IT202100004328A1 - Forcola telescopica - Google Patents
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Description
Descrizione dell'Invenzione Industriale avente per titolo:
"Forcola telescopica"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una forcola telescopica, in particolare del tipo utilizzato nei magazzini automatici, in associazione a traslo-elevatori per la movimentazione di pallet nelle scaffalature.
Le forcole telescopiche note sono composte da una base inferiore fissa ed una pluralit? di slitte mobili, o elementi sfilanti, telescopicamente estensibili che si muovono per la traslazione di carichi. Il numero delle slitte telescopiche mobili (due, tre o quattro) viene scelto in funzione della corsa complessiva necessaria per caricare i pallet nelle scaffalature e dell?entit? dei carichi da reggere; i pallet possono essere caricati su scaffalature disposte su tre file in prima, doppia e triplice profondit?.
Ciascuna slitta ? scorrevole su rotelle ed ? mossa da azionamenti a catena, pulegge e/o ingranaggi collegati ad un motore. La forcola ? in grado di raggiungere una posizione completamente retratta, nella quale le slitte sono sovrapposte e allineate verticalmente sopra la base inferiore, ed una posizione completamente estesa, nella quale le slitte sono longitudinalmente estese e sfalsate in verticale l?una rispetto all?altra e rispetto alla base inferiore.
Le forcole telescopiche note presentano il problema che, anche nel caso in cui non sia richiesta la loro estensione completa per raggiungere la posizione di carico del pallet nello scaffale, per caricare il pallet sulle scaffalature ? necessario lo spostamento longitudinale di tutte le slitte, ed occorre quindi alzare i pallet , saldando sui traversini degli spessori adattati in base alla altezza delle slitte sovrapposte e disposti sotto ai pallet , per consentire il passaggio della forcola con un conseguente spreco di spazio che non pu? essere utilizzato per il carico dei pallet sulle scaffalature delle diverse file, e un notevole extra costo di materiali e manodopera.
Scopo della presente invenzione ? quello di risolvere questi problemi, fornendo una forcola telescopica che occupi uno spazio ridotto in altezza durante il carico dei pallet sulle scaffalature e permetta quindi di massimizzare lo spazio utilizzato per il carico dei pallet.
Il suddetto ed altri scopi e vantaggi dell'invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con una forcola telescopica come quella descritta nella rivendicazione principale. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l'oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Resta inteso che le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione.
Risulter? immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalit? equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verr? meglio descritta da una forma preferita di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la Figura 1 mostra una vista in sezione trasversale di una forcola telescopica secondo la presente invenzione;
- la Figura 2 mostra tre viste in sezione longitudinale di una forcola telescopica secondo la presente invenzione estesa in una prima profondit?;
- la Figura 3 mostra tre viste in sezione longitudinale di una forcola telescopica secondo la presente invenzione estesa in una seconda profondit?;
- la Figura 4 mostra tre viste in sezione longitudinale di una forcola telescopica secondo la presente invenzione estesa in una terza profondit?;
- la Figura 5 mostra tre viste in sezione longitudinale di una scaffalatura e di una forcola telescopica secondo la presente invenzione estesa in prima, seconda e terza profondit?;
- la Figura 6 mostra una vista in sezione longitudinale di un componente di una forcola telescopica secondo la presente invenzione; - la Figura 7 mostra una vista in sezione ed un dettaglio ingrandito di un componente di una forcola telescopica secondo la presente invenzione.
Sar? di seguito descritta una forma di realizzazione preferita della forcola telescopica 10 secondo l?invenzione, comprendente quattro slitte mobili 12, 13, 14 e 15.
Facendo riferimento alle Figure, la forcola telescopica 10 dell?invenzione comprende una base inferiore fissa 11, una prima slitta intermedia 12 telescopicamente mobile rispetto alla base 11, una seconda slitta intermedia 13 telescopicamente mobile rispetto alla prima slitta intermedia 12, una terza slitta intermedia 14 telescopicamente mobile rispetto alla seconda slitta intermedia 13, ed una slitta sommitale 15, a sua volta telescopicamente mobile rispetto alla terza slitta intermedia 14, almeno una di dette slitte mobili 12, 13, 14, 15, essendo mossa in modo indipendente dalle altre slitte da relativi mezzi di azionamento, ad esempio comprendenti almeno un motore elettrico e azionamenti a catena, pulegge e/o ingranaggi.
