IT202000021739A1 - Spazzola rotante migliorata, facilmente sostituibile, in particolare per la pulitura di piastre per circuiti stampati - Google Patents

Description

Brevetto di invenzione dal titolo:

?SPAZZOLA ROTANTE MIGLIORATA TIPO ?ARMADILLO?, IN PARTICOLARE PER LA PULITURA DI PIASTRE PER CIRCUITI STAMPATI?,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Settore tecnico dell?invenzione

La presente invenzione riguarda il settore della pulitura e lucidatura e pi? in generale del trattamento di superfici, come anche delle attrezzature e accessori, quali ad esempio spazzole e articoli simili, utilizzati in questo settore, e pi? specificatamente esso ha per oggetto una nuova e innovativa spazzola rotante, a forma di disco, migliorata rispetto a quelle note ed attualmente in uso nel mercato, rapidamente e facilmente sostituibile, quando ? consumata, particolarmente adatta per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati.

L?invenzione riguarda anche un nuovo e innovativo disco abrasivo, per la pulitura di superfici, atto ad essere agevolmente attaccato a e staccato, una volta consumato, da un mandrino rotante, in un pi? ampio impianto o apparecchiatura o sistema di pulitura o di trattamento, in particolare di schede e piastre per circuiti stampati.

Infine l?invenzione riguarda una macchina o impianto per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati e pi? in generale per il trattamento di superfici che utilizza e comprende come parte essenziale una spazzola rotante quale quella, sopra illustrata, conforme all?invenzione.

Stato della tecnica nota

La tecnica nota offre numerose soluzioni nel settore tecnico della pulitura e pi? in generale in quello del trattamento di schede e piastre per circuiti stampati e articoli simili, nel quale settore si colloca la spazzola rotante migliorata oggetto della presente invenzione.

In questo contesto, la tecnica attuale propone anche numerose tipologie e modelli di spazzole rotanti, a forma di disco, utilizzate in un pi? ampio sistema, macchina o apparecchiatura per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati.

Queste spazzole note, pur ampiamente applicate, non sono comunque esenti del tutto da limiti ed inconvenienti, e in ogni caso, a prescindere dalla presenza o meno in esse di tali limiti ed inconvenienti, ? avvertita nel settore l?esigenza di andare oltre la tecnica attuale, e in particolare di poter disporre di spazzole atte ad assicurare una qualit? ancora migliore, rispetto alle spazzole attuali ed in uso, nella pulizia e in generale nel trattamento di superfici di schede e piastre per circuiti stampati, come anche l?esigenza di sviluppare soluzioni atte ad incrementare ulteriormente il grado di automazione e efficienza nelle operazioni per la pulitura e in generale il trattamento di queste schede e piastre per circuiti stampati.

Per completezza di informazione, si citano i seguenti brevetti in quanto rappresentativi della attuale tecnica nota sia nel campo delle spazzole rotanti sia delle apparecchiature e impianti in cui queste spazzole rotanti sono impiegate, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati: CN 209003036 U, CN 109805582 A, CN 208001402 U, CN 207983083 U, CN 207642822 U, WO2018131790 A1, EP 3109001 A1, KR 20170138700 A, CN 203156557 U, KR 20090074461 A, KR 100816026 B1, JP 2005305603 A, JP H1170475 A, TW 332162 B.

In particolare, fra i documenti sopra citati, il modello di utilit? cinese CN 203156557 U, che ben rappresenta la tecnica nota, descrive una testa di lucidatura rotante comprendente un corpo elastico a forma di disco, e un feltro peloso oppure in alternativa uno strato di materiale abrasivo in tessuto non tessuto disposto sopra il corpo elastico, in cui la testa di lucidatura ? fissata a un disco, solidale con un albero rotante che funge da mandrino, tramite un sistema di fissaggio del tipo Velcro.

Pertanto, grazie a questo sistema di fissaggio del tipo Velcro, solo la testa di lucidatura con lo strato di materiale abrasivo, quando ? necessario sostituirla perch? consumata, deve essere strappata e staccata dal disco, per cui in questo modo si prolunga la durata del disco solidale con l?albero rotante che funge da mandrino e si riduce lo spreco di materiali.

