IT202000012103A1

IT202000012103A1 - Valvola di erogazione di dentifricio per uno spazzolino da denti

Info

Publication number: IT202000012103A1
Application number: IT102020000012103A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Caminada
Original assignee: Werkcam S R L
Priority date: 2020-05-22
Filing date: 2020-05-22
Publication date: 2021-11-22

Description

VALVOLA DI EROGAZIONE DI DENTIFRICIO PER UNO SPAZZOLINO DA

DENTI

La presente invenzione si riferisce ad una valvola per l?erogazione di dentifricio integrato in uno spazzolino da denti, in particolare nella zona delle setole.

Sono noti spazzolini da denti provvisti di mezzi di tale tipo ed in particolare il brevetto CN108926403 descrive uno spazzolino da denti elettrico, dove nell'impugnatura ? integrato un doppio serbatoio, uno pieno di dentifricio, l'altro di acqua; a forma di piccoli cilindri con pistoncini e steli di comando. A comando, mediante un sistema a due stantuffi azionati pressando un apposito pulsante o ruotando apposito digitale, i due pistoncini spingono i due fluidi verso una camera di miscelazione, eventualmente attrezzata con un'elica motorizzata. Attraverso un condotto ricavato internamente al gambo anteriore dello spazzolino, la miscela giunge poi sotto la piastrina setolata, e attraverso una pluralit? di forellini passanti ricavati negli interspazi fra i ciuffi di setole, viene spremuta fra il campo di setole.

Il brevetto CN208597828 descrive uno spazzolino composto da una parte posteriore dotata di una impugnatura/serbatoio e da una parte anteriore provvisto di una piastrina setolata movimentata da apposito meccanismo. La piastrina setolata pu? essere manualmente settata in due posizioni una per lavaggio denti, ed una per erogazione dentifricio, ruotata in basso e indietro. Il dentifricio ? contenuto in un serbatoio cilindrico posteriore ricaricabile, alloggiato nell?impugnatura.

Il brevetto CN209489660 descrive uno spazzolino la cui parte anteriore comprende un gambo attraversato da un condotto per il dentifricio, la cui estremit? anteriore sfocia attraverso fori ricavati nella piastrina setolata, e la parte posteriore, oltre ad assolvere alla funzione di impugnatura, contiene un serbatoio di dentifricio, in qualche modo ricaricabile o sostituibile. Fra le due parti, ? presente un meccanismo a ingranaggi, azionato da un pulsante mediante il pollice, che fa ruotare una vite senza fine alloggiata coassialmente al serbatoio, al suo interno. La vite trascina avanti un pistone filettato, il quale spinge il dentifricio in fiotti proporzionati al numero di giri compiuti dalla vita a ogni azionamento di pulsante.

Il brevetto US20190351463 descrive uno spazzolino elettrico composto da un corpo principale, che funge da impugnatura, da sede degli organi elettromeccanici, da sede della parte elettronica, ed ? caratterizzato dal fatto di contenere un vano cilindrico, sede di una cartuccia di dentifricio, realizzata in materiale morbido, quindi schiacciabile a comando elettronico, per ottenere l'erogazione di dentifricio. Nella parte anteriore montabile sul corpo principale, lo spazzolino presenta un condotto interno destinata a far fluire il dentifricio in avanti, proprio sotto la testina setolata. Attraverso uno o pi? fori passanti, a ogni azionamento del pulsante di comando, la desiderata porzione di dentifricio viene espulsa fra le setole.

Tali spazzolini di tipo noto presentano tutti il problema dell?erogazione corretta del dentifricio tra le setole.

Infatti, in tutti tali brevetti l?erogazione del dentifricio avviene per mezzo di uno o pi? fori ricavati nella piastrina di supporto alle setole. Non previsto alcun mezzo di interfaccia di flusso monodirezionale, tra i fori di uscita, e la zona dei ciuffi di setole, che possa mantenere rigorosamente separati i due ambienti. In altre parole, nella suddetta posizione NON ? prevista nessuna ?valvola? che possa essere normalmente chiusa ed aprirsi solo nell'attimo della erogazione e poi richiudersi istantaneamente. Pertanto in tali spazzolini noti possono avvenire indesiderati reingressi a ritroso di aria verso il condotto del dentifricio, che frustrerebbero le successivi tentativi di erogazione modulata, e causerebbero anche risecchimento e degrado del dentifricio; quel che ? pi? grave, nulla ? previsto per ostacolare il contatto fra i germi potenzialmente presenti fra le setole, e la parte anteriore della massa di dentifricio.

La presente invenzione si propone di superare i sopraccitati inconvenienti realizzando una valvola per l?erogazione di dentifricio contenuto in uno spazzolino da denti, in particolare tra le setole e disposta alla terminazione del condotto di erogazione che trasporta il dentifricio alle setole.