La forma di realizzazione generale delle slitte della forcola telescopica 10 dell?invenzione ? nota; nel seguito della descrizione saranno descritti in modo dettagliato soltanto gli elementi particolarmente significativi per l'attuazione dell?invenzione.
La forcola telescopica 10 dell?invenzione comprende:
- primi mezzi di azionamento, comprendenti preferibilmente un primo motore M1 e un primo sistema di azionamento 31 a catena, pulegge e/o ingranaggi, configurati per trasmettere il moto alla slitta sommitale 15 tramite il movimento di almeno una slitta intermedia 12, 13, 14; in modo preferito i primi mezzi di azionamento M1, 31 sono configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia 12, alla seconda slitta intermedia 13 e/o alla terza slitta intermedia 14, ed alla slitta sommitale 15 tramite il movimento della terza slitta intermedia 14 o della seconda slitta intermedia 13;
- secondi mezzi di azionamento, comprendenti preferibilmente un secondo motore M2 e un secondo sistema di azionamento 32 a catena, pulegge e/o ingranaggi, configurati per trasmettere il moto ad almeno una slitta intermedia 12, 13; in modo preferito i secondi mezzi di azionamento M2, 32 sono configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia 12 ed alla seconda slitta intermedia 13;
- terzi mezzi di azionamento, comprendenti preferibilmente un terzo motore M3 e un terzo sistema di azionamento 33 a catena, pulegge e/o ingranaggi, configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia 12.
La forma di realizzazione della forcola telescopica 10 dell?invenzione avente quattro slitte mobili 12, 13, 14 e 15, in modo preferito comprende: - il primo sistema di azionamento 31 comprendente una prima catena 41 associata alla base inferiore fissa 11 mediante pulegge ed azionata dal primo motore M1, una seconda catena 43 associata alla seconda slitta intermedia 13 mediante pulegge ed un primo treno di ingranaggi 42 associato alla prima slitta intermedia 12, dette catene 41, 43 essendo ingranate negli ingranaggi 42 per muovere la prima 12 e la seconda 13 slitta intermedia; la seconda catena 43 trasmette inoltre il moto alla terza slitta intermedia 14, ad esempio tramite un primo meccanismo a cremagliera 44, e la terza slitta intermedia 14 trasmette il suo moto alla slitta sommitale 15, ad esempio tramite almeno una terza catena 45, preferibilmente due terze catene 45, collegata alla seconda slitta intermedia 13 e alla slitta sommitale 15;
- il secondo sistema di azionamento 32 comprendente un secondo treno di ingranaggi 51 associato alla base inferiore fissa 11 ed azionato dal secondo motore M2, e una quarta catena 52 associata alla prima slitta intermedia 12 mediante pulegge in modo da trasmettere il suo moto alla seconda slitta intermedia 13, ad esempio tramite un secondo meccanismo a cremagliera 53;
- il terzo sistema di azionamento 33 comprendente un terzo treno di ingranaggi 61 associato alla base inferiore fissa 11 ed azionato dal terzo motore M3 in modo da trasmettere il moto alla prima 12 slitta intermedia, ad esempio tramite un terzo meccanismo a cremagliera 62.
In una forma di realizzazione preferita dell?invenzione, la forcola telescopica 10 avente quattro slitte mobili 12, 13, 14 e 15 comprende un tendicatena 100 configurato per mantenere in tensione la prima catena 41 del primo sistema di azionamento 31, detto tendicatena 100 comprendente una prima coppia di rulli 101a, 101b ed una seconda coppia di rulli 102a, 102b dette coppie di rulli essendo collegate in modo ruotabile ad una struttura di supporto 105 in modo che la prima catena 41 sia avvolta attorno ai rulli passando fra i due rulli di ciascuna coppia, almeno uno di detti rulli 101a essendo regolabile in modo da spostare il suo asse di rotazione per mantenere in tensione la prima catena 41.
