IT202000009877A1

IT202000009877A1 - Sistema di connessione plug-in tra resistenze a candela e termostato

Info

Publication number: IT202000009877A1
Application number: IT102020000009877A
Authority: IT
Inventors: Giampaolo Neri; Lucio Perelli
Original assignee: Thermowatt Spa
Priority date: 2020-05-05
Filing date: 2020-05-05
Publication date: 2021-11-05
Also published as: WO2021224725A1; EP4147536A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di Brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: ?SISTEMA DI CONNESSIONE PLUG-IN TRA RESISTENZE A CANDELA E TERMOSTATO?

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un sistema per la connessione tra un termostato standard e una o pi? resistenze a candela, tramite accoppiamento plug-in di rispettivi faston.

Il trovato si inserisce nel settore degli apparecchi riscaldatori, in particolare scaldacqua ad accumulo ad alimentazione elettrica (settore al quale si far? esclusivo riferimento, da qui in avanti, per chiarezza espositiva e concordanza con quanto mostrato nelle figure allegate), ma ? applicabile a qualsiasi elettrodomestico in cui si impiegano elementi riscaldanti elettrici e termostati di sicurezza e regolazione della temperatura.

Ancora pi? in particolare, l?oggetto della presente invenzione attiene ad una specifica tipologia di resistenza elettrica, nota come ?resistenza a candela? e da tempo utilizzata nel settore: tal genere di resistenza fa parte della famiglia degli elementi riscaldanti ?a secco? o ?dry heating?, ossia resistenze elettriche che operano non direttamente a contatto con il liquido da riscaldare bens? funzionano in aria, all?interno di un?apposita guaina di contenimento.

Pi? in dettaglio, la resistenza a candela ? costituita da un filamento resistivo contenuto in un tubo metallico (da qui in poi denominato ?corazza?) ripiegato su se stesso, a formare due rami paralleli, tramite una pressa idraulica, atta anche a schiacciarne la sezione ad eccezione delle porzioni di estremit?, che restano di sezione circolare e divaricate poich? non introdotte in tale pressa idraulica.

Le figg. 1.A e 1.B contribuiscono a chiarire la configurazione di una resistenza a candela attualmente in uso, oltre che mostrare un sistema di connessione tra tale resistenza R ed un termostato standard T in accordo all?attuale stato dell?arte, le cui rispettive corazza e asta A trovano alloggiamento all?interno di guaine di contenimento GR e GT supportate dalla flangia F dello scaldacqua.

Come detto, la resistenza a candela R comprende un filamento resistivo FR inserito in una corazza ripiegata, delineante due estremit? MR? divaricate, da cui fuoriescono i due terminali di detto filamento resistivo FR (da qui in avanti definiti ?pin FR?): l?applicazione di inserti isolanti IS e la sufficiente distanza spaziale, derivante dalla divaricazione delle due estremit? MR? della corazza, evitano rischi di corto circuito per contatto tra tali pin FR.

Tale resistenza a candela R trova collocazione all?interno della guaina di contenimento GR, sostanzialmente per l?intera lunghezza della sua corazza, tranne che per tali estremit? divaricate MR?, le quali restano al di sotto della flangia F.

Secondo la variante dell?arte nota delle figg. 1.A e 1.B, il collegamento elettrico tra detta resistenza a candela R e detto termostato T avviene per mezzo di un apposito cablaggio di collegamento (non mostrato in figura) tra faston CR, applicati sui pin FR, e i faston CT di detto termostato T.

In alternativa, il contatto elettrico tra i due componenti ? assicurato con un vincolo meccanico diretto (tipicamente imbullonatura con dadi e rondelle) dei pin FR della resistenza a candela R sui faston CT del termostato T.

Entrambe le modalit? di connessione appena citate presentano inconvenienti legati al numero dei componenti da assemblare, con aggravio di costi per materie prime e manodopera e maggiori possibilit? di guasti, ad esempio associati al deterioramento per effetto Joule del cablaggio elettrico o ad errori di montaggio.

