IT202000012763A1 - Dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale. - Google Patents

Dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale. Download PDF

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Nicola Giaffreda
Davide Gianni Mario Galletti
Alessandro Staffa
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Description

DISPOSITIVO DI SCHERMATURA DI FLUSSI DI ARIA E/O AEROSOL, PARTICOLARMENTE PER TRATTAMENTI IN CAMPO DENTALE
Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale, nonch? ad un sistema per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol e/o ad un riunito dentale che comprendono un tale dispositivo.
Con il termine ?riunito dentale? si intende una parte fondamentale dell'attrezzatura del dentista che ? formata dall'assemblaggio di numerosi elementi usati in odontoiatria, come la poltrona, il lavandino, la faretra con gli strumenti, i diversi motori per i manipoli, la luce, il compressore ad aria compressa e l'aspirazione chirurgica.
In generale, nel prosieguo, con l?espressione ?flusso di aria e/o aerosol? si intende un flusso di gas, quale ad esempio aria, contenente goccioline e/o particolato potenzialmente nocivi in quanto contenenti virus, batteri, contaminanti ed altri agenti potenzialmente dannosi per la salute umana.
Come ? noto, durante una seduta in campo dentale, odontoiatrico o otorinolanringoiatrico, ? importante salvaguardare la sicurezza del paziente, degli operatori sanitari e del campo operatorio stesso rispetto a virus e batteri presenti nell?aria e/o espirati da pazienti e operatori presenti in quel momento nella sala, nonch? da pazienti che siano stati precedentemente presenti nella sala.
Il problema della sicurezza ? legato anche alle modalit? di trasmissione per via aerea della maggior parte dei virus, e al fatto che il medico ? costretto a lavorare con un paziente che avr? la bocca aperta e non potr? quindi indossare una barriera fisica filtrante, come ad esempio una mascherina, in grado di bloccare l?aria espirata, e quindi gli aerosol e le goccioline espulse dal proprio cavo orale e potenzialmente infettanti.
L?utilizzo, assolutamente comune in campo dentale, di strumenti soffianti e/o rotanti da parte del medico, proprio in prossimit? del cavo orale, tende ad aggravare ulteriormente tale contesto operativo, in quanto favorisce l?espulsione turbolenta e la circolazione imprevedibile di aerosol e goccioline potenzialmente infettanti.
Inoltre, ? importante salvaguardare la sicurezza di medico e paziente durante tutta la seduta, e quindi non solo nel momento della pratica medica o dell?operazione stessa, ma anche durante i movimenti del paziente, ad esempio per l?utilizzo della sputacchiera o nelle fasi di riposizionamento della testa e/o della bocca.
Attualmente, in ambito principalmente chirurgico, vengono utilizzati dei sistemi di ventilazione posizionati a soffitto, al di sopra del lettino operatorio, i quali generano dei flussi laminari di aria purificata opportunamente direzionabili verso l?area operatoria allo scopo di mantenerla priva di batteri e virus e prevenire possibili infezioni per il paziente.
Sempre in ambito principalmente chirurgico, per risolvere il problema degli aerosol potenzialmente infettivi generati durante un?operazione chirurgica, esistono dispositivi in grado di aspirare l?aria in prossimit? del paziente, per il tramite di collettori, evitando cos? che gli operatori vengano a contatto con tali aerosol. In questo caso l?aria aspirata viene filtrata e purificata prima di essere reimmessa nell?ambiente.
Tali dispositivi di aspirazione tuttavia sono molto ingombranti e rumorosi e devono lavorare ad una certa distanza dal paziente e dagli operatori, risultando pertanto poco efficaci, non potendo ad esempio seguire i movimenti della testa e della bocca di un paziente sottoposto ad un trattamento dentistico o odontotecnico.
In ogni caso, sia i sistemi di ventilazione che i dispositivi di aspirazione, pur generando flussi di aria che tengono pulita l?area operatoria, presentano l?inconveniente di generare flussi turbolenti nelle zone limitrofe, con il rischio di spargere comunque virus e batteri nella restante parte della sala operatoria e verso gli operatori.
Compito principale del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol che superi i limiti della tecnica nota e sia particolarmente efficace nei trattamenti e nelle operazioni in campo dentale, durante le quali il paziente ? per la maggior parte del tempo a bocca aperta.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un dispositivo di schermatura che sia in grado di dare le pi? ampie garanzie di affidabilit? e sicurezza nell'uso, isolando lo scambio tra l?aria inspirata ed espirata dal paziente e l?ambiente circostante, quindi facendo in modo che il paziente non inspiri aria potenzialmente infetta dall?ambiente, che il campo operatorio rimanga il pi? possibile sterile e, contemporaneamente, che l?aria potenzialmente infetta espirata dalla bocca e dal naso del paziente sia catturata e non contamini l?ambiente e gli operatori.
Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un dispositivo di schermatura che non perda di efficacia ed efficienza a seguito di movimenti o spostamenti del paziente, ad esempio quando il paziente deve raggiungere la sputacchiera oppure quando il paziente deve muovere la testa, oppure ancora quando l?operatore necessita di modificare la posizione del paziente sul lettino.
Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un dispositivo di schermatura che prevenga la generazione di moti turbolenti di aria attorno al paziente o attorno agli operatori, i quali moti turbolenti potrebbero favorire l?espulsione e la circolazione di aerosol e goccioline potenzialmente infettanti.
Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un dispositivo di schermatura che sia facile da realizzare e facile da integrare in riuniti dentali.
Il compito sopra esposto, nonch? gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di schermatura di flussi di aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale, come recitato nella rivendicazione 1.
