IT202000007144A1 - Contenitore per alimenti - Google Patents

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IT202000007144A1
IT202000007144A1 IT102020000007144A IT202000007144A IT202000007144A1 IT 202000007144 A1 IT202000007144 A1 IT 202000007144A1 IT 102020000007144 A IT102020000007144 A IT 102020000007144A IT 202000007144 A IT202000007144 A IT 202000007144A IT 202000007144 A1 IT202000007144 A1 IT 202000007144A1
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IT
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edge
container
food
external
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IT102020000007144A
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Inventor
Gaspare Mattioli
Original Assignee
Erre Emme Di Mattioli Gaspare
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D81/00Containers, packaging elements, or packages, for contents presenting particular transport or storage problems, or adapted to be used for non-packaging purposes after removal of contents
    • B65D81/38Containers, packaging elements, or packages, for contents presenting particular transport or storage problems, or adapted to be used for non-packaging purposes after removal of contents with thermal insulation
    • B65D81/3813Containers, packaging elements, or packages, for contents presenting particular transport or storage problems, or adapted to be used for non-packaging purposes after removal of contents with thermal insulation rigid container being in the form of a box, tray or like container
    • B65D81/3818Containers, packaging elements, or packages, for contents presenting particular transport or storage problems, or adapted to be used for non-packaging purposes after removal of contents with thermal insulation rigid container being in the form of a box, tray or like container formed with double walls, i.e. hollow

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  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Table Devices Or Equipment (AREA)
  • Packging For Living Organisms, Food Or Medicinal Products That Are Sensitive To Environmental Conditiond (AREA)
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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"CONTENITORE PER ALIMENTI"
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un contenitore per alimenti, pi? in particolare ad un contenitore per il trasporto e la conservazione temporanea di alimenti destinati ad essere consumati freddi, come ad esempio gelato o dolci.
STATO DELLA TECNICA
Sono note le vaschette per prodotti alimentari freddi, ad esempio gelato, torte o dolci di vario tipo, utilizzate per contenere e trasportare tali prodotti in modo tale che non si alterino dal momento della rimozione da un?area refrigerata dove sono conservati fino al loro consumo in altro luogo.
Un tipo ampiamente noto di contenitore per alimenti freddi ? costituito da una vaschetta e da un coperchio, cadauno costituito da un unico corpo in materiale plastico, poliestere o suoi derivati, con spessori da circa qualche decimo di millimetro ad uno due centimetri, generalmente prodotti tramite termoformatura.
Un inconveniente di questo tipo di contenitori consiste nel fatto che non garantiscono un corretto isolamento termico fra il prodotto contenuto e l?ambiente esterno, anche se viene a volte interposta una pellicola di plastica tra vaschetta e coperchio.
Un ulteriore inconveniente di detti contenitori consiste nel difficile riciclaggio dei materiali di produzione con relative conseguenze di inquinamento ambientale.
Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un contenitore per alimenti freddi che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica. In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di fornire un contenitore per alimenti in grado di mantenere condizioni ottimali del prodotto alimentare per un tempo maggiore di quello garantito dai contenitori noti e garantire detta condizione ottimale anche in condizioni ambientali difficili come l?elevata temperatura.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di fornire un contenitore per alimenti realizzabile con materiali di facile riciclaggio e/o con materiali compostabili.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del trovato o varianti dell?idea di soluzione principale. In accordo con i suddetti scopi, il contenitore secondo il presente trovato comprende almeno un elemento, in uso, inferiore, che definisce un primo, maggiore, volume di contenimento di un prodotto alimentare freddo, ed un elemento, in uso, superiore definente un secondo, minore, volume di contenimento.
Secondo un aspetto del trovato, l?elemento inferiore ? composto almeno da un primo corpo interno e da un primo corpo esterno, detti primo corpi interno ed esterno definendo tra loro una prima intercapedine che isola il primo volume di contenimento, e quindi il prodotto ivi contenuto, dall?ambiente esterno.
In forme realizzative, l?elemento superiore ? composto almeno da un secondo corpo interno e da un secondo corpo esterno definenti fra loro una seconda intercapedine che isola il secondo volume di contenimento dall?ambiente esterno.
