IT202000004141A1 - Macchina per la preparazione di bevande - Google Patents

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IT202000004141A1
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IT
Italy
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IT102020000004141A
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English (en)
Inventor
Francesco Blanchino
Mauro Manunta
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Giant Power S R L
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/24Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure
    • A47J31/34Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure
    • A47J31/36Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means
    • A47J31/3604Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means with a mechanism arranged to move the brewing chamber between loading, infusing and ejecting stations
    • A47J31/3623Cartridges being employed
    • A47J31/3633Means to perform transfer from a loading position to an infusing position
    • AHUMAN NECESSITIES
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    • A47J31/44Parts or details or accessories of beverage-making apparatus
    • A47J31/4403Constructional details

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
?MACCHINA PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la preparazione di bevande, ad esempio mediante l?utilizzo di preparati in capsula.
Con il termine ?preparato in capsula? si intende un recipiente chiuso contenente caff? in polvere, t?, orzo ecc. secondo quantit? predefinite e destinato ad essere aperto per l?attraversamento mediante percolazione di un liquido di infusione, solitamente acqua riscaldata. In questo modo, il liquido di infusione mescolandosi con il contenuto della capsula realizza la bevanda che viene successivamente servita al fruitore finale.
Generalmente, questo tipo di macchine sono di tipo motorizzato, ossia macchine in cui i meccanismi, come ad esempio la perforazione della capsula e l?attraversamento del liquido, sono realizzati in modo automatico. Generalmente, le macchine di questo tipo sono provviste di una camera di ricezione dotata di un corpo cilindrico cavo per l?alloggiamento della capsula e un elemento di chiusura del corpo cilindrico fornito di punte per forare la capsula.
La camera di ricezione ? collegata fluidodinamicamente ad un serbatoio contenente il liquido di infusione. In questo modo, ? possibile introdurre, ad esempio mediante una pompa, il liquido di infusione all?interno del corpo cilindrico che, grazie ai fori realizzati sulla capsula, pu? percolare attraverso la capsula miscelandosi con il contenuto per realizzare la bevanda. Successivamente, la bevanda ? convogliata dall?erogatore verso un recipiente, come ad esempio una tazza, un bicchiere o simili pronta per essere consumata.
Nelle macchine note di questo tipo, l?apertura della camera di ricezione per l?alloggiamento della capsula ? effettuata generalmente mediante tipici sistemi di movimentazione articolati manovella / biella incernierati tra loro e collegati ad un attuatore.
Il moto impartito dall?attuatore permette all?elemento di chiusura di muoversi longitudinalmente in avvicinamento e in allontanamento al/dal corpo cilindrico per passare da una posizione di apertura, in cui l?elemento di chiusura si trova distanziato dal corpo cilindrico (permettendo quindi l?inserimento della capsula all?interno della camera di ricezione), a una posizione di chiusura, in cui la testa si trova a contatto con il corpo cilindrico dimodoch? le punte possano forare la capsula disposta internamente ad esso.
Come illustrato nell?esempio di figura 1, nella posizione di chiusura, la manovella e la biella sono generalmente disposte secondo un orientamento non perfettamente coassiale tra loro ma orientate tra loro di un angolo leggermente maggiore di 180?.
Questo disallineamento permette di realizzare di fatto un sistema frenante in grado di assorbire eventuali spinte dell?elemento di chiusura date dall?aumento di pressione che si crea all?interno della camera di ricezione durante l?erogazione della bevanda consentendo di evitare allontanamenti indesiderati della testa dal corpo cilindrico senza sollecitare l?attuatore.
Si ? notato tuttavia che, sebbene un tale predefinito disallineamento del sistema articolato consenta di realizzare un sistema frenante semplificato ed estremamente efficace per evitare aperture indesiderate della camera di ricezione, l?orientamento non coassiale della biella rispetto alla manovella produce rumore durante il movimento di apertura della camera di ricezione che pu? risultare fastidioso nel funzionamento della macchina.
