diametro. Vantaggiosamente, la prima e la seconda cavit? sono conformate in modo da accogliere l?elemento filettato esternamente per almeno due terzi di una sua estensione longitudinale.

Il motore elettrico ? vantaggiosamente configurato come una macchina a corrente continua. Preferibilmente, il motore elettrico ? configurato come una macchina a magneti permanenti, ancora pi? vantaggiosamente come una macchina a spazzole. Il motore elettrico comprende preferibilmente un rotore ed uno statore. Il rotore e lo statore sono vantaggiosamente coassiali. Preferibilmente, il rotore e lo statore sono preferibilmente entrambi cavi. Preferibilmente, il rotore ? configurato in modo da essere avvolgente attorno alla prima cavit?. Preferibilmente, lo statore ? configurato in modo da avvolgere il rotore. Vantaggiosamente, l?interazione tra avvolgimenti presenti sul rotore, nei quali pu? passare corrente elettrica, e magneti presenti sullo statore permette di mettere in rotazione il rotore.

Preferibilmente, il motoriduttore ha una estensione trasversale sostanzialmente corrispondente ad una estensione trasversale del motore elettrico. Preferibilmente, sia il motoriduttore che il motore elettrico sono contenuti in un involucro, ancora pi? preferibilmente detto involucro ha una forma sostanzialmente cilindrica.

Il motoriduttore ? vantaggiosamente affiancato al motore elettrico lungo la direzione longitudinale. Preferibilmente, il motoriduttore e il motore elettrico sono coassiali. Il motoriduttore ? vantaggiosamente supportato da cuscinetti. Preferibilmente, il motoriduttore ? di tipo armonico. Il motoriduttore armonico comprende vantaggiosamente una componente elastica interna. Il riduttore armonico consente vantaggiosamente di ottenere una elevata riduzione dei giochi e una elevata densit? di coppia trasmissibile. L?elemento di ingresso e l?elemento di uscita del motoriduttore sono vantaggiosamente connessi da ruote dentate.

L?elemento di ingresso del motoriduttore riceve il moto dal motore elettrico, in particolare dal rotore del motore elettrico.

L?elemento di uscita del motoriduttore ? vantaggiosamente abbinato alla boccola filettata internamente tramite una flangia collegata a detta boccola. Preferibilmente, la boccola e la flangia sono un pezzo unico. Preferibilmente, la flangia ? posizionata ad una estremit? della boccola, detta estremit? essendo vantaggiosamente l?estremit? della boccola pi? vicina allo stantuffo nella direzione longitudinale. Vantaggiosamente, la flangia ? collegata all?elemento di uscita tramite collegamento filettato. La boccola si estende preferibilmente lungo la direzione longitudinale. Preferibilmente, la boccola ? di forma sostanzialmente cilindrica. Vantaggiosamente, la boccola ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale dello stantuffo. Preferibilmente, la boccola ? coassiale alla prima e alla seconda cavit?. La boccola ? preferibilmente inserita sia nella prima che nella seconda cavit?.

L?elemento filettato esternamente si estende preferibilmente dallo stantuffo verso il motore elettrico lungo la direzione longitudinale. Vantaggiosamente, l?asse longitudinale dell?elemento filettato esternamente coincide sostanzialmente con l?asse dello stantuffo, e quindi anche con l?asse longitudinale del motore elettrico e con l?asse longitudinale del motoriduttore. Preferibilmente, l?elemento filettato esternamente ? coassiale sia alla prima cavit? che alla seconda cavit?. L?elemento filettato esternamente ha preferibilmente una forma sostanzialmente cilindrica. L?elemento filettato esternamente ha vantaggiosamente un diametro maggiore del diametro dello stantuffo. L?elemento filettato esternamente ? vantaggiosamente inseribile sia nella prima che nella seconda cavit?. L?elemento filettato esternamente ? vantaggiosamente un pezzo unico con lo stantuffo.

Vantaggiosamente, sia l?elemento filettato esternamente sia la boccola filettata internamente hanno una filettatura con passo di circa 2mm. Questo consente di garantire un avanzamento dello stantuffo sufficientemente preciso. Tale avanzamento pu? vantaggiosamente richiedere una precisione del micrometro. In una forma preferita dell?invenzione, il moto rotativo del motore elettrico, e in particolare del suo rotore, viene trasferito al motoriduttore cavo nel quale verr? ridotto. Preferibilmente, il motoriduttore porta in rotazione la boccola filettata internamente ad esso connessa. Detta boccola a sua volta ingrana con l?elemento filettato esternamente associato allo stantuffo. L?ingranamento tra l?elemento filettato esternamente e la boccola porterebbe in rotazione anche lo stantuffo. Tuttavia, il dispositivo anti-rotazione favorisce un movimento di traslazione dello stantuffo nella camera lungo la direzione longitudinale impedendone la rotazione, come verr? spiegato pi? in dettaglio in seguito.

