IT202000006073A1 - Lega madre per la realizzazione di leghe di oro bianco - Google Patents

Lega madre per la realizzazione di leghe di oro bianco Download PDF

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Description

Descrizione dell?invenzione industriale dal titolo "Lega madre per la realizzazione di leghe di oro bianco"
La presente invenzione riguarda il settore della produzione e della lavorazione di leghe metalliche per la gioielleria e l?oreficeria.
Pi? in particolare, la presente invenzione ha per oggetto una lega madre destinata ad essere utilizzata per la realizzazione di leghe di oro bianco. Nei settori della gioielleria e dell?oreficeria, le leghe d?oro comprendono una quantit? ponderale predeterminata di oro fuso ed alligato con una lega madre contenente argento, zinco, nichel, rame o altri metalli.
Inoltre, queste leghe d?oro possono comprendere uno o pi? elementi per l?affinatura del grano cristallino dell?oro, come ad esempio l?iridio ed il rutenio.
I metalli della lega madre indicati in precedenza possono essere fusi e miscelati tra loro; successivamente la lega madre viene miscelata con l?oro allo stato fuso per formare la lega d?oro.
La produzione della lega madre prevede essenzialmente le seguenti fasi: - caricamento dei metalli in un crogiolo fusorio, nel quale ciascun metallo ? solubilizzato con gli altri per mezzo di un riscaldamento ad una temperatura predeterminata in modo da realizzare una miscela di materiale fuso;
- colatura del materiale fuso in un recipiente di raffreddamento.
Nel caso in cui il recipiente sia una staffa, il raffreddamento del materiale fuso produce un lingotto che successivamente pu? essere tranciato in lastrine, previa laminazione.
Fra le varie leghe d?oro che si possono formare alligando una lega madre e l?oro, negli ultimi anni le leghe di oro bianco hanno assunto particolare rilevanza.
Una lega di oro bianco pu? essere definita tale se il suo colore presenta un indice di giallo (YID1925) inferiore a 32, oppure se il valore di chroma (C*) tende a zero.
Per realizzare una lega di oro bianco, la lega madre deve comprendere un metallo che agisca da agente sbiancante in grado di schiarire o sbiancare l?oro.
Alcuni esempi di agenti sbiancanti sono l?argento (Ag), il nichel (Ni) ed il palladio (Pd); tuttavia, ognuno di questi metalli presenta rispettivi svantaggi descritti nel seguito.
L?argento ? un metallo con una colorazione tendente al bianco e facilmente alligabile nella lega madre; tuttavia, l?argento presenta l?inconveniente di conferire una colorazione gialla o verdastra alla lega d?oro.
Il nichel, in accordo con studi recenti, ? tossico per l?organismo umano ed ? stato dimostrato che pu? causare l?insorgenza di allergie da contatto in soggetti predisposti.
Per questo motivo, l?utilizzo del nichel nel settore orafo ? stato fortemente limitato con l?entrata in vigore della norma UNI EN 1811, che fissa a 0,5?g/cm<2 >a settimana il quantitativo massimo di nichel rilasciabile da parte di oggetti metallici a contatto con la pelle.
L?inconveniente dell?utilizzo del palladio per la realizzazione delle leghe d?oro ? essenzialmente di natura economica, poich? questo metallo ha un costo particolarmente elevato che incide in modo rilevante sul prezzo del manufatto finale. Inoltre, le leghe contenenti palladio non presentano una lavorabilit? ottimale dopo essere state alligate con l?oro.
Una valida alternativa all?utilizzo dei metalli sopra indicati come agente sbiancante ? rappresentata dal manganese (Mn). Un esempio dell?utilizzo del manganese quale agente sbiancante nelle leghe d?oro ? descritto in WO2014174482.
Tuttavia, l?inconveniente principale legato all?utilizzo del manganese ? rappresentato dal fatto che questo metallo ? particolarmente sensibile alle reazioni di ossidazione, che possono provocare la formazione di cospicue quantit? di ossidi metallici quando il manganese viene fuso con gli altri metalli della lega madre.
Questi ossidi metallici tendono ad essere trascinati nella staffa di raffreddamento e possono generare delle inclusioni nei manufatti e nei gioielli finiti.
In WO2014174482 si ? cercato di risolvere l?inconveniente sopra indicato utilizzando l?argento quale vettore del manganese per la fusione di quest?ultimo nella lega madre; inoltre, l?argento riduce almeno parzialmente la corrosione del manganese.