Tale valvola ? strutturata e assemblata o integrata in prossimit? dell'estremit? di uscita del dentifricio, in un qualsiasi spazzolino da denti appartenente alla tipologia che reca, inglobati, un serbatoio di dentifricio e appositi mezzi di erogazione; garantendo cos? l'erogazione del dentifricio, a comando, nella zona fra le setole; poi, la successiva immediata e automatica richiusura; impedendo cos? il riflusso di aria o di fluidi e particelle indesiderate, a ritroso, dalla zona esterna fra le setole, verso il condotto interno del dentifricio.

Un aspetto della presente invenzione riguarda una valvola per l?erogazione di dentifricio avente le caratteristiche della rivendicazione 1 allegata.

Ulteriori caratteristiche dell?invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti, che sono parte integrante della presente descrizione.

Le caratteristiche e i vantaggi della valvola secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

? la figura 1 ? una vista prospettica della porzione anteriore di uno spazzolino da denti nella quale ? inserita la valvola secondo la presente invenzione;

? la figura 2 ? una vista in sezione longitudinale della porzione dello spazzolino da denti di figura 1;

? la figura 3 ? una vista dall?alto della porzione dello spazzolino da denti di figura 1;

? la figura 4 ? una vista prospettica di una valvola secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione contenuta nello spazzolino da denti;

? la fig. 5 illustra un particolare ingrandito, nella zona delle setole, della valvola di erogazione della sezione di fig.2, con evidenziato il volume di precamera;

? la figura 6 ? una vista in sezione di una valvola secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione contenuta nello spazzolino da denti.

Con riferimento alle citate figure lo spazzolino da denti comprende un braccio 2 che ad una sua estremit? presenta un alloggiamento (non mostrato) per contenere dentifricio ed alla estremit? opposta una testina 3 che supporta delle setole 4.

L?alloggiamento pu? essere realizzato in modo da contenere una cartuccia di dentifricio sostituibile una volta esaurita da un?altra analoga, oppure pu? essere un serbatoio ricaricabile di dentifricio. Tipicamente l?alloggiamento pu? essere ricavato all?interno di una impugnatura dello spazzolino.

Lo spazzolino comprende inoltre mezzi per erogare il dentifricio contenuto nell?alloggiamento in prossimit? di dette setole.

Tali mezzi comprendono almeno un canale 5, vantaggiosamente ricavato all?interno di tale braccio che collega l?alloggiamento che contiene il dentifricio alla testina 4 di supporto delle setole.

Secondo la presente invenzione, all?estremit? di tale canale ed in prossimit? di tali setole, ? presente almeno una valvola di non ritorno 6 del tipo a becco d?anatra associata a detta testina di supporto 3 delle setole.

Nella forma di realizzazione illustrata la valvola ? una sola ed ? posizionata sostanzialmente al centro della testina o piastrina di supporto delle setole rispetto ai bordi longitudinali 31 della piastrina stessa

In una ulteriore forma di realizzazione, le valvole sono due, posizionate in modo che la distanza tra loro corrisponda alla distanza di ciascuna di esse dal bordo 31 della testina o piastrina 3.

In una ulteriore forma di realizzazione, le valvole sono pi? di due.

Tale valvola comprende una porzione superiore conformata a becco d?anatra 61 ed una porzione inferiore che presenta mezzi di innesto della valvola stessa in un foro sagomato 32 della testina 3 di supporto alle setole e mezzi di sigillatura.

Il becco d?anatra pu? essere disposto con asse sostanzialmente in verticale (come illustrato in figura 4) oppure pu? presentarsi inclinato rispetto alla verticale (come illustrato in figura 6).

Il becco d?anatra presenta due pareti laterali 611 e 612 simmetriche confluenti verso il vertice, divise l'una dall'altra in cima mediante un taglietto 613 ricavato senza asportazione di materiale o quasi, ma normalmente fra loro in contatto o quasi.

I mezzi di innesto comprendono una base 62 la cui superficie superiore riscontra uno spallamento 33 ricavato nel foro sagomato 32 della testina consentendo alla valvola di assumere una posizione predefinita rispetto al piano di base 34 della piastrina 3 porta setole. La superficie inferiore della base 62 presenta un foro di collegamento con il canale 5 per fornire il dentifricio all?interno della valvola.

In particolare, la valvola ? posizionata in modo che l?estremit? del becco sia ad una quota inferiore rispetto alla quota dell?estremit? delle setole 4. Preferibilmente, l?estremit? del becco ? ad una quota inferiore ad una quota corrispondente alla met? della lunghezza delle setole. Ancor pi? preferibilmente la valvola ? posizionata in modo che l?estremit? del becco emerge solo leggermente (circa 1-2 mm) rispetto al piano di base 34 della piastrina 3.

Tali mezzi di innesto presentano un bordo anulare 63 realizzato a coda di rondine che si aggancia su uno scalino superiore 35 ricavato nel foro sagomato 32 fissando in posizione la valvola nella piastrina 3.

Preferibilmente, tali mezzi di sigillatura comprendono una pluralit? di rilevi anulari 64 ricavati tra la base 62 e il bordo anulare 63 che garantiscono ermeticit? allo spazzolino, impedendo a liquidi di penetrare attraverso il foro sagomato 32 dentro il corpo dello spazzolino da denti.

