IT202000014935A1 - Indumento sportivo accessoriato. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Indumento sportivo accessoriato"

La presente invenzione concerne un indumento sportivo accessoriato, in particolare una tuta o giacca da motociclista, da ciclista, da sciatore o simili.

Sono noti indumenti sportivi, in particolare giacche da motociclista, provviste nella parte alta della schiena, tra le spalle, di un rigonfiamento, nel gergo motociclistico definito ?gobba?, avente lo scopo di completare con un profilo ad elevata penetrazione aerodinamica la sagoma del pilota quando questo si trova raccolto ?a uovo? sulla motocicletta.

Poich? la funzione principale della gobba ? essenzialmente aereodinamica, ? opportuno che essa venga realizzata su misura e venga applicata alla tuta in modo personalizzato per ciascun pilota sulla base sia delle esigenze e delle caratteristiche di questi (la forma e le dimensioni del casco, l?assetto di guida, ecc.), e della motocicletta, sia dell?esito di prove aereodinamiche effettuate per valutare e/o prevedere il comportamento in gara dell?insieme pilota/motocicletta. La necessit? di personalizzazione della gobba per ogni pilota richiede di adattare la forma di questa al corpo del pilota, sia la sua posizione sulla tuta e ci? viene attualmente effettuato per tentativi che comportano costi elevati e tempi di sperimentazione spesso incompatibili con la tempistica richiesta in ambito competitivo.

Inoltre, da un punto di vista strettamente aereodinamico vi ? la necessit? di ridurre il pi? possibile la distanza tra il bordo posteriore del casco ed il bordo anteriore della gobba, in modo da creare idealmente una sostanziale continuit? tra questi. A tal fine, ? gi? nota l?idea di applicare alla gobba posteriormente al casco una sorta di alettone (spoiler) avente essenzialmente una funzione aereodinamica ed in particolare la funzione di raccordare il profilo del casco con quello della gobba.

Attualmente ? noto, soprattutto in ambito competitivo, di creare una sostanziale continuit? tra il casco e la gobba realizzando quest?ultimo su misura per ciascun pilota ed applicandola alla tuta in modo personalizzato sulla base delle esigenze e delle caratteristiche sia del pilota stesso - quali ad esempio la dimensione del casco e dell?eventuale conformazione dello spoiler di quest?ultimo, oppure la posizione di guida assunta da questi durante la guida ? sia del mezzo, nonch? delle prove aereodinamiche in precedenza effettuate.

In particolare, ciascuna gobba viene realizzata su misura in un corpo unico, che viene inserito all?interno di un?apposita tasca ricavata e posizionata, sempre in maniera personalizzata, nell?indumento. Questa soluzione non risulta tuttavia pienamente soddisfacente in quanto le gobbe vengono in genere realizzate su stampi ed hanno forma e dimensioni standardizzate ed ogni volta che devono essere personalizzate in base ai criteri ora visti, richiedono laboriosi interventi di modifica degli stampi stessi, nonch? interventi di modifica della posizione della gobba sulla tuta, modifica che pu? richiedere di variare la posizione della tasca ricavata nella tuta e destinata ad accogliere la gobba, oppure, in certi casi, la sostituzione della tuta con altra recante applicata una gobba differente e/o una gobba differentemente posizionata. D?altra parte, se anche una gobba di dimensioni e conformazione standard, destinata ad essere montata stabilmente sull?indumento sempre e solo in un?unica posizione, potrebbe essere teoricamente utilizzabile da pi? piloti ed anche in combinazione con pi? tipologie di caschi e di spoiler, dato che il suo posizionamento nella parte posteriore della tuta in genere non ? di ostacolo ai movimenti del pilota, essa non risulterebbe ottimizzata sulla base delle esigenze e delle caratteristiche di ciascun pilota e potrebbe comportare in particolare un aumento indesiderato della distanza tra il casco e la gobba, creando cos? delle turbolenze che riducono l?efficacia della penetrazione aereodinamica del pilota in assetto di gara.

