IT202000030953A1 - Impianto automatico di lavaggio dei cilindri caucciù su macchine da stampa offset a bobina per la stampa di inchiostro su bobine di carta - Google Patents

Impianto automatico di lavaggio dei cilindri caucciù su macchine da stampa offset a bobina per la stampa di inchiostro su bobine di carta Download PDF

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IT202000030953A1
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IT
Italy
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acid
water
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washing
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IT102020000030953A
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Marco Corti
Riccardo Fumagalli
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Elettra Srl
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Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
?Impianto automatico di lavaggio dei cilindri caucci? su macchine da stampa offset a bobina per la stampa di inchiostro su bobine di carta?
DESCRIZIONE
Campo dell?invenzione
La presente invenzione si riferisce ad un impianto di lavaggio automatico dei cilindri caucci? su macchine da stampa offset a bobina (roto-offset) per la stampa ad inchiostro su bobine di carta. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un sistema di lavaggio dei caucci? con i cilindri porta caucci? in pressione in un impianto per il processo di stampa per mantenere la qualit? e l?efficienza di stampa.
Stato dell?arte.
Sono noti nell?arte sistemi di stampa offset del tipo indiretto, cio? l?immagine non ? trasferita direttamente dalla lastra alla carta ma attraverso il cilindro caucci?, che permette stampe ad alta definizione e su supporti aventi superficie irregolare. Tipicamente, in tali sistemi un inchiostro viene introdotto in un calamaio e da qui passa ad un gruppo di macinazione, formato da numerosi rulli di diverso diametro che ruotando rendono fluido l'inchiostro stesso. La lastra viene avvolta su un cilindro porta lastra e viene a contatto dapprima con i rulli bagnatori e poi con i rulli inchiostratori. I primi trasferiscono sulla lastra un velo di acqua di bagnatura, generalmente una soluzione di acqua e additivo di bagnatura, i secondi trasferiscono l'inchiostro. L'acqua bagna solo le zone senza grafismo, in quanto quest'ultimo ? idrofilo e non bagna le zone del grafismo in quanto quest?ultimo ? idrorepellente. Gli inchiostri, che sono grassi, aderiscono solo alla parte asciutta della lastra (grafismo), mentre non aderiscono alla parte della lastra bagnata dall'acqua. Pertanto, l'acqua di bagnatura serve a definire con precisione i contorni dei grafismi.
La lastra trasferisce quindi le immagini su un cilindro porta caucci?, che riceve l'inchiostro e l'acqua. Il cilindro caucci? trasferisce la stampa sulla bobina di carta. Il procedimento sopra descritto viene ripetuto per tutte le unit? di stampa installate e selezionate dall?operatore per il processo di stampa. Nel processo di stampa il numero di unit? di stampa ? variabile (nella maggior parte dei casi le unit? di stampa utilizzate sono quattro, quadricromia).
All?uscita dall?ultima unit? di stampa la carta stampata passa attraverso il forno che asciuga l?inchiostro prima che la carta stampata prosegua verso il processo di piega/ ri-bobinatura/rilegatura.
Tuttavia, durante tale processo di stampa, la carta tipicamente si accumula sui caucci? perch? viene strappata dal tiro dell?inchiostro dopo essere stata indebolita dall?acqua di processo, mentre l?inchiostro si accumula in quanto non tutto l?inchiostro depositato sui caucci? dalla lastra va via sulla carta stampata, quindi ogni circa 20.000-40.000 rivoluzioni ? necessario pulire i caucci? dagli accumuli generando copie di scarto.
Il numero delle copie di scarto dipende dalla velocit? della macchina, all?incirca 300-1000 rivoluzioni/copie di cui 100-400 per la fase di lavaggio e circa 200-600 per la fase di ritorno in qualit?. In sostanza la fase di ritorno in qualit? costa normalmente circa il 70% del lavaggio.
Per tutti questi anni i costruttori di sistemi di lavaggio e solventi si sono dedicati solo a lavare i caucci? in pressione con la carta nel pi? breve tempo possibile.
Per poter lavare nel pi? breve tempo possibile ? stato necessario creare un film di solvente e acqua intorno ai caucci? con la carta in mezzo in contatto in modo che, con l?azione meccanica del pressore del sistema di lavaggio dei caucci? che preme il panno contro i caucci?, sciogliesse e staccasse l?inchiostro e la carta dai caucci? stessi incollandosi alla carta che passa in mezzo ad essi ad alta velocit?.