I mezzi per erogare il dentifricio nella zona del citato alloggiamento comprendono convenzionali pistoni o simili elementi atti a spingere il dentifricio nel canale 5 e fornirlo alla valvola 6. Oppure la spinta del dentifricio nel canale pu? essere ottenuta per spremitura dell?alloggiamento.

La valvola di non ritorno 6 ? realizzata in un materiale flessibile ed elastico ed ? estremamente sensibile. Essa ? "normalmente chiusa", e si apre automaticamente soltanto all'atto dell'erogazione del fluido (grazie alla pur minima differenza di pressione fra interno ed esterno), cessata la quale immediatamente si richiude, impedendo tassativamente l'indesiderato ingresso d'aria.

Adatti materiali per la valvola sono materiali elastomerici con elevata memoria elastica, indeformabili e resistenti ai fluidi o particelle utilizzati per i dentifrici per la cosmetica e per il settore farmaceutico; preferibilmente, gomma siliconica con caratteristiche alimentari o medicali, di durezza compresa fra i 30 e gli 80 ShA.

Questo protegge il dentifricio dal contatto con l'aria, eliminando risecchimenti e ostacoli all'erogazione.

Il volume libero 7, generalmente di forma cilindrico/prismatica, che ? compreso fra la valvola, la cerchia di setole ad esso adiacenti e la porzione di piastrina fra dette setole compresa, assolve alla funzione di precamera, atta a ricevere la quantit? di dentifricio erogato calcolata per una completa operazione di lavaggio denti, dose vantaggiosamente depositata fra le setole che di conseguenza la proteggono, anzich? nascosta fra le loro basi o appoggiata sopra le loro cime; in maniera che invece di risultare inaccessibile oppure venire completamente asportata al primo passaggio sui denti, venga invece rilasciata gradualmente durante parecchi atti di strofinamento.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Valvola per l?erogazione di dentifricio in uno spazzolino da denti, detto spazzolino comprendendo:

? un braccio (2) che ad una sua estremit? presenta un alloggiamento per contenere dentifricio ed alla estremit? opposta una testina (3) o piastrina che supporta delle setole (4), ? mezzi per erogare il dentifricio contenuto nell?alloggiamento in prossimit? di dette setole,

? tali mezzi comprendendo almeno un canale (5), che collega l?alloggiamento che contiene il dentifricio alla testina (4) di supporto delle setole,

caratterizzato dal fatto che

tale valvola di non ritorno (6,6?) ? del tipo a becco d?anatra ed ? disposta all?estremit? di tale canale di erogazione in prossimit? di tali setole.

2. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui comprende un solo becco d?anatra posizionato sostanzialmente al centro della testina o piastrina di supporto delle setole rispetto a bordi longitudinali (31) della piastrina stessa.

3. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui i becchi d?anatra sono almeno due posizionati in modo che la distanza tra loro corrisponda alla distanza di ciascuna di esse dal bordo (31) della testina o piastrina (3).

4. Valvola secondo la rivendicazione 1, comprendente una porzione superiore conformata a becco d?anatra (61,61?) ed una porzione inferiore che presenta mezzi di innesto della valvola stessa in un foro sagomato (32) della testina (3) di supporto alle setole e mezzi di sigillatura.

5. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui il becco d?anatra ? disposto con asse sostanzialmente in verticale (61) oppure pu? presentarsi inclinato rispetto alla verticale (61?).

6. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui il becco d?anatra presenta due pareti laterali (611,612) simmetriche confluenti verso il vertice, divise l'una dall'altra in cima mediante un taglietto (613) ricavato senza asportazione di materiale o quasi, ma normalmente fra loro in contatto o quasi.

7. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui i mezzi di innesto comprendono una base (62) la cui superficie superiore riscontra uno spallamento (33) ricavato nel foro sagomato (32) della testina consentendo alla valvola stessa di assumere una posizione predefinita rispetto ad un piano di base (34) della piastrina (3) porta setole.

8. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui l?estremit? del becco ? ad una quota inferiore rispetto alla quota dell?estremit? delle setole (4).

9. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui l?estremit? del becco ? ad una quota inferiore ad una quota corrispondente alla met? della lunghezza delle setole.

10. Valvola secondo la rivendicazione 1, essendo posizionata in modo che l?estremit? del becco emerga solo leggermente rispetto al piano di base (34) della piastrina (3).

11. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui i tali mezzi di innesto presentano un bordo anulare (63) realizzato a coda di rondine che si aggancia su uno scalino superiore (35) ricavato nel foro sagomato (32) fissando in posizione la valvola nella piastrina (3).

12. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui tali mezzi di sigillatura comprendono una pluralit? di rilevi anulari (64) ricavati tra la base (62) e il bordo anulare (63) che garantiscono ermeticit? allo spazzolino, impedendo a liquidi di penetrare attraverso il foro sagomato (32) dentro il corpo dello spazzolino da denti.