IT202000008410A1 - Utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico e processo di distribuzione associato - Google Patents

Utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico e processo di distribuzione associato Download PDF

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IT202000008410A1
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?Utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico e processo di distribuzione associato.?
Campo della tecnica
La presente divulgazione afferisce al campo dei dispositivi per l?analisi e/o lavorazione di campioni biologici o microbiologici, ed in dettaglio concerne un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico. La presente divulgazione altres? concerne un processo per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico. La presente divulgazione altres? concerne una macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico. La presente divulgazione concerne altres? un programma per elaboratore per controllare la macchina.
Arte nota
Le piastre di Petri sono piastre per terreni di coltura, sulle quali vengono depositati campioni di materiali biologici o microbiologici allo scopo di coltivare colonie cellulari, di batteri o allo scopo di osservare germinazioni.
La deposizione dei campioni di materiali biologici o microbiologici su di una piastra di Petri avviene tipicamente in modo manuale o mediante un modulo pipettatore automatico o una macchina pipettatrice automatica. Una macchina pipettatrice automatica ? un dispositivo elettropneumatico atto a prelevare una predeterminata dose di fluido mediante una pipetta, o puntale, e depositare tale dose in un luogo prestabilito, in particolare in corrispondenza di una piastra di Petri, seguendo una procedura automatizzata, resa ripetibile dal controllo eseguito da un?unit? di elaborazione dati. In particolare, le macchine pipettatrici automatiche sono configurate per prelevare, preferibilmente mediante l?attuazione di un vuoto e di una pressione d?aria, una predeterminata quantit? di liquido tipicamente compresa tra 1?l e 1ml. Macchine pipettatrici di tipo noto sono configurate per eseguire simultaneamente una pluralit? di operazioni di pipettatura, in particolare tramite una pluralit? di moduli ognuno dei quali ? provvisto di una propria pipetta, o puntale.
Tipicamente, a seguito della deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico sulla piastra di Petri, viene eseguita un?operazione detta ?semina superficiale? nota in gergo con il nome di spreading o streaking. Lo spreading o streaking ? eseguito in modo tale da disperdere il campione di materiale biologico su una determinata area del terreno di coltura contenuto nella piastra di Petri.
Secondo la tecnica nota, lo spreading o streaking pu? avvenire manualmente mediante l?utilizzo di un utensile noto come ansa. Tale utensile, comprende una prima porzione, o porzione prossimale, ed una seconda porzione o porzione distale, ove ? presente un elemento distributore di campione di materiale biologico o microbiologico. L?utensile qui descritto presenta una forma sostanzialmente allungata e si sviluppa sostanzialmente lungo una direzione assiale. L?utensile comprende altres? un?asta, che ? frapposta tra la prima porzione, o porzione prossimale, e la seconda porzione, o porzione distale.
Lo spreading o streaking di un campione di materiale biologico o microbiologico mediante tecnica manuale ? contraddistinto da alcuni svantaggi. Lo spreading o streaking di un campione di materiale biologico o microbiologico ? un processo sensibile alla pressione che l?utensile esercita sul terreno di coltura. In particolare, qualora la pressione esercitata dall?elemento distributore durante lo spreading o streaking sia troppo bassa, si rischia di non distribuire in modo sufficientemente uniforme il campione di materiale biologico o microbiologico sulla determinata area del terreno di coltura. Viceversa, qualora la pressione esercitata dall?elemento distributore durante lo spreading o streaking sia troppo alta, si rischia di incidere il terreno e di falsare la futura crescita di batteri.
Anche allorquando l?attivit? di spreading o streaking dovesse essere eseguita mediante una macchina, tale attivit? comporterebbe la necessit? di utilizzo di due macchine diverse: una macchina pipettatrice, ed una macchina per l?esecuzione dello spreading o streaking del campione. Ci? ? dispendioso e causa manipolazioni del campione che dilatano i tempi di trattamento dei campioni, in particolare qualora vi sia la necessit? di eseguire una gran quantit? di operazioni di spreading o streaking.
Scopi del trovato
? scopo della presente divulgazione quello di descrivere un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico che consenta di risolvere gli inconvenienti sopra descritti. ? in particolare scopo della presente divulgazione quello di descrivere un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico che consenta di ottenere una distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico sul terreno di coltura in modo uniforme e/o con una pressione uniforme e/o sufficiente a garantirne la corretta distribuzione senza rischio di incisione del terreno di coltura medesimo.
Pi? in dettaglio, ? scopo della presente divulgazione quello di descrivere un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico il quale possa essere accoppiato ad una porzione o modulo di un robot, o di una macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico in modo efficace e contenendo i costi dell?impianto automatico nel suo complesso.
? ulteriore scopo della presente divulgazione quello di descrivere un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico il quale permetta di prelevare una predeterminata porzione di un campione di materiale biologico o microbiologico.
? inoltre scopo della presente divulgazione quello di descrivere un processo di distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.
? inoltre scopo della presente divulgazione quello di descrivere una macchina, in particolare una macchina pipettatrice, che sia configurata per permettere altres? la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in modo tale da mitigare e/o risolvere gli inconvenienti sopra descritti.
? inoltre scopo della presente divulgazione quello di descrivere un programma per elaboratore atto a permettere la movimentazione di un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico e/o di robot o macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.
Sommario
Questi ed ulteriori scopi vengono ottenuti mediante un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico in accordo ad uno o pi? dei seguenti aspetti, i quali possono essere combinati tra loro.
Secondo un aspetto, viene descritto un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, l?utensile (10) comprendendo:
- un corpo (13) allungato, dotato di una prima porzione (11), o porzione prossimale, e di una seconda porzione (12), o porzione distale, distinta dalla prima porzione (11);
- un elemento distributore (14), posizionato in corrispondenza della seconda porzione (12), l?elemento distributore (14) essendo configurato almeno per distribuire un campione di materiale biologico o microbiologico su un terreno di coltura;
- un connettore (15), posizionato in corrispondenza della prima porzione (11), il connettore (15) essendo configurato per permettere l?unione amovibile dell?utensile (10) con un elemento di supporto (20) di una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in particolare di una macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico;
in cui l?elemento distributore (14) ? elettricamente e/o capacitivamente accoppiato con il corpo (13) allungato e/o con il connettore (15); l?utensile (10) essendo configurato per poter, in uso, agire come sonda capacitiva atta a permettere di rivelare un contatto almeno dell?elemento distributore (14) con una sostanza, in particolare con il terreno di coltura e/o con il campione di materiale biologico o microbiologico e per consentire di mantenere tale contatto durante la movimentazione dell?utensile per la distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) ? adattato e specificamente configurato per essere accoppiato amovibilmente con l?elemento di supporto (20) della macchina (40).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la macchina (40) ? configurata per eseguire automaticamente almeno una fase di deposito di un campione di materiale biologico o microbiologico nel contenitore (30) mediante un rilascio del campione di materiale biologico o microbiologico da un puntale o pipetta accoppiata amovibilmente all?elemento di supporto (20) in alternativa all?utensile (10).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?utensile (10) ? configurato per essere amovibilmente accoppiato all?elemento di supporto (20) in alternativa ad un altro utensile, in particolare ad un puntale o pipetta per il prelievo e/o deposito del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il puntale o pipetta ? configurata per trattenere almeno temporaneamente un campione di materiale biologico o microbiologico, in particolare in forma liquida o fluida.
Secondo un aspetto, viene descritto un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, l?utensile (10) comprendendo:
- un corpo (13) allungato, dotato di una prima porzione (11), o porzione prossimale, e di una seconda porzione (12), o porzione distale, distinta dalla prima porzione (11);
- un elemento distributore (14), posizionato in corrispondenza della seconda porzione (12), l?elemento distributore (14) essendo configurato almeno per distribuire un campione di materiale biologico o microbiologico su un terreno di coltura;
- un connettore (15), posizionato in corrispondenza della prima porzione (11), il connettore (15) essendo configurato per, e/o specificamente destinato a, permettere l?unione dell?utensile (10) con un elemento di supporto (20) di una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in particolare di una macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico;
in cui il connettore (15) ? adattato e specificamente configurato per essere accoppiato amovibilmente con un elemento di supporto (20) in alternativa ad un altro utensile, in particolare ad un puntale o pipetta per il prelievo e/o deposito del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) ? elettricamente e/o capacitivamente accoppiato con il corpo (13) allungato e/o con il connettore (15); l?utensile (10) essendo configurato per poter, in uso, agire come sonda capacitiva atta a permettere di rivelare un contatto almeno dell?elemento distributore (14) con una sostanza, in particolare con il terreno di coltura e/o con il campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?utensile (10) ? configurato per consentire di mantenere tale contatto durante la movimentazione dell?utensile per la distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la macchina pipettatrice (40) ? una macchina pipettatrice automatica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno parte del corpo (13) allungato, in particolare la prima porzione (11), ? introdotta entro il connettore (15) e presenta una porzione di contatto (13s) operativamente accessibile da un elettrodo (20a) posizionato sull?elemento di supporto (20) della macchina (40).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? una porzione elettricamente conduttiva.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? configurata per permettere in uso di rivelare una differenza di capacit?, per permettere di trasmettere un segnale elettrico di variazione di capacit? verso l?elettrodo (20a), all?atto del contatto almeno dell?elemento distributore (14) con la sostanza, in particolare con il terreno di coltura e/o con il campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? integrale con il corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? in contatto elettrico con il corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il corpo (13) allungato ? realizzato in materiale elettricamente conduttivo.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) comprende una porzione di impegno (16) configurata per permettere l?accoppiamento del connettore (15) con l?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di impegno (16) comprende un recesso atto ad ospitare almeno parte dell?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? realizzata in corrispondenza della porzione di impegno (16), in particolare entro il recesso della porzione di impegno (16).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? di forma sostanzialmente discoidale ed ? posizionata in sostanziale corrispondenza di una parete di fondo (16f) presente nel recesso della porzione di impegno (16).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ricopre almeno parte della parete di fondo (16f), opzionalmente sostanzialmente tutta la parete di fondo (16f).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? realizzata in corrispondenza di una parete laterale (16l) del recesso.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) in particolare comprende almeno parte della parete laterale (16l), opzionalmente l?intera parete laterale (16l).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la parete laterale (16l) ? configurata per permettere la realizzazione di un contatto elettrico con un elettrodo (20a) dell?elemento di supporto (20) allorquando il detto elemento di supporto (20) ? introdotto nel recesso ed ? inserito con interferenza meccanica nel recesso medesimo.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) comprende una porzione di impegno (16) configurata per permettere l?accoppiamento con l?elemento di supporto (20), opzionalmente in cui la porzione di impegno (16) comprende una protrusione atta ad essere almeno parzialmente introdotta entro l?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) presenta una cavit? di guida (17) atta ad ospitare, ed in particolare trattenere, almeno parte del corpo (13) allungato, ed in particolare in cui la cavit? di guida (17) ? atta ad ospitare, ed in particolare trattenere, almeno parte della prima porzione (11) o porzione prossimale del corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il corpo (13) allungato si estende sostanzialmente e/o principalmente lungo una direzione assiale (X).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il corpo (13) allungato ? almeno parzialmente flessibile, opzionalmente integralmente flessibile.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) ? fissato in modo inamovibile e/o sostanzialmente rigido al corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il corpo (13) allungato presenta almeno una porzione centrale, frapposta fra la prima porzione (11) o porzione prossimale e la seconda porzione (12) o porzione distale, di forma sostanzialmente cilindrica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? di guida (17) comunica con la porzione di impegno (16), in particolare con il recesso.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? di guida (17) ? atta a permettere ad ospitare almeno parte del corpo (13) allungato mediante introduzione con contrasto meccanico e/o mediante un attrito radente sviluppantesi, all?atto dell?introduzione, tra una superficie laterale interna della cavit? di guida (17) ed una superficie laterale esterna della parte del corpo (13) allungato ivi introdotta; detto contrasto meccanico e/o detto attrito radente essendo tali per cui il corpo (13) allungato, allorquando introdotto entro la cavit? di guida (17) vi resta trattenuto per azione del contrasto meccanico e/o attrito radente.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di impegno (16) presenta:
