IT202000011296A1 - Metodo per la produzione di pianta rizomatosa per uso alimentare e/o farmaceutico e/o cosmetico e/o erboristico: rizo biovitro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione che ha per titolo:

?Metodo per la produzione di pianta rizomatosa per uso alimentare e/o farmaceutico e/o cosmetico e/o erboristico: RIZO biovitro?

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un metodo per la produzione di piante rizomatose per uso alimentare e/o farmaceutico e/o cosmetico e/o erboristico. In particolare, tale metodo ? adatto alla produzione di piante della famiglia delle Zingiberaceae in particolare zenzero e curcuma.

Va osservato che per rizoma si intende una modificazione del fusto con principale funzione di riserva. ? una struttura ingrossata, sotterranea con decorso generalmente orizzontale. La funzione del rizoma ? quella di assorbimento e accumulo di sostanze di riserva della pianta. Queste sostanze di riserva sono costituite da carboidrati, glucosidi e vitamine, oltre a varie molecole aromatiche. Per le ragioni sopra esposte, le piante rizomatose, ma in particolare piante della famiglia delle Zingiberaceae, sono ampiamente impiegate sia come spezie in cucina, che come componenti per prodotti alimentari e/o cosmetici e/o erboristici e/o farmaceutici.

Secondo l?arte nota le piante rizomatose, in particolare curcuma e zenzero, sono coltivate a partire dal rizoma stesso. Infatti, per la propagazione, ad esempio, della curcuma, non si utilizza il seme vero e proprio, ma in modo analogo a quello che si fa per le patate si utilizzano delle porzioni di rizoma, ovvero si utilizzano parti del fusto ingrossato e sotterraneo della pianta.

Normalmente, per la loro propagazione, le piante come la curcuma sono inserite nel terriccio nel periodo primaverile o estivo, ovvero quando le temperature sono superiori ai 12?C. Preferibilmente, vengono posti nel terriccio rizomi che possiedano gi? degli ?accenni? di germoglio, pertanto la vera e propria prima germinazione del rizoma avviene prima dell?interramento. Tali rizomi su cui sono presenti i germogli possono essere utilizzati per produrre pi? di una pianta.

Il ciclo di coltivazione della pianta, fino alla sua completa maturazione, dura normalmente dai 24 ai 26 mesi. Al termine di tale periodo la pianta fresca o il rizoma vengono raccolti, lavorati e trasformati nel prodotto per la vendita commerciale.

Tale soluzione tuttavia non ? priva di inconvenienti. Innanzitutto, il ciclo di produzione richiede tempi lunghi, scoraggiando di fatto la produzione del prodotto su larga scala. Inoltre, il rizoma, nel tempo, perde di produttivit? e sviluppa varie problematiche fitosanitarie legate allo sviluppo di batteriosi e/o virosi.

Scopo della presente invenzione ? quello di velocizzare il ciclo produttivo di piante rizomatose, in particolare piante della famiglia delle Zingiberaceae, qui di seguito anche solo ?curcuma? e ?zenzero?.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di ottenere un prodotto finale fresco che non sviluppi problematiche fitosanitarie quali la presenza di batteri, muffe, virus o altri agenti patogeni. Ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di ottenere un prodotto finale avente concentrazione di componenti aromatiche, oli essenziali, nutraceutici in maggior concentrazione rispetto al prodotto riprodotto convenzionalmente.

Tali scopi sono ottenuti grazie ad un metodo secondo la rivendicazione 1 dell?invenzione.

In particolare, tale metodo per la produzione di una pianta rizomatosa per uso alimentare e/o farmaceutico e/o cosmetico e/o erboristico comprendente le fasi di:

a) germogliamento e accrescimento iniziale del rizoma madre della pianta rizomatosa;

b) trapianto in un contenitore alveolare del rizoma madre accresciuto nel corso della fase a) a formare una pianta;

c) maturazione della pianta;

d) raccolta, lavorazione e trasformazione del prodotto per vendita commerciale;

detto metodo ? caratterizzato dal fatto che tra detta fase b) e detta fase c) sono compresse le fasi di:

b1) accrescimento in serra ad ambiente controllato di detto rizoma madre accresciuto e trapiantato in detto contenitore alveolare;

b2) riposo invernale della pianta accresciuta nel corso di detta fase b1) del metodo ad una temperatura inferiore a quella a cui detto rizoma madre ? soggetto nel corso di detta fase b1) del metodo;

b3) ripartenza in serra ad ambiente controllato dell?accrescimento della pianta successivamente a detta fase b2) ad una temperatura superiore a quella a cui detto rizoma madre ? soggetto nel corso di detta fase b2) del metodo.

