IT202000010471A1 - Dispositivo di protezione individuale per formare una barriera anti-contaminazione fra la testa di una persona ed un operatore, preferibilmente medico-sanitario, o estetico-igienista - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER FORMARE UNA BARRIERA ANTI-CONTAMINAZIONE FRA LA TESTA DI UNA PERSONA ED UN OPERATORE, PREFERIBILMENTE MEDICO-SANITARIO, O ESTETICO-IGIENISTA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di protezione individuale per formare una barriera anti-contaminazione fra la testa di una persona, preferibilmente ma non esclusivamente un paziente che necessita di un intervento, ad esempio medicale, estetico, o igienico alla faccia, ed in particolare alla bocca, per esempio ai denti, ed almeno un operatore, o professionista, inteso qui e nel resto della presente divulgazione, come un medico, un dentista, un chirurgo, un odontoiatra, un implantologo, un otorinolaringoiatra, un igienista, un estetista, un infermiere, un assistente socio sanitario, o una qualunque altra persona che per qualunque motivo deve, o vuole, avvicinarsi ad essa. Pertanto, un campo di applicazione del presente trovato ? in generale quello dei dispositivi di protezione individuale, noti anche come DPI, e pi? in particolare quello dei DPI monouso che formano una barriera protettiva anti-contaminazione, ad esempio virale e/o batteriologica, fra una persona e almeno un operatore, per proteggere soprattutto quest?ultimo da eventuali contaminazioni da parte del paziente, anche se asintomatico. Ci? non esclude l'utilizzo del presente trovato in campi e settori diversi.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti diversi DPI ed in particolare quelli che proteggono un operatore, o professionista, che si trovi nella necessit? di lavorare nell'area di respiro di un paziente, ossia vicino alla bocca e al naso di quest?ultimo, da una eventuale contaminazione batteriologica, o virale, da parte del paziente, anche se l?operatore indossa una proprio DPI, come una mascherina chirurgica, occhiali protettivi, o visiera protettiva, in situazione comunque di protezione precaria e scarsa separazione dal respiro del paziente.

Nello stato della tecnica per la protezione di un professionista che opera, o lavora, su, a contatto con, o nelle strette vicinanze di un paziente, si possono trovare ingombranti maschere protettive e altri DPI anti-virus, da indossare da parte del professionista, che sono di solito molto pesanti e in materiali gommosi, con filtri anch?essi molto pesanti per creare una barriera di protezione da microbi, batteri e/o virus, che hanno, questi ultimi, dimensioni molto piccole, anche dell?ordine di alcune decine di nanometri.

I DPI noti nello stato della tecnica hanno per? l?inconveniente di non garantire una separazione efficace fra le due persone, in particolare fra un paziente e un professionista, soprattutto per impedire che l?aria emessa dal paziente, ossia il suo respiro, che com?? noto comprende una pluralit? di minuscole goccioline, dette anche aerosol, o droplet, raggiunga il professionista, soprattutto quando quest?ultimo si trova a pochi centimetri dalla bocca o dal naso del paziente stesso, come ad esempio nel caso del dentista o dell?odontoiatra. ? noto infatti che nelle suddette goccioline si possono annidare virus anche molto pericolosi e contaminanti, come ad esempio il COVID-19 o SARS-COV-2, batteri e altri microbi, anche nel caso di pazienti asintomatici e solo all?apparenza non portatori di virus o di altri agenti infettivi.

Uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un dispositivo di protezione individuale configurato per formare una barriera anticontaminazione fra la testa di una persona, detta paziente, ed un operatore, nel significato sopra definito, che sia semplice da costruire e da indossare, che protegga adeguatamente l?operatore dalle emissioni respiratorie del paziente, ma che al tempo stesso consenta all?operatore di operare in sicurezza sulla testa del paziente, ad esempio nella sua bocca o all? interno di essa.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un dispositivo di protezione individuale secondo il presente trovato, ? configurato per formare una barriera anti-contaminazione fra la testa di una persona ed un operatore e comprende un elemento di protezione a forma di involucro avente una cavit? interna configurata per accogliere la testa della suddetta persona ed almeno un?apertura dalla quale nella suddetta cavit? interna pu? entrare aria, e mezzi di aspirazione configurati per aspirare l?aria contenuta nella suddetta cavit? interna e convogliarla verso l?esterno, in modo che insieme all?aria aspirata dalla suddetta persona sia espulsa anche l?aria espirata da quest?ultima, insieme a eventuali sostanze contaminanti presenti nella suddetta aria espirata.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, i suddetti mezzi di aspirazione comprendono un condotto di aspirazione collegato ad una pompa di aspirazione.

