IT202000027492A1 - Confezione per prodotto - Google Patents

Description

CONFEZIONE PER PRODOTTO

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce al settore delle confezioni. In dettaglio, la presente invenzione si riferisce a una confezione comprendente un astuccio che alloggia un contenitore estraibile per un prodotto, per esempio un prodotto cosmetico.

STATO DELL'ARTE

Nel settore del confezionamento sono note svariate soluzioni per contenere prodotti di vario genere. In particolare, sono state sviluppate diverse soluzioni per mantenere il prodotto all'interno della confezione integro e inalterato durante il maneggiamento e lo stoccaggio delle confezioni.

Per esempio, ? noto aggiungere materiale di imballaggio per proteggere i prodotti da urti e vibrazioni durante lo stoccaggio e il trasporto. Inoltre, sono note confezioni sagomate adatte ad alloggiare a incastro un corpo rigido o comprendenti un vano per raccogliere un prodotto sfuso.

Tuttavia, l'utilizzo di imballaggi non ? pratico nel caso in cui la confezione debba dare frequentemente accesso al prodotto, come nel caso di una confezione per prodotti cosmetici (a esempio ombretti, lucidalabbra e cos? via) o per prodotti alimentari (a esempio cioccolatini).

Inoltre, in caso il prodotto sia alloggiato in un contenitore aperto e, l?insieme costituito da contenitore e prodotto sia inserito in un astuccio flessibile, eventuali deformazioni dell'astuccio che circonda il contenitore possono determinare il danneggiamento del prodotto. Pertanto, nella tecnica ? noto utilizzare confezioni comprendenti elementi di copertura rigidi, tipicamente in plastica, da sovrapporre al contenitore in modo da formare con quest'ultimo un vero e proprio guscio protettivo.

Tuttavia, la Richiedente ha rilevato che tale soluzione risulta poco pratica e accattivante per gli utenti nel caso sia richiesto di accedere frequentemente al prodotto contenuto all?interno della confezione e, in aggiunta, comporta una considerevole complessit? di produzione e assemblaggio della confezione cos? come nell'operazione di confezionamento dei prodotti ? con un conseguente aumento dei costi di produzione e dei costi di vendita.

SCOPI E RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

? scopo della presente invenzione quello di superare gli inconvenienti dell?arte nota.

In particolare ? scopo della presente invenzione fornire una confezione per prodotto, per esempio un prodotto cosmetico o un prodotto alimentare, in grado di garantire l'integrit? del prodotto durante il maneggiamento, dalle operazioni di confezionamento, all'utilizzo da parte di un utente.

Un ulteriore scopo della presente invenzione, ? quello di fornire una confezione per prodotto che permetta un facile e pratico inserimento e reinserimento del prodotto nella o dalla confezione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di proporre una confezione per prodotto adatta a garantire che, durante il normale utilizzo, l?astuccio esterno non entri in contatto con il prodotto alloggiato nello stesso, preservandone in questo modo l?integrit?.

Questi e altri scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante una confezione per prodotto incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, le quali formano parte integrante della presente descrizione.

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione ? diretta a una confezione per prodotto, per esempio un prodotto cosmetico o alimentare in polvere, in pasta, o granulare. La confezione comprende:

- un contenitore per un prodotto comprendente un corpo di contenitore definente al suo interno un alloggiamento del prodotto e un'apertura di accesso a tale alloggiamento, e

- un astuccio esterno comprendente

un corpo scatolare cavo configurato per alloggiare il contenitore e una slitta a cui ? vincolato in maniera solidale il contenitore.

La slitta ? alloggiata in maniera scorrevole all?interno del corpo scatolare tra una posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare e una posizione di almeno parziale estrazione della slitta dal corpo scatolare. E? inoltre previsto almeno un elemento di guida e distanziamento configurato per guidare lo scorrimento della slitta all?interno del corpo scatolare e mantenere l'apertura del contenitore distanziata da una prima parete esterna del corpo scatolare verso la quale l?apertura del contenitore ? rivolta, l?elemento di guida e distanziamento definendo una camera d?aria interposta tra l?apertura del contenitore e la prima parete esterna del corpo scatolare.

Nell?ambito della presente descrizione e delle successive rivendicazioni con l?espressione ?camera d?aria? ? intesa una porzione vuota, interna al corpo scatolare avente spessore sufficiente a compensare la deformabilit? della prima parete esterna verso l?interno del corpo scatolare, consentita dall?elasticit? del materiale in cui ? realizzato il corpo scatolare.

La confezione cos? strutturata permette di evitare che la prima parete esterna ? ossia la parete esterna verso la quale ? rivolta l?apertura del contenitore - vada in contatto con il prodotto nel contenitore in caso di una compressione del corpo scatolare durante una manipolazione della confezione, per esempio quando un utente afferra il corpo scatolare per estrarre il contenitore vincolato alla slitta.

La presenza di una camera d'aria impedisce infatti che la prima parete esterna raggiunga il prodotto nel contenitore a prescindere dal punto di applicazione della forza deformante. Inoltre, l'aria presente nella camera d'aria ammortizza almeno parzialmente la forza di deformazione, riducendone gli effetti sul corpo scatolare.