Preferibilmente, lo stantuffo ha forma cilindrica. Preferibilmente, la camera ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale dello stantuffo. La camera ? vantaggiosamente di forma sostanzialmente cilindrica. Preferibilmente, il diametro dello stantuffo ? sostanzialmente corrispondente al diametro della camera del corpo. La camera definisce vantaggiosamente una cilindrata del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione. La cilindrata ? preferibilmente compresa tra 2 cm cubici e 10 cm cubici. Questo contribuisce ad ottenere valori elevati di pressione del fluido nel circuito chiuso.

Preferibilmente, la camera ? collegabile al fluido del circuito chiuso tramite un elemento di connessione. L?elemento di connessione ? preferibilmente posto in prossimit? di una estremit? del corpo del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, detta estremit? trovandosi vantaggiosamente da lato opposto longitudinalmente rispetto al motore elettrico. La camera comprende preferibilmente una strozzatura in prossimit? dell?elemento di connessione.

Il corpo del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende una prima porzione e una seconda porzione. Dette porzioni possono essere vantaggiosamente connesse tra loro, ad esempio tramite collegamento filettato. In altre forme realizzative, le porzioni sono configurate come un corpo unico.

La prima porzione ? vantaggiosamente collegabile al circuito chiuso. La prima porzione ? preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica. Vantaggiosamente, un asse longitudinale della prima porzione ? sostanzialmente coincidente all?asse longitudinale dello stantuffo. La prima porzione comprende la camera collegabile al fluido del circuito chiuso. La prima porzione comprende vantaggiosamente l?elemento di connessione che connette la camera al circuito chiuso.

La seconda porzione ? vantaggiosamente collegata al motoriduttore da lato opposto longitudinalmente rispetto alla prima porzione. Preferibilmente, la seconda porzione ha forma sostanzialmente cilindrica, ancora pi? preferibilmente cilindrica a sezione variabile. Vantaggiosamente, un asse longitudinale della seconda porzione ? sostanzialmente coincidente all?asse longitudinale dello stantuffo. Preferibilmente, la seconda porzione comprende una prima interfaccia ed una seconda interfaccia. Vantaggiosamente, la prima interfaccia ? tra la seconda e la prima porzione e la seconda interfaccia ? tra la seconda porzione e il motoriduttore. Preferibilmente, la prima interfaccia ? pi? rastremata trasversalmente rispetto alla seconda interfaccia. La seconda porzione presenta preferibilmente un foro assiale. Vantaggiosamente, il foro assiale ha forma sostanzialmente cilindrica. Preferibilmente, il foro assiale ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale dello stantuffo. Preferibilmente, il diametro del foro assiale ? maggiore del diametro dello stantuffo; ancora pi? preferibilmente, il diametro, del foro assiale ? sostanzialmente corrispondente al diametro dell?elemento filettato esternamente. Il motore elettrico ? vantaggiosamente alimentato tramite un connettore di alimentazione posizionato sull?involucro che contiene il motore elettrico ed il motoriduttore. Il connettore di alimentazione permette vantaggiosamente di collegare il motore elettrico alla rete elettrica. Preferibilmente, detto connettore di alimentazione ? posto su un?estremit? di detto involucro, detta estremit? essendo da lato opposto longitudinalmente rispetto alla seconda interfaccia.

Preferibilmente, nel circuito chiuso collegabile al dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione sono presenti il dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, e un dispositivo di riferimento. Vantaggiosamente, il dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, e il dispositivo di riferimento sono sottoposti alla medesima pressione del fluido nel circuito chiuso. Preferibilmente, il dispositivo di riferimento ? anch?esso un dispositivo indicativo della pressione del fluido nel circuito chiuso, ma tarato in modo da fornire un valore di pressione che sia il pi? possibile vicino ad un valore effettivo di pressione di detto fluido nel circuito chiuso. Il dispositivo di riferimento ha preferibilmente classe di precisione superiore rispetto a quella di un dispositivo indicativo della pressione da calibrare.

In altre parole, il dispositivo di riferimento ? una sorta di ?calibro? usato per calibrare il dispositivo indicativo della pressione.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione pu? essere vantaggiosamente usato per operazioni di calibrazione del dispositivo indicativo della pressione. Tali operazioni possono essere preferibilmente effettuate in camere climatiche, ovvero in condizioni controllate di temperatura, umidit?, etc. Nelle operazioni di calibrazione, ? necessario verificare la corrispondenza tra il valore di pressione del fluido nel circuito fornito dal dispositivo indicativo della pressione e quello fornito dal dispositivo di riferimento. Quando detti valori corrispondono, il dispositivo indicativo della pressione si pu? ritenere correttamente calibrato. Preferibilmente, a monte di dette operazioni di calibrazione il circuito viene messo a vuoto in modo che l?aria nel circuito venga eliminata. L?aria infatti pu? causare imprecisioni nelle operazioni di calibrazione in quanto non si riuscirebbe a comprimere il liquido nel circuito ai livelli di pressione voluti.