La lega madre descritta in WO2014174482 comprende anche una quantit? predeterminata, seppur molto ridotta rispetto al peso complessivo della lega madre, di uno o pi? elementi disossidanti quali ad esempio l?indio ed il litio, o loro derivati.
Con l?espressione ?elemento disossidante? si intende un composto o un elemento in grado di rimuovere l?ossigeno presente nella lega madre o nella lega d?oro allo stato fuso in modo da impedire l?interazione dell?ossigeno con uno degli altri metalli della lega e quindi l?alterazione delle propriet? chimico/fisiche della lega.
Tuttavia, anche in questa lega madre l?argento presenta l?inconveniente indicato in precedenza, vale a dire quello di conferire una colorazione gialla o verdastra alla lega d?oro.
Inoltre, un?altra soluzione indicata in WO2014174482 per risolvere il problema dell?ossidazione del manganese ? quella della pastigliatura delle polveri metalliche, ovvero la compressione di una polvere di manganese con una polvere di lega madre contenente gli altri metalli. Tuttavia, anche questa soluzione non ? esente da inconvenienti.
Un inconveniente ? rappresentato dal fatto che l?utilizzo delle polveri metalliche aumenta la superficie dei metalli esposta all?aria e all?ossigeno; quindi, la riduzione dell?ossidazione del manganese ? solo parziale ed in ogni caso non ? tale da evitare completamente l?insorgenza di inclusioni nel manufatto finito.
Uno scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre ed una lega d?oro bianco che consentano di risolvere gli inconvenienti sopra indicati.
In particolare, un compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre per la realizzazione di leghe di oro bianco che consenta di ridurre l?ossidazione a carico dei componenti metallici, in particolare a carico del manganese.
Un ulteriore compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre che consenta di realizzare una lega di oro bianco con propriet? meccaniche paragonabili a quelle delle altre leghe d?oro note nel settore.
Un altro compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre che riduca la formazione di inclusioni in seguito all?alligazione con l?oro.
Un ulteriore compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre la cui produzione ed alligazione con l?oro non richiedano particolari modifiche rispetto ai metodi di lavorazione noti nel settore.
Un altro compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega madre per la produzione di leghe di oro bianco che abbia un costo ridotto rispetto alle leghe note nel settore.
Un ulteriore compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una lega d?oro bianco avente un indice di giallo inferiore a 32. Gli scopi principali sopra descritti sono raggiunti con una lega madre per la realizzazione di leghe di oro bianco secondo la rivendicazione 1 e con una lega d?oro bianco secondo la rivendicazione 13.
La presente invenzione ha per oggetto una lega madre miscelabile con una quantit? ponderale di oro per la realizzazione di una lega di oro bianco, che rappresenta un ulteriore oggetto della presente invenzione.
I settori di applicazione della lega d?oro bianco della presente invenzione sono quelli dell?oreficeria e della gioielleria, senza escludere che tale lega d?oro bianco possa essere utilizzata anche in altri settori di applicazione. Inoltre, la lega d?oro bianco pu? presentare anche valori di caratura differenti, ovvero comprendere quantit? ponderali differenti di oro, quali ad esempio 75% rispetto al peso complessivo della lega d?oro (18kt), 58,3% rispetto al peso complessivo della lega d?oro (14kt), 41,6% rispetto al peso complessivo della lega d?oro (10kt) e 37,5% rispetto al peso complessivo della lega d?oro (9kt).
La funzione della lega madre della presente invenzione ? quella di conferire la colorazione bianca alla lega d?oro finita, assicurando allo stesso tempo propriet? meccaniche della lega d?oro paragonabili alle leghe d?oro note nel settore.
In particolare, le lega madre della presente invenzione ? in grado di assicurare tali propriet? meccaniche riducendo l?ossidazione a carico dei componenti metallici, in particolare del manganese come descritto nel seguito.
La lega madre della presente invenzione pu? essere preparata mediante due procedimenti alternativi e noti nel settore, vale a dire mediante microfusione o mediante lavorazione meccanica.
Gli esempi delle composizioni della lega madre che si riportano nel seguito della presente descrizione fanno riferimento specifico all?uno o all?altro procedimento di preparazione della lega madre.
In particolare, le composizioni degli esempi I-III sono destinate ad essere preparate mediante microfusione, mentre le composizioni degli esempi IV-V sono destinate ad essere preparate mediante lavorazione meccanica.
In accordo con una forma preferita dell?invenzione, la lega madre comprende:
- una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) che agisce da agente sbiancante dell?oro;
- una quantit? ponderale predeterminata di almeno un elemento disossidante;
- una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu).
