IT202000007214U1 - Cucina a moduli riposizionabili - Google Patents

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IT202000007214U1
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IT
Italy
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modules
kitchen
module
movable
repositionable
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Application number
IT202020000007214U
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English (en)
Inventor
Marco Antonello
Original Assignee
Primopiano S P A
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Description

TITOLO: CUCINA A MODULI RIPOSIZIONABILI
Ambito dell?invenzione
Il presente trovato. riguarda una cucina progettata per venire incontro ad esigenze speciali di ergonomia e fruibilit? come quelle provenienti da persone portatrici di disabilit? motorie o affette da nanismo.
Analisi dello stato dell?arte
La cucina ? un componente dell?arredo della casa molto importante dove sono stoccati alimenti, stoviglie ed accessori per preparare o consumare cibi e bevande, e dove avviene la preparazione, la cottura, la conservazione di cibi e bevande e spesso anche la consumazione dei pasti. Per la sua destinazione d?uso, la cucina racchiude necessariamente caratteristiche tecnico-funzionali, estetiche ed emozionali.
A dispetto dell?enorme variet? di cucine disponibili nel mercato, esse sono realizzate a partire da un numero limitato di elementi o moduli, generalmente di dimensioni standardizzate, che includono basi, ripiani pensili sospesi e colonne ove sono generalmente incassate il frigo/congelatore o il forno/microonde.
Negli ultimi anni, i produttori di cucine hanno cercato di innovare i propri prodotti offrendo, tra l?altro, soluzioni sempre pi? ergonomiche e fruibili ed in grado di ottimizzare gli spazi disponibili, tenendo conto dei mutamenti degli stili di vita dei consumatori e delle dimensioni dell?ambiente destinato alla cucina in genere pi? contenuto rispetto al passato.
Sforzi di innovazione non del tutto adeguati sono per? stati spesi per migliorare l?ergonomia e la fruibilit? di cucine rivolte a utenti con disabilit? motorie, in particolare in carrozzina, o soggetti affetti da nanismo ma anche persone anziane con limitata mobilit? dovuta all?et?. Il problema che tali utenti ?diversamente abili? incontrano ? che le cucine sono pensate e montate avendo come target di riferimento una persona ?normodotata?. Di conseguenza, la possibilit? di accedere ai moduli di una cucina ? limitata per un soggetto in carrozzina. Ad esempio, le basi della cucina poggiano su supporti di altezza troppo limitata (circa 12 cm) e coperti da uno zoccolo non arretrato che bloccano il poggiapiedi della carrozzina impedendo di fatto l?avvicinamento dell?utente al modulo stesso. Anche i pensili sono collocati ad altezze spesso non compatibili per un portatore di handicap.
Per ovviare a tali problemi alcuni produttori offrono cucine rivolte a portatori di disabilit? nelle quali i moduli, di tipo standard, sono montati pi? bassi rispetto alle cucine standard in modo da venire incontro alle esigenze del disabile. Tuttavia tali cucine, essendo state concepite per utenti normodotati, non sono particolarmente attraenti dal punto di vista estetico ed appaiono come adattamenti non felici di cucine tradizionali aumentando cos? nell?utente la sensazione di ?essere diverso?. Inoltre tali cucine presentano problemi di funzionalit? e di installazione in spazi piccoli.
Sono inoltre note cucine specificatamente pensate per disabili, le quali, pur fornendo una migliorata ergonomia rispetto alle cucine derivate da quelle di serie, ricordano arredamento per ospedali o case di riposo (dalle quali sono ispirate), e quindi anch?esse non sono particolarmente attraenti sotto il profilo estetico in quanto danno la sensazione di essere state sviluppate per ?persone diverse?.
In ogni caso, le cucine rivolte a portatori di disabilit? motorie hanno una configurazione statica nella quale il posizionamento dei moduli componenti ? fisso e pu? essere riadattato solo smontando l?intera cucina, operazione non facile da eseguire se non da personale qualificato (certamente non dal disabile). L?impossibilit? di riconfigurare in modo semplice e veloce la posizione dei moduli della cucina costituisce un problema laddove sia richiesto un utilizzo della cucina diverso dalla normale routine, ad esempio quando vi siano a cena numerose persone.
Alla luce delle migliori conoscenze del presente inventore non risultano noti allo stato dell?arte prodotti in grado di soddisfare appieno le esigenze di soggetti portatori di handicap. Pertanto, allo stato della tecnica esistono ancora spazi per migliorare l?ergonomia di cucine rivolte ad utenti diversamente abili, portatori di handicap motori come soggetti in carrozzina.
Descrizione dell?invenzione
Scopi dell?invenzione
Partendo dunque, dai limiti dei sistemi noti allo stato attuale dell?arte, il presente trovato intende superarli in maniera compiuta, fornendo una cucina nella quale le parti costituenti sono vantaggiosamente combinate in modo da conseguire una maggior utilit? del prodotto, in particolare una migliorata ergonomia e fruibilit? per utenti diversamente abili.
