IT202000030014A1 - Dispositivo adattatore in un impianto protesico dentale - Google Patents

Description

DISPOSITIVO ADATTATORE IN UN IMPIANTO PROTESICO

DENTALE

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo adattatore in un impianto protesico dentale.

E? nota la difficolt? nel corretto posizionamento delle parti che costituiscono gli impianti dentali soprattutto in vista dei vari componenti che li costituiscono e debbono esser tra loro correttamente allineati.

E? da premettere che un impianto dentale in generale ? un dispositivo protesico fisso, utilizzato per la copertura dello spazio lasciato libero da uno o pi? denti mancanti o estratti. Le parti che costituiscono l?impianto dentale in genere sono sostanzialmente tre: una vite o dispositivo endosseo, un abutment o moncone e una protesi dentaria di varie tipologie, da applicare al disopra dei primi due elementi. In generale infatti l'abutment o moncone ? il sostegno di una generica sovrastruttura che replica, con un certo manufatto, il dente naturale, come detto estratto o mancante. La protesi in genere poi ? fissata tra i dispositivi con vite di fissaggio. A sua volta poi la protesi ? avvitata sul dispositivo endosseo.

Avviene in questa disposizione che si vengano a creare mancanze di parallellismo o disparallelismo tra le parti che risulta difficile poter recuperare e sistemare.

Scopo generale del presente trovato ? quello di realizzare una nuova disposizione che sia in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare una nuova disposizione tramite la quale si possa giungere a eliminare l?insorgere di errori di parallelismo tra le parti

Gli scopi suddetti sono conseguiti da una disposizione realizzata secondo la rivendicazione indipendente 1 e le sottorivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche strutturali e funzionali del presente trovato ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora pi? chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni schematici allegati, che mostrano un esempio di attuazione del trovato stesso. Nei disegni:

la figura 1 ? una vista in sezione in alzata di un impianto dentale dotato di una disposizione secondo il presente trovato, impegnato su una vite endossea, parzialmente mostrata;

la figura 2 mostra in alzata separate tra loro le varie parti della disposizione illustrata in figura 1;

la figura 3 mostra montati due soli componenti della disposizione illustrata in figura 1;

la figura 4 mostra una vista prospettica di quanto mostrato in figura 1 in una vista capovolta e inclinata;

le figure 5 e 6 mostrano viste prospettiche di un elemento di interconnessione facente parte della disposizione di figura 1. Nella seguente descrizione, per l'illustrazione delle figure si ricorre a numeri di riferimento identici per indicare elementi costruttivi con la stessa funzione. Inoltre, per chiarezza di illustrazione, alcuni riferimenti numerici possono non essere stati ripetuti in tutte le figure.

Indicazioni quali "verticale" e "orizzontale", ?superiore? e ?inferiore? (in assenza di altre indicazioni) vanno lette con riferimento alle condizioni di montaggio (o operative) e riferendosi alla normale terminologia in uso nel linguaggio corrente, dove "verticale" indica una direzione sostanzialmente parallela a quella del vettore forza di gravit? "g" e orizzontale una direzione a essa perpendicolare.

Le figure da 1 a 4 mostrano un impianto dentale dotato di una disposizione secondo il presente trovato. In particolare, in figura 1 si mostra una vite endossea 15, parzialmente mostrata, in una sua testa 16 con forma esterna anti-rotazione a lobi, sulla quale ? disposto un impianto. In particolare la vite 15, o dispositivo endosseo, ? collocato nell?osso (non mostrato) del paziente per ricevere un abutment o moncone 17 sul quale va a collocarsi una protesi dentaria (non mostrata), o generica sovrastruttura che deve replicare un dente naturale. Una vite 18 blocca l?abutment 17 sulla vite 15.

Secondo il trovato si prevede di disporre un dispositivo adattatore 19 interposto tra la testa 16 della vite endossea 15 e il moncone 17.

Un tale dispositivo adattatore intermedio 19 ? sotto forma di un elemento metallico realizzato con tecnica di fresatura in titanio da applicare sulla testa 16 della vite o dispositivo endosseo 15. In generale tale dispositivo adattatore intermedio 19 viene posto in posizione in modo passivo (senza prevedere una sua fissazione).

Un tale dispositivo adattatore intermedio 19 ha lo scopo di compensare disparallelismi tra le varie parti della disposizione di impianto per potere applicare protesi ritenute dalla vite di fissaggio 18. Il dispositivo 19 si presenta come un elemento tubolare cavo a sezione variabile sagomato internamente ed esternamente.