Altre caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in alzato frontale di una forma di realizzazione di un dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo il trovato;
la figura 2 ? una vista prospettica del dispositivo di schermatura di figura 1;
la figura 3 ? una ulteriore vista prospettica del dispositivo di schermatura di figura 1;
le figure 4 e 5 sono viste in alzato frontale del dispositivo di schermatura di figura 1, calzato sul viso di un paziente, nelle quali sono illustrati i flussi di gas e aria rispettivamente durante una fase di inspirazione ed una fase di espirazione del paziente; la figura 6 ? una vista in alzato frontale del dispositivo di schermatura di figura 1, calzato sul viso di un paziente, nella quale ? illustrato il flusso di gas laminare che scherma la bocca e le narici del paziente;
la figura 7 ? una vista in alzato frontale del dispositivo di schermatura di figura 1, calzato sul viso di un paziente, quando lo stesso ha la bocca chiusa; le figure 8a e 8b sono viste in alzato frontale di due diverse varianti del dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo il trovato;
la figura 9 ? una vista prospettica del dispositivo di schermatura di figura 1, calzato sul viso di un paziente;
la figura 10 ? una vista prospettica di una variante del dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo il trovato, calzato sul viso di un paziente;
la figura 11 illustra una vista in sezione trasversale del dispositivo di schermatura di figura 1, secondo il trovato;
la figura 12 ? una vista in alzato frontale di una variante del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, associato ad una diga dentale;
la figura 13 ? una vista in alzato frontale di una diversa forma di realizzazione del dispositivo di schermatura, secondo il trovato;
la figura 14 ? una vista prospettica del dispositivo di schermatura di figura 13;
la figura 15 illustra schematicamente un sistema per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol che comprende un dispositivo di schermatura, secondo il trovato;
la figura 16 illustra schematicamente una variante del sistema per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol che comprende un dispositivo di schermatura, secondo il trovato;
la figura 17 illustra schematicamente un riunito dentale che comprende un dispositivo di schermatura, secondo il trovato;
la figura 18 illustra il dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo il trovato, applicato per l?esecuzione di terapie respiratorie in strutture ospedaliere, sanitarie o assistenziali.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo di schermatura di flussi di aria e/o aerosol, ? indicato globalmente con il numero di riferimento 1.
Secondo il trovato, esso comprende una struttura di supporto 3 configurata per calzare, in appoggio, sul volto 5 di un paziente, almeno parzialmente attorno alla bocca 50 del paziente.
A tale struttura di supporto 3 ? associata:
- almeno una bocca di mandata 7 da cui ? emesso un flusso di mandata 70 di un gas; ed
- almeno una bocca di aspirazione 9 da cui ? aspirato un flusso di aspirazione 90 di un gas.
Il termine ?gas? ? utilizzato in generale per indicare anche aria e/o miscele gassose di varia composizione. Ad esempio il flusso di aspirazione 90 comprender? sia il gas emesso dalla bocca di mandata 70, che l?aria espirata dal paziente, comprendente anche aerosol e particolato.
L?almeno una bocca di mandata 7 e l?almeno una bocca di aspirazione 9 sono associate alla struttura di supporto 3 da lati opposti della struttura di supporto 3 stessa rispetto alla bocca 50 del paziente.
Il flusso di mandata 70 e il flusso di aspirazione 90 generano insieme un flusso di gas laminare 8 che lambisce e scherma almeno la bocca 50 del paziente, e preferibilmente anche le narici del naso 55 del paziente.
Durante un?operazione o un trattamento dentale infatti il paziente respira spesso prevalentemente con il naso 55.
Tale flusso di gas laminare 8 genera quindi, proprio in corrispondenza ed in prossimit? della bocca 50, una vera e propria barriera d?aria protettiva che protegge il paziente, il medico (o l?operatore) e l?ambiente circostante, prevenendo scambi gassosi reciproci. Come illustrato in particolare nelle figure 6 e 7, il flusso di gas laminare 8 lambisce e scherma la bocca 50 del paziente sia quando essa ? chiusa, ma soprattutto quando essa ? aperta.
L?espressione ?flusso di gas laminare? intende definire un flusso di gas in un regime sostanzialmente laminare, che pu? comunque essere almeno in parte momentaneamente turbato ad esempio quando tale flusso ? attraversato dalle dita del dentista o del medico, oppure dagli strumenti inseriti nella bocca del paziente durante le operazioni e i trattamenti.
La bocca di mandata 7 e la bocca di aspirazione 9 sono associate alla struttura di supporto 3 in modo da essere aderenti al volto 5 del paziente. In questo modo nell?intorno della bocca 50 del paziente, tra bocca di mandata 7 e bocca di aspirazione 9 si genera esclusivamente il suddetto flusso di gas laminare 8 e viene invece prevenuta la formazione di flussi di gas con moto turbolento.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle unite figure, la bocca di mandata 7 e la bocca di aspirazione 9 sono disposte lateralmente rispetto alla bocca 50 del paziente, a fianco della stessa, in modo da essere aderenti alle guance dello stesso.
In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata, la bocca di mandata 7 e la bocca di aspirazione 9 possono essere disposte rispettivamente superiormente e inferiormente alla bocca 50, o in altra posizione relativa, purch? da lati sostanzialmente opposti rispetto alla bocca 50.
Il dispositivo di schermatura 1 lascia completamente scoperta la bocca 50 del paziente, senza pertanto ostruire minimamente l?attivit? del medico o dell?operatore e senza neanche ostruire i movimenti del paziente, siano essi spostamenti della testa e del busto per raggiungere la sputacchiera, oppure movimenti di apertura e chiusura della bocca 50 o ancora ricollocazioni della testa sul lettino.