Scopo del presente trovato ? di ovviare a tal genere di inconvenienti, prevedendo una diversa modalit? di connessione elettrica tra resistenza a candela e termostato, che permetta di semplificare le operazioni di assemblaggio del sistema e ridurne i rischi di malfunzionamento.

Ulteriore scopo, almeno di alcune varianti del trovato, risiede nella possibilit? di prevedere una diversa configurazione della resistenza a candela, con riflessi positivi sulla capacit? riscaldante e sui costi di realizzazione.

Altro scopo, almeno di alcune varianti del trovato, consiste nell?indicare mezzi e modalit? per l?accoppiamento tra una pluralit? di resistenze a candela ed un termostato.

Questi ed altri scopi, che risulteranno chiari in seguito, si conseguono con un sistema di connessione conforme al dettato della rivendicazione 1.

Altri scopi possono essere inoltre ottenuti mediante le caratteristiche supplementari delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche del presente trovato risulteranno meglio evidenziate dalla seguente descrizione di alcune preferite forme di realizzazione, conformi alle rivendicazioni brevettuali e illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegno, in cui:

- le figg. 1.A e 1.B raffigurano un sistema di connessione tra una resistenza a candela R e un termostato T in accordo ad una modalit? dell?arte nota come precedentemente descritta, rispettivamente secondo una vista laterale e ad una vista prospettica;

- la fig. 2 ? una vista laterale del sistema di connessione tra una resistenza a candela R e un termostato T in accordo ad una variante preferita dell?invenzione;

- la fig. 3 mostra una vista in esploso prospettica del sistema di connessione di fig.2;

- le figg. 4.A e 4.B mostrano, rispettivamente secondo una vista in esploso prospettica e una vista in esploso laterale, il sistema di connessione tra una resistenza a candela R e un termostato T in accordo ad un?ulteriore variante dell?invenzione;

- la fig.5 ? una vista in esploso prospettica del sistema di connessione tra una pluralit? di resistenze a candela R e un termostato T secondo una variante dell?invenzione;

- la fig.6 ? una vista in pianta del sistema mostrato in fig.5;

- le figg. 7.A e 7.B mostrano viste in esploso prospettiche del sistema di connessione tra una pluralit? di resistenze a candela R e un termostato T secondo un?altra variante dell?invenzione;

- la fig. 8 ? una vista prospettica del sistema di connessione tra una pluralit? di resistenze a candela R e un termostato T secondo un?ulteriore variante dell?invenzione;

- la fig. 9.A ? una vista in esploso prospettica del sistema di connessione tra una pluralit? di resistenze a candela R e un termostato T secondo un?altra variante dell?invenzione;

- la fig. 9.B ? una variante dei pin della resistenza a candela R per la connessione al termostato T secondo l?invenzione mostrata nella variante di fig.

9.A.

Si descrivono ora le caratteristiche di una variante preferita del trovato, avvalendosi dei riferimenti contenuti nelle figure e con specifico riferimento all?ambito applicativo degli scaldacqua ad accumulo. Si precisa che le suddette figure, pur se schematiche, riproducono gli elementi del trovato secondo proporzioni tra le loro dimensioni ed orientamenti spaziali che sono compatibili con una possibile forma esecutiva.

Con riferimento alle figg. 2 e 3, con R ? indicata una resistenza a candela (da qui in avanti abbreviata in ?resistenza R?) che, secondo la variante preferita dell?invenzione, presenta le estremit? MR della corazza non pi? divaricate, come sinora visto nell?arte nota, bens? ravvicinate e parallele.

Tale nuova configurazione geometrica della resistenza R ? ottenuta attraverso una estremizzazione della fase di pressatura della sua corazza, che viene sottoposta a schiacciatura della sezione per l?intera lunghezza di entrambi i rami, senza tuttavia inficiare le propriet? di isolamento e rigidit? elettrica tra detta corazza e i due pin FR.

Come da arte nota, le estremit? sono infatti sempre sigillate per mezzo di materiale termoretraibile o tramite sigillante siliconico; in alternativa o in aggiunta a tali materiali standard, pu? essere prevista l?applicazione di un inserto 4, in guisa di tappo di chiusura e distanziatore, in materiale isolante, avente sempre la funzione di garantire l?isolamento elettrico dell?estremit? della resistenza R ed evitare qualsiasi contatto tra i pin FR.

