IT202000004867A1 - Magazzino di accumulo - Google Patents

Description

Titolo: MAGAZZINO DI ACCUMULO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un magazzino di accumulo di prodotti all'interno di un impianto di trattamento degli stessi, quali ad esempio un impianto produttivo, un impianto di confezionamento e simili.

Le operazioni di produzione e confezionamento di una molteplicit? di prodotti impongono il loro trasferimento da differenti aree dell'impianto operativo preposto a tali operazioni.

E' frequente che alcune fasi del processo richiedano tempi differenti rispetto alle ulteriori fasi che si verificano in parti dell'impianto disposte a monte e/o a valle.

In tal caso si pu? rendere necessario creare delle aree di immagazzinamento temporaneo (dei cosiddetti buffer logistici) che consentano di adattare i tempi operativi di diverse parti dell'impianto.

In tale contesto risulta estremamente utile mantenere un ordine specifico dei prodotti, corrispondentemente all'ordine con cui gli stessi sono stati forniti all'area di immagazzinamento temporaneo (buffer logistico), cos? da ottenere una ottimale continuit? del processo di produzione e/o di confezionamento.

E' noto il ricorso a gruppi di convogliamento che si integrano perfettamente con rispettive aree di immagazzinamento temporaneo (buffer logistici) quali quelli descritti nella domanda di brevetto EP3003924.

Tali soluzioni tecniche prevedono la consegna dei prodotti a rispettivi magazzini, destinati all'accumulo temporaneo di prodotti, i quali svolgono una funzione di adattamento del flusso di prodotti provenienti dalla parte a monte dell'impianto industriale e destinati ad essere consegnati alla parte a valle dell'impianto stesso.

La funzione dei magazzini di tipo noto ? quella di alloggiare un predefinito numero di prodotti per poi distribuirli a valle, nel corso di una specifica fase operativa.

I magazzini di tipo noto sono progettati in funzione della produttivit? delle porzioni di impianto industriale tra le quali sono interposti ed in funzione della specifica tipologia di prodotti che dovranno alloggiare.

Quanto pi? il magazzino sar? integrato nell'impianto in cui ? installato, quanto minore risulter? la sua versatilit?: ne consegue che eventuali cambi di formato dei prodotti in lavorazione e/o modifiche dell'impianto (che determineranno delle variazioni della velocit? con cui i prodotti sono forniti al magazzino e/o con cui i prodotti sono prelevati dal magazzino stesso) potrebbero rendere inadatto o inefficace il magazzino stesso.

Le operazioni di modifica dei magazzini di tipo noto (per renderli adatti ad operare su prodotti differenti da quelli per cui sono stati progettati e/o per gestire flussi di prodotto differenti) richiederanno pertanto interventi complessi e costosi di modifica, che imporranno anche lunghe interruzioni di funzionamento dell'intero impianto industriale.

Un ulteriore problema relativo ai magazzini di tipo noto ? legato alla movimentazione delle loro sedi di alloggiamento dei prodotti: tale movimentazione risulta complicata e di difficile controllo a causa della difficolt? di integrare motori idonei allo scopo, in ragione delle grandi dimensioni degli stessi che non si conciliano con gli ingombri disponibili.

Compito principale del presente trovato ? quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un magazzino di accumulo facilmente riconfigurabile per modifiche della relativa capienza.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato ? quello di proporre un magazzino di accumulo facilmente riconfigurabile per esigenze di cambio formato dei prodotti in lavorazione.

Un altro scopo del trovato ? quello di proporre un magazzino di accumulo di facile controllo e gestione.

Un altro scopo del trovato ? quello di proporre un magazzino di accumulo realizzato adottando componenti di tipo commerciale e quindi di facile reperibilit? e manutenzione.

Ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare un magazzino di accumulo di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un magazzino di accumulo del tipo comprendente un telaio di supporto per canali paralleli ed affiancati idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti incolonnati, caratterizzato dal fatto che comprende moduli provvisti di un'unit? di motorizzazione per un nastro trasportatore definente, sulla sua superficie superiore rivolta verso l'esterno, uno dei detti canali idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti incolonnati, moduli provvisti di organi di vincolo reciproco ed amovibile a moduli contigui, e dal fatto che ogni detta unit? di motorizzazione ? accoppiata al rispettivo modulo in corrispondenza di una porzione di vincolo della relativa superficie inferiore, dette porzioni di vincolo essendo definite in corrispondenza di almeno due diverse posizioni della detta superficie inferiore per scongiurare l'eventuale interferenza reciproca delle dette unit? di motorizzazione di moduli contigui.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del magazzino di accumulo secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig.1 rappresenta, in vista assonometrica schematica, una porzione di una linea di trasporto ed accumulo di prodotti comprendente un magazzino di accumulo secondo il trovato;