Diversi test eseguiti su questo tipo di macchine hanno permesso di identificare e determinare la provenienza di tale rumore causato per lo pi? dal disallineamento del sistema articolato che si traduce in un aumento del valore di attrito durante lo spostamento della biella e della manovella dal punto morto di inversione del movimento.
Il compito principale della presente invenzione ? pertanto quello di escogitare una macchina per la preparazione di bevande che sia il pi? possibile silenziosa e non emetta fastidiosi rumori durante il funzionamento.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un a macchina per la preparazione di bevande che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente macchina per la preparazione di bevande avente le caratteristiche di rivendicazione 1.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina per la preparazione di bevande, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in sezione verticale della macchina secondo il trovato;
la figura 2 ? una vista in sezione dei mezzi di ricezione e dei mezzi di movimentazione della macchina di figura 1 in posizione di chiusura;
la figura 3 ? una vista in sezione dei mezzi di ricezione e dei mezzi di movimentazione della macchina di figura 1 in posizione di apertura;
la figura 4 ? una vista prospettica dei mezzi di ricezione e dei mezzi di movimentazione della macchina di figura 1 in posizione di chiusura.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 una macchina per la preparazione di bevande mediante l?utilizzo di preparati in capsula.
Come illustrato nell?esempio di figura 1, la macchina 1 comprende una camera di ricezione 2 per l?alloggiamento di una capsula C collegata fluidodinamicamente ad un circuito idraulico 3 per far affluire un liquido di infusione, preferibilmente acqua calda, in pressione.
L?acqua ? fatta percolare all?interno della capsula C per miscelarsi con il contenuto di quest?ultima. La bevanda cos? realizzata ? versata al di sotto della camera di ricezione 2 in appositi contenitori, come tazze ecc., per essere servita al fruitore finale mediante un canale di erogazione 4 collegato alla camera di ricezione 2.
Il circuito idraulico 3 della macchina 1 comprende un serbatoio 5 contenente il liquido di infusione, una pompa di alimentazione 6 e un elemento di riscaldamento 7.
Tramite la pompa di alimentazione 6 ? possibile prelevare il liquido dal serbatoio 5 e farlo affluire prima all?elemento di riscaldamento 7 e infine alla camera di ricezione 2 in maniera di per s? nota ad un tecnico del settore.
Come illustrato in figura 2, la camera di ricezione 2 comprende un corpo cavo 8 dotato di un fondo 11, di forma preferibilmente cilindrica, da cui si sviluppa verso l?alto una parete 9 per ricevere, per accoppiamento di forma, la capsula C.
La camera di ricezione 2 comprende altres? un elemento di chiusura 10 movimentabile per aprire e chiudere il corpo cavo 8.
L?elemento di chiusura 10 ha una forma preferibilmente discoidale per accoppiarsi con la parete 9 del corpo cavo 8 per chiuderlo una volta che ? stata inserita la capsula C nella camera di ricezione 2.
L?elemento di chiusura 10 comprende mezzi di apertura 12 della capsula C dotati di una pluralit? di punte acuminate 14, in uso rivolte verso il fondo 11 del corpo cavo 8, di forma sostanzialmente conica e destinate a perforare la porzione superiore della capsula C quando alloggiata nella camera di ricezione 2.
Utilmente, la macchina 1 comprende mezzi di movimentazione 15 per movimentare l?elemento di chiusura 10 lungo una direzione longitudinale X-X tra una posizione di apertura, in cui l?elemento di chiusura 10 ? allontanato dal corpo cavo 8, e una posizione di chiusura in cui l?elemento di chiusura 10 aderisce alla parete 9 del corpo cavo 8 per chiudere la camera di ricezione 2.
A tale scopo, la macchina 1 comprende un telaio 27 per supportare la camera di ricezione 2 e i mezzi di movimentazione 15. Il telaio 27 ? dotato di mezzi di guida 28 accoppiabili all?elemento di chiusura 10 mediante una coppia prismatica per vincolare l?elemento di chiusura 10 durante il moto traslatorio lungo la direzione X-X.