Lo strato di materiale abrasivo incluso nella testa di lucidatura, nota da questo modello di utilit? cinese CN 203156557 U, presenta una configurazione piana convenzionale, per cui anche le prestazioni, quale la qualit? di lucidatura e pulizia, offerte da questa testa di lucidatura rotante per pulire e trattare la superficie di un circuito stampato non vanno oltre quella di una usuale spazzola rotante di tipo convenzionale.

Si fa inoltre presente che queste spazzole rotanti note, impiegate per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, sono solitamente costituite ognuna da una tela abrasiva che ? fissata, solitamente per incollaggio, su una faccia di un piattello di supporto che a sua volta ? previsto per essere stabilmente fissato ed in particolare avvitato su un mandrino rotante, parte di un pi? generale impianto di pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, in cui questo mandrino ? atto a comandare la rotazione del piattello di supporto sul quale la tela abrasiva ? fissata.

Pertanto, quando la spazzola ovvero la tela abrasiva fissata su di essa ? consumata, e conseguentemente c?? l?esigenza di rimuovere e sostituire la spazzola vecchia usurata con una spazzola nuova, con la rimozione e sostituzione della spazzola vecchia usurata con la spazzola nuova si butta via e conseguentemente si spreca anche il piattello di supporto, della spazzola vecchia usurata, che ? avvitato al mandrino.

Ne consegue che in questo modo si pone e sorge il problema di dover smaltire non solo la tela abrasiva, in quanto consumata, ma anche il piattello di supporto sul quale la tale abrasiva ? fissata, e quindi di sprecare il materiale costituente il piattello di supporto, che viene buttato via, della spazzola usurata che viene sostituita con quella nuova.

Ora, nel contesto quale sopra illustrato, l?inventore ha percepito che era possibile andare oltre la tecnica nota, ovvero perfezionare in modo significativo le spazzole rotanti attuali, cos? da renderle, oltre che capaci di venire incontro alle attuale aspettative e esigenze del mercato di disporre di spazzole sempre pi? efficienti ed efficaci, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, anche capaci di soddisfare le attuali esigenze ecologiche di disporre nell?industria di articoli aventi un uso tale da rispettare l?ambiente e da implicare un ridotto spreco di materiali.

Sommario dell?invenzione

Ne consegue che un primo scopo della presente invenzione ? quello di proporre e realizzare una nuova e innovativa spazzola rotante che presenti una maggiore efficacia e assicuri una migliore qualit? di lavorazione, in particolare nella pulitura di schede e piastre per circuiti stampati al confronto con le spazzole note ed attualmente in uso nel mercato, che sia agevolmente intercambiabile e rapidamente e facilmente sostituibile, una volta usurata, con una spazzola nuova, e che inoltre implichi un uso compatibile con l?ambiente e tale da comportare anche un ridotto spreco di materiali, cos? da venire incontro alle attuali esigenze ecologiche.

Un secondo scopo, comunque associato con il precedente, della presente invenzione, ? anche quello di proporre e realizzare una nuova spazzola rotante che implichi un costo di fabbricazione relativamente contenuto, cos? da costituire una conveniente alternativa, anche sotto l?aspetto economico, alle spazzole rotanti attualmente offerte nel mercato, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione, collegato ai precedenti, ? proporre e realizzare una nuova spazzola rotante, a forma di disco, intercambiabile, per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, che abbia significativi effetti positivi, quali ad esempio una riduzione dei costi di manutenzione, una riduzione dei tempi morti per la sostituzione di una spazzola vecchia usurata con una nuova, altri ulteriori effetti positivi, sull?economia in generale e la gestione complessiva dell?impianto o macchina di pulitura di cui la spazzola rotante ? parte essenziale.

I suddetti scopi si possono considerare pienamente raggiunti dalla spazzola rotante, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, esibente le caratteristiche recitate dalla rivendicazione principale indipendente 1, e dal corrispondente disco abrasivo, esibente le caratteristiche recitate dalla rivendicazione indipendente 6.