Allo stesso tempo, il movimento di estrazione avviene in modo controllato, evitando che la slitta devi da una direzione di estrazione ottimale e/o che il prodotto nel contenitore vada a contatto con il corpo scatolare.

Infine, la confezione cos? strutturata risulta particolarmente semplice da realizzare e compatta.

La presente invenzione pu? presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono, queste ultime sono in particolare combinabili tra loro a piacere allo scopo di soddisfare specifiche esigenze applicative.

In una variante dell?invenzione, la camera d?aria ha uno spessore, misurato lungo una direzione normale alla prima parete esterna sufficiente a compensare la deformabilit? elastica della prima parete esterna verso l?interno del corpo scatolare.

In una variante dell?invenzione, la camera d?aria ha uno spessore, misurato lungo una direzione normale alla prima parete esterna, pari almeno a 5mm, preferibilmente pari almeno a 7 mm, pi? preferibilmente pari almeno a 10 mm.

In una forma di realizzazione, l'elemento di guida e distanziamento comprende una parete intermedia che si estende all'interno del corpo scatolare, parallela alla prima parete esterna del corpo scatolare rivolta verso l'apertura del contenitore.

La parete intermedia permette di definire in modo semplice ed efficace la camera d'aria cui sopra. Inoltre, la parete intermedia consente di suddividere in due camere distinte il corpo scatolare, una dedicata ad alloggiare il contenitore e una che pu? essere utilizzata per alloggiare un elemento di ulteriore protezione del prodotto conservato nel contenitore.

In una forma di realizzazione, la parete intermedia comprende una rientranza sagomata. Vantaggiosamente, la rientranza ? sagomata in modo da corrispondere, in pianta, a un percorso seguito dall'apertura del contenitore durante lo scorrimento della slitta tra la posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare e la posizione di almeno parziale estrazione della slitta dal corpo scatolare, e viceversa.

Grazie alla rientranza cos? sagomata ? possibile alloggiare all?interno del contenitore anche prodotti sporgenti dallo spessore del contenitore, evitando che la parte del prodotto sporgente oltre l'apertura del contenitore vada a contatto con la parete intermedia alterandosi e/o disperdendosi durante l'estrazione/inserimento della slitta nel corpo scatolare, al contempo, garantendo una protezione adeguata del prodotto da deformazioni del corpo scatolare e una corretta guida durante l'estrazione e l'inserimento della slitta nel corpo scatolare.

In una forma di realizzazione, la parete intermedia ? disposta a una distanza dalla prima parete esterna dell'elemento scatolare misurata lungo una direzione normale alla prima parete esterna pari almeno a 5mm, preferibilmente pari almeno a 7 mm, pi? preferibilmente pari almeno a 10 mm.

In aggiunta o in alternativa, la parete intermedia ? disposta a una distanza da una seconda parete esterna, opposta alla prima parete esterna, sostanzialmente corrispondente a una dimensione del contenitore, misurata lungo la direzione normale alla prima o alla seconda parete esterna, in modo da definire un alloggiamento a misura per il contenitore vincolato alla slitta.

La Richiedente ha determinato che queste specifiche dimensioni minime sono quelle che garantiscono di ottenere risultati di protezione e guida ottimali.

In una forma di realizzazione, il corpo scatolare ? formato mediante fustellatura di un singolo foglio di materiale pieghevole. Vantaggiosamente, lungo una direzione principale della fustella ottenuta dalla fustellatura sono formate adiacenti in sequenza: una prima parete laterale, la seconda parete esterna (opposta alla prima parete esterna quando il corpo scatolare ? montato), una seconda parete laterale (opposta alla prima parete laterale quando il corpo scatolare ? montato), la prima parete esterna, una prima linguetta intermedia, la parete intermedia e una seconda linguetta intermedia. In tale modo il corpo scatolare ? assemblabile fissando la prima linguetta intermedia alla seconda parete laterale e la seconda linguetta intermedia alla prima parete laterale.

Tale realizzazione del corpo scatolare ? particolarmente semplice, efficiente ed economica. Inoltre, la Richiedente ha osservato che le linguette intermedie disposte tra la prima parete esterna e la parete intermedia conferiscono una maggiore robustezza alla struttura del corpo scatolare, contenendo un effetto delle forze di deformazione sullo stesso, in particolare nel caso di forze di deformazione applicate alla prima parete esterna o alla seconda parete esterna opposta alla stessa.

In una forma di realizzazione, la slitta comprende una porzione di base a cui ? vincolato il contenitore. Inoltre, l'elemento di guida e distanziamento comprende una coppia di alette estendentisi da due lati opposti della porzione di base e normali alla stessa. Vantaggiosamente, ciascuna aletta ha una dimensione nella direzione normale alla porzione di base sostanzialmente corrispondente a una distanza totale tra la prima parete esterna e la seconda parete esterna, opposta alla prima parete esterna, del corpo scatolare misurata lungo una direzione normale alla prima o alla seconda parete esterna.