In particolare, i mezzi di guida 28 comprendono almeno una guida rettilinea 29 che si estende lungo una linea di sviluppo rettilinea ed ? interposta tra il telaio 27 e l?elemento di chiusura 10. La guida rettilinea 29 ? atta a guidare l?elemento di chiusura 10 lungo la direzione di sviluppo rettilinea tra la posizione di chiusura e la posizione di apertura.
Preferibilmente, i mezzi di guida 28 comprendono due guide rettilinee 29, 30 di forma sostanzialmente rettangolare che si estendono parallelamente alla direzione X-X. Ciascuna guida rettilinea 29, 30 presenta una rispettiva asola 31, 32 disposta centralmente e di forma allungata che si estende parallelamente alla direzione X-X.
L?elemento di chiusura 10 comprende due perni 33, 34 sporgenti e destinati ad inserirsi nelle asole 31, 32 dimodoch? l?elemento di chiusura 10 sia vincolato a scorrere lungo la direzione X-X tra la posizione di chiusura e la posizione di apertura.
Nel dettaglio, nella posizione di apertura, i mezzi di movimentazione 15 muovono l?elemento di chiusura 10 in allontanamento dal corpo cavo 8 ad una distanza predefinita per l?inserimento della capsula C nel corpo cavo 8. Nella posizione di chiusura, i mezzi di movimentazione 15 muovono l?elemento di chiusura 10 in avvicinamento verso il corpo cavo 8 in modo da chiudere quest?ultimo per evitare fuoriuscite di liquido durante la preparazione della bevanda.
Come mostrato negli esempi di figura 2 e 3, i mezzi di movimentazione 15 comprendono un sistema articolato 16 interposto tra l?elemento di chiusura 10 e il telaio 27.
In particolare, il sistema articolato 16 comprende un primo braccio 17 incernierato al telaio 27 per ruotare attorno ad un primo asse Z1 di rotazione sostanzialmente perpendicolare alla direzione X-X e un secondo braccio 18 incernierato alla manovella 17 per ruotare attorno ad un secondo asse Z2 sostanzialmente parallelo al primo asse Z1.
Il secondo braccio 18 ? altres? incernierato all?elemento di chiusura 10 per ruotare attorno ad un terzo asse Z3 sostanzialmente parallelo al primo asse Z1. In una forma di realizzazione preferita, il primo braccio 17 ? una manovella e il secondo braccio 18 ? una biella.
Nel seguito della seguente descrizione e nelle successive rivendicazioni ci riferiremo con il termine ?manovella? al primo braccio e con il termine ?biella? al secondo braccio.
I mezzi di movimentazione 15 comprendono altres? un dispositivo attuatore 20 per movimentare il sistema articolato 16 tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura.
In particolare, il dispositivo attuatore 20 comprende un motore 21 dotato di rotore 22 ruotabile attorno ad un proprio asse Z1 orientato perpendicolarmente alla direzione X-X e accoppiabile alla manovella 17. Nel dettaglio, la manovella 17 presenta una forma allungata in cui si individua una porzione centrale 17a compresa tra una prima 17b e una seconda 17c porzione terminale per il collegamento, rispettivamente, con il rotore 22 dell?attuatore 20 e la biella 18.
La biella 18 presenta anch?essa una forma allungata in cui si individua una porzione centrale 18a compresa tra una prima 18b e una seconda 18c porzione terminale per il collegamento, rispettivamente, con la manovella 17 e l?elemento di chiusura 10.
Utilmente, la prima pozione terminale 18b della biella 18 ? incernierata, preferibilmente mediante un perno 19, alla seconda porzione terminale 17c della manovella 17 per ruotare attorno al secondo asse Z2.
In particolare, la biella 18 e la manovella 17 definiscono tra loro un angolo ? variabile.