Questo problema non riguarda soltanto la gobba, ma pu? riguardare anche altri accessori che spesso vengono applicati alla tuta con funzione aerodinamica. Detti accessori con funzione aerodinamica possono essere costituiti ad esempio da deviatori di flusso, o da generatori di vortici, o da altri corpi configurati per modificare il profilo aerodinamico del pilota in assetto di gara.

Nelle note soluzioni tutti questi accessori vengono applicati direttamente alla tuta oppure ad altri accessori applicati alla tuta ed in ogni caso il loro vincolo, che ? ottenuto mediante cuciture o con altri mezzi di fissaggio quali viti, borchie, rivetti, punti metallici ecc., ? stabile e permane anche in presenza di particolari condizioni, quali vento forte, impatto con il terreno o con altro ostacolo.

Neppure queste soluzioni si sono rivelate soddisfacenti in quanto il vincolo stabile di un accessorio alla tuta non permette di modificarne la posizione e/o non ne permette la sostituzione in modi rapidi, a meno di non ricorrere alla sostituzione dell?indumento completo.

Inoltre, questo vincolo fisso e stabile impedisce, come si ? visto, la personalizzazione e/o la modifica della configurazione aerodinamica della tuta, limitando quindi la possibilit? di raggiungere quei risultati ottimali che invece le competizioni sportive richiedono.

? poi da dire che tutti gli accessori applicati all?indumento rimangono stabilmente vincolati ad esso anche in caso di impatto con il terreno, ad esempio in caso di una caduta, e se questa dovesse comportare la rottura dell?accessorio potrebbe anche provocare lesioni al motociclista.

Scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo, in particolare una tuta od una giacca da motociclista, da ciclista, da sciatore o simili, che consenta di superare i suddetti inconvenienti presenti nelle note soluzioni.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo provvisto di accessori che possano essere sia vincolati in maniera affidabile all?indumento sia essere facilmente separati da questo in caso di necessit?.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo che permetta di limitare le conseguenze all?utilizzatore in caso di caduta.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo accessoriato, al quale possa essere applicata strumentazione elettrica e/o funzionante in maniera affidabile.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo accessoriato che possa essere personalizzato in maniera rapida, senza richiedere la sua sostituzione nel caso in cui siano richiesti interventi di modifica di tipologia e di posizione di accessori ad essa applicati.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo al quale possano essere applicati anche accessori in posizioni tradizionalmente non previste.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo accessoriato e un metodo che permettano di regolare in maniera semplice e rapida il suo profilo aerodinamico.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un indumento sportivo accessoriato che sia di semplice ed economica realizzazione.

Tutti questi scopi, sia considerati da soli che in una loro qualsiasi combinazione, ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l?invenzione, con un indumento sportivo accessoriato, in particolare una tuta od una giacca da motociclista, avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1, e con un metodo per la determinazione del corretto accessorio e/o della sua corretta posizione sulla tuta avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 11.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione, riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica un particolare di una prima forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione,

la figura 2 mostra il particolare di fig. 1 in vista prospettica esplosa la figura 3 mostra in vista laterale parzialmente esplosa un particolare di una seconda forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione,

la figura 4 mostra in vista laterale il particolare di fig. 3 con l?elemento aereodinamico applicato alla gobba,

la figura 5 mostra in vista prospettica un particolare di una terza forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione,

la figura 6 mostra in vista prospettica un particolare di una variante della terza forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione,

la figura 7a, 7b mostrano in vista prospettica, rispettivamente esplosa ed assemblata, un particolare di una quarta forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione, la figura 8a, 8b mostrano rispettivamente in vista prospettica e laterale un particolare di una quinta forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione,

la figura 9 mostra in vista prospettica un particolare di una sesta forma di realizzazione dell?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione.