Vantaggiosamente, nel caso in cui il dispositivo di riferimento e il dispositivo indicativo della pressione da calibrare forniscano valori di pressione diversi, un?elettronica a bordo di detti dispositivi fa in modo che il segnale elettrico generato dal dispositivo indicativo della pressione sia adattato al dispositivo di riferimento cosicch? il dispositivo indicativo della pressione fornisca un valore di pressione del fluido sostanzialmente corrispondente a quello fornito dal dispositivo di riferimento.

Il dispositivo di riferimento pu? essere vantaggiosamente venduto in kit insieme al dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione. Alternativamente, il dispositivo di riferimento pu? essere acquistato separatamente.

Il fluido usato ? preferibilmente acqua, ancora pi? preferibilmente acqua miscelata con oli sintetici.

Preferibilmente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ha due elementi di connessione ciascuno dei quali collega la camera al fluido del circuito chiuso: un primo ed un secondo elemento di connessione. Vantaggiosamente, il primo elemento di connessione ? atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione al dispositivo indicativo della pressione e il secondo elemento di connessione ? atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione al dispositivo di riferimento. Vantaggiosamente, il primo elemento di connessione collega il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ad un primo ramo del circuito chiuso in cui ? presente il dispositivo indicativo della pressione e il secondo elemento di connessione collega il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ad un secondo ramo del circuito chiuso in cui ? presente il dispositivo di riferimento. Vantaggiosamente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ? atto a portare ad uno stesso valore di pressione sia il fluido nel primo ramo che il fluido nel secondo ramo, in modo tale che il dispositivo indicativo della pressione e il dispositivo di riferimento vengano sottoposti alla medesima pressione del fluido.

In alcune forme di realizzazione, il primo elemento di connessione ? collegato ad un collettore al quale ? possibile collegare una pluralit? di dispositivi indicativi della pressione da calibrare. Ciascuno dei dispositivi indicativi della pressione connessi al collettore ? sottoposto sostanzialmente alla medesima pressione a cui si trova il liquido nel circuito chiuso, detta pressione essendo impostata tramite il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione. L?impiego del collettore permette vantaggiosamente di calibrare una pluralit? di dispositivi indicativi della pressione contemporaneamente.

Vantaggiosamente, pu? essere presente un terzo elemento di connessione atto ad essere connesso ad un ulteriore dispositivo indicativo della pressione, ad esempio presente in un terzo ramo del circuito chiuso. Il terzo elemento pu? essere altrimenti chiuso con un elemento di chiusura, ad esempio un tappo atto ad impedire perdite di pressione del fluido nel circuito chiuso.

In altre forme di realizzazione, ? possibile collegare sia il dispositivo indicativo della pressione che il dispositivo di riferimento ad un unico elemento di connessione del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione. In questa configurazione, il dispositivo indicativo della pressione e il dispositivo di riferimento si trovano vantaggiosamente in serie nel circuito chiuso.

Preferibilmente, il dispositivo anti-rotazione ? configurato come una protuberanza che si estende trasversalmente dallo stantuffo, detta protuberanza essendo conformata in modo da essere inserita e scorrere in una scanalatura ricavata nel corpo del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione.

Il dispositivo anti-rotazione evita vantaggiosamente la rotazione dello stantuffo. Tuttavia, lo stantuffo potrebbe comunque compiere delle piccole rotazioni dovute ad esempio a tolleranze dimensionali non particolarmente precise che potrebbero determinare un gioco tra protuberanza e scanalatura. Ad esempio la protuberanza potrebbe essere leggermente pi? stretta della scanalatura e lo stantuffo potrebbe per tale motivo compiere piccole rotazioni attorno al suo asse longitudinale. Preferibilmente, la scanalatura si estende trasversalmente all?interno del corpo. Vantaggiosamente, la scanalatura ? ricavata nella seconda porzione del corpo, pi? vantaggiosamente in corrispondenza del foro assiale di detta seconda porzione. In forme di realizzazione alternative, la scanalatura pu? essere ricavata sullo stantuffo e la protuberanza sul corpo.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende preferibilmente un dispositivo di montaggio atto a fissare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione ad un supporto.

Il dispositivo di montaggio ? preferibilmente configurato come una staffa collegabile al supporto, ad esempio tramite collegamento filettato. Il dispositivo di montaggio ? vantaggiosamente collegato alla seconda porzione del corpo, ancora pi? vantaggiosamente ad una zona della seconda porzione interposta tra la prima e la seconda interfaccia. Preferibilmente, detta zona presenta uno spallamento sul quale va in battuta il dispositivo di montaggio.

Preferibilmente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende un dispositivo di guida interposto tra lo stantuffo e la prima porzione del corpo del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione.