- almeno una parete laterale (16l) e
- una parete di fondo (16f),
ed in cui la parete di fondo (16f) ? almeno parzialmente piana.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la prima porzione (11) o porzione prossimale del corpo (13) allungato termina in corrispondenza di una zona di giunzione tra la cavit? di guida (17) e la parete di fondo (16f) e comprende una porzione di contatto (13s), atta a realizzare una porzione di contatto elettrico con il detto elettrodo (20a) di dimensione sufficiente a trasmettere un segnale elettrico di variazione di capacit? allorquando, in uso, l?utensile (10) entra in contatto con il terreno di coltura e/o con un campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) ? configurata per realizzare una continuit? elettrica tra il corpo (13) allungato ed il connettore (15).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) ? almeno parzialmente elettricamente conduttivo e/o ? in contatto elettrico con il corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) ? configurato per permettere la trasmissione di un segnale elettrico di variazione di capacit? all?elettrodo (20a).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il connettore (15) comprende un corpo di forma sostanzialmente asimmetrica lungo un asse coincidente con l?asse (X) lungo il quale si sviluppa principalmente il corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) presenta una forma asimmetrica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) ? integrale con il corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende una porzione sostanzialmente tubolare elettricamente e/o capacitivamente conduttiva; la porzione sostanzialmente tubolare essendo ripiegata cos? da disallinearsi dall?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione tubolare comprende sostanzialmente una medesima dimensione trasversale, in particolare un medesimo diametro, della dimensione trasversale, in particolare del diametro, del corpo (13).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) ? ripiegato all?indietro secondo una conformazione curvilinea e/o affinch? una sua estremit? si trovi ad una quota (Qi) posizionata tra due quote d?estremit? tra le quali l?utensile (10) ? racchiuso, di cui una prima quota d?estremit? (Qe) ? una quota raggiunta in estremit? dalla seconda porzione (12).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende una porzione d?estremit? congiunta, opzionalmente saldata, al corpo (13) allungato, detta porzione d?estremit? realizzando un anello sostanzialmente chiuso.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) presenta una forma sostanzialmente ad uncino.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende una prima porzione d?estremit? congiunta direttamente al corpo (13) allungato ed una seconda porzione d?estremit?, distinta dalla prima porzione d?estremit? e giustapposta alla prima porzione d?estremit?; la seconda porzione d?estremit? terminando in posizione prossimale al corpo (13) allungato o essendo congiunta rigidamente, opzionalmente saldata, al corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione sostanzialmente tubolare ? ripiegata all?indietro affinch? una sua estremit? si trovi ad una quota pi? interna rispetto ad una quota d?estremit? (Qe) raggiunta dalla seconda porzione (12) o porzione distale.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende un corpo sostanzialmente sferoidale o almeno parzialmente sferoidale, in particolare un corpo sostanzialmente sferoidale o almeno parzialmente sferoidale il cui diametro ? maggiore rispetto ad uno spessore e/o dimensione trasversale che il corpo (13) allungato assume lungo una direzione sostanzialmente ortogonale all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) ha sostanzialmente una forma ad ?L?.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende una prima porzione allineata lungo l?asse (X) e/o prolungantesi senza soluzione di continuit? dal corpo (13) allungato ed una seconda porzione unita ed ortogonale alla prima porzione.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento distributore (14) comprende un corpo cavo, che individua una cavit? (14c) atta almeno a contenere una predeterminata quantit? di sostanza, in particolare una predeterminata quantit? di fluido o liquido e/o campione di materiale biologico o microbiologico e/o una predeterminata quantit? di terreno di coltura.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? (14c) ? atta a trasferire un campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? (14c) ? a sezione circolare, o a sezione rettangolare o quadrata, e possiede un proprio asse (K) orientato in direzione trasversale, opzionalmente sostanzialmente ortogonale, all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? (14c) ? atta a contenere un volume di sostanza almeno pari a 0,5 ?l, o 1 ?l, o 2 ?l, o 5 ?l, o 10 ?l, o 30 ?l.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la cavit? (14c) ? atta a contenere una predeterminata quantit? di fluido o liquido per tensione superficiale.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?utensile (10) ? un utensile monouso. Alternativamente, secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?utensile (10) ? un utensile atto a, e/o specificamente destinato ad, essere utilizzato una pluralit? di volte, ed in particolare ? un utensile (10) sterilizzabile.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno il corpo (13) allungato ? realizzato almeno parzialmente in materiale metallico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il materiale metallico ? un materiale metallico a bassa conduttivit? termica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il materiale metallico comprende una lega Nichel-Cromo, in particolare con ammontare di Nichel pari o superiore a 60% in peso, pi? preferibilmente pari o superiore a 63% in peso e ancora pi? preferibilmente pari o superiore al 65% in peso.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega Nichel-Cromo comprende una lega UNS N06082 o Inconel 82, e/o ? una lega comprendente Manganese, Niobio e, opzionalmente, Ferro.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella detta lega, il Ferro ? contenuto in ammontare compreso tra 0 e 3% in peso.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno il corpo (13) allungato ? realizzato almeno parzialmente in materiale plastico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico comprende, opzionalmente ?, uno spreading o streaking di un campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto, viene descritto un uso dell?utensile (10) in accordo ad uno o pi? dei presenti aspetti, per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico all?interno di un contenitore (30) comprendente o costituito da una piastra di Petri.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, viene descritto un uso dell?utensile (10) in accordo ad uno o pi? dei presenti aspetti, in associazione ad una macchina (40) pipettatrice e/o in associazione ad una macchina (40) per la distribuzione di campioni di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un aspetto, in accordo alla presente divulgazione viene descritto uno spreading o streaking di un campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo di un utensile (10) in accordo ad uno o pi? dei presenti aspetti, in cui il detto spreading o streaking ? realizzato entro un contenitore (30), in particolare un contenitore per campioni di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la raccolta di detto campione di materiale biologico o microbiologico ? eseguita mediante una macchina (40), in particolare una macchina pipettatrice configurata ospitare, in particolare su un elemento di supporto (20), l?utensile (10) in alternativa ad un puntale o pipetta configurato per essere amovibilmente fissato alla macchina (40).
Secondo un ulteriore aspetto viene descritto un processo di distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura, il processo comprendendo:
- una fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, all?interno di un contenitore (30);
- una successiva e prima fase di movimentazione (1004) di un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? degli aspetti qui descritti;
in cui tramite la prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10), l?elemento distributore (14) viene movimentato tra una prima posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione remota rispetto al contenitore (30), ed una seconda posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione pi? prossima al contenitore (30);
- una fase di misurazione elettrica o elettronica di una capacit? (1005), in cui tale capacit? viene rivelata tramite l?utensile (10), ed in cui la fase di misurazione della capacit? (1005) ? eseguita almeno parzialmente simultaneamente alla prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10),
in cui, allorquando viene misurata una variazione di capacit?, la movimentazione dell?utensile (10) nella prima fase di movimentazione (1004) ? almeno temporaneamente arrestata e/o ? terminata e l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con una predeterminata quantit? di terreno di coltura,
ed in cui a seguito dell?arresto della prima fase di movimentazione (1004) ha luogo una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno la prima fase di movimentazione (1004) e/o la fase di misurazione elettrica o elettronica di una capacit? (1005) e/o la fase di distribuzione del campione di materiale biologico e/o microbiologico sono eseguite automaticamente in una predefinita sequenza e/o sono eseguite tramite una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, preferibilmente una macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, a seguito dell?arresto della prima fase di movimentazione (1004), il processo comprende una fase di introduzione, in cui l?utensile (10) viene almeno parzialmente introdotto entro il campione di materiale biologico o microbiologico e/o nel terreno di coltura contenuto nel contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, allorquando viene misurata una variazione di capacit?, la movimentazione dell?utensile (10) nella prima fase di movimentazione ? mantenuta per un tempo sufficiente ad introdurre almeno parzialmente l?utensile (10) entro il campione di materiale biologico o microbiologico e/o nel terreno di coltura contenuto nel contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?utensile (10) ? introdotto nel campione di materiale biologico o microbiologico e/o nel terreno di coltura per una profondit? compresa tra 1/10mm e 1mm.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una fase di accoppiamento amovibile (1003), in cui un connettore (15) dell?utensile (10), viene amovibilmente accoppiato ad un elemento di supporto (20) di una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, opzionalmente una macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico; detta fase di accoppiamento amovibile (1003) avendo luogo almeno antecedentemente alla detta prima fase di movimentazione (1004).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una fase di sostituzione del puntale o pipetta di una macchina (40) pipettatrice con un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? degli aspetti qui descritti, in cui l?utensile (10) viene accoppiato alla macchina (40) pipettatrice al posto del puntale o pipetta.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di distribuzione ? una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico sul terreno di coltura tramite l?utensile (10) movimentato dalla macchina (40) pipettatrice.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di sostituzione del puntale o pipetta comprende e/o ? seguita dalla fase di accoppiamento amovibile (1003).
Secondo un ulteriore aspetto viene descritto un processo di distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura, il processo comprendendo:
- una fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, all?interno di un contenitore (30), la deposizione avvenendo mediante una macchina (40) pipettatrice;
- una successiva e prima fase di movimentazione (1004) di un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? degli aspetti qui descritti;
in cui tramite la prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10), l?elemento distributore (14) viene movimentato tra una prima posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione remota rispetto al contenitore (30), ed una seconda posizione in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione pi? prossima al contenitore (30);
il processo comprendendo una fase di accoppiamento amovibile (1003), in cui un connettore (15) dell?utensile (10), viene amovibilmente accoppiato ad un elemento di supporto (20) della macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in particolare della macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico; detta fase di accoppiamento amovibile (1003) avendo luogo almeno prima della detta prima fase di movimentazione (1004);
ed in cui a seguito della prima fase di movimentazione (1004) ha luogo una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10).