Secondo forme realizzative, la parete di fondo del primo corpo esterno dell?elemento inferiore comprende una o pi? protuberanze che si sviluppano verso il primo volume di contenimento. In una realizzazione preferenziale dette protuberanze si sviluppano perpendicolarmente alla parete di fondo.
Secondo forme realizzative, il bordo del primo corpo interno, che si sviluppa in continuit? con le pareti laterali, comprende una porzione di battuta sostanzialmente parallela alla parete di fondo.
Tale bordo pu? contenere una porzione di incastro che si sviluppa inclinata rispetto a detta porzione di battuta ed in continuit? con essa e comprende, in almeno una sua parte, una porzione rientrante ed un?aletta.
Secondo altre forme realizzative il bordo del primo corpo esterno, che si sviluppa in continuit? con le pareti laterali, comprende una porzione di battuta sostanzialmente parallela alla parete di fondo.
Tale bordo pu? comprendere una porzione di incastro che si sviluppa inclinata rispetto a detta porzione di battuta ed in continuit? con essa, e comprende un?aletta.
In alcune forme di realizzazione, il bordo del primo corpo interno ? configurato per cooperare con il bordo del primo corpo esterno per definire un accoppiamento reciproco stabile.
Tale accoppiamento pu?, in una forma realizzativa, avvenire per mezzo di una deformazione elastica nel primo corpo interno e/o nel primo corpo esterno che permette all?aletta del primo corpo esterno di scavalcare la porzione rientrante del primo corpo interno.
In altre forme realizzative, il bordo del secondo corpo interno comprende una prima porzione di battuta sostanzialmente parallela ad una parete di sommit?, ed una seconda porzione di battuta sostanzialmente parallela alla parete di sommit? e che ? collegata alla prima porzione di battuta.
Tale bordo comprende inoltre una porzione di incastro inclinata rispetto alla seconda porzione di battuta ed in continuit? con essa e comprende, in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale, un?aletta. In alcune forme di realizzazione, il bordo del secondo corpo esterno comprende una porzione di battuta sostanzialmente parallela alla parete di sommit? che si sviluppa in continuit? con le pareti laterali
Tale bordo pu? inoltre contenere una porzione di incastro inclinata rispetto alla porzione di battuta ed in continuit? con essa e comprende, in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale, una prima porzione rientrante, una seconda porzione rientrante e un?aletta.
Secondo alcune forme di realizzazione il bordo del secondo corpo interno ? configurato per cooperare con il bordo del secondo corpo esterno per definire un accoppiamento reciproco stabile.
Tale accoppiamento pu?, in una forma realizzativa, avvenire per mezzo di una deformazione elastica nel secondo corpo interno e/o nel secondo corpo esterno che permette all?aletta del secondo corpo interno di scavalcare la prima e la seconda porzione rientrante del secondo corpo esterno.
Secondo ulteriori forme realizzative, l?elemento inferiore e l?elemento superiore sono configurati per cooperare tra loro in modo da definire un accoppiamento stabile.
Tale accoppiamento pu? avvenire per mezzo di una deformazione elastica nel secondo corpo esterno e/o nel primo corpo interno per permettere all?aletta del primo corpo interno di scavalcare la seconda porzione rientrante del secondo corpo esterno.
Secondo ulteriori varianti di realizzazione, l?elemento superiore funge da vaschetta e l?elemento inferiore funge da coperchio.
In ulteriori forme di realizzazione, la parete di sommit? pu? comprendere una o pi? protuberanze rivolte verso il volume di contenimento.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 ? una rappresentazione in assonometria di un contenitore per alimenti secondo il presente trovato;
- la fig. 2 ? una rappresentazione in esploso del contenitore di fig. 1 ;
- la fig. 3 ? una vista dall?alto del contenitore per alimenti di fig. 1 ;
- le figg. 4-10 illustrano, con sezioni parziali prese nel piano A-A di fig.
3, dei particolari dei componenti, visibili in fig. 2, del contenitore per alimenti di fig. 1 ;
- le figg. 4a-10a illustrano rispettivamente dettagli ingranditi delle rispettive figure 4-10.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio, anche per come descritto e per la terminologia adottata, ? fornito a titolo esemplificativo non limitativo.
Le figure allegate sono utilizzate per descrivere forme di realizzazione di un contenitore 10 per alimenti.
