IT202000007711A1

IT202000007711A1 - Dispositivo ungueale e relativo metodo di realizzazione ed applicazione.

Info

Publication number: IT202000007711A1
Application number: IT102020000007711A
Authority: IT
Inventors: Aldo Albino
Original assignee: Albino Clelia
Priority date: 2020-04-10
Filing date: 2020-04-10
Publication date: 2021-10-10

Description

Dispositivo ungueale e relativo metodo di realizzazione ed applicazione

La presente invenzione riguarda un dispositivo ungueale e relativo metodo di realizzazione ed applicazione.

Pi? dettagliatamente l?invenzione concerne un dispositivo ungueale del tipo detto, studiato e realizzato in particolare per consentire una facile e sicura applicazione e sostituzione di una unghia finta, evitando allo stesso tempo l?utilizzo di solventi potenzialmente nocivi.

Nel seguito la descrizione sar? rivolta alla sostituzione di un?unghia del dito di una mano, ma ? ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com?? ben noto, la popolarit? dei trattamenti per unghie, noti anche come ?Nail Art? ? divenuta una moda in tempi relativamente recenti, sebbene la cura e l'abbellimento di questa parte del corpo sia una usanza molto antica.

Da sempre popoli e culture diverse esaltavano le estremit? con l?ausilio di prodotti naturali e strumenti rudimentali.

L?attenzione per la salute e la bellezza delle unghie ? sempre rimasta viva. Questo interesse ha portato ad incredibili innovazioni chimiche e tecnologiche che hanno rivoluzionato il settore durante il Novecento, come la nascita dei sistemi di ricostruzione in acrilico prima, e in gel poi, nonch? lo sviluppo delle fibre di seta e dei soak-off, per citarne alcuni.

Attualmente sono presenti in commercio una considerevole variet? di prodotti e accessori per unghie. Il mercato oggi si interessa molto dei rischi per la salute derivati dai trattamenti cosmetici per unghie, sia per ambito professionale, sia per l?utilizzo domiciliare di alcuni prodotti cosmetici, che spesso possono essere acquistati in rete, per i quali sono noti allarmi sulla presenza di ingredienti definiti ?tossici?.

Come ? noto l?unghia umana ? un annesso cutaneo riconoscibile per una lamina multistrato, semitrasparente composta prevalentemente da cheratina alla fine delle dita. La lamina ungueale, cio? la sezione pi? esterna dell?unghia, ? composta da tessuti ?morti?, come i peli o i capelli, soggetti tuttavia a distrofie e decine di patologie sistemiche o cutanee.

Come tutti i tessuti ?morti? le unghie non ?respirano?, ma sono permeabili a fluidi o gas.

Tipicamente l?unghia cresce negli individui adulti da 1,5 a 2 mm/mese nei piedi, il doppio nelle mani. La velocit? di crescita pu? essere influenzata da disturbi e patologie soggiacenti. L?unghia ? inoltre relativamente permeabile all?acqua ed ad altre sostanze. Nei test con celle di diffusione ? stato misurato un flusso che va da 7 a 17 mg/cm?/h.

Considerato lo spessore della lamina, la possibilit? di far penetrare qualche sostanza in modo che raggiunga il letto ungueale sono comunque poche. Ma la tecnica di abrasione con frese, ben nota nelle tecniche di trattamento delle unghie, il pi? delle volte arreca all?unghia molti danni, diminuendone lo spessore.

Questi dati portano a concludere che la barriera protettiva della lamina ungueale anche se meno idrorepellente dello strato corneo, se subisce una diminuzione dello spessore pu? subire una maggiore penetrazione di eventuali agenti tossici, sommandosi all?inalazione ed al contatto, pi? o meno accidentale, con la pelle. In ogni caso, quanto sopra dipende dal grado di tossicit? delle sostanze adoperate, che oggi sono molte.

Gli strumenti a disposizione di chi pratica l?onicosmesi sono molti e vanno da strumenti meccanici a sostanze chimiche, come forbici, tronchesi, lime, frese, pennellini, fornetti UV o LED per applicare smalti, smalti semipermanenti, gel o acrilici per la ricostruzione delle unghie, tessuti (wrap), unghie artificiali (tips) che possono anche essere scolpite.

A titolo di esempio uno smalto si definisce arbitrariamente semipermanente quando adotta una specifica soluzione, che ne aumenta lo spessore e la durata una volta applicato.

Nessuna norma definisce quanto pi? a lungo deve durare rispetto ad uno smalto normale n? che tecnica deve essere utilizzata per ottenere queste prestazioni.

I cosiddetti ?wrap? e ?tips? non sono in termini legali dei cosmetici e sono possibili varie interpretazioni per come vanno considerate le colle con cui vengono applicate.

La moda/mercato della nail art, della ricostruzione e delle unghie artificiali ? piuttosto recente ed ha creato nuove figure professionali e attivit? commerciali dedicate esclusivamente alla onicocosmesi.

Purtroppo, come in ogni recente attivit? commerciale, in genere poco regolamentata, vi ? il rischio concreto di molta improvvisazione, nonostante i corsi di formazione disponibili. Ci? comporta che la professionalit? e competenza di molti operatori, nonch? di alcuni fornitori di cosmetici ed accessori, non ? sempre elevata ed in grado di valutare i rischi.

Le procedure per garantire la sicurezza e la qualit? di varie applicazioni onicocosmetiche non sono banali, si devono seguire protocolli ben precisi.