La resistenza R cos? ottenuta ha il vantaggio pratico di poter essere inserita integralmente (o, comunque, per un tratto maggiore rispetto alla resistenza R standard con estremit? MR? divaricate) nella guaina di contenimento GR supportata dalla flangia F dello scaldacqua: pertanto anche l?ingombro meccanico in altezza del termostato T risulter? ridotto, cos? come i pin FR si troveranno in una posizione pi? lontana dall?eventuale calottina dello scaldacqua accessibile all?utente finale.

Secondo una variante preferita dell?invenzione, il sistema di connessione elettrico tra i citati resistenza R e termostato T comprende una coppia di connettori metallici 1 (da qui in poi ?connettori 1?), vincolati ai pin FR e aventi un?opportuna conformazione tale da consentire l?accoppiamento plug-in con rispettivi faston CT di detto termostato T.

Come mostrato in fig.3, ciascuno di detti connettori 1 comprende:

- un primo braccio 1.1 sviluppantesi ortogonalmente verso l?esterno rispetto all?asse longitudinale della resistenza R, detto braccio 1.1 avente:

- l?estremit? prossimale 1.10 atta ad essere vincolata al pin FR (tipicamente per saldatura, ma ? utilizzabile qualsiasi altra metodologia di vincolo) e

- l?estremit? distale 1.11 collegata ad un secondo braccio 1.2, - detto secondo braccio 1.2 sviluppantesi sostanzialmente ortogonalmente rispetto a detto primo braccio 1.1 e avente l?estremit? distale 1.20 collegata ad un faston femmina 1.CR,

- detto faston femmina 1.CR, direzionato verso il basso, ortogonalmente a detto secondo braccio 1.2.

In definitiva, la coppia di connettori 1 cos? conformati e vincolati ai pin FR della resistenza R comporta l?ubicazione dei relativi faston femmina 1.CR di detta resistenza R in una posizione perfettamente in asse con i faston maschi CT del termostato T, consentendo quindi un inserimento assiale per il reciproco accoppiamento plug-in senza il tramite di ulteriori mezzi (quali cablaggi o mezzi di fissaggio meccanico, sinora previsti nei sistemi dell?arte nota).

Secondo una variante preferita del trovato e illustrata nelle figg.4.A e 4.B, il sistema di connessione ? integrato con la presenza di un supporto rigido 2, atto a fungere da elemento di protezione di detti connettori 1 e di contrasto alla forza di inserimento/disinserimento con i faston CT del termostato T.

Detto supporto rigido 2 ? realizzato in materiale dielettrico, idoneo a sopportare le sollecitazioni meccaniche derivanti dalle fasi di accoppiamento e disaccoppiamento dei faston femmina 1.CR della resistenza R con i faston maschi CT del termostato T, oltre che a reggere le elevate temperature di esercizio.

Preferibilmente detto materiale consiste in un materiale termoplastico quale il polifenilsulfone PPS (ad esempio Fortron), dimostratosi ideale per il costampaggio ad iniezione del supporto rigido 2 con tali connettori 1.

In alternativa al costampaggio, il supporto rigido 2 pu? essere stampato a parte e successivamente associato ai connettori 1.

Tale supporto rigido 2 comprende un corpo piastriforme avente:

- fori 2.1 (asole o aperture) per l?inserimento dei due pin FR della resistenza R,

- sedi (non visibili in figura) inglobanti i bracci 1.1 e 1.2 dei connettori 1,

- almeno un foro 2.2 per il fissaggio alla flangia F, con noti mezzi di vincolo: in alternativa o in aggiunta a detto almeno un foro 2.2, il fissaggio di tale supporto rigido 2 a detta flangia F pu? avvenire mediante mezzi di incastro e/o ganci meccanici,

Il supporto rigido 2 cos? realizzato, costampato sui connettori 1 o ad essi associato come elemento separato, funge anche da protezione dei bracci 1.1 e 1.2 durante le fasi di trasporto della resistenza R.