Ciascun rullo 101a, 101b, 102a, 102b ? ruotabile su un proprio asse collegato alla struttura di supporto 105 e in modo preferito almeno uno di detti rulli 101a, 101b, 102a, 102b ? ruotabile su un asse 108 collegato in modo scorrevole alla struttura di supporto 105 per regolare la tensione della prima catena 41; preferibilmente il rullo regolabile 101a ? collegato in modo ruotabile ad una forcella 106 che a sua volta ? scorrevole rispetto alla struttura di supporto 105 in modo da mantenere in tensione la prima catena 41.
Preferibilmente la forcella 106 comprende un albero 107 filettato avvitato, in modo preferito mediante una filettatura 110 a dente di sega, in una rondella 111 scanalata inserita in una sede 112 realizzata dentro una parete 115 della struttura di supporto 105 in modo da bloccare la forcella 106, e con essa il rullo 101a regolabile, in una posizione opportuna per regolare la tensione della prima catena 41 avvitando e svitando la filettatura 110 per mezzo di una manopola 116 al cui interno ? inserito un elemento elastico, ad esempio una molla ad elica 118.
Nel funzionamento, quando la forcola 10 dell?invenzione deve caricare un pallet su una scaffalatura 101 disposta in prima profondit?, sono attivati soltanto i primi mezzi di azionamento M1, 31, preferibilmente il primo motore M1, che trasmettono il moto alla slitta sommitale 15 tramite il movimento della terza slitta intermedia 14 ad essa associata, preferibilmente mediante la prima catena 41, la seconda catena 43 ed il primo treno di ingranaggi 42, mentre la prima slitta intermedia 12 e la seconda slitta intermedia 13 sono trattenute dai rispettivi secondi mezzi di azionamento M2, 32 e terzi mezzi di azionamento M3, 33, in modo preferito mantenendo bloccato il secondo motore M2, che a sua volta blocca il secondo treno di ingranaggi 51 e la quarta catena 52, e mantenendo bloccato il terzo motore M3.
Quando la forcola 10 dell?invenzione deve caricare un pallet su una scaffalatura 102 disposta in seconda profondit?, sono attivati i secondi mezzi di azionamento M2, 32, preferibilmente il secondo motore M2, che trasmettono il moto alla seconda slitta intermedia 13, preferibilmente mediante il secondo treno di ingranaggi 51, la quarta catena 52 ed il secondo meccanismo a cremagliera 53; la seconda slitta intermedia 13 a sua volta trasmette il moto alla terza slitta intermedia 14 attraverso il primo sistema di azionamento 31, preferibilmente mediante la seconda catena 43 ed il primo meccanismo a cremagliera 44, mentre la prima slitta intermedia 12 ? trattenuta dai terzi mezzi di azionamento M3, 33, in modo preferito mantenendo bloccato il terzo motore M3.
Quando la forcola 10 dell?invenzione deve caricare un pallet su una scaffalatura 103 disposta in terza profondit?, sono attivati i terzi mezzi di azionamento M3, 33, preferibilmente il terzo motore M3, ad una velocit? di base per trasmettere il moto alla prima 12 slitta intermedia, preferibilmente tramite il terzo treno di ingranaggi 61 ed il terzo meccanismo a cremagliera 62, mentre il secondo motore M2 ? bloccato lasciando libera di ruotare la quarta catena 52, ed i primi mezzi di azionamento M1, 31, preferibilmente il primo motore M1 la seconda catena 43 ed il primo treno di ingranaggi 42 sono attivati in verso contrario e ad una velocit? proporzionale, ad esempio doppia, alla velocit? di base per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia 12, alla seconda slitta intermedia 13, alla terza slitta intermedia 14 ed alla slitta sommitale 15 tramite il movimento della terza slitta intermedia 14.
Vantaggiosamente, la forcola telescopica 10 dell?invenzione, grazie alla possibilit? di muovere almeno una slitta mobile in modo indipendente dalle altre slitte consente di occupare uno spazio ridotto in altezza durante il carico dei pallet sulle scaffalature e permette quindi di massimizzare lo spazio utilizzato per il carico dei pallet nelle scaffalature.