Il dispositivo di guida ? atto a favorire ulteriormente un movimento di traslazione rettilineo dello stantuffo lungo la direzione longitudinale. Il dispositivo di guida ? preferibilmente avvolgente attorno allo stantuffo. Il dispositivo di guida ? vantaggiosamente configurato come una bronzina cilindrica forata. Preferibilmente, la bronzina ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale dello stantuffo. Vantaggiosamente, il dispositivo di guida presenta un foro di forma sostanzialmente cilindrica. Il foro ha preferibilmente un diametro sostanzialmente corrispondente al diametro dello stantuffo. Il dispositivo di guida si trova preferibilmente in prossimit? della prima interfaccia. Il dispositivo di guida ? vantaggiosamente conformato in modo da risultare avvolgente attorno alla camera della prima porzione del corpo.

Preferibilmente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende un dispositivo di tenuta atto a impedire che si verifichino trafilamenti di fluido dalla camera.

Vantaggiosamente, il dispositivo di tenuta si trova in corrispondenza della prima interfaccia. Preferibilmente, il dispositivo di tenuta ? atto a impedire che si verifichino trafilamenti di fluido dalla prima porzione del corpo alla seconda porzione del corpo. Vantaggiosamente, il dispositivo di tenuta ? configurato come una guarnizione. Preferibilmente, la guarnizione presenta un foro passante. Preferibilmente, il foro passante ha un diametro sostanzialmente corrispondente a quello dello stantuffo. Vantaggiosamente, il dispositivo di guida ed il dispositivo di tenuta sono affiancati nella direzione longitudinale. Preferibilmente, il dispositivo di tenuta risulta nella direzione longitudinale pi? vicino al motoriduttore rispetto al dispositivo di guida.

Preferibilmente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende un sistema di controllo atto ad impostare un certo valore di pressione del fluido nel circuito chiuso e a mantenere costante detto valore tramite un algoritmo retroattivo.

Preferibilmente, il sistema di controllo comprende un sistema di inserimento dati, ad esempio una console di comando, tramite il quale ? possibile impostare un certo valore di pressione del fluido nel circuito chiuso. Preferibilmente, il sistema di inserimento dati ? collegabile ad un connettore di comunicazione motore. Preferibilmente, detto connettore di comunicazione motore ? posizionato sull?involucro che contiene il motore elettrico ed il motoriduttore, ancora pi? preferibilmente detto connettore di comunicazione motore ? posto su un?estremit? di detto involucro, detta estremit? essendo da lato opposto longitudinalmente rispetto alla seconda interfaccia. Vantaggiosamente, il connettore di alimentazione e il connettore di comunicazione motore sono affiancati.

Preferibilmente, il sistema di controllo comprende un microprocessore. Vantaggiosamente, il microprocessore ? impostato per lavorare con un algoritmo retroattivo. Preferibilmente, detto algoritmo retroattivo ? del tipo Proporzionale-Integrale-Derivativo, comunemente abbreviato come PID.

Lo stantuffo comprime preferibilmente il fluido nel circuito chiuso fino al valore di pressione impostato tramite il dispositivo di inserimento. Vantaggiosamente, il dispositivo di riferimento presente nel circuito chiuso fornisce il valore della pressione effettiva del fluido nel circuito chiuso. Preferibilmente, il sistema di controllo riceve il segnale dal dispositivo di riferimento e lo confronta con il valore di pressione impostato tramite dispositivo di inserimento. Nel caso detti valori di pressione siano diversi, ad esempio per condizioni ambientali particolari, il sistema di controllo agiste vantaggiosamente sul dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione in modo che quest?ultimo modifichi la pressione del fluido nel circuito al fine di riportare la pressione indicata dal dispositivo di riferimento al valore di pressione impostato tramite dispositivo di inserimento. In altre parole, il sistema di controllo riceve il segnale del dispositivo di riferimento, lo confronta con il valore di pressione impostata e poi aziona il motore elettrico per movimentare lo stantuffo che traslando modificher? la pressione del fluido nel circuito finch? dette pressioni saranno le stesse.

Il sistema di controllo consente di ottenere valori di pressione del fluido nel circuito chiuso estremamente precisi e costanti. Preferibilmente, l?algoritmo retroattivo del microprocessore permette di ottenere una regolazione di detta pressione nel circuito particolarmente precisa e costante. In alcuni tipi di applicazioni pu? essere ad esempio necessario controllare in maniera stabile la pressione del fluido fino al centesimo di bar su un fondo scala da 10000 bar.

Le caratteristiche ed ulteriori vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo esempio preferito ma non esclusivo di realizzazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista laterale del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione; - la figura 2 ? una vista prospettica del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione;

- la figura 3 ? una sezione longitudinale del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione;

- la figura 4 ? una sezione longitudinale del motore elettrico cavo e del motoriduttore cavo.

Con riferimento alle figure, un dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione, per un dispositivo indicativo della pressione di un fluido in un circuito chiuso, ? indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 comprende un corpo 2, uno stantuffo 3, un dispositivo anti-rotazione 4, un motore elettrico 5 cavo e un motoriduttore 6 cavo.

Il corpo 2 include una camera 9 collegabile al fluido del circuito chiuso. Lo stantuffo 3 ? atto a muoversi in detta camera 9 in modo da comprimere il fluido del circuito chiuso.