Secondo un ulteriore aspetto, viene qui descritto un processo di distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura, il processo comprendendo:
- una fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, tramite un puntale o pipetta di una macchina (40) pipettatrice, all?interno di un contenitore (30) provvisto di un terreno di coltura;
- una fase di sostituzione del puntale o pipetta della macchina (40) pipettatrice con un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? degli aspetti qui descritti, in cui l?utensile (10) viene accoppiato alla macchina (40) pipettatrice al posto del puntale o pipetta; - una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico sul terreno di coltura tramite l?utensile (10) movimentato dalla macchina (40) pipettatrice.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la macchina (40) pipettatrice ? una macchina configurata per eseguire altres? una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di sostituzione del puntale o pipetta della macchina (40) pipettatrice con l?utensile (10) comprende una fase di accoppiamento amovibile (1003), in cui un connettore (15) dell?utensile (10), viene amovibilmente accoppiato all?elemento di supporto (20) della macchina (40) pipettatrice; ed in cui il procedimento comprende inoltre una prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10) in cui l?elemento distributore (14) viene movimentato tra una prima posizione in cui l?elemento distributore (14) ? stato accoppiato alla macchina (40) pipettatrice e si trova in una posizione remota rispetto al contenitore (30), ed una seconda posizione in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione pi? prossima al contenitore (30) ed in contatto almeno con il campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, a seguito della prima fase di movimentazione (1004) ha luogo la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la capacit? ? una capacit? elettrica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una fase di misurazione di una capacit? (1005), in cui tale capacit? viene rivelata tramite l?utensile (10), ed in cui la fase di misurazione della capacit? (1005) ? eseguita almeno parzialmente simultaneamente alla prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, allorquando viene misurata una variazione di capacit? indicante un contatto, la movimentazione dell?utensile (10) nella prima fase di movimentazione (1004) ? almeno temporaneamente arrestata e/o ? terminata e l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, allorquando viene misurata una variazione di capacit? indicante un contatto, si conclude la prima fase di movimentazione (1004) ed ha inizio la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, a seguito della rivelazione di una variazione di capacit? indicante un contatto tra l?elemento distributore (14) ed il campione di materiale biologico o microbiologico, si conclude la prima fase di movimentazione (1004) ed ha inizio la fase di distribuzione del campione.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella prima fase di movimentazione (1004) il contenitore (30) viene mantenuto in una predeterminata posizione, in particolare in una posizione fissa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella seconda posizione, l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con almeno parte del campione di materiale biologico o microbiologico contenuto nel contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende un accoppiamento elettrico e/o capacitivo realizzato tra un elettrodo (20a) posizionato sull?elemento di supporto (20) e una porzione di contatto (13s) del corpo (13) allungato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la porzione di contatto (13s) giace in corrispondenza di una parete laterale (16l) della porzione di impegno (16), e l?accoppiamento elettrico ? realizzato tra l?elettrodo (20a) e la porzione di contatto (13s) introducendo l?elemento di supporto (20) almeno parzialmente entro la porzione di impegno (16) cosicch? si esercitino un attrito radente ed una forza di contrasto sulla parete laterale (16l) della porzione di impegno (16) medesima.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?accoppiamento elettrico e/o capacitivo ? tale per cui, tramite l?elettrodo (20a), la macchina (40) pu? rilevare allorquando l?elemento distributore (14) entra in sostanziale contatto almeno con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con il terreno di coltura.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10) comprende una seconda fase di movimentazione (1006), in cui ha luogo una movimentazione relativa tra l?elemento distributore (14) ed il contenitore (30) tale per cui, nel perdurare della movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) permane in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con la predeterminata quantit? di terreno di coltura contenuti nel contenitore (30) e in cui, tramite la movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) traccia una predeterminata traiettoria sull?area racchiusa dal contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nel perdurare della movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) ? almeno parzialmente introdotto nel campione di materiale biologico o microbiologico e/o nella predeterminata quantit? di terreno di coltura.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la movimentazione relativa tra l?elemento distributore (14) ed il contenitore (30) permette la realizzazione di un pattern personalizzato e/o individualizzato di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o la seconda fase di movimentazione (1006), comprende una rotazione del contenitore (30) attorno ad un asse (X?) sostanzialmente parallelo all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o la seconda fase di movimentazione (1006), comprende una traslazione del corpo (13) allungato lungo un piano comprendente l?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa e/o comprende una traslazione del corpo (13) rispetto all?area racchiusa dal contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o nella seconda fase di movimentazione (1006), la rotazione del contenitore (30) e la traslazione del corpo (13) allungato sono eseguite almeno parzialmente simultaneamente.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o nella seconda fase di movimentazione (1006), la rotazione del contenitore (30) e la traslazione del corpo (13) allungato sono eseguite in modo alternato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la rotazione del contenitore (30) avviene trattenendo il contenitore (30) per mezzo di una pluralit? di bracci (41) atti a circondare almeno parte di una parete laterale del contenitore (30) medesimo e/o per mezzo di un dispositivo atto a creare un differenziale di pressione con una parete di fondo del contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il dispositivo atto a creare il differenziale di pressione con la parete di fondo del contenitore (30) comprende una ventosa.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la pluralit? di bracci (41) e/o il dispositivo atto a creare il differenziale di pressione ? meccanicamente connesso con un motore configurato per permetterne una rotazione controllata.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il contenitore (30) ? un contenitore configurato per contenere campioni di materiale biologico o microbiologico, il contenitore (30) preferibilmente comprendendo una piastra di Petri.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase (1000) di deposizione del campione di materiale biologico o microbiologico all?interno del contenitore (30) ? eseguita mediante la macchina (40), la quale ? atta a trattenere almeno temporaneamente un predeterminato volume della sostanza e a trasferire detto predeterminato volume del campione di materiale biologico o microbiologico all?interno del detto contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende una approssimazione assiale dell?estremit? distale dell?elemento di supporto (20) con il connettore (15), in particolare con la porzione di impegno (16) del connettore (15).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende una successiva introduzione dell?elemento di supporto (20) almeno parzialmente entro la porzione di impegno (16) cosicch? si esercitino un attrito radente ed una forza di contrasto sulla parete laterale (16l) tronco conica della porzione di impegno (16) medesima, detto attrito radente e/o detta forza di contrasto essendo sufficienti a trattenere l?utensile (10) sull?elemento di supporto (20), in particolare almeno durante una fase di sollevamento dell?utensile (10) medesimo.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, al crescere della introduzione dell?elemento di supporto (20) entro la porzione di impegno (16), per via di una conicit? assunta dalla parete laterale (16l), tale attrito radente e/o tale forza di contrasto aumenta.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una fase (1009) di deposizione di un terreno di coltura all?interno del contenitore (30) e la fase (1000) di deposizione del campione di materiale biologico o microbiologico ha luogo a seguito della deposizione del terreno di coltura.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una fase di prelievo (1008) di detto utensile (10) da un caricatore (50), o vassoio, atto a contenere una pluralit? di utensili (10) e comprendente una pluralit? di sedi (51) atte a definire una predeterminata configurazione spaziale per la pluralit? di utensili (10).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella fase di prelievo (1008) viene eseguita la detta fase di accoppiamento amovibile (1003), dalla quale risulta che tra l?elemento di supporto (20) il connettore (15) o tra l?elemento di supporto (20) e la porzione di impegno (16) del connettore (15) si realizzi un contrasto meccanico e/o un attrito radente tale da permettere il sollevamento dell?utensile (10) dalla rispettiva sede.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, per effetto della fase di prelievo (1008) e/o della fase di accoppiamento amovibile (1003), tramite il connettore (15) l?utensile (10) trasmette un segnale elettrico di variazione capacitiva verso un elettrodo (20a) dell?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una procedura di sterilizzazione ad alta temperatura dell?utensile (10), preferibilmente per irraggiamento o tramite riscaldamento su fiamma.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la procedura di sterilizzazione comprende il riscaldamento almeno del corpo (13) allungato e/o dell?elemento distributore (14) ad una temperatura fino a 800?C.
Secondo la presente divulgazione viene qui descritta una macchina (40) pipettatrice, configurata per eseguire uno o pi? passi del processo secondo uno o pi? degli aspetti della presente divulgazione.
Secondo la presente divulgazione viene qui descritto un programma per elaboratore, memorizzato su di un supporto di memoria; detto programma per elaboratore essendo atto ad essere eseguito da almeno un elaboratore elettronico e comprendendo porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l?esecuzione di una o pi? fasi del processo secondo uno o pi? dei presenti aspetti.
Secondo la presente divulgazione viene descritto un programma per elaboratore, memorizzato su un supporto di memoria; detto programma per elaboratore essendo atto ad essere eseguito da almeno un elaboratore elettronico e comprendendo porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l?esecuzione di:
- una prima fase di movimentazione (1001) di un elemento di supporto (20) mobile di una macchina (40) pipettatrice, l?elemento di supporto (20) essendo configurato per essere amovibilmente connesso con un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? degli aspetti qui descritti, in cui tramite la prima fase di movimentazione (1004) dell?elemento di supporto (20), un elemento distributore (14) dell?utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico viene movimentato tra:
- una prima posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione remota rispetto ad un contenitore (30) atto a contenere, in uso, un campione di materiale biologico o microbiologico e una predeterminata quantit? di terreno di coltura, ed
- una seconda posizione in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione almeno pi? prossima al contenitore (30);
- una fase di misurazione elettrica o elettronica di una capacit? (1005) rivelata tramite l?utensile (10), in cui nella fase di misurazione della capacit? (1005), eseguita almeno parzialmente simultaneamente alla prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10), la macchina (40) pipettatrice esegue una misurazione di una capacit? tramite un contatto elettrico e/o capacitivo con una porzione elettricamente conduttiva dell?utensile (10) ed in cui, allorquando la detta macchina (40) pipettatrice misura una variazione di capacit?, la movimentazione dell?elemento di supporto (20) nella prima fase di movimentazione (1004) ? almeno temporaneamente arrestata cosicch? l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con la predeterminata quantit? di terreno di coltura,
- una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), eseguita a seguito della fase di misurazione della capacit? (1005).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10) comprende una seconda fase di movimentazione (1006), in cui le porzioni di codice software, allorquando eseguite, causano una movimentazione relativa tra l?elemento distributore (14) ed il contenitore (30) tale per cui, nel perdurare della movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) permane in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con la predeterminata quantit? di terreno di coltura contenuti nel contenitore (30) e in cui, tramite la movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) traccia una predeterminata traiettoria sull?area racchiusa dal contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la macchina (40) pipettatrice esegue la misurazione della detta capacit? tramite un sensore capacitivo installato sulla detta macchina (40) e/o sull?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la macchina (40) pipettatrice esegue una misurazione della capacit? tramite un contatto elettrico e/o capacitivo realizzato tra una porzione elettricamente conduttiva dell?utensile (10) ed almeno parte dell?elemento di supporto (20).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, le porzioni di codice software allorquando eseguite causano l?esecuzione di una fase (1000) di deposizione di una sostanza, in particolare di una predeterminata quantit? di fluido o liquido e/o campione di materiale biologico o microbiologico, in cui la macchina (40) pipettatrice causa il rilascio di una predefinita quantit?, in particolare un predefinito volume, di un campione di materiale biologico o microbiologico, entro il contenitore (30).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, le porzioni di codice software causano, allorquando eseguite, l?esecuzione della fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico prima dell?esecuzione della detta prima fase di movimentazione (1004).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella fase (1000) di deposizione del campione di materiale biologico o microbiologico, le porzioni di codice software causano l?attuazione di un sistema di rimozione di un vuoto precedentemente creato entro un puntale o pipetta amovibilmente accoppiata all?elemento di supporto (20) per l?esecuzione della fase (1000) di deposizione e/o causano l?attivazione di un sistema di insufflazione per l?insufflazione di aria entro un puntale o pipetta amovibilmente accoppiata all?elemento di supporto (20) per l?esecuzione della fase (1000) di deposizione.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, le porzioni di codice software, allorquando eseguite, causano l?esecuzione di una fase di accoppiamento amovibile (1003) in cui la macchina (40) ? attuata per eseguire una fase di approssimazione assiale di un?estremit? distale dell?elemento di supporto (20) con un connettore (15) dell?utensile (10), la fase di accoppiamento amovibile (1003) essendo eseguita antecedentemente alla prima fase di movimentazione (1004).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella fase di accoppiamento amovibile (1003) le porzioni di codice software, allorquando eseguite, causano la movimentazione dell?elemento di supporto (20) affinch? si realizzi una introduzione dell?elemento di supporto (20) almeno parzialmente entro una porzione di impegno (16) del connettore (15) cosicch? si esercitino un attrito radente ed una forza di contrasto sulla parete laterale (16l) tronco conica della porzione di impegno (16) medesima, detto attrito radente e/o detta forza di contrasto essendo sufficienti a trattenere l?utensile (10) sull?elemento di supporto (20), in particolare almeno durante una fase di sollevamento dell?utensile (10) medesimo.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende una movimentazione dell?elemento di supporto (20) lungo un piano orizzontale, affinch? esso venga posizionato in sostanziale assiale corrispondenza con una porzione di impegno (16) del detto connettore.
Secondo la presente divulgazione viene descritto un programma per elaboratore, memorizzato su un supporto di memoria; detto programma per elaboratore essendo atto ad essere eseguito da almeno un elaboratore elettronico e comprendendo porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l?esecuzione di:
- una attuazione di una macchina (40) pipettatrice per l?esecuzione di una fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, tramite un puntale o pipetta di una macchina pipettatrice, all?interno di un contenitore (30) provvisto di un terreno di coltura;
- una attuazione della macchina (40) pipettatrice per l?esecuzione di una fase di sostituzione del puntale o pipetta con un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo uno o pi? dei presenti aspetti, in cui l?utensile (10) viene accoppiato alla macchina (40) pipettatrice al posto del puntale o pipetta;
- una attuazione della macchina (40) pipettatrice per l?esecuzione di una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico sul terremo di coltura tramite l?utensile (10) movimentato dalla macchina (40) pipettatrice.