la fig.2 rappresenta, in vista assonometrica schematica, un magazzino di accumulo secondo il trovato;

la fig.3 rappresenta, in vista assonometrica schematica, il magazzino di figura 2 durante lo smontaggio di un suo componente di chiusura;

la fig.4 rappresenta, in vista assonometrica schematica, il magazzino di figura 2 durante l'inserimento di un modulo di ampliamento;

la fig.5 rappresenta, in vista assonometrica schematica, il magazzino di figura 2 associato al modulo di ampliamento mostrato in figura 4, privo di un componente di chiusura;

la fig.6 rappresenta, in vista assonometrica schematica, il magazzino di figura 2 associato al modulo di ampliamento mostrato in figura 4 in configurazione di utilizzo;

la fig.7 rappresenta, in vista laterale schematica, il magazzino di figura 2;

la fig.8 rappresenta, in sezione secondo il piano VIII-VIII avente traccia in figura 7, l'apparato di figura 7 durante lo smontaggio di suoi componenti;

la fig.9 rappresenta, un particolare ingrandito di figura 8.

Con particolare riferimento a tali figure ? indicato globalmente con 1 un magazzino di accumulo.

Il magazzino di accumulo 1 ? idoneo all'installazione in impianti industriali provvisti di un gruppo di fornitura 2 di prodotti P al magazzino 1 ed un gruppo di prelievo 3 dei medesimi dal magazzino 1 stesso.

Il gruppo 1 secondo il trovato comprende un telaio di supporto 4 per canali 5 paralleli ed affiancati idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti P reciprocamente incolonnati.

Il gruppo 1 secondo il trovato pu? inoltre vantaggiosamente comprendere moduli 6 provvisti di un'unit? di motorizzazione 7 per un nastro trasportatore 8 definente, sulla sua superficie superiore 9 rivolta verso l'esterno, uno dei canali 5 idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti P incolonnati.

I moduli 6 sono inoltre convenientemente provvisti di organi di vincolo 10 destinati a garantire un accoppiamento reciproco ed amovibile dei moduli 6 contigui.

Secondo il trovato, ogni unit? di motorizzazione 7 potr? favorevolmente essere accoppiata al rispettivo modulo 6 in corrispondenza di una porzione di vincolo 11 della relativa superficie inferiore 12.

Le porzioni di vincolo 11 saranno positivamente definite in corrispondenza di almeno due diverse posizioni della superficie inferiore 12 per scongiurare l'eventuale interferenza reciproca delle unit? di motorizzazione 7 di moduli 6 contigui.

In particolare potranno essere realizzati moduli 6 tra loro leggermente differenti in relazione alla posizione della porzione di vincolo 11: prevedendo di non affiancare moduli 6 aventi la rispettiva porzione di vincolo 11 nella medesima posizione della superficie inferiore 12 (quando si assembla il magazzino 1 secondo il trovato) sar? possibile evitare l'allineamento reciproco delle unit? di motorizzazione 7 dei moduli 6 contigui.

Questa particolarit? sar? particolarmente utile perch? consentir? di poter adottare anche unit? 7 di grandi dimensioni, le quali potranno essere selezionate tra componenti gi? presenti in commercio, con notevole riduzione dei problemi di reperimento e dei costi (rispetto ad unit? speciali realizzate su misura per la specifica applicazione che possano sottostare a restrittivi range dimensionali, come previsto nella tecnica nota).

Con particolare riferimento ad un possibile soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, l'unit? di motorizzazione 7 comprender? efficientemente un motore elettrico, il quale potr? essere di tipo preferibilmente scelto tra motori brushless, motori a commutazione elettronica, motori elettrici in corrente continua, motori asincroni,

Tale motore elettrico risulter? associato, anche indirettamente, ad una puleggia motrice 13 sormontata da un rispettivo nastro trasportatore 8 vincolato, in configurazione operativa, sul modulo 6 per mezzo di ulteriori rulli folli 14 .

Pi? in particolare, si specifica che tra il motore elettrico e la puleggia motrice 13 potr? validamente essere interposto un riduttore meccanico di velocit?. In tal modo l'albero del motore potr? ruotare a velocit? che ne massimizzino il rendimento (ad esempio velocit? prossime alla velocit? nominale) ed il riduttore adatter? la velocit? di rotazione dell'albero alla velocit? opportuna per il trasporto dei prodotti P da parte del nastro 8.