Come sopra detto, la previsione di almeno un foro 2.2 o di mezzi di incastro e/o ganci meccanici di pari funzione, permette a tale supporto rigido 2 di assicurare stabilmente alla flangia F il sistema di connessione qui descritto, anche nell?eventualit? che l?assieme ?resistenza R / termostato T? venga posizionato orizzontalmente o con inclinazioni che non consentono un appoggio stabile e saldo su detta flangia F: tale opportunit? di fissaggio sopperisce, in definitiva, all?impossibilit? di bloccare la resistenza a candela R alla flangia F agendo con vincoli meccanici diretti sulle estremit? MR della sua corazza, le quali non fuoriescono pi? dalla guaina di contenimento GR supportata dalla flangia F dello scaldacqua, diversamente dallo standard sinora noto nello stato dell?arte.

In accordo ad una variante dell?invenzione, il sistema oggetto del presente trovato pu? prevedere, oltre alla presenza del supporto rigido 2 sopra descritto, anche l?aggiunta di un ulteriore elemento protettivo 3 in materiale isolante, specificamente demandato alla protezione dei faston femmina 1.CR dei connettori 1.

Tale elemento protettivo 3, come raffigurato in figg. 4.A e 4.B, comprende una coppia di gusci laterali 3.1 nei quali si inseriscono detti faston femmina 1.CR, che restano pertanto protetti e guidati assialmente per l?accoppiamento plug-in con i faston CT del termostato T.

Detto elemento protettivo 3, inoltre, previene contatti accidentali tra i faston femmina 1.CR e le altre parti in tensione del sistema, qualit? particolarmente utile in fase di manutenzione e assistenza tecnica dello scaldacqua.

Pertanto l?assieme di connessione appena descritto, comprendente i connettori 1 con relativo supporto rigido 2 (e, eventualmente, l?elemento protettivo 3 secondo una variante dell?invenzione), realizza un mezzo di collegamento elettrico della resistenza R in cui i suoi faston femmina 1.CR si collocano verticalmente in asse con i faston maschi CT del termostato T a cui vanno collegati, permettendo un accoppiamento plug-in rapido e affidabile, con notevoli vantaggi rispetto alle connessioni attuali tramite cablaggio, in termini di maggior sicurezza, riduzione di componenti e di costi, possibilit? di utilizzare faston femmina 1.CR e faston maschi CT di misure standard o, comunque, aventi qualsiasi forma per un accoppiamento reciproco gli uni con gli altri.

Quanto sinora esposto riguarda un sistema di connessione plug-in tra una resistenza R e un termostato T, come raffigurato nelle figure da fig.2 a fig.4.B; nelle figure da fig. 5 a fig. 9.B sono invece mostrati analoghi sistemi di connessione, provvisti per? di mezzi aggiuntivi e/o lievemente differenti per l?utilizzo del sistema di connessione nel caso vi sia necessit? di utilizzare pi? di una resistenza R.

In accordo alla variante mostrata nelle figg. 5 e 6, la prima resistenza R comprende il sistema di connessione sopra esposto, accoppiandosi in maniera plug-in con il termostato T; le una o pi? resistenze R2, R3, Rn-esima? successive alla prima resistenza R, sono invece elettricamente connesse con un sistema di elementi modulari BB (da qui in avanti ciascuno dei quali ? denominato ?bretella BB?), collocati l?uno di seguito all?altro a seconda del posizionamento di dette una o pi? resistenze ulteriori R2, R3, Rn-esima da installare nel prodotto e da inserire nelle loro rispettive guaine di contenimento GR2, GR3, GRn-esima, supportate dalla flangia F.

Ciascuna di tali bretelle BB pu? comprendere un supporto rigido BB.1 in materiale isolante, preferibilmente costampato su (o stampato a parte e successivamente associato ad) una coppia di connettori metallici B (da qui in avanti ?connettori B?) aventi primi mezzi di connessione B.C1 atta a venire a contatto con i pin della resistenza precedente e secondi mezzi di connessione B.C2 conformati in modo da essere a contatto con i pin della resistenza ulteriore.

