IT202100000632U1 - Struttura di arredamento decorativa - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Modello di Utilit? avente per titolo:

?STRUTTURA DI ARREDAMENTO DECORATIVA?.

CAMPO TECNICO DEL TROVATO

Il presente trovato riguarda una struttura di arredamento decorativa.

In particolare, il presente trovato riguarda una struttura di arredamento decorativa che possa essere installata su superfici di ambienti esterni ed interni di edifici, quali ad esempio pareti, tramezzi, o soffitti, per conseguire un pregevole effetto estetico degli ambienti interni in cui ? installata.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Per migliorare l?estetica degli ambienti interni di edifici, quali stanze in abitazioni, uffici, eccetera, ? noto il ricorso all?utilizzo di strutture decorative di diverse tipologie, ad esempio rivestimenti in legno o altri materiali, fissati alle superfici degli ambienti interni.

Tipicamente le strutture decorative di tipo noto richiedono una installazione piuttosto laboriosa, e risultano difficilmente configurabili e riposizionabili.

Di conseguenza, queste strutture hanno un costo di gestione piuttosto elevato, perch? richiedono mano d?opera specializzata.

Inoltre, il risultato estetico conseguito da tali strutture spesso non ? pienamente soddisfacente e non pu? essere variato.

SCOPI DEL TROVATO

Uno scopo del presente trovato ? quello di migliorare lo stato della tecnica, fornendo una nuova struttura di arredamento decorativa.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di fornire una nuova struttura di arredamento decorativa che possa essere installata facilmente e rapidamente su qualsiasi superficie di ambienti interni di edifici, e ad esempio su pareti, tramezzi, soffitti, ottenendo un pregevole effetto estetico.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di fornire una nuova struttura di arredamento decorativa che sia diversamente configurabile a seconda delle specifiche caratteristiche degli ambienti interni dove vada installata.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di fornire una nuova struttura di arredamento decorativa di semplice riposizionamento e manutenzione.

Conformemente ad un aspetto del trovato, ? prevista una struttura di arredamento decorativa secondo la rivendicazione 1.

La struttura di arredamento decorativa, del tipo fissabile a superfici di ambienti interni di edifici, comprende almeno un?intelaiatura fissabile ad almeno una superficie e comprendente almeno un modulo definente almeno una cornice per l?impegno amovibile di almeno un rispettivo pannello decorativo tramite previsti mezzi di ancoraggio.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, il suddetto modulo pu? definire una pluralit? di cornici per l?impegno amovibile di rispettivi pannelli decorativi tramite detti mezzi di ancoraggio, e inoltre l?intelaiatura pu? comprendere una pluralit? di moduli reciprocamente accoppiabili tramite previsti organi di collegamento.

La presenza, nella soluzione proposta, di un?intelaiatura composta da uno o pi? moduli, definenti una o pi? cornici chiuse per rispettivi pannelli, ? particolarmente vantaggiosa perch? consente di realizzare una struttura facilmente configurabile e rapidamente installabile su qualsiasi superficie di ambienti interni di edifici.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono ad esempi di realizzazione preferiti e vantaggiosi del trovato.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 rappresenta una vista assonometrica di moduli disaccoppiati dell?intelaiatura della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

le figure 1A e 1B rappresentano viste assonometriche di dettaglio di particolari di figura 1 con in evidenza gli organi di collegamento dei moduli, secondo il presente trovato;

la figura 2 rappresenta una vista assonometrica da un?altra angolazione di moduli disaccoppiati di un?intelaiatura della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

le figure 2A e 2B rappresentano viste assonometriche di dettaglio di particolari di figura 2 con in evidenza gli organi di collegamento dei moduli, secondo il presente trovato;

la figura 3 rappresenta una vista assonometrica posteriore di moduli disaccoppiati dell?intelaiatura della struttura, secondo il presente trovato;

le figure 3A e 3B rappresentano viste assonometriche di dettaglio di particolari di figura 3, con in evidenza gli organi di collegamento dei moduli, secondo il presente trovato;

la figura 4 rappresenta una vista assonometrica di moduli accoppiati a formare l?intelaiatura della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato; la figura 5 rappresenta una vista assonometrica della struttura di arredamento decorativa con alcuni pannelli in configurazione di impegno, secondo il presente trovato;