? ad esempio assai pericoloso limare fino a rendere satinata (non liscia e lucida) la superficie della lamina ungueale, per far aderire meglio resine o adesivi. Non ? solo una leggerezza, in quanto gli adesivi funzionano meglio su superfici lisce, ? una procedura senza alcun fondamento logico che introduce rischi spesso ingiustificati.

In effetti molti prodotti in commercio sono segnalati dal Rapex (il sistema di allerta rapido europeo), che ha rilevato come vari smalti semipermanenti sul mercato italiano e mondiale non siano a norma.

Nel settore possono classificarsi i seguenti tipi di rischio:

- rischio chimico;

- rischio infettivo;

- onicomicosi;

- rischio UV;

ciascuno dei quali sar? brevemente esaminato nel seguito.

Il rischio chimico dipende dalla via di contatto, cio? dal fatto che la sostanza pericolosa sia liquida, inalata, toccata o ingerita, e dall?esposizione, cio? dalla quantit? e dalla durata del contatto.

In ambito professionale ? rilevante il rischio di inalare polveri fini dovute alla limatura dell?unghia o sostanze volatili o gassose.

Pi? significativo per l?utilizzatore finale ? per? il rischio di dermatiti allergiche, poich? alcune delle sostanze potenzialmente tossiche hanno un notevole potenziale allergenico, e che chi ? gravemente allergico pu? reagire esponendosi anche a quantit? minime dell?allergene o aptene.

In ambito professionale le sostanze di cui si devono considerare potenziali rischi dovuti ad una esposizione eccessiva sono:

- solventi volatili, quali in particolare: toluene xilene, methil etil chetone, metil isobutil chetone, butil acetato, etil acetato, isopropil acetato, acetone, alcol. Si consideri che il toluene pu? essere utilizzato solo sotto specifiche concentrazioni (massima concentrazione ammessa nella UE pari al 25%), mentre, in merito allo xilene e metil etil chketone, l?industria sta cercando di sostituirli ed i professionisti di evitarli; e

- monomeri dell?acido acrilico: etil methacrilato, acido metacrilico, metil methacrilato.

Si noti che i monomeri, in particolare il methyl methacrilato, sono considerati sostanze ad alto potenziale allergenico/sensibilizzante, sebbene non siano specificatamente banditi o limitati dal regolamento. In alcuni paesi (Germania, Svezia, etc.) i cosmetici composti da 80% o pi? di queste sostanze, in genere liquidi base per la ricostruzione unghie, possono venir ritirati dal mercato o se ne pu? bloccare l?importazione.

Negli USA la FDA negli anni ?70 ha agito con azioni legali e ritiri dal mercato contro chi vendeva cosmetici ad alta concentrazione (fino al 100%) di monomeri metacrilati. Tuttavia, queste sostanze non sono state legalmente proibite e tutt?ora sono ampiamente utilizzate nella ricostruzione unghie e nell? applicazione di unghie artificiali.

Altre sostanze (come

Forse cercavi: hydroquinone e hydroquinone methyl ether, peg-dibutyl phthalate, diethylhexyl phthalate, benzyl butyl phthalate, acetonitrile idrochinone e idrochinone metiletere, per-dibutilftalato, dietilesilftalato, benzil butilftalato, acetonitrile), sono tutte proibite dalle norme Europee e quindi non dovrebbero entrare in nessuna concentrazione e in qualunque cosmetico venduto, sia qui che in tutti gli altri Paesi del mondo.

Tra l?altro, alcune delle sostanze discusse o considerate pericolose sono potenziali interferenti endocrini.

Anche altri ingredienti utilizzati per rendere plastiche e flessibili le resine per unghie, come il trifnil fosfato o la canfora, sono accusati di essere potenziali interferenti endocrini.

Oltre agli ingredienti dichiarati in etichetta, nei prodotti pigmentati per unghie, si deve considerare il rischio che siano presenti alcuni metalli tossici, in particolare antimonio, i cui ossidi sono stati utilizzati a lungo come pigmento (Kohl) e come glitter, oltre a piombo e cromo.

Il rischio di infezioni ? principalmente sopportato da colui che subisce il trattamento.

Gli utensili con cui tagliare, modellare, limare le unghie devono essere sterilizzati, poich? facilmente arrecano lesioni alla pelle e possono trasmettere infezioni, specialmente se utilizzati su pi? persone.

Il rischio infettivo ? divenuto particolarmente rilevante da quando ? iniziata la moda degli smalti semipermanenti, della ricostruzione e delle unghie artificiali. In particolare, ci si riferisce ad infezioni micotiche, che possono svilupparsi in particolari condizioni, de-laminazione, micro fessurazioni da restringimento, etc., tipiche di applicazioni liquide non eseguite correttamente o con prodotti non idonei.

L?onicomicosi fino a 20 anni fa era poco diffusa e presente mediamente in 1 persona su 20.000, tanto che anche i dermatologi avevano notevoli difficolt? nel riconoscerla senza analisi microbiologiche.

L?onicomicosi ? una infezione di funghi, lieviti o muffe che penetra la lamina ungueale.

Molti studi sulla permeabilit? della lamina ungueale sono stati condotti per verificare la possibilit? di far penetrare un antibiotico/antimicotico nell?unghia.

La diffusione e proliferazione del fungo o dei lieviti dipende dall?umidit? e applicazioni e formulazioni non corrette di smalti semipermanenti, unghie artificiali o di acrilici che possono favorirne l?accumulo.

In merito al rischio di UV, sono noti casi di reazioni avverse gravi imputate all?esposizione delle mani ai raggi UV necessari per accelerare la polimerizzazione delle resine. Alcune ricerche hanno stabilito comunque che, sebbene non si possa del tutto escludere, tale rischio ? comunque molto basso.