In accordo con un altro aspetto caratteristico, il dispositivo di protezione individuale secondo il presente trovato comprende, inoltre, un elemento tubolare, preferibilmente rettilineo e rigido, avente una prima estremit? libera configurata per entrare nella suddetta cavit? interna del suddetto elemento di protezione ed una seconda estremit?, opposta alla suddetta prima estremit?, collegabile preferibilmente in modo amovibile al suddetto condotto di aspirazione.

In accordo con un altro aspetto caratteristico, il dispositivo di protezione individuale secondo il presente trovato comprende, inoltre, un elemento di supporto, configurato per essere collegato preferibilmente in modo amovibile ad un organo di supporto esterno, preferibilmente una poltrona, o simile, su cui ? accomodata la suddetta persona, e in grado di supportare e tenere in una voluta posizione il suddetto elemento tubolare.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto elemento tubolare ha un asse longitudinale inclinato in modo regolabile rispetto ad un asse verticale, in modo che, in uso, il suddetto asse longitudinale sia sostanzialmente parallelo ad un asse mediano passante sostanzialmente dal centro della bocca della suddetta persona e perpendicolare ad essa.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, sul suddetto elemento tubolare, fra le suddette due sue estremit?, ? scorrevole un elemento di regolazione, il quale ? in grado di assumere una voluta posizione parallelamente al suddetto asse longitudinale.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il collegamento, preferibilmente in modo amovibile, fra la suddetta seconda estremit? del suddetto elemento tubolare ed il suddetto condotto di aspirazione ? realizzato mediante un connettore, cavo internamente, supportato dal suddetto elemento di supporto ed avente una parte superiore inseribile nel suddetto elemento tubolare, ed una parte inferiore, inseribile a tenuta in una parte terminale del suddetto condotto di aspirazione.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto elemento di protezione, in corrispondenza della suddetta apertura, ? provvisto di almeno un taglio, configurato per permettere di allargare i due corrispondenti lembi laterali, che all? occorrenza potrebbero essere meno rigidi della restante parte del suddetto elemento di protezione, per permettere al suddetto operatore di accedere alla testa della suddetta persona.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto elemento di protezione preferibilmente ? realizzato in materiale plastico trasparente ed ? di tipo monouso.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto elemento di protezione ha una forma sostanzialmente cilindrica, sferica, o irregolare.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di una forma di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una vista schematica della parte superiore e della testa di un paziente coricato su una poltrona con poggiatesta, pronto per essere sottoposto ad un intervento in bocca, ma privo di alcun dispositivo di protezione personale, come nello stato della tecnica;

- la fig. 2 ? una vista schematica che illustrata una prima parte di un dispositivo di protezione personale secondo il presente trovato, associata alla poltrona di fig. 1 ;

- la fig. 3 ? una vista schematica che illustra un dispositivo di protezione personale completo, secondo il presente trovato, associato al paziente di f?g? 1;

- la f?g. 4 ? una vista schematica del percorso dei fluidi associati alla testa del paziente di fig. 1, quando il dispositivo di protezione personale di f?g.

3 ? in funzione;

- la f?g. 5 ? una vista posteriore schematica del dispositivo di protezione personale di fig. 3, con illustrato anche un operatore posizionato vicino al paziente di fig. 1 ;

- la fig. 6 ? una vista prospettica del dispositivo di protezione personale di fig. 3 in una posizione operativa;

- la fig. 7 mostra un particolare ingrandito del dispositivo di protezione personale fig. 3.

Si precisa che nella presente descrizione e nelle rivendicazioni i termini verticale, inferiore, superiore, alto e basso, con le loro declinazioni, hanno la sola funzione di illustrare meglio il presente trovato con riferimento alle figure dei disegni e non devono essere in alcun modo utilizzati per limitare la portata del trovato stesso, o ? ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate.