la figura 6 rappresenta una vista assonometrica della struttura di arredamento decorativa con tutti i pannelli in configurazione di impegno, secondo il presente trovato;

la figura 7 rappresenta una vista frontale della struttura di arredamento decorativa con tutti i pannelli in configurazione di impegno, secondo il presente trovato; la figura 8 rappresenta una vista assonometrica di un pannello della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

la figura 9 rappresenta una vista assonometrica da un?altra angolazione di un pannello della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

la figura 10 rappresenta una vista laterale di un pannello della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

la figura 11 rappresenta una vista laterale di un pannello in configurazione di impegno in una cornice di un modulo, secondo il presente trovato;

le figure dalla 12 alla 19 rappresentano viste frontali di altrettante rispettive possibili, ma non limitative, forme di attuazione della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

la figura 20 rappresenta una vista assonometrica di una mensola della struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato;

le figure 21 e 22 rappresentano rispettivamente una vista frontale ed una vista laterale di una staffa di collegamento, della mensola di figura 20, al pannello da inserire nella struttura di arredamento decorativa, secondo il presente trovato.

Negli uniti disegni, parti o componenti uguali, o corrispondenti dal punto di vista costruttivo e/o funzionale, sono contraddistinti dagli stessi numeri di riferimento.

FORME DI ATTUAZIONE DEL TROVATO

Con riferimento alle figure allegate, ? indicata complessivamente con 1 una struttura di arredamento decorativa, del tipo fissabile a superfici di ambienti esterni ed interni di edifici, quali ad esempio pareti, tramezzi o soffitti di stanze in abitazioni, uffici, eccetera, secondo il presente trovato.

La struttura 1 di arredamento decorativa comprende in particolare almeno un?intelaiatura 2 fissabile ad almeno una superficie di un ambiente esterno od interno e comprendente almeno un modulo 3a; 3b definente almeno una cornice 4a; 4b per l?impegno amovibile di almeno un rispettivo pannello decorativo 5 tramite previsti mezzi di ancoraggio 6.

Il citato almeno un modulo 3a; 3b pu? definire una pluralit? di cornici 4a; 4b per l?impegno amovibile di rispettivi pannelli decorativi 5 tramite i mezzi di ancoraggio 6.

L?intelaiatura 2 pu? comprendere una pluralit? di moduli 3a; 3b reciprocamente accoppiabili tramite previsti organi di collegamento 7 in una configurazione d?uso in cui ciascuno di dei moduli 3a; 3b accoppiati definisce almeno una rispettiva cornice chiusa 4a, per l?impegno amovibile di una distribuzione di pannelli decorativi 5 tramite i mezzi di ancoraggio 6.

Pi? in dettaglio, l?intelaiatura 2 comprende almeno un primo modulo 3a avente almeno due montanti laterali 8 contrapposti associati alle estremit? ad almeno due rispettive traverse perimetrali 9 contrapposte, cos? da definire almeno una cornice chiusa 4a per l?impegno amovibile di almeno un rispettivo pannello decorativo 5. Tale primo modulo 3a pu? inoltre comprendere almeno una traversa intermedia 10 associata alle estremit? a rispettive porzioni intermedie dei montanti laterali 8 parallelamente alle traverse perimetrali 9, cos? da definire almeno due cornici chiuse 4a per l?impegno amovibile di almeno due rispettivi pannelli decorativi 5.

Il primo modulo 3a pu? comprendere una pluralit? di traverse intermedie 10, cos? da definire coi montanti laterali 8 e le traverse perimetrali 9 una pluralit? di cornici chiuse 4a.

L?intelaiatura 2 pu? inoltre comprendere almeno un secondo modulo 3b avente un montante laterale 8 associato alle estremit? ad almeno due rispettive traverse perimetrali 9 contrapposte, cos? da definire almeno una cornice aperta 4b.