La Titolare ha notato che la successione delle fasi b1), b2) e b3), ovvero di accrescimento in serra ad ambiente controllato di detto rizoma madre accresciuto e trapiantato in detto contenitore alveolare, di successivo riposo invernale della pianta accresciuta nel corso di detta fase b1) del metodo, e la ripartenza in serra ad ambiente controllato dell?accrescimento della pianta successivamente a detta fase di riposo invernale, alle temperature sopra rappresentate, permettono di velocizzare la coltivazione della pianta rizomatosa ottenendo il prodotto finale vendibile in commercio in soli 14-20 mesi rispetto agli attuali 24-26.

In particolare, detta pianta rizomatosa ? scelta tra curcuma o zenzero.

Preferibilmente, detta fase a) ? preceduta dalla fase di selezione del rizoma madre a scopo propagativo qualitativo. Tale rizoma madre ? scelto in base alle propriet? nutraceutiche, agronomiche e produttive. In particolare, viene scelta una pianta avente caratteristiche agronomiche con particolare resistenza ai cambiamenti climatici, al minor impiego di risorsa idrica, al miglior adattamento della specie alle latitudini europee nonch? alle qualit? e alla concentrazione degli oli essenziali e delle propriet? nutraceutiche.

Secondo una prima forma realizzativa dell?invenzione, detta fase a) ? ottenuta per micropropagazione in vitro. Tale soluzione permette di partire da una pianta giovane, esente da virus o altre patologie. Tale tecnica, inoltre, permette di far esaurire alle piante cos? propagate in vitro la carica ormonale del primo anno in tempi pi? rapidi ed evitare il prolungamento della cosiddetta ?fase di giovinezza? della pianta. Preferibilmente, in questa fase a) la pianta ? sottoposta ad una illuminazione sotto lampade a led con uno spettro freddo per un tempo compreso tra 14 e 18 ore, preferibilmente per 16 ore. Ancora pi? preferibilmente, la densit? di flusso fotonico fotosintetico (o PPFD) ? compresa tra 50 e 70 ?mol/s/m<2>.

In accordo ad una forma realizzativa alternativa dell?invenzione, detta fase a) ? ottenuta per gemmazione a partire dal rizoma madre.

Sempre secondo l?invenzione, detta fase a) prosegue fino all?ottenimento di un rizoma madre di una dimensione inferiore a 8 cm.

Detto contenitore alveare di detta fase b) impiega substrati organici quali esempio torba e terriccio ed ha, preferibilmente, dimensioni comprese tra 12 e 65 cm<2>.

Detta fase b1) ha preferibilmente una durata compresa tra 2 e 4 mesi, preferibilmente inizia a settembre e prosegue al massimo fino al mese di dicembre.

Inoltre, detta fase b1) avviene in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura superiore a 20?C, preferibilmente al di sopra di 25?C. In particolare, l?umidit? ? compresa tra il 60 ed il 90% e l?illuminazione ? preferibilmente del tipo a led con un flusso di fotoni PAR non inferiore a 210 ?moli/s ed una luce emessa blu compresa tra 430 e 490 nm e rossa compresa tra 620 e 730 nm. L?illuminazione ? presente per un tempo compreso tra 10 e 18 ore giornaliere. Ancora, detta fase b2) ha preferibilmente una durata compresa tra 30 e 70 giorni, preferibilmente inizia a dicembre o gennaio, e termina entro la fine di febbraio.

Inoltre, detta fase b2) avviene in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura compresa tra i 5 e i 18?C. Ulteriormente, l?umidit? entro la serra ? inferiore al 60%.

Ancora, detta fase b3) ? preferibilmente svolta in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura compresa tra 22<0>C e 30<0>C.

Inoltre, detta fase b3) avviene in una serra all?interno della quale vi ? un?illuminazione, preferibilmente del tipo a led con un flusso di fotoni PAR non inferiore a 210 ?moli/s e una luce emessa blu compresa tra 430-490 nm e rossa compresa tra 620 a 730 nm. L?illuminazione ? presente per un tempo compreso tra 10 e 18 ore giornaliere.

Preferibilmente, l?energia termica necessaria per sviluppare calore necessari per detta fase b3) proviene da un impianto di cogenerazione.

Tale fase b3) dura per un tempo complessivo compreso tra 1 e 2 mesi, preferibilmente tra febbraio e aprile.

Ulteriormente, detta fase c) ha una durata temporale compresa tra 7 e 9 mesi, preferibilmente 8 mesi.

