IT202000018118A1

IT202000018118A1 - Capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande

Info

Publication number: IT202000018118A1
Application number: IT102020000018118A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Falzoni; Cristian Spadoni
Original assignee: Sacmi Cooperativa Mecc Imola Societa’ Cooperativa
Priority date: 2020-07-27
Filing date: 2020-07-27
Publication date: 2022-01-27
Also published as: JP2023535603A; TW202210018A; CN116157340A; US20230271773A1; EP4188836A1; WO2022023965A1; JP7522913B2; BR112023001608A2

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

CAPSULA DESTINATA A PRODURRE UNA BEVANDA IN UN DISPOSITIVO DI PRODUZIONE DI BEVANDE

La presente invenzione ha per oggetto una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. La presente invenzione ha altres? per oggetto un metodo per realizzare una capsula e uno stampo per realizzare una capsula.

Il presente trovato riguarda il settore della produzione di bevande tramite infusione; in questo settore, ? noto l'utilizzo di capsule che contengono materiale da infusione, quale ad esempio caff?. Le capsule comprendono una tazza o corpo e un coperchio e sono destinate ad essere inserite in apposite macchine di produzione di bevande, preposte a introdurre nella capsula acqua calda o vapore per generare la bevanda.

Pi? in particolare, il presente trovato riguarda il settore della produzione tramite infusione di bevande quali caff? americano; in questo settore, si utilizzano capsule di dimensioni maggiori rispetto alle capsule utilizzate in macchine di tipo Nespresso; queste capsule sono provviste, comunemente, di un elemento filtrante, che separa il volume interno in una prima porzione, nella quale ? contenuta una sostanza (per esempio caff?) destinata a produrre la bevanda, e in una seconda porzione. La macchina di produzione bevande introduce acqua calda nella prima porzione; mediante infusione della sostanza contenuta nella prima porzione, viene prodotta la bevanda, che passando attraverso l?elemento filtrante migra nella seconda porzione; la macchina estrae infine dalla seconda porzione la bevanda prodotta. Capsule di questo tipo sono descritte, per esempio, nei seguenti documenti brevettuali: US2002/0020659, US9232871B2, US2018160845A1, US2018118450A1, US2017042362A1. In particolare, il documento brevettuale US2017042362A1 descrive una capsula in cui la parete di fondo include una porzione anulare di appoggio connessa alla parete laterale, e una porzione centrale circondata dalla porzione anulare di appoggio, in cui la porzione anulare di appoggio aggetta rispetto alla porzione centrale. Nelle capsule vi ? l?esigenza generale di alleggerire la capsula, per risparmiare materiale, pur mantenendo buone propriet? meccaniche e di isolamento del prodotto contenuto nella capsula rispetto ad agenti esterni. Inoltre, qualora le capsule vengano realizzate tramite stampaggio a compressione, c?? l?esigenza di facilitare il processo di riempimento dello stampo con il materiale destinato a formare la capsula, in modo che le capsule prodotte abbiano buona qualit?.

Scopo del presente trovato ? rendere disponibile una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, un metodo per realizzare una capsula e uno stampo per realizzare una capsula che superino gli inconvenienti dell?arte nota sopra citata.

Detto scopo ? pienamente raggiunto dalla capsula dal metodo e dallo stampo che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, la presente descrizione concerne una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande.

La capsula comprende un corpo (o tazza). Il corpo ? preferibilmente realizzato in materiale termoplastico (come per esempio materiali polimerici o compositi o biocompatibili).

Il corpo comprende una parete di fondo. Il corpo comprende una parete laterale. La parete laterale si estende attorno ad un asse longitudinale, tra un primo bordo anulare e un secondo bordo anulare. Il primo bordo anulare ? connesso alla parete di fondo; quindi, la parete laterale si estende tra la parete di fondo e il secondo bordo anulare. La parete laterale ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. La parete laterale e la parete di fondo delimitano un volume interno del corpo della capsula.

Il corpo comprende inoltre una flangia anulare. La flangia anulare ? connessa al secondo bordo anulare della parete laterale. La flangia anulare si estende dal secondo bordo anulare della parete laterale, in allontanamento rispetto all?asse longitudinale. La superficie esterna della parete laterale include una prima porzione, prossimale alla flangia e una seconda porzione, distale dalla flangia. Si osservi che la seconda porzione della parete laterale ha preferibilmente forma troncoconica. La prima porzione della parete laterale pu? avere forma cilindrica o troncoconica. In una forma realizzativa, la prima porzione della parete laterale ha forma troncoconica con un?inclinazione relativamente all?asse longitudinale diversa dalla seconda porzione; in particolare, la prima porzione della parete laterale ha una conicit? opposta rispetto alla seconda porzione della parete laterale. Preferibilmente, la prima porzione della parete laterale aggetta radialmente dalla seconda porzione della parete laterale, in allontanamento dall?asse longitudinale.