La quantit? ponderale di manganese ? compresa preferibilmente tra 10% e 31% rispetto al peso complessivo della lega madre e l?almeno un elemento disossidante pu? essere scelto all?interno del gruppo comprendente il litio (Li), l?indio (In) ed il silicio (Si).
L?indicazione degli elementi disossidanti ? solamente esemplificativa e non limitativa della presente invenzione; possono anche essere previsti elementi disossidanti, ulteriori o alternativi, noti nel settore senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione.
In accordo con un aspetto peculiare della presente invenzione, la quantit? ponderale predeterminata di rame nella lega madre ? pari ad almeno 50% rispetto al peso complessivo della lega madre.
Questo accorgimento ? particolarmente importante in quanto la quantit? ponderale preponderante di rame (vale a dire pari ad almeno 50% rispetto al peso complessivo della lega madre) consente di evitare l?impiego dell?argento, che presenta lo svantaggio gi? menzionato di causare il viraggio della colorazione della lega d?oro verso il giallo o il verdastro.
In una prima forma di realizzazione dell?invenzione, la quantit? ponderale predeterminata dell?elemento disossidante ? pari ad almeno 1% rispetto al peso complessivo della lega madre e compresa preferibilmente tra 1% e 4% rispetto al peso complessivo della lega madre.
In questa prima forma di realizzazione la lega madre comprende una miscela di elementi disossidanti con la seguente composizione:
- una quantit? ponderale predeterminata di silicio compresa tra 0,4% e 0,6% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di indio compresa tra 1% e 3% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di litio compresa tra 0,1% e 0,3% rispetto al peso complessivo della lega madre.
Tali quantit? ponderali di elementi disossidanti consentono di ridurre l?ossidazione a carico degli altri componenti metallici della lega madre, in particolare del manganese, senza la necessit? di effettuare ulteriori lavorazioni sulla lega madre quale ad esempio la pastigliatura delle polveri metalliche.
Inoltre, la lega madre di questa prima forma di realizzazione presenta, oltre agli elementi disossidanti descritti in precedenza, la seguente composizione:
- una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) compresa tra 10% e 20% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di un elemento affinatore del grano compresa tra 0,01% e 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) compresa tra 10% e 31% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) compresa tra 48% e 73% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale predeterminata di germanio (Ge) compresa tra 0,4% e 0,7% rispetto al peso complessivo della lega madre.
La lega madre di questa prima forma di realizzazione ? atta ad essere preparata preferibilmente mediante microfusione ed alcune composizioni specifiche di questa lega madre sono indicate negli esempi I, II e III riportati nel seguito della descrizione.
In modo in s? noto, l?elemento affinatore del grano pu? essere costituito da iridio (Ir) o rutenio (Ru); il germanio agisce da agente fluidificante nella lega madre dal momento che quest?ultima ? preparata mediante microfusione. In accordo con una seconda forma di realizzazione della presente invenzione, la lega madre comprende solamente litio quale elemento disossidante.
In questa forma di realizzazione, il litio ? presente in quantit? ponderale predeterminata compresa tra 0,1% e 0,3% rispetto al peso complessivo della lega madre.
Tuttavia, anche in questa seconda forma di realizzazione la quantit? ponderale di rame deve essere preponderante rispetto agli altri componenti delle lega madre, vale a dire pari ad almeno il 50% rispetto al peso complessivo della lega madre, in modo da evitare l?impiego dell?argento. La lega madre della seconda forma di realizzazione presenta, oltre al litio quale elemento disossidante, la seguente composizione:
- una quantit? ponderale di manganese (Mn) compresa tra 10% e 31% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale di zinco (Zn) compresa tra 10% e 20% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale di un elemento affinatore del grano compresa tra 0,1% e 0,35% rispetto al peso complessivo della lega madre;
- una quantit? ponderale di rame (Cu) compresa tra 50% e 60% rispetto al peso complessivo della lega madre.
La lega madre della seconda forma di realizzazione ? destinata ad essere prodotta preferibilmente mediante lavorazione meccanica; alcune composizioni specifiche della seconda forma di realizzazione della lega madre sono indicate negli esempi IV e V riportati nel seguito della presente descrizione.
Anche in questa seconda forma di realizzazione della lega madre l?elemento affinatore del grano pu? essere costituito da iridio o rutenio.