Questo film di solvente e acqua porta per? inchiostro solvente e carta anche sulla lastra contaminandola, se il solvente va nelle zone idrofile dove dovrebbe esserci l?acqua la stampa non ? ovviamente di qualit?; di conseguenza ? spesso necessario aspettare molte rotazioni prima che le zone idrofile non stampanti, si coprano di 100% di acqua e quelle lipofile, stampanti, di 100% di inchiostro.
Questa difficolt? porta ad avere la ripresa di stampa molto lunga con conseguente incremento delle copie di scarto, cio? ad avere la necessit? di copie di scarto aggiuntive a quelle dovute alla fase di lavaggio stesso. Talvolta questo incremento risulta superiore del 200-300%.
La Richiedente della presente domanda di brevetto ha notato che con l?utilizzo di normale acqua di rete, la miscela costituita da acqua di rete e solvente, erogata sul cilindro di caucci? dai sistemi di lavaggio e poi sulla lastra durante il lavaggio in pressione, risulta molto idrofoba ed oleosa. Infatti, l?acqua di rete ha una tensione superficiale molto alta, circa 70 dyn/cm, e quindi la bagnatura delle zone idrofile durante il lavaggio non ? efficace; inoltre, spesso, viene rifiutata dal solvente che si trova sopra la zona idrofila.
Di conseguenza, tale miscela presenta una evidente difficolt? ad essere rimossa dall?acqua di bagnatura e dallo scorrere della carta al momento del ritorno alle operazioni di stampa.
La Richiedente della presente domanda di brevetto ha riscontrato l?esigenza di realizzare una miscela in grado di mantenere la lastra il pi? possibile sgrassata e pronta a riprendere il processo di stampa subito dopo il lavaggio.
Sommario dell?invenzione
Secondo un primo aspetto, la presente invenzione si riferisce ad un impianto di lavaggio dei cilindri caucci? di una macchina da stampa offset a bobina (rotooffset) come quello indicato nella rivendicazione 1.
La presente invenzione scaturisce infatti dalla considerazione generale secondo la quale il problema tecnico sopra evidenziato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante un impianto di lavaggio automatico in pressione dei cilindri caucci? su una macchina da stampa a bobina roto-offset per la stampa ad inchiostro su bobine di carta, in cui detta macchina da stampa comprende: a) almeno un primo cilindro, detto anche cilindro porta lastra, su cui si avvolge una lastra per la stampa di immagini, atta a ricevere in successione acqua di bagnatura ed inchiostro, b) almeno un secondo cilindro, detto anche rullo porta caucci?, atto a ricevere in rotazione l'inchiostro da detta lastra e l?acqua da detto rullo porta lastra su cui ? avvolta detta lastra ed atto a trasferire la stampa sulle bobine di carta, e c) un dispositivo pulente atto ad emettere una miscela detergente per detto lavaggio con cilindri caucci?, in pressione sulla carta, di detto almeno un cilindro di caucci? e/o di detta lastra, in cui detta miscela detergente comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio.
In questo modo, l?utilizzo dell?additivo di bagnatura miscelato all?acqua del sistema di lavaggio grazie alle sue caratteristiche idrofile e bagnanti dovute alla sua bassa tensione superficiale, permette di mantenere la lastra il pi? possibile sgrassata durante la fase di lavaggio e pronta a ripartire in maniera ottimale con l?inchiostro e l?acqua nelle rispettive zone idrofile e lipofile della lastra permettendo cos? di avere il giusto grafismo.
Inoltre, la miscela detergente contenente l?additivo di bagnatura miscelato all?acqua grazie alle sue caratteristiche bagnanti dovute alla sua bassa tensione superficiale aiuta la rimozione dei depositi di carta dal cilindro caucci? durante il lavaggio in pressione.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende a) un additivo di bagnatura in percentuale da 1 a 50%, preferibilmente da 2 a 30%, ed ancora pi? preferibilmente da 3 a 10% ed acqua in percentuale da 50 a 99%, preferibilmente da 70 a 98%, ed ancora pi? preferibilmente da 90 a 97%, e b) detto solvente di lavaggio.