Il gas che viene espulso dalla bocca di mandata 7 pu? essere aria, preferibilmente aria purificata, oppure una miscela gassosa, ad esempio una miscela di aria ed altri gas, quali ossigeno o altri gas medicali con funzione terapeutica.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 3 comprende una porzione superiore 30 configurata per calzare il dorso del naso 55 del paziente, laddove il flusso di gas laminare 8 che lambisce e scherma almeno la bocca 50 del paziente interessa anche le narici del naso 55 del paziente.
Infatti, come illustrato in figura 6, l?almeno una bocca di mandata 7 e l?almeno una bocca di aspirazione 9 sono configurate per generare un flusso di gas laminare 8 che investe sia la bocca 50 del paziente, sia essa chiusa o aperta, sia le narici del naso 55 del paziente.
Vantaggiosamente, come illustrato nella figura 3, l?almeno una bocca di mandata 7 e l?almeno una bocca di aspirazione 9 sono entrambe costituite da almeno una fessura allungata che si estende in modo da interessare sia l?area davanti alla bocca 50 che l?area al di sotto delle narici del naso 55 del paziente.
In una forma di realizzazione non illustrata nelle unite figure, l?almeno una bocca di mandata 7 e l?almeno una bocca di aspirazione 9 comprendono ciascuna una pluralit? di fori o aperture di altra forma distribuiti lungo una direzione longitudinale che si estende in modo da interessare sia l?area davanti alla bocca 50 che l?area al di sotto delle narici del naso 55 del paziente.
Vantaggiosamente, la portata del flusso di aspirazione 90 ? maggiore o uguale alla portata del flusso di mandata 70.
In questo modo, la bocca di aspirazione 9 attira a s? almeno tutto il volume di gas espulso dalla bocca di mandata 7.
Preferibilmente, la portata del flusso di mandata 70 ? maggiore della portata media di aria inspirata 51, 52 dal paziente e la portata del flusso di aspirazione 90 ? maggiore della somma della portata del flusso di mandata 70 e della portata di aria espirata 53, 54 dal paziente.
Infatti, ci? costituisce la migliore condizione per garantire la corretta operativit? del dentista o del medico, garantendo al contempo sia che l?aria ambientale potenzialmente contaminata da virus e batteri non contamini la bocca e le vie respiratorie del paziente, e che l?aria espirata dal paziente da bocca e naso non contamini l?aria ambientale pure inspirata dal medico.
La portata del flusso di mandata 70 e la portata del flusso di aspirazione 90 sono vantaggiosamente minori di 10 litri/secondo, e preferibilmente minori di 5 l/s.
L?aumento a dismisura, oltre i suddetti limiti, della portata del flusso di mandata 70 e della portata del flusso di aspirazione 90, anche nel caso in cui siano mantenute portate simili tra loro dei due flussi 70 e 90, comporterebbe infatti l?innescarsi di moti turbolenti e potenzialmente contaminati e infettivi, per via del peggioramento del numero di Reynolds all?aumentare della velocit? del flusso.
Un eccessivo aumento delle portate dei flussi di gas peggiorerebbe inoltre la condizione operatoria per il medico e impedirebbe altre prassi come anche solo il semplice risciacquo della bocca e l?uso della sputacchiera da parte del paziente.
In figura 4 ? illustrato il funzionamento del dispositivo di schermatura 1 durante una fase inspiratoria del paziente, dove sono indicati schematicamente con 70 il flusso di mandata, con 90 il flusso di aspirazione, con 51 il flusso di aria inspirato dalla bocca 50 e con 52 i flussi di aria inspirati dal naso 55. Similmente, in figura 5 ? illustrato il funzionamento del dispositivo di schermatura 1 durante una fase espiratoria del paziente, dove sono indicati schematicamente con 70 il flusso di mandata, con 90 il flusso di aspirazione, con 53 il flusso di aria espirato dalla bocca 50 e con 54 i flussi di aria espirati dal naso 55.
Dalla letteratura medica ? noto che i flussi di aria inspirati ed espirati da una persona adulta in condizioni normali, durante gli atti inspiratorio ed espiratorio, presentano portate mediamente comprese tra circa 0,3 e 0,5 litri al secondo.
Vantaggiosamente quindi:
- la portata del flusso di mandata 70 ? vantaggiosamente compresa tra 0,3 e 2,0 l/s, preferibilmente compresa tra 0,5 e 1,5 l/s, ancora pi? preferibilmente compresa tra 0,8 e 1,2 l/s, ed ? ad esempio pari a circa 1,0 l/s; e
- la portata del flusso di aspirazione 90 ? vantaggiosamente compresa tra 1,0 e 4,0 l/s, preferibilmente tra 1,5 e 3,0 l/s, pi? preferibilmente compresa fra 1,5 e 2,5 l/s, e ancora pi? preferibilmente compresa tra 1,8 e 2,2 l/s, ed ? ad esempio pari a circa 2,0 l/s.
Il fatto che la portata del flusso di mandata 70 sia superiore alla portata di aria inspirata 51, 52 dal paziente permette che il campo operatorio e le vie respiratorie del paziente rimangano incontaminate, in quanto il paziente inspira dal sovrabbondante volume di gas non contaminato proveniente dalla bocca di mandata 7.
Il fatto che la portata del flusso di aspirazione 90 sia maggiore della somma della portata del flusso di aria espirato 53, 54 e della portata del flusso di mandata 70 riduce drasticamente il rischio che, durante l?atto espiratorio, una parte del flusso di aria espirato 53, 54 dal paziente, potenzialmente contaminato, si diffonda nell?ambiente circostante e raggiunga gli operatori sanitari e i successivi pazienti.