In particolare, tale almeno un secondo modulo 3b ? accoppiabile al primo modulo 3a tramite gli organi di collegamento 7 nella citata configurazione d?uso, in cui le estremit? libere delle due traverse perimetrali 9 del secondo modulo 3b sono collegate alle estremit? di uno dei due montanti laterali 8 del primo modulo 3a, cos? che tale almeno una cornice aperta 4b del secondo modulo 3b definisce nella citata configurazione d?uso una cornice chiusa 4a con il montante laterale 8 del primo modulo 3a, per l?impegno amovibile di almeno un rispettivo pannello decorativo 5. Anche il secondo modulo 3b pu? comprendere almeno una traversa intermedia 10 associata ad una rispettiva porzione intermedia del montante laterale 8 parallelamente alle traverse perimetrali 9, cos? da definire almeno due cornici aperte 4b.

L?estremit? libera dell?almeno una traversa intermedia 10 ? collegabile tramite gli organi di collegamento 7 in detta configurazione d?uso ad una rispettiva porzione intermedia di uno dei montanti laterali 8 del primo modulo 3a, cos? da definire almeno due cornici chiuse 4a per l?impegno amovibile di almeno due rispettivi pannelli decorativi 5.

Il secondo modulo 3b pu? comprendere una pluralit? di traverse intermedie 10, cos? da definire col montante laterale 8 e le traverse perimetrali 9 una pluralit? di cornici aperte 4b (e quindi una pluralit? di cornici chiuse 4a quando ? accoppiato in configurazione d?uso al primo modulo 3a).

Quindi, come visto, sia il primo modulo 3a che il secondo modulo 3b possono comprendere una pluralit? di traverse intermedie 10, cos? da definire una pluralit? di cornici 4a; 4b.

Come evidente anche dalle figure, l?intelaiatura 2 comprende sempre un primo modulo 3a e pu? comprendere una pluralit? di secondi moduli 3b, al primo modulo 3a essendo accoppiato un secondo modulo 3b, e a partire da quest?ultimo essendo reciprocamente accoppiati i successivi secondi moduli 3b, tramite gli organi di collegamento 7, in modo che le cornici aperte 4b di ciascun secondo modulo 3b definiscono, in configurazione d?uso, cornici chiuse 4a con un montante laterale 8 del primo modulo 3a o col montante laterale 8 di un altro rispettivo secondo modulo 3b.

I citati mezzi di ancoraggio 6 comprendono almeno una coppia di prime costole 11 ubicate contrapposte in ciascuna delle cornici 4a; 4b ed almeno un primo elemento di aggancio 12 ed un secondo elemento di aggancio 13 associati su lati contrapposti di una faccia interna, in una configurazione d?impegno, di ciascuno dei pannelli decorativi 5.

In particolare, il primo elemento di aggancio 12 ed il secondo elemento di aggancio 13 del pannello 5 sono impegnabili, ad incastro amovibile, ciascuno in una rispettiva prima costola 11 della coppia di prime costole 11 contrapposte.

Pi? in dettaglio, ciascuna delle traverse perimetrali 9 definisce una citata prima costola 11 che si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice 4a; 4b, e ciascuna delle traverse intermedie 10 definisce due prime costole 11 contrapposte ciascuna delle quali si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice 4a; 4b.

Anche i montanti laterali 8 possono definire ciascuno almeno una prima costola 11 che si aggetta verso l?interno di almeno una rispettiva cornice 4a; 4b.

Il citato primo elemento di aggancio 12 ? costituito da una prima piastra sagomata comprendente una prima porzione di contatto 12a col pannello 5 ed una prima porzione di raccordo 12b con una prima porzione discostata 12c dal pannello 5, cos? da definire una prima sede 14 di inserimento su una prima delle prime costole 11. Il secondo elemento di aggancio 13 ? costituito da una seconda piastra sagomata comprendente una seconda porzione di contatto 13a col pannello 5 ed una seconda porzione di raccordo 13b con una seconda porzione discostata 13c dal pannello 5, cos? da definire una seconda sede 15 di inserimento su una seconda delle prime costole 11 contrapposta alla prima.