Le alette consentono di mantenere la prima parete esterna distanziata dal prodotto nel contenitore anche in caso di deformazioni della prima parete esterna e, al contempo, consente di guidare l'estrazione e l'inserimento della slitta da o nel corpo scatolare in modo adeguato. In particolare, la Richiedente ha determinato che l'utilizzo delle alette ? particolarmente vantaggioso nel caso di confezioni di dimensioni contenute, per esempio con dimensione di (almeno un) lato pari o inferiore a 16 mm.

In una forma di realizzazione, la slitta e il corpo scatolare comprendono elementi di arresto adatti a impegnarsi reciprocamente durante il movimento di estrazione della slitta dal corpo scatolare, in modo da impedire una completa estrazione della slitta dal corpo scatolare.

Per esempio, se la slitta scorre sulla seconda parete esterna, opposta alla prima parete esterna, e attraverso un'apertura del corpo scatolare, gli elementi di arresto comprendono un primo elemento di arresto realizzato sulla seconda parete esterna, in prossimit? dell'apertura del corpo scatolare e sporgente verso la prima parete esterna; e un secondo elemento di arresto realizzato su una porzione di base della slitta a cui ? vincolato il contenitore, il secondo elemento di arresto sporgendo dalla porzione di base in direzione opposta rispetto al contenitore vincolato alla porzione di base.

In particolare, il primo elemento di arresto e il secondo elemento di arresto sono configurati per impegnarsi tra loro quando portati in contatto durante un movimento dalla posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare alla posizione di almeno parziale estrazione della slitta, in modo da impedire un'estrazione completa della slitta dal corpo scatolare.

Grazie a questa semplice struttura ? possibile impedire una completa estrazione della slitta, cosa che porterebbe a uno scomodo processo di reinserimento della slitta da parte dell'utente. Inoltre, la Richiedente ha rilevato che tale disposizione degli elementi di arresto ? particolarmente efficace e evita completamente che l'elemento di arresto dell'elemento scatolare entri in contatto con il prodotto nel contenitore, oltre a celare completamente gli elementi di arresto alla vista, ottenendo un effetto estetico di maggiore gradevolezza.

In generale, il corpo scatolare e la slitta sono formati mediante fustellatura di un rispettivo foglio di materiale pieghevole selezionato tra:

- carta,

- cartoncino,

- cartone, e

- carta accoppiata a un materiale plastico e/o metallico.

In particolare, la realizzazione del corpo scatolare e della slitta in materiale derivante da cellulosa, quale carta, cartoncino e cartone, permette vantaggiosamente di realizzare un prodotto completamente biodegradabile con evidenti vantaggi in termini di sostenibilit? ambientale.

Una variante della presente invenzione ? rivolta a una confezione per prodotto, per esempio un prodotto cosmetico o alimentare in polvere, in pasta, o granulare, che comprende:

- un contenitore per un prodotto comprendente un corpo di contenitore definente al suo interno un alloggiamento del prodotto e un'apertura di accesso a tale alloggiamento, e

- un astuccio esterno comprendente

un corpo scatolare cavo configurato per alloggiare il contenitore e una slitta a cui ? vincolato in maniera solidale il contenitore.

La slitta ? alloggiata in maniera scorrevole all?interno del corpo scatolare tra una posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare e una posizione di almeno parziale estrazione della slitta dal corpo scatolare. Secondo l?invenzione la slitta e il corpo scatolare comprendono elementi di arresto adatti a impegnarsi reciprocamente durante il movimento di estrazione della slitta dal corpo scatolare, in modo da impedire una completa estrazione della slitta dal corpo scatolare.

Inoltre il contenitore ? realizzato in un materiale scelto dal gruppo costituito da: - un materiale plastico (per esempio, polistirene);

- una resina sintetica;

- un materiale metallico (per esempio, alluminio);

- vetro,

- legno,

- pietra,

- carta,

- cartoncino,

- cartone e

- carta accoppiata a un materiale plastico (per esempio polietilene), una resina o un materiale metallico.

Una variante della presente invenzione ? rivolta a una confezione per prodotto, per esempio un prodotto cosmetico o alimentare in polvere, in pasta, o granulare, che comprende:

- un contenitore per un prodotto comprendente un corpo di contenitore definente al suo interno un alloggiamento del prodotto e un'apertura di accesso a tale alloggiamento, e

- un astuccio esterno comprendente

un corpo scatolare cavo configurato per alloggiare il contenitore comprendente una prima parete esterna rivolta verso l?apertura di accesso all?alloggiamento del contenitore e una seconda parete esterna opposta alla prima, e

una slitta a cui ? vincolato in maniera solidale il contenitore.

La slitta ? alloggiata in maniera scorrevole all?interno del corpo scatolare tra una posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare e una posizione di almeno parziale estrazione della slitta dal corpo scatolare. La slitta scorre sulla seconda parete esterna, opposta alla prima parete esterna, e attraverso un'apertura del corpo scatolare.

La slitta e il corpo scatolare comprendono elementi di arresto adatti a impegnarsi reciprocamente durante il movimento di estrazione della slitta dal corpo scatolare, in modo da impedire una completa estrazione della slitta dal corpo scatolare.

