IT202100000809A1 - Cabina di verniciatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

CABINA DI VERNICIATURA

La presente invenzione ha per oggetto una cabina di verniciatura del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

Come noto una cabina di verniciatura, detta anche cabina forno, ? un ambiente chiuso, con pressione controllata, dotato di uno o pi? ingressi, dove manualmente si esegue l'applicazione di vernice a un veicolo preferibilmente stradale (solitamente un?automobile) adottata in carrozzerie o altre strutture similari.

La cabina di verniciatura presenta un sistema di verniciatura dotato di un sistema movimentabile manualmente (solitamente una pistola) per l?emissione del prodotto verniciante.

Essendo il prodotto verniciante costituito da pigmenti e solventi sintetici e/o organici e/o ad acqua, la cabina di verniciatura prevede e un sistema di aereazione per l?aspirazione e l?abbattimento delle esalazioni, ossia della frazione di prodotto verniciante che, non aderendo al veicolo, rimane in sospensione.

Il sistema di aereazione prevede l?uso di aria, prelevata all?esterno tramite il ventilatore e filtrata, che viene riscaldata da un generatore di aria calda (oppure in alternativa da una batteria di scambio termico aria/acqua o tramite una batteria elettrica ) ed immessa nel locale attraverso un plenum. L?aria captata dalla cabina di verniciatura viene successivamente espulsa all?esterno del locale mediante una vasca di aspirazione normalmente realizzata a pavimento della cabina sotto un grigliato.

Esempi di cabine di verniciatura sono descritti in US5853215A, BE896067A, CN2240397Y e JPS6034761A.

La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.

In particolare, le note cabine di verniciature richiedono ingenti flussi d?aria lambenti il veicolo in lavorazione e quindi richiedono l?adozione di ventilatori di notevoli portate imponendo maggiori costi di acquisto e di manutenzione.

Si evidenzia come tale inconveniente sia in alcuni casi alleviato riducendo la portata del flusso d?aria determinando di contro una maggiore persistenza di prodotto verniciante in sospensione con conseguenti rischi per l?operatore.

Un altro inconveniente ? rappresentato dal fatto che, a causa di detti elevati flussi d?aria, le cabine presentano un sistema di aereazione sempre sotto sforzo e quindi relativa alta frequenza di guasti. Di conseguenza le note cabine sono soggette a frequenti fermi con conseguente rallentamento delle lavorazioni.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione ? ideare una cabina di verniciatura in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico ? un importante scopo dell'invenzione ottenere una cabina di verniciatura che garantisca una pressoch? totale eliminazione del prodotto verniciante in sospensione senza imporre costi elevati e/o richiedere frequenti interventi di manutenzione.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da una cabina di verniciatura come rivendicato nell?annessa rivendicazione 1. Esempi di realizzazione preferita sono descritti nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi dell?invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell?invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1a mostra, in scala, una vista laterale della cabina di verniciatura secondo l'invenzione;

la Fig. 1b illustra, in scala, una vista laterale della cabina di verniciatura in una diversa configurazione;

la Fig.2a evidenzia, in scala, una vista dall?alto della cabina di Fig.1a; la Fig.2b mostra, in scala, una vista laterale della cabina di Fig.1b;

la Fig.3 presenta, in scala, un assieme della cabina di verniciatura secondo l'invenzione;

la Fig. 4 illustra in scala, un secondo assieme della cabina di verniciatura secondo l'invenzione;

la Fig.5a espone un particolare della cabina di verniciatura;

la Fig.5b presenta il particolare di Fig.5a in una diversa configurazione: la Fig. 6a mostra, in scala, una vista laterale di una diversa cabina di verniciatura secondo l'invenzione;

la Fig. 6b illustra, in scala, una vista laterale della cabina di verniciatura di Fig. 6a in una diversa configurazione;

la Fig.7a evidenzia, in scala, una vista dall?alto della cabina di Fig.6a; e la Fig.7b mostra, in scala, una vista laterale della cabina di Fig.6b.

Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarit? e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoch?" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di un lieve scostamento dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui ? associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.

Inoltre, quando usati, termini come ?primo?, ?secondo?, ?superiore?, ?inferiore?, ?principale? e ?secondario? non identificano necessariamente un ordine, una priorit? di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per pi? chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.

Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533).