Pertanto, il primo e principale scopo del presente trovato ? realizzare una cucina costituita da una pluralit? di moduli riposizionabili che permetta ad un?utente diversamente abile, come un soggetto in carrozzina, una maggior fruibilit? e comodit? di accesso ai moduli stessi. In particolare rientra in tale scopo la possibilit? di riposizionare l?altezza di un singolo modulo rispetto all?utente, ad esempio un pensile, oppure il riposizionamento sia in senso verticale che orizzontale di pi? moduli quando sia richiesto un utilizzo della cucina diverso dalla normale routine, ad esempio una cena con numerose persone, oppure quando vi sia semplicemente il desiderio di cambiare l?estetica della cucina.
Unitamente al compito principale sopra esposto, un secondo importante scopo del presente trovato ? realizzare una cucina i cui moduli possano essere riposizionati in modo semplice anche mediante sistemi di movimentazione motorizzati.
Nell?ambito del primo e del secondo scopo sopra esposti, un?ulteriore compito del presente trovato ? realizzare una cucina che, per soddisfare al meglio le esigenze di utenti disabili, sia ottenuta da una pluralit? di moduli standardizzati.
Nell?ambito degli scopi sopra esposti, un?ulteriore compito del presente trovato ? realizzare detta cucina anche mediante il retrofitting di cucine gi? in commercio, ovvero con semplici modifiche che rendano riposizionabili i moduli di una cucina tradizionale, in modo da conseguire un abbattimento dei costi di produzione.
Infine, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare detta cucina mediante tecnologie note ed a costi contenuti.
Breve descrizione delle figure
Questi ed altri scopi ancora, che pi? chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una migliorata cucina avente moduli riposizionabili e da un kit per la trasformazione di una cucina tradizionale in una cucina a moduli riposizionabili. Le caratteristiche principali di detta cucina a moduli riposizionabili e di detto kit sono definite dalle unite rivendicazioni 1 e 13, mentre le caratteristiche di dettaglio sono individuate dalle corrispondenti rivendicazioni dipendenti. Le suddette rivendicazioni, cui si rimanda per brevit? di esposizione, sono nel seguito specificatamente e concretamente definite e si intendono parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato, risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:
- la Figura 1 rappresenta schematicamente, alla lettera (a), una vista frontale della cucina secondo la prima forma realizzativa preferita del presente trovato mentre alla lettera (b), una vista laterale di detta cucina;
- la Figura 2 illustra un particolare della cucina secondo il trovato con evidenza del sistema di movimentazione di un modulo;
- la Figura 3 rappresenta schematicamente, alla lettera (a), alcuni profili del binario ed alla lettera (b) i corrispondenti profili dei supporti;
- la Figura 4 rappresenta schematicamente, alla lettera (a), una vista frontale della cucina nella seconda forma realizzativa preferita del presente trovato mentre alla lettera (b), una vista laterale di detta cucina.
I compiti e gli scopi della presente invenzione verranno raggiunti da una migliorata cucina definita ?a moduli riposizionabili? in quanto tutti o una parte delle basi, dei pensili, dei ripiani o delle colonne componenti la cucina non sono fissati in modo permanente alla parete ma, contrariamente alle cucine di tipo noto, sono movimentabili verticalmente e/o orizzontalmente per adattarne la posizione in modo da consentire una maggior comodit? di accesso ai moduli da parte di un?utente portatore di handicap ad esempio un soggetto in carrozzina.
Come apparir? pi? chiaramente nel seguito, questa maggior utilit? ? raggiunta grazie ad un sistema di binari fissati alla parete ai quali i moduli movimentabili sono scorrevolmente vincolati tramite uno o pi? supporti, e ad elementi di fissaggio che mantengono i moduli movimentabili ad una altezza predefinita. A condizione di scegliere opportunamente gli elementi di fissaggio, il riposizionamento di un modulo sulla parete pu? essere effettuato semplicemente sganciando gli elementi (o l?elemento) di fissaggio che vincolano un modulo al binario, spostando il modulo ad una differente posizione, e riagganciando gli elementi (o l?elemento) di fissaggio.
Pertanto, costituisce oggetto della presente invenzione una cucina a moduli riposizionabili (1) comprendente:
- una pluralit? di moduli (10) scelti tra basi (11), pensili (12), ripiani (13) o colonne (14), detta pluralit? di moduli (10) essendo ripartita in un sottoinsieme di moduli fissi (10?) ed un sottoinsieme di moduli movimentabili (10??);
- uno o pi? binari (20) fissati ad una parete, al pavimento, al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione, detti binari (20) essendo ripartiti in un primo sottoinsieme di binari (20?) per la movimentazione verticale dei moduli (10??), ed un secondo sottoinsieme di binari (20??) per la movimentazione orizzontale di detti moduli (10??);
- uno o pi? supporti (30) scorrevolmente vincolati a detti uno o pi? binari (20), detti uno o pi? supporti (30) essendo fissati ad almeno un modulo movimentabile (10??), in modo da mantenere detto modulo (10??) scorrevolmente vincolato ad almeno un binario (20);
- uno o pi? elementi di fissaggio (40) associati ad almeno un modulo (10??) ed idonei a mantenere ad una posizione predefinita su detta parete almeno un modulo (10??) appartenente a detto sottoinsieme di moduli movimentabili (10??); - opzionalmente, elementi di rinforzo (101) per detti moduli movimentabili (10??) ai quali detti supporti (30) sono fissati,
detta cucina (1) nella quale opzionalmente detti binari (20?,20??) presentano zone di snodo (21) in corrispondenza delle quali detti uno o pi? supporti (30) possono cambiare la modalit? di scorrimento passando da un binario verticale (20?) ad un binario orizzontale (20??) e viceversa, detta cucina (1) nella quale la posizione verticale lungo l?asse Z e/o orizzontale lungo l?asse X di un generico modulo movimentabile (10??) pu? essere adattata in modo da consentire ad un?utente, particolarmente un utente diversamente abile, una maggior comodit? di accesso a detto modulo movimentabile (10??),
Descrizione dettagliata dell?invenzione
La cucina a moduli riposizionabili (1) secondo il presente trovato comprende una pluralit? di moduli (10) ripartita in un sottoinsieme di moduli fissi (10?), fissati stabilmente alla parete (o al pavimento oppure al soffitto), ed un sottoinsieme di moduli movimentabili (10??), i quali possono essere spostati verticalmente e/o orizzontalmente secondo modalit? che saranno descritte in seguito.
