IT202000004615A1 - Macchina misuratrice di superficie per pelli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Macchina misuratrice di superficie per pelli"

La presente invenzione concerne una macchina misuratrice di superficie per pelli.

? noto che nell'industria conciaria e pi? in generale nell'industria di lavorazione delle pelli ? importante poter determinare in maniera precisa la forma e l'estensione di una pelle, in quanto il valore della stessa ? anche funzione di questi dati. Per questo sono gi? state proposte macchine in grado di misurare la superficie delle pelli, e cio? macchine nelle quali vengono introdotte una ad una le pelli, sulle quali idonee attrezzature determinano, al passaggio delle stesse, la loro forma e la loro estensione superficiale.

Un noto tipo di macchina misuratrice di pelli comprende un tappeto di trasporto e di misura, con una pluralit? di cinghie mobili, sulle quali le pelli da misurare vengono poste e fatte passare al di sotto di una barra di misura.

Questa barra di misura ? posta trasversalmente al di sopra delle cinghie di trasporto delle pelli ed ? dotata di una pluralit? di led che generano dei raggi luminosi e li direzionano su sottostanti fotocellule posizionate appena al di sotto del piano di avanzamento delle pelli.

Mano a mano che la pelle avanza, trasportata dalle cinghie, sulle quali essa ? stata posta, il percorso ottico dei raggi luminosi emessi dai led e ricevuti dalle sottostanti fotocellule viene interrotto dalla pelle stessa con modalit? legate evidentemente alla forma della pelle ed alla sua velocit? di avanzamento.

Un idoneo software, di cui ? dotata un'unit? di controllo associata alla macchina stessa, elabora i segnali generati dalle fotocellule a seguito del loro oscuramento da parte della pelle e determina la forma della pelle e l?estensione della sua superficie.

Macchine misuratrici del tipo ora descritto sono ampiamente diffuse e si sono rivelate valide con pelli di un certo spessore e di una certa consistenza che consenta loro di essere distese facilmente, una volta poste sul tappeto di trasporto. Esse peraltro non si sono rivelate valide per pelli di limitato spessore e di elevata cedevolezza, le quali richiederebbero all?operatore un eccessivo tempo di stendimento sul tappeto di trasporto, nonostante alcuni modelli siano stati dotati di un sistema di aspirazione sottostante il tappeto stesso per far aderire la pelle per effetto del vuoto alle cinghie di questo.

Allo scopo di facilitare lo stendimento delle pelli nella fase di caricamento nella macchina misuratrice sono gi? state proposte e sono molto diffuse, macchine misuratrici dotate di un banco di introduzione e di stendimento delle pelli e, a valle di questo, di una pluralit? di rulli di misura folli, affiancati trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento delle pelli e cooperanti con un sottostante rullo motore, al quale essi appoggiano. Questi rulli di misura hanno la duplice funzione di far avanzare la pelle ed al tempo stesso di misurare la fascia longitudinale di pelle che passa al di sotto di ciascuno di questi.

A sua volta, il rullo motorizzato inferiore ha la duplice funzione di trainare la pelle e contemporaneamente di alloggiare fotocellule, che cooperano con emettitori di luce, alloggiati nei sovrastanti rulli di misura ma fissi al ruotare di questi, per rilevare il passaggio della pelle. I rulli di misura sono dotati di encoder che, misurando la velocit? di rotazione dei rulli, cooperano con i segnali generati dalle fotocellule ed effettuano in questo modo la misurazione della pelle che avanza sul banco di introduzione della macchina, passando tra i rulli di misura folli ed il sottostante rullo motore.

Poich?, come si ? detto, questo rullo motore ha la funzione di traino delle pelli, ? necessario che queste vengano adeguatamente premute su di esso e ci? pu? essere fatto solo rendendo sufficientemente pesanti i sovrastanti rulli folli allo scopo di creare il necessario attrito tra il rullo motore e la pelle che deve essere fatta avanzare. E poich? nella fase iniziale di introduzione della pelle solo una parte della stessa ? supportata dal banco di introduzione, mentre la restante parte rimane penzoloni, il traino del rullo motore ha anche lo scopo di sollevarla senza alcun intervento dell?operatore.

Queste note macchine misuratrici si sono rivelate efficaci nel senso che hanno superato gli inconvenienti legati allo stendimento delle pelli e riscontrabili nelle macchine misuratrici a tappeto con barre fisse di misura, ma al tempo stesso hanno evidenziato i loro limiti, nel caso di loro impiego per misurare pelli sottili ed elastiche, quali sono ad esempio le pelli ovine. Queste infatti, proprio nella fase in cui vengono misurate, subiscono un inevitabile allungamento dovuto alla forza di traino dovuta al rullo motore ed al peso contrastante della parte di pelle penzoloni e non ancora sostenuta dal banco di introduzione; e questo allungamento non viene meno neppure nel caso in cui la pelle dovesse essere temporaneamente fermata sul banco di introduzione dall?operatore che volesse distenderla per rimuovere eventuali pieghe.

