IT202000024166A1

IT202000024166A1 - Attrezzatura e metodo per la formatura di una dentatura frontale su un anello interno di un mozzo ruota e dentatura frontale associata

Info

Publication number: IT202000024166A1
Application number: IT102020000024166A
Authority: IT
Inventors: Luca Biancone; Enrico Luigi Morello; Fulvio Carlo Nicastri; Davide Antonio Olivieri; Laura Sguotti
Original assignee: Skf Ab
Priority date: 2020-10-14
Filing date: 2020-10-14
Publication date: 2022-04-14
Also published as: US20220111603A1; US11806943B2; CN114346157A; DE102021211204A1

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: ATTREZZATURA E METODO PER LA FORMATURA DI UNA DENTATURA FRONTALE SU UN ANELLO INTERNO DI UN MOZZO RUOTA E DENTATURA FRONTALE ASSOCIATA

DESCRIZIONE

Settore Tecnico dell?Invenzione

La presente invenzione ? relativa ad una attrezzatura innovativa e ad un metodo associato per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale su un anello interno di un mozzo ruota.

In particolare, la presente invenzione si applica su un mozzo ruota il cui anello interno comprende un fuso, provvisto di una prima pista di rotolamento per una prima corona di corpi volventi, ed un anello di riporto, provvisto di una seconda pista di rotolamento per una seconda corona di corpi volventi, in cui l?anello di riporto ? assialmente bloccato sul fuso tram ite un colletto ricalcato, definito da un tratto term inale del fuso che ? stato deformato plasticamente.

Tecnica Nota

Nei mozzi ruota del tipo suddetto, la citata dentatura frontale ha lo scopo di accoppiare testa a testa l?anello interno del mozzo ruota con una corrispondente dentatura frontale di un anello esterno di un giunto omocinetico, per garantire la trasmissione di coppia dal giunto omocinetico all?anello interno del mozzo ruota, che porta una ruota del veicolo tramite una sua estremit? flangiata. Un accoppiamento di questo tipo ? descritto in US-A-4893960, che insegna anche come realizzare la dentatura frontale sull?anello interno del mozzo ruota.

Secondo tale documento, la dentatura frontale viene ricavata insieme alla formatura del colletto ricalcato, tramite un utensile includente un elemento troncoconico che provvede a ricalcare il colletto e tramite un elemento tubolare dentato frontalmente, montato scorrevole assialmente sull?esterno dell?elemento troncoconico, che provvede ad imprimere sul colletto in fase di deformazione la dentatura desiderata.

Un metodo di formatura come quello sopra descritto richiede l?utilizzo di un utensile relativamente complesso e, soprattutto, non permette di ottenere dentature aventi caratteristiche di elevata costanza nel profilo dei denti.

Tale problematica non viene completamente superata da EP2551034B1 , dove la dentatura viene formata mediante una pluralit? di coltelli scorrevoli disposti in corona su un supporto, angolarmente spaziati tra loro per permetterne il montaggio.

Pertanto, la corretta formatura dei denti non viene sempre completamente effettuata, in particolare per quanto riguarda la forma delle punte o creste dei denti.

Questo implica da una parte che non sempre si riescono a fornire le coppie sempre pi? elevate che devono essere trasmesse e, dall?altra parte, durante l'assemblaggio tra mozzo ruota e giunto omocinetico pu? verificarsi un montaggio dente su dente errato, il che significa che i denti dei due componenti non si innestano correttamente all?atto dell?accoppiamento. Quando, in uso, i denti finalmente scattano nella corretta posizione a causa delle coppie di esercizio, la vite o dado centrale utilizzati per bloccare insieme i due componenti perdono im mediatamente la forza di serraggio impartita al montaggio e si pu? anche formare un piccolo gioco frontale tra le due dentature accoppiate di mozzo ruota e giunto omocinetico, gioco che non fa venir meno la trasmissione di coppia, ma ? causa di rumorosit? sull'asse, dovuta al fatto che i denti saltano fuori dalla posizione di impegno corretta ogni volta che vengono trasmesse coppie pi? elevate.