Utilmente, la seconda porzione terminale 18c della biella 18 ? incernierata all?elemento di chiusura 10 mediante un secondo perno 46.
Per movimentare l?elemento di chiusura in allontanamento/avvicinamento dal/al corpo cavo 8, il rotore 22 dell?attuatore 20 ? ruotato in senso orario/antiorario dimodoch? la manovella 17 ruoti attorno al primo asse Z1 e, allo stesso tempo, la biella 18 ruoti attorno al terzo asse Z3 per far s? che l?elemento di chiusura 10 scorra lungo la direzione X-X.
Come illustrato nell?esempio di figura 3, quando l?elemento di chiusura 10 ? allontanato del corpo cavo 8, la biella 18 ? orientata rispetto alla manovella 17 di un angolo ? minore di 180?.
Con riferimento all?esempio di figura 2, quando l?elemento di chiusura 10 chiude il corpo cavo 8, la biella 18 ? orientata rispetto alla manovella 17 di un angolo ? maggiore di 180?.
Vantaggiosamente, tale posizione di chiusura, leggermente inferiore alla massima estensione del sistema articolato 16 quando la biella 18 e la manovella 17 sono perfettamente allineate tra loro di un angolo ? di 180?, permette un orientamento dei vari elementi costituenti il sistema articolato 16 che permette di assorbire eventuali spinte dell?elemento di chiusura 10 date dall?aumento di pressione che si crea all?interno della camera di ricezione 2 durante l?erogazione della bevanda.
Con posizione di massima estensione si intende la posizione in cui l?angolo ? tra la manovella 17 e la biella 18 ? esattamente di 180?. In questa posizione la distanza tra la seconda porzione terminale 18c della biella 18 e la prima porzione terminale 17b della manovella 17 ? massima.
I mezzi di movimentazione 15 comprendono un elemento di bloccaggio 23 per limitare la rotazione della biella 18 attorno all?asse Z1 ad un angolo ? massimo predefinito.
In particolare, l?elemento di bloccaggio 23 ? realizzato su uno tra la biella 18 e la manovella 17 essendo disposto allontanato dall?altro tra la biella 18 e la manovella 17 in posizione di apertura, ed essendo disposto a riscontrare in battuta l?altro tra la biella 18 e la manovella 17 in posizione di chiusura, limitandone la rotazione e fissando l?angolo ? ad un valore predefinito maggiore di 180?.
Preferibilmente, l?elemento di bloccaggio 23 comprende un elemento aggettante 13 dalla seconda porzione terminale 17c della manovella 17 verso la biella 18. In particolare, quando l?elemento di chiusura 10 ? in posizione di chiusura, l?elemento aggettante 13 contatta in battuta la biella 18 per limitare la rotazione del sistema articolato 16.
Nel dettaglio e con particolare riferimento alla figura 2, l?elemento aggettante 13 ? disposto inferiormente alla biella 18. Nel seguito della seguente descrizione e nelle successive rivendicazioni, i termini ?superiore? e ?inferiore? vanno intesi con riferimento alle direzioni indicate nei disegni, ma non devono essere considerati con valore limitativo a particolari direzioni specifiche, ma utilizzati solamente per convenienza descrittiva.
Durante il passaggio del sistema articolato 16 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, l?elemento di bloccaggio 23 pu? generare degli attriti nei mezzi di movimentazione 15 che provocano un rumore che pu? risultare fastidioso nel funzionamento della macchina motorizzata 1.
Per ovviare a questo problema, la macchina 1 ? stata dotata di mezzi di isolamento acustico 35 per attenuare il rumore generato dall?elemento di bloccaggio 23 e dai mezzi di movimentazione 15 durante il passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
Utilmente, i mezzi di isolamento acustico 35 comprendono mezzi elastici 36 associati ad almeno uno tra il telaio 27 e i mezzi di movimentazione 15 per agevolare il movimento dei mezzi di movimentazione 15 durante il passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e, preferibilmente, viceversa.