Inoltre, le persone esperte del ramo, riconosceranno che certe dimensioni, o caratteristiche, nelle figure possono essere state ingrandite, deformate, o mostrate in un modo non convenzionale, o non proporzionale per fornire una versione di pi? facile comprensione del presente trovato. Quando nella descrizione che segue sono specificati dimensioni e/o valori, le dimensioni e/o i valori sono fomiti solamente per scopi illustrativi e non devono intendersi limitativi dell?ambito di protezione del presente trovato, a meno che tali dimensioni e/o i valori siano presenti nelle rivendicazioni allegate.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Si far? ora riferimento nel dettaglio ad una possibile forma di realizzazione del trovato, illustrata nelle figure allegate a titolo solamente esemplificativo e non limitativo. Anche la fraseologia e terminologia qui utilizzata ? solamente a fini esemplificativi e non limitativi.

Nella fig. 1 ? raffigurato schematicamente un paziente P coricato su una poltrona, o lettino, 100 di tipo noto, provvista di poggiatesta 101 su cui ? appoggiata la testa del paziente P, il quale ha la bocca aperta ed ? pronto per essere sottoposto ad un intervento odontoiatrico da parte di un operatore O (fig. 5), ma ? privo di un qualunque dispositivo di protezione personale, come ? usuale nello stato della tecnica. In fig. 1 ? indicato schematicamente, mediante frecce F1, il percorso del tutto casuale e in qualunque direzione, che fa Paria espirata dal paziente P, e quindi che fanno anche le goccioline rilasciate ad ogni sua espirazione. Con F2 ? indicata l?aria che il paziente P inspira ad ogni respiro.

Con riferimento alla fig. 2, un dispositivo di protezione personale 10 secondo il presente trovato comprende una prima parte 11 configurata per essere associata ad un organo di supporto esterno, che nell?esempio qui fornito ? costituito dallo stesso poggiatesta 101 della poltrona 100, ma che in altre forme di realizzazione, qui non illustrate, ma facilmente comprensibili per un esperto del ramo, potrebbe essere un altro oggetto, di qualunque forma e dimensione adeguata, anche autonomo rispetto alla poltrona 100.

In particolare, la prima parte 11 del dispositivo di protezione personale 10 comprende una staffa di supporto 12, configurata per essere collegata, preferibilmente in modo amovibile, al poggiatesta 101 e in grado di supportare e tenere in una voluta posizione un elemento tubolare 13 sostanzialmente rettilineo e rigido, avente un asse longitudinale X ed una prima estremit? 14 libera e rivolta verso l?alto. L?inclinazione dell?asse longitudinale X rispetto ad un asse verticale ? regolabile da parte dell?utente in modo che lo stesso asse longitudinale X sia sostanzialmente parallelo ad un asse mediano B passante sostanzialmente dal centro della bocca del paziente P e perpendicolare ad essa.

Una seconda estremit? 15 dell?elemento tubolare 13, opposta alla prima estremit? 14, ? collegabile, preferibilmente in modo amovibile, a mezzi di aspirazione 16 che comprendono essenzialmente un condotto di aspirazione 17, che a sua volta ? collegato ad una pompa di aspirazione 18 (fig. 4) in grado di creare una determinata depressione, o vuoto di aspirazione. La pompa di aspirazione 18, solamente schematizzata in fig.

4, pu? essere di qualunque tipo noto, o che sar? sviluppato in futuro, ed ha la sua mandata collegata ad un qualunque mezzo di raccolta idoneo, oppure direttamente nell?ambiente esterno al locale in cui si trova il paziente P, ma comunque nel rispetto delle norme vigenti sull?inquinamento e la tutela della salute.

Sull?elemento tubolare 13, fra le due sue estremit? 14 e 15, ? scorrevole un elemento di regolazione 19, il quale ? in grado di assumere una voluta posizione parallelamente all?asse longitudinale X, scelta dall?utente.

Il collegamento, preferibilmente in modo amovibile, fra la seconda estremit? 15 dell?elemento tubolare 13 e il condotto di aspirazione 17 ? realizzato mediante un connettore 20 (fig. 7), cavo internamente, supportato dalla staffa 12 ed avente una parte superiore 21, provvista di anelli di tenuta 22, tipo O-ring, inseribile nell?elemento tubolare 13, ed una parte inferiore 23, inseribile a tenuta nella parte terminale del condotto di aspirazione 17.

Il dispositivo di protezione personale 10 comprende, inoltre, una seconda parte 25 (fig. 3) costituita essenzialmente da un elemento di protezione 26 realizzato preferibilmente in materiale plastico trasparente, per esempio in polipropilene (PP), ed avente sostanzialmente la forma di un involucro che definisce una cavit? interna 27, preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica, sferica, o irregolare, comunicante con l?esterno attraverso un?apertura 28 disposta in corrispondenza di una prima estremit? 29 dello stesso elemento di protezione 26, che in uso sar? rivolta verso l?operatore O.