In forme di realizzazione tale contenitore 10 per alimenti ? configurato per contenere prodotti alimentari freddi quali gelato, torte, dolci e/o qualsiasi altro prodotto alimentare destinato ad essere consumato freddo.
In alcune forme di realizzazione preferite, con riferimento alle figg. 1 e 2, il contenitore 10 per alimenti comprende un elemento inferiore 1 1 ed un elemento superiore 12 i quali definiscono, insieme, un volume di contenimento 13 per lalimento.
L?elemento inferiore 11 ha una conformazione a vaschetta e definisce una prima porzione, maggiore, del volume di contenimento 13.
L?elemento superiore 12 ha una conformazione a coperchio coniugata alla conformazione a vaschetta dell?elemento inferiore 11, e definisce una seconda porzione, minore, del volume di contenimento 13.
In forme di realizzazione, le forme in pianta dell?elemento inferiore 1 1 e dell?elemento superiore 12 sono geometricamente simili, nel caso illustrato rettangolare.
In forme di realizzazione, la forma in pianta di detto elemento inferiore 11 e di detto elemento superiore 12 pu? essere circolare, triangolare od ovale, o qualsiasi combinazione di tratti curvi e rettilinei.
Secondo forme realizzative, il contenitore 10 pu? essere costituito di materiali biodegradabili e/o compostabili, come ad esempio l?acido polilattico o PLA.
In forme di realizzazione l?elemento inferiore 11 pu? essere conformato in modo da comprendere una prima intercapedine I (fig. 8) che si crea fra il volume di contenimento 13 e l?ambiente esterno. Pi? in particolare, la prima intercapedine I circonda, almeno parzialmente, la porzione di volume di contenimento 13 definita dall?elemento inferiore 11.
Vantaggiosamente, la presenza di tale prima intercapedine I limita lo scambio termico fra il prodotto alimentare disposto nel volume di contenimento 13 e l?ambiente esterno.
In forme di realizzazione preferite, con riferimento ad esempio alla fig. 2, l?elemento inferiore 11 comprende un primo corpo interno 20 ed un primo corpo esterno 30.
Il primo corpo interno 20 pu? comprendere pareti laterali 22 e di fondo 21 definenti la porzione di volume di contenimento 13 definita dall?elemento inferiore 11.
Il primo corpo interno 20 pu? comprendere un bordo 23 definente una porzione di battuta 26 ed una porzione di incastro 27.
Nel caso di specie, detta porzione di battuta 26 ? sostanzialmente parallela a detta parete di fondo 21 e si sviluppa in continuit? con dette pareti 22 laterali, mentre detta porzione di incastro 27 si sviluppa inclinata rispetto alla porzione di battuta 26 ed in continuit? con essa. In forme realizzative, la porzione di incastro 27 forma un angolo con la porzione di battuta 26 preferibilmente compreso fra 80? e 150?, pi? preferibilmente compreso fra 90? e 120?.
Facendo riferimento alla fig. 5a, la porzione di incastro 27 comprende, in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale, una porzione rientrante 24 e, ad una sua estremit?, un?aletta 25 che si estende verso l?esterno del contenitore 10.
Il primo corpo esterno 30 pu? comprendere pareti di fondo 31 e laterali 32, di forma e dimensione coniugata alle pareti 21, 22 del primo corpo interno 20.
In forme di realizzazione la parete di fondo 31 pu? comprendere una o pi? protuberanze 36. Tali protuberanze 36 possono svilupparsi verso il volume di contenimento 13, preferibilmente in modo perpendicolare alla parete di fondo 31.
In forme di realizzazione, le protuberanze 36 possono avere un?altezza H compresa tra 5 e 20 mm, preferibilmente tra 7 e 15 mm, ancora pi? preferibilmente tra 8 e 10 mm.
Il primo corpo esterno 30 pu? comprendere un bordo 33 che si estende, almeno parzialmente, perimetralmente rispetto al primo corpo esterno 30. Il bordo 33 pu? comprendere una porzione di battuta 35 ed una porzione di incastro 37.
Nel caso di specie, la porzione di battuta 35 ? sostanzialmente parallela alla parete di fondo 3 1 e si sviluppa in continuit? con le pareti 32. La porzione di incastro 37, invece, si sviluppa inclinata rispetto alla porzione di battuta 35 ed in continuit? con essa.