Si sono descritte forme preferite di attuazione dell'invenzione, ma naturalmente essa ? suscettibile di ulteriori modifiche e varianti nell'ambito della medesima idea inventiva. In particolare, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate nelle quali, eventuali segni di riferimento posti tra parentesi non possono essere interpretati nel senso di limitare le rivendicazioni stesse. Inoltre, la parola "comprendente" non esclude la presenza di elementi e/o fasi diversi da quelli elencati nelle rivendicazioni. L'articolo "un", "uno" o "una" precedente un elemento non esclude la presenza di una pluralit? di tali elementi. Il semplice fatto che alcune caratteristiche siano citate in rivendicazioni dipendenti diverse tra loro non indica che una combinazione di queste caratteristiche non possa essere vantaggiosamente utilizzata.
Claims (10)
1. Forcola telescopica (10) comprendente una base fissa (11), una prima slitta intermedia (12) telescopicamente mobile rispetto alla base fissa (11), una seconda slitta intermedia (13) e/o una terza slitta intermedia (14) telescopicamente mobili rispetto alla prima slitta intermedia (12) e/o rispetto alla seconda slitta intermedia (13), ed una slitta sommitale (15) a sua volta telescopicamente mobile rispetto alla terza slitta intermedia (14) o rispetto alla seconda slitta intermedia (13), almeno una di dette slitte mobili (12, 13, 14, 15) essendo mossa in modo indipendente dalle altre slitte da relativi mezzi di azionamento.
2. Forcola telescopica (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende:
- primi mezzi di azionamento (M1, 31) configurati per trasmettere il moto alla slitta sommitale (15) tramite il movimento di almeno una slitta intermedia (12, 13, 14);
- secondi mezzi di azionamento (M2, 32) configurati per trasmettere il moto ad almeno una slitta intermedia (12, 13);
- terzi mezzi di azionamento (M3, 33) configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia (12).
3. Forcola telescopica (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che:
- i primi mezzi di azionamento comprendono un primo motore (M1) e un primo sistema di azionamento (31) a catena, pulegge e/o ingranaggi,
- i secondi mezzi di azionamento comprendono un secondo motore (M2) e un secondo sistema di azionamento (32) a catena, pulegge e/o ingranaggi, - i terzi mezzi di azionamento comprendono un terzo motore (M3) e un terzo sistema di azionamento (33) a catena, pulegge e/o ingranaggi.
4. Forcola telescopica (10) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che: - i primi mezzi di azionamento (M1, 31) sono configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia (12), alla seconda slitta intermedia (13) e/o alla terza slitta intermedia (14), ed alla slitta sommitale (15) tramite il movimento della terza slitta intermedia (14) o della seconda slitta intermedia (13); e
- i secondi mezzi di azionamento (M2, 32) sono configurati per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia (12) ed alla seconda slitta intermedia (13).
5. Forcola telescopica (10) secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che: - il primo sistema di azionamento (31) comprende una prima catena (41) associata alla base inferiore fissa (11) ed azionata dal primo motore (M1), una seconda catena (43) associata alla seconda slitta intermedia (13) ed un primo treno di ingranaggi (42) associato alla prima slitta intermedia (12), dette catene (41, 43) essendo ingranate negli ingranaggi (42) per muovere la prima (12) e la seconda (13) slitta intermedia, detta terza (14) o seconda (13) slitta intermedia trasmette il suo moto alla slitta sommitale (15);
- il secondo sistema di azionamento (32) comprende un secondo treno di ingranaggi (51) associato alla base inferiore fissa (11) ed azionato dal secondo motore (M2) e una quarta catena (52) associata alla prima slitta intermedia (12) in modo da trasmettere il suo moto alla seconda slitta intermedia (13);
- il terzo sistema di azionamento (33) comprende un terzo treno di ingranaggi (61) associato alla base fissa (11) ed azionato dal terzo motore (M3) in modo da trasmettere il moto alla prima (12) slitta intermedia.