Infatti, negli intervalli preferiti sopra indicati di percentuali di additivo e di acqua si ottengono ottima rimozione della carta dai cilindri caucci?, ottima protezione delle zone idrofile, ridotto numero medio di rivoluzioni (attorno a circa 180-200) per ottenere un ritorno alla qualit? di stampa.
Viceversa, per percentuali di additivo inferiori all?1%, si possono registrare frequenti rotture carta, uso ridotto dell?acqua per evitare le rotture della carta e quindi scarsa protezione delle zone idrofile, con un alto numero medio (circa 300-400, in base al tipo di carta utilizzato) di rivoluzioni per ottenere un ritorno alla qualit? di stampa, mentre per percentuali di additivo superiori al 70%, si possono registrare difficolt? nella rimozione della carta dai cilindri caucci?, debole protezione delle zone idrofile. Inoltre, un?elevata percentuale di additivo rispetto all?acqua (>70%) non assicura maggiori prestazioni dal punto di vista dell?efficienza del ritorno della qualit? di stampa.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto additivo di bagnatura ha una tensione superficiale non superiore a 25 dyn/cm, preferibilmente non superiore a 30 dyn/cm.
In questo modo la tensione superficiale ? notevolmente inferiore rispetto a quella della semplice acqua di rete che ? circa di 70 dyn/cm.
Di conseguenza, ogni additivo di bagnatura ha un maggior potere lavante verso l?inchiostro e verso la carta rispetto all?acqua di rete, perch? la tensione superficiale ? pi? bassa.
Secondo una forma di realizzazione preferita detto additivo di bagnatura ? scelto dal gruppo che comprende gli additivi di bagnatura utilizzati per la stampa offset a bobina (roto-offset).
In questo modo si utilizza lo stesso tipo di additivo di bagnatura, sia per la stampa offset che per la miscela detergente.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto additivo di bagnatura comprende un acido scelto ad esempio tra il gruppo di acidi organici, come ad esempio, acido citrico, acido ascorbico, acido malico, acido tartarico, acido lattico, acido acetico, acido gluconico, acido glicolico, acido succinico, acido glutarico, acido fumarico, acido ftalico, acido ossalico, acido malonico, acido adipico, acido levulico, acido solfanilico, acido p-metilbenzensolfonico, acido fitico, acido fosfo-organico ecc, ed acidi inorganici, come ad esempio acido fosforico, acido nitrico, acido solforico, acido polifosforico, acido idroclorico, o loro miscele.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto additivo di bagnatura comprende un solvente solubile anche in acqua.
Secondo una forma di realizzazione preferita detto additivo di bagnatura contiene almeno il 5%, preferibilmente almeno il 10%, di un solvente solubile in acqua e solubile in detto solvente di lavaggio.
In questo modo, la presenza del solvente solubile in acqua permette di facilitare la rimozione dell?inchiostro dal caucci? e dalla lastra durante il lavaggio.
La bassa tensione superficiale unita alla presenza nell?additivo di solventi solubili in acqua e miscelabili con il solvente di lavaggio ha un maggiore potere lavante ed aiuta pertanto a rimuovere con pi? efficacia e quindi in tempi inferiori l?inchiostro anche dalla lastra, la quale viene contaminata dal solvente erogato dalle teste di lavaggio sul cilindro di caucci?.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto solvente solubile in acqua e solubile in detto solvente di lavaggio ? scelto dal gruppo che comprende butildiglicoletere, butilglicole, etossi propanolo, alcool 2 etil esilico, alcool isopropilico, glicole monopropilenico, glicole monoetilenico, glicole trietilenico, glicerina, glicole monopropilenico monometil etere, glicole dipropilenico monometil etere, e simili.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende l?additivo di bagnatura diluito in acqua tra il 2 e il 4%.
In questo modo, si ottiene una facilitazione della distensione dell?acqua di bagnatura sulla lastra al fine di ottenere un film uniforme per regolare le caratteristiche idrofobe e idrofile delle zone di grafismo e contrografismo Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende inoltre un sistema tampone.
In questo modo, si ottiene una migliore regolazione del valore del PH.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende inoltre tensioattivi e solventi idrosolubili.
In questo modo, si ottiene una drastica riduzione della tensione superficiale.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende inoltre biocidi.