Allo scopo di adottare componenti di tipo commerciale di comprovata affidabilit? e durata (i quali, per altro, garantiscono di poter adottare le rispettive logiche di controllo, senza dover ricorrere ad centraline di controllo e gestione dedicate le quali dovrebbero essere appositamente programmate) si potr? utilizzare come unit? di motorizzazione 7 dei motoriduttori di tipo noto. Si specifica inoltre che, nell'ambito di una forma di realizzazione del magazzino 1 secondo il trovato di semplice montaggio, installazione ed eventuale riconfigurazione, gli organi 10, di vincolo reciproco ed amovibile, comprendono almeno una boccola 15, vincolata ad una parete laterale 16 di un primo modulo 6, ed almeno un perno 17 di forma e dimensioni coniugate a quelle della cavit? interna della boccola 15, vincolato ad una parete laterale 18 di un secondo modulo 6.

In configurazione di montaggio il perno 17 del secondo modulo 6 sar? alloggiato entro la cavit? della boccola 15 solidale al primo modulo 6.

Sono inoltre previsti organi di accoppiamento del perno 17 alla boccola 15 che saranno amovibilmente inseribili dall'esterno da parte di un operatore durante il montaggio.

Tali organi di accoppiamento potranno essere del tipo preferibilmente scelto tra spine, chiavette, viti mordenti (nell'allegata figura 9 ? raffigurata a titolo esemplificativo e non limitativo una soluzione realizzativa che prevede una sede per una vite mordente nel fronte terminale del perno 16 affacciata ad una canale di alloggiamento della stessa definito nella boccola 15), viti passanti, linguette, anelli d'arresto d'acciaio elastico e simili.

Il magazzino 1 secondo il trovato, sempre nell'ottica di risultare stabile e rigido, nonostante la sua struttura modulare e riconfigurabile, potr? utilmente comprendere bande di fissaggio ausiliarie 18 rigidamente accoppiate alla faccia inferiore (la superficie inferiore 12) di almeno due moduli 6 contigui.

Le bande di fissaggio ausiliarie 18 potranno essere delle lamine in materiale rigido e resistente provviste di fori per il passaggio di viti che si andranno ad impegnare direttamente entro rispettivi fori coniugati delle facce inferiori (le relative superfici inferiori 12) di almeno due moduli 6 contigui.

Si specifica inoltre che il telaio di supporto 4 potr? convenientemente comprendere opportuni piedi 19 di appoggio al suolo provvisti di mezzi di regolazione 20 della relativa lunghezza.

Come visibile nelle allegate figure, tali componenti potranno essere selezionati tra quelli di tipo noto.

Al fine di incrementare ulteriormente la rigidit? complessiva del magazzino 1 secondo il trovato durante il suo utilizzo, le bande di fissaggio ausiliarie 18 potranno essere rigidamente accoppiate al telaio 4.

Si evidenzia infine che ciascun modulo 6 comprender? un corpo scatolare di contenimento provvisto di una parete laterale amovibile 21.

In configurazione utilizzo la parete laterale amovibile 21 risulter? vincolata al corpo scatolare dell'ultimo modulo 6 del magazzino 1.

Si specifica che tutti i cambi di formato (dovuti all'aggiunta, o all'eliminazione, di uno o pi? moduli 6 dal magazzino 1) saranno immediatamente identificabili da una rispettiva centralina di controllo e gestione del magazzino di accumulo 1 che, automaticamente, sar? in grado di adattare il proprio funzionamento alla nuova configurazione operativa, senza la necessit? di intervento esterno (il software che governa il magazzino 1 consente di apportare queste modifiche strutturali di cambio formato in maniera "plug and play", senza bisogno di intervenire attraverso la compilazione di nuovi algoritmi come avviene nelle macchine di tipo noto).

Vantaggiosamente il presente trovato risolve i problemi esposti in precedenza, proponendo un magazzino di accumulo 1 facilmente riconfigurabile per modifiche della relativa capienza.

Infatti, nel caso in cui si renda necessario modificare la capienza del magazzino 1, ? possibile asportare la parete 21 dell'ultimo modulo 6 del magazzino 1, inserire una nuova parete laterale provvista di sedi di alloggiamento per i perni 17 ed accoppiare un ulteriore modulo 6 in modo che le rispettive boccole 15 alloggino i perni 16 del primo modulo 6. Ovviamente potr? essere aggiunto un numero qualsiasi di moduli 6 in funzione delle specifiche esigenze di capienza.