Disegni
L?oggetto della presente divulgazione verr? ora descritto in alcune forme di realizzazione preferite e non limitative, mediante l?ausilio di disegni nei quali: - la figura 1 illustra una vista prospettica di un utensile in accordo alla presente divulgazione;
- la figura 2 illustra una vista in sezione parziale dell?utensile di figura 1;
- la figura 3 illustra una prima configurazione d?uso in cui l?utensile oggetto della presente divulgazione non ? a contatto con una sostanza;
- la figura 4 illustra una seconda configurazione d?uso in cui l?utensile oggetto della presente divulgazione ? a contatto con una sostanza, mostrando una alterazione della capacit?;
- la figura 5 illustra una forma di realizzazione di un elemento distributore dell?utensile oggetto della presente divulgazione;
- la figura 6 illustra una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione di un elemento distributore dell?utensile oggetto della presente divulgazione;
- la figura 7 illustra una vista in sezione, lungo le linee A-A di figura 6, della forma di realizzazione di figura 6;
- la figura 8 illustra una sezione di un connettore dell?utensile oggetto della presente divulgazione;
- la figura 9 illustra una vista prospettica di una specifica forma di realizzazione dell?utensile oggetto della presente divulgazione;
- la figura 10 illustra una vista laterale di una porzione di una macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico;
- la figura 11 illustra una vista prospettica, in cui una porzione di una macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico preleva un utensile in accordo alla presente divulgazione da un supporto;
- la figura 12 illustra un diagramma a blocchi con una pluralit? di fasi eseguite da un processo di distribuzione di campion di materiale biologico o microbiologico in accordo alla presente divulgazione;
- la figura 13, la figura 14 e la figura 15 illustrano fasi in sequenza di movimentazione di un utensile oggetto della presente divulgazione rispetto ad un contenitore per campioni di materiale biologico o microbiologico.
Descrizione dettagliata
Con il numero di riferimento 10 ? indicato nel suo complesso un utensile per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico. Come apparir? chiaro alla luce della seguente descrizione, l?utensile 10 ? configurato per essere manipolato da una macchina, in particolare da una macchina per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, e/o da una macchina pipettatrice; tale macchina, che nella seguente descrizione verr? indicata con il riferimento numerico 40, ? configurata per operare su di almeno un contenitore 30, opzionalmente su una pluralit? di contenitori 30 affinch?, tramite l?utensile 10, un campione di materiale biologico o microbiologico possa essere distribuito su una predeterminata area del contenitore 30, senza incorrere negli inconvenienti precedentemente identificati e permettendo una distribuzione molto precisa di tale campione, in particolare evitando di incidere il terreno di coltura contenuto nel contenitore medesimo. Bench? in linea di principio il contenitore 30 possa essere un qualsiasi contenitore atto a contenere una sostanza solida e/o fluida, in una forma di realizzazione non limitativa ma preferita, il contenitore 30 ? un contenitore specificamente configurato per contenere campioni di materiale biologico o microbiologico, e/o ? un contenitore atto a contenere un terreno di coltura. Un terreno di coltura ? una soluzione solida o liquida comprendente sostanze su cui ? possibile fare crescere cellule, ivi comprese quelle di batteri. In una forma di realizzazione non limitativa, il contenitore 30 ?, o comprende, una piastra di Petri, e pu? comprendere una parete di fondo, sulla quale ? depositato il terreno di coltura, ed almeno una parete laterale (o pi? pareti laterali, qualora la pianta del contenitore non sia curva), per il contenimento del terreno di coltura e/o del campione, che si diparte preferibilmente ortogonalmente dalla parete di fondo.
Come rappresentato in figura 1 ed in figura 2, l?utensile 10 comprende un corpo 13 allungato il quale si sviluppa primariamente lungo un asse che ? qui identificato come asse X. Il corpo 13 allungato individua una prima porzione 11, o porzione prossimale, ed una seconda porzione 12, o porzione distale, distinta ed in particolare opposta alla prima porzione 11 o porzione prossimale. In corrispondenza della seconda porzione 12, o porzione distale, il corpo 13 presenta un elemento distributore 14 per il campione di materiale biologico o microbiologico, che ? configurato per entrare in uso in contatto con una sostanza, in particolare una sostanza liquida o fluida e/o un campione di materiale biologico o microbiologico, e per permettere la distribuzione di tale campione all?interno del contenitore 30.
In corrispondenza della prima porzione 11, o porzione prossimale, il corpo 13 allungato comprende un connettore 15 che ? configurato per permettere l?unione amovibile dell?utensile 10 con un elemento di supporto, identificato dal riferimento numerico 20, di una macchina 40. In una particolare forma di realizzazione, il connettore 15 ? specificamente configurato per accoppiarsi amovibilmente ad un elemento di supporto 20 di una macchina pipettatrice, in particolare ad una macchina pipettatrice automatica. Tale macchina pipettatrice, secondo una particolare forma di realizzazione, comprende un (o ? connessa con un) dispositivo elettropneumatico configurato per permettere di prelevare una predeterminata dose di fluido tramite una pipetta, o puntale, installata sull?elemento di supporto 20, e depositare tale dose di fluido in un luogo prestabilito, in particolare una piastra di Petri come sopra descritto, seguendo una procedura automatizzata e resa ripetibile tramite un?unit? di elaborazione dati. Alcune macchine pipettatrici sono configurate per prelevare, preferibilmente mediante l?attuazione di un vuoto e di una pressione d?aria, una predeterminata quantit? di liquido tipicamente compresa tra 1?l e 1ml. Macchine pipettatrici sulle quali l?utensile 10 pu? essere installato possono essere di tipo modulare, ed in particolare l?elemento di supporto 20 precedentemente citato pu? essere l?elemento di supporto 20 di un modulo di una macchina pipettatrice che possiede pi? moduli disposti secondo un predefinito schema.
L?avere un connettore 15 configurato come sopra descritto consente di utilizzare la macchina 40 non solo per operazioni di pipettatura, ma anche per operazioni di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico rilasciato dalla pipetta, o puntale, sfruttando le capacit? di movimentazione dell?elemento di supporto 20. Tale elemento di supporto 20 pu? dunque essere un elemento di supporto 20 provvisto di una cavit? connessa con una pompa, altres? atto a essere amovibilmente accoppiato con una pipetta, o puntale, (ad esempio di materiale plastico) per macchine pipettatrici, il quale ? normalmente configurato per esser amovibilmente accoppiato con una pipetta, o puntale, e per esercitare ? tramite la cavit? anzidetta ? una azione di suzione o di pressione sull?interno della pipetta, o puntale, per rispettivamente aspirare o rilasciare un campione di materiale biologico o microbiologico. Pertanto, grazie all?utensile 10 oggetto della presente divulgazione ? possibile utilizzare una sola macchina per eseguire due processi distinti: un primo, pipettatura, ed un secondo, distribuzione del campione di materiale biologico.
La Richiedente in particolare fa osservare che laddove operazioni di pipettatura e distribuzione di campioni di materiali biologici o microbiologici in contenitori 30 vengano eseguite ad alta velocit? e/o su un gran numero di contenitori 30 simultaneamente, l?impiego di due macchine distinte per eseguire i due processi sopra citati diviene estremamente costoso, e/o la movimentazione manuale di pi? contenitori 30 espone al rischio di errate movimentazioni e accresce notevolmente i tempi di lavorazione. Per questa ragione, l?utilizzo di un utensile 10 per la distribuzione di campioni di materiale biologico o microbiologico in grado di essere installato su di una macchina tipicamente atta ad eseguire operazioni di pipettatura permette: una riduzione dei costi (rispetto all?uso di due macchine distinte) e, al contempo, una riduzione dei tempi di lavorazione, in particolare dei tempi necessari ad eseguire la predetta azione di spreading o streaking di una pluralit? di campioni di materiale biologico o microbiologico.
L?unione amovibile implica che in uso, in particolare a seguito di un uso singolo o multiplo su uno o pi? campioni, l?utensile 10 possa essere disconnesso dall?elemento di supporto 20 della macchina 40 per essere smaltito e sostituito con un ulteriore utensile 10. In particolare, una forma di realizzazione non limitativa dell?utensile 10 ? di tipo monouso, ed ? quindi realizzata per essere impiegata solamente una volta prima di essere smaltita: convenientemente tale forma di realizzazione presenta almeno il corpo 13 allungato che ? realizzato in materiale plastico, in particolare in un materiale plastico elettricamente o capacitivamente conduttivo o integrante un filamento di materiale metallico elettricamente conduttivo. Una forma di realizzazione alternativa dell?utensile 10 ? configurata per essere utilizzata pi? volte, ed ? in particolare configurata per essere sterilizzata un predeterminato numero di volte mediante tecnica nota (ad esempio e non limitatamente, mediante calore secco o umido, o UV o irraggiamento con radiazione ionizzante e/o radiazione a microonda, e/o mediante sterilizzazione chimica, ad esempio tramite ossido di etilene o acido peracetico). Allorquando l?utensile 10 debba essere utilizzato pi? di una volta, nell?ambito della lavorazione di campioni di materiale biologico o microbiologico una attenta sterilizzazione ? importante al fine di prevenire dannosi fenomeni di contaminazione di diversi campioni. Convenientemente, in tale caso, almeno il corpo 13 allungato ? realizzato in materiale metallico, preferibilmente ancorch? non limitatamente lega Nichel-Cromo, preferibilmente e non limitatamente con un ammontare di Nichel pari o superiore a 60% in peso, pi? preferibilmente pari o superiore a 63% in peso o ancora pi? preferibilmente pari o superiore al 65% in peso. Ad esempio, e non limitatamente, almeno esso pu? essere realizzato in lega UNS N06082 (o equivalentemente una lega Inconel 82), che ? una lega altres? comprendente Manganese, Niobio e Ferro, quest?ultimo in ammontare compreso tra 0 e 3% in peso. La Richiedente in particolare osserva che l?utilizzo di questo tipo di lega ? particolarmente conveniente al fine di permettere la sterilizzazione dell?utensile 10, poich? tale lega resiste molto bene ad alte temperature. La lega Nichel-Cromo, ed in particolare la lega Nichel-Cromo Inconel 82 presenta una bassa conduttivit? termica (capacit? termica specifica). Grazie a questo aspetto ? possibile ridurre la trasmissione di calore verso la prima porzione 11 o porzione prossimale, e quindi verso la macchina 40, permettendone pertanto un funzionamento migliore e minore rischio di danneggiamento.
Infatti, allorquando l?utensile 10 ? propriamente installato sull?elemento di supporto 20, l?utensile 10, ed in particolare almeno il corpo 13 allungato e/o l?elemento distributore 14, ? sottoposto ad una procedura di sterilizzazione ad alta temperatura; tale processo di sterilizzazione ad alta temperatura avviene per irraggiamento (in particolare, tramite radiazione ionizzante) o tramite riscaldamento su fiamma, e pu? raggiungere temperature anche superiori a 600?C, in particolare superiori a 700?C, e pu? raggiungere temperature fino a 800?C. Nonostante l?estensione longitudinale dell?utensile 10 sia modesta, la bassa conduttivit? della lega sopra descritta pertanto permette di trasferire una bassissima quantit? di calore all?elemento di supporto 20.
Preferibilmente, ancorch? non limitatamente, il corpo 13 allungato presenta un determinato grado di flessibilit? ed ? almeno parzialmente, opzionalmente integralmente, flessibile; ci? consente, tra l?altro, di evitare danneggiamenti sulle parti mobili della macchina 40 qualora per errore il corpo 13 allungato, ed in particolare l?elemento distributore 14, entrino in contatto con una porzione del contenitore 30.
L?elemento distributore 14 ? un elemento elettricamente conduttivo, e pu? essere elettricamente e/o capacitivamente accoppiato con il corpo 13. Grazie a questa caratteristica, l?utensile 10 in uso agisce come sonda capacitiva in grado di permettere la rivelazione di un contatto che si realizza tra almeno l?elemento distributore 14 e il terreno di coltura e/o il campione di materiale biologico o microbiologico. La dicitura ?tra almeno? viene qui utilizzata poich? a seconda dello spessore del terreno di coltura, e/o dell?assieme formato da quest?ultimo e dal campione di materiale biologico o microbiologico, il contatto potrebbe non solamente avvenire con l?elemento distributore 14 ma anche con almeno parte della porzione distale 12 dell?elemento 13 allungato.