In particolare, l?altezza della prima porzione discostata 12c, e quindi la profondit? della prima sede 14, sono rispettivamente maggiori dell?altezza della seconda porzione discostata 13 e della profondit? della seconda sede 15, cos? da permettere l?inserimento della prima sede 14 su una prima delle prime costole 11 della cornice 4a; 4b, e l?inserimento successivo della seconda sede 15 su una seconda delle prime costole 11 contrapposta alla prima, nella citata configurazione di impegno del pannello 5.

In tale configurazione di impegno, la prima porzione discostata 12c impedisce il disimpegno accidentale del pannello 5 dalla cornice 4a per riscontro contro la rispettiva prima costola 11 su cui ? inserita la prima sede 14.

La seconda porzione discostata 13c impedisce il disimpegno accidentale del pannello 5 dalla cornice 4a per riscontro contro la rispettiva seconda costola 11 su cui ? inserita la seconda sede 15.

Ciascuna delle traverse perimetrali 9 e/o ciascuna delle traverse intermedie 10 e/o ciascuno dei montanti laterali 8 definisce almeno una seconda costola 16 che si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice 4a; 4b per il fissaggio dell?intelaiatura 2 ad una superficie di ambienti esterni od interni di edifici tramite previsti mezzi di fissaggio. L?intelaiatura 2 pu? essere fissata alla superficie, ad esempio pareti, tramezzi o anche soffitti, tramite mezzi del tipo a vite, o di altro tipo idoneo.

I citati organi di collegamento 7 comprendono almeno primi innesti 17 previsti alle estremit? libere delle traverse perimetrali 9 dei secondi moduli 3b, tali primi innesti 17 essendo inseribili attraverso rispettive prime aperture 18, previste alle estremit? delle traverse perimetrali 9 di almeno un primo modulo 3a e/o di almeno un secondo modulo 3b, in rispettive prime cavit? interne 19a di tali traverse perimetrali 9; i citati organi di collegamento 7 possono comprendere secondi innesti 20 previsti sui montanti laterali 8 del primo modulo 3a e/o di almeno un secondo modulo 3b in corrispondenza delle estremit? di rispettive traverse intermedie 10, tali secondi innesti 20 essendo inseribili attraverso rispettive seconde aperture 21, previste alle estremit? libere delle traverse intermedie 10 dei secondi moduli 3b, in rispettive seconde cavit? interne 19b di tali traverse intermedie 10 stesse dei secondi moduli 3b.

I primi innesti 17 possono essere ad esempio costituiti da porzioni di profilati aventi sezione trasversale conformata a ?C?, inserite e saldate alle estremit? libere delle rispettive traverse perimetrali 9.

I secondi innesti 20 possono ad esempio essere costituiti da blocchetti fissati sui rispettivi montanti laterali 8 ad esempio tramite saldatura o tramite mezzi del tipo a vite (non rappresentati nelle figure) inseribili attraverso previste forature 20a di una faccia del blocchetto.

I primi innesti 17 ed i secondi innesti 20 sono bloccati all?interno delle rispettive prime e seconde cavit? 19a; 19b tramite mezzi del tipo a vite (non rappresentati nelle figure) inseribili attraverso idonei fori 7a realizzati sul lato dei montanti 8 e delle traverse intermedie 10 rivolto, quando l?intelaiatura 2 ? installata su una superficie, verso la superficie stessa, ed attraverso ulteriori fori 7b realizzati nei primi innesti 17 e secondi innesti 20 (figure 2A, 2B, 3A, 3B).

Le prime aperture 18 ed i secondi innesti 20 non sono ovviamente previsti, per motivi estetici, su un unico primo modulo 3a quando l?intelaiatura 2 comprende appunto un unico primo modulo 3a, n? sono previsti su un unico secondo modulo 3b quando l?intelaiatura 2 comprende un primo modulo 3a ed un unico secondo modulo 3b, n? sull?ultimo secondo modulo 3b quando l?intelaiatura 2 comprende una pluralit? di secondi moduli 3b accoppiati.

I suddetti montanti laterali 8, le traverse perimetrali 9 e le traverse intermedie 10 sono costituiti da profilati definenti le prime costole 11, le seconde costole 16, e le prime e seconde cavit? interne 19a; 19b.

Inoltre, l?intelaiatura 2 comprende dei rinforzi d?angolo 22 previsti alle intersezioni dei montanti 8 con le traverse perimetrali 9 e/o con le traverse intermedie 10.