Infine, in un veicolo soggetto a questa condizione, i denti possono anche essere gradualmente macinati con, alla fine, una perdita totale di trazione su veicoli 2WD (a due ruote motrici) o solo parziale su veicoli AWD (a quattro ruote motrici non sempre in presa) .

In entrambi i casi, questo fenomeno pu? alla lunga causare la distruzione graduale del cambio, se il conducente non rileva la perdita di potenza su un asse, in quanto la centralina del veicolo non rilever? anomalie in tempo utile, perch? l'asse senza trazione fornisce ancora un segnale ABS plausibile.

Sintesi dell?Invenzione

Scopo della presente invenzione ? dunque quello di fornire una attrezzatura ed un metodo associato per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale su un anello interno di un mozzo ruota, che sia alternativo a quelli dello stato dell?arte ed, in particolare, in grado di combinare i vantaggi dei due sistemi noti di formatura sopra descritti senza subirne gli inconvenienti, in modo da assicurare non solo una maggiore precisione dimensionale dei denti ed una elevata costanza sia dimensionale che geometrica nel profilo dei denti ed in particolare delle loro creste.

In base all?invenzione vengono dunque forniti una attrezzatura innovativa ed un metodo associato per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale su un anello interno di un mozzo ruota, come definiti nelle rivendicazioni annesse.

Breve Descrizione dei Disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, effettuata con riferimento alle figure dei disegni annessi, nelle quali:

la figura 1 illustra schematicamente una vista in elevazione e sezionata radialmente di una attrezzatura realizzata secondo l?invenzione e adatta a realizzare per deformazione plastica una dentatura frontale su un anello interno di un mozzo ruota;

la figura 2 illustra schematicamente in scala ingrandita un dettaglio dei componenti principali della attrezzatura di figura 1 ;

- la figura 3 illustra schematicamente e in scala ulteriormente ingrandita, per una m igliore comprensione, una vista in sezione radiale di parte di un mozzo ruota dotato di una dentatura frontale ottenibile con l?attrezzatura di figura 1 ;

le figure 4 e 5 illustrano schematicamente in scala ancora ingrandita una vista prospettica di tre quarti laterale di, rispettivamente, un primo ed un secondo elemento premente o coltello della attrezzatura di figura 1 ;

le figure 6 e 7 illustrano schematicamente in scala ancora ingrandita una vista in elevazione e parzialmente sezionata di una serie dei secondi elementi prementi o coltelli e, rispettivamente, di una serie dei primi elementi prementi o coltelli di figure 5 e 4;

la figura 8 illustra schematicamente una vista prospettica di un dettaglio di uno degli elementi prementi o coltelli di figure 5 e 6;

la figura 9 illustra schematicamente e in scala ingrandita il profilo longitudinale (assiale) di un dente di una dentatura illustrata in sezione radiale ottenibile con l?attrezzatura di figura 1 ; e

la figura 10 illustra schematicamente la geometria teorica del profilo dei denti ottenibili con l?attrezzatura di figura 1.

Descrizione Dettagliata

Con riferimento alla figura 3, ? indicato nel suo complesso con 1 un mozzo ruota, di per s? noto ed illustrato solo in parte per semplicit?, comprendente un anello esterno 2 destinato in uso a venire vincolato in modo noto ad un montante di sospensione (non illustrato) di veicolo ed un anello interno 3, tra i quali sono disposte due corone di corpi volventi 4, delle quali solo una ? illustrata in figura 3.

L?anello interno 3 ? operativamente associabile, in uso, ad un giunto omocinetico noto e non illustrato per semplicit?, mediante una dentatura frontale 5 ottenuta su una sua prima estremit? 6 ed ? provvisto di una flangia (nota e non illustrata per semplicit?) , per l?attacco di una ruota di veicolo da banda opposta alla estremit? 6.