Forme particolari di realizzazione della spazzola rotante e del disco abrasivo conformi all?invenzione sono inoltre definite dalle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggi dell?invenzione

Come apparir? chiaramente dal seguito della descrizione, la nuova spazzola rotante a forma di disco e il corrispondente disco abrasivo, conformi alla presente invenzione, offrono una serie di rilevanti e unici vantaggi, alcuni dei quali gi? in precedenza illustrati, fra i quali si citano a puro titolo indicativo i seguenti:

- elevata capacit? ed efficacia per pulire piastre e schede per circuiti stampati, e in particolare per tagliare e rimuovere i cosiddetti ?bottoni di rame? ovvero quelle torrette cilindriche di rame di piccole dimensioni, dell?ordine di frazioni di millimetro, che si formano sulla superficie di queste schede e piastre per effetto del processo galvanico di riporto elettrolitico del rame, senza andare a intaccare le zone del rame in cui questi bottoni non sono presenti;

- maggiore efficienza dell?impianto o macchina, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, nella quale la spazzola rotante ? utilizzata, grazie alla riduzione dei tempi di inattivit? dell?impianto per sostituire una spazzola vecchia consumata con una nuova;

- possibilit?, grazie all?adozione di un sistema fissaggio del tipo ?Velcro, come in seguito descritto in dettaglio, di potere vantaggiosamente rimuovere e sostituire pi? dischi abrasivi, una volta che sono consumati, mantenendo e utilizzando lo stesso piattello di supporto solidale al mandrino rotante che comanda la rotazione della spazzola;

- pertanto possibilit? di utilizzare il piattello di supporto solidale con il mandrino rotante un numero elevato di volte per ricevere e supportare pi? dischi abrasivi, senza doverlo buttare via, come invece si verifica per le spazzole note, cos? da non creare, almeno potenzialmente, problemi di smaltimento di questo piattello di supporto;

- conseguentemente anche capacit? della spazzola rotante di venire incontro alle attuali esigenze ecologiche, sempre pi? avvertite nel mercato anche nel campo della pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, di poter disporre di apparecchiature e articoli che rispettino maggiormente l?ambiente rispetto a quelli attualmente in uso e in particolare riducano lo spreco di materiali.

Breve descrizione dei disegni

Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno in modo chiaro ed evidente dalla seguente descrizione di una sua forma preferita di realizzazione, fatta a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento agli annessi disegni, in cui:

Fig. 1 ? una vista in sezione, parziale e schematica, di una spazzola rotante a forma di disco, conforme all?invenzione, in particolare per la pulitura e pi? in generale il trattamento di schede o piastre per circuiti stampati;

Fig. 1A ? una vista, in sezione, in scala maggiorata, della zona indicata da un cerchio a tratto e punto in Fig.1;

Fig. 1 B ? una vista frontale, parziale e schematica, della spazzola rotante di Fig. 1; Fig. 1 C ? una vista laterale, parziale e schematica, con alcune zone rimosse, della spazzola rotante di Fig. 1;

Fig. 2 ? una vista in sezione, parziale e schematica, di un disco abrasivo, conforme all?invenzione, corrispondente alla spazzola rotante di Fig. 1 e associato con un sistema di fissaggio del tipo Velcro;

Fig. 3 ? uno schema di un circuito idraulico, parte di una macchina, per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, che utilizza la spazzola rotante di Fig. 1; e Fig. 4, suddivisa nelle sezioni (a)-(d), ? una serie di immagini fotografiche che mostrano sia alcune tipologie e modelli, in forma assemblata e separata, sia alcuni dettagli in forma ingrandita, della spazzola rotante e del rispettivo disco abrasivo, conformi all?invenzione.

Naturalmente, sempre rimanendo nell?ambito e nello scopo della presente invenzione, particolari e specifiche configurazioni, strutture e caratteristiche, quali descritte nel seguito con riferimento alla sua forma preferita di realizzazione, possono essere combinate in ogni modo adeguato e coerente in una o pi? ulteriori forme di realizzazione, della stessa invenzione, che per ragioni di sintesi non saranno descritte.

Inoltre si precisa che i riferimenti definiti e utilizzati nel seguito della descrizione rispondono solo a esigenze di comodit? e pertanto non definiscono in alcun modo l?ambito di tutela e la portata delle forme di realizzazione, che saranno descritte, dell?invenzione.