Come schematicamente rappresentato in figura 3, in condizioni di assenza di contatto con una qualsivoglia sostanza, l?utensile 10 presenta una propria capacit? (qui definita come capacit? di base) che pu? essere letta da un sensore posizionato ad esempio sull?elemento di supporto 20 o sulla macchina 40 stessa. Allorquando l?utensile 10, in particolare il suo elemento distributore 14 entra in contatto con una sostanza (condizione rappresentata in figura 4), la capacit? mostrata dall?assieme formato dall?utensile 10 e dalla sostanza medesima ? distinta rispetto alla capacit? di base (indicata in figura 3 con C1), e tale variazione ? che tipicamente ? repentina all?atto del contatto, nonch? significativa ? rappresenta una situazione in cui l?elemento distributore 14 ? entrato in contatto con la sostanza. Si identificano in uso almeno due condizioni operative:
- una prima condizione operativa di assenza di contatto tra l?elemento distributore 14 e la sostanza, in cui viene letta la capacit? di base dell?utensile 10; e
- una seconda condizione operativa di presenza di contatto tra l?elemento distributore 14 e la sostanza, in cui la capacit? complessiva (indicata in figura 4 con C2) risultante dall?accoppiamento tra l?elemento distributore 14 e la sostanza (e dunque, dal punto di vista elettrico e/o capacitivo, risultante dall?accoppiamento tra l?utensile 10 e la sostanza) ? variata rispetto alla capacit? di base.
In ogni caso ? prevedibile che sia definita almeno una predeterminata soglia di alterazione rispetto alla capacit? di base per definire la commutazione tra la prima condizione operativa e la seconda condizione operativa. Tale commutazione tra la prima condizione operativa e la seconda condizione operativa determina l?esecuzione o l?interruzione di operazioni di movimentazione dell?elemento di supporto 20 rispetto al contenitore 30 che meglio saranno descritte in seguito.
Poich? la lettura di una variazione di una capacit? impone la realizzazione di una sorta di condensatore, tra una sorgente di alimentazione elettrica (a bordo della macchina 40) e l?elemento distributore 14 ? presente un dielettrico. Ai fini del raggiungimento degli scopi della presente divulgazione, il dielettrico ? e dunque l?interruzione di una continuit? elettrica ? pu? essere presente in linea di principio sia entro l?utensile 10, sia a monte dell?elemento di supporto 20 della macchina. Proprio per questa ragione si definisce che l?elemento distributore 14 ? elettricamente o capacitivamente accoppiato al corpo 13 allungato. In una forma di realizzazione illustrata nelle figure annesse, vi ? continuit? elettrica lungo tutto il corpo 13 allungato e lungo l?elemento distributore 14, e quest?ultimo ? elettricamente conduttivo.
La Richiedente ha concepito diverse forme di realizzazione dell?elemento distributore 14 che, pur assolvendo almeno alla funzione precedentemente descritta, sono contraddistinte da svariate forme geometriche e propriet?.
Una prima forma di realizzazione dell?elemento distributore 14 ? rappresentata in figura 1 ed in figura 2. In tale prima forma di realizzazione l?elemento distributore 14 comprende una porzione tubolare ripiegata cos? da risultare disallineata rispetto all?asse X lungo il quale il corpo 13 allungato sostanzialmente si sviluppa. Come ? possibile osservare dalle medesime figure, il corpo 13 allungato, con la sua seconda porzione 12 o porzione distale, raggiunge una prima quota d?estremit? indicata con il riferimento Qe. Una seconda quota d?estremit? ? quella della porzione pi? esterna dell?elemento di impegno 16. La prima e la seconda quota d?estremit? definiscono quote d?estremit? entro le quali l?utensile 10 ? compreso in direzione longitudinale. La porzione ricurva dell?elemento distributore 14 non solo ? disallineata rispetto all?asse X ma ? altres? preferibilmente ripiegata all?indietro cosicch? una sua estremit? si trovi ad una quota, indicata in figura 2 con il riferimento Qi, che ? pi? interna rispetto alla prima quota d?estremit? Qe.
In particolare, in tale forma di realizzazione, l?elemento distributore 14 comprende una parte del corpo 13 allungato, che vi si estende senza soluzione di continuit? o, equivalentemente ? integrale con il corpo 13 allungato, rappresentando di fatto una parte ripiegata di quest?ultimo; l?estremit? dell?elemento distributore 14, che si trova alla predetta quota Qi, ? tale da trovarsi in sostanziale contatto con il corpo 13 allungato, in particolare con una porzione intermedia del detto corpo 13 allungato, ed ? ad essa unita mediante, preferibilmente, una saldatura. In una soluzione alternativa, tale saldatura non ? presente, e l?estremit? dell?elemento distributore si trova solamente in prossimit? del corpo 13 allungato. Laddove sia presente la saldatura, viene realizzato un anello chiuso in sostanziale corrispondenza della seconda porzione 12 del corpo 13 allungato. In altre parole, pertanto l?elemento distributore 14 comprende una prima porzione d?estremit? integrale al corpo 13 allungato, in particolare poich? prolungamento o parte di quest?ultimo, ed una seconda porzione d?estremit?, distinta dalla prima porzione d?estremit?; la seconda porzione d?estremit? termina in posizione prossimale al corpo 13 allungato (qualora non vi sia saldatura) o ? congiunta rigidamente, opzionalmente saldata, al corpo 13 allungato.
Una seconda forma di realizzazione dell?elemento distributore 14 ? rappresentata in figura 5. Tale seconda forma di realizzazione dell?elemento distributore 14 presenta un corpo sferoidale, in particolare un corpo sferoidale il cui diametro ? maggiore rispetto allo spessore che il corpo 13 allungato assume lungo una direzione sostanzialmente ortogonale rispetto all?asse X, che ? l?asse lungo il quale il corpo 13 allungato sostanzialmente si sviluppa.
In una forma di realizzazione alternativa, non rappresentata nelle figure annesse, l?elemento distributore 14 assume una forma parzialmente sferoidale, in particolare semisferica. Una parete planare della semisfera pu? giacere su un piano che comprende l?asse X o che ? definito su una coppia di assi di cui uno ? parallelo all?asse X, o alternativamente pu? giacere su un piano ortogonale rispetto all?asse X.
Una terza forma di realizzazione dell?elemento distributore 14 ? rappresentata in figura 6 (vista prospettica) e in figura 7 (vista in sezione, lungo le linee A-A di figura 6). Tale terza forma di realizzazione dell?elemento distributore 14 comprende un corpo cavo, il quale individua una cavit? 14c atta ad ospitare una predeterminata quantit? di sostanza, in particolare una predeterminata quantit? di fluido o liquido e/o campione di materiale biologico o microbiologico e/o una predeterminata quantit? di terreno di coltura. Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure annesse, il corpo cavo presenta una forma sostanzialmente cilindrica a sezione circolare e la cavit? 14c del corpo cavo individua un asse, indicato con il riferimento K, il quale ? sostanzialmente ortogonale all?asse X. In una forma di realizzazione non limitativa, che ? quella rappresentata in figura 6 e in figura 7, la cavit? 14c ? passante da un?estremit? all?altra del corpo cavo. L?elemento distributore 14, per effetto della cavit?, non solamente ? in grado di distribuire almeno un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura ma, altres?, ? in grado di contenere e raccogliere una predeterminata quantit?, in particolare un predeterminato volume, di una sostanza, sia essa solida o fluida. La Richiedente in particolare osserva che il trattenimento di una sostanza fluida, in particolare sostanzialmente liquida, entro la cavit? dell?elemento distributore 14 pu? avvenire anche per effetto della tensione superficiale del fluido. In tale caso il corpo cavo pu? assumere anche forma di elemento anulare o toroidale. L?elemento distributore 14 della presente forma di realizzazione realizza pertanto un?ansa calibrata atta a raccogliere sostanze, ed il volume da essa contenuto pu? essere ad esempio almeno pari a 0,5 ?l, o 1 ?l, o 2 ?l, o 5 ?l, o 10 ?l, o 30 ?l.
La terza forma di realizzazione ? rappresentata con un conduttore elettrico avvolto attorno al corpo 13 allungato che consente di portare conduzione elettrica dall?elemento distributore 14 in prossimit? del connettore 15, in particolare in corrispondenza di una porzione di contatto che agisce da elettrodo e che ? meglio descritta in seguito. La Richiedente fa osservare che il corpo 13 allungato pu? dunque essere anche elettricamente isolante, purch? sia garantito un accoppiamento elettrico e/o capacitivo tra l?elemento distributore 14 e la porzione di contatto o elettrodo precedentemente citato. Dunque ai fini di poter ottenere l?effetto di rendere misurabile la variazione di capacit?, per l?utensile 10 ? sufficiente vi sia un accoppiamento elettrico e/o capacitivo tra l?elemento distributore 14 e il corpo 13 allungato o un accoppiamento elettrico e/o capacitivo tra l?elemento distributore 14 ed il connettore 15, in particolare in corrispondenza della porzione di contatto.
Infatti, come ? possibile osservare in figura 2, una parte del corpo 13 allungato, in particolare la prima porzione 11, o porzione prossimale, ? introdotta entro il connettore 15 e presenta una porzione di contatto 13s operativamente accessibile da un elettrodo 20a posizionato sull?elemento di supporto 20; attraverso la porzione di contatto 13s la macchina 40 precedentemente citata pu? operare una lettura della variazione di capacit?. La porzione di contatto 13s ? una porzione dunque anch?essa elettricamente conduttiva. La posizione nascosta della porzione di contatto 13s consente di evitare falsi accoppiamenti elettrici e preserva quest?ultima da contaminazioni con polvere o sporco o grassi durante la manipolazione dell?utensile da parte degli operatori. In una particolare forma di realizzazione, la porzione di contatto 13s ? una porzione di contatto integrale con il corpo 13 allungato.
Come rappresentato in figura 8, il connettore 15 presenta un corpo dotato di una porzione di impegno 16 di forma tronco-conica che ? configurata per permettere l?impegno amovibile con l?elemento di supporto 20. Nella forma di realizzazione non limitativa rappresentata in figura 8, la porzione di impegno 16 comprende un recesso realizzato nel corpo del connettore 15 che comprende una parete laterale 16l e una parete di fondo 16f; preferibilmente ma non limitatamente la parete laterale 16l ? di sezione cilindrica, mentre la parete di fondo 16f ? sostanzialmente o almeno parzialmente piana e si estende in particolare lungo un piano ortogonale ad un asse del recesso. In particolare, la parete laterale 16l presenta una prima porzione, in particolare superiore e pi? prossima all?imbocco del recesso, di sezione tronco-conica ed una seconda porzione, in particolare giacente pi? in profondit? nel recesso, di sezione circolare. In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata, la parete laterale 16l pu? essere realizzata in una singola sezione tronco-conica. La conicit? assunta dalla parete laterale 16l rispetto all?asse X ? indicato in figura con l?angolo ?. In una forma di realizzazione (non illustrata), tuttavia, la porzione di impegno 16 pu? comprendere una porzione che si protende al di fuori del corpo del connettore 15.
La Richiedente osserva che tra la seconda porzione della parete laterale 16l e la parete di fondo 16f ? presente un gradino. Tale gradino fa s? che l?area della parete di fondo 16f sia inferiore rispetto alla sezione della seconda porzione della parete laterale 16l. Tale gradino permette di evitare che l?elemento di supporto 20 entri in battuta con la parete di fondo 16f.
Il connettore 15 presenta inoltre una cavit? di guida 17 la quale presenta un?estremit? che si apre in corrispondenza della parete di fondo 16f della porzione di impegno. La cavit? di guida 17, che presenta un?estensione sostanzialmente assiale, ? atta ad ospitare almeno parte della prima porzione 11 o porzione prossimale del corpo 13 allungato. Allorch? l?utensile 10 qui descritto viene montato, il corpo 13 allungato ? introdotto entro la cavit? di guida 17 e preferibilmente, ancorch? non limitatamente, le loro reciproche dimensioni, in particolare in direzione trasversa rispetto all?asse X, sono tali per cui l?introduzione del corpo 13 allungato avviene mediante inserimento a contrasto, ossia con un attrito radente tra la superficie laterale interna della cavit? di guida 17 e la superficie laterale esterna della prima porzione 11 o porzione prossimale del corpo 13. Successivamente viene realizzata una porzione di saldatura che, ad esempio e non limitatamente, pu? assumere forma sostanzialmente discoidale e che realizza la porzione di contatto 13s precedentemente citata, atta in uso ad entrare in contatto con l?elettrodo 20a. Alternativamente, una porzione di saldatura pu? essere una porzione sostanzialmente puntiforme e la saldatura pu? avvenire in sostanziale corrispondenza della parete di fondo 16f. Allorquando in forma discoidale, la forma della porzione di contatto 13s, ed in particolare la sua dimensione trasversalmente all?asse X sono maggiori dello spessore del corpo 13 allungato; ci? altres? consente di impedire che il corpo 13 allungato possa essere estratto dalla cavit? di guida 17.