Nell?esempio non limitativo illustrato, l?anello interno 3 comprende un fuso 7 definente l?estremit? 6, ed un anellino 8 piantato sulla estremit? 6, che ? rivolta, in uso, verso il citato giunto omocinetico; anello interno 3, fuso 7 e anellino 8 sono coassiali tra di loro presentando un comune asse di simmetria A che coincide con un asse generale di simmetria dell?intero mozzo ruota 1.

L?anello interno 3 ? provvisto di un colletto ricalcato 10, che viene ottenuto in modo noto mediante formatura orbitale, per deformazione plastica della estremit? terminale 6. Nell?esempio di attuazione non limitativo illustrato, l?anellino 8 ? assialmente bloccato sul fuso 7 mediante il colletto ricalcato 10, che sporge assialmente rispetto all?anello 8.

Il colletto 10 porta la dentatura frontale 5, che ? ricavata su una sua faccia terminale frontale disposta sostanzialmente perpendicolare all?asse di simmetria A e che comprende una pluralit? di denti 1 1 .

Con riferimento ora anche alle figure 1 ,2 e da 4 a 7, la dentatura frontale 5 viene ottenuta mediante una attrezzatura 30 di formatura orbitale per deformazione plastica (figura 1 ) simile a quella normalmente utilizzata per la formatura orbitale (nota) del colletto 10 sull?anello interno 3 del un mozzo ruota 1 .

L?attrezzatura 30 comprende un supporto a piastra 22 sostanzialmente rigido (figure 1 e 2) , avente un asse di simmetria B coincidente in uso con l?asse A (figura 1 ) del mozzo ruota 1 , ed un basamento 31 configurato per supportare solidale il mozzo ruota 1 coassiale con l?asse di simmetria B del supporto a piastra 22.

Il supporto a piastra 22 e il basamento 31 sono relativamente mobili assialmente uno rispetto all?altro (ad esempio uno sta fermo e l?altro si muove, o viceversa) , parallelamente all?asse B (e dunque anche all?asse A) , in modo che il supporto a piastra 22 ? atto a cooperare in uso, frontalmente, con il colletto anulare 10.

Il mozzo ruota 1 viene in uso inserito tra il supporto a piastra 22 ed il basamento 31 , fissato angolarmente ed assialmente solidale a quest?ultimo, con la dentatura 5 ancora da formare, ma con il colletto 10 gi? formato in precedenza, ad esempio mediante formatura orbitale eseguita con una attrezzatura nota.

Una volta posizionato il sem ilavorato costituito dal mozzo ruota 1 privo della dentatura frontale 5 ma provvisto del colletto ricalcato 10 sul basamento 31 , il supporto a piastra 22 e il basamento 31 vengono spostati in modo noto uno verso l?altro (ad esempio il supporto a piastra 22 viene spostato verso il basamento 31 , che rimane fisso, o viceversa) , in modo da avvicinare il supporto a piastra 22 al colletto 10, e la dentatura frontale 5 viene formata nel modo che si vedr?.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?attrezzatura 30, oltre al supporto a piastra 22 ed al basamento 31 comprende una pluralit? di primi elementi prementi 12 ed un pari numero di secondi elementi prementi 13.

Gli elementi prementi 12 e 13 sono sagomati a lama e sono disposti in corona, simmetricamente intorno all?asse di simmetria B del supporto a piastra 22, orientati radialmente e disposti testa a testa i primi sui secondi, secondo due corone concentriche e sovrapposte assialmente portate nel modo che si vedr? dal supporto a piastra 22.

In particolare, una prima estremit? 14 di ciascun primo elemento premente 12 e che ? rivolta verso il basamento 31 coopera frontalmente a contatto con una seconda estremit? 15 di un corrispondente secondo elemento premente 13 e che ? invece rivolta da banda opposta al basamento 31 (figura 2) .

L?attrezzatura 30 comprende inoltre una prima piastra 16, la quale supporta assialmente passanti ed assialmente scorrevoli i primi elementi prementi 12 ed una seconda piastra 18 accoppiata frontalmente alla prima piastra 16 dalla parte del basamento 31 e vincolata assialmente solidale alla piastra 16.