Nella presente descrizione si intende con ?gobba? quella protuberanza localizzata che sporge dalla parte posteriore e superiore di un indumento sportivo, in particolare di una tuta o di una giacca da motociclista, e pi? specificatamente tra le spalle di questi.

Vantaggiosamente, la gobba 2 pu? essere del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana IT102019000003315, il cui contenuto si intende qui integralmente richiamato ed incorporato per riferimento. In particolare, essa pu? essere formata da due corpi da vincolare assieme.

Essa pu? essere formata da due corpi, dei quali un primo corpo inferiore 4 di conformazione standard, stabilmente applicato alla tuta 6 al di sopra della pelle naturale o sintetica od al tessuto che la costituisce, oppure applicata al di sotto di questa e quindi rivestita dalla stessa, ed un secondo corpo superiore 8, che viene applicato al primo, viene realizzato per quello specifico impiego e quindi adattato alla corporatura del motociclista, al suo assetto in corsa ed alla conformazione del suo casco 10, e quindi atto a personalizzare la gobba nel suo insieme.

A differenza peraltro di quanto previsto nella domanda di brevetto IT 102019000003315, secondo la quale i due corpi della gobba sono stabilmente vincolati assieme, la presente invenzione prevede che i due corpi 4,8 che formano la gobba 2 siano vincolati tra loro in maniera amovibile grazie all?impiego di magneti permanenti 12,12? applicati in posizioni corrispondenti nell?uno e nell?altro corpo. Essi sono dotati di propriet? ferromagnetiche o anti ferromagnetiche e cio? in grado di mantenere la magnetizzazione per tempi sufficientemente lunghi.

Pi? particolarmente sono previsti per l?accoppiamento tra i due corpi 4,8 almeno due coppie di magneti 12,12? incorporati nel materiale che forma ciascuno di questi o comunque fissati stabilmente in questi oppure al materiale di rivestimento associato a ciascuno di questi. Preferibilmente essi hanno una forma sensibilmente appiattita, in modo da facilitare il loro vincolo al corpo che li ospita ed hanno una superficie sufficientemente estesa ed un volume sufficiente ad assicurare la stabilit? del vincolo reciproco quando sono tra loro accoppiati.

Essi sono realizzati in materiale magnetico ad elevato flusso di campo magnetico per unit? di volume e, sono preferibilmente costituiti da leghe metalliche comprendenti neodimio o, in alternativa, altri materiali magnetici, quali il cobalto, il ferro ed il samario. Alternativamente, essi possono comprendere un substrato non magnetico ed un rivestimento ferromagnetico o antiferromagnetico. ? inoltre opportuno che essi abbiano una temperatura di Curie superiore alla massima temperatura raggiungibile in condizione di uso. Nel caso poi in cui il fissaggio degli elementi magnetici 12,12? ai relativi corpi 4,8 da vincolare amovibilmente tra loro richieda procedure di riscaldamento (ad esempio colle a caldo), ? opportuno che la temperatura di Curie dei materiali che formano i magneti sia superiore alle temperature raggiungibili durante queste procedure di riscaldamento, e pi? specificatamente sia superiore a 150?C o preferibilmente superiore a 250?C.

Qualora i due corpi 4,8 che formano la gobba 2 siano realizzati mediante stampa 3D (a filo fuso o a sinterizzazione selettiva) o mediante altri metodi di manifattura additiva, gli elementi magnetici 12,12? possono essere direttamente inglobati all?interno dei corpi stessi. In questo caso ? opportuno che essi abbiano una temperatura di Curie superiore alla temperatura massima raggiungibile, anche localmente, durante il processo di realizzazione di detti corpi.

Alternativamente, qualora sia previsto che gli elementi magnetici 12.12? vengano vincolati ai corpi 4,8 che formano la gobba 2 dopo che questi sono stati realizzati, gli elementi magnetici possono essere vincolati a detti corpi in maniera stabile, ad esempio mediante incastro, oppure mediante l?utilizzo di colle.