In forme realizzative, la porzione di incastro 37 forma un angolo con la porzione di battuta 35 preferibilmente compreso fra 80? e 150?, pi? preferibilmente compreso fra 90? e 120?.
Facendo riferimento alla fig. 4a, la porzione di incastro 37 comprende ad un?estremit? ed in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale un?aletta 34.
Con riferimento alle figg. 2, 8 e 10, il primo corpo interno 20 ? inseribile all?intemo del primo corpo esterno 30.
Nel caso di specie, il primo corpo interno 20 ? inserito nel secondo corpo esterno 30 e la parete di fondo 21 del primo corpo interno 20 poggia sulle protuberanze 36 della parete di fondo 31 del primo corpo esterno 30. Una tale conformazione mantiene sostanzialmente separate le pareti 21 e 22 dalle pareti 31 e 32, fatta eccezione per i punti di contatto tra le protuberanze 36 e la parete di fondo 21.
Le protuberanze 36 possono essere configurate per sostenere il peso del prodotto alimentare disposto nel volume di contenimento 13, di fatto evitando indesiderate flessioni di detta parete di fondo 21.
In ulteriori forme di realizzazione, detto bordo 23 pu? essere configurato per cooperare con detto bordo 33 in modo da definire un accoppiamento stabile.
Nel caso di specie, con riferimento alla fig. 8a, la porzione di incastro 37 del primo corpo esterno 30 ha un?estensione verticale minore della distanza D2 che separa la porzione di battuta 26 dalla porzione rientrante 24 del primo corpo interno 20. In aggiunta, la porzione di battuta 35 del primo corpo esterno 30 ? configurata per essere posta, in uso, contro la porzione di battuta 26 del primo corpo interno 20.
Inoltre, l?estensione del bordo 23 del primo corpo interno inferiore 20 ? tale da ricoprire il bordo 33 del primo corpo esterno 30 e da porre a contatto l?aletta 34 con la porzione di incastro 27.
Una tale conformazione forza, nel momento dell? inserimento, una deformazione elastica nel primo corpo interno 20 e/o nel primo corpo esterno 30 per permettere a detta aletta 34 di scavalcare detta porzione rientrante 24.
In forme di realizzazione preferite, con riferimento alla fig. 4, l?elemento superiore 12 comprende un secondo corpo interno 40 ed un secondo corpo esterno 50.
Il secondo corpo interno 40 pu? comprendere pareti laterali 42 e di sommit? 41 che definiscono la porzione di volume di contenimento 13 definita dall?elemento superiore 12.
Il secondo corpo interno 40 pu? comprendere un bordo 43 definente una prima porzione di battuta 45, una seconda porzione di battuta 46 ed una porzione di incastro 47.
Nel caso illustrato, la prima porzione di battuta 45 ? sostanzialmente parallela alla parete di sommit? 41 e si sviluppa in continuit? con le pareti laterali 42. La seconda porzione di battuta 46 ? sostanzialmente parallela alla parete di sommit? 41 ed ? collegata alla prima porzione di battuta 45 tramite una porzione di giunzione 48. La porzione di incastro 47, invece, ? inclinata rispetto alla seconda porzione di battuta 46 ed in continuit? con essa.
In forme realizzative, la porzione di incastro 47 forma un angolo con la seconda porzione di battuta 46 preferibilmente compreso fra 80? e 150?, pi? preferibilmente compreso fra 90? e 120?.
Facendo riferimento alla fig. 9a, la porzione di incastro 47 comprende, in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale, un?aletta 44 che si estende verso l?esterno del contenitore per alimenti 10.
Il secondo corpo esterno 50 pu? comprendere pareti laterali 52 e di sommit? 51 e parallele alle dette pareti 41 e 42.
Tale parete di sommit? 51 pu? essere sostanzialmente parallela a detta parete di sommit? 4L
Le pareti laterali 52 possono essere disposte inclinate rispetto al piano definito dalla parete di sommit? 5 1.
Il secondo corpo esterno 50 pu? comprendere un bordo 53 definente una porzione di battuta 58 ed una porzione di incastro 57.
Nel caso di specie, la porzione di battuta 58 ? sostanzialmente parallela alla parete di sommit? 51 e si sviluppa in continuit? con le pareti laterali 52. La porzione di incastro 57, invece, ? inclinata rispetto alla porzione di battuta 58 ed in continuit? con essa.