Al pari di una cucina tradizionale tali moduli (10) possono essere scelti tra basi (11), pensili (12), ripiani (13) o colonne (14) per il frigo/congelatore o per il forno/microonde come quelli illustrati a titolo esemplificativo e non limitativo nell?unita Figura 1.
Ai fini dell?attuazione del presente trovato, non ? necessario che tali moduli (10) abbiamo struttura e dimensioni particolari. I moduli movimentabili (10??), a seconda anche della struttura meccanica e del tipo di supporto (30) utilizzato per vincolarli scorrevolmente ai binari (20), potrebbero avere sulla schiena o sui fianchi idonei elementi di rinforzo (101) con la duplice funzione di irrigidire i moduli movimentabili (10??) e di fornire una superficie di attacco ai quali i supporti (30) sono fissati (su tali aspetti si ritorner? nel seguito). Tali elementi di rinforzo (101) possono prendere la forma di traversine o di telai di interconnessione per i montanti dei moduli movimentabili (10??) che irrigidiscono la base del modulo stesso evitando che si apra.
In pratica i moduli (10), sia quelli fissi (10?) sia quelli movimentabili (10??), possono essere scelti tra i elementi commercialmente disponibili di cucine tradizionali ad esempio basati su moduli da 600, 450 o 300 mm. Vantaggiosamente questo permette di abbattere i costi e di aumentare la diffusione della cucina moduli riposizionabili (1), raggiungendo cos? uno degli scopi del presente trovato. Alternativamente possono essere utilizzati elementi non standard realizzati su misura e specificatamente progettati per soddisfare le esigenze di persone con ridotta mobilit?, per realizzare sia i moduli fissi (10?) sia quelli movimentabili (10??).
In ogni caso, i moduli movimentabili (10??) possono essere realizzati a partire da prodotti standard e/o prodotti su misura al massimo apportando leggere modifiche.
Il numero complessivo di moduli (10) e la loro ripartizione in fissi e movimentabili dipende dalle esigenze e dagli spazi disponibili.
Come detto in precedenza, la cucina a moduli riposizionabili secondo il presente trovato comprende una pluralit? di binari (20) ai quali sono scorrevolmente vincolati, tramite i supporti (30), i moduli movimentabili (10??) cosicch? questi possano muoversi in senso verticale e/o orizzontale in un modo che apparir? chiaro nel seguito.
Con riferimento all?unit? Figura 2, la pluralit? di binari (20) comprende in particolare una prima pluralit? di binari (20?) disposti verticalmente per consentire il movimento dei moduli (10??) in senso verticale, ed una seconda pluralit? di binari (20??) disposti orizzontalmente per consentire il movimento dei moduli (10?) in senso orizzontale.
In commercio esistono diversi binari (20) in metallo utili per attuare la presente invenzione, alcuni dei quali gi? utilizzati nel settore arredo, in particolare per l?arredo del soggiorno.
Tali binari (20?,20??) sono fissati preferibilmente ad una parete di una stanza tramite mezzi di tipo noto (ad es. semplici viti e tasselli). Ove particolari necessit? installative lo richiedano (es. presenza di tubazioni o condutture elettriche sotto traccia nel punto di ancoraggio), ? anche possibile ancorare tali binari (20) al pavimento o al soffitto della stanza.
Tali binari (20) possono avere una forma di qualunque tipo purch? idonea allo scopo. In particolare, lo scopo richiede che il binario abbia un ingombro laterale ridotto in modo che i moduli (10??) rimangano il pi? vicino possibile alla parete durante la movimentazione. Ad esempio il binario (20) pu? essere un tubo a sezione sostanzialmente circolare (di diametro circa 10 mm) tagliato verticalmente all?interno del quale pu? scorrere in modo vincolato un corrispondente perno sostanzialmente sferico. Alternativamente pu? essere un profilo sagomato a omega, oppure una monorotaia. Un?ulteriore possibilit? ? che il binario (20) sia una cremagliera in metallo avente un profilo che ingaggia una ruota dentata (22) girevolmente vincolata ad un perno solidale al supporto (30). Tuttavia altre forme sono possibili come apparir? evidente all?esperto del ramo. In ogni caso il profilo interno o esterno del profilo (20) deve avere una forma in grado di corrispondere al profilo del supporto (30) affinch? questo possa essere scorrevolmente vincolato al profilo (20). Preferibilmente il profilo (20) ed il corrispondente supporto (30) presentano sezioni come quelle illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo nell?unita Figura 3.