Lo stantuffo 3 ha un asse longitudinale S definente una direzione longitudinale X associata al dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1. La direzione longitudinale X coincide quindi sostanzialmente con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3. Una direzione trasversale Y ? sostanzialmente perpendicolare a detta direzione longitudinale.

Il motore elettrico 5 cavo comprende un primo alloggiamento 50 che si estende lungo un asse longitudinale M di detto motore elettrico 5 e definisce una prima cavit? assiale 51 di detto motore 5.

Il motoriduttore cavo 6 comprende: un secondo alloggiamento 60, che si estende lungo un asse longitudinale R di detto motoriduttore 6 e definisce una seconda cavit? assiale 61 di detto motoriduttore 6; un elemento di ingresso, collegato al motore elettrico 5; un elemento di uscita, collegato ad una boccola filettata internamente 7, detta boccola essendo atta ad ingranare con un elemento filettato esternamente 8 e associato allo stantuffo 3.

L?asse longitudinale M del motore elettrico 5 e l?asse longitudinale R del motoriduttore 6 sono entrambi giacenti lungo la direzione longitudinale X. In altre parole, l?asse longitudinale M del motore elettrico 5 e l?asse longitudinale R del motoriduttore 6 sono entrambi sostanzialmente coincidenti con la direzione longitudinale X e quindi anche con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3.

La prima cavit? 51 e la seconda cavit? 61 sono vantaggiosamente configurate per ricevere la boccola filettata internamente 7 e l?elemento filettato esternamente 8. Il motoriduttore 6 ? allineato al motore elettrico 5 lungo la direzione longitudinale X. L?asse longitudinale M del motore elettrico 5 e l?asse longitudinale R del motoriduttore 6 sono sostanzialmente coincidenti.

La prima cavit? 51 ha un asse longitudinale coincidente con l?asse longitudinale M del motore elettrico 5. La seconda cavit? 61 ha vantaggiosamente un asse longitudinale coincidente con l?asse longitudinale R del motoriduttore 6. La prima 51 e la seconda cavit? 61 sono sostanzialmente coassiali allo stantuffo 3. La prima 51 e la seconda cavit? 61 sono allineate lungo la direzione longitudinale X. La prima 51 e la seconda cavit? 61 sono coassiali. La prima e la seconda cavit? hanno una forma sostanzialmente cilindrica. La prima 51 e la seconda cavit? 61 hanno sostanzialmente un medesimo diametro. La prima 51 e la seconda cavit? 61 possono accogliere l?elemento filettato esternamente 8 per tutta una sua estensione longitudinale. Un ingombro longitudinale L del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ? vantaggiosamente di circa 400 mm.

Il motore elettrico 5 comprende preferibilmente un rotore 52 ed uno statore 53. Un asse longitudinale del rotore 52 e un asse longitudinale dello statore 53 sono sostanzialmente coincidenti. Il rotore 52 e lo statore 53 sono entrambi cavi. Il rotore 52 ? configurato in modo da essere avvolgente attorno alla prima cavit? 51 e lo statore 53 ? configurato in modo da avvolgere a sua volta il rotore 52.

Il motoriduttore 6 ha una estensione trasversale sostanzialmente corrispondente ad una estensione trasversale del motore elettrico 5. Dette estensioni trasversali sono indicate in figura 3 con la lettera T. Sia il motoriduttore 6 che il motore elettrico 5 sono contenuti in un involucro 59 avente una forma sostanzialmente cilindrica.

L?elemento di ingresso del motoriduttore 6 riceve il moto dal rotore 52 del motore elettrico 5. L?elemento di uscita del motoriduttore 6 ? abbinato alla boccola filettata internamente 7 tramite una flangia 71 collegata a detta boccola 7. La boccola 7 e la flangia 71 sono preferibilmente un pezzo unico. La flangia 71 ? posizionata ad una estremit? 72 della boccola 7, detta estremit? 72 essendo quella pi? prossima allo stantuffo 3 nella direzione longitudinale X. La boccola 7 si estende lungo la direzione longitudinale X. La boccola 7 ? di forma sostanzialmente cilindrica ed ? inserita sia nella prima 51 che nella seconda cavit? 61. La boccola 7 ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3. L?asse longitudinale della boccola 7 coincide con l?asse longitudinale M del motore elettrico 5 e con l?asse longitudinale R del motoriduttore 6.