Non ci sono dati sulla possibile interazione biologica tra UV e sostanze utilizzate nell?onicocosmesi. In ogni caso, indipendentemente dalla relazione probabilmente irrilevante tra il cancro e le lampade UV per le unghie, resta il fatto che gli UV accelerano, oltre che la polimerizzazione delle resine, l?invecchiamento cutaneo.

Sulla base di quanto sopra, nel settore sussistono molte preoccupazioni, fondate, per la sicurezza e la salute dei professionisti dell?onicocosmesi, sebbene le stesse non sarebbero trasferibili tout court sui consumatori finali.

Tuttavia, un certo allarmismo chemofobico appare giustificato per il considerevole utilizzo di ingredienti ritenuti in gran parte dannosi per la salute.

Appare evidente come le metodologie secondo la tecnica nota e disponibili nel mercato siano onerose e rischiose in termini medici.

Alla luce di quanto sopra, ?, pertanto, scopo della presente invenzione quello di proporre un sistema di ricostruzione delle unghie che possa limitare il danneggiamento dell?unghia da ricostruire e l?uso di prodotti tossici ed in ogni caso liquidi, che, come detto sopra, presentano un notevole rischio di essere facilmente assorbiti.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di proporre un sistema economicamente vantaggioso.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un dispositivo ungueale per il rivestimento di un?unghia da rivestire, detta unghia presentando un bordo sporgente ed una superficie, in cui detto dispositivo ungueale comprende un rivestimento destinato ad essere disposto sopra detta unghia da rivestire, detto rivestimento presentando una porzione anteriore, destinata a sporgere da detta unghia da rivestire, ed una porzione posteriore, destinata a disporsi alla base di detta unghia da rivestire, una superficie superiore, che costituisce la superficie visibile di copertura quando il dispositivo ungueale ? applicato a detta unghia da rivestire, ed una superficie inferiore, destinata a disporsi affacciata alla superficie di detta unghia da rivestire, e mezzi di fissaggio, configurati per accoppiare detta superficie inferiore di detto rivestimento a detta superficie di detta unghia da rivestire.

Sempre secondo l?invenzione, detti mezzi di fissaggio possono comprendere una base accoppiabile alla superficie superiore dell?unghia da rivestire, preferibilmente centralmente sulla porzione posteriore di detta unghia da rivestire, ed una coppia di guide, fissate a detta superficie inferiore di detto rivestimento, disposte preferibilmente in corrispondenza della di detta porzione posteriore, in cui tra dette guide ? individuato un canale.

Ancora secondo l?invenzione, detta coppia di guide e detta base possono configurati per essere accoppiabili in scorrimento mediante un accoppiamento a coda di rondine, tale che detta base sia inseribile in detto canale.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detta base pu? avere una forma allungata o longitudinale e comprende una coppia di alette laterali, destinate ad essere accoppiate sulla superficie di detta unghia da rivestire.

Ulteriormente secondo l?invenzione, dette guide possono essere inserite o integrate nello spessore di detto rivestimento.

Preferibilmente secondo l?invenzione, detti mezzi di fissaggio possono comprendere una coppia di guide, fissabili alla superficie dell?unghia mediante un collante, preferibilmente un collante biocompatibile, in cui detta coppia di guide individua un canale; ed una base, disposta sulla superficie inferiore (224) del rivestimento, in cui detta base ? accoppiabile scorrevolmente con detto canale individuato da detta coppia di guide.

Sempre secondo l?invenzione, detta base e dette guide possono essere configurati in modo da realizzare un accoppiamento a coda di rondine.

Ancora secondo l?invenzione, detti mezzi di fissaggio possono comprendere almeno un organo di accoppiamento, ed un dispositivo ricevente, in cui detto organo di accoppiamento ? accoppiabile a detto il dispositivo ricevente mediante un accoppiamento a pressione o a scatto.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detto organo di accoppiamento pu? essere un cilindro, avente una estensione longitudinale e fissato alla superficie inferiore di detto rivestimento.

Ulteriormente secondo l?invenzione, detta dispositivo ricevente pu? comprendere lamelle elastiche, preferibilmente realizzate in metallo eventualmente incorporate in sostanze resinose preferibilmente biocompatibili, tra le quali ? destinato ad essere alloggiato detto organo di accoppiamento.

Preferibilmente secondo l?invenzione, detto il dispositivo ricevente pu? essere fissabile alla superficie superiore dell?unghia da rivestire U mediante una coppia di alette laterali.

Sempre secondo l?invenzione, detti mezzi di fissaggio possono comprendere un primo magnete fissato sulla superficie inferiore di detto rivestimento, ed un secondo magnete, fissabile sulla superficie superiore dell?unghia da rivestire, preferibilmente mediante un collante biocompatibile.

Ancora secondo l?invenzione, detto rivestimento pu? essere realizzato in resina o gel preferibilmente biocompatibili.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detto rivestimento pu? avere una forma piana, ricurva, tale che detta superficie inferiore abbia una forma concava, tale da adattarsi alla superficie dell?unghia da rivestire, e detta superficie superiore abbia una forma convessa.

Preferibilmente secondo l?invenzione, detto dispositivo pu? comprendere organi di ancoraggio, destinati ad ancorare detto rivestimento a detto bordo sporgente di detta unghia da rivestire.

Sempre secondo l?invenzione, detti organi di ancoraggio possono presentare una fessura nella quale ? inseribile detto bordo sporgente quando detto dispositivo ? in uso, consentendo il supporto del dispositivo ungueale da detta unghia.