Secondo l?invenzione, gli elementi di arresto comprendono un primo elemento di arresto realizzato sulla seconda parete esterna, in prossimit? dell'apertura del corpo scatolare e sporgente verso la prima parete esterna; e un secondo elemento di arresto realizzato su una porzione di base della slitta a cui ? vincolato il contenitore, il secondo elemento di arresto sporgendo dalla porzione di base in direzione opposta rispetto al contenitore vincolato alla porzione di base.

In particolare, il primo elemento di arresto e il secondo elemento di arresto sono configurati per impegnarsi tra loro quando portati in contatto durante un movimento dalla posizione di completo inserimento della slitta all?interno del corpo scatolare alla posizione di almeno parziale estrazione della slitta, in modo da impedire un'estrazione completa della slitta dal corpo scatolare.

Ulteriori caratteristiche e scopi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione che segue.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L?invenzione verr? descritta qui di seguito con riferimento ad alcuni esempi, forniti a scopo esplicativo e non limitativo, e illustrati nei disegni annessi. Questi disegni illustrano differenti aspetti e forme di realizzazione della presente invenzione e, dove appropriato, numeri di riferimento illustranti strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati da numeri di riferimento similari.

La Figura 1 ? una vista prospettica di una confezione secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

la Figura 2 ? una vista in sezione trasversale lungo l'asse II-II della confezione di Figura 1;

la Figura 3 ? una vista prospettica della confezione di Figura 1 in una configurazione parzialmente aperta;

la Figura 4 ? una vista in sezione laterale lungo l'asse IV-IV della confezione di Figura 3;

la Figura 5 ? una vista in pianta di un foglio fustellato per realizzare un corpo scatolare di un astuccio della confezione di Figura 1;

la Figura 6 ? una vista in pianta di un foglio fustellato per realizzare una slitta di un astuccio della confezione di Figura 1;

La Figura 7 ? una vista prospettica di una confezione secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

la Figura 8 ? una vista in sezione trasversale lungo l'asse VIII-VIII della confezione di Figura 7;

la Figura 9 ? una vista prospettica della confezione di Figura 7 in una configurazione parzialmente aperta;

la Figura 10 ? una vista in sezione laterale lungo l'asse X-X della confezione di Figura 3;

la Figura 11 ? una vista in pianta di un foglio fustellato per realizzare un corpo scatolare di un astuccio della confezione di Figura 7, e

la Figura 12 ? una vista in pianta di un foglio fustellato per realizzare una slitta di un astuccio della confezione di Figura 7.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE

Mentre l?invenzione ? suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni e saranno descritte qui di seguito in dettaglio. Si deve intendere, comunque, che non vi ? alcuna intenzione di limitare l?invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, l?invenzione intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative, ed equivalenti che ricadano nell?ambito dell?invenzione come definito nelle rivendicazioni.

L?uso di ?a esempio?, ?ecc.?, ?oppure? indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato. L?uso di ?include? significa ?include, ma non limitato a? a meno che non sia altrimenti indicato.

Con riferimento alle Figure 1 ? 4, una confezione 1 secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione, comprende un astuccio 2 e un contenitore 3. Nell'esempio considerato, il contenitore 3 ? un contenitore per prodotto cosmetico 4, preferibilmente in polvere o in pasta.

Come meglio apprezzabile nella vista in sezione di Figura 2 e in tratteggio nella Figura 3, il contenitore 3 comprende una vasca 31 in cui ? disposto il prodotto cosmetico 4. Il prodotto cosmetico 4 ? accessibile da un utente attraverso un'apertura 32 di accesso alla vasca 31. Come apprezzabile nella vista in sezione di Figura 2, una porzione 41 del prodotto cosmetico 4 sporge oltre l'apertura 32 del contenitore 3, per esempio formando una cupola.

Nell'esempio considerato, il contenitore 3 ha una struttura prismatica, in particolare a parallelepipedo, con due facce principali opposte separate da uno spessore di dimensione inferiore alle dimensioni delle facce principali. La vasca 31 ? sostanzialmente definita da un incavo che si sviluppa da una prima faccia principale 33 verso una seconda faccia principale 34 opposta alla prima faccia principale 33. In altre parole, l'apertura 32 di accesso alla vasca 31 per il prodotto cosmetico 4 ? formata in corrispondenza della prima faccia principale 33 del contenitore 3. Diversamente, la seconda faccia principale 34 del contenitore 3 ? utilizzata per accoppiare il contenitore 3 a una slitta 21 dell?astuccio 2.

Il contenitore 3 ? realizzato in un materiale adatto a contenere il prodotto cosmetico 4 e conservarlo senza alterarne le caratteristiche e/o disperderlo. Preferibilmente, il contenitore ? realizzato in un materiale selezionato tra:

- un materiale plastico (per esempio, polistirene);

- una resina sintetica;

- un materiale metallico (per esempio, alluminio);

- vetro;

- legno,

- pietra,

- carta,

- cartoncino,

- cartone e

- carta accoppiata a un materiale plastico (per esempio polietilene), una resina o un materiale metallico.