Si prevede che la parete di fondo includa una porzione anulare di appoggio e una porzione centrale circondata dalla porzione anulare di appoggio. La porzione anulare di appoggio ? connessa alla parete laterale. La porzione anulare di appoggio aggetta rispetto alla porzione centrale, in allontanamento dal secondo bordo anulare. La porzione centrale ? dunque rientrante rispetto alla porzione anulare di appoggio. La porzione centrale include una prima zona, avente un primo spessore, e una seconda zona, avente un secondo spessore. Il secondo spessore ? minore del primo spessore. Dunque, la seconda zona ha uno spessore assottigliato rispetto alla prima zona e consente un risparmio di materiale e un alleggerimento del corpo della capsula. Preferibilmente, La seconda zona ? orientata perpendicolarmente rispetto all?asse longitudinale. Preferibilmente, anche la prima zona ? orientata perpendicolarmente rispetto all?asse longitudinale; preferibilmente, la porzione centrale ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale. Preferibilmente, la seconda zona ? incavata rispetto alla prima zona, su una faccia interna (o lato interno) della porzione centrale (rivolta verso il volume interno).

Si osservi che, in una forma realizzativa, la seconda zona ha forma anulare e circonda la prima zona. In almeno una forma realizzativa, la prima zona ? conformata come un cerchio; quindi, l?asse longitudinale passa per la prima zona (nel centro di detto cerchio).

In una forma realizzativa, la porzione centrale della parete di fondo include una terza zona; la terza zona ha forma anulare; la terza zona circonda la seconda zona. Dunque, la seconda zona ? interposta tra la prima zona e la seconda zona. La terza zona ha un terzo spessore; preferibilmente, il terzo spessore ? maggiore del secondo spessore. La seconda zona ? incavata anche rispetto alla terza zona, sulla faccia interna della porzione centrale. In una forma realizzativa, il terzo spessore ? pari al primo spessore.

In una forma realizzativa, la parete di fondo include una porzione di raccordo, che interconnette la porzione centrale con la porzione anulare di appoggio. In particolare, la parte di fondo interconnette la terza zona della porzione centrale con la porzione anulare di appoggio. Detta porzione di raccordo ? obliquamente inclinata rispetto all?asse longitudinale. In una forma realizzativa, detta porzione di raccordo ha un quarto spessore maggiore del secondo spessore; in particolare, il quarto spessore ? pari al primo e/o al terzo spessore.

Si osservi anche che la porzione anulare di appoggio ha uno spessore di appoggio maggiore rispetto al primo spessore. Lo spessore di appoggio ? maggiore anche del terzo e/o del quarto spessore.

Il primo bordo anulare ha un diametro maggiore o uguale di 40 mm, ovvero un raggio maggiore o uguale di 20 mm. In particolare, il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore uguale di 45 mm (per esempio, 46 mm). Il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore o uguale di 35 mm.

Preferibilmente, la seconda zona ha una larghezza, definita in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale, tra 4 mm e 8 mm; ancor pi? preferibilmente, tra 5 mm e 7 mm (per esempio, 6 mm).

Dunque, preferibilmente, un rapporto tra la larghezza della seconda zona, in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale, e il raggio del primo bordo anulare, ? compreso tra 0.2 e 0.5; ancor pi? preferibilmente, tra 0.3 e 0.4. Questo intervallo dimensionale ? utile per fare s? che la seconda zona sia sufficientemente estesa da alleggerire efficacemente la capsula, ma non troppo estesa, in modo tale che le propriet? di barriera all?umidit? e resistenza meccanica non siano compromesse.

In una forma realizzativa, il primo spessore (e/o il terzo spessore) ? compreso tra 0.35 mm e 0.40 mm; il secondo spessore ? compreso tra 0.15 mm e 0.20 mm. Dunque, un rapporto tra il secondo spessore e il primo spessore ? compreso tra 0.35 e 0.55, in particolare tra 0.40 e 0.50.

La porzione anulare di appoggio ha una larghezza, in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale, minore della larghezza della seconda zona. Un rapporto tra la larghezza della porzione anulare di appoggio, nella direzione perpendicolare all?asse longitudinale, il raggio del primo bordo anulare, ? preferibilmente compresa tra 0.1 e 0.2.

La capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una altezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 30 mm; in particolare, la capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una altezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 35 mm; preferibilmente, la capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 40 mm (per esempio, 45 mm). Per altezza della capsula, ovvero della sua parete laterale, si intende una distanza massima tra la parete di fondo e il secondo bordo anulare.