Allorquando la saldatura sia di forma puntiforme, la porzione di contatto 13s ? rappresentata dalla parete laterale 16l della porzione di impegno 16; la Richiedente ha osservato che in quest?ultimo caso l?ottimizzazione del contatto elettrico dal punto di vista meccanico, e dunque l?affidabilit? con la quale la variazione di capacit? pu? essere determinata, ? data altres? dalla forma troncoconica della porzione di impegno 16 e dall?inserimento con interferenza meccanica dell?elemento di supporto 20 nel recesso della porzione di impegno 16: la grande superficie laterale e l?interferenza meccanica assicurano un ottimale contatto elettrico e/o una bassa resistenza di contatto.
Un processo di assemblaggio dell?utensile 10 comprende il trattenimento del connettore 15, una successiva introduzione di parte del corpo 13 allungato entro la cavit? di guida 17 affinch? una porzione d?estremit? del corpo 13 allungato sia portata almeno ad una quota sostanzialmente corrispondente alla parete di fondo 16f della porzione di impegno e, successivamente, una esecuzione (ad esempio tramite una macchina automatica, non descritta) di una saldatura in corrispondenza della detta porzione d?estremit? cos? che si crei la suddetta porzione di contatto 13s giacente al di sopra, ed in particolare ricoprente, almeno in parte (preferibilmente sostanzialmente tutta) la parete di fondo 16f.
Osservando lateralmente il connettore 15, si osserva che sia la cavit? di guida 17 che la porzione di impegno 16 sono in posizione non centrata sul connettore 15. In altre parole, su un determinato piano che comprende l?asse X, il corpo del connettore 15 assume una forma asimmetrica. Come ? possibile osservare ad esempio in figura 1, in figura 2 o in figura 8, la porzione del corpo del connettore 15 che si trova a sinistra dell?asse X ? meno sviluppata lateralmente rispetto alla porzione del corpo del connettore 15 che si trova a destra dell?asse X. Il corpo del connettore 15 assume forma vagamente a parallelepipedo, i cui lati maggiori presentano pareti sostanzialmente planari e tra loro raccordate da porzioni d?estremit? semicircolari. Grazie alla forma asimmetrica, il connettore 15 pu? essere disposto in sedi 51 di un caricatore 50 o vassoio in modo tale che sia possibile definire se l?utensile 10 ? stato posizionato in modo corretto o invertito. Ci? aiuta a permettere la semplificazione di operazioni di prelievo automatico dell?utensile 10 da un caricatore.
Come ? possibile osservare in figura 1, in sostanziale corrispondenza della porzione di impegno 16, il connettore 15 comprende una porzione convessa 15k che si protende fuori dalla parete laterale sostanzialmente planare del connettore medesimo. Tale porzione convessa ? presente solamente su un lato del connettore 15; dal lato opposto, ? dunque assente. Convenientemente, la Richiedente ha concepito una particolare forma di realizzazione per il caricatore 50 o vassoio, ove le sedi 51 comprendono un recesso 51k di forma sostanzialmente ricalcante in modo concavo la protrusione della porzione convessa 15k. Ci? aiuta ancora di pi? il corretto posizionamento dell?utensile 10.
La figura 11 illustra delle sedi che comprendono una porzione laterale a sezione circolare, identificata dal riferimento numerico 52, la quale ? a lato di una porzione principale della sede 51 ed ? unita alla medesima. Tale porzione laterale 52 presenta un diametro maggiore rispetto all?estensione trasversale della restante porzione della sede. Tale porzione laterale 52 della sede 51 ? concepita al fine di permettere una pi? agile e semplice introduzione dell?elemento distributore 14. A seguito dell?introduzione dell?elemento distributore 14 nella porzione laterale 52, l?utensile 10 viene traslato lungo una direzione ortogonale all?asse X per introdurre il connettore 15 nella porzione principale della sede.
La figura 9 illustra un?ulteriore forma di realizzazione dell?utensile 10 oggetto della presente divulgazione. In tale forma di realizzazione, l?elemento distributore 14 ha sostanzialmente una forma ad ?L? e comprende una porzione allineata lungo l?asse X, ed una seconda porzione, unita alla prima porzione, che invece ? allineata lungo una direzione sostanzialmente ortogonale all?asse X. Bench? nella forma di realizzazione illustrata in figura 9 l?elemento distributore 14 sia rappresentato con forma sostanzialmente a sezione circolare, in particolare sia nella prima che nella seconda porzione, altre possibili varianti concepite dalla Richiedente comprendono almeno una seconda porzione realizzata a forma di paletta, con una configurazione sostanzialmente laminare o planare, in particolare giacente su un piano che comprende l?asse X ed un asse ad esso ortogonale o, alternativamente, giacente su un piano che comprende l?asse ortogonale all?asse X ed un asse inclinato ortogonale rispetto all?asse X medesimo. Quest?ultima alternativa pu? essere definita di forma ?a mazza da Hockey?.
La figura 10 descrive schematicamente una vista laterale di una macchina, in particolare una macchina pipettatrice, la quale ? in particolare configurata per permettere l?accoppiamento amovibile sia di una pipetta, o puntale, che (alternativamente alla pipetta, o puntale, medesima) un utensile 10 come quello oggetto della presente divulgazione. Tale macchina, identificata dal riferimento numerico 40, pu? comprendere un modulo 40m mobile almeno assialmente lungo un asse Z, in uso sostanzialmente verticale. Il modulo 40m presenta un elemento di supporto 20 il quale a sua volta ha una porzione d?estremit? la quale si accoppia con la pipetta, o puntale, o alternativamente con l?utensile 10.
Pertanto la connessione amovibile cos? realizzata ? tale per cui all?elemento di supporto possano essere alternativamente connessi utensili, tra cui la pipetta qui descritta, o l?utensile 10 che forma oggetto della presente divulgazione.
Allorquando l?utensile 10 ? accoppiato appropriatamente con l?elemento di supporto 20, l?asse X del corpo 13 allungato risulta parallelo all?asse Z. In figura 10 in particolare ? possibile osservare una configurazione in cui una versione tratteggiata del modulo 40m ? in una posizione ad una quota sensibilmente inferiore rispetto alla quota assunta dal modulo 40m rappresentato con linea continua. La quota alla quale si trova la versione tratteggiata del modulo 40m pu? essere quella quota in corrispondenza della quale l?elemento di supporto 20 entra in contatto con l?utensile 10 (in particolare, impegna l?utensile 10) nelle modalit? sopra descritte.
La figura 11 illustra una rappresentazione schematica nella quale ? possibile osservare un modulo 40m in una configurazione operativa prossima al prelievo di un utensile 10 da una sede 51 a forma di asola di un caricatore 50 o vassoio; tale caricatore 50, per via della predefinita disposizione delle sedi 51, ? tale da permettere di posizionare una pluralit? di utensili 10 in una predefinita configurazione spaziale.
Viene qui descritta una sequenza di lavorazione eseguita su di un contenitore 30, in particolare su di una piastra di Petri, mediante una macchina 40, in particolare mediante una macchina pipettatrice altres? configurata per permettere la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura.
La macchina 40 preferibilmente comprende un?unit? di elaborazione dati la quale in uso esegue un programma per elaboratore che comprende porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l?esecuzione di almeno parte delle fasi qui di seguito descritte. Tale programma software pu? essere scritto in un qualsiasi linguaggio di programmazione di tipo noto. L?unit? di elaborazione dati, o unit? di controllo, pu? essere un processore di tipo general purpose specificamente configurato per eseguire una o pi? parti del processo individuato nella presente divulgazione attraverso il programma software o firmware, o essere un ASIC o processore dedicato o un?FPGA, specificamente programmato per eseguire almeno parte delle operazioni del processo qui descritto. Il supporto di memoria pu? essere non transitorio e pu? essere interno o esterno al processore, o unit? di controllo, o unit? di elaborazione dati. La macchina 40 comprende altres? un supporto di memoria, o ? operativamente collegata ad un supporto di memoria, sul quale ? memorizzato almeno il detto programma per elaboratore.
Innanzitutto, il contenitore 30 viene dapprima disposto su di un supporto, ad esempio un supporto avente una pluralit? di bracci 41 atti a circondare almeno parte del contenitore 30. Questa fase pu? essere eseguita manualmente da un operatore o attraverso una procedura automatizzata. La Richiedente osserva che in una forma di realizzazione non limitativa, la pluralit? di bracci 41 comprende una terna di bracci 41 disposti sostanzialmente a 120? l?uno rispetto all?altro; tale forma di realizzazione ? particolarmente efficace nel supportare un contenitore 30 di forma sostanzialmente circolare, come ? il contenitore rappresentato nelle figure annesse.
Alternativamente ai bracci 41, o in combinazione con questi ultimi, il supporto del contenitore 30 pu? comprendere una ventosa, o un equivalente dispositivo, atto a trattenere il contenitore 30 in corrispondenza di una sua parete di fondo tramite un differenziale di pressione. La ventosa ? particolarmente efficace allorquando la parete di fondo del contenitore 30 sia planare e, in particolare, liscia. In una particolare forma di realizzazione della macchina 40, la ventosa ? comunque installata su di un attuatore configurato per consentire la rotazione del contenitore 30, in particolare attorno all?asse X?.
Successivamente, la macchina 40 viene azionata per deporre una predefinita quantit?, in particolare un predefinito volume, di un campione di materiale biologico o microbiologico all?interno del contenitore 30, nel quale ? preventivamente depositato uno strato di terreno di coltura. In dettaglio, per la deposizione, il modulo 40m viene movimentato preferibilmente assialmente (lungo l?asse Z), e con esso viene preferibilmente assialmente traslato l?elemento di supporto 20 (sempre lungo l?asse Z), che ospita una pipetta, o puntale, amovibilmente installata in corrispondenza di una sua estremit?. Tale azionamento convenientemente avviene mediante un comando di movimentazione impartito automaticamente dall?unit? di elaborazione dati.
Il rilascio del predefinito volume del campione di materiale biologico o microbiologico dalla pipetta, o puntale, ? eseguito mediante una rimozione del vuoto precedentemente esercitato dalla pompa della macchina 40, o tramite l?insufflazione d?aria dentro la pipetta, o puntale, per mezzo di un sistema d i insufflazione, ad esempio comprendente una pompa, di tipo noto e pertanto non descritto in dettaglio. In una forma di realizzazione preferita, il processo di rilascio del predefinito volume di campione di materiale biologico o microbiologico ? effettuato approssimando l?estremit? distale della pipetta, o puntale, al contenitore 30.
Ai sensi della presente divulgazione la fase qui descritta pu? essere definita come una fase (blocco 1000, diagramma di figura 12) di deposizione di una sostanza, in particolare di una predeterminata quantit? di fluido o liquido e/o campione di materiale biologico o microbiologico, in un contenitore 30.
A rilascio effettuato, preferibilmente ancorch? non limitatamente, la macchina 40 ? attuata in modo tale che la pipetta, o puntale, venga distanziata dal contenitore 30, preferibilmente mediante una movimentazione assiale del modulo 40m e, conseguentemente, dell?elemento di supporto 20 lungo l?asse Z, cosicch? l?estremit? distale della pipetta, o puntale, sia sufficientemente distanziata dal contenitore 30.
Successivamente, viene eseguita una fase di sostituzione della pipetta, o puntale, in cui, o a seguito della quale, l?utensile 10 viene amovibilmente accoppiato alla macchina 40. Tale fase di sostituzione pu? vantaggiosamente essere eseguita in modo automatico. In tale fase, in particolare, la pipetta, o puntale, viene rimossa dall?estremit? dell?elemento di supporto 20 ad esempio mediante una tecnica manuale e/o tramite un rilascio forzato garantito da porzioni mobili installate sulla macchina 40, e ? ancora successivamente ? l?unit? di elaborazione dati controlla la macchina 40 per eseguire una fase di accoppiamento amovibile (blocco 1003, diagramma di figura 12), nella quale il connettore 15 dell?utensile 10 ? amovibilmente accoppiato all?elemento di supporto 20 della macchina 40.