L?elemento filettato esternamente 8 si estende dallo stantuffo 3 verso il motore elettrico 5 lungo la direzione longitudinale X. L?asse longitudinale dell?elemento filettato esternamente 8 coincide sostanzialmente con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3, e quindi anche con l?asse longitudinale M del motore elettrico 5 e con l?asse longitudinale R del motoriduttore 6. L?elemento filettato esternamente 8 ha una forma sostanzialmente cilindrica e ha un diametro maggiore del diametro, dello stantuffo 3. L?elemento filettato esternamente 8 ? sia nella prima 51 che nella seconda cavit? 61. L?elemento filettato esternamente 8 ? un pezzo unico con lo stantuffo 3. Vantaggiosamente, sia l?elemento filettato esternamente 8 sia la boccola filettata internamente 7 hanno una filettatura con passo di circa 2mm. Durante l?uso del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1, il moto rotativo del motore elettrico 5 e in particolare del suo rotore 52, viene trasferito al motoriduttore cavo 6, nel quale verr? ridotto. Preferibilmente, il motoriduttore 6 porta in rotazione la boccola filettata internamente 7, ad esso connessa. Detta boccola 7 a sua volta ingrana con l?elemento filettato esternamente 8, associato allo stantuffo 3. L?ingranamento tra l?elemento filettato esternamente 8 e la boccola 7 porterebbe in rotazione anche lo stantuffo 3. Tuttavia, il dispositivo di calibratura 1 comprende un dispositivo anti-rotazione 4 che favorisce un movimento di traslazione nella direzione longitudinale X dello stantuffo 3 nella camera 9, impedendone la rotazione.

Lo stantuffo 3 ha forma sostanzialmente cilindrica. La camera 9 ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3. La camera 9 ? di forma sostanzialmente cilindrica. Preferibilmente, il diametro dello stantuffo 3 ? sostanzialmente corrispondente al diametro della camera 9 del corpo 2. La camera 9 definisce una cilindrata del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 preferibilmente compresa tra 2 cm cubici e 10 cm cubici.

Il corpo 2 del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 comprende una prima porzione 21 e una seconda porzione 22.

La prima porzione 21 ? vantaggiosamente collegabile al circuito chiuso. La prima porzione 21 ? preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica. La prima porzione 21 comprende la camera 9 collegabile al fluido del circuito chiuso. La prima porzione 21 comprende l?elemento di connessione 91, 92 che connette la camera 9 al circuito chiuso.

La seconda porzione 22 ? collegata al motoriduttore 6 da lato opposto longitudinalmente rispetto alla prima porzione 21. Preferibilmente, la seconda porzione 22 ha forma sostanzialmente cilindrica a sezione variabile.

La seconda porzione 22 comprende una prima interfaccia 26 ed una seconda interfaccia 28. La prima interfaccia 26 ? tra la seconda 22 e la prima porzione 21 e la seconda interfaccia 28 ? tra la seconda porzione 22 e il motoriduttore 6. La prima interfaccia 26 ? pi? rastremata nella direzione trasversale Y rispetto alla seconda interfaccia 28. La seconda porzione 22 presenta preferibilmente un foro assiale 27 di forma sostanzialmente cilindrica. Il foro assiale ha un asse longitudinale sostanzialmente coincidente con l?asse longitudinale S dello stantuffo 3. Il diametro del foro assiale 27 ? maggiore del diametro dello stantuffo 3 e sostanzialmente corrispondente al diametro dell?elemento filettato esternamente 8.

Il motore elettrico 5 ? alimentato tramite un connettore di alimentazione 54 posizionato sull?involucro 59 che contiene il motore elettrico 5 ed il motoriduttore 6. Il connettore di alimentazione 54 permette vantaggiosamente di collegare il motore elettrico 5 alla rete elettrica. Preferibilmente, detto connettore di alimentazione 54 ? posto su un?estremit? 69 di detto involucro 59, detta estremit? 69 essendo da lato opposto longitudinalmente rispetto alla seconda interfaccia 28. Preferibilmente, nel circuito chiuso collegabile al dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 sono presenti il dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, e un dispositivo di riferimento. Vantaggiosamente, il dispositivo indicativo della pressione, da calibrare, e il dispositivo di riferimento sono sottoposti alla medesima pressione del fluido nel circuito chiuso.

Nelle operazioni di calibrazione, ? necessario verificare la corrispondenza tra il valore di pressione del fluido nel circuito fornito dal dispositivo indicativo della pressione e quello fornito dal dispositivo di riferimento. Quando detti valori corrispondono, il dispositivo indicativo della pressione si pu? ritenere correttamente calibrato.

Nel caso in cui il dispositivo di riferimento e il dispositivo indicativo della pressione da calibrare forniscano valori di pressione diversi, un?elettronica a bordo di detti dispositivi fa in modo che il segnale elettrico generato dal dispositivo indicativo della pressione sia adattato al dispositivo di riferimento cosicch? il dispositivo indicativo della pressione fornisca un valore di pressione del fluido sostanzialmente corrispondente a quello fornito dal dispositivo di riferimento. Il fluido usato ? preferibilmente acqua, ancora pi? preferibilmente acqua miscelata con oli sintetici.