Secondo le tempistiche precedentemente descritte come preferite, tra ottobre e dicembre, ? possibile passare alla fase d) del metodo, ovvero al raccolto, lavorazione e trasformazione del rizoma per lo sfruttamento commerciale.

Secondo un aspetto preferito, detta fase c) ? preceduta da una fase b4) durante la quale la pianta viene trapiantata da detto contenitore alveolare al terriccio presente all?interno di una serra, o fuori suolo, in cui tale serra ? preferibilmente del tipo fotovoltaico.

Costituisce oggetto di protezione della presente invenzione anche una pianta rizomatosa ottenuta tramite un metodo di produzione secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui detta pianta rizomatosa ? preferibilmente scelta tra curcuma e zenzero, come pure il suo uso in ambito alimentare e/o nutraceutico e/o farmaceutico e/o erboristico e/o cosmetico.

Secondo una forma di realizzazione preferita, le piante rizomatose sono scelte tra curcuma e zenzero tra le quali preferibilmente ma non limitatamente delle specie Curc uma lo nga, Curc uma c are sia , Zingibe r o ffic inale , Kae mpfe ria parviflo ra ed ulteriori qui non menzionate della famiglia zingiberacea.

Esempio

Viene scelto un rizoma madre di curcuma della specie Curc uma lo nga avente caratteristiche agronomiche con particolare resistenza ai cambiamenti climatici, al minor impiego di risorsa idrica, al miglior adattamento della specie alle latitudini europee nonch? alle qualit? e alla concentrazione degli oli essenziali e delle propriet? nutraceutiche.

Va osservato che la pianta rizomatosa scelta poteva anche essere zenzero senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione.

Tale rizoma madre di curcuma viene accresciuto tramite micropropagazione in vitro nel corso della fase a) del metodo dove le piante sono sottoposte per 16 ore ad una illuminazione con densit? di flusso fotonico fotosintetico (o PPFD) di 65 ?mol/s/m<2 >sotto lampade a led con uno spettro freddo. Ci? avviene a partire dal mese di luglio fino a settembre, quando il rizoma madre avr? raggiunto 3-4 cm di lunghezza.

Il rizoma madre accresciuto nel corso della fase a) a formare una pianta ? poi trapiantato nel corso della fase b) del metodo in un contenitore alveolare in torba e di dimensioni di circa 30 cm<2>.

Successivamente ? seguita la fase b1) di accrescimento del succitato rizoma madre accresciuto e trapiantato in detto contenitore alveolare in una serra ad ambiente controllato con temperatura superiore a 25? e con umidit? dell?80%. L?illuminazione a cui ? sottoposto il rizoma in questa fase ? del tipo a led con un flusso di fotoni PAR di 220 ?moli/s ed una luce emessa blu preferibilmente di 450 nm e rossa di 620-660-730nm per una durata giornaliera di 10 -18 ore. Tale fase ? svolta da settembre fino alla fine di dicembre.

A met? dicembre, la pianta, accresciuta nel corso di detta fase b1) del metodo, ? soggetta alla fase b2) di riposo invernale in cui la temperatura ? compresa tra 5 e18?C, preferibilmente 12,5?C, e comunque inferiore alla temperatura a cui la pianta ? sottoposta nel corso della fase b1 del metodo. In questa fase la pianta ? sottoposta ad una umidit? inferiore al 60%. Tale fase dura per circa 60 giorni, arrivando cos? fino a circa met? febbraio. Da met? febbraio, successivamente alla fase di riposo invernale, la pianta ? soggetta alla fase b3) di ripartenza dell?accrescimento in ambiente controllato. In particolare, la fase b3) ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura compresa tra 22 e 30?C e, comunque, superiore alla temperatura a cui era sottoposta la pianta nel corso della fase b2). La pianta ? sottoposta ad una illuminazione a led con un flusso di fotoni PAR di 210-230 ?moli/s ed una luce emessa blu preferibilmente di 450 nm e rossa di 620-660-730nm per una durata giornaliera di 10-18 ore.

Tale fase b3) dura per un tempo complessivo di 2 mesi, terminando, dunque, nel mese di aprile.

La Titolare ha notato che la successione delle fasi b1), b2) e b3), ovvero di accrescimento in serra a controllo ambientale di detto rizoma madre accresciuto e trapiantato in detto contenitore alveolare, di successivo riposo invernale della pianta accresciuta nel corso di detta fase b1) del metodo, e la ripartenza in ambiente controllato dell?accrescimento della pianta successivamente a detta fase di riposo invernale, e sottoposta alle temperature sopra descritte, permette di velocizzare la coltivazione della pianta rizomatosa ottenendo il prodotto finale ovvero rizoma fresco di zenzero vendibile in commercio in soli 14-20 mesi rispetto agli attuali 24-26.