L?elemento di protezione 26 ? configurato per accogliere la testa del paziente P, il quale pu? continuare ad appoggiarsi al poggiatesta 101 ed ? libero di respirare attraverso l?apertura 28. Preferibilmente l?elemento di protezione 26 ? del tipo monouso, detto anche usa e getta. Inoltre, vantaggiosamente l?elemento di protezione 26 ? sufficientemente rigido in modo da non collassare e di rimanere distanziato dalla testa del paziente P, quando nella cavit? interna 27 viene creata una depressione, come sar? pi? avanti descritto in dettaglio.

La parte inferiore di una seconda estremit? 30 dell?elemento di protezione 26, disposta dalla parte opposta rispetto alla prima estremit? 29, ? provvista di un foro 31 nel quale ? inseribile la prima estremit? 14 libera dell?elemento tubolare 13, in modo che, in uso, tale prima estremit? 14 sia allinteno dell?elemento di protezione 26.

Inoltre, la seconda estremit? 30 dell?elemento di protezione 26 ? associata, preferibilmente in modo amovibile, all?elemento di regolazione 19, in modo che l?utente possa regolare la posizione dell?elemento di protezione 26 lungo l?asse longitudinale X per posizionarlo adeguatamente rispetto al paziente P.

L?elemento di protezione 26, in corrispondenza dell?apertura 28, ? provvisto di un taglio 32, che permette all?operatore O (fig. 5) di allargare i due corrispondenti lembi laterali, che all?occorrenza potrebbero essere meno rigidi della restante parte dell?elemento di protezione 26, per operare sul paziente P. Il taglio 32 pu? essere facilmente praticato, o aumentato, dallo stesso operatore O, semplicemente con delle forbici, per essere portato alla dimensione pi? conveniente per lui in funzione delle operazioni che deve eseguire sul paziente P.

Secondo una variante, non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per un esperto del ramo, l?elemento di protezione 26 pu? essere provvisto di una o pi? aperture addizionali, per l'inserimento di strumenti necessari al lavoro dell?operatore O, come, ad esempio, un contrangolo, o trapano dentistico, manipoli, strumenti vari chirurgici e non, o altro.

L?installazione e il funzionamento del dispositivo di protezione personale 10 fin qui descritto sono i seguenti.

Innanzitutto, sull?organo di supporto, ossia sul poggiatesta 101 della poltrona 100, nella forma di realizzazione qui illustrata, viene montata la prima parte 11 (fig. 2) del dispositivo di protezione personale 10.

Successivamente, l?elemento di protezione 26 (fig. 3) viene posizionato in modo che il paziente P abbia la testa nella cavit? interna 27, la prima estremit? 14 dell? elemento tubolare 13 sia disposta nella stessa cavit? interna 27, in corrispondenza della parte superiore della testa del paziente P (a sinistra nelle figure 3, 4 e 6), e la seconda parte 30 dello stesso elemento di protezione 26 viene associata all?elemento di regolazione 19, dopo che quest?ultimo ? stato posizionato all?altezza desiderata rispetto all?elemento tubolare 13, in funzione dello specifico paziente P.

A installazione completata viene azionata la pompa di aspirazione 18 (f?g. 4), affinch? crei una depressione voluta sul condotto di aspirazione 17 e quindi anche nella cavit? interna 27 dell?elemento di protezione 26. Si creer? cos? un flusso d?aria, indicato dalle frecce F2 che entrer? nella cavit? 27 dall?apertura 28, passer? attorno alla testa e in particolare alla bocca del paziente P (figure 4 e 6) e si incanaler?, insieme all? aria espirata da quest?ultimo (frecce F1), prima nell?elemento tubolare 13 e da qui nel condotto di aspirazione 17, per poi a valle della pompa di aspirazione 18.

In questo modo, vantaggiosamente e senza la necessit? di interporre filtri, tutta l?aria espirata dal paziente P, insieme alle goccioline che potrebbero contenere contaminanti virali o batterici, sar? espulsa insieme all?aria che ? entrata nell?elemento di protezione 26 dalla sua apertura 28. Pertanto, l?operatore O (fig. 5) pu? lavorare liberamente anche a pochi centimetri dal paziente P senza il pericolo di essere contaminato da quest?ultimo, anche utilizzando solamente le normali mascherine chirurgiche e/o visiere con filtri ed occhiali, senza rischiare la contaminazione da parte di eventuali virus, che, come citato sopra, hanno dimensioni di alcune decine di nanometri, mentre le mascherine chirurgiche, che generalmente vengono utilizzate dai professionisti, variano da circa 150 a circa 300 nanometri.