In alternativa all?applicazione degli elementi magnetici 12,12? alla tuta 6 mediante colla, ? anche prevista la loro applicazione a questa per inserimento entro tasche in essa previste, ed eventualmente mediante la loro cucitura alla tuta stessa.

Poich? inoltre nel corpo inferiore 4 della gobba pu? trovare vantaggiosamente alloggio la componentistica elettronica 14 per il controllo ed il comando dell?airbag associato all?indumento 6 e poich? il funzionamento di questa componentistica elettronica potrebbe essere alterato dalla presenza di questi elementi magnetici 12,12?, l?invenzione prevede l?impiego di idonei schermi magnetici, che eliminano o quanto meno attenuano la loro influenza su questa componentistica elettronica.

A questo scopo ? anche previsto che qualora detti elementi magnetici 12,12? siano fissati a detti corpi 4,8, questi ultimi possano comprendere al loro interno una distribuzione omogenea di particelle di materiale ad elevata permeabilit? magnetica, ad esempio mu-metal.

In alternativa, le sedi di alloggiamento di detti elementi magnetici 12,12? possono essere rivestite con fogli di materiale ad elevata permeabilit? magnetica.

Nel caso invece di elementi magnetici alloggiati in tasche ricavate nella tuta 6, le tasche stesse possono esser cucite, in tutto in parte, con fili realizzati in materiale ad elevata permeabilit? magnetica.

In talune situazioni, ed in particolare allo scopo di regolare con precisione, per esigenze aerodinamiche, la posizione del corpo superiore 8 rispetto al corpo inferiore 4 della gobba 2, pu? essere vantaggioso interporre tra gli elementi magnetici cooperanti 12,12? dei due corpi 4,8 dei distanziali che, grazie al loro spessore, consentono di regolare la distanza tra detti elementi magnetici.

Nei test aerodinamici ? possibile effettuare prove differenti con differenti distanziali, in modo da determinare la corretta distanza tra i due corpi 4,8 in quel particolare contesto di utilizzo. Alternativamente detti distanziali possono essere regolabili, ad esempio mediante l?utilizzo di meccanismi azionati da viti micrometriche ed in s? tradizionali.

In ogni caso ? preferibile che i distanziali abbiano permeabilit? magnetica trascurabile.

Naturalmente le caratteristiche degli elementi magnetici 12,12? e dei distanziali sono definite in modo che gli elementi magnetici stessi siano in grado di esercitare la forza di attrazione sufficiente a mantenere accoppiati i due corpi 4,8 della gobba 2 in qualsiasi condizione di utilizzo, ma al tempo stesso insufficiente a mantenerli accoppiati in caso di impatto del motociclista contro un ostacolo, ed anzi, in questo caso, a consentire il distacco del corpo superiore 8 della gobba 2 dal corpo inferiore 4 per prevenire possibili traumi al motociclista.

L?invenzione prevede anche un particolare metodo di impiego dell?indumento 6 provvisto di gobba 2, al fine di definire la configurazione aerodinamica pi? corretta del motociclista (ed in genere dell?utilizzatore dell?indumento sportivo secondo l?invenzione), configurazione che tenga conto delle caratteristiche fisiche del pilota, della sua corporatura, della conformazione del suo casco e del suo assetto in corsa.

Questo metodo utilizza un set di pi? corpi superiori 8 di gobba 2, tra loro differenti ma idonei ad essere accoppiati con uno stesso corpo inferiore 4, a sua volta stabilmente applicato alla tuta od alla giacca 6; ed utilizza inoltre una serie di differenti distanziali, da poter interporre tra gli elementi magnetici 12,12? che tengono uniti il corpo superiore 8 al corpo inferiore 4 della gobba 2.

La prima fase del metodo prevede di effettuare un primo test aerodinamico (in galleria del vento od in pista) utilizzando una gobba 2 non personalizzata e cio? una gobba con un corpo superiore 8 standard.