Si osservi che la capsula, almeno in una sua configurazione finale in cui ? pronta per essere inserita in una macchina di produzione di bevande, include inoltre un coperchio. Il coperchio ? unito alla flangia anulare; in particolare, il coperchio ? unito alla faccia anteriore della flangia anulare. Il coperchio, insieme con il corpo, delimita, o racchiude, un volume interno della capsula. Inoltre, la capsula comprende, preferibilmente, un elemento filtrante, posizionato nel volume interno. L?elemento filtrante pu? essere realizzato in materiale cellulosico, quale per esempio carta. Inoltre, la capsula comprende una sostanza per la produzione della bevanda. La sostanza per la produzione della bevanda ? racchiusa in uno spazio almeno parzialmente delimitato dall?elemento filtrante. In particolare, si prevede che l?elemento filtrante separi il volume interno in un volume di contenimento e in un volume di raccolta, e la sostanza per la produzione della bevanda sia contenuta nel volume di contenimento. Preferibilmente, il volume di contenimento ? parzialmente delimitato dal coperchio (e dall?elemento filtrante) e il volume di raccolta ? parzialmente delimitato dalla parete di fondo (e dall?elemento filtrante). Dunque, quando la capsula ? inserita nella macchina per la produzione della bevanda, la macchina introduce acqua calda nel volume di contenimento, in cui ? contenuta la sostanza; per infusione, viene prodotta la bevanda, che passa attraverso l?elemento filtrante dal volume di contenimento al volume di raccolta; la macchina estrae quindi dal volume di raccolta la bevanda prodotta. In particolare, si prevede che la macchina crei un primo foro nel coperchio, per introdurre l?acqua calda nel volume di contenimento, e un secondo foro nella parete di fondo, per estrarre la bevanda prodotta. Preferibilmente, la seconda zona avente il secondo spessore (assottigliato) ? posizionata in corrispondenza di un punzone della macchina da caff?, configurato per realizzare detto secondo foro. In questo modo, il punzone pu? penetrare in una zona pi? sottile, che ha maggiore facilit? di essere forata.

In una forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include grani di caff?. In un?altra forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include caff? in polvere. In un?altra forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include camomilla, o the.

La presente descrizione mette anche a disposizione un metodo per realizzare una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. Il metodo comprende una fase di formatura di un corpo della capsula. La capsula e, in particolare, il corpo della capsula, ? secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. In detta fase di formatura, vengono formate la parete di fondo, la parete laterale e la flangia anulare del corpo della capsula. La parete laterale si estende attorno ad un asse longitudinale tra un primo bordo anulare, connesso alla parete di fondo, e un secondo bordo anulare; la parete laterale ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. La flangia anulare si estende dal secondo bordo anulare della parete laterale, in allontanamento dall?asse longitudinale. La parete di fondo include una porzione anulare di appoggio connessa alla parete laterale, e una porzione centrale, circondata dalla porzione anulare di appoggio e rientrante rispetto ad essa. Detta porzione centrale include una prima zona avente un primo spessore e una seconda zona, avente un secondo spessore, secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione; in particolare, il secondo spessore ? minore del primo spessore e la seconda zona ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale. In una forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata per stampaggio a compressione. Dunque, il corpo della capsula viene formato a partire da una dose di materiale termoplastico.

In questa forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata mediante uno stampo secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione; in particolare, ? effettuata mediante uno stampo includente un gruppo inferiore e un gruppo superiore, mobili reciprocamente. Quindi, la fase di formatura prevede una predisposizione della dose di materiale termoplastico, un posizionamento della dose sul gruppo inferiore dello stampo, una chiusura dello stampo mediante avvicinamento reciproco del gruppo superiore e del gruppo inferiore, fino a che essi delimitano una cavit? di formatura nella quale viene formato, a partire dalla dose, il corpo della capsula. La fase di formatura pu? prevedere inoltre un raffreddamento del corpo della capsula. Il metodo comprende inoltre una fase di apertura dello stampo, mediante allontanamento reciproco del gruppo superiore e del gruppo inferiore, e una fase di estrazione della capsula formata dallo stampo.

In una forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata per stampaggio ad iniezione.

Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di predisposizione di un elemento filtrante e di inserimento dell?elemento filtrante in un volume interno del corpo della capsula. Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di inserimento di una sostanza per la produzione della bevanda nel volume interno; in particolare, la sostanza viene inserita in una porzione del volume interno (detta anche volume di contenimento) parzialmente delimitata dall?elemento filtrante. Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di unione del coperchio alla faccia anteriore della flangia anulare, per chiudere il volume interno. Dopo la fase di unione del coperchio, il volume di contenimento in cui ? posizionata la sostanza ? racchiuso tra il coperchio e l?elemento filtrante.