Quando l?operatore O avr? finito il suo intervento sul paziente P, l?elemento di protezione 26 sar? rimosso e smaltito.

Dalla precedente descrizione risulta chiaro che il dispositivo di protezione individuale 10 fin qui descritto ? molto semplice e compatto, e che anche le fasi di installazione sono poche, semplici e facili da eseguire.

Il dispositivo di protezione individuale 10 crea quindi vantaggiosamente una barriera trasparente in depressione antivirus e antibatterica, che mette in sicurezza l?operatore O dall?aria espirata e potenzialmente contaminante del paziente P, eliminando cos? il pericolo che il respiro di quest?ultimo raggiunga la faccia dell?operatore O, che deve rimanere molto vicino al paziente P per tutta la durata del suo lavoro, che a volte pu? essere anche di alcune ore.

E anche chiaro che al dispositivo di protezione individuale 10 ed al relativo procedimento per la sua installazione fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o di fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni allegate.

Nelle rivendicazioni che seguono, i numeri di riferimento tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell?ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di protezione individuale (10) configurato per formare una barriera anti-contaminazione fra la testa di una persona (P) ed un operatore (O), caratterizzato dal fatto che comprende un elemento di protezione (26) a forma di involucro avente una cavit? interna (27) configurata per accogliere la testa di detta persona (P) ed almeno un?apertura (28) dalla quale in detta cavit? interna (27) pu? entrare aria, e mezzi di aspirazione (16) configurati per aspirare l?aria contenuta in detta cavit? interna (27) e convogliarla verso l?esterno, in modo che insieme all?aria aspirata da detta persona (P) sia espulsa anche l?aria espirata da quest? ultima, insieme a eventuali sostanze contaminanti presenti in detta aria espirata.

2. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aspirazione comprendono un condotto di aspirazione (17) collegato ad una pompa di aspirazione (18).

3. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un elemento tubolare (13), preferibilmente rettilineo e rigido, avente una prima estremit? (14) libera configurata per entrare in detta cavit? interna (27) di detto elemento di protezione (26) ed una seconda estremit? (15), opposta a detta prima estremit? (14), collegabile preferibilmente in modo amovibile a detto condotto di aspirazione (17).

4. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un elemento di supporto (12), configurato per essere collegato preferibilmente in modo amovibile ad un organo di supporto esterno, preferibilmente una poltrona (100), o simile, su cui ? accomodata detta persona (P), e in grado di supportare e tenere in una voluta posizione detto elemento tubolare (13).

5. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento tubolare (13) ha un asse longitudinale (X) inclinato in modo regolabile rispetto ad un asse verticale, in modo che, in uso, detto asse longitudinale (X) sia sostanzialmente parallelo ad un asse mediano (B) passante sostanzialmente dal centro della bocca di detta persona (P) e perpendicolare ad essa.

6. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che su detto elemento tubolare (13), fra dette due sue estremit? (14, 15), ? scorrevole un elemento di regolazione (19), il quale ? in grado di assumere una voluta posizione parallelamente a detto asse longitudinale (X).

7. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il collegamento, preferibilmente in modo amovibile, fra detta seconda estremit? (15) di detto elemento tubolare (13) e detto condotto di aspirazione (17) ? realizzato mediante un connettore (20), cavo internamente, supportato da detto elemento di supporto (12) ed avente una parte superiore (21), inseribile in detto elemento tubolare (13), ed una parte inferiore (23), inseribile a tenuta in una parte terminale di detto condotto di aspirazione (17).

8. Dispositivo di protezione individuale (10) come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento di protezione (26), in corrispondenza di detta apertura (28), ? provvisto di almeno un taglio (32), configurato per permettere di allargare i due corrispondenti lembi laterali, che all? occorrenza potrebbero essere meno rigidi della restante parte di detto elemento di protezione (26), per permettere al suddetto operatore (O) di accedere alla testa di detta persona (P).

9. Dispositivo di protezione individuale (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di protezione (26) preferibilmente ? realizzato in materiale plastico trasparente ed ? di tipo monouso.

10. Dispositivo di protezione individuale (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di protezione (26) ha una forma sostanzialmente cilindrica, sferica, o irregolare.