E? anche possibile realizzare il contenitore 3 in terracotta.

L'astuccio 2 comprende un corpo scatolare 22 cavo e la slitta 21, gi? menzionata.

In particolare, il corpo scatolare 22 definisce una cavit? 221 adatta a contenere completamente il contenitore 3 accoppiato alla slitta 21. Nell'esempio considerato, il corpo scatolare 22 comprende una prima parete principale, o parete superiore 223, una seconda parete principale, o parete di fondo 222, e tre pareti laterali 224, 225 e 226 che separano le due pareti principali 222 e 223. Il corpo scatolare 22 ha una struttura prismatica, in particolare a parallelepipedo, con le pareti 222, 223 224 e 225 che delimitano un'apertura 227 opposta alla restante parete 226, di accesso alla cavit? 221.

Secondo l?invenzione ? inoltre previsto un elemento di guida e distanziamento configurato per guidare lo scorrimento della slitta 21 all?interno del corpo scatolare 22 e mantenere l'apertura 32 del contenitore 3 distanziata dalla parete superiore 223 del corpo scatolare 22, verso la quale ? rivolta l?apertura 32 del contenitore 3. In particolare, l?elemento di guida e distanziamento definisce una camera 221B d?aria interposta tra l?apertura 32 del contenitore 3 e la parete superiore 223 del corpo scatolare 22.

Nella forma di realizzazione considerata, l?elemento di guida e distanziamento ? costituito da una parete intermedia 228 prevista internamente al corpo scatolare 22. La parete intermedia 228 ? sostanzialmente parallela e distanziata dalla parete di fondo 222 e dalla parete superiore 223 e delle medesime dimensioni. In altre parole, la parete intermedia 228 suddivide il corpo scatolare 22, in particolare la cavit? 221, in due camere: un a prima camera 221A, compresa tra la parete di fondo 222 e la parete intermedia 228, e una seconda camera 221B, compresa tra la parete intermedia 228 e la parete superiore 223, la seconda camera 221B essendo la camera d?aria descritta in precedenza.

Preferibilmente, la parete intermedia 228 ? distanziata dalla parete superiore 223 di una distanza h1 pari ad almeno 5mm, preferibilmente pari almeno a 7 mm, pi? preferibilmente pari almeno a 10 mm, misurata lungo una direzione normale a entrambe le pareti 222 e 223, laddove la distanza h1 corrisponde allo spessore della seconda camera 221B.

Vantaggiosamente, la prima camera 221A ? dimensionata in modo da alloggiare il contenitore 3 accoppiato alla slitta 21, preferibilmente a misura. In particolare, una distanza h2 tra la parete di fondo 222 e la parete intermedia 228 corrisponde sostanzialmente alla dimensione del contenitore 3 lungo la direzione normale alle pareti superiore 223 e di fondo 222.

Nella forma di realizzazione considerata nelle Figure 1 ? 4, la parete intermedia 228 ? sagomata in modo da definire una rientranza 228U, conformata a U in pianta. In dettaglio, la rientranza 228U si estende dall'apertura di accesso 227 del corpo scatolare 22 verso la parete 226 opposta all'apertura di accesso 227.

Preferibilmente, la rientranza 228U ha una dimensione wx nella direzione normale alle pareti laterali 224 e 225, opposte tra loro, sostanzialmente corrispondente a una dimensione d nella medesima direzione dell'apertura 32 di accesso alla vasca 31 del contenitore ? per esempio, il diametro nel caso di apertura 32 circolare.

Infine, il corpo scatolare 22 comprende un primo elemento di arresto 229 ? per esempio, una linguetta ripiegata ? che sporge dalla parete di fondo 222 in corrispondenza dell'apertura di accesso 227 del corpo scatolare 22 come meglio apprezzabile nella vista in sezione laterale di Figura 4.

La slitta 21 comprende una porzione di base 211 una porzione di chiusura 212 e un secondo elemento di arresto 213.

La porzione di base 211 ha una struttura lastriforme, la quale ha una superficie maggiore o uguale alla superficie della seconda faccia principale 34 del contenitore 3. Per esempio, la superficie della seconda faccia principale 34 del contenitore 3 ? incollata alla porzione di base 211 della slitta 21. Preferibilmente, la porzione di base 211 della slitta 21 e, eventualmente, la seconda faccia principale 34 del contenitore hanno dimensioni in pianta sostanzialmente corrispondenti alla parete di fondo 221 del corpo scatolare 22.

La porzione di chiusura 212 sporge da un bordo della porzione di base 211 ed ? conformata per chiudere completamente l'apertura di accesso 227 del corpo scatolare 22, quando la slitta 21 ? completamente inserita nel corpo scatolare 22. Preferibilmente, la porzione di chiusura 212 comprende una linguetta 212A inseribile nella cavit? 221 del corpo scatolare 22 in corrispondenza della parete superiore 223. Preferibilmente, la linguetta 212A ? dimensionata e sagomata per impegnarsi a corrispondenti linguette di fissaggio 224A e 225A sporgenti dalle due pareti laterali 224 e 225 opposte tra loro, rispettivamente, in modo noto e qui non descritto per brevit?.