Successivamente, effettuati i rilievi aerodinamici, il metodo prevede di ripetere il test sostituendo il corpo superiore 8 con un altro, prevedibilmente idoneo a migliorare le prestazioni aerodinamiche della gobba 2.

I test vengono ripetuti pi? volte sostituendo ogni volta il corpo superiore 8 della gobba 2 con uno differente e/o interponendo eventualmente tra i due corpi 4,8 dei distanziali e verificando se la risposta aerodinamica migliora o peggiora.

I testi vengono ripetuti pi? volte, e ad ogni test vengono scelti il corpo superiore 8 e/o i distanziali prevedibilmente idonei a migliorare i risultati ottenibili, fino a che non si ottiene alcun ulteriore miglioramento. Questa situazione ? significativa dell?avvenuto raggiungimento del grado di personalizzazione pi? efficiente. La sostituzione del corpo superiore 8 e/o dei distanziali pu? avvenire per tentativi o, preferibilmente, sulla base di criteri predefiniti od anche sulla base della esperienza di chi effettua i test.

Da quanto detto risulta chiaramente che l?indumento sportivo accessoriato secondo l?invenzione si presenta notevolmente pi? vantaggioso degli analoghi indumenti sportivi ed in particolare:

- consente di personalizzare l?indumento sulla base delle caratteristiche di chi lo indossa, in modo da ottenere il comportamento ottimale in ogni condizione di impiego,

- consente di modificare le caratteristiche aerodinamiche dell?indumento indossato in forma estremamente rapida ed agevole tra un test e l?altro, senza sottoporre lo sportivo a lunghe e laboriose operazioni di adattamento, - consente di utilizzare la gobba con tutte le sue caratteristiche e prestazioni ottenibili con i pi? avanzati modelli di gobba tradizionale.

Quanto ora indicato relativamente alla realizzazione della gobba in due corpi complementari che complessivamente formano un unico elemento aerodinamico personalizzato sul pilota, pu? essere utilizzato anche per ottenere altri miglioramenti aerodinamici personalizzati in indumenti sportivi.

Ad esempio alla parte superiore di una gobba di tipo tradizionale od anche di tipo secondo l?invenzione pu? essere applicato un elemento aerodinamico 16, del tipo descritto ad esempio nella domanda di brevetto italiano IT 102019000006523, il cui contenuto deve qui intendersi integralmente richiamato ed incorporato per riferimento.

Anche in questo caso l?elemento aerodinamico 16, che consente di ottenere tutti i vantaggi gi? indicati nella domanda di brevetto anteriore, ? dotato nella sua superficie inferiore affacciata alla superficie superiore della gobba 2, di elementi magnetici 12 cooperanti con analoghi elementi magnetici 12? previsti nella gobba per assicurare un vincolo stabile ma rapidamente amovibile tra i due allo scopo di consentire l?agevole sostituzione dell?elemento aerodinamico 16 con un altro di differenti caratteristiche.

Quanto gi? esposto in relazione alle caratteristiche, alle prestazioni, ai materiali ed alle modalit? di impiego del secondo corpo della gobba nei confronti del primo corpo vale anche per l?elemento aerodinamico 16 nei confronti della gobba 2, che pu? essere realizzata in uno od anche in due elementi come gi? descritto.

Un?altra forma di realizzazione di un differente accessorio applicabile alla gobba pu? consistere in una pluralit? di appendici o alette o pinne 18, che si sviluppano in direzione sostanzialmente perpendicolare alla superficie della gobba 2, hanno forma aerodinamica ed hanno la funzione di generare nella sua zona a valle una miglior distribuzione del flusso d?aria in corrispondenza della gobba 2.

Queste appendici aerodinamiche 18, che possono essere applicate individualmente alla gobba 2 (cfr. fig. 5) oppure possono essere vincolate ad una fascia di supporto comune 20 (cfr. fig. 6), destinata ad essere a sua volta vincolata alla gobba 2, sono descritte nella domanda di brevetto italiano IT 102019000020428, il cui contenuto si intende qui integralmente richiamato ed incorporato per riferimento.