Salvo diversamente specificato, come risulta dalle seguenti discussioni, si considera che termini come "trattamento", "informatica", "determinazione", "calcolo", o simili, si riferiscono all'azione e/o processi di un computer o simile dispositivo di calcolo elettronico che manipola e/o trasforma dati rappresentati come fisici, quali grandezze elettroniche di registri di un sistema informatico e/o memorie in, altri dati similmente rappresentati come quantit? fisiche all'interno di sistemi informatici, registri o altri dispositivi di memorizzazione, trasmissione o di visualizzazione di informazioni.

Con riferimento alle Figure, la cabina di verniciatura secondo l'invenzione ? globalmente indicata con il numero 1.

La cabina di verniciatura 1 ? configurata per applicare un prodotto verniciante 1a su un veicolo 1b preferibilmente stradale (quale un?automobile). Opportunamente essa ? configurata per applicare manualmente un prodotto verniciante 1a su un veicolo 1b.

La cabina di verniciatura 1 pu? comprendere un ambiente 2 configurato per alloggiare almeno un veicolo 1b e per la precisione un solo veicolo 1b.

L?ambiente 2 pu? essere chiuso (quale una stanza di un edificio) e quindi isolato dall?esterno. Esso pu? prevedere almeno un?apertura per permettere l?accesso e/o l?uscita di un veicolo 1a e/o di un operatore 1c dall?ambiente.

L?ambiente 2 pu? definire un ripiano 2a di appoggio dell?almeno un veicolo 1b e preferibilmente dell?operatore 1c.

L?ambiente 2 pu? definire un soffitto 2b.

Il soffitto 2b ? sito da parte opposta al ripiano 2a rispetto al veicolo 1b.

Il soffitto 2b pu? essere sostanzialmente parallelo al ripiano 2a.

Il ripiano 2a e il soffitto 2b possono avere sostanzialmente stessa estensione.

La cabina di verniciatura 1 pu? comprendere un apparato di verniciatura 3 configurato per spruzzare un prodotto verniciante 1a sul veicolo 1b definendo una zona di applicazione 1d del prodotto verniciante 1a.

La zona di applicazione 1d pu? identificare una porzione dell?ambiente 2 in cui ? inscritto il settore attivo del veicolo 1b, ossia la parte su cui si sta applicando il prodotto verniciante 1a in un determinato momento. In alternativa o aggiunta essa pu? identificare una porzione dell?ambiente 2 racchiudente l?operatore 1c mentre eroga il prodotto verniciante 1a.

Preferibilmente la zona di applicazione 1d pu? identificare una porzione dell?ambiente 2 e il settore attivo del veicolo 1b e l?operatore 1c.

Si evidenzia che la zona di applicazione 1d possa spostarsi durante la verniciatura. Ad esempio, nel caso di verniciatura di una fiancata di un veicolo 1b essa si sposta rispettivamente lungo detta fiancata del veicolo 1b.

L?apparato di verniciatura 3 pu? comprendere un erogatore 31 del prodotto verniciante 1a.

L?erogatore 31 pu? comprendere un nebulizzatore del prodotto verniciante 1a. Esso pu? essere movimentabile manualmente dall?operatore 1c. Esso pu? essere impugnabile e quindi comprendere una nota pistola a spruzzo per verniciatura. L?erogatore 31 pu? essere disponibile nell?ambiente 2. Esso pu? essere interno e per la precisione centrato alla zona di applicazione 1d.

L?apparato di verniciatura 3 pu? comprendere un alimentatore del prodotto verniciante 1a configurato per comandare la fuoriuscita del prodotto 1a attraverso l?erogatore 31.

L?alimentatore pu? essere esterno all?ambiente 2.

La cabina di verniciatura 1 pu? comprendere un dispositivo di aereazione 4 configurato per movimentare un gas nell?ambiente 2.

Il gas pu? essere aria preferibilmente filtrata e quindi priva di polveri o altri elementi in sospensione.

Il dispositivo di aereazione 4 pu? essere configurato per generare un flusso di gas configurato per evitare la dispersione nell?ambiente 2 del prodotto verniciante 1a che non si deposita sul veicolo 1b.

Il gas pu? definire un asse di propagazione prevalente opportunamente pressoch? perpendicolare al ripiano 2a.

Il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere almeno un aeratore 41 configurato per immettere detto gas nell?ambiente 2 opportunamente lambente l?operatore 1c e/o detto settore attivo del veicolo 1b.

L?aeratore 41 pu? essere configurato per immettere gas nella zona di applicazione 1d opportunamente lungo detto asse di propagazione.

L?aeratore 41 pu? definire una sezione di emissione del gas preferibilmente sostanzialmente parallela al ripiano 2a.