In forme realizzati ve, la porzione di incastro 57 forma un angolo con la porzione di battuta 58 preferibilmente compreso fra 80? e 120?, pi? preferibilmente compreso fra 85? e 100?.
Facendo riferimento alla fig. 9a, la porzione di incastro 57 comprende una prima porzione rientrante 54, una seconda porzione rientrante 55 e, ad un?estremit?, un?aletta 56.
Con riferimento alla fig. 4, il secondo corpo interno 40 pu? essere inserito nel secondo corpo esterno 50 in modo che detta seconda porzione di battuta 46 contatti detta porzione di battuta 58.
In questo modo viene definita una seconda intercapedine la (fig. 9) tra il secondo corpo interno 40 ed il secondo corpo esterno 50 che circonda, almeno parzialmente, il volume di contenimento 13 e che costituisce un ulteriore isolamento termico tra il volume di contenimento 13 e l?ambiente esterno.
In ulteriori forme di realizzazione, il bordo 43 del secondo corpo interno 40 pu? essere configurato per cooperare con il bordo 53 del secondo corpo esterno 50 in modo da definire un accoppiamento stabile. Nel caso di specie, con riferimento alla fig. 9a, la porzione di incastro 47 del secondo corpo interno 40 ha un?estensione verticale D4 minore della distanza D5 che separa la porzione di battuta 58 dalla seconda porzione rientrante 55. In aggiunta, la porzione di battuta 58 ? configurata per essere posta, in uso, contro la seconda porzione di battuta 46.
L?estensione del bordo 53 del secondo corpo esterno 50 ? tale da ricoprire il bordo 43 del secondo corpo interno 40 e da porre l?aletta 44 a contatto con la porzione di incastro 57.
Una tale conformazione forza, nel momento dell? inserimento, una deformazione elastica nel secondo corpo interno 40 e/o nel secondo corpo esterno 50 per permettere all?aletta 44 di scavalcare la prima e la seconda porzione rientrante 54 e 55 del secondo corpo esterno 50.
In forme di realizzazione preferite, l?elemento inferiore 1 1 e l?elemento superiore 12, quando stabilmente accoppiati, definiscono un volume di contenimento 13 chiuso circondato dalle intercapedini I e Ia. In forme realizzative, l?accoppiamento stabile tra l?elemento inferiore 11 e l?elemento superiore 12 avviene per mezzo di almeno uno fra il bordo 23 del primo corpo interno e il bordo 33 del primo corpo esterno 30 con almeno uno fra il bordo 43 del secondo corpo interno 40 e il bordo 53 del secondo corpo esterno 50.
Nel caso di specie, l?estensione del bordo 53 ? tale da ricoprire il bordo 23 e da porre l?aletta 25 a contatto con la porzione di incastro 57 e la porzione di battuta 26 del primo corpo interno 20 a contatto con la prima porzione di battuta 45 del secondo corpo interno 40. In aggiunta, con riferimento alla fig. 10a, la porzione di incastro 27 del primo corpo interno 20 ha un?estensione verticale D6 minore della distanza D7 verticale che separa detta prima porzione di battuta 45 da detta prima porzione rientrante 54.
Una tale conformazione forza, nel momento dell?accoppiamento, una deformazione elastica nel secondo corpo esterno 50 e/o nel primo corpo interno 20 per permettere all?aletta 25 del primo corpo interno 20 di scavalcare la prima porzione rientrante 54 del secondo corpo esterno 50. In altre varianti di realizzazione il contenitore 10 per alimenti pu? comprendere una protuberanza 14, configurata per agevolare l?impilamento di diversi elementi inferiori 11. In particolare, la protuberanza 14 si pu? configurare come una porzione di parete 32 laterale del corpo esterno inferiore 30 comprendente un tratto verticale e un tratto orizzontale.
Nel caso di specie, la protuberanza 14 si estende perimetralmente sul primo corpo esterno inferiore 30.
E chiaro che al contenitore per alimenti 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all?ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per alimenti comprendente almeno un elemento inferiore (11) definente una prima porzione di un volume di contenimento (13) per detti alimenti, ed un elemento superiore (12), associabile a detto elemento inferiore (1 1) e definente una seconda porzione di detto volume di contenimento (13), caratterizzato dal fatto che detto elemento inferiore (11) ? composto da almeno un primo corpo interno (20) e da un primo corpo esterno (30) e dal fatto che detto primo corpo interno (20) e detto primo corpo esterno (30) sono associati tra loro in modo da definire una prima intercapedine (I) che, almeno parzialmente, isola dall?ambiente esterno detto volume di contenimento (13).