Descrizione di una forma preferita di realizzazione di una spazzola rotante e di una corrispondente disco abrasivo, conformi all?invenzione, in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati.

Con riferimento ai disegni, una spazzola rotante, conforme alla presente invenzione, chiamata nel seguito anche sinteticamente spazzola, a forma di disco, particolarmente adatta per la pulitura o pulizia di schede e piastre per circuiti stampati, ? indicata nel complesso con 10.

La spazzola rotante 10 ? tipicamente installata in e costituisce un componente essenziale di una pi? ampia apparecchiatura o macchina o impianto di pulitura, indicato con IP, per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, schematizzato con un blocco a linea e punto in Fig. 1 e descritto solo sommariamente nel seguito, sia per ragioni di sinteticit? sia in quanto le sue caratteristiche essenziali, aventi una qualche attinenza e rilevanza per illustrare la presente invenzione, sono da considerare ampiamente note ai tecnici del settore.

Nell?impianto di pulitura IP, le piastre e schede per circuiti stampati, indicate con P, sono movimentate da un nastro trasportatore in modo da avanzare attraverso una stazione di pulitura dell?impianto di pulitura IP, come indicato da una freccia A in Fig. 1, dove le schede e piastre P entrano in contatto e sono soggette all?azione della spazzola 10, che, ruotando attorno a un rispettivo asse X, come indicato da una freccia B, rimuove dalla superficie delle schede e piastre P eventuali impurit?, difetti, e imperfezioni determinate e residuate da precedenti lavorazioni alle quali le schede e piastre P per circuiti stampati sono state sottoposte, in particolare durante la loro produzione.

Pertanto, in questo modo, la spazzola rotante 10 svolge la funzione di pulire e lucidare le schede e piastre P, mentre avanzano nella stazione di pulitura, cos? da predisporle e renderle idonee per le successive operazioni a cui queste schede e piastre P saranno sottoposte, quale in particolare il montaggio su di esse di componenti elettronici.

Nell?impianto di pulitura IP, la spazzola rotante 10 ? avvitata su un mandrino M atto a comandarne la rotazione sotto il controllo di un?unit? centrale di controllo, indicata con UC e schematizzata con un blocco in Fig. 1, inclusa nello stesso impianto di pulitura IP e ad esempio costituita da un PLC (dall?inglese Programmable Logic Controller), in cui questa unit? centrale ? atta, tramite un programma o software dedicato SW, sia a controllare e variare le velocit? di rotazione del mandrino M e pertanto della spazzola 10, sia a regolare la pressione di lavorazione della spazzola rotante 10 sulle schede e piastre P.

In particolare, nel funzionamento dell?impianto di pulitura IP per la pulitura delle schede e piastre P per circuiti stampati, la spazzola rotante 10 opera su ciascuna piastra P, mentre avanza, oscillando in continuazione da destra a sinistra e da sinistra a destra lungo tutto il tratto della superficie della scheda o piastra P da pulire.

Inoltre l?unit? centrale di controllo UC dell?impianto di pulitura IP controlla, oltre alla pressione del mandrino M e pertanto della spazzola rotante 10 su ciascuna scheda o piastra P, mentre avanza sotto la stessa spazzola rotante 10, anche l?altezza del mandrino M, in funzione dello spessore di una nuova scheda o piastra P da pulire, dopo che una vecchia scheda o piastra P, una volta pulita, ? stata evacuata dalla stazione di pulitura tramite il nastro trasportatore.

In questo modo, come indicato da una doppia freccia C in Fig. 1, l?unit? centrale di controllo UC dell?impianto di pulitura IP varia opportunamente l?altezza della spazzola rotante 10 in modo da predisporla per ricevere la nuova scheda o piastra P da pulire.

Nel dettaglio, come mostrato in Fig. 1, la spazzola rotante 10, a forma di disco, della presente invenzione, comprende:

- un piattello di supporto 11, a forma di disco, rigidamente fissato ed in particolare avvitato, tramite un rispettivo foro centrale filettato, su un mandrino rotante M; e - un disco abrasivo 12, intercambiabile, definente un foro centrale 12?, fissato al piattello di supporto 11 a sua volta fissato a e solidale con il mandrino M, cos? da essere comandato in rotazione dal mandrino rotante M, come indicato dalla freccia B in Fig.1.