I montanti laterali 8, le traverse perimetrali 9, le traverse intermedie 10 ed i rinforzi d?angolo 22 di ciascun modulo 3a; 3b sono fissati tra loro ad esempio tramite saldatura, oppure, nel caso di specifiche esigenze di trasporto e montaggio, possono essere fissati tra loro tramite mezzi del tipo a vite, per cui i moduli 3a; 3b risultano completamente smontabili (questa soluzione non ? rappresentata nelle figure).

Ciascuno dei pannelli 5 comprende almeno una base 5a ed uno strato decorativo esterno 5b, e pu? comprendere inoltre uno strato di imbottitura 5c interno.

La base 5a pu?, ad esempio, essere realizzata in legno o in multistrato di legno, o anche in laminato, in materiali metallici, sintetici, compositi, o in altri idonei materiali ancora; lo strato decorativo esterno 5b pu? essere realizzato in tessuto, pelle, o altri materiali idonei.

In un?altra possibile soluzione del pannello 5, lo strato decorativo esterno 5b pu? essere realizzato in vetro, o pu? comprendere uno specchio, anche direttamente associato alla base 5a (senza la presenza di uno strato di imbottitura 5c).

In un?altra possibile soluzione del pannello 5, lo strato decorativo esterno 5b pu? essere realizzato in legno, o in laminato, in materiali metallici, sintetici, compositi, o in altri idonei materiali ancora, anche direttamente associato alla base 5a o al primo, secondo elemento di aggancio 12,13 (senza la presenza di uno strato di imbottitura 5c).

Il primo elemento di aggancio 12 ed il secondo elemento di aggancio 13 sono fissati, ad esempio tramite rispettive viti 12d; 13d, sui lati contrapposti della base 5a del pannello 5.

Pu? inoltre essere prevista una mensola 23 (visibile in figura 20) associabile ai pannelli 5 e/o all?intelaiatura 2, la quale mensola 23 comprende un ripiano 23a di appoggio e una porzione ripiegata 23b di fissaggio tramite staffe 24 (visibile nelle figure 21 e 22), o tramite mezzi del tipo a vite, o di altro tipo idoneo.

L?installazione della struttura 1 secondo il trovato ?, alla luce di quanto descritto, del tutto intuitiva.

I moduli 3a; 3b sono facilmente accoppiabili tramite i descritti organi di collegamento 7 cos? da formare l?intelaiatura 2 completa, la quale ? a sua volta semplicemente fissabile ad una superficie di un ambiente interno tramite mezzi del tipo a vite, o di altro tipo idoneo ancora, vincolabili alle seconde costole 16 dei montanti 8, e/o delle traverse perimetrali 9 e/o delle traverse intermedie 10.

L?intelaiatura 2 pu? essere fissata in generale a qualsiasi superficie di ambienti esterni o interni di edifici, e ad esempio alle pareti, tramezzi, o soffitti.

Una volta installata l?intelaiatura 2 alla superficie, i pannelli 5 possono essere facilmente inseriti nelle rispettive cornici chiuse 4a grazie ai descritti mezzi di ancoraggio 6.

In particolare, un utente pu? inserire facilmente ciascun pannello 5 impegnandone dapprima la prima sede 14 su una rispettiva prima costola 11 di una cornice chiusa 4a, ed impegnandone successivamente la seconda sede 15 su una rispettiva prima costola 11 contrapposta alla prima.

La struttura 1 di arredamento decorativa, per come ? realizzata, pu? avere numerose configurazioni, ottenibili semplicemente variando il numero di moduli 3a; 3b che la costituiscono, ed il numero di cornici 4a; 4b di ogni singolo modulo 3a; 3b.

La struttura 1 pu? ad esempio comprendere un unico primo modulo 3a definente un?unica cornice chiusa 4a per l?impegno di un solo rispettivo pannello 5, cos? come rappresentato in figura 12.

Oppure la struttura 1 pu? comprendere un unico primo modulo 3a definente pi? cornici chiuse 4a per rispettivi pannelli 5 (tale soluzione non ? rappresentata nelle figure).