Preferibilmente ogni supporto rigido BB.1 comprende inoltre una coppia di appendici laterali BB.2 per il fissaggio alla flangia F, tramite comuni mezzi di vincolo.

Per maggior chiarezza, prendendo come riferimento quanto mostrato nelle figg. 5 e 6 che raffigurano una variante del sistema di connessione con tre resistenze R, R2 e R3, il sistema presenta la seguente configurazione:

- la prima resistenza R comprende il sistema di connessione composto dalla coppia di connettori 1 e dal supporto rigido 2 (pi?, eventualmente, dall?elemento protettivo 3, non mostrato nelle figg. 5 e 6), per accoppiarsi in modalit? plug-in con il termostato T (anch?esso non mostrato in tali figure); - la seconda resistenza R2 viene elettricamente connessa grazie alla bretella BB, la cui coppia di connettori B ha primi mezzi di connessione B.C1 a contatto con i pin FR di tale prima resistenza R e secondi mezzi di connessione B.C2 a contatto con i pin di detta seconda resistenza R2;

- la terza resistenza R3, analogamente, ? elettricamente connessa per mezzo di una ulteriore bretella BB, vantaggiosamente identica alla precedente, la cui coppia di connettori B ha primi mezzi di connessione B.C1 a contatto con i pin di detta seconda resistenza R2 e secondi mezzi di connessione B.C2 a contatto con i pin di tale terza resistenza R3.

Analogamente al supporto rigido 2, pertanto, anche il supporto rigido BB.1 di tali una o pi? bretelle BB fungono da elemento dielettrico (per il corretto isolamento tra le fasi delle resistenze R, R2, R3, Rn-esima) e da riscontro meccanico (per sopportare le sollecitazioni causate dalle fasi di inserimento/disinserimento con tali resistenze R, R2, R3, Rn-esima, in special modo in caso di manutenzioni e interventi dell?assistenza tecnica), inglobando la coppia di connettori B.

Al pari di detto supporto rigido 2, il citato supporto rigido BB.1 della bretella BB ? preferibilmente realizzato in materiale isolante quale il polifenilsulfone PPS (ad esempio Fortron), costampato ai suoi connettori B o ad essi vincolato successivamente allo stampaggio.

Secondo la variante illustrata nelle figg. da 7.A a 9.B pu? anche prevedersi che il sistema di connessione plug-in tra una pluralit? di resistenze a candela R e un termostato T avvenga con una sola bretella BB, la quale comprende:

- una unica coppia di connettori B, sviluppantesi in lunghezza in maniera da comprendere:

- una estremit? prossimale rappresentata dai faston femmina 1.CR vincolati ai pin FR della prima resistenza R, detti faston femmina 1.CR essendo conformati analogamente ai faston femmina gi? descritti per le altre varianti ed atti, pertanto, a collocarsi perfettamente in asse con i faston maschi CT del termostato T per loro reciproco accoppiamento plug-in,

- tanti mezzi di connessione B.C1/B.C2 quante sono le resistenze a candela R, atti a connettersi elettricamente con i pin di ciascuna di dette resistenze R, R2, R3, Rn-esima,

- un unico supporto rigido BB.1 in materiale termoplastico, preferibilmente costampato su (o stampato a parte e successivamente associato a) detta unica coppia di connettori B e (ugualmente al supporto rigido 2 della variante con singola resistenza R o del supporto rigido BB.1 della variante delle figg. 5 e 6) atto a fungere da elemento dielettrico (per il corretto isolamento tra le fasi delle resistenze R, R2, R3, Rn-esima) e da riscontro meccanico (per sopportare le sollecitazioni causate dalle fasi di inserimento/disinserimento con tali resistenze R, R2, R3, Rn-esima, in special modo in caso di manutenzioni e interventi dell?assistenza tecnica).

Preferibilmente detto supporto rigido BB.1 comprende almeno un foro BB.2 (asola o apertura) per il fissaggio alla flangia F, tramite comuni mezzi di vincolo; vantaggiosamente detto almeno un foro BB.2 pu? consistere in una o pi? coppie di fori laterali BB.2, sempre intendendosi con il termine ?fori? qualsiasi apertura o mezzo di aggancio che consenta di vincolare detto supporto rigido BB.1 alla citata flangia F.