Ancora secondo l?invenzione, detta fessura pu? essere ricavata nello spessore di detto rivestimento ed ? posizionata in corrispondenza della porzione anteriore.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detti organi di ancoraggio possono comprendere una linguetta avente una sezione ad ?S?, in cui, quando detto dispositivo ? in uso, detta linguetta ? inserita sotto detto bordo sporgente, consentendo il supporto del dispositivo ungueale da detta unghia.

Preferibilmente secondo l?invenzione, detta linguetta pu? essere accoppiata alla superficie inferiore di detto rivestimento, in corrispondenza della porzione anteriore di detto rivestimento.

Forma ulteriore oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione ed applicazione di un dispositivo ungueale come definito sopra, comprendente le seguenti fasi: A. fornire un dispositivo ungueale per il rivestimento di un?unghia da rivestire di un dito; B. disporre un collante su una porzione di detta unghia da rivestire, in cui detta porzione preferibilmente ? quella opposta a detto bordo sporgente; C. fissare detti mezzi di fissaggio a detta unghia da rivestire mediante un collante, preferibilmente un collante biocompatibile; e D. accoppiare detto rivestimento a detti mezzi di fissaggio.

Sempre secondo l?invenzione, detta fase A comprende le seguenti sotto fasi: A1. rilevate le impronte superficiali di una unghia da rivestire; A2. realizzare uno stampo avente la forma di detta unghia da rivestire; e A3. realizzare detto rivestimento mediante resina o gel, preferibilmente biocompatibile, inserito in detto stampo realizzato secondo la fase A2.

Ancora secondo l?invenzione, detto metodo pu? comprendere la sotto fase A4 di fissare a detta superficie inferiore di detto rivestimento detta coppia di guide.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detto metodo pu? comprendere la sotto fase A5 di fissare alla superficie di detta unghia da rivestire detta coppia di guide.

Preferibilmente secondo l?invenzione, detta fase C pu? comprendere la sotto fase C1 di accoppiare la superficie di dette alette alla superficie di detta unghia da rivestire.

Ulteriormente secondo l?invenzione, detta fase D pu? comprendere la sotto fase D1 di far scorrere detto rivestimento superficialmente sopra la rispettiva unghia da rivestire, in modo da inserire completamente detta base in detto canale individuato tra dette guide.

Sempre secondo l?invenzione, detta fase C pu? comprendere la sotto fase di accoppiare dette alette laterali sulla superficie dell?unghia da rivestire, preferibilmente mediante un collante biocompatibile; e detta fase D pu? comprendere la sotto fase di accoppiare detto organo di accoppiamento con detto dispositivo ricevente.

Ancora secondo l?invenzione, detta fase C pu? comprendere la sotto fase di accoppiare detto primo magnete alla superficie di detta unghia da rivestire, preferibilmente mediante un collante biocompatibile; e detta fase D pu? comprendere la sotto fase di accoppiare magneticamente detto secondo magnete a detto primo magnete.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detto metodo pu? comprendere ulteriormente la fase di prevedere detti organi di ancoraggio su detto rivestimento, e detta fase di accoppiamento D pu? comprendere la sotto fase D2 di far scorrere detto rivestimento superficialmente sopra la rispettiva unghia da rivestire fino ad anche inserire detto bordo sporgente di detta unghia da rivestire in detti organi di ancoraggio.

La presente invenzione verr? ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista dall?alto di un dispositivo ungueale applicato ad una unghia da rivestire secondo una prima forma di realizzazione;

la figura 2 mostra una vista dal basso del rivestimento del dispositivo ungueale secondo la prima forma di realizzazione;

la figura 3 mostra una sezione lungo la linea di sezione A-A del rivestimento della figura 2;

la figura 4 mostra una sezione lungo la linea di sezione B-B del rivestimento della figura 2;

la figura 5 mostra una vista laterale del dispositivo ungueale secondo la prima forma di realizzazione come applicato;

la figura 6 mostra una vista dall?alto dell?applicazione dei mezzi di fissaggio secondo una seconda forma di realizzazione del dispositivo ungueale della presente invenzione;

la figura 7 mostra una vista dal basso del rivestimento del dispositivo ungueale secondo la seconda forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 8 mostra l?applicazione del rivestimento del dispositivo ungueale secondo una terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 9 mostra una ulteriore vista dal basso del dispositivo ungueale secondo la terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 10 mostra un particolare dei mezzi di fissaggio del dispositivo ungueale secondo la terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 11 mostra un ulteriore particolare del dispositivo ungueale secondo la terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 12 mostra una vista laterale in sezione che mostra l?applicazione del dispositivo ungueale secondo la terza forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 13 mostra una vista dal basso del rivestimento del dispositivo ungueale secondo una quarta forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 14 mostra una vista laterale in sezione che mostra l?applicazione del dispositivo ungueale secondo la quarta forma di realizzazione della presente invenzione; e

la figura 15 mostra un diagramma di flusso dell?applicazione del dispositivo ungueale secondo la presente invenzione.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alle figure 1 - 5 si osserva una prima forma di realizzazione di un dispositivo ungueale 1 secondo la presente invenzione.

Il dispositivo ungueale 101 comprende essenzialmente un rivestimento 102 dell?unghia da rivestire U, mezzi di fissaggio 103 e organi di ancoraggio 104.

Il rivestimento 102 ? realizzato in resina o gel, preferibilmente biocompatibili, ed ha una forma piana, curvata, avente una porzione anteriore 121, destinata a sporgere dall?unghia U da rivestire, ed una porzione posteriore 122, destinata a disporsi alla base dell?unghia U da rivestire.