Inoltre, se per esempio la portata del flusso di aspirazione 90 fosse la stessa del flusso di mandata 70 e pari circa alla portata del flusso di aria inspirato 51, 52 o espirato 53, 54, si avrebbe che durante l?inspirazione si richiamerebbe una significativa quantit? di aria ambientale potenzialmente contaminata da virus e batteri, in prossimit? del cavo orale. Al contempo si avrebbe che durante l?atto espiratorio si immetterebbe nell?ambiente una significativa quantit? di aria potenzialmente contaminata dal paziente, che rimescolata al gas emessa dalla bocca di mandata 7 verrebbe almeno parzialmente diffusa in ambiente non potendo essere totalmente aspirata dalla bocca di aspirazione 9.
In una forma di realizzazione preferita del dispositivo di schermatura 1, la portata del flusso di gas di mandata 70 ? di circa 1 l/s mentre la portata del flusso di gas di aspirazione 90 ? di circa 2 l/s; in questo modo il flusso di gas laminare 8 riuscir? a rimanere costantemente laminare e sbilanciato a favore dell?aspirazione, garantendo un corretto apporto di aria purificata o altro gas (o miscele di gas, anche medicale) per l?inspirazione del paziente, garantendo al contempo una barriera a virus e batteri.
Vantaggiosamente la struttura di supporto 3 pu? essere definita da un contorno perimetrale completamente chiuso, per esempio di forma sostanzialmente anulare, come illustrato nelle unite figure.
In alternativa, la struttura di supporto 3 pu? essere definita da un contorno perimetrale in parte aperto, per esempio di forma semi-anulare o a U rovesciata.
In ogni caso, la struttura di supporto 3 presenta un contorno di forma sagomata per calzare sul volto 5 del paziente inscrivendo nella propria area almeno la bocca 50 e preferibilmente anche le narici del naso 55 del paziente.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle figure 8a e 8b, la struttura di supporto perimetrale 3 comprende almeno una porzione deformabile 35 atta a deformarsi in modo da adattarsi alle dimensioni del volto 5 del paziente e/o in modo da accompagnare i movimenti di apertura e chiusura della bocca 50 del paziente.
Vantaggiosamente tale porzione deformabile 35 pu? presentare una o pi? porzioni elasticamente estensibili 36, preferibilmente disposte in corrispondenza della porzione inferiore 37 della struttura di supporto perimetrale 3 (fig. 8a) oppure una o pi? porzioni elasticamente divaricabili 36? (fig. 8b).
Vantaggiosamente il dispositivo di schermatura 1 pu? essere realizzato in taglie diverse, ad esempio per uomo o bambino.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle unite figure, il dispositivo di schermatura 1 comprende un bocchettone di mandata 71 vincolato ad una prima porzione laterale 31 della struttura di supporto perimetrale 3 ed un bocchettone di aspirazione 91 vincolato ad una seconda porzione laterale 32 della struttura di supporto 3, opposta a detta prima porzione laterale 31 rispetto alla bocca 50 del paziente. Il bocchettone di mandata 71 ? connesso, per il tramite di un condotto di mandata 72, a mezzi di generazione di un flusso di gas. Il bocchettone di aspirazione 91 ? connesso, per il tramite di un condotto di aspirazione 92, a mezzi di aspirazione di un flusso di gas. L?almeno una bocca di mandata 7 ? ricavata nel bocchettone di mandata 71, mentre l?almeno una bocca di aspirazione 9 ? ricavata nel bocchettone di aspirazione 91.
Come illustrato nelle unite figure, il bocchettone di mandata 71 e il bocchettone di aspirazione 91 si estendono lungo le porzioni laterali 31 e 32 della struttura perimetrale di supporto 3 in modo che il flusso di gas laminare 8 investa completamente la bocca 50 del paziente e preferibilmente anche le narici del naso 55.
Vantaggiosamente, il bocchettone di mandata 71 comprende, al proprio interno, almeno una camera 74 in comunicazione di fluido rispettivamente con il condotto di mandata 72 e con la bocca di mandata 7. La camera 74 ? dimensionata e configurata in modo tale da permettere la distribuzione omogenea del flusso di mandata 70 in procinto di uscire dalla bocca di mandata 7.
Similmente, il bocchettone di aspirazione 91 comprende, al proprio interno, almeno una camera 94 in comunicazione di fluido rispettivamente con il condotto di aspirazione 92 e con la bocca di aspirazione 9. La camera 94 ? dimensionata e configurata in modo tale da permettere la distribuzione omogenea del flusso di aspirazione 90 in procinto di entrare dalla bocca di aspirazione 9.
In questo modo si favorisce ulteriormente la formazione del flusso di gas laminare 8, prevenendo che alcune zone dello stesso siano caratterizzate da portate maggiori rispetto alle zone circostanti.
La bocca di mandata 7 e/o la bocca di aspirazione 9 possono comprendere una pluralit? di lamelle che sezionano la rispettiva fessura.
Vantaggiosamente il dispositivo di schermatura 1 pu? comprendere due o pi? ganci 38 configurati per consentire l?aggancio di lacci 39 o elastici necessari per mantenere il dispositivo di schermatura 1 calzato sul volto 5 del paziente.
Come illustrato in figura 9, i lacci 39 possono ancorarsi alle orecchie del paziente.