La presente descrizione mette anche a disposizione uno stampo per realizzare una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. Lo stampo ? mobile tra una configurazione aperta e una configurazione chiusa, nella quale definisce una cavit? di formatura. La cavit? di formatura ? conformata in modo tale da formare la capsula secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. In particolare, la cavit? di formatura include un incavo di fondo, un incavo laterale e un incavo di flangia. L?incavo laterale si si estende attorno ad un asse longitudinale tra una prima estremit? anulare, connessa all?incavo di fondo e una seconda estremit? anulare. L?incavo laterale ha una parete interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una parete esterna, opposta alla parete interna. L?incavo di flangia ? connesso alla seconda estremit? anulare e si estende dalla seconda estremit? anulare, in allontanamento rispetto all?asse longitudinale. La parete esterna dell?incavo laterale include una prima porzione, prossimale all?incavo di flangia, e una seconda porzione, distale dall?incavo di flangia. Preferibilmente, la seconda porzione ha forma troncoconica. La prima porzione ha forma cilindrica o troncoconica.

L?asse longitudinale dello stampo coincide con l?asse longitudinale della capsula che viene formata nello stampo, prima che la capsula venga estratta dallo stampo.

Preferibilmente, la seconda estremit? anulare (in particolare, un suo bordo esterno) ha un diametro maggiore o uguale di 35 mm (o di 40 mm, o di 45 mm, o di 50 mm). La cavit? di formatura (ovvero, l?incavo laterale) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 35 mm (o di 30 mm, o di 40 mm, o di 45 mm).

L?incavo di fondo include una porzione anulare connessa all?incavo laterale e una porzione centrale circondata dalla porzione anulare; la porzione anulare aggetta rispetto alla porzione centrale, in allontanamento dalla seconda estremit? anulare. La porzione centrale include una prima zona avente un primo spessore e una seconda zona avente un secondo spessore, in cui il secondo spessore ? minore del primo spessore, e in cui la seconda zona ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale. Preferibilmente, anche la prima zona ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale, e/o la porzione centrale ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale. Preferibilmente, la prima zona circonda la seconda zona. In questo modo, la seconda zona funge da serbatoio per il materiale durante la fase di formatura per stampaggio. Dunque, la seconda zona a spessore assottigliato ha numerosi vantaggi: alleggerisce il corpo della capsula, permettendo un risparmio di materiale; inoltre, permette un migliore riempimento dello stampo nel caso in cui la capsula sia realizzata per stampaggio (in particolare, a compressione); inoltre, fornisce una zona a foratura facilitata, in cui il punzone della macchina per la preparazione della bevanda pu? facilmente penetrare. La porzione centrale pu? includere inoltre una terza zona, che circonda la seconda zona, e ha un terzo spessore maggiore del secondo spessore della seconda zona. La seconda zona ? incavata rispetto alla prima e/o alla seconda zona, su un lato interno della parete di fondo, rivolto verso la seconda estremit? anulare.

L?incavo di fondo include inoltre una porzione di raccordo, che raccorda la porzione centrale con la porzione anulare connessa all?incavo laterale. La porzione di raccordo ? inclinata obliquamente rispetto all?asse longitudinale. Preferibilmente, lo stampo comprende un gruppo superiore e un gruppo inferiore, mobili reciprocamente lungo l?asse longitudinale. Preferibilmente, l?asse longitudinale dello stampo ? parallelo alla forza peso. Nella configurazione aperta dello stampo, il gruppo superiore e il gruppo inferiore sono reciprocamente allontanati e, nella configurazione aperta dello stampo, il gruppo superiore e il gruppo inferiore sono reciprocamente avvicinati e delimitano detta cavit? di formatura. Il gruppo inferiore, nella configurazione chiusa, ? posizionato al di sotto del gruppo superiore ed ? almeno parzialmente inserito in un incavo del gruppo superiore; questa configurazione ? particolarmente vantaggiosa nel caso in cui il corpo della capsula sia realizzato in materiale multistrato.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui: - la figura 1 illustra il corpo di una capsula secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione, secondo una sezione longitudinale;

- la figura 2 illustra un particolare del corpo della capsula della figura 1; - la figura 3 illustra il corpo della capsula di figura 1, in vista prospettica; - la figura 4 illustra il corpo della capsula di figura 1, in vista dall?altro - la figura 5 illustra la capsula secondo la presente descrizione, comprensiva del corpo illustrato in figura 1, del filtro, della sostanza e del coperchio; - la figura 5A illustra il filtro della capsula di figura 5;

- la figura 6 illustra uno stampo per realizzare il corpo della capsula di figura 1, in una configurazione aperta;

- la figura 7 illustra lo stampo di figura 6, in una configurazione chiusa. Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 si ? indicata una capsula. La capsula 1 comprende un corpo 100. Il corpo 100 include una parete di fondo 101, una parete laterale 102 e una flangia anulare 103. La parete laterale 102 si sviluppa attorno ad un asse longitudinale A, tra un primo bordo anulare 102A e un secondo bordo anulare 102B. Il primo e il secondo bordo anulare 102A, 102B circondano l?asse longitudinale A. Il primo bordo anulare 102A ? connesso alla parete di fondo 101. Il secondo bordo anulare 102B ? connesso alla flangia anulare 103.