Preferibilmente e nella maggior parte delle applicazioni della spazzola rotante 10 per pulire schede e piastre per circuiti stampati, la rotazione del mandrino M, e quindi anche della spazzola rotante 10, ? in senso orario, osservata dal basso ovvero dal lato della tela abrasiva 12b, come indicato dalla freccia B in Figg. 1 e 1B.

E? per? possibile utilizzare pi? spazzole rotanti 10 in applicazioni e macchinari del tipo multi-mandrino per la pulizia di schede e piastre per circuiti stampati, nei quali macchinari mandrini M rotanti in senso orario e mandrini M rotanti in senso antiorario sono disposti in modo alternato lungo un percorso di avanzamento, nella macchina o impianto IP, delle schede e piastre P per circuiti stampati.

In questo modo, le spazzole 10 comandate in rotazione dai mandrini M rotanti in senso orario e le spazzole 10 comandate dai mandrini M rotanti in senso antiorario sono atte a ricevere successivamente e alternatamente, ovvero prima una spazzola 10 rotante in senso orario e subito dopo una spazzola 10 rotante in senso antiorario e poi subito dopo nuovamente una spazzola rotante in senso orario e cos? via, le schede e piastre P per circuiti stampati che avanzano nell?impianto di pulitura IP per essere pulite, cos? da uniformare la pulitura e in generale il trattamento della superficie di queste schede e piastre P per circuiti stampati.

Il disco abrasivo 12 della spazzola rotante 10 a sua volta comprende:

- un disco di supporto 12a, in particolare di materiale plastico o metallico; e

- una tela abrasiva 12b, anch?essa a forma di disco, fissata e in particolare incollata a una prima faccia del disco di supporto 12a.

La granulometria del materiale abrasivo della tela abrasiva 12 pu? variare in funzione dell?applicazione della spazzola rotante 10, ed ? in generale selezionata in modo da assicurare una qualit? ottimale nella lavorazione ed applicazione in cui la spazzola rotante 10 ? utilizzata, tipicamente nella pulizia di schede e piastre P per circuiti stampati.

Secondo una caratteristica saliente dell?invenzione, la tela abrasiva 12b ? formata da una pluralit? di strisce abrasive 12b? adiacenti, incollate al disco di supporto 12a, parzialmente sovrapposte una all?altra e sfalsate a raggiera, in modo da esibire una configurazione ?armadillo?, ovvero una configurazione che ricorda la corazza dell'animale armadillo, come chiaramente mostrato nei disegni in Figg. 1B e 1C e nelle immagini fotografiche di Fig. 4.

In particolare, nella realizzazione di questa configurazione ?armadillo? che caratterizza la spazzola rotante 10, un foglio di tela abrasiva ? inizialmente diviso in una pluralit? di strisce 12b?, aventi una larghezza ad esempio compresa fra 15 e 20 mm.

Quindi queste strisce 12b? sono incollate al disco di supporto 12a, sovrapponendole parzialmente una all?altra per 2/3 della larghezza e sfalsandole a raggiera, in modo da presentare per l?appunto una tale configurazione ?armadillo? che richiama la corazza dell'animale armadillo.

Secondo una ulteriore caratteristica saliente dell?invenzione, la spazzola rotante 10 comprende ulteriormente un sistema di fissaggio del tipo ?Velcro?, indicato nel complesso con 13 o V, in cui questo sistema di fissaggio del tipo Velcro a sua volta comprende:

- un primo strato o foglio di velcro, indicato con 13a, fissato direttamente a una seconda faccia del disco abrasivo 12 opposta alla prima faccia che presenta la tela abrasiva 12b; e

- un secondo strato o foglio di velcro 13b, fissato al piattello di supporto 11 solidale con il mandrino rotante M.

Vantaggiosamente uno strato di gomma, indicato con 14, ? interposto fra il piattello di supporto 11 ed il secondo strato di velcro 13b, fissato a e pertanto solidale allo stesso piattello di supporto 11.

Questo strato di gomma 14 ha la funzione di ammortizzare, adattare e uniformare il contatto fra la tela abrasiva 12b e la superficie della lastra da trattare e pulire, ovvero delle schede e piastre P per circuiti stampati o PCB (dall?inglese Printed Circuit Board) previste per essere trattate e pulite dalla spazzola rotante 10.