In un primo esempio non limitante (vedere Figg.6a-7a), il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere pi? aeratori 41 suddividenti almeno parte e in dettaglio la totalit? del soffitto 2b in una pluralit? di sezioni di aerazione, ossia di aree di immissione di aria nell?ambiente 2.

Gli aeratori 41 e quindi il dispositivo di aereazione 4 sono configurati per immettere detto gas attraverso il soffitto 2b.

Ciascun aeratore 41 pu? definire una sezione di immissione del gas opportunamente sostanzialmente parallela al soffitto 2b. Opportunamente ciascuna sezione di immissione identifica una porzione del soffitto 2b.

In un secondo esempio non limitate (vedere Figg.1a-2b), il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere un solo aeratore 41 e un movimentatore 42 dell?aeratore 41 rispetto all?ambiente 2 e quindi al veicolo 1b.

Il movimentatore 42 ? configurato per movimentare l?aeratore 41 permettendogli di seguire gli spostamenti della zona di applicazione 1d.

Il movimentatore 42 pu? essere configurato per movimentare l?aeratore 41 almeno parallelamente al ripiano 2a. In particolare, esso ? configurato per movimentare l?aeratore 41 lungo un primo asse di traslazione 4a sostanzialmente parallela al ripiano 2a e lungo un secondo asse di traslazione 4b pressoch? parallela al ripiano 2a e sostanzialmente perpendicolare al primo asse di traslazione.

Il primo asse di traslazione 4a pu? essere sostanzialmente parallelo all?asse longitudinale del veicolo 1b quando posto nell?ambiente 2.

Il movimentatore 42 pu? comprendere almeno una prima guida 421 comandante lo scorrimento dell?aeratore 41 lungo il primo asse di traslazione 4a; e almeno una seconda guida 422 comandante lo scorrimento dell?aeratore 41 lungo il secondo asse di traslazione 4b.

Le guide 421 e 422 possono essere motorizzate preferibilmente elettricamente. Preferibilmente la prima guida 421 ? frapposta tra aeratore 41 e seconda guida 422 cos? che la seconda guida 422 possa comandare un contemporaneo scorrimento dell?aeratore 41 e della prima guida 421 lungo il secondo asse di traslazione 4b.

Gli spostamenti lungo gli assi di traslazione 4a e 4b possono essere sequenziali e/o contemporanei.

Il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere almeno un aspiratore 43 del gas dall?ambiente 2 e del prodotto verniciato 1a non depositato sul veicolo 1b.

Preferibilmente il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere pi? aspiratori 43 suddividenti almeno parte e in dettaglio la totalit? del ripiano 2a in una pluralit? di sezioni di aspirazione, ossia di aree di aspirazione di aria dall?ambiente 2.

Gli aspiratori e quindi il dispositivo di aereazione 4 sono configurati per aspirare detto gas attraverso il ripiano di appoggio 2a.

Ciascun aspiratore 43 pu? definire una sezione di aspirazione del gas opportunamente sostanzialmente parallela al ripiano 2a. Opportunamente la sezione di aspirazione di ogni aspiratore identifica una porzione del ripiano 2a. L?aspiratore 43 ? configurato per aspirare il gas in uscita dalla zona di applicazione 1d. Esso quindi aspira il gas dopo che ha lambito l?operatore 1c e/o detto settore attivo del veicolo 1b e si trascina con s? il prodotto verniciato 1a non depositato sul veicolo 1b.

Si evidenzia che nel caso di dispositivo di aereazione 4 con pi? aeratori 41 e pi? aspiratori 43 si possono avere una o pi? delle seguenti condizioni: il numero di aeratori 41 e uguale al numero di aspiratori 43; sezione di immissione degli aeratori 41 sostanzialmente uguale e opportunamente pressoch? totalmente sovrapposta alla sezione di aspirazione degli aspiratori 43; e sezione di immissione sostanzialmente parallela alla sezione di aspirazione. Preferibilmente dette condizioni si hanno contemporaneamente.

Il dispositivo di aereazione 4 pu? comprendere un gruppo di comando 44 della circolazione del gas.

Il gruppo di comando 44 pu? essere configurato per comandare l?erogazione del gas, opportunamente in pressione, da almeno un aeratore 41.

Esso pu? essere configurato per comandare l?aspirazione del gas attraverso almeno un aspiratore 43.

Preferibilmente il gruppo di comando 44 ? configurato per comandare l?erogazione del gas dall?aeratore 41 e la sua aspirazione da almeno un aspiratore 43.