La seconda piastra 18 supporta assialmente passanti ed assialmente scorrevoli i secondi elementi prementi 13, ? disposta dalla parte del basamento 31 ed ? portata solidale dal supporto a piastra 22 insieme alla prima piastra 16 in qualsiasi modo opportuno.

Secondo un primo importante aspetto dell?invenzione, i secondi elementi prementi 13 sono alloggiati scorrevoli e sostanzialmente senza giochi in rispettive prime feritoie assiali 19 ricavate radialmente in corona attraverso la seconda piastra 18, circonferenzialmente spaziate tra loro, e sono provvisti ciascuno, da banda opposta alle seconde estremit? 15 e verso il basamento 31 , di una testa di incisione 20 circonferenzialmente pi? larga delle prime feritoie 19, configurata in modo che le teste di incisione 20 dei secondi elementi prementi 13 cooperano circonferenzialmente tra loro sostanzialmente senza gioco circonferenziale e, dunque, a contatto diretto tra loro ed in modo scorrevole, mentre per il resto della loro estensione assiale gli elementi prementi 13 non risultano a contatto circonferenziale tra loro, essendo ?inguainati? nelle feritoie 19.

Ovviamente, per permettere una simile configurazione, le teste di incisione 20 sporgono assialmente di sbalzo dalla piastra 18 e fuori dalle feritoie 19, dalla parte del basamento 31 (figura 2) .

Secondo un altro importante aspetto dell?invenzione, ed in combinazione con quanto sopra descritto, i prim i elementi prementi 12 sono alloggiati scorrevoli in rispettive seconde feritoie assiali 21 (figura 2) ricavate radialmente in corona attraverso la prima piastra 16, circonferenzialmente spaziate tra loro, e sono provvisti ciascuno, da banda opposta alla loro prima estremit? 14, di una testa 23 sagomata a martello e circonferenzialmente pi? larga delle feritoie 21 , configurata in modo che le teste a martello 23 dei primi elementi prementi 12 cooperano circonferenzialmente tra loro sostanzialmente senza gioco circonferenziale e, dunque, a contatto diretto tra loro ed in modo scorrevole, mentre per il resto della loro estensione assiale gli elementi prementi 12 non risultano a contatto circonferenziale tra loro, essendo ?inguainati? nelle feritoie 21 .

Ovviamente, per permettere una simile configurazione, le teste a martello 23 sporgono assialmente di sbalzo dalla piastra 16 e fuori dalle feritoie 21 , dalla parte opposta al basamento 31 ed alle estremit? 14 e 15 (figura 2) .

L?attrezzatura 30 comprende inoltre una testa premente 24 rotante di moto orbitale, nota.

Le teste a martello 23 sono configurate per cooperare in uso con la testa premente 24 per spingere uno alla volta i primi elementi prementi 12 contro i secondi elementi prementi 13 con un movimento assiale sequenziale e spingere di conseguenza, selettivamente e con un corrispondente movimento assiale sequenziale, ciascun secondo elemento premente 13 verso il basamento 31 e, in uso, contro il colletto 10 per incidere sul colletto 10 medesimo, per deformazione plastica controllata, la desiderata dentatura frontale 5.

Secondo un aspetto ulteriore dell?invenzione, le seconde estremit? 15 dei secondi elementi prementi 13 sono provviste radialmente sull?esterno di rispettive indentazioni 25 radiali (figura 5) che si estendono assialmente per una lunghezza prefissata T delimitando su ciascun secondo elemento premente 13 una prima faccia di spallamento 26 ed una seconda faccia di spallamento 27 (figura 5) , le quali sono tra loro opposte ed affacciate.

Allo scopo di vincolare gli elementi prementi 13 alla piastra 18 in modo che gli elementi 13 non possano ?cascare? dalla piastra 18 per gravit? quando non sono premuti contro il colletto 10, l?attrezzatura 30 comprende anche una pluralit? di elementi di fine corsa 28 (figura 2) configurati per impegnare le indentazioni 25 e cooperare con la prima e seconda faccia di spallamento 26,27 di ciascuna indentazione 25 per limitare il movimento assiale di ciascun secondo elemento premente 13 alla citata lunghezza prefissata T.