Vantaggiosamente, come illustrato in figura 10, il dispositivo di schermatura 1 pu? anche essere mantenuto calzato sul volto 5 del paziente, per il tramite degli stessi condotti di mandata 72 e di aspirazione 92, realizzati in materiali opportunamente elastici e/o flessibili, come nel caso degli occhiali da ossigenoterapia.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 3 comprende mezzi per il fissaggio di una barriera in gomma elastica 82 chiamata, in ambito odontoiatrico, diga. Tale diga 82 pu? ad esempio lasciare esposti solo alcuni denti 56 del paziente, chiudendo invece la restante parte della bocca 50. Vantaggiosamente i mezzi per il fissaggio di una diga possono comprendere una pluralit? di uncini 83 o ganci o clip atti a tenere la diga 82 in posizione sulla bocca 50 del paziente.
Tali uncini 83 possono essere configurati per tenere in posizione la diga 82 tra la struttura di supporto 3 del dispositivo di schermatura 1 e il volto 5 del paziente, garantendo comunque il flusso di aria superiormente alla diga 82 stessa, in prossimit? delle narici del paziente, consentendo cos? al paziente di inspirare aria pulita ed espirare aria che verr? catturata dalla bocca di aspirazione 9.
Preferibilmente la struttura di supporto 3 ? atta a mantenere la diga 82 in posizione e a stretto contatto con il volto 5 del paziente onde evitare fuoriuscite di aria espirata al di sotto della diga 82 stessa.
Vantaggiosamente i bocchettoni di mandata 71 e di aspirazione 91 comprendo ciascuno un innesto 73, 93 per la connessione, preferibilmente rapida, dei corrispondenti condotti di mandata 72 e di aspirazione 92.
Le figure 13 e 14 illustrano una diversa forma di realizzazione del dispositivo di schermatura 1. Secondo questa forma di realizzazione, i bocchettoni di mandata 71 e di aspirazione 91 possono essere costituti dalla porzione terminale dei condotti di mandata 72 e di aspirazione 92 opportunamente sigillati all?estremit?, e provvisti ciascuno di una fessura, o taglio, longitudinale che costituisce la bocca di mandata 7 e la bocca di aspirazione 9. Tale porzione terminale dei condotti di mandata 72 e di aspirazione 92 pu? essere fissata alla struttura di supporto 3 per il tramite di ganci 86.
Vantaggiosamente il dispositivo di schermatura 1 pu? essere usa e getta o in alternativa sterilizzabile.
Il presente trovato riguarda inoltre un sistema 100 per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale, comprendente:
- un dispositivo di schermatura 1 come sopra descritto;
- una unit? pompante e/o aspirante 101 configurata per generare il flusso di mandata 70 e il flusso di aspirazione 90 (o eventualmente due unit? distinte, una pompante ed una aspirante);
- almeno una unit? filtrante 103, 105 configurata per purificare il flusso di mandata a monte della bocca di mandata 7 e/o per purificare il flusso di aspirazione 90 a valle della bocca di aspirazione 9.
Preferibilmente il sistema 100 comprende sia una prima unit? filtrante 103 configurata per purificare il flusso di mandata 70 a monte della bocca di mandata 7 che una seconda unit? filtrante 105 configurata per purificare il flusso di aspirazione 90 a valle della bocca di aspirazione 9.
Vantaggiosamente, collegando in anello chiuso i flussi di mandata 70 e aspirazione 90 pu? essere prevista una unica unit? filtrante ed una unica unit? pompante, in modo che il flusso di gas e aria espirata che viene aspirato dal dispositivo di schermatura 1 venga pompato e filtrato per ricostituire il flusso di mandata verso il dispositivo di schermatura 1.
Vantaggiosamente il sistema 100 pu? comprendere anche un miscelatore 104 di gas medicali e/o terapeutici, quali ad esempio ossigeno, posto a monte della bocca di mandata 7.
La prima unit? filtrante 103 consente di generare un flusso di mandata 70 purificato, eventualmente addizionato di gas medicali o terapeutici in virt? della presenza del miscelatore 104. In questo modo l?aria ambientale che viene prelevata dall?unit? pompante 101 viene purificata prima di raggiungere il paziente.
La seconda unit? filtrante 105 consente di purificare il flusso di aspirazione 90 che contiene anche l?aria espirata 53, 54 dal paziente, prima che essa venga reimmessa nell?ambiente.
Vantaggiosamente la prima unit? filtrante 103 e/o la seconda unit? filtrante 105 comprendono filtri fisici, ad esempio del tipo HEPA e/o ULPA, e/o sistemi di sterilizzazione con radiazioni UV-C.
Vantaggiosamente il sistema 100 comprende anche un dispositivo di decantazione dei fluidi evacuati per filtrazione.
Vantaggiosamente, la prima unit? filtrante 103 e/o la seconda unit? filtrante 105 possono essere integrate insieme all?unit? pompante e/o aspirante 101, ad esempio in un trolley mobile su ruote 106, come illustrato in figura 15.
Vantaggiosamente il sistema 100 per la schermatura di flussi di aerosol comprende:
- un sensore di portata 190 posto a valle della bocca di aspirazione 9 ed atto a generare un segnale di portata indicativo della portata del flusso di aspirazione 90;
- una unit? di gestione e controllo 109 configurata per operare l?unit? pompante e/o aspirante 101 sulla base di detto segnale di portata del flusso di aspirazione 90.
Grazie alla presenza del sensore di portata 190 la portata dell?aria in uscita dal bocchettone di aspirazione 91 pu? essere monitorata in modo da permettere all?unit? di gestione e controllo 109 di operare l?unit? pompante e/o aspirante 101 in modo da mantenere tale valore di portata sostanzialmente costante, incrementando o diminuendo opportunamente la potenza di aspirazione e/o la potenza di mandata.