Il gruppo di comando 44 pu? essere configurato per comandare l?aspirazione del gas attraverso solo l?almeno un aspiratore 43 posto in corrispondenza di detta zona di applicazione 1d cos? che il gas lambisce solo la zona di applicazione 1d. In dettaglio esso pu? essere configurato per comandare l?aspirazione del gas ponendo in depressione l?almeno un aspiratore 43 in corrispondenza della zona 1d e lasciando i restanti aspiratori 43 a pressione pressoch? pari a quella ambiente. Esso pu? essere configurato per comandare l?attivazione di almeno un aspiratore 43 definendo una sezione di attiva aspirazione pressoch? almeno pari e in dettaglio sostanzialmente superiore alla sezione di erogazione del gas definita dall?aeratore 41. La sezione attiva di aspirazione pu? essere sostanzialmente almeno doppia della sezione di erogazione.

La sezione attiva di erogazione pu? essere centrata alla sezione di aspirazione. Il gruppo di comando 44 pu? comprendere un corpo attivo 441 configurato per movimentare il gas; almeno un condotto di immissione 442 ponente in connessione di passaggio fluido detto aeratore 41 e detto corpo attivo 441; almeno un condotto di estrazione 443 ponente in connessione di passaggio fluido l?almeno un aspiratore 43 e il corpo attivo 441; e preferibilmente almeno un filtro 444 del gas preferibilmente a carboni attivi.

Il corpo 441 pu? essere configurato per alimentare detto almeno un aeratore 41 e/o richiamare gas da detto almeno un aspiratore 43.

In dettaglio esso pu? comprendere un primo ventilatore di alimentazione di gas per l?almeno un aeratore 41; e un secondo ventilatore di richiamo del gas da detto almeno un aspiratore 43. In alternativa o aggiunta al primo ventilatore il corpo attivo 441 pu? comprendere un sistema di stoccaggio del gas opportunamente in pressione.

Preferibilmente il corpo attivo 441 comprende un solo ventilatore configurato per alimentare l?aeratore 41 e contemporaneamente richiamare gas dall?almeno un aspiratore 43 creando cos?, grazie ai condotti 442 e 443, un circuito di circolazione del gas chiuso.

Ciascun ventilatore pu? essere identificato in un dispositivo, munibile di una girante azionata da un motore, avente lo scopo di spostare un flusso di gas.

In detto primo esempio non limitante, Il gruppo di comando 44 pu? comprendere un condotto d?immissione 442 per ciascun aeratore 41 e opportunamente almeno un condotto di collegamento 445 ponente in connessione di passaggio fluido i condotti d?immissione 442 con il corpo attivo 441.

Nel suddetto secondo esempio non limitante, il gruppo di comando 44 pu? comprendere un solo condotto d?immissione 442. In dettaglio esso pu? comprendere almeno una catena portacavi configurata per permettere al condotto 442 di seguire gli spostamenti dell?aeratore 41. Pi? in dettaglio il gruppo 44 pu? comprendere una prima catena portacavi configurata per permettere al condotto 442 di seguire gli spostamenti dell?aeratore 41 lungo il primo asse di traslazione 4a e una seconda catena portacavi configurata per permettere al condotto 442 di seguire gli spostamenti dell?aeratore 41 lungo il secondo asse di traslazione 4b. Il gruppo di comando 44 pu? comprendere un condotto di estrazione 443 per ciascun aspiratore 43 e opportunamente almeno un condotto di raccolta 446 ponente in connessione di passaggio fluido i condotti di estrazione 443 con il corpo attivo 441 e se presente il filtro 444.

Il filtro 444 pu? essere configurato per filtrare il gas aspirato dall?almeno un aspiratore 43. In alternativa o aggiunta, esso pu? essere configurato per filtrare il gas in ingresso nel corpo attivo 441.

Il gruppo di comando 44 pu? comprendere almeno una valvola 447 di chiusura di almeno uno di detti condotti 442, 443 e se presente 445 e/o 446.

Il gruppo di comando 44 pu? comprendere una valvola 447 di chiusura del condotto di immissione 442. Preferibilmente, nel primo esempio, esso pu? comprendere una valvola 447 di chiusura per ogni condotto d?immissione 442 e opportunamente una valvola 447 di chiusura del condotto di collegamento 445.

In dettaglio il gruppo di comando 44 pu? comprendere una valvola 447 di chiusura per ogni condotto di estrazione 443 e opportunamente una valvola 447 di chiusura del condotto di raccolta 446.

Ogni valvola 447 pu? essere di tipo a farfalla. Preferibilmente essa comprende un tubo 447a definente una porzione del condotto cui ? applicata la valvola 447, un otturatore 447b di detto tubo 447a e un anello elastico 447c configurato per essere compresso e quindi deformato elasticamente dall?otturatore 447b quando l?otturatore 447b chiude il tubo 447a.