In questo modo, si ottiene un impedimento della formazione di batteri e di muffe. Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente comprende inoltre additivi anticorrosivi biocidi.
In questo modo, si ottiene un impedimento dell?ossidazione dei materiali metallici delle macchine.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detta miscela detergente contiene un solvente scelto dal gruppo che comprende quelli a bassa evaporazione nell?intervallo di temperature 150-180 gradi centigradi, preferibilmente meno del 40%.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto solvente di lavaggio ? scelto dal gruppo che comprende componenti a bassa evaporazione, NO VOC (?Composti Organici Volatili?).
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto elemento pulente ? atto ad andare a contatto meccanico con detto almeno un cilindro di caucci?, tramite un panno pulente irrorato con detta miscela detergente.
Secondo un secondo aspetto, la presente invenzione si riferisce ad un uso di una miscela detergente come quello indicato nella rivendicazione 8.
La presente invenzione scaturisce infatti dalla considerazione generale secondo la quale il problema tecnico sopra evidenziato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante un uso di una miscela detergente che comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio, per un lavaggio in pressione di almeno un cilindro di caucci? su macchine da stampa offset a bobina (roto-offset) per la stampa ad inchiostro su bobine di carta.
In questo modo, l?uso di tale miscela detergente permette all?additivo di bagnatura, miscelato all?acqua del sistema di lavaggio, grazie alle sue caratteristiche idrofile e bagnanti dovute alla sua bassa tensione superficiale, di mantenere la lastra il pi? possibile sgrassata durante la fase di lavaggio e pronta a ripartire in maniera ottimale con l?inchiostro e l?acqua nelle rispettive zone idrofile e lipofile della lastra permettendo cos? di avere il giusto grafismo.
Inoltre, l?uso della miscela detergente contenente l?additivo di bagnatura, miscelato all?acqua grazie alle sue caratteristiche bagnanti dovute alla sua bassa tensione superficiale, aiuta la rimozione dei depositi di carta dal cilindro caucci? durante il lavaggio in pressione.
Secondo una forma di realizzazione preferita di questo secondo aspetto dell?invenzione, la miscela detergente qui utilizzata presenta le stesse caratteristiche preferite descritte sopra con riferimento alla miscela detergente utilizzata nell?impianto di lavaggio automatico dei cilindri caucci? descritto con riferimento al primo aspetto della presente invenzione, senza dover qui ripetere tali caratteristiche preferite.
Secondo un terzo aspetto, la presente invenzione si riferisce ad un metodo per come quello indicato nella rivendicazione 9.
La presente invenzione scaturisce infatti dalla considerazione generale secondo la quale il problema tecnico sopra evidenziato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante un metodo per rimuovere l?inchiostro e/o la carta che si sono accumulati attorno ad almeno un cilindro di caucci? e/o su detta lastra durante il processo di stampa in un impianto per la stampa ad inchiostro su bobine di carta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-7, metodo che comprende le fasi di: a) preparare una miscela detergente che comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio;
b) convogliare detta miscela detergente verso detto almeno un cilindro di caucci? e/o verso detta lastra.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto metodo comprende inoltre le fasi di:
c) convogliare detta miscela detergente in pressione ad elementi pulenti posti in corrispondenza di detto almeno un cilindro di caucci?;
d) permettere ad un panno collegato a detti elementi pulenti di essere irrorato con detta miscela detergente;
e) azionare in modo meccanico detto panno contro detto almeno un cilindro di caucci? in rotazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno meglio evidenziati dall?esame della seguente descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:
- la figura 1 mostra una forma di realizzazione di un impianto usato nella presente invenzione;
- la figura 2 mostra in dettaglio un?unit? di stampa dell?impianto di figura 1; - la figura 3 mostra un dettaglio della figura 2.
Con riferimento alle figure 1-3 viene mostrata una forma di realizzazione di un impianto per la stampa ad inchiostro su bobine di carta usato secondo la presente invenzione.
Nella figura 2 viene mostrata in dettaglio un?unit? di stampa 9 dell?impianto di figura 1. L?unit? di stampa 9 mostrata in figura 2 presenta una doppia stazione, in cui ognuna delle due stazioni ? costituita da un primo cilindro 5, su cui viene avvolta una lastra, e da un secondo cilindro 6 su cui viene avvolto il telo di caucci?, che vengono a contatto uno con l?altro per rotazione di entrambi.