Le fasi dei processi di produzione della lega madre e della lega d?oro bianco della presente invenzione sono note dallo stato della tecnica e quindi non verranno ulteriormente descritte nella presente descrizione.
Tuttavia, il metodo per la realizzazione della lega madre della presente invenzione impiega preferibilmente crogioli in carburo di silicio durante la fase di fusione, anzich? crogioli in grafite generalmente utilizzati per questo tipo di lavorazioni.
Tale accorgimento ? stato introdotto per il fatto che il carburo di silicio presenta una reattivit? inferiore rispetto alla grafite nei confronti del manganese contenuto nella lega madre.
Inoltre, il lingotto o blocchetto di lega madre ottenuto in seguito al raffreddamento pu? essere aggiunto direttamente all?oro fuso per realizzare l?alligazione. In questo modo si evita l?ulteriore contatto dei metalli della lega madre con l?ossigeno atmosferico.
Di seguito si riportano alcuni esempi di differenti composizioni della lega madre in accordo con la presente invenzione. Le quantit? ponderali riportate sono da intendersi con riferimento al peso complessivo della lega madre.
Esempio I
- manganese in quantit? ponderale pari a 30%;
- zinco in quantit? ponderale pari a 15%;
- iridio in quantit? ponderale pari a 0,15%;
- rame in quantit? ponderale pari a 51,65%;
- silicio in quantit? ponderale pari a 0,5%;
- indio in quantit? ponderale pari a 2%;
- litio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- germanio in quantit? ponderale pari a 0,5%.
Tale composizione della lega madre ? destinata ad essere utilizzata preferibilmente per la realizzazione di leghe di oro bianco a 18kt.
Esempio II
- manganese in quantit? ponderale pari a 15%;
- zinco in quantit? ponderale pari a 15%;
- iridio in quantit? ponderale pari a 0,05%;
- rame in quantit? ponderale pari a 67,55%;
- silicio in quantit? ponderale pari a 0,5%;
- indio in quantit? ponderale pari a 1,2%;
- litio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- germanio in quantit? ponderale pari a 0,6%.
Tale composizione della lega madre ? destinata ad essere utilizzata preferibilmente per la realizzazione di leghe di oro bianco a 14kt.
Esempio III
- manganese in quantit? ponderale pari a 10%;
- zinco in quantit? ponderale pari a 15%;
- rutenio in quantit? ponderale pari a 0,015%;
- rame in quantit? ponderale pari a 72,185%;
- silicio in quantit? ponderale pari a 0,5%;
- indio in quantit? ponderale pari a 1,5%;
- litio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- germanio in quantit? ponderale pari a 0,6%.
Tale composizione della lega madre ? destinata ad essere utilizzata preferibilmente per la realizzazione di leghe di oro bianco a 9kt.
Esempio IV
- manganese in quantit? ponderale pari a 30%;
- iridio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- zinco in quantit? ponderale pari a 15%;
- litio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- rame in quantit? ponderale pari a 54,6%.
Tale composizione della lega ? destinata ad essere utilizzata preferibilmente per la realizzazione di leghe di oro bianco a 18kt.
Esempio V
- manganese in quantit? ponderale pari a 25%;
- iridio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- zinco in quantit? ponderale pari a 15%;
- litio in quantit? ponderale pari a 0,2%;
- rame in quantit? ponderale pari a 59,6%.
Tale composizione della lega ? destinata ad essere utilizzata preferibilmente per la realizzazione di leghe di oro bianco a 18kt.
Le composizioni della lega madre sopra riportate sono da intendersi come esemplificative e non esaustive dell?ambito di tutela della presente invenzione.
Da quanto sopra esposto ? ora chiaro che la lega madre e la lega d?oro bianco della presente invenzione consentono di raggiungere vantaggiosamente gli scopi prefissati.
In modo particolare, ? chiaro come la presenza sia di quantit? ponderali predeterminate di uno o pi? elementi disossidanti che del rame in sostituzione dell?argento nella lega madre consenta di ottenere una lega d?oro bianco con propriet? meccaniche paragonabili a quelle delle leghe d?oro note nel settore.
Inoltre, le composizioni delle leghe madre indicate in precedenza consentono di ridurre le reazioni di ossidazione a carico dei componenti metallici della lega madre, in particolare del manganese, e riducono la formazione di inclusioni nel manufatto in oro finito.
Naturalmente, la descrizione sopra fatta di realizzazioni che applicano i principi innovativi della presente invenzione ? riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perci? essere presa a limitazione dell'ambito di tutela qui rivendicato.