Nelle forme realizzative ove ? prevista la movimentazione sia in senso verticale che orizzontale, i binari (20?,20??) presentano zone di snodo (21) in corrispondenza delle quali il supporto (30), e con esso il modulo (20??) al quale ? fissato (possono essere anche pi? di un modulo), pu? cambiare la modalit? di scorrimento passando da un binario verticale (20?) ad un binario orizzontale (20??) e viceversa.
Il numero di binari (20) dipende dal numero di moduli movimentabili (10??), dal tipo di movimento ovvero solo verticale/orizzontale oppure verticale ed orizzontale, dalla loro collocazione all?interno della cucina ma anche dalla configurazione modulo/binario.
Una prima configurazione prevede che il modulo movimentabile (10??) sia associato a due binari (20?) paralleli tra loro i quali sono posizionati sulla parete in corrispondenza dei bordi perimetrali (L1,L2) dei moduli (10??) stessi. In questo caso, due supporti (30), uno per binario, sono fissati ai bordi laterali destro/sinistro (L1,L2) in modo da permettere la movimentazione verticale del modulo (10??) lungo la coppia di binari (20?) corrispondenti. Ovviamente in tale configurazione, la coppia di binari (20?) pu? contenere pi? di una coppia di supporti (30) in modo da permettere l?inserimento in una stessa colonna di diversi moduli movimentabili (10??) che possono essere bloccati in posizioni verticali diverse tramite gli elementi di fissaggio (40).
Una seconda configurazione, analoga alla precedente, prevede che i due supporti (30) siano fissati ai bordi superiore/inferiore (L3,L4) del modulo (10??) in modo da permetterne la movimentazione orizzontale lungo la coppia di binari (20??).
Una terza configurazione modulo/binario, alternativa alle precedenti, prevede che il modulo movimentabile (10??) sia associato ad un solo binario (20?,20??) il quale ? posizionato in corrispondenza dell?asse mediano (C) del modulo (10??) stesso. In questo caso, un singolo supporto (30), ? fissato al modulo movimentabile (10??). Similmente al caso precedente, il binario (20) pu? contenere pi? di un supporto (30) in modo da permettere l?inserimento in una stessa colonna di diversi moduli movimentabili (10??) collocati ad altezze diverse mediante gli elementi di fissaggio (40).
Combinazioni della tre configurazioni modulo/binario sono anche possibili. Ad esempio una coppia di binari (20?) ed altrettanti supporti (30) sostengono un modulo (10??) da 600 mm, mentre un singolo binario (20) ed un supporto (30) sostengono un modulo (10??) da 300 mm. Come anticipato in precedenza, la cucina a moduli riposizionabili secondo il presente trovato comprende supporti (30) fissati ai moduli movimentabili (10??) che hanno la funzione di mantenere scorrevolmente vincolati ai binari (20) detti moduli. I moduli fissi (10?) sono invece fissati alla parete tramite mezzi di fissaggio in uso nel settore dell?arredamento e non sono di rilievo per questa invenzione.
Tali supporti (30) possono essere integrati agli elementi di fissaggio (40): in questo modo il supporto non solo vincola scorrevolmente un dato modulo movimentabile (10??) ma lo mantiene stabilmente su una posizione verticale o orizzontale lungo il binario (20?) o il binario (20??) rispettivamente.
In commercio esistono svariati articoli di ferramenta utili allo scopo. Ad esempio un supporto angolare in metallo avente una piastra dotata di forature alla quale ? fissata (mediante viti) la base del modulo movimentabile (10??) ed avente un perno (con una forma combaciante il profilo interno della guida) che pu? essere inserito nella guida (20) oppure una ganascia (con una forma combaciante il profilo esterno della guida) che pu? essere serrata intorno alla guida (20) mediante una vite o un bulloncino/dado.
Ai fini dell?attuazione del presente trovato non ? tuttavia necessario che il supporto (30) sia integrato ad un elemento di fissaggio (40), dal momento che quest?ultimo pu? essere un componente esterno. A titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato una soluzione di questo tipo ? fornita da una serie di perni metallici fissati alla parete ad altezze prestabilite che ingaggiano corrispondenti asole metalliche fissate sulla schiena del modulo movimentabile (10??): scegliendo una forma opportuna per i perni (ad esempio, un cilindro a profilo svasato) e per le asole (ad esempio, una piastra con un foro a ?toppa di chiave?) allora il modulo movimentabile (10??) pu? essere fissato alla parete in modo stabilmente rimuovibile, ovvero pu? essere movimentato solo quando desiderato.
A seconda delle caratteristiche del modulo movimentabile (10??), i supporti (30) possono essere fissati direttamente al modulo (10??) oppure, per aumentarne la resistenza meccanica, possono essere fissati ad uno o pi? elementi di rinforzo (101) a loro volta applicati al modulo (10??) preferibilmente sulla schiena o sui fianchi.