La camera 9 ? collegabile al fluido del circuito chiuso tramite un elemento di connessione 91, 92. L?elemento di connessione 91, 92 ? posto in prossimit? di una estremit? 23 del corpo 2 del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1, detta estremit? trovandosi da lato opposto longitudinalmente rispetto al motore elettrico 5. La camera 9 comprende una strozzatura 94 in prossimit? dell?elemento di connessione 91, 92. Preferibilmente, il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ha due elementi di connessione 91, 92 ciascuno dei quali collega la camera 9 al fluido del circuito chiuso: un primo 91 ed un secondo elemento di connessione 92. Il primo elemento di connessione 91 ? atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 al dispositivo indicativo della pressione e il secondo elemento di connessione 92 ? atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 al dispositivo di riferimento. Vantaggiosamente, il primo elemento di connessione 91 collega il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ad un primo ramo del circuito chiuso in cui ? presente il dispositivo indicativo della pressione e il secondo elemento di connessione 92 collega il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ad un secondo ramo del circuito chiuso in cui ? presente il dispositivo di riferimento. Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ? atto a portare ad uno stesso valore di pressione sia il fluido nel primo ramo che il fluido nel secondo ramo, in modo tale che il dispositivo indicativo della pressione e il dispositivo di riferimento vengano sottoposti alla medesima pressione del fluido. Vantaggiosamente, ? presente un terzo elemento di connessione 93 chiuso con un elemento di chiusura atto ad impedire perdite di pressione del fluido nel circuito chiuso.

Il dispositivo anti-rotazione 4 ? configurato come una protuberanza 41 che si estende dallo stantuffo 3 lungo la direzione trasversale Y. La protuberanza 41 ? conformata in modo da essere inserita e scorrere in una scanalatura 42 ricavata nel corpo 2 del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1. La scanalatura 42 si estende lungo la direzione trasversale Y all?interno del corpo 2. Vantaggiosamente, la scanalatura 41 ? ricavata nella seconda porzione 22 del corpo 2, pi? vantaggiosamente in corrispondenza del foro assiale 24 di detta seconda porzione 22.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 comprende un dispositivo di montaggio 35 atto a fissare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 ad un supporto, non raffigurato. Il dispositivo di montaggio 35 ? configurato come una staffa 36 collegabile al supporto, ad esempio tramite collegamento filettato. Il dispositivo di montaggio 35 ? collegato alla seconda porzione 22 del corpo 2, in particolare ad una zona della seconda porzione 22 interposta la prima interfaccia 26 e la seconda interfaccia 28. Preferibilmente, detta zona presenta uno spallamento 37 sul quale va in battuta il dispositivo di montaggio 35.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 comprende un dispositivo di guida 77 interposto tra lo stantuffo 3 e la prima porzione 21 del corpo 20 del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1.

Il dispositivo di guida 77 ? atto a favorire ulteriormente un movimento di traslazione rettilineo dello stantuffo 3 lungo la direzione longitudinale X. Il dispositivo di guida 77 ? avvolgente attorno allo stantuffo 3. Il dispositivo di guida 77 ? configurato come una bronzina cilindrica forata 78. Il dispositivo di guida 77 presenta un foro 79 di forma sostanzialmente cilindrica e avente un diametro sostanzialmente corrispondente a quello dello stantuffo 3. Il dispositivo di guida 77 si trova preferibilmente in prossimit? della prima interfaccia 26. Il dispositivo di guida 77 ? conformato in modo da risultare avvolgente attorno alla camera 9 della prima porzione 21 del corpo 2.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione comprende un dispositivo di tenuta 87 atto a impedire che si verifichino trafilamenti di fluido dalla camera 9. Vantaggiosamente, il dispositivo di tenuta 87 si trova in corrispondenza della prima interfaccia 26, in modo da impedire che si verifichino trafilamenti di fluido dalla prima porzione 21 del corpo 2, in cui ? presente la camera 9, alla seconda porzione 22 del corpo 2, abbinata al motoriduttore 6. Il dispositivo di tenuta 87 ? configurato come una guarnizione 88 che presenta un foro passante 89. Il foro passante 89 ha un diametro sostanzialmente corrispondente a quello dello stantuffo 3. Vantaggiosamente, il dispositivo di guida 77 ed il dispositivo di tenuta 87 sono affiancati nella direzione longitudinale X. Il dispositivo di tenuta 87 risulta nella direzione longitudinale X pi? vicino al motoriduttore 6 rispetto al dispositivo di guida 77.

Il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 comprende un sistema di controllo 65 atto ad impostare un certo valore di pressione del fluido nel circuito chiuso e a mantenere costante detto valore tramite un algoritmo retroattivo.