In particolare, l?attrezzatura 30 comprende una terza piastra 29 (figure 1 e 2) disposta radialmente sull?esterno della seconda piastra 18.

Una prima estremit? anulare 34 della terza piastra 29 ? disposta immediatamente adiacente alla prima piastra 16 ed assialmente di sbalzo rispetto alla seconda piastra 18 in modo da formare tra la prima e la seconda piastra 16,18 una sede anulare 35 (figura 2) disposta in corrispondenza delle seconde estremit? 15 dei secondi elementi prementi 13.

Tali seconde estremit? 15 sono configurate in modo da sporgere almeno in parte assialmente a sbalzo dalle prime feritoie 19, dalla parte della prima piastra 16.

La terza piastra 29 ? disposta serrata assialmente a pacco tra la prima piastra 16 e la seconda piastra 18 in modo da formare con la propria estremit? anulare 34 conformata in sezione radiale a L ed insieme alla piastra 18 la sede anulare 35.

La sede anulare 35 alloggia almeno una coppia di semi-anelli 28 (o una pluralit? di segmenti di anello 28) configurati per sporgere radialmente a sbalzo dalla seconda piastra 18 e verso i secondi elementi prementi 13 per impegnare le rispettive indentazioni radiali 25 ad estensione assiale e servire dunque come i citati elementi di fine corsa in un movimento di scorrimento assiale dei secondi elementi prementi 13 da e verso il basamento 31 .

Le teste di incisione 20 dei secondi elementi prementi 13 sono provviste assialmente di sbalzo e verso il basamento 31 ciascuna di un rispettivo coltello 36 (figure 5 e 8) conformato a cuneo, presentante circonferenzialmente un profilo complementare a quello della dentatura frontale 5 da ottenere e configurato in modo che ciascun coltello 36, quando ? spinto contro il colletto 10, forma sull?anello interno 3 il profilo di un fianco 113 (figura 10) di ciascuno di due denti 1 1 tra loro adiacenti della dentatura frontale 5 da ottenere.

Tra ciascuna coppia di denti 1 1 ? presente un avvallamento 112 delimitato dai fianchi 113 dei denti 11 adiacenti e ciascun dente 1 1 presenta una punta o cresta 1 14.

I coltelli 36 sono configurati per ottenere creste 114 arrotondate, aventi raggio di curvatura R1 ed avvallamenti 112 pure arrotondati ed aventi un raggio di curvatura R2 diverso da R1 e, preferibilmente, minore di R1 .

Un pressoch? perfetto arrotondamento delle creste 114 si ottiene, grazie all?invenzione, soprattutto per il fatto che l?avere suddiviso i singoli denti di incisione dell?arte nota ciascuno in una coppia di elementi prementi separati ed indipendenti, disposti assialmente in sequenza, come gli elementi prementi 12 e 13, permette di avere una continuit? di deformazione guidata tra rispettivi facce 37 dei fianchi opposti dei coltelli 36, continuit? non ottenibile nell?arte nota a causa del fatto che i coltelli o denti di incisione, per motivi di montaggio, dovevano essere circonferenzialmente spaziati tra loro.

La presenza delle teste 23, pure disposte a stretto contatto circonferenziale, sostanzialmente senza giochi, permette di ottenere una superficie di lavoro anulare praticamente continua per la testa 24 rotante di moto orbitale e, soprattutto, eventuali spinte laterali sugli elementi prementi 12,13 dovute all?azione della testa 24 vengono evitate.

Secondo un aspetto dell'invenzione, i coltelli 36 sono inoltre configurati per ottenere dei denti 1 1 in cui R2 ? preferibilmente compreso tra 0,5 e 0,8 m m ed in cui il rapporto tra l?altezza teorica dei denti 1 1 H1 (figura 10) - se non intervenisse lo scorrimento per deformazione plastica del colletto 10 che porta l?altezza reale dei denti al valore H - e il raggio R1 delle creste 114 ? sempre minore di 5 (cio? H1/R1 < 5) laddove R1 ? preferibilmente maggiore o uguale a 1 mm .