In particolare, la fase di accoppiamento amovibile 1003 viene realizzata mediante una approssimazione assiale dell?estremit? distale dell?elemento di supporto 20 con il connettore 15, in particolare con la porzione di impegno 16 ed in particolare comprende una successiva introduzione dell?elemento di supporto 20 almeno parzialmente entro la porzione di impegno 16 cosicch? si esercitino un attrito radente ed una forza di contrasto sulla parete laterale 16l tronco conica di quest?ultima, sufficiente a trattenere l?utensile 10 sull?elemento di supporto 20 all?atto del sollevamento dell?utensile 10 medesimo. In una forma di realizzazione non limitativa, al crescere della introduzione dell?elemento di supporto 20 entro la porzione di impegno 16, per via della conicit? assunta da almeno parte della parete laterale 16l, tale attrito radente e/o tale forza di contrasto aumenta con la progressiva introduzione.
La Richiedente osserva che nella fase di accoppiamento amovibile 1003 si realizza altres? un accoppiamento elettrico e/o capacitivo tra l?elettrodo 20a presente sull?elemento di supporto 20 e la porzione di contatto 13s; ? importante che tale fase di accoppiamento amovibile 1003 determini tale accoppiamento elettrico e/o capacitivo al fine di determinare la possibilit? di rilevare il contatto di una sostanza, in particolare un campione di materiale biologico o microbiologico precedentemente depositato nel contenitore 30 all?atto del contatto di quest?ultimo almeno tramite l?elemento distributore 14.
La fase di accoppiamento amovibile qui descritta ? una fase che pu? rientrare all?interno di una fase di prelievo (blocco 1002, diagramma di figura 12) in cui un utensile 10 ? specificamente e preventivamente disposto in una appropriata sede 51 di un caricatore 50 o vassoio atto a contenere una pluralit? di utensili. In questo caso la relativa posizione tra il modulo 40m e/o l?elemento di supporto 20 e l?utensile 10 ? nota almeno all?unit? di elaborazione dati, e pertanto la movimentazione almeno del modulo 40m pu? essere preventivamente programmata ed eseguita in routine mediante il programma software precedentemente descritto. Il modulo 40m, e pertanto l?elemento di supporto 20 vengono traslati lungo un piano sostanzialmente orizzontale, in particolare mantenendo l?asse dell?elemento di supporto 20 sempre sostanzialmente verticale, tra una prima posizione di partenza ed una posizione di arrivo coincidente con la posizione in cui, assialmente lungo una direzione verticale, si trova la porzione di impegno 16 del connettore 15. Successivamente, il modulo 40m viene movimentato per essere abbassato alla quota sufficiente per causare l?inserimento della porzione distale dell?elemento di supporto 20 entro la porzione di impegno 16 come precedentemente descritto. Per questo motivo, ? possibile osservare che la fase di accoppiamento amovibile comprende una movimentazione composita dell?elemento di supporto 20, e dunque del modulo 40m che lo supporta, lungo sostanzialmente un primo asse sostanzialmente orizzontale (approssimazione assiale alla porzione di impegno 16) e, successivamente, lungo un secondo asse verticale e sostanzialmente ortogonale al primo asse (approssimazione ed introduzione della porzione distale dell?elemento di supporto 20 entro la porzione di impegno 16).
La fase di prelievo 1002, in particolare, comprende l?innalzamento di almeno un utensile 10 ad una quota sufficiente a far s? che anche l?estremit? distale dell?utensile 10 si trovi ad una quota maggiore, o comunque non in interferenza, con il caricatore 50 o vassoio.
A questo punto ha luogo una prima fase di movimentazione (blocco 1004, figura 12) dell?utensile 10 rispetto al contenitore 30, la quale ? schematicamente rappresentata in figura 13; in tale prima fase di movimentazione 1004, l?utensile 10 ? movimentato, preferibilmente assialmente in modo tale che il suo elemento distributore 14 si muova tra una prima e pi? remota posizione rispetto al contenitore 30 ed una seconda posizione, in cui esso si trova in una posizione pi? prossima al contenitore 30.
In particolare, la seconda posizione ? una posizione in cui l?elemento distributore 14 ? in sostanziale contatto con la sostanza S contenuta nel contenitore 30, ed in particolare ? in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico. Preferibilmente ma non limitatamente, durante la prima fase di movimentazione 1004 il contenitore 30 ? mantenuto in una posizione fissa.
Nel perdurare della prima fase di movimentazione 1004, la macchina 40 esegue una misurazione di una capacit? (blocco 1005, figura 12) per mezzo dell?utensile 10, al fine di determinare allorquando l?elemento distributore 14 entra in contatto con una sostanza S. In particolare, in una forma di realizzazione, la misurazione della capacit? ? eseguita in modo continuativo durante la prima fase di movimentazione 1004. La prima fase di movimentazione 1004 comprende una traslazione lineare del modulo 40m lungo l?asse Z, la quale termina allorquando viene rivelata una variazione di capacit? misurata attraverso l?utensile 10 e l?elemento distributore 14 superiore rispetto alla predeterminata soglia fissata.
In una particolare forma di realizzazione, l?elemento distributore 14, a seguito della variazione della capacit?, pu? essere ulteriormente introdotto entro il campione di materiale biologico o microbiologico e/o dentro il terreno di coltura presente nel contenitore 30. Tale introduzione avviene mediante una traslazione lungo l?asse Z, e tale traslazione ? che preferibilmente ? compresa tra 1/10mm e 1mm estremi inclusi, avviene senza soluzione di continuit? nella prima fase di movimentazione 1004 o in una fase di inserimento intermedia che ha luogo a seguito della prima fase di movimentazione 1004. Pertanto, in tale forma di realizzazione, la seconda posizione ? una posizione in cui almeno parte dell?elemento distributore 14 ? introdotta entro il campione di materiale biologico o microbiologico e/o entro il terreno di coltura contenuto nel contenitore 30. A questo punto, il processo comprende una seconda fase di movimentazione (blocco 1006, figura 12) dell?utensile 10. In tale seconda fase di movimentazione, la quale ? rappresentata schematicamente nelle figure 13 e 14, la macchina 40 attua una particolare movimentazione relativa tra l?utensile 10 e il contenitore 30.
In dettaglio la seconda fase di movimentazione ? la fase specificamente destinata a causare una distribuzione, opzionalmente una distribuzione sostanzialmente uniforme, del campione di materiale biologico o microbiologico sul terreno di coltura disposto all?interno del contenitore 30. La seconda fase di movimentazione 1006 comprende una movimentazione relativa tra l?utensile 10 ed il contenitore 30 nella quale l?elemento distributore 14, in particolare una porzione prossima alla quota Qe, permane in sostanziale contatto con la sostanza disposta nel contenitore 30, e cio? con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con il terreno di coltura. Per effetto della movimentazione relativa tra l?elemento distributore 14 ed il contenitore 30, tale elemento distributore 14 traccia una predeterminata traiettoria sull?area racchiusa dal contenitore 30.
Come ? schematicamente rappresentato in figura 15, la movimentazione relativa comprende un movimento composito in cui il contenitore 30 viene movimentato attorno ad un asse X? sostanzialmente parallelo all?asse X, lungo il quale il corpo 13 allungato si sviluppa, ed altres? comprende una traslazione del corpo 13 allungato, e conseguentemente dell?elemento distributore 14, lungo un piano che comprende l?asse X. Si tratta dunque di una traslazione del corpo 13 allungato in cui quest?ultimo viene mantenuto sostanzialmente in direzione verticale; considerando l?asse X? come l?asse sul quale ? centrato il contenitore 30, con la detta traslazione la distanza tra l?asse X? e l?asse X viene variata. In particolare, la traslazione del corpo 13 allungato e la rotazione del contenitore 30 lungo l?asse X? avvengono in modo simultaneo. Questo implica che la macchina 40, nella seconda fase di movimentazione, ? configurata per attuare in modo simultaneo un primo motore atto a controllare la rotazione del contenitore 30 ed un secondo motore atto a controllare la traslazione del corpo 13 allungato.
Tale movimentazione in modo simultaneo non deve essere intesa in modo limitativo. La Richiedente fa osservare che l?azione di spreading o streaking che l?utensile 10 e la macchina 40 sono configurati per eseguire si differenziano per le seguenti caratteristiche.
Lo ?spreading? ? una tecnica in cui un contenitore per campioni di materiale biologico o microbiologico viene ruotato simultaneamente ad una movimentazione dell?utensile 10, il quale effettua una traslazione lineare come sopra descritto.
Lo ?streaking? ? una tecnica in cui un contenitore per campioni di materiale biologico o microbiologico viene mantenuto momentaneamente fermo in una predeterminata posizione, mentre l?utensile 10 viene movimentato entro l?area del contenitore medesimo, ad esempio ed in particolare una prima sottoporzione sostanzialmente periferica di detta area, e in cui successivamente alla movimentazione, l?utensile 10 viene arrestato e il contenitore per campioni di materiale biologico o microbiologico viene ruotato per un predeterminato angolo. La rotazione ? arrestata, ed a questo punto l?utensile 10 viene nuovamente movimentato entro l?area del contenitore, in una seconda sottoporzione contigua alla precedente. Pertanto, in una forma di realizzazione alternativa, la rotazione del contenitore 30 e la movimentazione dell?utensile 10 possono avvenire in modo temporalmente alternato. In particolare, la semina del campione di materiale biologico o microbiologico pu? avvenire su un predefinito numero di quadranti, ad esempio tre o quatto quadranti. L?angolo di rotazione del contenitore 30 ? associato al, e/o dipendente dal, numero di quadranti della semina.
Preferibilmente ma non limitatamente il piano verticale lungo il quale il corpo 13 allungato viene movimentato, e sul quale giace l?asse X, nella seconda fase di movimentazione ? sempre il medesimo. Ci? semplifica il controllo elettronico della macchina 40.
La Richiedente osserva che la velocit? angolare di rotazione del contenitore 30 non dev?essere eccessiva, al fine di evitare che per effetto della forza centrifuga indotta dalla rotazione, il terreno di coltura e/o il campione di materiale biologico o microbiologico si dispongano in sostanziale corrispondenza di una parete laterale di contenimento del contenitore 30, riducendo l?ammontare presente in corrispondenza delle porzioni pi? centrali del contenitore medesimo.
La Richiedente osserva che la rotazione del contenitore 30 lungo un asse X? ortogonale ad un piano orizzontale fa s? che, in una forma di realizzazione preferita e non limitativa, non vi sia la necessit? di continuare l?esecuzione della fase di misurazione elettronica della capacit? 1005 durante il perdurare della seconda fase di movimentazione.
Al termine della seconda fase di movimentazione 1006, l?elemento distributore 14 viene sollevato mediante una traslazione lineare lungo una direzione parallela all?asse X per una lunghezza sufficiente a rimuovere il sostanziale contatto con il terreno di coltura e/o con il campione di materiale biologico e/o microbiologico. In questa fase finale, pertanto, l?elemento di supporto 20 viene nuovamente movimentato lungo l?asse Z. In questo modo il contenitore 30 pu? essere rimosso dai bracci 41 per essere reso oggetto di ulteriori manipolazioni.
Si ? accennato in precedenza che il programma per elaboratore ? configurato per attuare la macchina 40 al fine di eseguire uno o pi? passi della procedura precedentemente descritta. La richiedente in particolare osserva che una particolare forma di realizzazione del programma per elaboratore comprende porzioni di codice software che allorquando eseguite causano l?esecuzione di una prima fase di movimentazione 1001 dell?elemento di supporto 20 mobile della macchina 40, l?elemento di supporto 20 essendo configurato per essere amovibilmente connesso con l?utensile 10 qui descritto. Tramite la prima fase di movimentazione 1004 dell?elemento di supporto 20, l?elemento distributore 14 dell?utensile 10 per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico viene movimentato tra:
- una prima posizione, in cui l?elemento distributore 14 si trova in una posizione remota rispetto al contenitore 30, ed
- una seconda posizione in cui l?elemento distributore 14 si trova in una posizione almeno pi? prossima al contenitore 30, ed in particolare in una posizione in sostanziale contatto con una sostanza contenuta nel contenitore 30.