La parete laterale 102 ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale A, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. La parete laterale 102, o la sua superficie esterna, comprende una prima porzione 1021 e una seconda porzione 1022. La prima porzione 1021 ? prossimale alla flangia anulare 103 e la seconda porzione 1022 ? distale dalla flangia anulare 103; in particolare, la prima porzione 1021 ? connessa alla flangia anulare 103 e la seconda porzione 1021 ? connessa alla parete di fondo 101. La prima porzione 1021 si estende dunque intorno all?asse longitudinale A tra il primo bordo anulare 102A della parete laterale e un bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022.

La seconda porzione 1022 si estende intorno all?asse longitudinale A tra il bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione, e il secondo bordo anulare 102B. La superficie interna della prima porzione 1021 ha una forma sostanzialmente cilindrica. La seconda porzione 1022 ha forma troncoconica; quindi, il bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022 ha un raggio maggiore rispetto al raggio R1 del primo bordo anulare 102A.

Il secondo bordo anulare 102B ha un raggio R2 maggiore rispetto ad un raggio R1 del primo bordo anulare 102A. In particolare, il raggio R2 del secondo bordo anulare 102B ? preferibilmente maggiore di 20 mm (per esempio, 22 o 23 mm); il raggio R1 del primo bordo anulare 102A ? preferibilmente maggiore di 15 mm (per esempio 17 o 18 mm). Il raggio R2 del secondo bordo anulare 102B ? sostanzialmente pari al raggio del bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022 (almeno, su un lato interno). La flangia anulare 103 ha un bordo esterno avente un raggio preferibilmente maggiore o uguale a 25 mm.

La parete laterale 102, ovvero il corpo 100, ha una altezza H, lungo l?asse longitudinale A, maggiore o uguale di 35 mm. La altezza H definisce la distanza massima tra la parete di fondo 101 e il secondo bordo anulare 102B.

La capsula 1 comprende un coperchio 14. Il coperchio 14 ? unito alla faccia anteriore della flangia anulare 103. Il coperchio 14 e il corpo 100 delimitano un volume interno V della capsula 1; il volume interno V, quando il coperchio 14 ? unito alla flangia anulare 103, ? un volume chiuso.

La parete di fondo 101 include una porzione anulare di appoggio 1011, connessa alla parete laterale 102. La parete di fondo 101 include una porzione centrale 1012, circondata dalla porzione anulare di appoggio 1011. La porzione centrale 1012 ? rientrante rispetto alla porzione anulare di appoggio 1011, ossia ha una distanza dal coperchio 14, lungo l?asse longitudinale A, minore rispetto alla porzione anulare di appoggio 1011. La parete di fondo 101 include una porzione di raccordo 1013, che raccorda la porzione anulare di appoggio 1011 e la porzione centrale 1012. Dunque, la porzione di raccordo 1013 ? inclinata obliquamente rispetto all?asse longitudinale A, di un angolo compreso tra 10? e 80?.

La porzione centrale 1012 include una prima zona 1012A, attraversata dall?asse longitudinale A, una seconda zona 1012B, circondante la prima zona 1012A, e una terza zona 1012C, circondante la seconda zona 1012B. La terza zona 1012C ? connessa alla porzione di raccordo 1013. La porzione centrale 1012 ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale A; quindi, la prima zona 1012A, la seconda zona 1012B e/o la terza zona 1012C sono orientate perpendicolarmente all?asse longitudinale A. La seconda zona 1012B ? incavata rispetto alla prima zona 1012A e alla terza zona 1012C, su un lato interno della parete di fondo 101, rivolto verso il volume interno V. Viceversa, su un lato esterno della parete di fondo 101, opposto al lato interno, la porzione centrale 1012 ? uniforme. In particolare, la pima zona 1012A ha un primo spessore S1, la seconda zona 1012B ha un secondo spessore S2, e la terza zona 1012C ha un terzo spessore S3. Il secondo spessore S2 ? minore del primo spessore S1 e del terzo spessore S3. Il primo spessore S1 pu? essere uguale al terzo spessore S3. Un rapporto tra il secondo spessore S2 e il primo spessore S1 (o il terzo spessore S3) ? compreso tra 0.35 e 0.55.