La valvola 447 pu? definire una configurazione aperta (Fig. 5b) in cui l?otturatore 447b non chiude il tubo 447a e quindi non preme contro il tubo 447a l?anello elastico 447c; e una configurazione chiusa (Fig. 5a) in cui l?otturatore 447b chiude il tubo 447a e, contemporaneamente, preme contro il tubo 447a l?anello elastico 447c che si deforma, opportunamente elasticamente, controsagomandosi all?otturatore 447b e/o al tubo 447a.

L?anello elastico 447c pu? comprendere un O-ring.

La cabina di verniciatura 1 pu? comprendere un identificatore 5 della posizione della zona di applicazione 1d nell?ambiente 2.

L?identificatore 5 pu? essere configurato per identificare la posizione della zona di applicazione 1d in funzione dell?apparato di verniciatura 3 e pi? precisamente dell?erogatore 31. Ad esempio, esso pu? rilevare e quindi identificare la posizione dell?erogatore 313 nell?ambiente 2 (in dettaglio lungo il ripiano 2a) e quindi centrare la zona di applicazione 1d rispetto a detta posizione rilevata dell?erogatore 313. Si precisa che il termine ?posizione? definisce un insieme di coordinate configurato per definire la posizione di un oggetto (per esempio il centro della zona di applicazione 1d) lungo il ripiano 2a per esempio rispetto a un sistema di riferimento assoluto determinato in relazione all?ambiente 2.

Si evidenzia inoltre che la zona di applicazione 1d possa avere estensione nota all?identificatore 5 che quindi pu? identificare la zona 1d nell?ambiente in funzione di detta posizione e di detta estensione. L?estensione della zona di applicazione 1d pu? essere pressoch? almeno pari alla sezione di emissione dell?aeratore 41.

L?identificatore 5 pu? definire la zona di applicazione 1d sostanzialmente centrata rispetto all?erogatore 31.

Il rilevamento della posizione dell?erogatore 31 pu? essere eseguito in modo diretto e quindi riprendendo/rilevando la posizione nell?ambiente 2 assunta dall?erogatore 313 durante la verniciatura.

In alternativa o aggiunta, il rilevamento della posizione dell?erogatore 31 pu? essere eseguito in modo indiretto e quindi riprendendo/rilevando la posizione nell?ambiente la posizione dell?erogatore 313 nell?ambiente 2 in funzione della posizione nell?ambiente 2 assunta dall?operatore 1c.

L?identificatore 5 pu? comprendere mezzi di acquisizione (per esempio una telecamera) della posizione dell?operatore 1c e/o dell?erogatore 31 in detto ambiente 2; e opzionalmente almeno un tag (per esempio ottico, magnetico) vincolato solidalmente all?operatore 1c e/o all?erogatore 31 e acquisibile da detti mezzi di acquisizione.

La cabina di verniciatura 1 pu? comprendere un?unit? di controllo 6 della cabina 1. L?unit? di controllo 6 comprende un database aspiratori configurato per associare la posizione di ogni aspiratore 43 e quindi di ciascuna sezione di aspirazione nell?ambiente 2 e per la precisione lungo il ripiano 2a.

L?unit? di controllo 6 ? configurata per comandare il dispositivo di aereazione 4 in modo che il getto di gas sia sostanzialmente solo in corrispondenza della zona di applicazione 1d. Preferibilmente essa ? configurata per comandare il dispositivo di aereazione 4 in funzione della posizione della zona di applicazione 1d definita dall?identificatore 5.

L?unit? di controllo 6 ? configurata per identificare (in funzione della zona di applicazione 1d e opportunamente del database aspiratori) e attivare l?uno o pi? aspiratori 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d, ossia almeno parzialmente sovrapposti alla zona di applicazione 1d rispetto alla normale alla sezione di aspirazione e quindi al ripiano 2a. Preferibilmente essa ? configurata per imporre al gruppo di comando 44 l?aspirazione del gas attraverso l?uno o pi? aspiratori 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d opportunamente lasciando gli altri aspiratori 43 a una pressione sostanzialmente pari a quella ambiente.

In dettaglio l?unit? 6 ? configurata per comandare il passaggio in configurazione aperta della valvola 447 associata a ciascuno aspiratore 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d opportunamente lasciando in configurazione chiusa ogni valvola 447 connettente il corpo attivo 441 ai restanti aspiratori 43

L?unit? di controllo 6 ? configurata per identificare (in funzione della zona di applicazione 1d e opportunamente del database aspiratori) e attivare l?almeno un aeratore 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d cos? da immettere gas attraverso l?uno o pi? aeratori 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d e preferibilmente solo in corrispondenza della zona 1d.