Scopo dell'invenzione ? di eliminare questo inconveniente e proporre una macchina misuratrice di superficie per pelli che sia in grado di misurare con precisione praticamente qualsiasi tipo di pelle ed in particolare pelli sottili ed elastiche.

Altro scopo dell'invenzione ? di realizzare una macchina misuratrice di superficie per pelli di funzionamento preciso ed affidabile.

Altro scopo dell'invenzione ? di realizzare una macchina misuratrice di superficie per pelli, il cui costo di costruzione e di esercizio non si discosti molto del costo di costruzione e di esercizio delle tradizionali macchine misuratrici di superfici per pelli.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con una macchina misuratrice di superfici per pelli come definita nella rivendicazione 1.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente in vista laterale una macchina misuratrice di superficie per pelli secondo l'invenzione, e

la figura 2 la mostra in pianta.

Come si vede dalle figure la macchina misuratrice di pelli secondo l'invenzione, indicata globalmente con 2, comprende un telaio 4 ed una pannellatura 6, ad esso applicata.

Il telaio 4 sostiene un tappeto di trasporto 8 delle pelli da misurare, preventivamente poste su un banco di introduzione 10.

Il tappeto di trasporto 8 comprende in maniera tradizionale una pluralit? di cinghie trasparenti o nastri 16, tra loro affiancate e tese tra rulli di rinvio 18,20, dei quali il rullo a valle ? collegato meccanicamente ad un motore (non rappresentato) per la sua rotazione e quindi per la movimentazione sincrona di tutte le cinghie 16, mentre il rullo a monte 20 ? folle ed ? fissato al telaio 4.

In corrispondenza dell'estremit? a monte del tappeto di trasporto 8 a certe cinghie 16 od a ciascuna cinghia 16 ? associato un sovrastante rullo 22, il quale ? montato folle, unitamente agli altri rulli 22, su una struttura comune 24, articolata al telaio 4 della macchina.

Le caratteristiche dei rulli 22 e della loro struttura 24 sono definite in modo da assicurare che la forza con la quale i rulli 22 premono sulle sottostanti cinghie 16 assicuri una corretta presa della interposta pelle per il suo avanzamento lungo il tappeto di trasporto 8.

A valle della fila di rulli di trascinamento 22 e leggermente distanziato da questa ? previsto un complesso di misura, indicato globalmente con 26. Esso pu? essere in s? tradizionale e cio? pu? ad esempio comprendere una barra trasversale inferiore di elementi fotosensibili 28, in particolare fotocellule, posta appena al di sotto del piano definito dal tratto superiore delle cinghie trasparenti 16.

In posizione sovrastante la barra di fotocellule 28 ? prevista una pluralit? di rulli di misura 30, montati folli su una struttura 32, articolata al telaio 4 della macchina.

All'interno di ciascun rullo 30 ? alloggiata l'elettronica di misura, che in s? ? tradizionale e comprende generatori di fasci luminosi ed in particolare led, cooperanti con gli elementi fotosensibili 28 per fornire segnali di presenza/assenza di pelle tra gli stessi. All'interno dei rulli di misura 30 sono pure alloggiati encoder i quali hanno la funzione di rilevare la velocit? periferica del rispettivo rullo di misura 30, che poi ? anche la velocit? di avanzamento delle cinghie 16, dato che i rulli di misura 30 sono trascinati in rotazione grazie al loro appoggio alle sottostanti cinghie 16 oppure alla pelle, se presente.

Gli encoder e gli elementi fotosensibili 28 sono collegati ad un'unit? di controllo 34, nella quale risiede un software che dai dati ricevuti ? in grado di calcolare l'estensione della pelle che passa tra il trasportatore a cinghie 16 ed i rulli di misura 30.

A valle dei rulli di misura 30 pu? essere prevista una tradizionale stazione di timbratura 36, che non costituisce in s? oggetto dell'invenzione, ma che ? stata illustrata nei disegni, per completezza di rappresentazione, dato che essa ? in genere prevista praticamente in gran parte delle macchine misuratrici di superficie per pelli.