Anche in questo caso il vincolo tra le singole appendici 18 e la gobba 2 e/o il vincolo tra la fascia di supporto 20 e la gobba 2 possono essere vantaggiosamente ottenute con elementi magnetici 12,12? del tipo gi? descritto.

La presente invenzione pu? riguardare oltre ad accessori applicabili alla gobba 2 di un indumento sportivo 6, anche accessori applicabili all?indumento in zone differenti dalla gobba.

Un?altra forma di attuazione della presente invenzione riguarda appendice aerodinamica del tipo gi? richiamato nella loro applicazione alla gobba, ma applicabili in zone dell?indumento differenti dalla zona di applicazione della gobba. In particolare una o pi? appendici possono essere fissate ad un supporto ortogonale destinato ad essere vincolato alla tuta in zone predefinite, ad esempio negli avambracci o nelle gambe e grazie alle loro caratteristiche possono migliorare l?assetto complessivo del pilota in corsa.

In tutte le applicazioni ora descritte sono previste le stesse caratteristiche dei magneti gi? indicati per i magneti applicati alla gobba, anche se non espressamente indicate per ciascuna forma di realizzazione.

La presente invenzione ? stata illustrata in alcune sue preferite forme di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall?ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Indumento sportivo accessoriato caratterizzato dal fatto di essere provvisto in almeno una sua zona di almeno un accessorio aerodinamico (2,16,18) finalizzato a migliorare il comportamento aerodinamico del soggetto che indossa l?indumento, detta zona essendo provvista di elementi magnetici (12,12?) cooperanti con analoghi elementi magnetici (12?,12) applicati a detto accessorio, per consentire cos? di associare rimovibilmente detto accessorio a detta zona.

2. Indumento secondo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi magnetici (12,12?) sono a base di neodimio e/o di cobalto e/o di ferro e/o di samario.

3. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi magnetici (12,12?) sono realizzati in una lega contenente neodimio.

4. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun elemento magnetico (12,12?) comprende un substrato interno realizzato in materiale non magnetico ed un rivestimento superficiale realizzato in materiale magnetico.

5. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di elementi distanziali da interporre selettivamente ed intercambiabilmente tra coppie di elementi magnetici (12,12?) accoppiati.

6. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto accessorio ? costituito da una gobba aerodinamica (2).

7. Indumento secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detta gobba aerodinamica (2) comprende due corpi, dei quali il primo (4) ? vincolato stabilmente all?indumento (6) ed il secondo (8) ? vincolabile amovibilmente al primo mediante detti elementi magnetici (12.12?).

8. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto accessorio ? costituito da almeno un?appendice (18) a forma essenzialmente aerodinamica da applicare nella zona desiderata di detto indumento (6) o nella gobba (2) a questo applicata.

9. Indumento secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che detto accessorio ? costituito da una pluralit? di appendici (18) a forma essenzialmente aerodinamica, montate su un unico supporto (20) applicabile amovibilmente mediante detti magneti (12,12?) a detto indumento (6) od a detta gobba (2).

10. Indumento secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto accessorio ? costituito da un elemento di raccordo aerodinamico (16) da applicare a detta gobba (2) in prossimit? del suo bordo anteriore affacciato al bordo posteriore di un casco (10).

11. Metodo di definizione della corretta posizione di un accessorio aerodinamico su un indumento sportivo (6) caratterizzato dal fatto che si applica amovibilmente almeno un accessorio ad un indumento (6) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 10 e/o ad un accessorio in precedenza applicato a detto indumento, si effettuano test per valutare il comportamento aerodinamico dell?indumento in condizioni di uso, si sostituisce detto accessorio con altro di differenti caratteristiche aerodinamiche e si ripetono i test fino a che non si ottiene alcun ulteriore miglioramento del comportamento aerodinamico dell?indumento e/o si ? raggiunto il comportamento aerodinamico desiderato.