In accordo al primo esempio, l?unit? di controllo 6 ? configurata per identificare (in funzione della zona di applicazione 1d e opportunamente del database aspiratori) e attivare l?uno o pi? aeratori 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d. Preferibilmente l?unit? 6 ? configurata per imporre al gruppo di comando 44 l?immissione di gas attraverso l?uno o pi? aeratori 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d opportunamente lasciando gli altri aeratori 41 spenti. Pi? preferibilmente essa ? configurata per comandare il passaggio in configurazione aperta della valvola 447 associata a ciascuno aeratore 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d opportunamente lasciando in configurazione chiusa ogni valvola 447 connettente il corpo attivo 441 ai restanti aeratori 41.

In alternativa, in accordo al secondo esempio, l?unit? 6 ? configurata per comandare al movimentatore 42 di portare l?aeratore 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d e preferibilmente di porre la sezione di emissione dell?aeratore 41 sostanzialmente centrata alla zona di applicazione 1d. Preferibilmente essa ? configurata per comandare al movimentatore 42 di portare l?aeratore 41 in corrispondenza della zona di applicazione 1d e attivare gli aspiratori 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d.

L?identificatore 5 pu? essere configurato per rilevare l?inizio della verniciatura in funzione dell?erogatore 31 (per esempio rilevando tramite appositi sensori quando l?erogatore 31 inizia a erogare il prodotto verniciante 1a) e quindi l?unit? di controllo 6 pu? imporre la creazione di un flusso di gas a rilevamento dell?inizio di detta verniciatura. In dettaglio, l?unit? 6 pu? essere configurata per comandare la disposizione in corrispondenza della zona di applicazione 1d e la attivazione dell?aeratore 41. In alternativa o aggiunta essa pu? comandare l?attivazione dell?almeno un aspiratore 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d.

L?identificatore 5 pu? essere configurato per rilevare la fine della verniciatura in funzione dell?erogatore 31 (per esempio rilevando tramite appositi sensori quando l?erogatore 31 non eroga il prodotto verniciante 1a) e quindi l?unit? di controllo 6 pu? imporre l?interruzione del flusso di gas al rilevamento di detta fine della verniciatura. In dettaglio, l?unit? 6 pu? essere configurata per comandare la disattivazione dell?aeratore 41 e/o dell?almeno un aspiratore 43.

Il funzionamento della cabina di verniciatura 1 precedentemente descritto in termini strutturali ? il seguente. Tale funzionamento definisce un innovativo procedimento di verniciatura configurato per essere attuato dalla cabina 1.

Il procedimento di verniciatura pu? comprendere una fase preparatoria in cui il veicolo 1b ? alloggiato all?interno dell?ambiente 2 poggiando sul ripiano 2a.

Il procedimento pu? comprendere una fase di avvio dell?erogazione del prodotto verniciante 1a e quindi l?attivazione dell?aeratore 41 e/o di almeno un aspiratore 43. Inizialmente, l?identificatore 5 pu? rilevare uno spostamento dell?erogatore 31 (per esempio un suo accostamento al veicolo 1b) e, attraverso l?unit? 6, comandare l?attivazione dell?aeratore in corrispondenza dell?erogatore 31 e/o al movimentatore 42 di spostare l?aeratore 41 che segue cos? l?erogatore 31.

Quando l?identificatore 5 rileva l?inizio dell?erogazione del prodotto 1a da parte dell?erogatore 31, l?unit? di controllo 6 comanda ad almeno un aeratore 41 di erogare gas in corrispondenza della zona 1d e/o l?attivazione dell?almeno un aspiratore 43 in corrispondenza della zona di applicazione 1d.

Il procedimento di verniciatura comprende una fase di deposito in cui il prodotto verniciante 1a ? deposito sul veicolo 1b e, pressoch? contemporaneamente un getto di gas attraversa la zona di applicazione 1d evitando nell?ambiente 2 la dispersione del prodotto 1a non depositato sul veicolo 1b.

In questa fase il prodotto verniciante 1a ? erogato lungo almeno parte e in dettaglio la totalit? del veicolo 1b e quindi l?erogatore 31 ? movimentato, per esempio dall?operatore 1c, lungo il ripiano 2a.

L?identificatore 5, rilevando (direttamente o indirettamente) tale movimento dell?erogatore 31, definisce uno spostamento della zona di applicazione 1d.