Il cilindro 5, su cui ? avvolta la lastra, viene dapprima a contatto con un rullo bagnatore 4 che trasferisce sul cilindro 5 un velo di acqua di bagnatura 3, generalmente una soluzione di acqua e additivo. L'acqua di bagnatura 3 bagna soltanto le zone senza grafismo della lastra, in quanto quest'ultimo ? idrorepellente. L'acqua di bagnatura 3 serve quindi a definire con precisione i contorni dei grafismi.
Successivamente, il cilindro 5 viene a contatto con un rullo inchiostratore 2 che viene alimentato con un inchiostro che era stato preventivamente introdotto in un calamaio 1. L?inchiostro prima di arrivare al rullo inchiostratore 2 ? stato reso fluido mediante il passaggio attraverso una serie di rulli di diverso diametro che formano un gruppo di macinazione dell'inchiostro stesso. Alcuni di questi rulli hanno anche un movimento trasversale, che consente di rendere uniforme la distribuzione dell'inchiostro sulla lastra. Gli inchiostri, che sono grassi, aderiscono solo alla parte asciutta della lastra (grafismo), mentre non aderiscono alla parte della lastra bagnata dall'acqua di bagnatura 3.
La lastra avvolta sul cilindro 5 trasferisce quindi le immagini su un cilindro di caucci? 6, che riceve sia l'inchiostro che l'acqua. A questo punto il cilindro di caucci? 6 trasferisce la stampa sulla bobina di carta 7 che scorre tra i due cilindri porta caucci? 6 delle due stazioni.
Il procedimento sopra descritto viene ripetuto per tutte le unit? di stampa 9 installate e selezionate dall?operatore per il processo di stampa. Nel processo di stampa il numero di unit? di stampa 9 ? variabile; nella forma di realizzazione mostrata nella figura 1 le unit? di stampa utilizzate sono normalmente quattro/cinque, per macchine a 4 o 5 colori.
Tornando a riferirsi alla figura 1, all?uscita dall?ultima unit? di stampa 9 la carta stampata 7 passa attraverso il forno 8 che asciuga l?inchiostro prima che la carta stampata 7 prosegua verso il processo di piegatura/ri-bobinatura/rilegatura.
Nella figura 1 viene mostrato l?impianto della presente invenzione, composto da un?unit? elettropneumatica principale 10 che serve per portare in pressione una soluzione detergente alle cassette di derivazione 11, poste su ognuna delle unit? di stampa 9, e da queste agli elementi pulenti 12 e 13. La miscela detergente 16 tramite ugelli o fori calibrati passa attraverso un panno pulente 15 (come mostrato in dettaglio nella figura 3), in modo che gli elementi pulenti 12 e 13 vadano a contatto con ognuno dei cilindri di caucci? 6 in rotazione.
Attraverso l?azione meccanica degli elementi pulenti 12 e 13 e la chimica della miscela 16 sul panno pulente 15, viene rimosso l?inchiostro residuo presente sul cilindro caucci? 6.
Una volta terminato il lavaggio del cilindro caucci? 6, la macchina riprende le funzioni di stampa.
Esempio di riferimento (Campione A)
La soluzione detergente era composta da acqua di rete e solvente, in assenza di additivo di bagnatura.
Con tale campione di riferimento A si sono verificate frequenti rotture carta, uso ridotto dell?acqua per evitare le rotture carta e quindi scarsa protezione delle zone idrofile, numero medio rivoluzioni ritorno qualit? di stampa: 300-400 in base al tipo di carta utilizzato.
Inoltre, con l?utilizzo di normale acqua di rete, la miscela acqua di rete e solvente erogata sul cilindro di caucci? 6 e poi sulla lastra durante il lavaggio in pressione risultava molto oleosa e di conseguenza poco sgrassante per la lastra. Questo portava ad avere la ripresa di stampa molto lunga con molte copie di scarto aggiuntive a quelle della fase di lavaggio stesso.
Esempio dell?invenzione (campione 1 dell?invenzione).
Sono state testate diverse miscelazioni acqua additivo di bagnatura:
- 30% acqua - 70% additivo
- 50% acqua - 50% additivo
- 90% acqua - 10% additivo.