Come detto, il citato supporto rigido BB.1 di detta unica bretella BB ? sempre preferibilmente realizzato in materiale isolante quale il polifenilsulfone PPS (ad esempio Fortron), costampato ai suoi connettori B o ad essi vincolato successivamente allo stampaggio.

Nella variante delle figg. 7.A e 7.B, detti mezzi di connessione B.C1/B.C2 sono rappresentati da molle di contatto con i pin delle resistenze R, R2, R3, Rnesima; nella variante di fig. 8, invece, tali mezzi di connessione B.C1/B.C2 consistono in morsetti metallici dotati di viti di serraggio con detti pin delle resistenze R, R2, R3, Rn-esima; nella variante di fig. 9.A, infine, tali mezzi di connessione B.C1/B.C2 si sostanziano in fori passanti con mezzi di fissaggio (quali, ad esempio, viti e rondelle) ai pin (eventualmente anche filettati, si veda la variante di fig.9.B) di tali resistenze R, R2, R3, Rn-esima.

Tuttavia tali mezzi di connessione B.C1/B.C2 sono solo esempi non limitativi, potendo essi consistere in qualsiasi mezzo metallico che assicuri il collegamento elettrico con i pin FR di dette resistenze

In ognuno dei casi mostrati nelle varianti delle figg. da 7.A a 9.B, il sistema di connessione per resistenze a candela R multiple pu? comprendere un unico supporto rigido BB.1 inglobante la coppia di connettori B, (sebbene esso non sia raffigurato nelle figg.8 e 9.A), atto a fungere da elemento di protezione di detti connettori B e di contrasto alla forza di accoppiamento/disaccoppiamento dei faston femmina 1.CR della resistenza R con i faston maschi CT del termostato T.

Tuttavia, in una versione minimale e meno efficace del trovato in accordo alle varianti delle figg. da 5 a 9.B, tale supporto rigido BB.1 pu? anche essere assente; ove invece presente, la previsione di almeno un foro BB.2 (vantaggiosamente sostanziantesi in una o pi? coppie di fori laterali BB.2, sempre intendendosi con il termine ?fori? qualsiasi apertura, asola o mezzo di aggancio che consenta di vincolare detto supporto rigido BB.1 alla flangia F), permette a tale supporto rigido BB.1 di assicurare stabilmente alla citata flangia F il sistema di connessione qui descritto, anche nell?eventualit? che l?assieme ?resistenza R / termostato T? venga posizionato orizzontalmente o con inclinazioni che non consentono un appoggio stabile e saldo su detta flangia F: tale opportunit? di fissaggio sopperisce, in definitiva, all?impossibilit? di bloccare la resistenza a candela R alla flangia F agendo con vincoli meccanici diretti sulle estremit? MR della sua corazza, le quali non fuoriescono pi? dalla guaina di contenimento GR supportata dalla flangia F dello scaldacqua, diversamente dallo standard sinora noto nello stato dell?arte.

Dalla descrizione di cui sopra appaiono chiari i vantaggi raggiungibili con il presente trovato, il primo dei quali attiene alla possibilit? di conseguire un accoppiamento plug-in tra la resistenza R e il termostato T senza l?ausilio del cablaggio sinora adoperato, incline a debolezze strutturali e inaffidabilit? nel tempo, o del vincolo meccanico diretto, causa di aggravio di costi per materie prime a manodopera.

Il sistema di connessione qui rivendicato amplia l?applicazione dei termostati T di tipologia standard al genere di resistenze a candela R, permettendo su queste ultime l?impiego di faston femmina 1.CR di misura standard destinati ad accoppiarsi in modalit? plug-in con i faston maschi CT del termostato, anch?essi di dimensione standard.

Per gli stessi motivi, inoltre, ? possibile impiegare anche termostati completamente elettronici; l?innesto plug-in del termostato T subito a ridosso delle resistenze a candela R, inoltre, rende maggiormente reattivo l?intervento della sicurezza meccanica di tali termostati in caso di sovratemperature, eliminando i ritardi e le debolezze intrinseche della connessione con cablaggio o con vincolo meccanico diretto.