Ancor pi? preferibilmente, la parete superiore 223 comprende una rientranza 223A in prossimit? dell'apertura di accesso 227 al fine di facilitare un impegno/disimpegno della linguetta 212A alle/dalle pareti laterali 224 e 225.

Il secondo elemento di arresto 213 sporge in corrispondenza di un bordo della porzione di base 211 opposto al bordo della stessa da cui sporge la porzione di chiusura 212. Il secondo elemento di arresto 213 ? per esempio, una linguetta ripiegata ? sporge da una superficie della porzione di base 212 opposta alla superficie a cui ? accoppiato il contenitore 3, come sopra descritto e come meglio apprezzabile nella vista in sezione laterale di Figura 4.

La confezione 1 alloggia in modo sicuro il prodotto 4, a esempio un prodotto cosmetico, quando in una configurazione chiusa, mentre permette un utilizzo semplice ed efficace del prodotto cosmetico 4, quando in una configurazione aperta. In dettaglio, nella configurazione chiusa la slitta 21 ? completamente inserita nel corpo scatolare 22, in particolare nella prima camera 221A della cavit? 221, sostanzialmente con il secondo elemento di arresto 213 adiacente alla parete laterale 226 del corpo scatolare 22 e la porzione di chiusura 212 che chiude l'apertura di accesso 227 del corpo scatolare 22. In questa configurazione, la cupola 41 del prodotto cosmetico 4 che sporge dall'apertura 32 del contenitore 3 attraversa la rientranza 228U della parete intermedia 228, vantaggiosamente senza entrare in contatto con la stessa. Allo stesso tempo, la parete intermedia 228 blocca il contenitore 3 in posizione nella prima camera. In particolare, la parete intermedia 228 mantiene l'apertura 32 del contenitore 3 e, quindi, il prodotto cosmetico 4 sostanzialmente alla distanza hx dalla parete superiore 223.

Nella posizione aperta, la slitta 21 ? estratta dal corpo scatolare 22 e il secondo elemento di arresto 213 della slitta 21 si impegna con il primo elemento di arresto del corpo scatolare 229. Di conseguenza, il contenitore 3 risulta disposto almeno parzialmente al di fuori del corpo scatolare 22, preferibilmente in modo che l'intera apertura 32 del contenitore risulti esposta all'ambiente esterno al corpo scatolare 22, cos? da consentire una pratica raccolta di una quantit? di prodotto 4 per mezzo di un dito o uno strumento ? per esempio, un pennello o una spugna.

Durante un movimento di estrazione/inserimento, la slitta 21 scorre tra la posizione di completo inserimento della slitta 21 all?interno del corpo scatolare 22 e la posizione di almeno parziale estrazione della slitta 21 dal corpo scatolare 22 appena descritte, con la parete intermedia 228 che opera da guida di scorrimento della slitta 21 e del contenitore 3 a essa accoppiato, in modo da consentire un movimento di inserimento/estrazione sostanzialmente lineare evitando che la slitta 21 si incastri o che il prodotto cosmetico 4 vada a contatto con il corpo scatolare 22 a causa di deviazioni da un percorso lineare.

In particolare, la dimensione lx della rientranza 228U lungo una direzione di movimento lm della slitta 21 ? tale da garantire che l'apertura 32 e, quindi la cupola 41 di prodotto cosmetico 4, vada a contatto con la parete intermedia 228 durante il movimento di estrazione/inserimento.

Come illustrato nelle Figure 5 e 6, sia il corpo scatolare 22 sia la slitta 21 sono ottenute mediante fustellatura e piegatura di un singolo foglio, o altro elemento lastriforme.

In particolare, il corpo scatolare 22 ? realizzato in modo semplice e con un quantitativo di materiale minimo. In particolare, il corpo scatolare 22 ? realizzato con una prima parete laterale 224 adiacente ? lungo una direzione X indicata in Figura 5 ? alla parete di fondo 222, una seconda parete laterale 225 adiacente sia alla parete laterale di fondo 222 sia alla parete superiore 223, una prima linguetta intermedia 228A adiacente alla parete superiore 223 (in modo analogo a una classica scatola con struttura a parallelepipedo) e la parete intermedia 228 adiacente sia alla prima linguetta intermedia 228A sia a una seconda linguetta intermedia 228B. Infine, la parete laterale 226 ? adiacente alla parete superiore 223 ? lungo una direzione Y normale alla direzione X - e le prime linguette di fissaggio 224A, 225A cos? come seconde linguette di fissaggio 224B e 225B sono adiacenti a bordi opposti delle pareti laterali 224 e 225, rispettivamente.

In questo modo, ? possibile comporre il corpo scatolare 22 semplicemente chiudendo su s? stesse le pareti 222 ? 225, con la prima linguetta intermedia 228A che ? fissata ? per esempio, incollata o saldata - alla seconda parete laterale 225 e la seconda linguetta intermedia 228B fissata ? per esempio, incollata o saldata ? alla prima parete laterale 224 opposta alla seconda parete laterale 225. In particolare, le dimensioni delle linguette intermedie 228A e 228B permettono di definire semplicemente e con precisione la distanza h1 della parete intermedia 228 dalla parete superiore 223 e la distanza h2 della parete intermedia 228 dalla parete di fondo 222.