In particolare, le composizioni della lega madre potrebbero anche essere leggermente differenti da quelle indicate negli esempi, a patto che vi sia sempre una quantit? ponderale di rame pari ad almeno il 50% rispetto al peso complessivo della lega madre.

Claims (13)

  1. Rivendicazioni 1. Lega madre miscelabile con una quantit? ponderale di oro per la realizzazione di una lega di oro bianco, comprendente: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) quale agente sbiancante dell?oro; - una quantit? ponderale predeterminata di almeno un elemento disossidante; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu); caratterizzata dal fatto che la quantit? ponderale predeterminata di rame ? pari ad almeno il 50% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  2. 2. Lega madre secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento disossidante ? scelto all?interno del gruppo comprendente l?indio (In), il silicio (Si) ed il litio (Li).
  3. 3. Lega madre secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la quantit? ponderale predeterminata di detto almeno un elemento disossidante ? pari ad almeno 1% rispetto al peso complessivo della lega madre e preferibilmente compresa tra 1% e 4% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  4. 4. Lega madre secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere una miscela di elementi disossidanti con la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di silicio (Si) compresa tra 0,4% e 0,6% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di indio (In) compresa tra 1% e 3% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale di litio (Li) compresa tra 0,1% e 0,3% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  5. 5. Lega madre secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzata dal fatto di comprendere una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) compresa tra 10% e 20% rispetto al peso complessivo della lega madre, una quantit? ponderale predeterminata di un elemento affinatore del grano compresa tra 0,01% e 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre, una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) compresa tra 10% e 31% rispetto al peso complessivo della lega madre, una quantit? ponderale di rame (Cu) compresa tra 48% e 73% rispetto al peso complessivo della lega madre ed una quantit? ponderale di germanio (Ge) compresa 0,4% e 0,7% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  6. 6. Lega madre secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di presentare la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) pari a 30% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di iridio (Ir) quale elemento affinatore del grano pari a 0,15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) pari a 51,65% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di silicio (Si) pari a 0,5% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di indio (In) pari a 2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di litio (Li) pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di germanio (Ge) pari a 0,5% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  7. 7. Lega madre secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di presentare la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di iridio (Ir) quale elemento affinatore del grano pari a 0,05% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) pari a 67,55% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di silicio (Si) pari a 0,5% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di indio (In) pari a 1,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di litio (Li) pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di germanio (Ge) pari a 0,6% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  8. 8. Lega madre secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di presentare la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) pari a 10% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rutenio (Ru) quale elemento affinatore del grano pari a 0,015% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) pari a 72,185% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di silicio (Si) pari a 0,5% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di indio (In) pari a 1,5% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di litio (Li) pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di germanio (Ge) pari a 0,6% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  9. 9. Lega madre secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento disossidante ? litio (Li) in quantit? ponderale predeterminata compresa tra 0,1% e 0,3% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  10. 10. Lega madre secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere una quantit? ponderale di manganese (Mn) compresa tra 10% e 31% rispetto al peso complessivo della lega madre, una quantit? ponderale di zinco (Zn) compresa tra 10% e 20% rispetto al peso complessivo della lega madre, una quantit? ponderale di un elemento affinatore del grano compresa tra 0,1% e 0,35 rispetto al peso complessivo della lega madre ed una quantit? ponderale di rame (Cu) compresa tra 50% e 60% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  11. 11. Lega madre secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di presentare la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) pari a 30% rispetto al peso complessivo della lega madre; -una quantit? ponderale predeterminata di iridio (Ir) quale elemento affinatore del grano pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di litio (Li) pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) pari a 54,6% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  12. 12. Lega madre secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di presentare la seguente composizione: - una quantit? ponderale predeterminata di manganese (Mn) pari a 25% rispetto al peso complessivo della lega madre; -una quantit? ponderale predeterminata di iridio (Ir) quale elemento affinatore del grano pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di zinco (Zn) pari a 15% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di litio (Li) pari a 0,2% rispetto al peso complessivo della lega madre; - una quantit? ponderale predeterminata di rame (Cu) pari a 59,6% rispetto al peso complessivo della lega madre.
  13. 13. Lega d?oro bianco formata a partire dalla fusione e miscelazione della lega madre secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-12 e da una quantit? ponderale predeterminata di oro, in cui la quantit? ponderale di oro ? pari a 75%, o a 58,3%, o a 41,6% o a 37,5% rispetto al peso complessivo della lega di oro, la rimanente quantit? ponderale essendo formata da detta lega madre.
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