In particolare questo strato ammortizzante di gomma 14 pu? avere uno spessore di alcuni mm, tipicamente 5 mm, con una durezza della gomma che pu? variare in un campo piuttosto ampio ed ad esempio essere pari a circa 12 ShA (Shores A).

Nella fabbricazione della spazzola rotante 10, lo strato di gomma 14 ? fissato per incollaggio sul piattello di supporto 11, e poi si incolla su questo strato di gomma 14 il secondo strato di velcro 13b del sistema di fissaggio del tipo velcro 13.

Inoltre, il mandrino rotante M, atto a comandare la rotazione della spazzola rotante 10, presenta un foro assiale F per il flusso di un liquido L, in particolare acqua, atto a raffreddare il mandrino rotante M e a risciacquare il disco abrasivo 12 fissato allo stesso mandrino rotante M, cos? da rimuovere dal disco abrasivo 12 i materiali e le polveri di scarto prodotti durante l?uso della spazzola 10 per pulire le schede e le piastre P per circuiti stampati.

Questo liquido L, che fluisce attraverso il foro F, ha anche la funzione di lubrificare la zona di contatto tra la tela abrasiva 12b e la superficie, da lavorare e pulire, delle schede e piastre P per circuiti stampati, in modo da limitare la temperatura in tale zona di contatto e conseguentemente ridurre anche la deformazione superficiale di queste schede e piastre P.

Per completezza la Fig. 3 mostra schematicamente un circuito idraulico, associato con la macchina per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati nella quale la spazzola rotante 10 ? installata, in cui questo circuito idraulico ha la funzione di alimentare il liquido L al foro assiale F del mandrino rotante M.

Uso e funzionamento della spazzola rotante dell?invenzione

Nell?uso della spazzola rotante 10 dell?invenzione, un operatore, dopo aver montato ed avvitato il piattello di supporto 11 della spazzola rotante 10 al mandrino M, attacca e fissa il disco abrasivo 12 con la tela abrasiva 12b al piattello di supporto 12 mediante il sistema di attacco del tipo Velcro 13, pressando il rispettivo strato 13a, fissato e solidale con il disco abrasivo 12, del sistema di fissaggio Velcro 13, contro il rispettivo strato 13b, solidale con il piattello di supporto 11, come indicato da frecce f1 in Fig. 2

In questo modo, il disco abrasivo 12 ? fissato stabilmente al piattello di supporto 11 e diventa una parte solidale con quest?ultimo.

Pertanto, quando si attiva la rotazione del mandrino M, il disco abrasivo 12 ruota solidalmente con lo stesso mandrino M, cos? da essere pronta a ricevere a contatto e pulire le piastre o schede P per circuiti stampati che avanzano nella stazione di pulitura, del pi? ampio impianto o macchina di pulitura IP, per schede e piastre per circuiti stampati, nella quale la spazzola rotante 10 ? montata.

In seguito, quando la tela abrasiva 12b del disco abrasivo 12 si ? consumata per cui c?? la necessit? di sostituirla con una nuova, lo stesso operatore stacca il disco abrasivo dal piattello di supporto 11, avvitato al mandrino M, separando in questo modo i due strati 13a e 13b del sistema di fissaggio a Velcro 13 che fissavano il disco abrasivo 12 al piattello di supporto 11, come indicato da frecce f2 in Fig.2.

Quindi l?operatore fissa e attacca una nuovo disco abrasivo 12 al piattello di supporto 11 solidale al mandrino M, come prima illustrato, ovvero pressando lo strato di velcro 13a del nuovo disco abrasivo 12 contro lo strato di velcro 13 b fissato al piattello di supporto 11.

Nella fase di montaggio e fissaggio del disco abrasivo 12 al piattello di supporto 11, l?operatore, al fine di centrare opportunamente questi due pezzi, pu? utilizzare un attrezzo di centraggio a forma di disco, di polipropilene, indicato con AC e schematizzato con linea a tratto e punto in Fig.2.