Preferibilmente, il corpo scatolare 22 e la slitta 21 sono realizzate in un materiale pieghevole selezionato tra:

- carta,

- cartoncino,

- cartone, e

- carta accoppiata a un materiale plastico e/o metallico.

Passando ora alle Figure 7 ? 10 ? descritta una confezione 6 secondo una differente forma di realizzazione. In particolare, componenti analoghi a quanto sopra descritto sono indicati dai medesimi riferimenti e la loro descrizione non ? qui ripetuta per brevit?.

Nella forma di realizzazione considerata, l?elemento di guida e distanziamento ? costituito da una coppia di alette distanziatrici 215 e 216 previste sulla slitta 21. In particolare le alette distanziatrici 215 e 216 sono formate a lati opposti della porzione di base 211 della slitta 21, trasversali ai lati da cui sporgono la porzione di chiusura 212 e il secondo elemento di arresto 213.

Come meglio apprezzabile nelle viste in sezione delle Figure 8 e 10, le alette distanziatrici 215 e 216 si estendono in una direzione normale alle superfici maggiori della porzione di base con un'estensione h3 lungo la direzione normale alla parete di fondo 222 e alla parete superiore 223 del corpo scatolare 22 sostanzialmente pari alla distanza totale ht tra le due pareti 222 e 223. Preferibilmente, alette distanziatrici 215 e 216 sono formate in corrispondenza dell'estremit? della porzione di base 211 da cui sporge il secondo elemento di arresto 213 e si estendono verso l'estremit? opposta della porzione di base 211 per una dimensione pari almeno al 33% della lunghezza della porzione di base 211.

In questo caso, un'estremit? libera delle alette distanziatrici 215 e 216 risulta a contatto con la parete superiore 223 del corpo scatolare 22. Questo conferisce una maggiore robustezza all'insieme slitta 21 e corpo scatolare 22, quando la slitta 21 ? completamente inserita nel corpo scatolare 22 - e il contenitore 3 ? completamente alloggiato nella cavit? 221, in particolare rispetto a forze applicate sulla parete di fondo 222 e/o sulla parete superiore 223 lungo la direzione normale a tali pareti.

Inoltre, le alette distanziatrici 215 e 216 mantengono il contenitore 3, in particolare l'apertura 32 ? e, anche, il prodotto cosmetico 4 ? a una distanza h3 dalla parete superiore 223 del corpo scatolare 22 lungo la direzione normale alla parete di fondo 222 e alla parete superiore 223. Tra il contenitore 3, in particolare l'apertura 32, e la parete superiore del corpo scatolare 22 viene dunque a crearsi la camera d?aria descritta in precedenza, avente spessore corrispondente alla distanza h3. Preferibilmente, la distanza h3 ? pari ad almeno 5mm, preferibilmente pari almeno a 7 mm, pi? preferibilmente pari almeno a 10 mm.

Le alette distanziatrici 215 e 216 guidano la slitta 21 durante il movimento di estrazione/inserimento della stessa dal/nel corpo scatolare 22. In particolare, le alette distanziatrici 215 e 216, durante il movimento di estrazione/inserimento, scorrono nella cavit? 221 del corpo scatolare22 sostanzialmente a contatto delle pareti laterali 224 e 225, rispettivamente, e della parete superiore 223. In questo modo si ottiene un movimento di inserimento/estrazione sostanzialmente lineare evitando che la slitta 21 si incastri o che il prodotto cosmetico 4 vada a contatto con il corpo scatolare 22 a causa di deviazioni da un percorso lineare.

Come immediatamente apprezzabile da una persona esperta del settore, nelle Figure 11 e 12 sia il corpo scatolare 22 sia la slitta 21 dell'astuccio 2 della confezione 6 sono ottenute mediante fustellatura e piegatura di un singolo foglio, o altro elemento lastriforme.

La confezione per prodotto cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni. ? infatti chiaro che gli esempi sopra riportati non devono essere interpretati in senso limitativo.

Per esempio, il contenitore pu? essere cavo anzich? pieno in modo da renderlo pi? leggero.

In una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), la parete intermedia ? piena, ossia priva della rientranza a U, in modo da isolare completamente le due camere della cavit?. Tale soluzione consente di utilizzare le due camere per alloggiare due differenti contenitori ? ciascuno accoppiato a una rispettiva slitta eventualmente priva di porzione di chiusura ? o un contenitore e uno strumento di applicazione del prodotto cosmetico come una spugna.

Naturalmente, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Per esempio, l'astuccio e in particolare il corpo scatolare pu? avere una forma diversa da quella a parallelepipedo. In forme di realizzazione non illustrate, il corpo scatolare ? realizzato con una struttura a prisma a base diversa da quadrata o rettangolare, per esempio a esagono. Inoltre, nulla vieta di realizzare il corpo scatolare con una struttura non prismatica, come piramidale, tronco-piramidale, conica, tronco-conica, ecc.