E? chiaro che numerose varianti del sistema di connessione sopra descritto sono possibili all?uomo del ramo, senza per questo uscire dagli ambiti di novit? insiti nell?idea inventiva, cos? come ? chiaro che nella pratica attuazione del trovato i vari componenti in precedenza descritti potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio ? possibile prevedere che la coppia di connettori 1 abbia una conformazione differente da quella descritta per la variante preferita del trovato, prevedendo ad esempio primi o secondi bracci 1.1, 1.2 con profilo o sviluppo spaziale diversi, fermo restando il posizionamento dei faston femmina 1.CR secondo il corretto asse verticale con i faston maschi CT del termostato T a cui vanno accoppianti in modalit? plug-in.

Secondo una variante meno efficiente dell?invenzione, ? altres? possibile prevedere l?applicazione del sistema di connessione sopra descritto anche a resistenze a candela R conformate secondo l?arte nota, ossia aventi le estremit? MR? della corazza divaricate e non ravvicinate e parallele.

In tale evenienza, i connettori 1 saranno muniti di primi bracci 1.1 con minor sviluppo in lunghezza, a compensare la distanza tra i pin FR gi? derivante dalla divaricazione di tali estremit? MR?; parimenti la coppia di connettori B della una o pi? bretelle BB presenteranno i primi e secondi mezzi di connessione B.C1/B.C2 maggiormente distanziati, in asse con i pin delle resistenze con i quali devono venire a contatto.

Claims

RIVENDICAZIONI

Riv 1. Sistema di connessione elettrica tra una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rnesima) e un termostato (T) di un apparecchio riscaldatore, in particolare scaldacqua elettrico ad accumulo,

dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) essendo del tipo ?a candela? dalle cui due estremit? (MR?, MR) fuoriescono due pin (FR), caratterizzato dal fatto che

la prima (R) di dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) comprende una coppia di connettori (1; B) vincolati a detti due pin (FR), detta coppia di connettori (1; B) comprendendo faston femmina (1.CR) collocati in una posizione in asse con faston maschi (CT) di detto termostato (T), allo scopo di un inserimento assiale per il reciproco accoppiamento.

Riv 2. Sistema di connessione elettrica secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

ciascuna di detta coppia di connettori (1) comprende:

- un primo braccio (1.1) sviluppantesi ortogonalmente verso l?esterno rispetto all?asse longitudinale di detta resistenza (R), detto primo braccio (1.1) avente:

- l?estremit? prossimale (1.10) atta ad essere vincolata a uno di detti due pin (FR),

- l?estremit? distale (1.11) collegata ad un secondo braccio (1.2), - detto secondo braccio (1.2) sviluppantesi sostanzialmente ortogonalmente rispetto a detto primo braccio (1.1) e avente l?estremit? distale (1.20) collegata a uno di detti faston femmina (1.CR),

- detto faston femmina (1.CR) essendo direzionato verso il basso, ortogonalmente a detto secondo braccio (1.2).

Riv 3. Sistema di connessione elettrica secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che

dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) comprendono estremit? (MR?) divaricate e di sezione circolare.

Riv 4. Sistema di connessione elettrica secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che

dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) comprendono estremit? (MR) ravvicinate e parallele, aventi sezione schiacciata come il resto dei rami della corazza.

Riv 5. Sistema di connessione elettrica secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) comprendono un inserto (4) in materiale isolante, atto a fungere da tappo di chiusura di dette estremit? (MR) e da distanziatore per i pin (FR).

Riv 6. Sistema di connessione elettrica secondo qualsiasi rivendicazione precedente,

caratterizzato dal fatto che

detta coppia di connettori (1) comprende ulteriormente un supporto rigido (2) in materiale dielettrico, ad esempio materiale termoplastico come il polifenilsulfone PPS.