I mezzi elastici 36 sono interposti tra il telaio 27 e il sistema articolato 16 per poter almeno parzialmente accompagnare e ammortizzare il movimento di quest?ultimo durante il passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e, preferibilmente, viceversa.
In particolare, i mezzi elastici 36 sono carichi in posizione di chiusura e scarichi in posizione di apertura. Nel dettaglio, i mezzi elastici 36 ammortizzano il movimento del sistema articolato 16 nel passaggio tra la posizione di apertura alla posizione di chiusura e aiutano il movimento del sistema articolato 16 nel passaggio tra la posizione di chiusura alla posizione di apertura applicando una forza di tipo elastico e agendo sull?elemento di bloccaggio 23 per evitare che quest?ultimo crei rumore. Utilmente, i mezzi elastici 36 comprendono un elemento elastico 24 associato ad uno tra il telaio 27 e i mezzi di movimentazione 15, ed un elemento di riscontro 39 associato all?altro tra il telaio 27 e i mezzi di movimentazione 15.
In particolare, in posizione di chiusura, l?elemento elastico 24 ? carico e riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39 e, in posizione di apertura, l?elemento elastico 24 ? scarico ed ? allontanato dall?elemento di riscontro 39. Nel dettaglio, il sistema articolato 16 ? mobile ad avvicinare in battuta l?elemento di riscontro 39 e detto elemento elastico 24 nella posizione di chiusura.
Inoltre, il sistema articolato 24 ? mobile a distaccare l?elemento di riscontro 39 e l?elemento elastico 24 nella configurazione di apertura.
Preferibilmente, l?elemento di riscontro 39 ? associato al telaio 27 e disposto superiormente al sistema articolato 16 e l?elemento elastico 24 ? associato al sistema articolato 16 dimodoch? si affacci all?elemento di riscontro 39.
In particolare, l?angolo ? ? l?angolo definito tra le porzioni della manovella 17 e della biella 18 direttamente affacciate sostanzialmente ad almeno uno tra l?elemento elastico 24 e l?elemento di riscontro 39.
In una forma di realizzazione preferita, l?elemento elastico 24 comprende un pistone 37, accoppiato scorrevolmente ad uno tra i mezzi di movimentazione 15 e il telaio 27, e una molla 38, accoppiata meccanicamente al pistone 37.
Utilmente, pistone 37 ? provvisto di una porzione di battura 25 e una porzione di attivazione 26. In particolare, in posizione di chiusura la porzione di battuta 25 riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39 e la porzione di attivazione 26 riscontra in battuta la molla 38 comprimendola. In posizione di apertura, la porzione di battuta 25 ? allontanata dall?elemento di riscontro 39 e la porzione di attivazione 25 ? allontanata dalla molla 38 liberandola.
Preferibilmente, la porzione di battuta 25 e la porzione di attivazione 26 coincidono.
In una forma di realizzazione preferita, il pistone 37 presenta una forma a guisa di chiodo provvisto di un corpo allungato 40 e una testa 41 di diametro maggiore del diametro del corpo allungato 40.
In particolare, la testa 41 ? provvista della porzione di battuta 25 che si affaccia all?elemento di riscontro 39 e della porzione di attivazione 26 che si affaccia alla molla 38.
In questo modo, in posizione di chiusura, la porzione di battuta 25 riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39 e la porzione di attivazione 26 riscontra in battuta la molla 38 comprimendola.
Preferibilmente, il pistone 37 ? alloggiato su una sede ricavata sul sistema articolato 16, preferibilmente sulla manovella 17, ed ? collegato alla manovella 17 mediante una coppia prismatica per scorrere lungo una direzione K perpendicolare alla direzione Z1.
Nel dettaglio, la manovella 17 comprende un foro passate di diametro maggiore del diametro del corpo allungato 40 ma minore del diametro della testa 41 del pistone 37. Il corpo 40 del pistone 37 ? inserito nel foro dimodoch? dopo l?inserimento la testa 41 ? affacciata all?elemento di riscontro 39.