Al termine delle operazioni di riconfigurazione si proceder? al fissaggio della parete amovibile 21 sul nuovo ultimo modulo 6.

Convenientemente, il magazzino 1 di accumulo risulta facilmente riconfigurabile per esigenze di cambio formato dei prodotti P in lavorazione.

Utilmente, il magazzino di accumulo 1 secondo il trovato risulta di facile controllo e gestione in quanto pu? adottare unit? di motorizzazione 7 di tipo commerciale, che quindi sono facilmente gestibili attraverso rispettive centraline commerciali.

Proficuamente il magazzino di accumulo 1 secondo il trovato realizzato adottando prevalentemente componenti di tipo commerciale (oltre alle unit? di motorizzazione 7 gi? illustrate in precedenza) che garantiscono facili reperibilit? e manutenzione.

Validamente il magazzino di accumulo 1 secondo il trovato risulta essere di relativamente semplice realizzazione pratica e di costi contenuti: tali caratteristiche lo rendono una innovazione di sicura applicazione.

Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realt? intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

In pratica i materiali impiegati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.Magazzino di accumulo del tipo comprendente un telaio di supporto (4) per canali (5) paralleli ed affiancati idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti (P) incolonnati, caratterizzato dal fatto che comprende moduli (6) provvisti di un'unit? di motorizzazione (7) per un nastro trasportatore (8) definente, sulla sua superficie superiore (9) rivolta verso l'esterno, uno dei detti canali (5) idonei all'alloggiamento temporaneo di prodotti (P) incolonnati, moduli (6) provvisti di organi (10) di vincolo reciproco ed amovibile a moduli (6) contigui, e dal fatto che ogni detta unit? di motorizzazione (7) ? accoppiata al rispettivo modulo (6) in corrispondenza di una porzione di vincolo (11) della relativa superficie inferiore (12), dette porzioni di vincolo (11) essendo definite in corrispondenza di almeno due diverse posizioni della detta superficie inferiore (12) per scongiurare l'eventuale interferenza reciproca delle dette unit? di motorizzazione (7) di moduli contigui (6). 2.Magazzino, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unit? di motorizzazione (7) comprende un motore elettrico, di tipo preferibilmente scelto tra motori brushless, motori a commutazione elettronica, motori elettrici in corrente continua, motori asincroni, motore (7) associato, anche indirettamente, ad una puleggia motrice (13) sormontata da un rispettivo nastro trasportatore (8) vincolato, in configurazione operativa, sul detto modulo (6) per mezzo di ulteriori rulli folli (14). 3.Magazzino, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che tra detto motore elettrico e detta puleggia motrice (13) ? interposto un riduttore meccanico di velocit?. 4.Magazzino, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta unit? di motorizzazione (7) ? un motoriduttore. 5.Magazzino, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti organi (10) di vincolo reciproco ed amovibile comprendono almeno una boccola (15), vincolata ad una parete laterale (16) di un primo modulo (6), ed almeno un perno (17) di forma e dimensioni coniugate a quelle della cavit? interna della detta boccola (15), vincolato ad una parete laterale (18) di un secondo modulo (6), in configurazione di montaggio detto perno (17) di detto secondo modulo (6) essendo alloggiato entro la cavit? della boccola (15) di detto primo modulo (6). 6.Magazzino, secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che comprende organi di accoppiamento di detto perno (17) a detta boccola (15) amovibilmente inseribili dall'esterno da parte di un operatore durante il montaggio, detti organi di accoppiamento essendo del tipo preferibilmente scelto tra spine, chiavette, viti mordenti, viti passanti, linguette, anelli d'arresto d'acciaio elastico e simili. 7.Magazzino, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende bande di fissaggio ausiliarie (18) rigidamente accoppiate alla faccia inferiore, superficie inferiore (12), di almeno due moduli (6) contigui. 8.Magazzino, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (4) comprende opportuni piedi di appoggio (19) al suolo provvisti di mezzi di regolazione (20) della relativa lunghezza. 9.Magazzino, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette bande di fissaggio ausiliarie (18) sono rigidamente accoppiate a detto telaio (4). 10.Magazzino, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti moduli (6) comprendono un corpo scatolare di contenimento provvisto di una parete laterale amovibile (21), in configurazione di utilizzo la parete laterale amovibile (21) risulter? vincolata al corpo scatolare dell'ultimo modulo (6) del magazzino (1).