All?aumentare della percentuale d?acqua nella miscela detergente si ? riscontrata una migliore rimozione della carta dai cilindri caucci?, una migliorata protezione delle zone idrofile, ed un numero medio ridotto di rivoluzioni per ottenere un ritorno alla qualit? di stampa accettabile. Il miglior risultato tenendo conto del rapporto costo prestazione lo si ? ottenuto con una miscela detergente contenente additivo non superiore al 10%.
Una percentuale troppo elevata di additivo rispetto all?acqua non fornisce maggiori prestazioni dal punto di vista dell?efficienza del ritorno della qualit?. L??utilizzo dell?additivo di bagnatura normalmente impiegato per la stampa offset nell?impianti della presente invenzione durante il lavaggio dei cilindri di caucci? in pressione ha migliorato la rimozione dei depositi di carta dai caucci? grazie alla minore tensione superficiale della miscela acqua di rete e additivo di bagnatura, circa 25 dyn/cm rispetto a quello della semplice acqua di rete, 70 dyn/cm, e quindi una maggiore bagnabilit?.
La maggior bagnabilit? dell?additivo di bagnatura unita alla presenza nell?additivo di un solvente solubile in acqua, per esempio butildiglicoletere, ha aiutato anche a rimuovere lo stesso inchiostro dal caucci? e dalla lastra durante il lavaggio.
La maggior bagnabilit? della miscela, additivo/acqua ha permesso inoltre di bagnare le zone idrofile della lastra durante il lavaggio e quindi di mantenere la lastra il pi? possibile sgrassata questo ha permesso di avere un ritorno della qualit? di stampa molto pi? veloce.
Usando la miscela detergente che comprende l?additivo di bagnatura, ? stato pertanto possibile mantenere il pi? possibile le condizioni di stampa ottimali sulla lastra durante il lavaggio e soprattutto alla fine del lavaggio quando vengono riposizionati il rullo bagnatore e poi i rulli inchiostratori.
Sono state testate diverse miscelazioni solvente/acqua additivo di bagnatura, - 30% solvente / 70% acqua additivo
- 50% solvente / 50% acqua additivo
- 90% solvente / 10 acqua additivo.
In presenza di una minore quantit? di solvente (30%) rispetto alla quantit? d?acqua (70%) ? stato riscontrato un maggiore rischio di rottura della carta ed un debole potere lavante nei confronti dell?inchiostro. Al contrario, ? stato riscontrato un ottimo ritorno della qualit? di stampa ottimali (solamente circa 30-50 rivoluzioni).
Viceversa, in presenza di una maggiore quantit? di solvente (90%) rispetto alla quantit? d?acqua (10%) ? stato riscontrato un basso rischio di rottura della carta ed un elevato potere lavante nei confronti dell?inchiostro. Tuttavia, ? stato riscontrato un lento ritorno alla qualit? di stampa ottimali (necessarie circa 150-200 rivoluzioni).
Il miglior risultato complessivo ? stato riscontrato in presenza sostanzialmente di uguale percentuale di solvente (50%) e d?acqua (50%), fornendo medi risultati sia per il rischio rotture carta, che per il potere lavante nei confronti dell?inchiostro, che per il ritorno a qualit? di stampa ottimali, circa 50-100 rivoluzioni.
In generale i risultati sopra descritti dipendono molto dal tipo di carta utilizzato, in quanto carte pi? assorbenti danno risultati migliori rispetto a carte patinate con bassa assorbenza e quindi basso passaggio dei liquidi di lavaggio dalla lastra alla carta.
Naturalmente, alle persone esperte nel ramo saranno evidenti molte modifiche e varianti delle forme di realizzazione preferite descritte, rimanendo ancora all'interno dell'ambito dell'invenzione.
Pertanto, la presente invenzione non ? limitata alle forme preferite di realizzazione descritte, illustrate solo a scopo esemplificativo e non limitativo, ma ? definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

Rivendicazioni.