La prima zona 1012A ? conformata come un cerchio avente raggio maggiore di 5 mm (in particolare, maggiore di 7 mm). La seconda zona 1012B ? conformata come un anello avente larghezza L2 maggiore di 4 mm (in particolare, maggiore di 6 mm). Per larghezza L2 della seconda zona 1012B, si intende la differenza tra il raggio (massimo) della seconda zona 1012B e il raggio (massimo) della prima zona 1012A; dunque, tale larghezza L2 ? definita in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale A. Preferibilmente, un rapporto tra la larghezza L2 della seconda zona 1021B, e il raggio R1 del primo bordo anulare 102A, ? compreso tra 0.2 e 0.5.

Si osservi che, preferibilmente, sono previste una prima porzione di congiungimento, che congiunge la seconda zona 1012B con la prima zona 1012A, e/o una seconda porzione di congiungimento, che congiunge la seconda zona 1012B con la terza zona 1012C, inclinate obliquamente (di un angolo compreso tra 10? e 80?) rispetto all?asse longitudinale A.

La porzione di raccordo 1013 ha un quarto spessore S4. Anche il quarto spessore S4 ? maggiore del secondo spessore S2; per esempio, il quarto spessore S4 pu? essere pari al primo spessore S1 e/o al terzo spessore S3.

La porzione anulare di appoggio 1011 ha un quinto spessore S5. Il quinto spessore S5 ? preferibilmente maggiore del primo spessore S1, del secondo spessore S2, del terzo spessore S3 e del quarto spessore S4.

Inoltre, il quinto spessore S5 ? maggiore di uno spessore della parete laterale 102 (in particolare, della prima porzione 1021 della parete laterale 102). La porzione anulare di appoggio 1011 ha una larghezza L3, in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale A. La larghezza L3 ? preferibilmente minore della larghezza L2.

La capsula 1 comprende inoltre un elemento filtrante 11. L?elemento filtrante 11 ? posizionato all?interno del volume interno V della capsula 1. Preferibilmente, l?elemento filtrante 11 ? conformato come un bicchiere, e include a sua volta una parete laterale e una parete di fondo. La parete laterale dell?elemento filtrante 11 si sviluppa anch?essa intorno all?asse longitudinale A; la parete laterale dell?elemento filtrante 11 ? parallela, o sostanzialmente parallela, alla parete laterale 102 (o alla seconda porzione 1022 della parete laterale 102). La parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? connessa alla parete laterale dell?elemento filtrante 11. Preferibilmente, la parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? parallela alla parete di fondo 101 del corpo 100. Preferibilmente, una estremit? anulare superiore dell?elemento filtrante 11 ? unita (per esempio, incollata) al corpo 100 in una zona prossimale al secondo bordo anulare 102B della parete laterale 102. La parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? distanziata rispetto alla parete di fondo 101 del corpo 100. Dunque, l?elemento filtrante 11 definisce, all?interno del volume interno della capsula 1, un volume di contenimento 12, compreso tra il coperchio 14 e la parete di fondo dell?elemento filtrante 11, e un volume di raccolta 13, compreso tra la parete di fondo dell?elemento filtrante 11 e la parete di fondo 101 della capsula. La sostanza per produrre la bevanda (per esempio, grani di caff?), ? posizionata nel volume di contenimento 12. Il volume di raccolta 13 ? riempito con aria.

Quando la capsula 1 ? inserita nella macchina per la preparazione di bevande, un iniettore della macchina perfora il coperchio 14 e introduce acqua calda nel volume di contenimento 12. La bevanda viene prodotta per infusione e cola nel volume di raccolta 13, attraverso l?elemento filtrante 11. Quindi, la macchina perfora, con un punzone, la parete di fondo 101, per estrarre la bevanda prodotta. Preferibilmente, il punzone perfora la seconda zona 1012B della porzione centrale 1012 della parete di fondo 101.

La presente descrizione riguarda inoltre uno stampo 2. Lo stampo 2 ? conformato in modo tale da formare il corpo 100 della capsula 1. Lo stampo 2 comprende un gruppo superiore 21 e un gruppo inferiore 22, mobili reciprocamente lungo un asse longitudinale A (coincidente con l?asse longitudinale A del corpo 100 che viene formato). Il gruppo superiore 21 e il gruppo inferiore 22 sono mobili reciprocamente tra una posizione allontanata, che definisce una configurazione aperta dello stampo 2, e una posizione avvicinata, che definisce una configurazione chiusa dello stampo 2. Nella configurazione aperta, lo stampo 2 ? configurato per ricevere una dose 3 di materiale termoplastico. Preferibilmente, la dose 3 viene appoggiata sul gruppo inferiore 22. Nella configurazione chiusa, il gruppo superiore 21 e il gruppo inferiore 22 delimitano una cavit? di formatura 200, nella quale viene formato il corpo 100 della capsula 1 per stampaggio a compressione, a partire dalla dose 3.