Detto rivestimento 102 presenta anche una superficie superiore 123 convessa, che costituisce la superficie visibile di copertura quando il dispositivo ungueale 101 ? applicato all?unghia U da rivestire e sul quale possono essere applicati fregi o colori, ed una superficie inferiore 124, concava, avente una forma tale da adattarsi alla superficie dell?unghia U da rivestire.

Naturalmente, la superficie inferiore 124 avr? una forma opportuna, variabile da dito a dito e, soprattutto, da soggetto a soggetto.

I mezzi di fissaggio 103 comprendono una base 31 ed una coppia di guide 132.

Detta base 131 ha una forma allungata o longitudinale e comprende una coppia di alette laterali 1311 e 1312, per aumentare la superficie di adesione all?unghia da rivestire U. Infatti, detta base 131 ? destinata ad essere accoppiata alla superficie superiore dell?unghia da rivestire U, preferibilmente in posizione centrale e sulla porzione posteriore di detta unghia U, mediante un collante possibilmente biocompatibile.

Le guide 132 hanno anch?esse una forma longitudinale e sono fissate sulla superficie inferiore 122 del rivestimento 102, corrispondente alla porzione posteriore di detta unghia U. Facendo in particolare riferimento alla figura 103, si osserva come dette guide 132 siano inserite o integrate nello spessore di detto rivestimento 102. Tra le due guide 132 ? individuato un canale 133, nel quale ? inseribile detta base 131.

Dette guide 132 sono destinate a formare con la base 131 un accoppiamento a coda di rondine, tale da permettere un accoppiamento in scorrimento del supporto 102 con detta base 131.

Naturalmente, possono prevedersi diversi sistemi di accoppiamento tra il rivestimento 102 e l?unghia U da rivestire.

Gli organi di ancoraggio 104 comprendono una fessura 141 (vedi figura 4), ricavata nella nello spessore del rivestimento 102, in modo che quando il dispositivo ungueale 1 ? in uso, il bordo U? sporgente dell?unghia da rivestire U si inserisca in detta fessura 141, consentendo il supporto del dispositivo ungueale 1 da detta unghia U.

Come si osserva in figura 5, la fessura 41 in sezione individua una forma sostanzialmente a ?S?, ricavata nello spessore del rivestimento 102, in corrispondenza della porzione anteriore 121.

In una ulteriore forma di realizzazione, in alternativa o in aggiunta a detta fessura 141, detti organi di ancoraggio 104 possono comprendere una linguetta (non mostrata nelle figure), avente una forma o sezione sostanzialmente a ?S?, disposta sotto la superficie inferiore 124 di detto rivestimento 102, destinata ad inserirsi sotto la il bordo U? sporgente dell?unghia da rivestire U per consentire il supporto del dispositivo ungueale 101 da detta unghia U.

Il funzionamento, la realizzazione e l?applicazione del dispositivo ungueale 101 sopra descritto secondo la prima forma di realizzazione, si svolge nel modo seguente.

Preliminarmente vengono rilevate le impronte superficiali delle unghie da rivestire U da rivestire di un utente.

Tale fase ? effettuata mediante un procedimento analogo a quello con cui uno studio dentistico rileva il calco dei denti di una o entrambe le arcate dentali. A tale scopo sono disponibili in commercio diversi materiali duttili per rilevare le forme e realizzare calchi.

In genere tale fase pu? essere effettuata in 4-6 minuti.

Le impronte delle dieci unghie da rivestire U (o in genere delle unghie U che si vuole rivestire) consentir? di preparare i dispositivi ungueali 1 ad personam.

I dieci dispositivi ungueali 101 per ogni singola unghia da rivestire U delle due mani saranno prodotti con una miscela di resina preferibilmente biocompatibile versata nei dieci stampi (non mostrati nelle figure), realizzati sulla base dei calchi delle superfici delle unghie da rivestire U. In genere la resina preferibilmente biocompatibile si solidifica in circa 2-3 minuti.

Successivamente, la base 31 dei mezzi di fissaggio 3 viene posizionata al centro della parte bassa dell?unghia da rivestire U, con un apposito collante preferibilmente biocompatibile.

In particolare, detto collante viene disposto su detta unghia da rivestire U per una superficie sufficiente a consentire l?accoppiamento delle alette laterali 1311 e 1312, consentendo una adesione ottimale della base 131 alla superficie dell?unghia da rivestire U.

Successivamente si applica il rivestimento 102. In particolare, la base 131 viene inserita nel canale 133 tra dette guide 132, in quanto, come detto, detta base 131 e detta coppia di guide 132 realizzano un accoppiamento a ?coda di rondine?.

Successivamente, il rivestimento 102 viene fatto scorrere superficialmente sopra la rispettiva unghia da rivestire U, in modo da inserire completamente detta base 131 tra dette guide 132, finch? il bordo sporgente U? dell?unghia U da rivestire si inserisce in detta fessura 141 (o in detta linguetta). In genere detto bordo sporgente U? sporge dal dito per circa 2-3 millimetri.

Ovviamente l?accoppiamento meccanico tra il rivestimento 102 e l?unghia da rivestire U potr? essere realizzato in diversi modi e varianti, finalizzati sempre alla certezza e idoneit? di fissaggio sull?unghia da ricostruire.

Il sistema di accoppiamento tra il rivestimento 102 e l?unghia da rivestire U permette di tenere conto, con il passare dei giorni, del millimetrico spostamento in avanti dell?unghia per la sua normale ricrescita.

A seguito della procedura sopra, il dispositivo ungueale 1 rester? stabilmente ancorato sull?unghia.