Riv 7. Sistema di connessione elettrica secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (2) comprende un corpo piastriforme:

- avente fori (2.1) per l?inserimento dei due pin (FR) di detta resistenza (R),

- sedi inglobanti i bracci (1.1, 1.2) di detta coppia di connettori (1), - almeno un mezzo (2.2) per il fissaggio alla flangia (F) con noti mezzi di vincolo.

Riv 8. Sistema di connessione elettrica secondo le rivendicazioni 6 o 7, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (2) ? realizzato per costampaggio su detta coppia di connettori (1) o stampato come elemento separato e poi associato a detta coppia di connettori (1).

Riv 9. Sistema di connessione elettrica secondo qualsiasi rivendicazione dalla 6 in poi,

caratterizzato dal fatto di

comprendere ulteriormente un elemento protettivo (3) in materiale isolante, comprendente una coppia di gusci laterali (3.1) nei quali si inseriscono i faston femmina (1.CR) di detta coppia di connettori (1). Riv 10. Sistema di connessione secondo la rivendicazione 1,

caratterizzato dal fatto di

comprendere ulteriormente una o pi? bretelle (BB) per il collegamento di dette una o pi? resistenze (R2, R3, Rn-esima) aggiuntive rispetto a detta prima resistenza (R) connessa a detto termostato (T), ciascuna di detta una o pi? bretelle (BB) comprendendo:

- una coppia di connettori (B) aventi:

- primi mezzi di connessione (B.C1) atti a venire a contatto con i pin (FR) della resistenza precedente, e

- secondi mezzi di connessione (B.C2) conformati in modo da essere a contatto con i pin (FR) della resistenza aggiuntiva.

Riv 11. Sistema di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

ognuna di detta una o pi? bretelle (BB) comprende ulteriormente un supporto rigido (BB.1) in materiale dielettrico, ad esempio materiale termoplastico come il polifenilsulfone PPS, atto ad inglobare detta coppia di connettori (B).

Riv 12. Sistema di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (BB.1) comprende un corpo piastriforme avente mezzi (BB.2) per il fissaggio alla flangia (F) con noti mezzi di vincolo. Riv 13. Sistema di connessione elettrica secondo le rivendicazioni 11 o 12, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (BB.1) ? realizzato per costampaggio su detta coppia di connettori (B) o stampato come elemento separato e poi associato a detta coppia di connettori (B).

Riv 14. Sistema di connessione secondo la rivendicazione 1,

caratterizzato dal fatto di

comprendere ulteriormente una unica bretella (BB) per il collegamento di dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima) detto termostato (T), detta unica bretella (BB) comprendendo:

- una unica coppia di connettori (B) avente:

- una estremit? prossimale comprendente detti faston femmina (1.CR) collocati in asse con detti faston maschi (CT) di detto termostato,

- mezzi di connessione (B.C1, B.C2) in numero pari alla quantit? di dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima), atti a connettersi elettricamente con i pin di ciascuna di dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima).

Riv 15. Sistema di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

detta unica bretella (BB) comprende ulteriormente un supporto rigido (BB.1) in materiale dielettrico, ad esempio materiale termoplastico come il polifenilsulfone PPS, atto ad inglobare detta unica coppia di connettori (B).

Riv 16. Sistema di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (BB.1) comprende un corpo piastriforme avente mezzi (BB.2) per il fissaggio alla flangia (F) con noti mezzi di vincolo. Riv 17. Sistema di connessione elettrica secondo le rivendicazioni 15 o 16, caratterizzato dal fatto che

detto supporto rigido (BB.1) ? realizzato per costampaggio su detta coppia di connettori (B) o stampato come elemento separato e poi associato a detta coppia di connettori (B).

Riv 18. Sistema di connessione secondo qualsiasi rivendicazione dalla 14 alla 17, caratterizzato dal fatto che

detti mezzi di connessione (B.C1, B.C2) comprendono mezzi metallici atti ad assicurare il collegamento elettrico con i pin (FR) di dette una o pi? resistenze (R, R2, R3, Rn-esima), detti mezzi di connessione (B.C1, B.C2) potendo consistere ad esempio in molle di contatto, morsetti metallici dotati di viti di serraggio, fori passanti con mezzi di fissaggio quali viti e rondelle.