Preferibilmente, il pistone 37 ? collegato alla porzione centrale 17a della manovella 17 in una posizione sostanzialmente centrale.
L?elemento di riscontro 39 ? disposto in modo da affacciarsi alla testa 41 del pistone 37 e quest?ultimo ? collegato alla manovella 17 in modo tale che in posizione di chiusura la porzione di battuta 25 della testa 41 riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39.
Nel dettaglio, la testa 41 del pistone 37 durante la movimentazione della manovella 17 percorre un tratto di circonferenza che incontra l?elemento di riscontro 39 dimodoch?, in posizione di chiusura, la testa 41 riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39.
La molla 38 ? disposta tra la porzione di attivazione 26 della testa 41 del perno 19 e la manovella 17 dimodoch? quando il perno 19 scorre nel foro lungo la direzione K riduce/aumenta la distanza tra la testa 41 del perno 19 e la manovella 17 caricando/scaricando la molla 38.
Riassumendo, quando i mezzi di movimentazione 15 passano dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, la porzione di battuta della testa 41 del pistone 37 riscontra in battuta l?elemento di riscontro 39 e la porzione di attivazione 26 della testa 41 comprime la molla 38 caricandola. La molla 38 carica esercita cos? una forza di tipo elastico sull?elemento di riscontro 39 e sulla manovella 17 in modo da agevolare il passaggio dei mezzi di movimentazione 15 dalla posizione di chiusura a quella di apertura agendo sull?elemento di bloccaggio 23.
In una forma di realizzazione preferita e come illustrato nell?esempio di figura 4, la biella 18 comprende due aste 42, 43 parallele distanziate di una distanza predefinita definente un?apertura di passaggio 47.
In particolare, la distanza tra le aste 42, 43 ? maggiore del diametro della testa 41 del pistone 37 dimodoch? in posizione di apertura il pistone 37 ? disposto attraverso l?apertura di passaggio 47.
La manovella 17 comprende due sedi atte a ricevere le aste 42, 43 della biella 18. In particolare, le sedi sono distanziate tra di loro e ricavate in corrispondenza delle pareti laterali della manovella 17.
In questo modo, il pistone 37 non ostacola il movimento di rotazione della biella 18 e della manovella 17 attorno all?asse Z2.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che mediante i mezzi di isolamento acustico ? possibile accompagnare il movimento dei mezzi di movimentazione per ridurre il rumore generato dalla macchina nel passaggio dalla posizione di chiusura a quella di apertura.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina (1) per la preparazione di bevande, comprendente un telaio (27) per supportare: - una camera di ricezione (2) di una capsula per la preparazione di bevande alla quale affluisce acqua calda in pressione e dotata di: - un corpo cavo (8) per ricevere una capsula (C); e - un elemento di chiusura (10) di detto corpo cavo (8); - mezzi di movimentazione (15) di detto elemento di chiusura (10) atti a movimentare quest?ultimo da una posizione di chiusura, in cui ? avvicinato a detto corpo cavo (8), chiudendolo, ed una posizione di apertura, in cui ? allontanato da detto corpo cavo (8), aprendolo. caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di isolamento acustico (35) atti ad attenuare il rumore generato dai mezzi di movimentazione (15) durante il passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
  2. 2) Macchina motorizzata (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di isolamento acustico (35) comprendono mezzi elastici (36) associati ad almeno uno tra detto telaio (27) e detti mezzi di movimentazione (15) per agevolare il movimento di detti mezzi di movimentazione (15) durante il passaggio da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura.
  3. 3) Macchina motorizzata (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (36) comprendono almeno un elemento elastico (24) associato ad uno tra detto telaio (27) e detti mezzi di movimentazione (15), ed almeno un elemento di riscontro (39) associato all?altro tra detto telaio (27) e detti mezzi di movimentazione (15), in detta posizione di chiusura detto elemento elastico (24) essendo carico, riscontrando in battuta detto elemento di riscontro (39), e in detta posizione di apertura detto elemento elastico (24) essendo scarico ed ? allontanato da detto elemento di riscontro (39).