Ognuno dei supporti (30) ? fissato ad uno o pi? moduli movimentabili (10??). Ad esempio, un singolo supporto (30) vincolato ad un binario (20) fissato alla parete in corrispondenza di un bordo laterale (L1,L2) pu? vincolare (ed eventualmente bloccare se integrato ad un elemento di fissaggio) due moduli movimentabili (10??) contigui; alternativamente, un singolo supporto (30) vincolato ad un binario (20) fissato alla parete in corrispondenza dell?asse mediano (C) del modulo (10??) pu? vincolare (ed eventualmente bloccare) un singolo modulo movimentabile (10??). Tuttavia due o anche pi? moduli non contigui (10??) possono essere vincolati da un singolo supporto (30), opportunamente dimensionato, ed avente una geometria pi? complessa ad esempio un supporto (30) a forma di ?C? o ?E? avente due o tre bracci che protrudono da un perno vincolato al binario (20). In questo caso il modulo fisso (10?) interposto tra i due moduli movimentabili (10??) pu? essere fissato al soffitto in modo da non creare ingombro sulla parete e consentire il riposizionamento dei moduli movimentabili (10??) quando desiderato.
Ovviamente, quando un supporto (30) ? fissato a pi? moduli movimentabili (10??) questi si muovono in modo solidale tra loro durante le operazioni di riposizionamento.
I supporti (30), e similmente gli elemento di fissaggio (40), possono essere tutti identici tra loro oppure possono essere diversi a seconda del tipo, della lunghezza o della massa (a pieno carico) del modulo movimentabile (10??). In particolare le colonne (14) per il frigo/congelatore o per il forno/microonde sono agganciate ai rispettivi binari (20) mediante supporti (30), elementi di fissaggio (40) ed opzionalmente elementi di rinforzo (101) aventi resistenza meccanica opportuna per sostenere masse consistenti dell?ordine di 100 kg o pi?. Il riposizionamento di un modulo movimentabile (10??) sulla parete richiede le seguenti procedure. Nel caso di movimentazione verticale lungo il solo asse Z, ? sufficiente: sbloccare gli elementi di fissaggio (40) che vincolano il modulo (10??) al binario (20?), ad esempio svitando la vite di serraggio della ganascia (40); far scorrere il modulo (10??) lungo il binario (20?) all?altezza desiderata e quindi riagganciare gli elementi di fissaggio (40), ad esempio avvitando la vite di serraggio della ganascia (40). Nel caso di movimentazione orizzontale esclusivamente lungo l?asse X si opera in modo del tutto analogo alla modalit? descritta.
Nel caso di movimentazione verticale ed orizzontale combinata lungo gli assi Z e X: si sbloccano gli elementi di fissaggio (40) che vincolano il modulo (10??) ai binari (20?,20??), ad esempio svitando la vite di serraggio della ganascia (40); si fa scorrere il modulo (10??) verticalmente in alto o in basso lungo il binario (20?) fino a quando tutti i supporti (30) si trovano in corrispondenti zone di snodo (21); si fa scorrere il modulo (10??) orizzontalmente a destra o a sinistra lungo il binario (20??) fino a raggiungere la posizione desiderata; infine si riagganciano gli elementi di fissaggio (40), ad esempio avvitando la vite di serraggio della ganascia (40). Alternativamente, ? possibile movimentare il modulo (10??) prima orizzontalmente e poi verticalmente.
Come apparir? evidente all?esperto del ramo, operazioni di movimentazioni diverse sono possibili a seconda delle caratteristiche (integrate o non integrate ai supporti) degli elementi di fissaggio (40), al numero di supporti (30), alle dimensioni ed alla massa dei moduli movimentabili (10??).
Per facilitare il riposizionamento dei moduli movimentabili (10??) sulla parete, anche da parte di un operatore non specializzato, o addirittura dello stesso utente disabile, la cucina (1) a moduli riposizionabili secondo il presente trovato comprende ulteriormente un sistema di movimentazione (50) comprendente uno o pi? motori (51) di tipo elettrico o manuale.
Esistono diversi modi con i quali detto sistema (50) pu? essere concretamente attuato.
Preferibilmente, ogni modulo (10??) ? movimentato da un proprio motore (51) il quale pu? essere associato al modulo (10??), ad esempio tramite un sistema a fune, oppure pu? essere associato direttamente ad uno o pi? dei binari (20), ad esempio realizzando un accoppiamento di tipo meccanico tra l?albero motore ed il profilo a cremagliera del binario. Alternativamente, un singolo motore (51) ? in grado di movimentare tutti i moduli movimentabili (10??). In questo caso, un meccanismo selezionatore permette di scegliere lo specifico modulo (10?) da movimentare.
Il sistema di movimentazione (50) pu? essere attuato in ulteriori modi diversi come risulter? da due forme realizzative di seguito descritte a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato.
Dalla descrizione fornita apparir? evidente all?esperto del ramo come sia possibile attuare il concetto inventivo alla base del presente trovato sia sviluppando appositi moduli movimentabili (10??), sia rendendo movimentabili moduli (10) tradizionali di una cucina.