Naturalmente i rivestimenti 102 potranno presentare colorazioni e fregi diversi ed in genere sono pensati per essere prodotti direttamente dallo studio estetico o commissionati ad una impresa esterna che gi? produce unghie incollabili o tips di varie forme, sempre in resine o gel preferibilmente biocompatibili.

Facendo ora riferimento alle figure 6 e 7, ? mostrata una seconda forma di realizzazione del dispositivo ungueale 201 secondo la presente invenzione.

In tale forma di realizzazione la coppia di guide 232 ? disposta sulla superficie dell?unghia U, e presentano una base di accoppiamento ampia, tale, insieme, da occupare la quasi totalit? della superficie dell?unghia U, cos? da realizzare un accoppiamento stabile.

In tal modo, ? possibile consentire un fissaggio, sempre mediante un collante preferibilmente biocompatibile. La coppia di guide 232 individua un canale 233.

La base 231 ? disposta sulla superficie inferiore 224 del rivestimento 202. La base 231 e le guide 232 formano sempre un accoppiamento a coda di rondine, cos? che per l?accoppiamento ? possibile inserire sempre la base 231 nel canale 233 individuato dalle guide 232, analogamente a quanto accade per la prima forma di realizzazione del dispositivo ungueale 101.

Facendo ora riferimento alle figure 8-12, si osserva una terza forma di realizzazione del dispositivo ungueale 301 secondo la presente invenzione.

In questo caso, i mezzi di fissaggio 303 comprendono un organo di accoppiamento 334 ed un dispositivo ricevente 335 o molla a scatto, destinato ad accoppiarsi a scatto con detto organo di accoppiamento 334.

L?organo di accoppiamento 334 ? un cilindro con ha una estensione longitudinale ed ? disposto sulla superficie inferiore 324 di del rivestimento 102, allineato in direzione della crescita dell?unghia U.

Inoltre, il dispositivo ricevente 335 ? realizzato mediante lamelle elastiche 3351 e 3352, tra le quali ? destinato ad essere alloggiato l?organo di accoppiamento 334.

In forme di realizzazione il dispositivo ricevente 335 ? realizzato con materiali resinosi flessibili ed elastici, tanto da permettere un allargamento delle lamelle elastiche 3351 e 3352 al momento della pressione dell'unghia preformata, i.e. del rivestimento 302, con il cilindro, ed un restringimento a scatto per il completo incastro dell'organo di accoppiamento 334 nel dispositivo ricevente 335 mediante incastro.

In altre forme di realizzazione, il dispositivo ricevente 335 pu? essere prodotto in lamine di metallo flessibile, ma comunque sempre incorporato in sostanze resinose, preferibilmente biocompatibili, per facilitare poi il fissaggio sull'unghia umana ricevente U, con adesivi o colle preferibilmente biocompatibili.

In forme di realizzazione le lamelle elastiche 3351 e 3352 sono realizzate in metallo, ma possono essere anche realizzate in altri materiali elastici.

Il dispositivo ricevente 335 ? fissabile alla superficie superiore 323 dell?unghia U da rivestire mediante una coppia di alette laterali 3311 e 3312, per aumentare la superficie di adesione all?unghia da rivestire U. Il fissaggio avviene preferibilmente mediante una colla biocompatibile.

Il dispositivo ungueale 301 secondo la presente forma di realizzazione comprende anche organi di ancoraggio 304, analoghi a quelli della prima forma di realizzazione.

Per il fissaggio amovibile del rivestimento 302 ai mezzi di fissaggio 303 l?elemento cilindrico 334 viene inserito a scatto tra le lamelle elastiche 3351 e 3352 del dispositivo ricevente 335. Inoltre, il rivestimento 102 pu? scorrere rispetto al dispositivo ricevente 335, tale che l?organo di accoppiamento 334 scorre tra le lamelle elastiche 3351 e 3352, fino a che il bordo U? sporgente dell?unghia da rivestire U si inserisce in detta fessura 3141, consentendo il supporto del dispositivo ungueale 1 da detta unghia U.

Inoltre, le lamelle 3351 e 3352 e le alette 3311 e 3312 sono realizzate come un unico corpo di ricezione, a pressione, dell'organo di accoppiamento 334 cilindrico.

In altre forme di realizzazione l?organo di accoppiamento 334 pu? avere forme diverse, ad esempio pu? essere sferico o di altre forme, tale da consentire l?accoppiamento a pressione o a scatto con un dispositivo ricevente idoneo.

Facendo ora riferimento alle figure 13 e 14 si osserva una quarta forma di realizzazione del dispositivo ungueale 401 secondo la presente invenzione.

I mezzi di fissaggio 403 del dispositivo ungueale 401 comprendono un primo magnete 437 ed un secondo magnete 438.

Il primo magnete ? fissato sulla superficie inferiore 424 del rivestimento 402. Il secondo magnete 438 ? fissabile sulla superficie superiore dell?unghia U da rivestire, mediante un collante biocompatibile.

Anche il dispositivo ungueale 401 comprende gli organi di ancoraggio 404, analoghi a quelli della prima forma di realizzazione del dispositivo 101, mostrato nelle figure 1-5.

Il fissaggio del rivestimento 402 ? fissabile all?unghia U mediante l?accoppiamento tra il primo magnete 437 ed il secondo magnete 438, nonch? l?inserimento del bordo U? nella fessura 441 di detti organi di ancoraggio 404. Il primo 437 e secondo 438 magnete sono permanenti ad alta forza.