Vantaggiosamente il sistema 100 comprende anche un ulteriore sensore di portata 170 posto a monte della bocca di mandata 7 ed atto a generare un segnale di portata indicativo della portata del flusso di mandata 70. L?unit? di gestione e controllo 109 ? quindi configurata per operare l?unit? pompante e/o aspirante 101 sulla base anche del segnale di portata del flusso di mandata 70 ed in particolare sulla base del rapporto tra flusso di aspirazione 90 e flusso di mandata 70, al fine di mantenere il rapporto tra i valori di portata dei flussi di aspirazione 90 e mandata 70 sostanzialmente costante.
Come illustrato schematicamente in figura 16, i sensori di portata 170 e 190 sono elettricamente collegati all?unit? di gestione e controllo 109; allo stesso modo, anche l?unit? pompante e/o aspirante 101 ? elettricamente collegata all?unit? di gestione e controllo 109.
Vantaggiosamente, il sistema 100 pu? comprendere almeno un regolatore di portata 171, 191 configurato per regolare la portata del flusso di mandata 70 e/o la portata del flusso di aspirazione 90.
In questo caso l?unit? di gestione e controllo 109 ? configurata per operare l?almeno un regolatore di portata 171, 191 sulla base del segnale di portata del flusso di aspirazione 90 e/o del flusso di mandata 70.
Ad esempio, pu? essere previsto un primo regolare di portata 171 atto a regolare la portata del flusso di mandata 70, un secondo regolatore di portata 191 atto a regolare la portata del flusso di aspirazione 90, o entrambi.
In base al valore di portata del flusso di aspirazione 90 rilevato dal sensore di portata 190 (nonch? in base al valore di portata del flusso di mandata 70 rilevato dal sensore di portata 170) ? pertanto possibile intervenire su uno o entrambi i regolatori di portata 171, 191 al fine di regolare la portata dei rispettivi flussi di mandata 70 e di aspirazione 90.
Vantaggiosamente il sistema 100 per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol pu? comprendere un sensore pletismografico 115 atto a generare un segnale di respirazione indicativo della fase del ciclo respiratorio in cui il paziente si trova, ovverosia in grado di distinguere tra un atto inspiratorio ed un atto espiratorio.
Preferibilmente il sensore pletismografico 115 ? atto a generare un segnale di respirazione indicativo della variazione di portata di aria inspirata 51, 52 ed espirata 53, 54 dal paziente.
In questo caso l?unit? di gestione e controllo 109 ? configurata per operare l?unit? pompante e/o aspirante 101 oppure per operare l?almeno un regolatore di portata 171, 191 sulla base di detto segnale di respirazione, al fine di variare o diminuire la portata dei flussi di mandata 70 e/o di aspirazione 90 in funzione della respirazione del paziente.
Vantaggiosamente tale sensore pletismografico 115 pu? essere un estensimetro montato su di una fascia 116 indossabile dal paziente attorno al petto o in alternativa attorno a petto e addome, in base ai metodi di misurazione pletismografica non invasiva.
Vantaggiosamente il sistema 100 comprende anche mezzi di rilevazione 117 atti a rilevare l?attivazione di strumenti soffianti e/o rotanti in uso al dentista durante l?operazione, oppure l?attivazione di aspiratori a cannuccia posti nel cavo orale del paziente. In base alla rilevazione dell?attivazione di tali strumenti ? pertanto possibile intervenire, per il tramite dell?unit? di gestione e controllo 109, per operare l?unit? pompante e/o aspirante 101 oppure per operare l?almeno un regolatore di portata 171, 191, al fine di variare la portata dei flussi di mandata 70 e/o di aspirazione 90 in funzione dell?attivazione di tali strumenti.
Tali mezzi di rilevazione 117 dell?attivazione degli strumenti in uso al dentista possono comprendere sensori di portata di flussi d?aria o di acqua sensibili alle variazioni di pressione di aria e/o acqua all?interno del sistema 100 nel momento in cui vengono attivati tali strumenti, per andare poi a variare la portata dei flussi di gas in mandata 70 e/o in aspirazione 90 del dispositivo di schermatura 1.
Il presente trovato riguarda anche un riunito dentale 200 che comprende mezzi di generazione di un flusso di gas e mezzi di aspirazione di un flusso di gas. Secondo il trovato, tale riunito dentale 200 comprende un dispositivo di schermatura 1 di flussi di aria e/o aerosol, come sopra descritto, laddove la bocca di mandata 7 ? collegata ai mezzi di generazione di un flusso di gas del riunito dentale 200 e la bocca di aspirazione 9 ? collegata ai mezzi di aspirazione di un flusso di gas del riunito dentale 200.
Vantaggiosamente il riunito dentale 200 comprende anche un filtro 201 atto a purificare l?aria generata dai mezzi di generazione di un flusso di gas prima dell?invio al dispositivo di schermatura 1.
Vantaggiosamente, il riunito dentale 200 comprende, nel suo complesso, un sistema 100 per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol come sopra descritto. Pertanto il riunito dentale 200 pu? comprendere, oltre al dispositivo di schermatura 1, uno o pi? dei seguenti componenti sopra descritti:
- Sensore di portata 190 del flusso di aspirazione 90;
- Sensore di portata 170 del flusso di mandata 70; - Regolatore di portata 191 del flusso di aspirazione 90;
- Regolatore di portata 171 del flusso di mandata 70;
- Miscelatore 104 di gas medicali e/o terapeutici, quali ad esempio ossigeno;
- Sensore pletismografico 115; e
- mezzi di rilevazione 117 dell?attivazione di strumenti soffianti e/o rotanti in uso al dentista.