La cavit? di formatura 200 include un incavo di fondo 201, configurato per formare la parete di fondo 101 del corpo 100 della capsula 1.

La cavit? di formatura 200 include inoltre un incavo laterale 202, connesso (ovvero in comunicazione) con l?incavo di fondo 201. L?incavo laterale 202 ? configurato per formare la parete laterale 102 del corpo 100 della capsula 1. In particolare, l?incavo laterale 202 si estende intorno all?asse longitudinale A, tra una prima estremit? anulare 202A e una seconda estremit? anulare 202B. La prima estremit? anulare 202A ? connessa all?incavo di fondo. La cavit? di formatura 200 include inoltre un incavo di flangia 203, che si estende dalla seconda estremit? anulare 202B in allontanamento dall?asse longitudinale. Dunque, l?incavo di flangia 203 ? connesso (ovvero in comunicazione) con l?incavo laterale 202, nella seconda estremit? anulare 202B. L?incavo di flangia 203 ? configurato per formare la flangia anulare 103 del corpo 100 della capsula 1.

L?incavo di fondo 201 include una porzione anulare connessa all?incavo laterale e una porzione centrale circondata dalla porzione anulare; la porzione anulare aggetta rispetto alla porzione centrale, in allontanamento dalla seconda estremit? anulare. Quindi, la porzione anulare dell?incavo di fondo 201 ? configurata per formare la porzione anulare di appoggio 1011 del corpo 100 della capsula 1. La porzione centrale dell?incavo di fondo 201 ? configurata per formare la porzione centrale 1012 del corpo 100 della capsula 1. La porzione centrale include una prima zona avente un primo spessore e una seconda zona avente un secondo spessore. Il secondo spessore ? minore del primo spessore. La seconda zona (e, preferibilmente, la prima zona) ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale e circonda la prima zona. La prima zona dell?incavo di fondo 201 ? configurata per formare la prima zona 1021A della porzione centrale 1021 della parete di fondo 101 del corpo 100 della capsula 1; dunque la prima zona dell?incavo di fondo 201 ha spessore S1. La seconda zona dell?incavo di fondo 201 ? configurata per formare la seconda zona 1021B della porzione centrale 1021 della parete di fondo 101 del corpo 100 della capsula 1; dunque, la seconda zona dell?incavo di fondo 201 ha spessore S2. La porzione centrale include una terza zona, circondante la seconda zona e connessa alla porzione anulare tramite una porzione di raccordo. La terza zona dell?incavo di fondo 201 ? configurata per formare la terza zona 1012C della porzione centrale 1021 della parete di fondo 101 del corpo 100 della capsula 1; dunque, la terza zona dell?incavo di fondo 201 ha spessore S3.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, la capsula (1) comprendendo un corpo (100) includente

una parete di fondo (101);

una parete laterale (102) che si estende attorno ad un asse longitudinale (A) tra un primo bordo anulare (102A), connesso alla parete di fondo, e un secondo bordo anulare (102B), in cui la parete laterale (102) e la parete di fondo (101) delimitano un volume interno (V) del corpo (100) della capsula (1);

una flangia anulare (103), che si estende dal secondo bordo anulare (102B) della parete laterale (102), in allontanamento rispetto all?asse longitudinale (A),

in cui la parete di fondo (101) include una porzione anulare di appoggio (1011) connessa alla parete laterale (102), e una porzione centrale (1012) circondata dalla porzione anulare di appoggio (1011), in cui la porzione anulare di appoggio (1011) aggetta rispetto alla porzione centrale (1012), in allontanamento dal secondo bordo anulare (102B),

caratterizzata dal fatto che la porzione centrale include una prima zona (1021A) avente un primo spessore (S1) e una seconda zona (1021B), avente un secondo spessore (S2), in cui il secondo spessore (S2) ? minore del primo spessore (S1), e in cui la seconda zona (1021B) ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale (A).

2. Capsula (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la seconda zona (1021B) ha forma anulare e circonda la prima zona (1021A).

3. Capsula (1) secondo la rivendicazione 2, in cui la porzione centrale (1012) della parete di fondo (101) include una terza zona (1021C) che circonda la seconda zona (1021B) e ha un terzo spessore (S3), maggiore del secondo spessore (S2), in cui la seconda zona (1021B) ? incavata rispetto alla prima zona (1021A) e rispetto alla terza zona (1021C), sulla faccia interna della porzione centrale (1012).

4. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete di fondo (101) include una porzione di raccordo (1013) che interconnette la porzione centrale (1012) con la porzione anulare di appoggio (1011), detta porzione di raccordo (1013) essendo obliquamente inclinata rispetto all?asse longitudinale (A).

5. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione centrale (1012) ha una faccia interna, rivolto verso il volume interno (V), e una faccia esterna, opposta alla faccia interna, in cui la seconda zona (1021B) ? incavata rispetto alla prima zona (1021A), sulla faccia interna della porzione centrale (1012).

6. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione anulare di appoggio (1011) ha uno spessore di appoggio (S5) maggiore rispetto al primo spessore (S1).

7. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui un rapporto tra una larghezza (L2) della seconda zona (1021B), in una direzione perpendicolare all?asse longitudinale (A), e un raggio (R1) del primo bordo anulare (102A), ? compreso tra 0.2 e 0.5.

8. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui un rapporto tra il secondo spessore (S2) e il primo spessore (S1) ? compreso tra 0.35 e 0.55.

9. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo bordo anulare (102B) ha un raggio (R2) maggiore o uguale di 20 mm e in cui la capsula (1) ha una altezza (H), lungo l?asse longitudinale (A), maggiore o uguale di 35 mm.

10. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete laterale (102) ha una prima porzione (1021) prossimale alla flangia (103) e una seconda porzione (1022) distale dalla flangia (103) e connessa alla prima porzione (1021) e alla parete di fondo (101), in cui la seconda porzione (1022) ha forma troncoconica.

11. Capsula (1) secondo la rivendicazione 10, in cui la prima porzione (1021) ha una parete interna, rivolta verso il volume interno (V), di forma cilindrica, e una parete esterna, opposta alla parete interna, di forma troncoconica con conicit? inversa rispetto alla seconda porzione (1022).

12. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre:

- un coperchio (14), unito alla flangia anulare (103) per delimitare, insieme con il corpo (100), un volume interno della capsula (1);

- un elemento filtrante (11), posizionato nel volume interno, in cui l?elemento filtrante separa il volume interno in un volume di contenimento (12) e in un volume di raccolta (13), in cui il volume di contenimento (12) ? parzialmente delimitato dal coperchio (14) e il volume di raccolta (13) ? parzialmente delimitato dalla parete di fondo (101);

- una sostanza per la produzione della bevanda, contenuta nel volume di contenimento (12).

13. Metodo per realizzare una capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, in cui il metodo comprende una fase di formatura di un corpo (100) della capsula (1), nella quale vengono realizzate:

una parete di fondo (101);

caratterizzata dal fatto che detta porzione centrale include una prima zona (1021A) avente un primo spessore (S1) e una seconda zona (1021B), avente un secondo spessore (S2), in cui il secondo spessore (S2) ? minore del primo spessore (S1), in cui la seconda zona (1021B) ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale (A).

14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la fase di formatura ? effettuata per stampaggio a compressione a partire da una dose di materiale termoplastico.

15. Stampo (2) per realizzare una capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, lo stampo (200) essendo mobile tra una configurazione aperta e una configurazione chiusa, nella quale definisce una cavit? di formatura (200), includente:

- un incavo di fondo (201);

- un incavo laterale (202), il quale si estende attorno ad un asse longitudinale (A) tra una prima estremit? anulare (202A), connessa all?incavo di fondo (201) e una seconda estremit? anulare (202B);

- un incavo di flangia (203), connesso alla seconda estremit? anulare (202B) ed estendentesi dalla seconda estremit? anulare (202B), in allontanamento rispetto all?asse longitudinale (A);

in cui l?incavo di fondo (201) include una porzione anulare connessa all?incavo laterale (202) e una porzione centrale circondata dalla porzione anulare, in cui la porzione anulare aggetta rispetto alla porzione centrale, in allontanamento dalla seconda estremit? anulare (202B), caratterizzato dal fatto che detta porzione centrale include una prima zona avente un primo spessore e una seconda zona avente un secondo spessore, in cui il secondo spessore ? minore del primo spessore, e in cui la seconda zona ? orientata perpendicolarmente all?asse longitudinale (A).

16. Stampo (2) secondo la rivendicazione 15, comprendente un gruppo superiore (21) e un gruppo inferiore (22), mobili reciprocamente lungo l?asse longitudinale (A), in cui, nella configurazione aperta dello stampo (200), il gruppo superiore (21) e il gruppo inferiore (22) sono reciprocamente allontanati e, nella configurazione chiusa dello stampo (200), il gruppo superiore (21) e il gruppo inferiore (22) sono reciprocamente avvicinati e delimitano detta cavit? di formatura (200), in cui il gruppo inferiore (22), nella configurazione chiusa, ? posizionato al di sotto del gruppo superiore (21) ed ? almeno parzialmente inserito in un incavo del gruppo superiore (21).