La rimozione del rivestimento 402 pu? facilmente essere effettuata mediante il semplice scivolamento del rivestimento 402 stesso, in modo da far disallineare il secondo magnete 438 rispetto al primo magnete 437, riducendo di conseguenza la forza di attrazione magnetica, e facilitare l?allontanamento del rivestimento 402 dall?unghia U.

Facendo ora riferimento alla figura 15 ? mostrata il metodo 500 per l?applicazione di un dispositivo ungueale 101, 201, 301 o 401, secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte che prevede l?espresso seguenti fasi:

A. fornire un dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) per il rivestimento di un?unghia da rivestire (U) di un dito;

B. disporre 501 un collante su una porzione di detta unghia da rivestire U, in cui detta porzione preferibilmente ? quella opposta a detto bordo sporgente;

C. fissare 502 detti mezzi di fissaggio 103, 203, 303, 403 a detta unghia da rivestire (U) mediante un collante, preferibilmente un collante biocompatibile; e D. accoppiare 503 detto rivestimento 102, 202, 302, 402 a detti mezzi di fissaggio 103, 203, 303, 403.

Un vantaggio della presente invenzione quello di ridurre di circa il 70-80% della tempistica di esecuzione di tutte le attuali fasi dell?attivit? di ricostruzione delle unghie anche direttamente negli studi estetici.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione quello di consentire l?eliminazione totale degli attuali rischi di salute sia per i professionisti, che per chi riceve il trattamento.

? anche vantaggio della presente invenzione quello di eliminare molte delle attuali spese degli operatori per l?acquisto di svariati articoli attualmente indispensabili per lo svolgimento della propria attivit?.

? anche vantaggio della presente invenzione quello di consentire la produzione delle unghie finali da applicare sulle unghie direttamente dallo studio estetico.

? infine vantaggio della presente invenzione quello di consentire la vendita di unghie predefinite.