Il presente trovato riguarda inoltre un sistema 100 per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per terapie respiratorie in strutture ospedaliere, sanitarie o assistenziali, comprendente un dispositivo di schermatura 1 come sopra descritto, integrato in una rete di distribuzione di aria e/o gas presente nella struttura ospedaliera, sanitaria o assistenziale.
Vantaggiosamente, tale sistema 100 comprende una linea di ossigeno 79 ed una linea di aspirazione 99 appartenenti alla rete di distribuzione ospedaliera, laddove la bocca di mandata 7 del dispositivo di schermatura 1 ? in comunicazione di fluido con la linea di ossigeno 79, mentre la bocca di aspirazione 9 ? in comunicazione di fluido con la linea di aspirazione 99.
In particolare, il bocchettone di mandata 71 pu? essere allacciato alla linea di ossigeno 79 presente nella rete di distribuzione ospedaliera, mentre il bocchettone di aspirazione 91 pu? essere allacciato alla linea di aspirazione 99 presente nella rete di distribuzione ospedaliera, ad esempio in corrispondenza di un pannello a parete 300.
In questo modo il paziente che indossa il dispositivo di schermatura 1 riceve ossigeno attraverso la bocca di mandata 7 e al contempo l?aria potenzialmente infetta dallo stesso espirata viene aspirata dalla bocca di aspirazione 9 e portata ai circuiti di filtrazione e purificazione gi? presenti nella struttura ospedaliera.
Il funzionamento del dispositivo di schermatura 1, del sistema 100 per la schermatura di flussi di aerosol e di conseguenza del relativo riunito dentale 200 ? chiaro ed evidente da quanto sopra descritto.
Si ? in pratica constatato come il dispositivo di schermatura, secondo il presente trovato, assolva il compito nonch? gli scopi prefissati in quanto consente di generare un flusso di gas laminare che, da un lato, previene la diffusione nell?ambiente degli aerosol potenzialmente infetti espirati dal paziente e che possono anche essere inspirati dal medico nonch? depositarsi sulla strumentazione o arrivare successivamente a infettare il campo operatorio o il sistema respiratorio di successivi pazienti, e dall?altro lato previene l?inspirazione, da parte del paziente, degli aerosol potenzialmente infetti eventualmente presenti nell?ambiente.
Un altro vantaggio del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consiste nel fatto di prevenire l?ingenerarsi di qualsiasi moto di tipo turbolento che potrebbe favorire il diffondersi di virus e batteri nell?ambiente circostante, grazie in particolare all?aderenza del flusso di gas laminare alla bocca e alle narici del paziente.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consiste nel fatto di essere facile e comodo da indossare, e di non impedire in alcun modo n? l?operativit? del dentista o del medico, n? la mobilit? del paziente. Inoltre il dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consente di mantenere sempre efficiente ed operativa la barriera di gas a flusso laminare anche quando il paziente apre e chiude la bocca, quando riposiziona il capo su richiesta del medico o del dentista, o quando si sposta per avvicinarsi alla sputacchiera.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consiste nel fatto di poter essere integrato in un sistema per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol adattandolo facilmente alle specifiche esigenze operative.
Un altro vantaggio del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consiste nel fatto di poter essere integrato in un riunito dentale di tipo noto.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo di schermatura, secondo il trovato, consiste nel fatto di poter essere facilmente allacciato alla normale rete di ossigeno e aspirazione solitamente presente in strutture ospedaliere, sanitarie o assistenziali.
Il dispositivo di schermatura cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (19)

RIVENDICAZIONI
1) Dispositivo di schermatura (1) di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale, comprendente una struttura di supporto (3) configurata per calzare, in appoggio, sul volto (5) di un paziente almeno parzialmente attorno alla bocca (50) del paziente, a detta struttura di supporto (3) essendo associata almeno una bocca di mandata (7) da cui ? emesso un flusso di mandata (70) di un gas ed almeno una bocca di aspirazione (9) da cui ? aspirato un flusso di aspirazione (90) di un gas, detta almeno una bocca di mandata (7) e detta almeno una bocca di aspirazione (9) essendo associate a detta struttura di supporto (3) da lati sostanzialmente opposti di detta struttura di supporto (3) rispetto alla bocca (50) del paziente, detto flusso di mandata (70) e detto flusso di aspirazione (90) generando un flusso di gas laminare (8) che lambisce e scherma almeno la bocca (50) del paziente, e preferibilmente anche le narici del naso (55) del paziente.
2) Dispositivo di schermatura (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la portata di detto flusso di aspirazione (90) ? maggiore o uguale alla portata di detto flusso di mandata (70).
3) Dispositivo di schermatura (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la portata di detto flusso di mandata (70) ? maggiore della portata media di aria inspirata (51, 52) dal paziente e che la portata di detto flusso di aspirazione (90) ? maggiore della somma della portata di detto flusso di mandata (70) e della portata di aria espirata (53, 54) dal paziente.
4) Dispositivo di schermatura (1), secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la portata di detto flusso di mandata (70) e la portata di detto flusso di aspirazione (90) sono minori di 10 litri/secondo, e preferibilmente minori di 5 l/s.
5) Dispositivo di schermatura (1), secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la portata di detto flusso di mandata (70) ? compresa tra 0,3 e 2,0 l/s, preferibilmente compresa tra 0,5 e 1,5 l/s, ancora pi? preferibilmente compresa tra 0,8 e 1,2 l/s, e dal fatto che la portata di detto flusso di aspirazione (90) ? vantaggiosamente compresa tra 1,0 e 4,0 l/s, preferibilmente compresa tra 1,5 e 3,0 l/s, pi? preferibilmente compresa fra 1,5 e 2,5 l/s, e ancora pi? preferibilmente compresa tra 1,8 e 2,2 l/s.
6) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (3) presenta una un contorno di forma sagomata per calzare sul volto (5) del paziente inscrivendo nella propria area almeno la bocca (50) e preferibilmente anche il naso (55) del paziente.7)
7) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (3) comprende una porzione superiore (30) configurata per calzare il dorso del naso (55) del paziente, laddove detto flusso di gas laminare che (8) lambisce e scherma almeno la bocca (50) del paziente interessa anche le narici del naso (55) del paziente.
8) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (3) comprende almeno una porzione deformabile (35) atta a deformarsi in modo da adattarsi alle dimensioni del volto (5) del paziente e/o in modo da accompagnare i movimenti di apertura e chiusura della bocca (50) del paziente.
9) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un bocchettone di mandata (71) vincolato ad una prima porzione laterale (31) di detta struttura di supporto (3) ed un bocchettone di aspirazione (91) vincolato ad una seconda porzione laterale (32) di detta struttura di supporto (3), opposta a detta prima porzione laterale (31) rispetto alla bocca (50) del paziente, detto bocchettone di mandata (71) essendo connesso, per il tramite di un condotto di mandata (72), a mezzi di generazione di un flusso di gas, detto bocchettone di aspirazione (91) essendo connesso, per il tramite di un condotto di aspirazione (92), a mezzi di aspirazione di un flusso di gas, detta almeno una bocca di mandata (7) essendo ricavata in detto bocchettone di mandata (71), detta almeno una bocca di aspirazione (9) essendo ricavata in detto bocchettone di aspirazione (91).
10) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una bocca di mandata (7) e detta almeno una bocca di aspirazione (9) sono entrambe costituite da almeno una fessura allungata che si estende in modo che detto flusso di gas laminare (8) lambisca e schermi sia la bocca (50) che le narici del naso (55) del paziente.
11) Dispositivo di schermatura (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (3) comprende mezzi per il fissaggio di una diga (82) dentale.
12) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per trattamenti in campo dentale, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- un dispositivo di schermatura (1) di flussi di aria e/o aerosol secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 11;
- una unit? pompante e/o aspirante (101) configurata per generare detto flusso di mandata (70) e detto flusso di aspirazione (90);
- almeno una unit? filtrante (103, 105) configurata per purificare detto flusso di mandata (70) a monte di detta bocca di mandata (7) e/o detto flusso di aspirazione (90) a valle di detta bocca di aspirazione (9).
13) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di comprendere una prima unit? filtrante (103) configurata per purificare detto flusso di mandata (70) a monte di detta bocca di mandata (7) e una seconda unit? filtrante (105) configurata per purificare detto flusso di aspirazione (90) a valle di detta bocca di aspirazione (9).
14) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- almeno un sensore di portata (190, 170) posto a valle di detta bocca di aspirazione (9) e/o a monte di detta bocca di mandata (7) ed atto a generare un segnale di portata indicativo della portata di detto flusso di aspirazione (90) e/o di detto flusso di mandata (7); - una unit? di gestione e controllo (109) configurata per operare detta unit? pompante e/o aspirante (101) sulla base di detto segnale di portata.
15) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aerosol, secondo la rivendicazione 12 o 13 o 14, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- almeno un sensore di portata (190, 170) posto a valle di detta bocca di aspirazione (9) e/o a monte di detta bocca di mandata (7) ed atto a generare un segnale di portata indicativo della portata di detto flusso di aspirazione (90) e/o di detto flusso di mandata (7);
- almeno un regolatore di portata (191, 171) configurato per regolare la portata di detto flusso di mandata (70) e/o di detto flusso di aspirazione (90);
- una unit? di gestione e controllo (109) configurata per operare detto almeno un regolatore di portata (191, 171) sulla base di detto segnale di portata.
16) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo la rivendicazione 12 o 13 o 14 o 15, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- un sensore pletismografico (115) atto a generare un segnale di respirazione indicativo della fase del ciclo di respirazione del paziente;
- una unit? di gestione e controllo (109) configurata per operare detta unit? pompante e/o aspirante (101) oppure per operare detto almeno un regolatore di portata (191, 172) sulla base di detto segnale di respirazione.
17) Riunito dentale (200) comprendente mezzi di generazione di un flusso di gas e mezzi di aspirazione di un flusso di gas, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di schermatura (1) di flussi di aria e/o aerosol, secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 11, laddove detta bocca di mandata (7) ? collegata a detti mezzi di generazione di un flusso di gas e detta bocca di aspirazione (9) ? collegata a detti mezzi di aspirazione di un flusso di gas.
18) Riunito dentale (200) comprendente mezzi di generazione di un flusso di gas e mezzi di aspirazione di un flusso di gas, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, secondo una o pi? delle rivendicazioni da 12 a 16, laddove detta bocca di mandata (7) ? collegata a detti mezzi di generazione di un flusso di gas e detta bocca di aspirazione (9) ? collegata a detti mezzi di aspirazione di un flusso di gas.
19) Sistema (100) per la schermatura di flussi di aria e/o aerosol, particolarmente per terapie respiratorie in strutture ospedaliere, sanitarie o assistenziali, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- un dispositivo di schermatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 11;
- una linea di ossigeno (79) appartenente ad una rete di distribuzione di aria e/o gas;
- una linea di aspirazione (99) appartenente ad una rete di distribuzione di aria e/o gas;
laddove detta bocca di mandata (7) ? in comunicazione di fluido con detta linea di ossigeno (79), e laddove detta bocca di aspirazione (9) ? in comunicazione di fluido con detta linea di aspirazione (99).
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