In particolare questo attrezzo di centraggio AC presenta un diametro esterno corrispondente a quello del foro centrale 12? del disco abrasivo 12 e, nell?uso, viene rimosso una volta che il disco abrasivo 12 ? stato pressato e attaccato stabilmente al piattello di supporto 11 tramite il sistema di fissaggio 13 del tipo a Velcro.

E? chiaro che la forma e le dimensioni di questo attrezzo di centraggio AC, a forma di disco, utilizzato per centrare il disco abrasivo 12 rispetto al piattello di supporto 11, dipendono dalle dimensioni e dalla configurazione del disco abrasivo 12 della spazzola rotante 10 e in particolare dal diametro del foro centrale 12? di tale disco abrasivo 12, per cui ogni modello di spazzola rotante 10 richieder? un suo specifico attrezzo di centraggio AC per centrare e fissare il disco abrasivo 12 al mandrino rotante M tramite il sistema di fissaggio del tipo velcro V.

Per completezza, a integrazione della precedente descrizione, le immagini fotografiche di Fig. 4, suddivisa nelle sezioni (a)-(d), mostrano, come illustrato nella seguente tabella, sia alcune tipologie e modelli, in forma assemblata e con le rispettive parti in forma separata, sia alcuni dettagli in scala maggiorata, della spazzola rotante 10, a forma di disco, della presente invenzione.

E? quindi chiaro, dalla descrizione precedente, che l?invenzione raggiunge pienamente gli scopi prefissati, ed in particolare propone una nuova, innovativa e vantaggiosa spazzola rotante, a forma di disco, atta a garantire una elevata qualit? in particolare nella pulitura e trattamento di schede e piastre per circuiti stampati, come anche un corrispondente disco abrasivo, atto all?occorrenza, in particolare quando ? usurato, ad essere facilmente e rapidamente sostituito con un disco abrasivo nuovo.

Varianti

Naturalmente, fermi restando il principio e il concetto di base della presente invenzione, ? anche chiaro che le sue forme di realizzazione e applicazione possono essere oggetto di varianti, modifiche e miglioramenti rispetto a quanto fin qui descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall?ambito della stessa invenzione.

Ad esempio, anche se la forma preferita di realizzazione prima descritta fa specifico riferimento all?uso della spazzola rotante 10 per pulire e in generale trattare schede e piastre per circuiti stampati, ? chiaro che la stessa spazzola rotante 10 pu? essere vantaggiosamente utilizzata per pulire e trattare la superficie di articoli simili ed equiparabili a schede o piastre per circuiti stampati oppure di una lastra o un laminato in generale, di qualunque tipo, quale un laminato metallico o di materiale plastico, o un laminato composito.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Spazzola rotante (10), in particolare per la pulitura di piastre e schede (P) per circuiti stampati, comprendente:

- un piattello di supporto (11), a forma di disco, solidale con un mandrino rotante (M);

e

- un disco abrasivo (12), intercambiabile, fissato al piattello di supporto (11) cos? da essere comandato in rotazione (A) dal mandrino rotante (M);

in cui il disco abrasivo (12) a sua volta comprende:

- un disco di supporto (12a); e

- una tela abrasiva (12b), anch?essa a forma di disco, fissata e in particolare incollata a una prima faccia del disco di supporto (12a);

in cui la tela abrasiva (12b) ? formata da una pluralit? di strisce abrasive (12b?) adiacenti, incollate al disco di supporto (12a), parzialmente sovrapposte una all?altra e sfalsate a raggiera, in modo da esibire una configurazione ?armadillo?, cos? chiamata in quanto ricorda la corazza dell'animale armadillo;

in cui la spazzola rotante (10) comprende ulteriormente un sistema di fissaggio (13, 13a, 13b, V) del tipo ?Velcro?, per fissare in modo removibile e staccabile il disco abrasivo (12) con la tela abrasiva (12b) al piattello di supporto (11) solidale con il mandrino rotante (M), con detto sistema di fissaggio (S, V) a sua volta comprendente: - un primo strato (13a) fissato direttamente al disco abrasivo (12); e

. un secondo strato (13b) fissato al piattello di supporto (11) con l?interposizione di uno strato di gomma (14); e

in cui il mandrino rotante (M) presenta un foro assiale (F) per il flusso di un liquido (L), in particolare acqua, atto a raffreddare il mandrino rotante (M) e a risciacquare il disco abrasivo (12) fissato al mandrino rotante (M), cos? da rimuovere dal disco abrasivo (12) i materiali e le polveri di scarto prodotti durante l?uso della spazzola (10).