  2. 2. Contenitore per alimenti come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento superiore (12) ? composto da almeno un secondo corpo interno (40) e da un secondo corpo esterno (50), e che detto secondo corpo interno (40) e detto secondo corpo esterno (50) sono associati tra loro in modo da definire una seconda intercapedine (la) che, almeno parzialmente, isola dall?ambiente esterno detto volume di contenimento (13).
  3. 3. Contenitore per alimenti come nelle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo esterno (30) comprende una parete di fondo (31) avente una o pi? protuberanze (36) che, in uso, contattano una parete di fondo (21) di detto primo corpo interno (20) e dal fatto che dette protuberanze (36) hanno un?altezza (H) compresa tra 5 e 20 mm, preferibilmente tra 7 e 15 mm.
  4. 4. Contenitore per alimenti come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la una o pi? protuberanze (36) si sviluppano perpendicolarmente da detta parete di fondo (31) verso detto volume di contenimento (13).
  5. 5. Contenitore per alimenti come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo interno (20) comprende un bordo (23) avente una porzione di battuta (26) sostanzialmente parallela a detta parete di fondo (21), ed una porzione di incastro (27) inclinata e in continuit? rispetto a detta porzione di battuta (26) comprendente in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale una porzione rientrante (24) e, ad un?estremit?, un?aletta (25) e dal fatto che detto primo corpo esterno (30) comprende un bordo (33) avente una porzione di battuta (35) sostanzialmente parallela a detta parete di fondo (31) ed una porzione di incastro (37) inclinata ed in continuit? rispetto a detta porzione di battuta (35) e comprendente, ad un?estremit? ed in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale, un?aletta (34).
  6. 6. Contenitore per alimenti come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto bordo (23) ? configurato per cooperare con detto bordo (33) per definire un accoppiamento reciproco stabile per mezzo di una deformazione elastica in detto primo corpo interno (20) e/o in detto primo corpo esterno (30) che permette a detta aletta (34) di scavalcare detta porzione rientrante (24).
  7. 7. Contenitore per alimenti come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 in poi, caratterizzato dal fatto che il secondo corpo interno (40) comprende un bordo (43) avente una prima porzione di battuta (45) sostanzialmente parallela ad una parete di sommit? (41) di detto secondo corpo interno (40), una seconda porzione di battuta (46) sostanzialmente parallela a detta parete di sommit? (41) collegata a detta prima porzione di battuta (45) tramite una porzione di giunzione (48) ed una porzione di incastro (47) inclinata ed in continuit? rispetto a detta seconda porzione di battuta (46) comprendente in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale un?aletta (44) e dal fatto che detto bordo (53) comprende una porzione di battuta (58) sostanzialmente parallela a detta parete di sommit? (51) ed una porzione di incastro (57) inclinata rispetto a detta porzione di battuta (58) e comprendente in almeno una parte del suo sviluppo perimetrale una prima porzione rientrante (54), una seconda porzione rientrante (55) e ad un?estremit? un?aletta (56).
  8. 8. Contenitore per alimenti come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto bordo (43) ? configurato per cooperare con detto bordo (53) per definire un accoppiamento reciproco stabile per mezzo di una deformazione elastica in detto secondo corpo interno (40) e/o in detto secondo corpo esterno (50) che permette a detta aletta (44) di detto corpo interno superiore (40) di scavalcare detta prima e detta seconda porzione rientrante (54, 55).
  9. 9. Contenitore per alimenti come in una o l?altra delle rivendicazioni da 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detto elemento inferiore (11) e detto elemento superiore (12) sono configurati per accoppiarsi stabilmente per mezzo di una deformazione elastica in detto secondo corpo esterno (50) e/o in detto primo corpo interno inferiore (20) per permettere a detta aletta (25) di detto primo corpo interno (20) di scavalcare detta seconda porzione rientrante (55) di detto secondo corpo esterno (50).
  10. 10. Contenitore per alimenti come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere realizzato di acido polilattico, ossia PLA.
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