Ulteriormente, la fase c) ha una durata temporale di 8 mesi. In pratica, verso dicembre la pianta raggiunge la propria maturit? ed ? possibile passare alla fase d) del metodo, ovvero al raccolto, lavorazione e trasformazione del prodotto per la vendita commerciale.

Precedentemente alla fase c), la fase b) comprende la fase b4) di trapiantare detta pianta rizomatosa dal contenitore alveolare nel terriccio di una serra del tipo fotovoltaico.

Claims (19)

RIVENDICAZIONI

1) Metodo per la produzione di pianta rizomatosa per uso alimentare e/o farmaceutico e/o cosmetico e/o erboristico comprendente le fasi di:

a) accrescimento iniziale del rizoma madre della pianta rizomatosa;

b) trapianto in un contenitore alveolare del rizoma madre accresciuto nel corso della fase a) a formare una pianta;

c) maturazione della pianta;

d) raccolta, lavorazione e trasformazione del prodotto per vendita commerciale;

caratterizzato dal fatto che tra detta fase b) e detta fase c) detto metodo comprende le fasi di:

b1) accrescimento in serra ad ambientale controllato di detto rizoma madre accresciuto e trapiantato in detto contenitore alveolare nel corso di detta fase b) del metodo;

b2) riposo invernale della pianta accresciuta nel corso di detta fase b1) del metodo in una serra a una temperatura inferiore alla temperatura a cui detto rizoma madre ? sottoposto in detta fase b1).

b3) ripartenza dell?accrescimento in una serra ad ambiente controllato della pianta successivamente a detta fase di riposo invernale ad una temperatura superiore a quella a cui detto rizoma madre ? sottoposto in detta fase b2) del metodo.

2) Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta fase a) ? preceduta dalla fase di selezione del rizoma madre a scopo propagativo qualitativo.

3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta fase a) ? ottenuta per micropropagazione in vitro.

4) Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui detta micropropagazione in vitro ? ottenuta sottoponendo il rizoma madre, preferibilmente per un tempo compreso tra 14 e 18 ore, ad una illuminazione con densit? di flusso fotonico fotosintetico compresa tra 50 e 70 ?mol/s/m<2>, preferibilmente 65 ?mol/s/m<2>, sotto lampade a led con uno spettro freddo.

5) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta fase a) ? ottenuta per gemmazione a partire dal rizoma madre.

6) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detta fase a) prosegue fino ad una lunghezza di detto rizoma madre inferiore a 8 cm, preferibilmente inferiore a 5 cm.

7) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detta fase b1) ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura superiore a 20?C, preferibilmente superiore a 25?C.

8) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta fase b1) ha una durata compresa tra 2 e 4 mesi, preferibilmente ha inizio a settembre e prosegue al massimo fino al mese di dicembre.

9) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detta fase b2) ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura compresa tra 5?C e 18?C, preferibilmente 12,5?C.

10) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detta fase b2) ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una umidit? inferiore al 60%.

11) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui detta fase b2) ha una durata compresa tra 30 e 70 giorni, preferibilmente ha inizio a dicembre, o gennaio, e termina entro la fine di marzo.

12) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detta fase b3) ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una temperatura compresa tra 22?C e 30?C.

13) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detta fase b3), o b1), ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una umidit? compresa tra 60 e 90%.

14) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui detta fase b3), o b1), ? svolta in una serra all?interno della quale vi ? una illuminazione, preferibilmente del tipo a led, con un flusso di fotoni PAR non inferiore a 210 ?moli/s ed una luce emessa blu compresa tra 430-490 nm e rossa compresa tra 620-730nm per un tempo compreso tra 10 e 18 ore giornaliere.

15) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui detta fase b3) dura per un tempo complessivo compreso tra 1 e 2 mesi, preferibilmente tra febbraio e aprile.

16) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui detta fase c) ha una durata compresa tra 7 e 9 mesi, preferibilmente 8 mesi.

17) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 16, in cui detta fase c) ? preceduta dalla fase b4) di trapiantare detta pianta da detto contenitore alveolare nel terriccio, o fuori suolo, entro una serra, preferibilmente del tipo fotovoltaica, con controllo della temperatura ottenuto preferibilmente grazie all?energia termica proveniente da impianto di cogenerazione.

18) Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui detta pianta rizomatosa comprende curcuma o zenzero.

19) Pianta rizomatosa ottenuta tramite un metodo di produzione secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 18, detta pianta rizomatosa essendo scelta tra curcuma e zenzero.