Infine, essendo i denti 11 sagomati a cuneo essi presentano una altezza decrescente ed una distanza L tra le basi di due denti 1 1 contigui pure decrescente man mano che ci si sposta radialmente verso l?asse A.

I coltelli 36 sono allora configurati per ottenere preferibilmente, per qualunque distanza radiale dall?asse A, un rapporto H1/L minore di 0,866.

Con riferimento alla figura 9, il profilo delle creste 1 14 dei denti 11 ? tale che tra i due punti P1 e P2 non esiste nessun punto di spigolo e che tra i due punti P1 e P2 la curvatura ? sempre maggiore di 1 mm .

Da quanto finora descritto risultano chiari i vantaggi dell?invenzione.

Risulta inoltre chiaro che essa ? anche relativa ad un metodo per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale 5 su un anello interno 3 di un mozzo ruota 1 , comprendente le fasi di:

- formare (in modo noto, preferibilmente per formatura orbitale) su una estremit? dell?anello interno 3 del mozzo ruota 1 un colletto anulare 1 0 ricalcato;

- deformare plasticamente il colletto 10 per realizzare frontalmente sullo stesso la dentatura frontale 5 imprimendo assialmente e sequenzialmente sul colletto 10 una pluralit? di elementi prementi; in cui son incluse le fasi di:

i)- predisporre prim i elementi prementi 12 portati assialmente scorrevoli da una prima piastra 16 e secondi elementi prementi 13 portati assialmente scorrevoli da una seconda piastra 18 accoppiata frontalmente solidale alla prima piastra 16, rispettive prime estremit? 14 dei primi elementi prementi 12 cooperando a contatto e testa a testa con seconde estremit? 15 dei secondi elementi prementi 13 disposte da banda opposta al colletto 10;

ii)- ricavare su ciascun secondo elemento premente 13 una testa di incisione 20 provvista da banda opposta alla seconda estremit? 15 di un rispettivo coltello 36 conformato a cuneo, presentante circonferenzialmente un profilo complementare a quello della dentatura frontale 5 da ottenere;

iii)- premere mediante una testa rotante 24 di moto orbitale su rispettive teste a martello 23 dei primi elementi prementi 12 per spingere i primi elementi prementi 12 contro i secondi elementi prementi 13 e di conseguenza, selettivamente ed in sequenza, ciascun coltello 36 contro il colletto 10, laddove ciascun coltello 36 ? configurato per formare, quando ? spinto contro il colletto 10, il profilo del fianco 1 13 di due denti 11 adiacenti della dentatura frontale 5 da ottenere; e

v)- durante la fase iii) guidare i primi e secondi elementi prementi 12,13 in modo che i primi elementi prementi 12 siano angolarmente spaziati tra loro mentre le teste a martello 23 degli stessi sono sempre mantenute in contatto circonferenziale tra loro, sostanzialmente senza giochi, ed in modo che i secondi elementi prementi 13 siano angolarmente spaziati tra loro mentre le teste di incisione 20 degli stessi sono sempre mantenute in contatto circonferenziale tra loro, sostanzialmente senza giochi.

Nel metodo secondo l?invenzione, inoltre, il mozzo ruota 1 , durante la fase di impressione dei coltelli 36 contro il colletto 10, viene supportato bloccato sia assialmente che radialmente rispetto ad un suo asse A di sim metria su un basamento 31 disposto affacciato alla seconda piastra 18; inoltre, i secondi elementi prementi 13 vengono mantenuti vincolati scorrevolmente alla seconda piastra 18 mediante elementi 28 di fine corsa assiale che cooperano con rispettive indentazioni 25 radiali ricavate radialmente sull?esterno in corrispondenza delle seconde estremit? 15.