In accordo al primo esempio, l?unit? 6 impone, in funzione dello spostamento della zona di applicazione 1d, 42 di variare l?uno o pi? aeratori 41 in modo da avere emissione di aria opportunamente solo in corrispondenza della zona di applicazione 1d nonostante i suoi spostamenti.

Opzionalmente l?unit? di controllo 6 comanda la disattivazione dell?almeno un aeratore 41 non sovrapposto alla zona di acquisizione 1c. Di conseguenza, rimane attivo solo l?aeratore 41 sopra l?erogatore 31 cos? che il gas in uscita da esso incida l?erogatore 31 evitando la dispersione nell?ambiente 2 del prodotto verniciato 1a non depositato sul veicolo 1b.

In accordo al secondo esempio, in funzione di detto spostamento della zona di applicazione 1d l?unit? di controllo 6 impone al movimentatore 42 di variare la posizione dell?aeratore 41 che rimane cos? sempre in corrispondenza della zona di applicazione 1d nonostante i suoi spostamenti. Di conseguenza, l?aeratore 41 rimane sempre sopra l?erogatore 31 cos? che il gas in uscita da esso incida l?erogatore 31 evitando la dispersione nell?ambiente 2 del prodotto verniciato 1a non depositato sul veicolo 1b.

Addizionalmente o alternativamente l?unit? 6 pu? comandare l?attivazione dell?almeno un aspiratore 43 sottostante la zona di acquisizione 1c e in dettaglio una variazione degli aspiratori attivi 43 in accordo allo spostamento della zona di applicazione 1d. Di conseguenza l?erogatore 31 rimane sempre sopra uno o pi? aspiratori 43 attivi cos? che il gas richiamato dall?aspiratore 43 definisce un getto catturante il prodotto verniciato 1a non depositato sul veicolo 1b.

Opzionalmente l?unit? di controllo 6 comanda la disattivazione dell?almeno un aspiratore 43 non sottostante la zona di acquisizione 1c.

Il procedimento di verniciatura comprende una fase di fine dell?erogazione del prodotto verniciante 1a e quindi la disattivazione dell?aeratore 41 e/o di almeno un aspiratore 43.

In dettaglio quando l?identificatore 5 rileva la cessazione dell?erogazione del prodotto verniciante 1a da parte dell?erogatore 31 comanda la disattivazione dell?aeratore 41 e/o dell?almeno un aspiratore 43.

La cabina di verniciatura 1 secondo l?invenzione consegue importanti vantaggi. Infatti, la cabina di verniciatura 1 ? in grado di creare un flusso di gas esclusivamente dove si sta verniciando (ossia ella zona di applicazione 1d) permettendo di evitare di avere flusso di gas in zone non d?interesse lontane dal punto di applicazione del prodotto verniciante 1a e quindi di massimizzare l?efficacia della cabina di verniciatura 1. Si evidenzia come tale aspetto sia accentuato dall?adozione della particolare valvola 447.

Tale aspetto permette inoltre di ridurre drasticamente le portate orarie di gas da immettere in cabina di verniciatura 1 e conseguentemente da estrarre dalla stessa cabina 1 conseguendo una riduzione dei consumi e quindi dei costi almeno energetici di verniciatura.

Un altro vantaggio ? identificato nel fatto che la cabina 1 in grado di creare un flusso di gas esclusivamente dove si sta verniciando (ossia nella zona di applicazione 1d) permettendo di evitare di avere flusso di gas in zone non d?interesse lontane dal punto di applicazione del prodotto verniciante 1a e quindi di massimizzare l?efficacia della cabina di verniciatura 1.

Un non secondario vantaggio risiede nel fatto che la cabina di verniciatura 1 permette di evitare la persistenza di prodotto verniciante 1a in sospensione con conseguente riduzione dei rischi per l?operatore.

Un altro vantaggio ? rappresentato dal fatto che, avendo flusso di gas solo nella zona di applicazione 1d, la cabina 1 permette di ridurre il carico di lavoro del dispositivo di aereazione 4 e quindi il rischio di guasti, di manutenzione e quindi di tempi di fermo macchina.

Un importante vantaggio consiste nella riduzione dei costi di mantenimento in efficienza del sistema filtrante del gas (sia in immissione ed estrazione) e in particolare dei filtri a carboni attivi in fase di espulsione gas.

Un vantaggio risiede infine nella semplicit? costruttiva della cabina 1 e quindi nei suoi ridotti costi di acquisto.

L?invenzione ? suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.