Pertanto, costituisce oggetto della presente invenzione un kit per la trasformazione di una cucina tradizionale comprendente una pluralit? di moduli (10) in una cucina a moduli riposizionabili (1) nella quale la posizione su una parete di almeno uno di detti moduli (10) pu? essere adattata rispetto agli assi Z e X in modo da consentire ad un?utente una maggior comodit? di accesso a detto modulo (10), detto kit comprendente:
- uno o pi? binari (20) da fissare ad una parete o al pavimento o al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione,
- uno o pi? binari (20) strutturati in modo da essere fissati ad una parete, al pavimento, al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione;
- uno o pi? supporti (30) scorrevolmente vincolati a detti uno o pi? binari (20), detti uno o pi? supporti (30) strutturati in modo da essere fissati ad almeno un modulo (10) di una cucina, cosicch? questo possa essere mantenuto scorrevolmente vincolato ad almeno un binario (20);
- uno o pi? elementi di fissaggio (40) associati ad almeno uno di detti moduli (10) ed idonei a mantenere ad una posizione predefinita su detta parete detto modulo (10??);
- un sistema di movimentazione (50) per riposizionare detti moduli (10) lungo detti uno o pi? binari (20), detto sistema di movimentazione (50) comprendente almeno un motore (51), di tipo elettrico o manuale, ed opzionalmente una o pi? funi (52), una o pi? carrucole (53), ed uno o pi? rocchetti (54) attorno ai quali dette funi (52) sono avvolte;
- opzionalmente, elementi di rinforzo (101) per detti moduli (10) ai quali detti supporti (30) sono fissati.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato, risulteranno dalla descrizione delle seguenti due forme di esecuzione preferita ma non esclusiva.
Prima forma realizzativa preferita
Nella prima forma realizzativa preferita, qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato la cucina a moduli riposizionabili (1) secondo il presente trovato comprende una pluralit? di binari (20?) i quali, in associazione ad un sistema di movimentazione (50) motorizzato, permettono lo spostamento dei moduli (10??) in senso verticale.
Con riferimento all?unita Figura 1, detta cucina comprende: un sottoinsieme di moduli fissi (10?) fissati stabilmente alla parete mediante tecniche note e costituito da una base lavello (11?) e due colonne (14?), una per il frigo/congelatore, e l?altra per il forno/microonde, un pensile (12?) comprendente la cappa di aspirazione posta sopra il piano cottura; un sottoinsieme di moduli movimentabili (10??) costituito da un ripiano (13??), tre basi (11??), due da 600 mm ed una da 300 mm, al di sopra dei quali sono collocati altrettanti pensili (12??) di pari lunghezza.
In tale forma realizzativa preferita, qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato, la prima delle tre basi movimentabili (11??) comprende un piano di cottura a induzione, mentre le rimanenti due basi movimentabili (11??) sono dei cassettoni estraibili. Tutti i moduli movimentabili (10??) comprendono telai di interconnessione (101) a forma di croce come elementi di rinforzo.
Opzionalmente le basi (11??) possono includere un meccanismo di fuoriuscita del cassettone motorizzato, ad esempio con un attuatore elettrico. Le due basi (11??) da 600 mm ed i corrispondenti pensili (12??) sono scorrevolmente vincolati a tre binari (20) fissati alla parete in corrispondenza dei bordi laterali destro/sinistro (L1,L2) dei moduli (10??) mentre la base (11??) da 300 mm ed il corrispondente pensile (12??) sono scorrevolmente vincolati ad un singolo binario fissato in corrispondenza dell?asse mediano (C) di tale modulo (10??). Detti binari (20?), preferibilmente in acciaio, sono tutti uguali e presentano un profilo a ?C? all?interno del quale ? ingaggiato il supporto (30) costituito da una rotella vincolata girevolmente ad un perno saldato ad una staffa la quale ? a sua volta fissata, tramite comuni viti, ai bordi laterali destro/sinistro (L1,L2) dei moduli (10??) oppure agli elementi di rinforzo (101).
La cucina a moduli riposizionabili (1) presenta basi (11??) prive di zoccolo allo scopo di aumentare ulteriormente la fruibilit? da parte di un utilizzatore diversamente abile: infatti, questo accorgimento fornisce lo spazio per accogliere il poggiapiedi della carrozzina permettendo cos? l?avvicinamento ai moduli (10) della carrozzina stessa.
Nella prima forma realizzativa preferita, qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato, il sistema di movimentazione (50) ? basato su quattro motori (51) dotati di encoder, pari al numero dei moduli movimentabili (10??) ovvero il ripiano (13??) e le tre basi (11??). I motori (51) sono fissati alla parete, preferibilmente in corrispondenza dell?asse dei moduli (10?), e ciascuno presenta un albero solidale ad un rocchetto (54) attorno al quale ? avvolta una fune (52). Ogni fune (52) ha una prima estremit? (521), fissata ad un certo modulo movimentabile (10??) ed una seconda estremit? (522) fissata al rocchetto (54) del corrispondente motore (51). In questo caso, gli elementi di fissaggio (40) per il mantenimento nella posizione desiderata del ripiano (13??) e delle tre basi (11??) sono integrati agli stessi motori (51) dotati di encoder i quali bloccano la fune (52) in posizioni prefissate in associazione al rocchetto (54). Alternativamente ? anche possibile utilizzare elementi di fissaggio (40) di tipo diverso, ad esempio fissati alla parete.