2. Spazzola rotante (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto disco di supporto (12a), del disco abrasivo (12), sul quale la tela abrasiva (12b) ? fissata, ? in materiale plastico o in metallo

3. Spazzola rotante (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto piattello di supporto (11) ? avvitato a detto mandrino rotante (M).

4. Spazzola rotante (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le strisce abrasive (12b?) adiacenti, incollate al disco di supporto (12a), che definiscono detta configurazione ?armadillo? esibita dalla tela abrasiva (12b), sono sovrapposte parzialmente una all?altra per 2/3 della loro larghezza.

5. Spazzola rotante (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il disco abrasivo (12) presenta un foro centrale (12?) atto a cooperare con un attrezzo di centraggio (AC) avente la funzione di centrare il disco abrasivo (12) rispetto al piattello di supporto (11) solidale con il mandrino rotante (M), durante il fissaggio e attacco del disco abrasivo (12) al piattello di supporto (11) tramite il sistema di fissaggio (13, V) del tipo ?Velcro?.

6. Disco abrasivo (12), in particolare per la pulitura di schede e piastre per circuiti stampati, comprendente :

- un disco di supporto (12a), in particolare in materiale plastico o metallico; e

- una tela abrasiva (12b), anch?essa a forma di disco, fissata a una prima faccia del disco di supporto (12a);

in cui la tela abrasiva (12b) ? formata da una pluralit? di strisce abrasive (12b?) adiacenti, incollate al disco di supporto (12a), parzialmente sovrapposte una all?altra e sfalsate a raggiera, in modo da esibire una configurazione ?armadillo? cos? chiamata in quanto ricorda la corazza dell'animale armadillo; e

in cui il disco di supporto (12a) presenta, su una rispettiva seconda faccia opposta alla prima faccia, un primo strato (13a) di un sistema di fissaggio (13, V) del tipo ?Velcro? per consentire di fissare in modo removibile e staccabile il disco abrasivo (12) a un secondo strato, del sistema di fissaggio Velcro, fissato a un piattello di supporto (11) solidale con un mandrino rotante (M) atto a comandare la rotazione (A) del disco abrasivo (12), una volta fissato al piattello di supporto (11) solidale con il mandrino rotante (M).

7. Disco abrasivo (12) secondo la rivendicazione 6, in cui le strisce abrasive (12b?) adiacenti, incollate al disco di supporto (12a), che definiscono detta configurazione ?armadillo? esibita dalla tela abrasiva (12b), sono sovrapposte parzialmente una all?altra per 2/3 della loro larghezza.

8. Disco abrasivo (12) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui il disco abrasivo (12) presenta un foro centrale (12?) atto a cooperare con un attrezzo di centraggio (AC) avente la funzione di centrare il disco abrasivo (12) rispetto al piattello di supporto (11) solidale con il mandrino rotante (M), durante il fissaggio e attacco del disco abrasivo (12) al piattello di supporto (11) tramite il sistema di fissaggio (13, V) del tipo ?Velcro?.

9. Macchina o impianto (IP) per il trattamento in generale di superfici e pi? in particolare per la pulitura di schede e piastre (P) per circuiti stampati, comprendente una o pi? spazzole rotanti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5.

10. Macchina o impianto secondo la rivendicazione 10, comprendente:

- una pluralit? di spazzole rotanti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, e

- una pluralit? di rispettivi mandrini (M) atti a ruotare in senso orario o in senso antiorario per comandare la rotazione di dette spazzole rotanti (10),

in cui le spazzole (10) comandate dai mandrini (M) atti a ruotare in senso orario e le spazzole (10) comandate dai mandrini (M) atti a ruotare in senso antiorario sono disposte in modo da ricevere alternatamente le schede e piastre (P) per circuiti stampati che avanzano, per essere pulite, nella macchina o impianto, cos? da uniformare la pulitura e in generale il trattamento della loro superficie.