In particolare un tale dispositivo adattatore ha una prima porzione 20 estremale rivolta verso il basso verso l?impianto con una conicit? ? di 4? gradi che consente un sigillo marginale per prevenire infiltrazioni batteriche e dislocazioni del dispositivo stesso.

Nel suo interno, presso una seconda porzione di estremit? 22 opposta alla prima porzione 20 del dispositivo 19, ? presente una sede sagomata interna 21 avente una geometria anti-rotazionale a lobi compatibile e complementare con la testa 16 del dispositivo endosseo 15 che riceve, in particolare con la forma esterna della testa 16 medesima. Ad esempio la sede sagomata interna 21 presenta uno scalino perimetrale 24 che si attesta alla testa 16 del dispositivo endosseo 15.

Questo riduce le dislocazioni e definisce il completo alloggiamento garantendo la stabilit? delle due parti assemblate. Questa seconda porzione di estremit? 22, opposta alla prima porzione 20 del dispositivo 19 che prevede una conicit? ? di 4? gradi, presenta esternamente una conicit? ? di 25? che corrisponde alla connessione esterna implantare che si interfaccia con il tessuto gengivale. Le due conicit? sono convergenti rispetto a un asse centrale longitudinale A del dispositivo adattatore intermedio 19.

La funzione di questo adattatore intermedio 19 ? quella di mediare la connessione implanto-protesica nel caso i dispositivi endossei 15 vengano applicati con un disparallelismo superiore ai 15? fino a 50? garantendo la possibilit? di applicare delle sovrastrutture, quali ad esempio abutment 17 fissi rimovibili in modo passivo e preciso.

Tali abutment 17 presentano allo scopo una incavatura interna 23, di forma e angolazione complementare a quella della seconda porzione di estremit? 22 del dispositivo 19 che prevede esternamente una conicit? ? di 25?.

Un moncone ?ritenzionato? che si stabilizza con una vite passante all?interno della connessione implantare, stabilizza il dispositivo impedendo la sua dislocazione. Un tale dispositivo pu? di preferenza avere una colorazione anodica rosa che si integra con i colori del tessuto gengivale.

Vantaggiosamente, un dispositivo adattatore 19 secondo il presente trovato in un impianto protesico dentale non necessita di alcuna vite o avvitamento di fissaggio non andando cos? ad aumentare l?altezza dell?impianto.

Ulteriormente, il dispositivo adattatore secondo il trovato non aumenta il numero dei componenti perch? permette di aumentare l?angolo di compensazione, mantenendo una sola vite di connessione. Non ? infatti necessario alcun avvitamento della protesi sulla vite o dispositivo endosseo 15, come invece avviene usualmente nella tecnica nota.

Con una tale disposizione secondo il presente trovato si ovvia agli inconvenienti dell?arte nota.

E? cos? conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

L?ambito di tutela della presente invenzione ? definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo adattatore (19) in un impianto protesico dentale, ove detto impianto protesico comprende una vite o dispositivo endosseo (15) e un abutment o moncone (17) che riceve una protesi dentaria, detto dispositivo adattatore (19) essendo interposto tra una testa (16) della vite endossea (15) e detto abutment o moncone (17) ed ? sotto forma di un elemento metallico realizzato con tecnica di fresatura in titanio da applicare sulla testa (16) della vite o dispositivo endosseo (15) per compensare disparallelismi tra le varie parti della disposizione di impianto, detto dispositivo (19) presentandosi come elemento tubolare cavo a sezione variabile sagomato internamente ed esternamente.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che presenta una prima porzione (20) estremale rivolta verso il basso verso l?impianto con una conicit? (?) di 4? gradi e una seconda porzione di estremit? (22), opposta a detta prima porzione (20) del dispositivo (19), che presenta una conicit? (?) di 25? che corrisponde alla connessione esterna implantare che si interfaccia con il tessuto gengivale.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che presso detta seconda porzione di estremit? (22) ? presente una sede sagomata interna (21) avente una geometria anti-rotazionale compatibile e complementare con detta testa (16) del dispositivo endosseo (15).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta sede sagomata interna (21) presenta una forma a lobi.

5. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che dette due conicit? sono convergenti rispetto a un asse centrale longitudinale (A) del dispositivo adattatore intermedio (19) medesimo.

6. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione di estremit? (22) del dispositivo (19) ? di forma e angolazione complementare a quella di una incavatura interna (23) di detto abutment (17).

7. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento tubolare cavo presenta al suo interno uno scalino perimetrale (24) che si attesta a detta testa (16) del dispositivo endosseo (15).