La presente invenzione ? stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma ? da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) per il rivestimento di un?unghia da rivestire (U), detta unghia presentando un bordo sporgente (U?) ed una superficie, in cui detto dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) comprende un rivestimento (102, 202, 302, 402) destinato ad essere disposto sopra detta unghia da rivestire (U), detto rivestimento (102, 202, 302, 402) presentando una porzione anteriore (121, 221, 321, 421), destinata a sporgere da detta unghia da rivestire (U), ed una porzione posteriore (122, 222, 322, 422), destinata a disporsi alla base di detta unghia da rivestire (U), una superficie superiore (123, 223, 323, 423), che costituisce la superficie visibile di copertura quando il dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) ? applicato a detta unghia da rivestire (U), ed una superficie inferiore (124, 224, 324, 424), destinata a disporsi affacciata alla superficie di detta unghia da rivestire (U), e mezzi di fissaggio (103, 203, 303, 403), configurati per accoppiare detta superficie inferiore (124, 224, 324, 424) di detto rivestimento (102, 202, 302, 402) a detta superficie di detta unghia da rivestire (U).
2. Dispositivo (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (103) comprendono una base (131) accoppiabile alla superficie superiore dell?unghia da rivestire (U), preferibilmente centralmente sulla porzione posteriore di detta unghia da rivestire (U), ed una coppia di guide (132), fissate a detta superficie inferiore (22) di detto rivestimento (102), disposte preferibilmente in corrispondenza della di detta porzione posteriore (122), in cui tra dette guide (132) ? individuato un canale (133).
3. Dispositivo (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta coppia di guide (132) e detta base (131) sono configurati per essere accoppiabili in scorrimento mediante un accoppiamento a coda di rondine, tale che detta base (131) sia inseribile in detto canale (133).
4. Dispositivo (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta base (131) ha una forma allungata o longitudinale e comprende una coppia di alette laterali (1311, 1312), destinate ad essere accoppiate sulla superficie di detta unghia da rivestire (U).
5. Dispositivo (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-4, caratterizzato dal fatto che dette guide (132) sono inserite o integrate nello spessore di detto rivestimento (102).
6. Dispositivo (201) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (203) comprendono: una coppia di guide (232), fissabili alla superficie dell?unghia (U) mediante un collante, preferibilmente un collante biocompatibile, in cui detta coppia di guide (232) individua un canale (233); ed una base (231), disposta sulla superficie inferiore (224) del rivestimento (202), in cui detta base (231) ? accoppiabile scorrevolmente con detto canale (233) individuato da detta coppia di guide (232).
7. Dispositivo (201) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta base (231) e dette guide (232) sono configurati in modo da realizzare un accoppiamento a coda di rondine.
8. Dispositivo (301) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (203) comprendono almeno un organo di accoppiamento (334), ed un dispositivo ricevente (335), in cui detto organo di accoppiamento (334) ? accoppiabile a detto il dispositivo ricevente (335) mediante un accoppiamento a pressione o a scatto.
9. Dispositivo (301) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto organo di accoppiamento ? un cilindro (334), avente una estensione longitudinale e fissato alla superficie inferiore (324) di detto rivestimento (302).
10. Dispositivo (301) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo ricevente (335) comprende lamelle elastiche (3351, 3352), preferibilmente realizzate in metallo eventualmente incorporate in sostanze resinose preferibilmente biocompatibili, tra le quali ? destinato ad essere alloggiato detto organo di accoppiamento (334).
11. Dispositivo (301) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-10, caratterizzato dal fatto che detto il dispositivo ricevente (335) ? fissabile alla superficie superiore dell?unghia da rivestire U mediante una coppia di alette laterali (3311, 3312).
12. Dispositivo (401) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (403) comprendono un primo magnete (437) fissato sulla superficie inferiore (424) di detto rivestimento (402), ed un secondo magnete (438), fissabile sulla superficie superiore dell?unghia (U) da rivestire, preferibilmente mediante un collante biocompatibile.
13. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto rivestimento (102, 202, 302, 402) ? realizzato in resina o gel preferibilmente biocompatibili.
14. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto rivestimento (102, 202, 302, 402) ha una forma piana, ricurva, tale che detta superficie inferiore (124, 224, 324, 424) abbia una forma concava, tale da adattarsi alla superficie dell?unghia da rivestire (U), e detta superficie superiore (123, 223, 323, 423) abbia una forma convessa.
15. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere organi di ancoraggio (104, 204, 304, 404), destinati ad ancorare detto rivestimento (102, 202, 302, 402) a detto bordo sporgente (U?) di detta unghia da rivestire (U).
16. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti organi di ancoraggio (104, 204, 304, 404) presentano una fessura (141, 241, 341, 441) nella quale ? inseribile detto bordo sporgente (U?) quando detto dispositivo (101, 201, 301, 401) ? in uso, consentendo il supporto del dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) da detta unghia (U).
17. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fessura ? ricavata nello spessore di detto rivestimento (102, 202, 302, 402) ed ? posizionata in corrispondenza della porzione anteriore (121, 221, 321, 421).
18. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 15-17, caratterizzato dal fatto che detti organi di ancoraggio (104, 204, 304, 404) comprendono una linguetta avente una sezione ad ?S?, in cui, quando detto dispositivo (101, 201, 301, 401) ? in uso, detta linguetta (141, 241, 341, 441) ? inserita sotto detto bordo sporgente (U?), consentendo il supporto del dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) da detta unghia (U).
19. Dispositivo (101, 201, 301, 401) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta linguetta (141, 241, 341, 441) ? accoppiata alla superficie inferiore (124, 224, 324, 424) di detto rivestimento (102, 202, 302, 402), in corrispondenza della porzione anteriore (121, 221, 321, 421) di detto rivestimento (102, 202, 302, 402).
20. Metodo (500) per la realizzazione ed applicazione di un dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: A. fornire (501) un dispositivo ungueale (101, 201, 301, 401) per il rivestimento di un?unghia da rivestire (U) di un dito; B. disporre (502) un collante su una porzione di detta unghia da rivestire (U), in cui detta porzione preferibilmente ? quella opposta a detto bordo sporgente; C. fissare (503) detti mezzi di fissaggio (3) a detta unghia da rivestire (U) mediante un collante, preferibilmente un collante biocompatibile; e D. accoppiare (504) detto rivestimento (102, 202, 302, 402) a detti mezzi di fissaggio (103, 203, 303, 403).
21. Metodo (500) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase A comprende le seguenti sotto fasi: A1. rilevate le impronte superficiali di una unghia da rivestire (U); A2. realizzare uno stampo avente la forma di detta unghia da rivestire (U); e A3. realizzare detto rivestimento (102, 202, 302, 402) mediante resina o gel, preferibilmente biocompatibile, inserito in detto stampo realizzato secondo la fase A2.
22. Metodo (500) secondo la rivendicazione precedente, quando dipendente dalla rivendicazione 2, comprendente la sotto fase A4 di fissare a detta superficie inferiore (122) di detto rivestimento (102) detta coppia di guide (132).
23. Metodo (500) secondo la rivendicazione 21, quando dipendente dalla rivendicazione 6, comprendente la sotto fase A5 di fissare alla superficie di detta unghia (U) da rivestire detta coppia di guide (232).
24. Metodo (500) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 21 o 22, quando dipendente dalla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta fase C comprende la sotto fase C1 di accoppiare la superficie di dette alette (311, 312) alla superficie di detta unghia da rivestire (U).
25. Metodo (500) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 21-24, caratterizzato dal fatto che detta fase D comprende la sotto fase D1 di far scorrere detto rivestimento (102) superficialmente sopra la rispettiva unghia da rivestire (U), in modo da inserire completamente detta base (131, 231) in detto canale (133, 233) individuato tra dette guide (132, 232).
26. Metodo (500) secondo la rivendicazione 20, quando dipendente da una qualsiasi delle rivendicazioni 8-11, caratterizzato: dal fatto che detta fase C comprende la sotto fase di accoppiare dette alette laterali (3311, 3312) sulla superficie dell?unghia da rivestire (U), preferibilmente mediante un collante biocompatibile; e dal fatto che detta fase D comprende la sotto fase di accoppiare detto organo di accoppiamento (334) con detto dispositivo ricevente (335).
27. Metodo (500) secondo la rivendicazione 20, quando dipendente dalla rivendicazione 12, caratterizzato: dal fatto che detta fase C comprende la sotto fase di accoppiare detto primo magnete (437) alla superficie di detta unghia da rivestire (U), preferibilmente mediante un collante biocompatibile; e dal fatto che detta fase D comprende la sotto fase di accoppiare magneticamente detto secondo magnete (438) a detto primo magnete (437).
28. Metodo (500) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 20-27, quando dipendente da una qualsiasi delle rivendicazioni 15-19, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente la fase di prevedere detti organi di ancoraggio (104, 204, 304, 404) su detto rivestimento (102, 202, 302, 402), e dal fatto che detta fase di accoppiamento D comprende la sotto fase D2 di far scorrere detto rivestimento (102, 202, 302, 402) superficialmente sopra la rispettiva unghia da rivestire (U) fino ad anche inserire detto bordo sporgente (U?) di detta unghia da rivestire (U) in detti organi di ancoraggio (104, 204, 304, 404).