Il programma per elaboratore altres? causa l?esecuzione di una fase di misurazione elettrica o elettronica di una capacit? 1005 rivelata tramite l?utensile 10: nella fase di misurazione della capacit? 1005, eseguita almeno parzialmente simultaneamente alla prima fase di movimentazione 1004 dell?utensile 10, la macchina 40 esegue una misurazione di una capacit? tramite un contatto elettrico e/o capacitivo con una porzione elettricamente conduttiva dell?utensile 10 ed in cui, allorquando la detta macchina 40 misura una variazione di capacit?, la movimentazione dell?elemento di supporto 20 nella prima fase di movimentazione 1004 ? almeno temporaneamente arrestata cosicch? l?elemento distributore 14 si trova in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con la predeterminata quantit? di terreno di coltura; opzionalmente, il programma per elaboratore ? configurato per causare una ulteriore movimentazione al fine di introdurre parzialmente l?elemento distributore 14 entro la sostanza contenuta nel contenitore 30.
Il programma per elaboratore altres? comprende una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile 10, eseguita a seguito della fase di misurazione della capacit? 1005. In particolare, il programma per elaboratore pu? essere configurato per muovere simultaneamente il contenitore 30 e l?elemento distributore 14 o, in alternativa, per muovere il contenitore 30 e l?elemento distributore 14 in modo alternato, cos? da realizzare un pattern personalizzato e/o individualizzato di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
Una ulteriore e non limitativa forma di realizzazione del programma per elaboratore causa inizialmente l?esecuzione di una attuazione della macchina 40 pipettatrice per l?esecuzione di una fase 1000 di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, tramite un puntale o pipetta di una macchina pipettatrice, all?interno di un contenitore 30 provvisto di un terreno di coltura. Successivamente esso causa una attuazione della macchina 40 pipettatrice per l?esecuzione una fase di sostituzione, in particolare automatica, del puntale o pipetta con l?utensile 10 per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in cui l?utensile 10 viene accoppiato alla macchina 40 pipettatrice al posto del puntale o pipetta; infine il programma causa una attuazione della macchina pipettatrice per l?esecuzione di una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico sul terremo di coltura tramite l?utensile 10 movimentato dalla macchina pipettatrice.
L?invenzione non ? limitata alle forme di realizzazione rappresentate nelle figure annesse; per questo motivo, i numeri di riferimento indicati nelle rivendicazioni non debbono essere considerati limitativi, essendo introdotti solamente allo scopo di incrementare l?intellegibilit? delle rivendicazioni medesime.
? infine chiaro che all?oggetto della presente divulgazione possono essere applicate aggiunte, modifiche o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, l?utensile (10) comprendendo: - un corpo (13) allungato, dotato di una prima porzione (11), o porzione prossimale, e di una seconda porzione (12), o porzione distale, distinta dalla prima porzione (11); - un elemento distributore (14), posizionato in corrispondenza della seconda porzione (12), l?elemento distributore (14) essendo configurato almeno per distribuire un campione di materiale biologico o microbiologico su un terreno di coltura; - un connettore (15), posizionato in corrispondenza della prima porzione (11), il connettore (15) essendo configurato per permettere l?unione amovibile dell?utensile (10) con un elemento di supporto (20) di una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico, in particolare di una macchina (40) pipettatrice configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico; in cui l?elemento distributore (14) ? elettricamente e/o capacitivamente accoppiato con il corpo (13) allungato e/o con il connettore (15); l?utensile (10) essendo configurato per poter, in uso, agire come sonda capacitiva atta a permettere di rivelare un contatto almeno dell?elemento distributore (14) con una sostanza, in particolare con il terreno di coltura e/o con il campione di materiale biologico o microbiologico e per consentire di mantenere tale contatto durante la movimentazione dell?utensile per la distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico.
  2. 2. Utensile secondo la rivendicazione 1, in cui: - il connettore (15) ? adattato e specificamente configurato per essere accoppiato amovibilmente con l?elemento di supporto (20) della macchina (40), - l?utensile (10) ? configurato per essere amovibilmente accoppiato all?elemento di supporto (20) in alternativa ad un altro utensile, in particolare ad una pipetta per il prelievo e/o deposito del campione di materiale biologico o microbiologico, - e in cui la macchina (40) ? configurata per eseguire automaticamente almeno una fase di deposito di un campione di materiale biologico o microbiologico nel contenitore (30) mediante un rilascio del campione di materiale biologico o microbiologico da un puntale o pipetta accoppiata amovibilmente all?elemento di supporto (20) in alternativa all?utensile (10).
  3. 3. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui almeno parte del corpo (13) allungato, in particolare la prima porzione (11), ? introdotta entro il connettore (15) e presenta una porzione di contatto (13s) operativamente accessibile da un elettrodo (20a) posizionato sull?elemento di supporto (20) della macchina (40), ed in cui la porzione di contatto (13s) ? una porzione elettricamente conduttiva.
  4. 4. Utensile secondo la rivendicazione 3, in cui - il connettore (15) comprende una porzione di impegno (16) configurata per permettere l?accoppiamento del connettore (15) con l?elemento di supporto (20), in particolare in cui la porzione di impegno (16) comprende un recesso atto ad ospitare almeno parte dell?elemento di supporto (20); e - la porzione di contatto (13s) ? realizzata in corrispondenza di una parete laterale (16l) del recesso, e in particolare comprende almeno parte della parete laterale (16l), opzionalmente l?intera parete laterale (16l).
  5. 5. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui il connettore (15) presenta una cavit? di guida (17) atta ad ospitare, ed in particolare trattenere, almeno parte del corpo (13) allungato, ed in particolare in cui la cavit? di guida (17) ? atta ad ospitare, ed in particolare trattenere, almeno parte della prima porzione (11) o porzione prossimale del corpo (13) allungato.
  6. 6. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?elemento distributore (14) presenta una forma asimmetrica e comprende una porzione sostanzialmente tubolare elettricamente e/o capacitivamente conduttiva; la porzione sostanzialmente tubolare essendo ripiegata cos? da disallinearsi dall?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
  7. 7. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?elemento distributore (14) ? ripiegato all?indietro secondo una conformazione curvilinea e/o affinch? una sua estremit? si trovi ad una quota (Qi) posizionata tra due quote d?estremit? tra le quali l?utensile (10) ? racchiuso, di cui una prima quota d?estremit? (Qe) ? una quota raggiunta in estremit? dalla seconda porzione (12).
  8. 8. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni 1-5, in cui l?elemento distributore (14) comprende un corpo sostanzialmente sferoidale o almeno parzialmente sferoidale, in particolare un corpo sostanzialmente sferoidale o almeno parzialmente sferoidale il cui diametro ? maggiore rispetto ad uno spessore e/o dimensione trasversale che il corpo (13) allungato assume lungo una direzione sostanzialmente ortogonale all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa, e/o in cui l?elemento distributore (14) ha sostanzialmente una forma ad ?L? e preferibilmente comprende una prima porzione allineata lungo l?asse (X) e/o prolungantesi senza soluzione di continuit? dal corpo (13) allungato ed una seconda porzione unita ed ortogonale alla prima porzione.
  9. 9. Utensile secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni 1-5, in cui l?elemento distributore (14) comprende un corpo cavo, che individua una cavit? (14c) atta almeno a contenere una predeterminata quantit? di sostanza, in particolare una predeterminata quantit? di fluido o liquido e/o campione di materiale biologico o microbiologico e/o una predeterminata quantit? di terreno di coltura, e in cui la cavit? (14c) ? a sezione circolare, o a sezione rettangolare o quadrata, e possiede un proprio asse (K) orientato in direzione trasversale, opzionalmente sostanzialmente ortogonale, all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa.
  10. 10. Processo di distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico su di un terreno di coltura, il processo comprendendo: - una fase (1000) di deposizione di un campione di materiale biologico o microbiologico, all?interno di un contenitore (30); - una successiva e prima fase di movimentazione (1004) di un utensile (10) per la distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni; in cui tramite la prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10), l?elemento distributore (14) viene movimentato tra una prima posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione remota rispetto al contenitore (30), ed una seconda posizione, in cui l?elemento distributore (14) si trova in una posizione pi? prossima al contenitore (30); - una fase di misurazione elettrica o elettronica di una capacit? (1005), in cui tale capacit? viene rivelata tramite l?utensile (10), ed in cui la fase di misurazione della capacit? (1005) ? eseguita almeno parzialmente simultaneamente alla prima fase di movimentazione (1004) dell?utensile (10), in cui, allorquando viene misurata una variazione di capacit?, la movimentazione dell?utensile (10) nella prima fase di movimentazione (1004) ? almeno temporaneamente arrestata e/o ? terminata e l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con una predeterminata quantit? di terreno di coltura, ed in cui a seguito dell?arresto della prima fase di movimentazione (1004) ha luogo una fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10).
  11. 11. Processo secondo la rivendicazione 10, comprendente una fase di accoppiamento amovibile (1003), in cui un connettore (15) dell?utensile (10), viene amovibilmente accoppiato ad un elemento di supporto (20) di una macchina (40) configurata per eseguire una distribuzione di un campione di materiale biologico o microbiologico; detta fase di accoppiamento amovibile (1003) avendo luogo almeno antecedentemente alla detta prima fase di movimentazione (1004).
  12. 12. Processo secondo la rivendicazione 10 o la rivendicazione 11, in cui nella prima fase di movimentazione (1004) il contenitore (30) viene mantenuto in una predeterminata posizione, in particolare in una posizione fissa, ed in cui, nella seconda posizione, l?elemento distributore (14) si trova in sostanziale contatto con almeno parte del campione di materiale biologico o microbiologico contenuto nel contenitore (30).
  13. 13. Processo secondo la rivendicazione 10 o la rivendicazione 11, in cui la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende un accoppiamento elettrico e/o capacitivo realizzato tra un elettrodo (20a) posizionato sull?elemento di supporto (20) e una porzione di contatto (13s) del corpo (13) allungato, e in cui l?accoppiamento elettrico e/o capacitivo ? tale per cui, tramite l?elettrodo (20a), la macchina (40) pu? rivelare allorquando l?elemento distributore (14) entra in sostanziale contatto almeno con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con il terreno di coltura.
  14. 14. Processo secondo una o pi? delle rivendicazioni 10-13, in cui: - la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10) comprende una seconda fase di movimentazione (1006), in cui ha luogo una movimentazione relativa tra l?elemento distributore (14) ed il contenitore (30) tale per cui, nel perdurare della movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) permane in sostanziale contatto con il campione di materiale biologico o microbiologico e/o con la predeterminata quantit? di terreno di coltura contenuti nel contenitore (30) e in cui, tramite la movimentazione relativa, l?elemento distributore (14) traccia una predeterminata traiettoria sull?area racchiusa dal contenitore (30), - la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o la seconda fase di movimentazione (1006), comprende una rotazione del contenitore (30) attorno ad un asse (X?) sostanzialmente parallelo all?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa; - la fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o la seconda fase di movimentazione (1006) comprende una traslazione del corpo (13) allungato lungo un piano comprendente l?asse (X) lungo il quale il corpo (13) allungato sostanzialmente si sviluppa e/o comprende una traslazione del corpo (13) rispetto all?area racchiusa dal contenitore (30), e in cui: - nella fase di distribuzione del campione di materiale biologico o microbiologico per mezzo dell?utensile (10), o nella seconda fase di movimentazione (1006), la rotazione del contenitore (30) e la traslazione del corpo (13) allungato sono eseguite almeno parzialmente simultaneamente, o sono eseguite in modo alternato.
  15. 15. Processo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni 10-14, in cui la fase di accoppiamento amovibile (1003) comprende una successiva introduzione dell?elemento di supporto (20) almeno parzialmente entro la porzione di impegno (16) cosicch? si esercitino un attrito radente ed una forza di contrasto sulla parete laterale (16l) tronco conica della porzione di impegno (16) medesima, detto attrito radente e/o detta forza di contrasto essendo sufficienti a trattenere l?utensile (10) sull?elemento di supporto (20), in particolare almeno durante una fase di sollevamento dell?utensile (10) medesimo, e in cui, al crescere della introduzione dell?elemento di supporto (20) entro la porzione di impegno (16), per via di una conicit? assunta dalla parete laterale (16l), tale attrito radente e/o tale forza di contrasto aumenta.
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