Il sistema di controllo 65 comprende un sistema di inserimento dati tramite il quale ? possibile impostare un certo valore di pressione del fluido nel circuito chiuso. Il sistema di inserimento dati ? collegabile ad un connettore di comunicazione motore 55 posizionato sull?involucro 59 che contiene il motore elettrico 5 ed il motoriduttore 6. Il connettore di comunicazione motore 55 ? posto su un?estremit? 69 di detto involucro 59, detta estremit? 69 essendo da lato opposto longitudinalmente rispetto alla seconda interfaccia 28. Il connettore di alimentazione 54 e il connettore di comunicazione motore 55 sono affiancati. Il sistema di controllo 65 comprende un microprocessore 66 impostato per lavorare con un algoritmo retroattivo. Detto algoritmo retroattivo ? del tipo Proporzionale-Integrale-Derivativo (PID). Lo stantuffo 3 comprime il fluido nel circuito chiuso fino al valore di pressione impostato tramite il dispositivo di inserimento. Il dispositivo di riferimento presente nel circuito chiuso fornisce il valore della pressione effettiva del fluido nel circuito chiuso. Il sistema di controllo 65 riceve il segnale dal dispositivo di riferimento e lo confronta con il valore di pressione impostato tramite il dispositivo di inserimento. Nel caso detti valori di pressione siano diversi, ad esempio per condizioni ambientali particolari, il sistema di controllo agiste sul dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione in modo che quest?ultimo modifichi la pressione del fluido nel circuito, al fine di riportare la pressione indicata dal dispositivo di riferimento al valore di pressione impostato tramite dispositivo di inserimento. In altre parole, il sistema di controllo 65 riceve il segnale del dispositivo di riferimento, lo confronta con il valore di pressione impostata e poi aziona il motore elettrico 5 per movimentare lo stantuffo 3 che traslando modificher? la pressione del fluido nel circuito finch? dette pressioni saranno le stesse.

Il trovato risolve cos? il problema proposto, conseguendo al contempo una pluralit? di vantaggi. In particolare, il motore elettrico cavo 5 e il motoridottore cavo 6, entrambi conformati in modo da presentare rispettivamente una prima cavit? 51 ed una seconda cavit? 61, contribuiscono a ridurre l?ingombro del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1, in particolare un suo ingombro longitudinale L, rendendolo particolarmente compatto e leggero. Il sistema di controllo 65 installato sul dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione 1 contribuisce inoltre ad ottenere valori di pressione elevati e costanti del fluido nel circuito chiuso.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1), per un dispositivo indicativo della pressione di un fluido in un circuito chiuso, comprendente: un corpo (2) includente una camera (9) collegabile al fluido del circuito chiuso;

uno stantuffo (3) atto a muoversi in detta camera (9) in modo da comprimere il fluido del circuito chiuso e avente un asse longitudinale (S) definente una direzione longitudinale (X);

un dispositivo anti-rotazione (4), atto a favorire un movimento di traslazione dello stantuffo (S) nella camera;

un motore elettrico (5) cavo, atto a movimentare lo stantuffo (3) e comprendente un primo alloggiamento (50) che si estende lungo un asse longitudinale (M) di detto motore elettrico (5) e definisce una prima cavit? assiale (51) di detto motore elettrico (5); e

un motoriduttore (6) cavo comprendente un secondo alloggiamento (60) che si estende lungo un asse longitudinale (R) di detto motoriduttore (6) e definisce una seconda cavit? assiale (61) di detto motoriduttore (6), un elemento di ingresso, collegato al motore elettrico (5), ed un elemento di uscita, collegato ad una boccola filettata internamente (7), detta boccola essendo atta ad ingranare con un elemento filettato esternamente e associato allo stantuffo (3),

detto asse longitudinale (M) del motore elettrico (5) e detto asse longitudinale (R) del motoriduttore (6) essendo entrambi giacenti lungo la direzione longitudinale (X),

dette prima cavit? (51) e seconda cavit? (61) essendo configurate per ricevere la boccola filettata internamente (7) e l?elemento filettato esternamente (8).

2. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui la prima (51) e la seconda cavit? (61) sono conformate in modo da accogliere l?elemento filettato esternamente (8) per almeno due terzi di una sua estensione longitudinale.

3. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, avente un ingombro longitudinale (L) compreso tra 350mm e 450mm.

4. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il motoriduttore (6) ? di tipo armonico e comprende una componente elastica interna.

5. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?elemento di uscita del motoriduttore (6) ? vantaggiosamente abbinato alla boccola filettata internamente (7) tramite una flangia (71) collegata a detta boccola (7).

6. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un primo elemento di connessione (91), atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) al dispositivo indicativo della pressione, e il secondo elemento di connessione (92), atto a collegare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) al dispositivo di riferimento.

7. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo anti-rotazione (4) ? configurato come una protuberanza (41) che si estende trasversalmente dallo stantuffo (3), detta protuberanza (41) essendo conformata in modo da essere inserita e da scorrere in una scanalatura (42) ricavata nel corpo (2) del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1).

8. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di montaggio (35) atto a fissare il dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) ad un supporto.

9. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di guida (77) interposto tra lo stantuffo (3) e una prima porzione (21) del corpo (2) del dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1).

10. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di tenuta (87) atto a impedire che si verifichino trafilamenti di fluido dalla camera (9).

11. Dispositivo di calibrazione e/o pressurizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sistema di controllo (65) atto ad impostare un certo valore di pressione del fluido nel circuito chiuso e a mantenere costante detto valore tramite un algoritmo retroattivo.