  4. 4) Macchina motorizzata (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (15) comprendono un sistema articolato (16) interposto tra detto elemento di chiusura (10) e detto telaio (27), detto sistema articolato (16) essendo mobile ad avvicinare in battuta detto elemento di riscontro (39) e detto elemento elastico (24) in detta posizione di chiusura, e a distaccare detto elemento di riscontro (39) e detto elemento elastico (24) nella configurazione di apertura.
  5. 5) Macchina motorizzata (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che: - detto sistema articolato (16) comprende: - almeno un primo braccio (17) incernierato ruotabile attorno ad un primo asse (Z1) di rotazione a detto telaio (27); - almeno un secondo braccio (18) provvisto di una prima porzione terminale (18b) incernierata ruotabile attorno a un secondo asse (Z2) di rotazione a detto primo braccio (17), e una seconda porzione terminale (18c) incernierata ruotabile attorno ad un terzo asse (Z3) di rotazione a detto elemento di chiusura (10); - uno tra detto elemento elastico (24) e detto elemento di riscontro (39) ? montato su uno tra detto primo (17) e detto secondo (18) braccio e l?altro tra detto elemento elastico (24) e detto elemento di riscontro (39) ? montato su detto telaio (27); - detti mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno una guida rettilinea (29) estendentesi lungo una linea di sviluppo rettilinea, interposta tra detto telaio (27) e detto elemento di chiusura (10), e atta a guidare quest?ultimo lungo detta direzione di sviluppo rettilinea tra detta posizione di chiusura e detta posizione di apertura.
  6. 6) Macchina motorizzata (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto primo braccio (17) e detto secondo braccio (18) definisco tra loro un angolo (?), in detta posizione di chiusura e in detta posizione di apertura detto angolo (?) essendo rispettivamente maggiore di 180? e minore di 180?.
  7. 7) Macchina motorizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che: - detto elemento elastico (24) comprende: - un pistone (37) accoppiato scorrevolmente ad uno tra detti mezzi di movimentazione (15) e detto telaio (27) e provvisto di almeno una porzione di battuta (25) ed almeno una porzione di attivazione (26); - almeno una molla (38) accoppiata meccanicamente a detto pistone (37); - in detta posizione di chiusura detta porzione di battuta (25) riscontra in battuta detto elemento di riscontro (39) e detta porzione di attivazione (26) riscontra in battuta detta molla (38), comprimendola; - in detta posizione di apertura detta porzione di battuta (25) ? allontanata da detto elemento di riscontro (39) e detta porzione di attivazione (26) ? allontanata da detta molla (38), liberandola.
  8. 8) Macchina motorizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto almeno uno tra detto primo braccio (17) e detto secondo braccio (18) comprende due aste (42, 43) parallele distanziate tra loro di una distanza predefinita definente un?apertura di passaggio (47), detto pistone (37) essendo disposto attraverso detta apertura di passaggio (47) tra dette aste (42, 43) in detta posizione di apertura.
  9. 9) Macchina motorizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (15) comprendono un dispositivo attuatore (20) per movimentare detto sistema articolato (16) tra detta posizione di apertura e detta posizione di chiusura.
  10. 10) Macchina motorizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 5 a 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (15) comprendono un elemento di bloccaggio (23) realizzato su uno tra detto primo braccio (17) e detto secondo braccio (18), detto elemento di bloccaggio (23) essendo disposto allontanato dall?altro tra detto primo braccio (17) e detto secondo braccio (18) in detta posizione di apertura, ed essendo disposto a riscontrare in battuta l?altro tra detto primo braccio (17) e detto secondo braccio (18) in detta configurazione di chiusura, limitandone la rotazione e fissando detto angolo (?) ad un valore predefinito maggiore di 180?.
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