In funzione delle proprie esigenze l?utilizzatore pu? variare l?altezza del modulo (10??) agendo su un attuatore (55) come un telecomando, o una pulsantiera di comando fissata alla parete, in grado di azionare i motori (51).
In questo modo ognuno dei moduli movimentabili (10??) risulta associato ad un singolo motore (51), di tipo manuale o elettrico, che permette di avvolgere o svolgere le funi (61) attorno ai rocchetti (63) cambiando cos? il posizionamento di un dato modulo (10) movimentabile lungo il binario, o i binari (20), al quale ? scorrevolmente vincolato.
Vantaggiosamente il sistema di movimentazione (50) qui descritto pu? essere coperto da pannelli (25) di rivestimento fissato alla parete mediante mezzi di fissaggio di tipo noto.
Ad ulteriore mascheramento, i binari (20), gli elementi di rinforzo (101) ma anche i supporti (30) e gli elementi di fissaggio (40) possono essere nascosti da barre LED ad essi fissati e/o integrati.
Infine, utilizzando una o pi? carrucole (53) ? anche possibile collocare i motori (51) lateralmente rispetto alla cucina (1) qualora esigenze installative lo richiedano.
Seconda forma realizzativa preferita
Nella seconda forma realizzativa preferita, qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato la cucina a moduli riposizionabili (1) secondo il presente trovato comprende una pluralit? di binari (20??) i quali, in associazione ad un sistema di movimentazione (50) motorizzato, permettono lo spostamento dei moduli (10??) in senso orizzontale lungo l?asse X. Tali binari (20??) sono costituiti da cremagliere in metallo.
Come illustrato schematicamente nell?unita Figure 4, la cucina (1) comprende gli stessi moduli fissi (10?) e moduli movimentabili (10??) della forma realizzativa precedente. In questo caso, ogni modulo (10??) ? movimentato da un motore (51) il cui albero presenta un ingranaggio (30) che ingaggia la cremagliera (20??). Similmente alla prima forma realizzativa preferita, il sistema di movimentazione (50) ? attivato da un telecomando (55) o da una pulsantiera (55) a parete.
Dalla descrizione qui fornita apparir? evidente all?esperto del ramo come ulteriori forme di attuazione della presente invenzione siano possibili. Ad esempio combinando la prima e la seconda forma realizzativa preferita pu? essere ottenuta una cucina a moduli riposizionabili (1) nella quale i moduli (10??) possono essere riposizionati medianti spostamenti sia lungo l?asse verticale Z che lungo l?asse orizzontale X. Inoltre, forme di movimentazione diverse dei moduli (10?) sono possibili. Ad esempio, il rocchetto (54) pu? essere avvolto o svolto tramite un meccanicismo manuale (51), come una manovella.
Dalla descrizione fornita appare evidente come siano stati pienamente raggiunti gli scopi e i compiti della presente invenzione.
Sebbene la descrizione e gli esempi forniti contengano molti dettagli, questi non devono essere interpretati come limitativi dell?ambito dell'invenzione, ma semplicemente come illustrazioni esemplificative di alcune forme realizzative della presente invenzione. Infatti, apparir? evidente all?esperto del ramo come numerose varianti siano possibili, tutte rientranti nell?ambito generale del concetto inventivo. Pertanto, qualsiasi modifica della presente invenzione che rientra nello scopo e nell'ambito delle rivendicazioni che seguono ? considerata parte della presente invenzione.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento. A tal proposito si precisa che per semplicit? il medesimo segno di riferimento ? utilizzato sia per designare un insieme di elementi sia gli elementi stessi appartenenti a detto insieme. Ad esempio, il segno di riferimento (10??) designa il sottoinsieme di moduli movimentabili (10??) ma anche un elemento di detto sottoinsieme ovvero un generico modulo (10??). A tal proposito si segnala che l?apposizione dell?apostrofo e del doppio apostrofo al numero identificativo di un modulo specificher? se tale elemento ? movimentabile o meno. Ad esempio un pensile (12?) non ? movimentabile al contrario di un pensile indicato con (12??).

Claims (13)

Rivendicazioni
1) Una cucina a moduli riposizionabili (1) comprendente:
- una pluralit? di moduli (10) scelti tra basi (11), pensili (12), ripiani (13) o colonne (14), detta pluralit? di moduli (10) essendo ripartita in un sottoinsieme di moduli fissi (10?) ed un sottoinsieme di moduli movimentabili (10??);
- uno o pi? binari (20) fissati ad una parete, al pavimento, al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione, detti binari (20) essendo ripartiti in un primo sottoinsieme di binari (20?) per la movimentazione verticale dei moduli (10??), ed un secondo sottoinsieme di binari (20??) per la movimentazione orizzontale di detti moduli (10??);
- uno o pi? supporti (30) scorrevolmente vincolati a detti uno o pi? binari (20), detti uno o pi? supporti (30) essendo fissati ad almeno un modulo movimentabile (10??), in modo da mantenere detto modulo (10??) scorrevolmente vincolato ad almeno un binario (20);
- uno o pi? elementi di fissaggio (40) associati ad almeno un modulo (10??) ed idonei a mantenere ad una posizione predefinita su detta parete almeno un modulo (10??) appartenente a detto sottoinsieme di moduli movimentabili (10??); - elementi di rinforzo (101) per detti moduli movimentabili (10??) ai quali detti supporti (30) sono fissati,
detta cucina (1) nella quale opzionalmente detti binari (20?,20??) presentano zone di snodo (21) in corrispondenza delle quali detti uno o pi? supporti (30) possono cambiare la modalit? di scorrimento passando da un binario verticale (20?) ad un binario orizzontale (20??) e viceversa, detta cucina (1) nella quale la posizione verticale lungo l?asse Z e/o orizzontale lungo l?asse X di un generico modulo movimentabile (10??) pu? essere adattata in modo da consentire ad un?utente, particolarmente un utente diversamente abile, una maggior comodit? di accesso a detto modulo movimentabile (10??),
2) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo la rivendicazione 1 nella quale detti uno o pi? elementi di fissaggio (40):
- sono scorrevolmente vincolati a detti binari (20); oppure
- sono integrati a detti uno o pi? supporti (30).
3) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo la rivendicazione precedente nella quale detti uno o pi? elementi di fissaggio (40) sono bloccati reversibilmente a detti binari (20) mediante bullone e dado, vite, ganasce, o altri dispositivi tecnicamente equivalenti. o una loro combinazione.
4) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo la rivendicazione 1 nella quale detti uno o pi? elementi di fissaggio (40) sono fissati a detta parete in posizioni predefinite ed ingaggiano uno o pi? di detti moduli movimentabili (10??) in modo da bloccarne la posizione su detta parete.
5) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti nella quale detto binario (20) ? una cremagliera avente un profilo che ingaggia una ruota dentata (11) girevolmente vincolata ad un perno solidale a detto supporto (30).
6) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti nella quale:
- detto modulo movimentabile (10??) ? associato a due di detti binari (20), tra loro paralleli, i quali sono posizionati in corrispondenza dei bordi laterali destro/sinistro (L1,L2) o superiore/inferiore (L3,L4) di detto modulo movimentabile (10??); oppure
- detto modulo movimentabile (10??) ? associato ad uno di detti binari (20) il quale ? posizionato in corrispondenza dell?asse mediano (C) di detto modulo movimentabile (10??).
7) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti che ulteriormente comprende un sistema di movimentazione (50) per riposizionare detti moduli movimentabili (10??) lungo detti uno o pi? binari (20?,20??), detto sistema di movimentazione (50) comprendente:
- un singolo motore (51), di tipo elettrico o manuale, in grado di movimentare tutti i moduli movimentabili (10??);
- due o pi? motori (51), di tipo elettrico o manuale, in grado di movimentare due o pi? moduli movimentabili (10??);
8) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo la rivendicazione precedente nella quale detto sistema di movimentazione (50) comprende una o pi? funi (52) ed opzionalmente:
- una o pi? carrucole (53); ed opzionalmente
- uno o pi? rocchetti (54) attorno ai quali dette funi (52) sono avvolte,
- dette funi (52) aventi una prima estremit? (521) fissata a detto modulo movimentabile (10??) ed una seconda estremit? (522) fissata ad uno di detti uno o pi? elementi di fissaggio (40).
9) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti nella quale detti uno o pi? elementi di fissaggio (40) sono integrati a detto sistema di movimentazione (50), preferibilmente sono integrati ad uno o pi? di detti motori (51).
10) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti che ulteriormente comprende pannelli (25) utili per coprire detto sistema di movimentazione (50).
11) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di essere priva di zoccolo.
12) Una cucina a moduli riposizionabili (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di che detti elementi di rinforzo (101) sono integrati a detti moduli (10??) ed opzionalmente detti moduli (10??) o detti binari (20) integrano uno o pi? illuminatori, preferibilmente a LED, oppure cavi elettrici per la trasmissione di potenza o di segnale.
13) Un kit per la trasformazione di una cucina tradizionale comprendente una pluralit? di moduli (10) in una cucina a moduli riposizionabili (1) nella quale la posizione su una parete di almeno uno di detti moduli (10) pu? essere adattata in modo da consentire ad un?utente una maggior comodit? di accesso a detto modulo (10), detto kit comprendente:
- uno o pi? binari (20) da fissare ad una parete o al pavimento o al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione;
- uno o pi? binari (20) strutturati in modo da essere fissati ad una parete, al pavimento, al soffitto di una stanza, o ad una loro combinazione;
- uno o pi? supporti (30) scorrevolmente vincolati a detti uno o pi? binari (20), detti uno o pi? supporti (30) strutturati in modo da essere fissati ad almeno un modulo (10) di una cucina, cosicch? questo possa essere mantenuto scorrevolmente vincolato ad almeno un binario (20);
- uno o pi? elementi di fissaggio (40) associati ad almeno uno di detti moduli (10) ed idonei a mantenere in una posizione predefinita su detta parete detto modulo (10??);
- un sistema di movimentazione (50) per riposizionare detti moduli (10) lungo detti uno o pi? binari (20), detto sistema di movimentazione (50) comprendente almeno un motore (51), di tipo elettrico o manuale, ed opzionalmente una o pi? funi (52), una o pi? carrucole (53), ed uno o pi? rocchetti (54) attorno ai quali dette funi (52) sono avvolte;
- opzionalmente, elementi di rinforzo (101) per detti moduli (10) ai quali detti supporti (30) sono fissati.
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