Ad esempio, l?apparato di verniciatura 3 pu? eseguire l?applicazione del prodotto verniciante 1a sul veicolo 1b in automatico, ossia senza un erogatore 31 impugnabile dall?operatore. L?erogatore 31 pu? quindi comprendere un nebulizzatore e un movimentatore del nebulizzatore configurato per movimentare il nebulizzatore permettendogli di depositare il prodotto verniciante su tutto il veicolo 1a.

In questo caso la zona di applicazione 1d pu? identificare una porzione dell?ambiente 2 in cui ? inscritta la parte di veicolo 1b e opzionalmente l?erogatore 31.

In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti e i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Cabina di verniciatura comprendente:

- un ambiente (2) configurato per alloggiare almeno un veicolo (1b) e definente un ripiano (2a) di appoggio di detto veicolo (1a);

- un apparato di verniciatura (3) configurato per spruzzare un prodotto verniciante (1a) su detto veicolo (1a) definendo una zona di applicazione (1d) di detto prodotto verniciante (1a) su detto veicolo (1a);

- un dispositivo di aereazione (4) configurato per movimentare un gas in detto ambiente (2);

caratterizzato dal fatto che detto un dispositivo di aereazione (4) comprende - un aeratore (41) configurato per immettere un gas in detta zona di applicazione (1d); e

- un movimentatore (42) configurato per movimentare detto aeratore (41) rispetto a detto ambiente (2) e quindi a detto veicolo (1b);

e caratterizzato dal fatto di comprendere

- un identificatore (5) della posizione di detta zona di applicazione (1d) in detto ambiente (2);

- un?unit? di controllo (6) configurata per comandare a detto movimentatore (42) di movimentare detto aeratore (41) in corrispondenza di detta zona di applicazione (1d) cos? da permettere a detto gas di lambire solo detta zona di applicazione (1d).

2. Cabina di verniciatura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto apparato di verniciatura (3) comprende un erogatore (31) di detto prodotto verniciante (1a); e in cui detto identificatore (5) ? configurato per identificare la posizione di detta zona di applicazione (1d) della posizione di detto erogatore (31) in detto ambiente (2).

3. Cabina di verniciatura (1) secondo la precedente rivendicazione, in cui detto identificatore (5) ? configurato per identificare direttamente detta posizione di detto erogatore (31) in detto ambiente (2) rilevando detto erogatore (31).

4. Cabina di verniciatura (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto identificatore (5) ? configurato per identificare indirettamente detta posizione di detto erogatore (31) in detto ambiente (2) rilevando di un operatore (1c) manipolante detto erogatore (31).

5. Cabina di verniciatura (1) secondo almeno una rivendicazione 2-4, in cui detto identificatore (5) comprendere almeno un tag vincolato solidalmente a detto operatore (1c) o a detto erogatore (31) e mezzi di acquisizione di detto tag.

6. Cabina di verniciatura (1) secondo almeno una precedente rivendicazione, in cui detto dispositivo di aereazione (4) comprende una pluralit? di aspiratori (43) suddividenti almeno parte di detto ripiano (2a) in una pluralit? di sezioni di aspirazione; e in cui detta unit? di controllo (6) ? configurata per comandare di aspirare detto gas solo attraverso parte di detti aspiratori (43) posti in corrispondenza di detta zona di applicazione (1d) cos? da permettere a detto gas di lambire solo detta zona di applicazione (1d).

7. Cabina di verniciatura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti aspiratori (43) suddividono la totalit? di detto ripiano (2a) in una pluralit? di sezioni di aspirazione.

8. Procedimento di verniciatura comprendente una cabina di verniciatura (1) secondo almeno una precedente rivendicazione e caratterizzata dal fatto di comprendere una fase di avvio dell?erogazione di detto prodotto verniciante (1a) in cui

- detto prodotto verniciante (1a) ? depositato su almeno parte di detto veicolo (1b)

- detto identificatore (5) definisce detta zona di applicazione (1d) e

- detta unit? di controllo (6) comanda lo spostamento di detto aeratore (41) in corrispondenza di detta zona di applicazione (1d) cos? da permettere a detto gas di lambire solo detta zona di applicazione (1d).

9. Procedimento di verniciatura secondo la precedente rivendicazione, comprendente una fase di deposito in cui detto identificatore (5) identifica uno spostamento di detta zona di applicazione (1d) rispetto a detto ambiente (2) e detta unit? di controllo (6) comanda in funzione di detto spostamento di detta zona di applicazione (1d) una variazione di posizione di detto aeratore (41) cos? da avere attivo detto gas solo in corrispondenza di detta zona di acquisizione (1c).

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