Tutti gli scopi dell?invenzione sono dunque raggiunti.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Attrezzatura (30) per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale (5) su un anello interno (3) di un mozzo ruota (1 ) , in cui l?anello interno ? provvisto ad una sua prima estremit? (6) di un colletto anulare (10) ; l?attrezzatura comprendendo un supporto a piastra (22) avente un asse di simmetria (B) e un basamento (31 ) configurato per supportare solidale il mozzo ruota coassiale con l?asse di simmetria (B) del supporto a piastra, il supporto a piastra essendo assialmente mobile relativamente al basamento (31 ) in modo da cooperare in uso, frontalmente, con il colletto anulare; caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre:

- una pluralit? di primi (12) e secondi (13) elementi prementi sagomati a lama disposti in corona simmetricamente intorno all?asse di simmetria (B) in modo che una prima estremit? (14) di ciascun primo elemento premente (12) rivolta verso il basamento coopera frontalmente a contatto con una seconda estremit? (15) di un corrispondente secondo elemento premente (13) rivolta da banda opposta al basamento;

- una prima piastra (16) la quale supporta assialmente passanti i primi elementi prementi (12) ;

- una seconda piastra (18) accoppiata frontalmente alla prima piastra e vincolata assialmente solidale alla stessa, la seconda piastra supportando assialmente passanti i secondi elementi prementi (13) , la seconda piastra (18) essendo disposta dalla parte del basamento e la prima e la seconda piastra (16,18) essendo portate solidali dal supporto a piastra (22) ;

- i secondi elementi prementi (13) essendo alloggiati scorrevoli in rispettive prime feritoie (19) assiali ricavate radialmente in corona attraverso la seconda piastra (18) , circonferenzialmente spaziate tra loro, ed essendo provvisti ciascuno, da banda opposta alle seconde estremit? e verso il basamento, di una testa di incisione (20) circonferenzialmente pi? larga delle prime feritoie (19) , configurata in modo che le teste di incisione dei secondi elementi prementi cooperano circonferenzialmente sostanzialmente senza gioco a contatto tra loro ed in modo scorrevole.

2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che i primi elementi prementi (12) sono alloggiati scorrevoli in rispettive seconde feritoie (21 ) assiali ricavate radialmente in corona attraverso la prima piastra (16) , circonferenzialmente spaziate tra loro, e sono provvisti ciascuno, da banda opposta alla prima estremit? (14) , di una testa (23) sagomata a martello circonferenzialmente pi? larga delle seconde feritoie (21 ) , configurata in modo che le teste a martello dei primi elementi prementi cooperano circonferenzialmente sostanzialmente senza gioco a contatto tra loro ed in modo scorrevole.

3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l?attrezzatura comprende inoltre una testa premente (24) rotante di moto orbitale, le teste a martello (23) essendo configurate per cooperare in uso con la testa premente (24) per spingere uno alla volta i prim i elementi prementi (12) contro i secondi elementi prementi (13) con un movimento assiale sequenziale e spingere di conseguenza, selettivamente e con un corrispondente movimento assiale sequenziale, ciascun secondo elemento premente (13) verso il basamento (31 ) e, in uso, contro il colletto (10) per incidere sul colletto la detta dentatura frontale (5) .

4. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le seconde estremit? (15) dei secondi elementi prementi (13) sono provviste radialmente sull?esterno di rispettive indentazioni (25) radiali che si estendono assialmente per una lunghezza prefissata (T) delimitando su ciascun secondo elemento premente una prima ed una seconda faccia di spallamento (26,27) , le quali sono tra loro opposte ed affacciate.

5. Attrezzatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una pluralit? di elementi di fine corsa (28) configurati per impegnare le dette indentazioni (25) e cooperare con la prima e seconda faccia di spallamento di ciascuna indentazione per limitare il movimento assiale di ciascun secondo elemento premente (13) a detta lunghezza prefissata.

6. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una terza piastra (29) disposta radialmente sull?esterno della seconda piastra; una prima estremit? anulare (34) della terza piastra essendo disposta immediatamente adiacente alla prima piastra (16) ed assialmente di sbalzo rispetto alla seconda piastra (18) in modo da formare tra la prima e la seconda piastra una sede anulare (35) disposta in corrispondenza delle seconde estremit? (15) dei secondi elementi prementi (13) , le seconde estremit? (15) sporgendo almeno in parte assialmente a sbalzo dalle prime feritoie (19) dalla parte della prima piastra (16) .

7. Attrezzatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la terza piastra (29) ? disposta serrata assialmente a pacco tra la prima e la seconda piastra (16,18) ; detta sede anulare (35) alloggiando almeno una coppia di semi-anelli (28) configurati per sporgere radialmente a sbalzo dalla seconda piastra e verso i secondi elementi prementi (13) per impegnare rispettive indentazioni radiali (25) ad estensione assiale dei secondi elementi prementi e servire come elementi di fine corsa in un movimento di scorrimento assiale di detti secondi elementi prementi da e verso il basamento.

8. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le teste di incisione (20) dei secondi elementi prementi sono provviste assialmente di sbalzo e verso il basamento ciascuna di un rispettivo coltello (36) conformato a cuneo, presentante circonferenzialmente un profilo complementare a quello della dentatura frontale (5) da ottenere e configurato in modo che ciascun coltello (36) , quando ? spinto contro il colletto, forma sull?anello interno il profilo del fianco (1 13) di due denti (1 1 ) adiacenti della dentatura frontale (5) da ottenere.

9. Metodo per la formatura per deformazione plastica di una dentatura frontale (5) su un anello interno di un mozzo ruota (1 ) , comprendente le fasi di:

- formare su una estremit? dell?anello interno (3) del mozzo ruota un colletto anulare (10) ricalcato;

deformare plasticamente il colletto (10) per realizzare frontalmente sullo stesso la dentatura frontale (5) imprimendo assialmente e sequenzialmente sul colletto una pluralit? di elementi prementi; caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di:

i)- predisporre prim i elementi prementi (12) portati assialmente scorrevoli da una prima piastra (16) e secondi elementi prementi (13) portati assialmente scorrevoli da una seconda piastra (18) accoppiata frontalmente solidale alla prima piastra, rispettive prime estremit? (14) dei prim i elementi prementi cooperando a contatto e testa a testa con seconde estrem it? (15) dei secondi elementi prementi disposte da banda opposta al colletto;

ii)- ricavare su ciascun secondo elemento premente (13) una testa di incisione (20) provvista da banda opposta alla seconda estremit? di un rispettivo coltello (36) conformato a cuneo, presentante circonferenzialmente un profilo complementare a quello della dentatura frontale (5) da ottenere;

iii)- premere mediante una testa rotante (24) di moto orbitale su rispettive teste a martello (23) dei primi elementi prementi (12) per spingere i primi elementi prementi contro i secondi elementi prementi (13) e di conseguenza, selettivamente ed in sequenza, ciascun coltello (36) contro il colletto;

iv)- ciascun coltello (36) essendo configurato per formare, quando ? spinto contro il colletto, il profilo del fianco (113) di due denti (11 ) adiacenti della dentatura frontale (5) da ottenere;

v)- durante la fase iii) guidare i primi e secondi elementi prementi (12,13) in modo che i primi elementi prementi siano angolarmente spaziati tra loro mentre le teste a martello (23) degli stessi sono sempre mantenute in contatto circonferenziale tra loro, sostanzialmente senza giochi, ed in modo che i secondi elementi prementi siano angolarmente spaziati tra loro mentre le teste di incisione (20) degli stessi sono sempre mantenute in contatto circonferenziale tra loro, sostanzialmente senza giochi.

10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il mozzo ruota (1 ) , durante la fase di impressione dei coltelli (36) contro il colletto (10) , viene supportato bloccato sia assialmente che radialmente rispetto ad un suo asse (A) di simmetria su un basamento (31 ) disposto affacciato alla seconda piastra (18) ; e dal fatto che i secondi elementi prementi (13) vengono mantenuti vincolati scorrevolmente alla seconda piastra (18) mediante elementi di fine corsa (28) assiale che cooperano con rispettive indentazioni radiali (25) dei secondi elementi prementi ricavate radialmente sull?esterno degli stessi in corrispondenza delle seconde estremit?.