Oppure, la struttura 1 pu? comprendere un primo modulo 3a definente un?unica cornice chiusa 4a ed associato ad un secondo modulo 3b definente, in configurazione d?uso, un?unica cornice chiusa 4a, oppure associato ad una pluralit? di secondi moduli 3b reciprocamente accoppiati, definenti ciascuno, in configurazione d?uso, un?unica cornice chiusa 4a, cos? come visibile nelle figure dalla 13 alla 16.

O ancora, la struttura 1 di arredamento decorativa pu? comprendere un primo modulo 3a definente una pluralit? di cornici chiuse 4a e accoppiato ad un secondo modulo 3b, definente a sua volta, in configurazione d?uso, una pluralit? di cornici chiuse 4a (tale soluzione non ? rappresentata nelle figure), o accoppiato ad una pluralit? di secondi moduli 3b reciprocamente accoppiati, definenti ciascuno, in configurazione d?uso, una pluralit? di cornici chiuse 4a, cos? come visibile nelle figure dalla 17 alla 19.

Nel caso in cui la struttura 1 venga installata ad esempio su una parete verticale di una stanza, i moduli 3a; 3b accoppiati a formare l?intelaiatura 2 possono essere vincolati alla parete coi montanti laterali 8 disposti verticali, e le traverse perimetrali 9 e intermedie 10 parallele al pavimento, oppure coi montanti laterali 8 paralleli al pavimento e le traverse perimetrali 9 e intermedie 10 verticali, o possono anche essere vincolati alla parete inclinati di un angolo predeterminato.

La struttura 1 di arredamento decorativa pu? essere utilizzata per rivestire una parte o un?intera parete, tramezzo, o soffitto, e ad esempio pu? anche essere utilizzata per realizzare la testiera di un letto.

Sull?intelaiatura 2 installata alla superficie, inoltre, ? possibile fissare amovibilmente pannelli 5 differenti tra loro, ossia realizzati con materiali e/o motivi decorativi diversi, cos? da conseguire differenti ed accattivanti effetti estetici, che possono essere variati in qualsiasi momento a discrezione dell?utente.

Allo stesso modo, l?utente pu? anche scegliere se inserire un pannello 5 in ciascuna rispettiva cornice chiusa 4a, oppure se lasciare alcune cornici 4a vuote, per realizzare ulteriori effetti estetici.

Come detto, la struttura 1 pu? inoltre comprendere anche una o pi? mensole 23 associate ai pannelli 5 o ai moduli 3a; 3b.

Come descritto, la struttura 1 di arredamento decorativa pu? essere installata facilmente e rapidamente su qualsiasi superficie di ambienti esterni ed interni di edifici.

Inoltre, come visto, la struttura 1 ? diversamente configurabile, quindi a seconda delle specifiche caratteristiche degli ambienti interni dove vada installata, possono essere studiate specifiche conformazioni, dimensioni e distribuzione dei suoi componenti, in particolare dei moduli 3a; 3b.

Modifiche e varianti del trovato sono possibili, tutte comunque rientranti nell?ambito di protezione definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (22)

RIVENDICAZIONI

1. Struttura (1) di arredamento decorativa, del tipo fissabile a superfici di ambienti esterni ed interni di edifici, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un?intelaiatura (2) fissabile ad almeno una superficie e comprendente almeno un modulo (3a; 3b) definente almeno una cornice (4a; 4b) per l?impegno amovibile di almeno un rispettivo pannello decorativo (5) tramite previsti mezzi di ancoraggio (6).

2. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un modulo (3a; 3b) definisce una pluralit? di dette cornici (4a; 4b) per l?impegno amovibile di rispettivi pannelli decorativi (5) tramite detti mezzi di ancoraggio (6).

3. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta intelaiatura (2) comprende una pluralit? di detti moduli (3a; 3b) reciprocamente accoppiabili tramite previsti organi di collegamento (7) in una configurazione d?uso in cui ciascuno di detti moduli (3a; 3b) accoppiati definisce almeno una rispettiva cornice chiusa (4a), per l?impegno amovibile di una distribuzione di detti pannelli decorativi (5) tramite detti mezzi di ancoraggio (6).

4. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta intelaiatura (2) comprende almeno un primo modulo (3a) avente almeno due montanti laterali (8) contrapposti associati alle estremit? ad almeno due rispettive traverse perimetrali (9) contrapposte, cos? da definire almeno una cornice chiusa (4a) per l?impegno amovibile di almeno un detto rispettivo pannello decorativo (5).

5. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo modulo (3a) comprende almeno una traversa intermedia (10) associata alle estremit? a rispettive porzioni intermedie di detti montanti laterali (8) parallelamente a dette traverse perimetrali (9), cos? da definire almeno due di dette cornici chiuse (4a) per l?impegno amovibile di almeno due rispettivi pannelli decorativi (5).

6. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 4 o 5, in cui detta intelaiatura (2) comprende almeno un secondo modulo (3b) avente almeno un montante laterale (8) associato alle estremit? ad almeno due rispettive traverse perimetrali (9) contrapposte, cos? da definire almeno una cornice aperta (4b), detto almeno un secondo modulo (3b) essendo accoppiabile a detto primo modulo (3a) tramite detti organi di collegamento (7) in detta configurazione d?uso, in cui le estremit? libere di dette due traverse perimetrali (9) di detto secondo modulo (3b) sono collegate alle estremit? di uno di detti due montanti laterali (8) di detto primo modulo (3a), cos? che detta almeno una cornice aperta (4b) di detto secondo modulo (3b) definisce in detta configurazione d?uso una cornice chiusa (4a) con detto montante laterale (8) di detto primo modulo (3a) per l?impegno amovibile di almeno un detto rispettivo pannello decorativo (5).

7. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto secondo modulo (3b) comprende almeno una traversa intermedia (10) associata ad una rispettiva porzione intermedia di detto montante laterale (8) parallelamente a dette traverse perimetrali (9), cos? da definire almeno due di dette cornici aperte (4b), l?estremit? libera di detta almeno una traversa intermedia (10) essendo collegabile tramite detti organi di collegamento (7) in detta configurazione d?uso ad una rispettiva porzione intermedia di uno di detti montanti laterali (8) di detto primo modulo (3a), cos? da definire almeno due di dette cornici chiuse (4a) per l?impegno amovibile di almeno due rispettivi pannelli decorativi (5).

8. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 5-7, in cui ciascuno di detti moduli (3a; 3b) comprende una pluralit? di dette traverse intermedie (10), cos? da definire una pluralit? di dette cornici (4a; 4b).

9. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 5-8, in cui detta intelaiatura 2 comprende un primo modulo (3a) ed una pluralit? di secondi moduli (3b), a detto primo modulo (3a) essendo accoppiato un detto secondo modulo (3b), e a partire da quest?ultimo essendo reciprocamente accoppiati i detti successivi secondi moduli (3b) tramite detti organi di collegamento (7), in modo che dette cornici aperte (4b) di ciascun di detti secondi moduli (3b) definiscono, in configurazione d?uso, dette cornici chiuse (4a) con uno di detti montanti laterali (8) di detto primo modulo (3a) o con detto montante laterale (8) di un altro rispettivo secondo modulo (3b).

10. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di ancoraggio (6) comprendono almeno una coppia di prime costole (11) ubicate contrapposte in ciascuna di dette cornici (4a; 4b) ed almeno un primo elemento di aggancio (12) ed un secondo elemento di aggancio (13) associati su lati contrapposti di una faccia interna, in una configurazione d?impegno, di ciascuno di detti pannelli decorativi (5), detto primo elemento di aggancio (12) e detto secondo elemento di aggancio (13) di detto pannello (5) essendo impegnabili ad incastro amovibile ciascuno in una rispettiva prima costola (11) di detta coppia di prime costole (11) contrapposte.

11. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuna di dette traverse perimetrali (9) definisce almeno una detta prima costola (11) che si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice (4a; 4b), e in cui ciascuna di dette traverse intermedie (10) definisce almeno due prime costole (11) contrapposte ciascuna delle quali si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice (4a; 4b).

12. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuno di detti montanti laterali (8) definisce almeno una detta prima costola (11) che si aggetta verso l?interno di almeno una rispettiva cornice (4a; 4b).

13. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 9-12, in cui detto primo elemento di aggancio (12) ? costituito da una prima piastra sagomata comprendente una prima porzione di contatto (12a) con detto pannello (5) ed una prima porzione di raccordo (12b) con una prima porzione discostata (12c) da detto pannello (5), cos? da definire una prima sede (14) di inserimento su una prima di dette prime costole (11), ed in cui detto secondo elemento di aggancio (13) ? costituito da una seconda piastra sagomata comprendente una seconda porzione di contatto (13a) con detto pannello (5) ed una seconda porzione di raccordo (13b) con una seconda porzione discostata (13c) da detto pannello (5), cos? da definire una seconda sede (15) di inserimento su una seconda di dette prime costole (11) contrapposta alla prima.

14. Struttura, secondo la rivendicazione precedente, in cui l?altezza di detta prima porzione discostata (12c) e quindi la profondit? di detta prima sede (14) sono rispettivamente maggiori dell?altezza di detta seconda porzione discostata (13c) e della profondit? di detta seconda sede (15), cos? da permettere l?inserimento di detta prima sede (14) su una prima di dette prime costole (11) di detta cornice (4a; 4b), e l?inserimento successivo di detta seconda sede (15) su una seconda di dette prime costole (11) contrapposta alla prima, in detta configurazione di impegno di detto pannello (5) in cui detta prima porzione discostata (12c) impedisce il disimpegno accidentale di detto pannello (5) da detta cornice (4a) per riscontro contro la detta rispettiva prima costola (11) su cui ? inserita detta prima sede (14), e detta seconda porzione discostata (13c) impedisce il disimpegno accidentale di detto pannello (5) da detta cornice (4a) per riscontro contro la detta rispettiva seconda costola (11) su cui ? inserita detta seconda sede (15).

15. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 5-14, in cui ciascuna di dette traverse perimetrali (9) e/o ciascuna di dette traverse intermedie (10) e/o ciascuno di detti montanti laterali (8) definisce almeno una seconda costola (16) che si aggetta verso l?interno di una rispettiva cornice (4a; 4b) per il fissaggio di detta intelaiatura (2) ad una superficie di ambienti interni di edifici tramite previsti mezzi di fissaggio.

16. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 4-15, in cui detti organi di collegamento (7) comprendono almeno primi innesti (17) previsti alle estremit? libere di dette traverse perimetrali (9) di detti secondi moduli (3b), detti primi innesti (17) essendo inseribili attraverso rispettive prime aperture (18), previste alle estremit? di dette traverse perimetrali (9) di detto almeno un primo modulo (3a) e/o di almeno un secondo modulo (3b), in rispettive prime cavit? interne (19a) di tali traverse perimetrali (9).

17. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni 4-16, in cui detti organi di collegamento (7) comprendono secondi innesti (20) previsti su detti montanti laterali (8) di detto primo modulo (3a) e/o di almeno un secondo modulo (3b) in corrispondenza delle estremit? di rispettive traverse intermedie (10), detti secondi innesti (20) essendo inseribili attraverso rispettive seconde aperture (21), previste alle estremit? libere di dette traverse intermedie (10) di detti secondi moduli (3b), in rispettive seconde cavit? interne (19b) di dette traverse intermedie (10) stesse di detti secondi moduli (3b).

18. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti montanti laterali (8), dette traverse perimetrali (9) e dette traverse intermedie (10) sono costituiti da profilati definenti dette prime costole (11), dette seconde costole (16), e dette prime e seconde cavit? interne (19a; 19b).

19. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni dalla 5 alla 18, in cui detta intelaiatura (2) comprende dei rinforzi d?angolo (22) previsti alle intersezioni di detti montanti (8) con dette traverse perimetrali (9) e/o con dette traverse intermedie (10).

20. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno di detti pannelli (5) comprende almeno una base (5a) ed uno strato decorativo esterno (5b).

21. Struttura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuno di detti pannelli (5) comprende uno strato di imbottitura (5c) interno.

22. Struttura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una mensola (23) associabile a detti pannelli (5) e/o a detta intelaiatura (2).