Il funzionamento delle macchine misuratrici di superficie per pelli secondo l'invenzione discende da quanto ora descritto. Un operatore 38, posizionato davanti al banco di introduzione 10 delle pelli da misurare, pone una pelle su di esso cercando di distenderla lateralmente sul banco stesso prima di introdurla con il suo bordo anteriore tra il trasportatore a cinghie 16 ed i rulli folli 22.

Dopo che il bordo anteriore della pelle ? stato preso tra le cinghie 16 ed i rulli 22, la pelle viene trascinata in avanti sul tappeto 8 e pu? essere pi? o meno stirata longitudinalmente in avanti e deformata localmente e temporaneamente a seconda delle sue caratteristiche ed in particolare a seconda della sua maggiore o minore elasticit?. Tuttavia, a causa della distanza esistente tra i rulli 22 di traino e le ruote 30 di misura, la pelle ha il tempo di ritornare elasticamente alla sua configurazione iniziale e di presentarsi quindi nella stazione di misura 26 in condizione non pi? deformata dal traino. Inoltre, poich? a differenza delle macchine tradizionali i rulli di misura 30 non devono svolgere alcuna funzione di traino, essi possono essere molto pi? leggeri ed in pratica non provocano alcun allungamento temporaneo della pelle nel caso l?operatore la dovesse fermare manualmente per disporla correttamente sul tappeto di trasporto.

Ovviamente la distanza tra la stazione di traino e la stazione di misura deve essere definita in modo che alla massima velocit? di avanzamento delle pelli queste abbiano il tempo di ritornare alla condizione iniziale dopo essere state eventualmente deformate per effetto del traino. Indicativamente una distanza ottimale pu? essere compresa tra 160 e 230 mm, preferibilmente 200 mm circa, in quanto distanze minori potrebbero non consentire un completo ritorno elastico della pelle alla sua condizione normale e distanze maggiori potrebbero consentire la formazione di pieghe sulla pelle stessa.

Grazie alla separazione nella macchina secondo l'invenzione della stazione di traino dalla stazione di misura e grazie al loro distanziamento, correttamente scelto in modo da assicurare il sostanziale ritorno elastico praticamente di qualsiasi pelle che sia stata deformata nella stazione di traino, ? possibile eseguire la misurazione delle pelli quando queste sono sicuramente in condizione non deformata e quindi con una elevata precisione della misura.

Inoltre, le differenze tra la macchina misuratrice di pelli secondo l'invenzione ed una macchina misuratrice di pelli tradizionale con rulli di misura si riducono dal punto di vista costruttivo sostanzialmente ad aggiungere una barra di rulli folli di traino a monte delle ruote di misura.

Ci? consente di realizzare macchine misuratrici di pelli secondo l'invenzione utilizzando per gran parte il progetto di corrispondenti macchine misuratrici tradizionali.

La presente invenzione ? stata illustrata e descritta in alcune sue preferite forme di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina misuratrice di superficie per pelli con un banco di introduzione (10) delle pelli da misurare, con un tappeto di trasporto (8) cooperante con cinghie trasparenti (16), sulle quali appoggiano e vengono fatte avanzare dette pelli, e con rulli di misura (30), che sono disposti trasversalmente affiancati in posizione sovrastante detto tappeto di trasporto (8), poggiano su dette cinghie (16) ed alloggiano encoder e componenti opto-elettronici cooperanti con sensori ottici (28) per rilevare la presenza/assenza di pelle su detto tappeto di trasporto, caratterizzata dal fatto che a monte di detti rulli di misura (30) sono previsti rulli folli (22) poggianti su dette cinghie (16) e cooperanti con queste per l?avanzamento di dette pelli.
2. 2. Macchina misuratrice secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto tappeto di trasporto (8) comprende una pluralit? di cinghie trasparenti (16) tese tra un rullo di rinvio a monte (18) ed un rullo di rinvio a valle (20), uno almeno di detti rulli di rinvio essendo meccanicamente collegato ad un motore di movimentazione sincrona di dette cinghie.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti rulli folli (22) appoggiano a detto rullo di rinvio a monte (18) e formano con questo una stazione di traino posta immediatamente a valle di detto banco (10) di introduzione delle pelli.
4. 4. Macchina misuratrice secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti rulli folli (22) sono montati su una struttura comune (24) articolata ad un telaio (4) della macchina.
5. 5. Macchina misuratrice secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti rulli di misura (30) sono montati folli su una struttura (32) articolata ad un telaio (4) della macchina.
6. 6. Macchina secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la distanza tra detti rulli folli (22) e detti rulli di misura (30) ? compresa tra 160 e 230 mm.
7. 7. Macchina secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la distanza tra detti rulli folli (22) e detti rulli di misura (30) ? pari a circa 200 mm.