6. Forcola telescopica (10) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che:
- la seconda catena (43) trasmette inoltre il moto alla terza slitta intermedia (14) tramite un primo meccanismo a cremagliera (44), e la terza slitta intermedia (14) trasmette il suo moto alla slitta sommitale (15) tramite almeno una terza catena (45) collegata alla seconda slitta intermedia (13) e alla slitta sommitale (15);
- la quarta catena (52) trasmette il suo moto alla seconda slitta intermedia (13) tramite un secondo meccanismo a cremagliera (53);
- il terzo treno di ingranaggi (61) trasmette il moto alla prima (12) slitta intermedia tramite un terzo meccanismo a cremagliera (62).
7. Metodo di funzionamento di una forcola telescopica (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che per caricare un pallet su una scaffalatura (101) disposta in prima profondit? sono attivati soltanto i primi mezzi di azionamento (M1, 31) che trasmettono il moto alla slitta sommitale (15) tramite il movimento della terza slitta intermedia (14) ad essa associata, mentre la prima slitta intermedia (12) e la seconda slitta intermedia (13) sono trattenute dai rispettivi secondi mezzi di azionamento (M2, 32) e terzi mezzi di azionamento (M3, 33).
8. Metodo di funzionamento di una forcola telescopica (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che per caricare un pallet su una scaffalatura (101) disposta in seconda profondit? sono attivati i secondi mezzi di azionamento (M2, 32) che trasmettono il moto alla seconda slitta intermedia (13), la seconda slitta intermedia (13) a sua volta trasmette il moto alla terza slitta intermedia (14) attraverso il primo sistema di azionamento (31) mentre la prima slitta intermedia (12) ? trattenuta dai terzi mezzi di azionamento (M3, 33).
9. Metodo di funzionamento di una forcola telescopica (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 a 6, caratterizzato dal fatto che per caricare un pallet su una scaffalatura (101) disposta in terza profondit?, sono attivati i terzi mezzi di azionamento (M3, 33) ad una velocit? di base per trasmettere il moto alla prima (12) slitta intermedia mentre il secondo motore (M2) ? bloccato lasciando libera di ruotare la quarta catena (52) ed i primi mezzi di azionamento (M1, 31) sono attivati in verso contrario e ad una velocit? proporzionale alla velocit? di base per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia (12), alla seconda slitta intermedia (13), alla terza slitta intermedia (14) ed alla slitta sommitale (15) tramite il movimento della terza slitta intermedia (14).
10. Metodo di funzionamento di una forcola telescopica (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 a 9, caratterizzato dal fatto che: - per caricare un pallet su una scaffalatura (101) disposta in prima profondit? ? attivato il primo motore (M1) che trasmette il moto alla slitta sommitale (15) mediante la prima catena (41), la seconda catena (43) ed il primo treno di ingranaggi (42), mentre la prima slitta intermedia (12) e la seconda slitta intermedia (13) sono trattenute mantenendo bloccato il secondo motore (M2) che a sua volta blocca il secondo treno di ingranaggi (51) e la quarta catena (52) e mantenendo bloccato il terzo motore (M3);
- per caricare un pallet su una scaffalatura (102) disposta in seconda profondit? ? attivato il secondo motore (M2) che trasmette il moto alla seconda slitta intermedia (13) mediante il secondo treno di ingranaggi (51), la quarta catena (52) ed il secondo meccanismo a cremagliera (53), la seconda slitta intermedia (13) a sua volta trasmette il moto alla terza slitta intermedia (14) mediante la seconda catena (43) ed il primo meccanismo a cremagliera (44), mentre la prima slitta intermedia (12) ? trattenuta mantenendo bloccato il terzo motore (M3);
- per caricare un pallet su una scaffalatura (103) disposta in terza profondit? ? attivato il terzo motore (M3) ad una velocit? di base per trasmettere il moto alla prima (12) slitta intermedia tramite il terzo treno di ingranaggi (61) ed il terzo meccanismo a cremagliera (62), mentre il secondo motore (M2) ? bloccato lasciando libera di ruotare la quarta catena (52), ed il primo motore (M1), la seconda catena (43) ed il primo treno di ingranaggi (42) sono attivati in verso contrario e ad una velocit? proporzionale alla velocit? di base per trasmettere il moto alla prima slitta intermedia (12), alla seconda slitta intermedia (13), alla terza slitta intermedia (14) ed alla slitta sommitale (15) tramite il movimento della terza slitta intermedia (14).
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