In conclusione, i materiali impiegati, nonch? le forme e le dimensioni contingenti dei dispositivi, apparati e terminali sopra menzionati potranno essere qualsiasi secondo le specifiche esigenze implementative senza per questo uscire dall?ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Confezione (1; 6) per prodotto (4) comprendente:

- un contenitore (3) per prodotto (4) comprendente un corpo di contenitore definente al suo interno un alloggiamento (31) di un prodotto e un'apertura (32) di accesso (32) a tale alloggiamento (31), e

- un astuccio (2) esterno comprendente

un corpo scatolare (22) cavo configurato per alloggiare il contenitore (3) e

una slitta (21) a cui ? vincolato in maniera solidale il contenitore (3), la slitta (21) essendo alloggiata in maniera scorrevole all?interno del corpo scatolare (22) tra una posizione di completo inserimento della slitta (21) all?interno del corpo scatolare (22) e una posizione di almeno parziale estrazione della slitta (21) dal corpo scatolare (22); e

un elemento di guida e distanziamento (228; 215,216) configurato per guidare lo scorrimento della slitta (21) all?interno del corpo scatolare e mantenere l'apertura (32) del contenitore (3) distanziata da una prima parete esterna (223) del corpo scatolare (22) verso la quale l?apertura (32) del contenitore (3) ? rivolta, l?elemento di guida e distanziamento (228; 215,216) definendo una camera (221B) d?aria interposta tra l?apertura (32) del contenitore (3) e la prima parete esterna (223) del corpo scatolare (22).

2. Confezione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la camera d?aria (221B) ha uno spessore, misurato lungo una direzione normale alla prima parete esterna (223) sufficiente a compensare la deformabilit? elastica della prima parete esterna (223) verso l?interno del corpo scatolare (22).

3. Confezione (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la camera d?aria (221B) ha uno spessore (h1,h3), misurato lungo una direzione normale alla prima parete esterna (223) pari almeno a 5mm, preferibilmente pari almeno a 7 mm, pi? preferibilmente pari almeno a 10 mm.

4. Confezione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui l'elemento di guida e distanziamento (228) comprende una parete intermedia (228) che si estende all'interno del corpo scatolare (22) parallela a la prima parete esterna (223) del corpo scatolare (22) rivolta verso l'apertura (32) del contenitore (3).

5. Confezione (1) secondo la rivendicazione 4, in cui in cui la parete intermedia (228) comprende una rientranza (228U) sagomata, detta rientranza (228U) essendo sagomata in modo da corrispondere, in pianta, a un percorso seguito dall'apertura (32) del contenitore (3) durante lo scorrimento della slitta (21) tra la posizione di completo inserimento della slitta (21) all?interno del corpo scatolare (22) e la posizione di almeno parziale estrazione della slitta (21) dal corpo scatolare (22), e viceversa.

6. Confezione (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta parete intermedia (228) ? posta a una distanza dalla prima parete esterna (223) misurata lungo una direzione normale alla prima parete esterna (223) pari allo spessore della camera d?aria (h1,h3).

7. Confezione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 6, in cui detta parete intermedia (228) ? disposta a una distanza da una seconda parete esterna (222), opposta alla prima parete esterna (223), del corpo scatolare (22) sostanzialmente corrispondente a una dimensione del contenitore (3) misurata lungo una direzione normale alla prima parete esterna (223) e alla seconda parete esterna (222), in modo da definire un alloggiamento (221A) a misura per il contenitore (3) vincolato alla slitta (21).

8. Confezione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 7, in cui il corpo scatolare (22) ? formato mediante fustellatura di un singolo foglio di materiale pieghevole, laddove lungo una direzione principale (X) della fustella sono formate adiacenti in sequenza: una prima parete laterale (224), una seconda parete esterna (222), opposta alla prima parete esterna (223) quando il corpo scatolare (22) ? montato, una seconda parete laterale (225), la prima parete esterna (223), una prima linguetta intermedia (228A), la parete intermedia (228) e una seconda linguetta intermedia (228B), in modo che il corpo scatolare (22) sia assemblabile fissando la prima linguetta intermedia (228A) alla seconda parete laterale (225) e la seconda linguetta intermedia (228B) alla prima parete laterale (224).

9. Confezione (6) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la slitta comprende una porzione di base (211) a cui ? vincolato il contenitore (3), e

in cui l'elemento di guida e distanziamento (228) comprende una coppia di alette (215, 216) estendentisi da due lati opposti della porzione di base (211) e normali alla stessa, ciascuna aletta (215, 216) avendo una dimensione nella direzione normale alla porzione di base (211) sostanzialmente corrispondente a una distanza totale tra la prima parete esterna (223) e la seconda parete esterna (222), opposta alla prima parete esterna (223), del corpo scatolare (22) misurata lungo una direzione normale alla prima (223) e alla seconda (222) parete esterna.

10. Confezione (1; 6) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la slitta (21) e il corpo scatolare (22) comprendono elementi di arresto (213,229) configurati per impegnarsi reciprocamente durante un movimento di estrazione della slitta (21) dal corpo scatolare (22), in modo da impedire una completa estrazione della slitta (21) dal corpo scatolare (22).