1. Impianto di lavaggio automatico in pressione dei cilindri caucci? (6) su macchine da stampa offset a bobina (roto-offset) per la stampa ad inchiostro su bobine di carta (7), in cui detta macchina da stampa comprende: a) almeno un primo cilindro (5), su cui si avvolge una lastra per la stampa di immagini, atta a ricevere in successione acqua di bagnatura (3) ed inchiostro, b) almeno un secondo cilindro porta caucci? (6) atto a ricevere in rotazione l'inchiostro da detta lastra e l?acqua da detto rullo porta lastra su cui ? avvolta detta lastra ed a trasferire la stampa su una bobina di carta (7), e c) almeno un dispositivo pulente (12,13) atto ad emettere una miscela detergente (16) per detto lavaggio in pressione di detto almeno un cilindro di caucci? (6) e/o di detta lastra, in cui detta miscela detergente (16) comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio.
2. Impianto secondo la rivendicazione 1, in cui detta miscela detergente (16) comprende a) un additivo di bagnatura in percentuale da 1 a 50%, preferibilmente da 2 a 30%, ed ancora pi? preferibilmente da 3 a 10% ed acqua rispettivamente in percentuale da 50 a 99%, preferibilmente da 70 a 98%, ed ancora pi? preferibilmente da 90 a 97%, e b) detto solvente di lavaggio.
3. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto additivo di bagnatura ? scelto dal gruppo che comprende gli additivi di bagnatura utilizzati per la stampa roto-offset a bobina, e comprende almeno un acido scelto ad esempio tra il gruppo di acidi organici, come ad esempio, acido citrico, acido ascorbico, acido malico, acido tartarico, acido lattico, acido acetico, acido gluconico, acido glicolico, acido succinico, acido glutarico, acido fumarico, acido ftalico, acido ossalico, acido malonico, acido adipico, acido levulico, acido solfanilico, acido pmetilbenzensolfonico, acido fitico, acido fosfo-organico ecc, ed acidi inorganici, come ad esempio acido fosforico, acido nitrico, acido solforico, acido polifosforico, acido idroclorico, o loro miscele.
4. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto additivo di bagnatura contiene almeno 5%, preferibilmente almeno il 10%, di un solvente solubile in acqua e solubile in detto solvente di lavaggio scelto dal gruppo che comprende, butildiglicoletere, butilglicole, etossi propanolo, alcool 2 etil esilico, alcool isopropilico, glicole monopropilenico, glicole monoetilenico, glicole trietilenico, glicerina, glicole monopropilenico monometil etere, glicole dipropilenico monometil etere, e simili.
5. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto additivo di bagnatura ha una tensione superficiale non superiore a 40 dyn/cm, preferibilmente non superiore a 35 dyn/cm.
6. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto solvente di lavaggio ? scelto dal gruppo che comprende solventi NO VOC (?Composti Organici Volatili?), preferibilmente non volatili alle temperature inferiori a 110 gradi centigradi.
7. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta miscela detergente contiene un solvente scelto dal gruppo che comprende quelli a bassa evaporazione nel range di temperature 150-180 gradi centigradi, preferibilmente meno del 40%.
8. Uso di una miscela detergente (16) che comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio, per un lavaggio in pressione di almeno un cilindro di caucci? (6) su macchine da stampa offset a bobina (roto-offset) per la stampa ad inchiostro su bobine di carta.
9. Metodo per rimuovere l?inchiostro e/o la carta (7) che si sono accumulati attorno ad almeno un cilindro di caucci? (6) e/o su detta lastra durante il processo di stampa in un impianto di stampa roto-offset per la stampa ad inchiostro su bobina di carta (7) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-7, metodo che comprende le fasi di:
a) preparare una miscela detergente (16) che comprende a) un additivo di bagnatura, eventualmente miscelato con acqua, e b) un solvente di lavaggio;
b) convogliare detta miscela detergente (16) verso detto almeno un cilindro di caucci? (6) e/o verso detta lastra.
10. Metodo secondo la rivendicazione 9 che comprende inoltre le fasi di:
c) convogliare detta miscela detergente (16) in pressione ad elementi pulenti (12,13) posti in corrispondenza di detto almeno un cilindro di caucci? (6);
d) permettere ad un panno (15) collegato a detti elementi pulenti (12,13) di essere irrorato con detta miscela detergente (16);
e) azionare in modo meccanico detto panno (15) contro detto almeno un cilindro di caucci? (6) in rotazione.
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US7276469B2 (en) * 2004-05-05 2007-10-02 Fiberweb Simpsonville, Inc. Composition and material for cleaning printing machines
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